Alessandria - La Guardia di Finanza ha sequestrato il marchio Borsalino,
con un provvedimento chiesto dalla Procura della Repubblica di
Alessandria e convalidato dal gip. Lo si apprende da ambienti vicini
alla storica azienda, dichiarata fallita a fine 2017. Erano stati i curatori fallimentari,
Stefano Ambrosini e Paola Barisone, ad attivarsi per il sequestro,
autorizzati dal giudice delegato al fallimento. Il sequestro riunifica
sia la fabbrica sia il marchio, che è il valore principale, nelle mani
di un unico soggetto: la curatela fallimentare.
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sabato 24 febbraio 2018
In Italia arriva il gelo siberiano, ok, ma nell’Artico ci sono 25 gradi oltre la media
Il weekend inizia sotto la neve e vedrà entrare il vento gelido
siberiano, che abbasserà le temperature fino a una decina di gradi sotto
lo zero. E’ un po’ anomalo che il freddo arrivi alla fine della
stagione invernale, ma era già successo. Ricordiamoci, invece, che
nell’Oceano artico ci sono 25 gradi sopra la media.
Il commento di Luca Mercalli video
Il commento di Luca Mercalli video
venerdì 23 febbraio 2018
Muore intossicata per il monossido: sesta vittima in provincia dall’inizio dell’anno
Castellazzo Bormida (AL). Il monossido di carbonio
ha fatto un’altra vittima in provincia di Alessandria, ed è già la
sesta dall’inizio dell’anno. Il gas killer, ancora una volta sprigionato
da un braciere artigianale, ha colpito questa volta a Castellazzo Bormida, in una abitazione in via Rampina Gioia, nella notte tra mercoledì e giovedì. La vittima è una donna di 57 anni, Costanza Diana.
Costanza si era coricata con il
marito nella camera matrimoniale, al primo piano dell’abitazione.
Secondo una prima spiegazione la donna non sarebbe in stato di prendere
sonno, ed era quindi salita al piano di sopra, che non è riscaldato. La
donna avrebbe così deciso di creare un po’ di tepore con un braciere
improvvisato, bruciando tizzoni di legna in un secchio di latta.
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Siria, nuovi raid su Ghouta
Continuano i raid aerei governativi siriani su Ghouta, l'area a est di
Damasco controllata dai ribelli. Secondo l'Osservatorio nazionale per i
diritti umani in Siria in sei giorni
di offensiva sono più di 400 i civili uccisi: di questi 96 sono minori.
La Turchia chiede a Russia e Iran di fermare i bombardamenti. "Sono
inaccettabili", ha detto il ministro degli esteri turco, Mavlut
Cavusoglu, durante una conferenza stampa ad Ankara.
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Trump vuole armare gli insegnanti americani
L’ipotesi ha lo scopo di scoraggiare i troppi episodi di violenza scolastica. Il presidente Usa ha ascoltato sopravvissuti, insegnanti e genitori delle vittime
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sta pensando di dotare gli insegnanti di un’arma di servizio e di dare loro la formazione necessaria per poterne fare uso.
Nel primo scorcio di questo 2018, sono già sette le sparatorie nelle scuole che hanno mietuto vittime o feriti motivo per il quale Trump ha ascoltato alla Casa Bianca una delegazione di sopravvissuti, di genitori delle vittime e di insegnanti.
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Bollette, per i morosi pagano tutti. Debito di 200 milioni da dividere
Si tratta degli oneri di sistema. Consumatori furiosi: ricorsi al Tar
Roma, 23 febbraio 2018 - Dopo le bollette su 28 giorni, si apre il fronte delle morosità spalmate in bolletta a tutti gli utenti, compresi quelli perfettamente in regola con i pagamenti. Il conto provvisorio è 200 milioni ma potrebbe superare il miliardo di euro, che è il totale delle morosità complessive rivendicate dalle società elettriche. La delibera dell’Autorità dell’energia, che in realtà si limita a ratificare le sentenze del Tar e una del consiglio di Stato (2182/2016), spiega che la legge pone in capo ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema pagati ai distributori. Ed è solo la prima tranche della torta di debiti da spalmare sulle bollette.
Ma cosa sono gli oneri di sistema? Rappresentano il 19% della bolletta, dentro ci sono una molteplicità di voci: messa in sicurezza del nucleare, incentivi alle fonti rinnovabili, promozione dell’efficienza energetica, agevolazioni per la rete ferroviaria, sostegno alla ricerca, agevolazioni agli energivori e oneri per il bonus elettrico. Le sentenze della giustizia amministrativa nascono dai ricorsi delle aziende fornitrici che, è il caso di qulle di piccole dimensioni, si sono ritrovate in crisi quando hanno dovuto pagare ai fornitori gli oneri di sistema senza che le fatture dei propri clienti fossero saldate. Il risultato, però, è tipicamente all’italiana: utili privati e debiti socializzati. Anche perché si stima che solo il 2,3% dei clienti domestici non sia in regola con i fornitori di energia. Questo significa che il 97,7% delle famiglie italiana dovrà pagare debiti non suoi. Secondo l’ultimo ‘Monitoraggio retail’ dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel 2016 le morosità del sistema elettrico incidevano per ben 6 miliardi di euro (di morosità totali) su un ammontare di 61 miliardi di fatturazione complessiva. Tra i morosi – denuncia l’associazione consumatori Codici – solo 1,4 miliardi sono addebitabili ai consumatori domestici mentre i restanti 4,6 miliardi si riferiscono a utenti di altri usi e media tensione, principalmente Pa, partite Iva e soggetti diversi dal consumatore domestico.
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Bolletta elettrica: info su oneri di sistema
giovedì 22 febbraio 2018
Inchiesta rifiuti: nuovo video di Fanpage, affari verso il Nord
Diffuso spezzone del quarto video, sarebbe coinvolta la moglie di un ufficiale dei carabinieri
"Questi sono soldi della camorra? Va bene, dov'è il problema". Fanpage.it diffonde una nuova anticipazione, il quarto video dell'inchiesta Bloody Money. Nel video si vede Nunzio Perrella, ex boss della camorra infiltrato per Fanpage.it, mentre con una interlocutrice discute chiaramente di denaro della camorra da utilizzare per un affare.
Nel video si vede una donna che incontra la fonte "infiltrata" di Fanpage.it per parlare di un business, la costruzione di un sito di stoccaggio a Marghera. La signora, secondo Fanpage.it, "è la moglie di un colonnello dei carabinieri, che funge da intermediario per una cordata di imprenditori.
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mercoledì 21 febbraio 2018
La cassaforte che ha comprato il Milan era già vuota
di
Milena Gabanelli e Mario Gerevini
Siamo a Shenzhen nel sud della Cina, 10 milioni di abitanti a ridosso di Hong Kong. Ci sono un imprenditore, due banche e un tribunale: il cinese è titolare di una holding insolvente, le banche creditrici gli hanno fatto causa e il tribunale ha stabilito che, per saldare i debiti, il patrimonio della holding vada all’asta. Una storiella orientale apparentemente insignificante se il cinese con il patrimonio all’asta su Taobao (eBay cinese) non fosse Yonghong Li, l’imprenditore che ha pagato 740 milioni alla Fininvest per comprarsi il Milan.
L’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: «Vendete all’asta il 2 febbraio» (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che la cassaforte di Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni, ma il ricavato andrà a risarcire le banche.
Pochi giorni fa, inoltre, la China Securities Regulatory Commission, la Consob di Pechino, ha comunicato l’avvio di indagini per presunti illeciti sul mercato commessi dalla holding che si chiama «Shenzhen Jie Ande»: ha tenuto nascoste per mesi la sentenza e l’insolvenza.
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Siamo a Shenzhen nel sud della Cina, 10 milioni di abitanti a ridosso di Hong Kong. Ci sono un imprenditore, due banche e un tribunale: il cinese è titolare di una holding insolvente, le banche creditrici gli hanno fatto causa e il tribunale ha stabilito che, per saldare i debiti, il patrimonio della holding vada all’asta. Una storiella orientale apparentemente insignificante se il cinese con il patrimonio all’asta su Taobao (eBay cinese) non fosse Yonghong Li, l’imprenditore che ha pagato 740 milioni alla Fininvest per comprarsi il Milan.
L’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: «Vendete all’asta il 2 febbraio» (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che la cassaforte di Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni, ma il ricavato andrà a risarcire le banche.
Pochi giorni fa, inoltre, la China Securities Regulatory Commission, la Consob di Pechino, ha comunicato l’avvio di indagini per presunti illeciti sul mercato commessi dalla holding che si chiama «Shenzhen Jie Ande»: ha tenuto nascoste per mesi la sentenza e l’insolvenza.
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Il caso Embraco, spiegato
Le cose da sapere sulla chiusura di uno stabilimento di compressori per frigoriferi in provincia di Torino e la reazione del governo italiano
Stamattina diversi quotidiani hanno aperto le loro prime pagine con la vicenda di Embraco, l’azienda brasiliana del gruppo Whirlpool che ha deciso di licenziare 500 persone nel suo stabilimento a Riva di Chieri (Torino) e di trasferire la produzione di compressori per frigoriferi in Slovacchia. Il caso va avanti da un mese ma ieri è tornato attuale a causa delle dichiarazioni molto battagliere del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha interrotto le trattative con l’azienda per salvare i posti di lavoro, accusandola di «totale irresponsabilità». Per oggi è previsto un incontro fra Calenda e Margrethe Vestager, la Commissaria europea alla concorrenza, per capire se la decisione di Embraco rispetti le norme europee.
Dall’inizio
Lo stabilimento di Riva di Chieri era stato costruito negli anni Settanta da Fiat Aspera, la divisione di Fiat che produceva frigoriferi. Nel 1985 Fiat vendette il comparto Aspera a Whirpool, la principale multinazionale americana di elettrodomestici, che investì molto e spinse la produzione al massimo. Alla fine degli anni Novanta lo stabilimento impiegava circa 2.500 persone. Nel 2000 Whirpool lo cedette alla sua controllata Embraco, e iniziarono le difficoltà. Repubblica ricorda che la primissima crisi avvenne nel 2004, quando Embraco aprì uno stabilimento in Slovacchia e ridusse il lavoro a Riva di Chieri:
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Stamattina diversi quotidiani hanno aperto le loro prime pagine con la vicenda di Embraco, l’azienda brasiliana del gruppo Whirlpool che ha deciso di licenziare 500 persone nel suo stabilimento a Riva di Chieri (Torino) e di trasferire la produzione di compressori per frigoriferi in Slovacchia. Il caso va avanti da un mese ma ieri è tornato attuale a causa delle dichiarazioni molto battagliere del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha interrotto le trattative con l’azienda per salvare i posti di lavoro, accusandola di «totale irresponsabilità». Per oggi è previsto un incontro fra Calenda e Margrethe Vestager, la Commissaria europea alla concorrenza, per capire se la decisione di Embraco rispetti le norme europee.
Dall’inizio
Lo stabilimento di Riva di Chieri era stato costruito negli anni Settanta da Fiat Aspera, la divisione di Fiat che produceva frigoriferi. Nel 1985 Fiat vendette il comparto Aspera a Whirpool, la principale multinazionale americana di elettrodomestici, che investì molto e spinse la produzione al massimo. Alla fine degli anni Novanta lo stabilimento impiegava circa 2.500 persone. Nel 2000 Whirpool lo cedette alla sua controllata Embraco, e iniziarono le difficoltà. Repubblica ricorda che la primissima crisi avvenne nel 2004, quando Embraco aprì uno stabilimento in Slovacchia e ridusse il lavoro a Riva di Chieri:
Embraco annuncia 812 esuberi. La Regione stanzia 7,7 milioni e si compra una parte dello stabilimento con l’obiettivo di affittarlo ad altre imprese, il governo mette altri 5 milioni, mentre la Provincia di Torino eroga 500 mila euro per la formazione. In cambio, Embraco investe e fa ripartire la fabbrica. Circa 420 addetti vengono lasciati a casa con la promessa di essere assunti dalle aziende in arrivo nell’area, ma l’operazione non decolla.Nel 2014 Embraco minacciò di nuovo di lasciare l’Italia. Per farle cambiare idea, la Regione firmò un protocollo di intesa di due milioni di euro, e in cambio Embraco si impegnò a fare nuovi investimenti. Nel frattempo i dipendenti hanno continuato a diminuire, fino ad arrivare ai 537 di oggi.
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L’economia è ripartita ovunque, ma c’è un ma
Valsusa, il governo ammette le ragioni No Tav: “le previsioni di crescita di traffico erano errate”
Un documento della Presidenza del Consiglio dei ministri ammette quello che il movimento NO TAV dice da anni. Non ci sarebbe nessun aumento del trasporto merci a giustificare la grande opera. “Le previsioni di crescita erano false, non erano sbagliate” dice Guido Fissore, storico attivista valsusino
Nel solito silenzio complice della stampa mainstream, è stato pubblicato pochi giorni fa un documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal titolo “Adeguamento asse ferroviario Torino Lione. Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia 1-2030.” I contenuti del documento possono lasciare allibiti chi è solito ascoltare il discorso politico nazionale sulla questione TAV. A pagina 58, parlando delle previsioni di crescita del traffico merci, si legge “Non c’è dubbio infatti che molte previsioni fatte quasi 10 anni fa, in assoluta buona fede, anche appoggiandosi a previsioni ufficiali dell’Unione Europea siano state smentite dai fatti, soprattutto per effetto della grave crisi economica di questi anni che ha portato anche a nuovi obiettivi per la società, nei trasporti declinabili nel perseguimento di sicurezza, qualità, efficienza.” Quindi la sicurezza e la qualità nei trasporti sono nuovi obiettivi che si perseguono solo quando c’è crisi. Quando non c’è crisi invece cosa si persegue? Le spese inutili e folli? L’insicurezza?
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Meteo a 7 giorni: depressione sull'Italia ma tutti pensano all'irruzione fredda di domenica...
Previste precipitazioni anche generose al centro e al sud sino a sabato, a tratti coinvolto anche parte del nord, poi irruzione fredda probabile soprattutto nel nord Italia, in parte anche al centro.
C'è grande fermento intorno alla massa d'aria gelida in discesa dal Polo,
in movimento poi sulla Russia e infine in sfondamento sul
centro Europa entro domenica. I principali modelli matematici stanno
cercando di delineare una linea comune sulla sua traiettoria.
Al momento proprio l'Italia e il Mediterraneo centrale sembrano le aree in cui la previsione si mostra meno affidabile,
non tanto sul nostro settentrione, dove l'aria fredda dovrebbe sfondare
senza grossi problemi, quanto piuttosto al centro e al sud. Proprio il
meridione infatti potrebbe rimanere ai margini di questa irruzione.
Del resto la lingua gelida sta mostrando un percorso molto lineare solo secondo alcuni modelli, mentre altri la vedono particolarmente ballerina e la spostano di continuo anche di diverse centinaia di km più a nord o più a sud. Da lì il margine di incertezza che continua ad esserci, pur con qualche rassicurazione rispetto alle ultime emissioni.
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Meteo, in Liguria arriva il 'Burian': scatta l'allerta neve anche sul mare
Meteo a 15 giorni: l'Europa nel FREEZER...e l'Italia?
GRANDE FREDDO: ecco le temperature previste a 1500 metri tra domenica e lunedi
lunedì 19 febbraio 2018
Sylvester Stallone morto? L’attore risponde pubblicando il poster di Creed 2
Alla fake news sulla sua morte la star replica condividendo la locandina fan made del nuovo film atteso per fine 2018
Sylvester Stallone è morto? E’ questa la domanda che milioni di fan in tutto il mondo si stanno ponendo dal momento che in rete gira la voce secondo cui l’attore sarebbe deceduto in seguito a un tumore alla prostata di cui nessuno sapeva nulla. Per fortuna si tratta solamente dell’ennesima fake news che ha inutilmente allarmato gli estimatori dell’artista, che – a suo modo – ha risposto a questa bufala facendo sapere che è vivo e vegeto.
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Sylvester Stallone è morto? E’ questa la domanda che milioni di fan in tutto il mondo si stanno ponendo dal momento che in rete gira la voce secondo cui l’attore sarebbe deceduto in seguito a un tumore alla prostata di cui nessuno sapeva nulla. Per fortuna si tratta solamente dell’ennesima fake news che ha inutilmente allarmato gli estimatori dell’artista, che – a suo modo – ha risposto a questa bufala facendo sapere che è vivo e vegeto.
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Facevano prostituire la figlia di 9 anni, genitori arrestati
Arrestati anche i due uomini con cui la bambina ha avuto rapporti sessuali a pagamento
Facevano prostituire la figlia di nove anni: con l'accusa di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile sono stati arrestati dai carabinieri il padre e la madre della piccola vittima. I fatti si sono svolti in un paese del Palermitano. Oltre alla coppia sono stati arrestati i due uomini con cui la bambina ha avuto rapporti sessuali a pagamento. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Partinico. Per i 4 indagati il gip ha disposto i domiciliari.L'inchiesta è iniziata dopo la denuncia di un uomo che ha visto in aperta campagna la piccola appartarsi con uno dei due indagati e compiere per due volte atti sessuali. Il testimone ha raccontato che alla scena avrebbe assistito il padre della bambina. Dalle indagini è emerso che anche la madre organizzava gli incontri a pagamento che alcune volte avvenivano nell'abitazione della coppia.
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Gentiloni, esenzione canone Rai per 350mila over 75
Decreto Mef- Mise aumenta fascia reddito, prima erano 115.000
"E' stato appena firmato da parte del ministro dell'Economia e del ministro dello Sviluppo economico il decreto per l'aumento della fascia di reddito di esenzione del canone RAI per gli over 75". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza stampa dell'agenzia Del Demanio sui risultati 2017.
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Settimana invernale: occasione per precipitazioni anche nevose in Appennino
Moderata fase fredda tra nord e centro, instabile su gran parte del Paese, specie al centro e al sud, ma con qualche fenomeno anche al nord, specie sull'Emilia-Romagna, nevoso a quote basse. Grande attenzione alla massa d'aria gelida attesa nel fine settimana dall'est europeo.
GRANDE FREDDO: l'idea è che colpisca il centro Europa e
in parte il nostro settentrione da domenica 25 o lunedì 26 sino a
mercoledì 28 con risvolti ancora tutti da decifrare. Seguite gli
aggiornamenti.
SITUAZIONE: una circolazione depressionaria insiste sul
nostro Paese e verrà ulteriormente esaltata dall'inserimento di aria
ulteriormente fredda in quota da nord tra martedì e giovedì.
FENOMENI: si svilupperanno soprattutto al centro, al
sud, sull'Emilia-Romagna e solo marginalmente sul resto del
settentrione. Le nevicate giungeranno sino a quote collinari
sull'Appennino centrale (segnatamente Marche ed Abruzzo) così come
sull'Emilia-Romagna.
EVOLUZIONE: la fase instabile vedrà fasi alterne con
momenti caratterizzati da una maggiore frequenza di fenomeni ed altri
con pause asciutte e qualche schiarita. Al nord nel complesso i fenomeni
risulteranno più sporadici ma farà più freddo. Al momento giovedì non è
escluso qualche fiocco in pianura sulla bassa Valpadana, in particolare
sull'Emilia-Romagna.
FINE SETTIMANA: l'attesa è tutta per l'azione
retrograda di una lingua di aria gelida che, partendo dalla
Russia, sembrerebbe destinata a colpire in maniera severa il centro
Europa e in parte entro domenica o al massimo lunedì 26, anche il nostro
settentrione e marginalmente il centro Italia. Il sud ne rimarrebbe ai
margini.
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ULTIMISSIME sul tempo della prossima settimana e sul grande freddo in arrivo in Europa!
domenica 18 febbraio 2018
Iran: si schianta aereo con 66 passeggeri a bordo. Tutti morti
Partito da Teheran, è scomparso da radar poco dopo decollo
Tragedia aerea in Iran. Un aereo iraniano con a bordo 66 persone, partito da Teheran e diretto nella città sudoccidentale di Yasuj, si è schiantato a sud di Isfahan e non ci sono sopravvissuti. Lo riferisce la tv iraniana Press tv che cita il portavoce della compagnia aerea iraniana. In base a quanto si apprende, il velivolo era scomparso dal radar poco dopo il decollo. Scattato l'allarme, un elicottero ha cercato di raggiungere la zona dello schianto, ma non è riuscito ad atterrare a cause delle pessime condizioni meteo.
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sabato 17 febbraio 2018
Tre italiani scomparsi in Messico
Scomparsi nel nulla in una cittadina di 16mila abitanti a settecento chilometri da Città del Messico. La denuncia arriva da una famiglia napoletana che non ha più notizie dei familiari ormai da 18 giorni. Della vicenda è stata informata anche la Farnesina
Tre italiani sono scomparsi nel nulla in una cittadina di 16mila abitanti a settecento chilometri da Città del Messico, dove facevano i venditori ambulanti. La denuncia arriva da una famiglia napoletana che non ha più notizie dei familiari ormai da 18 giorni. Della vicenda è stata informata anche la Farnesina che sta seguendo il caso con l'ambasciata a Città del Messico in stretto raccordo con le autorità locali e in costante contatto con la famiglia. I tre scomparsi sarebbero il sessantenne Raffaele Russo, suo figlio Antonio e suo nipote Vincenzo Cimmino, rispettivamente di 25 e 29 anni.
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Terremoto magnitudo 7.2 in sud Messico
venerdì 16 febbraio 2018
Mamma ubriaca dimentica a scuola il figlio piccolo: denunciata
Una mamma si dimentica il figlio a scuola. A Montefiascone, provincia di Viterbo, una maestra di una scuola elementare del paese ha segnalato ai carabinieri della stazione locale che nessuno dei genitori era venuto a riprendere un bimbo di dieci anni al termine delle lezioni.
Una mamma si dimentica il figlio a scuola e viene denunciata per abbandono di minore. A Montefiascone, provincia di Viterbo, una maestra di una scuola elementare del paese ha segnalato ai carabinieri della stazione locale che nessuno dei genitori era venuto a riprendere un bimbo di dieci anni al termine delle lezioni. Il piccolo, restato per diverse ore a scuola insieme alla maestra, è stato momentaneamente accompagnato alla stazione dei carabinieri.
I militari hanno immediatamente iniziato le ricerche della mamma del bimbo e hanno individuato la sua abitazione. Una volta entrati nell'appartamento hanno trovato la donna, una signora di origini brasiliane di 36 anni, completamente ubriaca.
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Una mamma si dimentica il figlio a scuola e viene denunciata per abbandono di minore. A Montefiascone, provincia di Viterbo, una maestra di una scuola elementare del paese ha segnalato ai carabinieri della stazione locale che nessuno dei genitori era venuto a riprendere un bimbo di dieci anni al termine delle lezioni. Il piccolo, restato per diverse ore a scuola insieme alla maestra, è stato momentaneamente accompagnato alla stazione dei carabinieri.
I militari hanno immediatamente iniziato le ricerche della mamma del bimbo e hanno individuato la sua abitazione. Una volta entrati nell'appartamento hanno trovato la donna, una signora di origini brasiliane di 36 anni, completamente ubriaca.
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giovedì 15 febbraio 2018
Marinelli-De André, la rivolta dei genovesi sull’accento dell’attore
Genova - Il caso era già stato segnalato all’uscita del trailer dal
Secolo XIX :
la dizione leggermente romanesca
dell’attore
che interpreta De Andrè aveva sollevato parecchie perplessità. Toccate
il genovese ai genovesi e vedete quel che succede. Nemmeno l’intensa
interpretazione di Luca Marinelli nei panni di Fabrizio De André nel
film “Principe libero” - dopo il passaggio in sala è stato trasmesso
ieri da Rai1 nella prima parte (oltre 6 milioni di spettatori, 24.3%) - è
stata sufficiente a calmare l’irritato spirito dei genovesi che
hanno sentito parlare e cantare l’attore con un accento romanesco. E
l’indignazione si è sparsa sui social a macchia d’olio.
Fabrizio De André, il film al teatro Duse. Dori Ghezzi: «Emozionata e felice»
«Marinelli parla come Totti» oppure «Ma come si fa a far parlare Fabrizio De André con l’accento romanesco?? Ma roba da pazzi!». Il tutto condito con fotomontaggi di Faber che canta «via del Campo c’è ‘na puttana.. occhi verdi color cicoria” e la specifica: «a Genova la cicoria non esiste. La verdura standard sono le bietole». Scatta praticamente subito il paragone con il Montalbano di Luca Zingaretti che parla un perfetto siciliano. E la polemica s’infiamma.
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Fabrizio De André, il film al teatro Duse. Dori Ghezzi: «Emozionata e felice»
«Marinelli parla come Totti» oppure «Ma come si fa a far parlare Fabrizio De André con l’accento romanesco?? Ma roba da pazzi!». Il tutto condito con fotomontaggi di Faber che canta «via del Campo c’è ‘na puttana.. occhi verdi color cicoria” e la specifica: «a Genova la cicoria non esiste. La verdura standard sono le bietole». Scatta praticamente subito il paragone con il Montalbano di Luca Zingaretti che parla un perfetto siciliano. E la polemica s’infiamma.
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Manutenzione Parco dello Scrivia: a disposizione il legname raccolto
Privati e ditte interessati all’acquisto possono consultare l'avviso anche sul sito istituzionale del Comune di Tortona
TORTONA (AL) – Sono a buon punto i lavori di riqualificazione del Parco dello Scrivia, nell’ambito del progetto realizzato dalla Regione Piemonte, Settore Tecnico Regionale di Alessandria e Asti, in collaborazione con il Comune, con la Provincia di Alessandria e con l’A.V.A., l’Associazione Volontari Ambiente di Tortona.
Grazie all’importante lavoro delle squadre forestali, si è già provveduto alla pulizia di un’ampia zona boschiva, con diradamento delle piante esistenti, soprattutto quelle morte o che versavano in pessime condizioni fitosanitarie, e alla rimozione degli alberi abbattuti dal vento e dei numerosi rami spezzati, che rendevano inaccessibili alcuni sentieri.
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TORTONA (AL) – Sono a buon punto i lavori di riqualificazione del Parco dello Scrivia, nell’ambito del progetto realizzato dalla Regione Piemonte, Settore Tecnico Regionale di Alessandria e Asti, in collaborazione con il Comune, con la Provincia di Alessandria e con l’A.V.A., l’Associazione Volontari Ambiente di Tortona.
Grazie all’importante lavoro delle squadre forestali, si è già provveduto alla pulizia di un’ampia zona boschiva, con diradamento delle piante esistenti, soprattutto quelle morte o che versavano in pessime condizioni fitosanitarie, e alla rimozione degli alberi abbattuti dal vento e dei numerosi rami spezzati, che rendevano inaccessibili alcuni sentieri.
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Salva bimbo su binari, 'sindaco Sala mi ha ringraziato'
Ricevuti lo studente Lorenzo Pianazza e l'agente di stazione Claudia Castellano
Sono stati ricevuti dal sindaco di Milano, Beppe Sala, Lorenzo Pianazza e Claudia Castellano, lo studente e l'agente di stazione che ieri hanno salvato un bimbo di due anni caduto sui binari della metropolitana a Milano. "Il sindaco mi ha ringraziato, abbiamo parlato dell'accaduto e mi ha chiesto la mia versione dei fatti. L'ho ringraziato io per avermi convocato", ha detto Lorenzo al termine dell'incontro in forma privata avvenuto a Palazzo Marino assieme ai suoi genitori: "Mia mamma è molto orgogliosa, sono tutti molto orgogliosi. Non sapevo se la metro sarebbe arrivata o meno, sono andato pensando che ce la facevo e ce l'ho fatta". "La mamma del bambino mi ha già ringraziato...
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Si apre grossa voragine in strada alla Balduina a Roma, auto cadono dentro
Verifiche di stabilità sui palazzi, due evacuati
Una grossa voragine si è aperta in strada alla Balduina a Roma. Sul posto la polizia locale per la viabilità. Al momento non si segnalano feriti e la strada è chiusa al traffico. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Gli inquirenti sono in attesa delle prime informative da parte delle forze dell'ordine intervenute nella zona del crollo. Auto giù per 10 metri - Sono sprofondate per circa 10 metri le auto inghiottite dalla voragine che si è aperta in via Livio Andronico. Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, sembra che sia crollato un costone di un cantiere sottostante che ha trascinato parte della strada dove erano parcheggiate le macchine. Sembrerebbe che tempo fa sia stata segnalata una copiosa perdita d'acqua in zona.
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Sparatoria in una scuola in Florida, 17 morti
A Parkland. Autore della sparatoria è un diciottenne con la passione per le armi
Diciassette persone sono morte e almeno 14 sono rimaste ferite in una sparatoria in una scuola superiore di Parkland, in Florida. Preso l'autore, un diciottenne descritto come un ''ragazzo difficile'', un ex studente alternativo che avrebbe usato un fucile.Tra le vittime ci sarebbe anche una professoressa raggiunta dai colpi del killer mentre con il suo corpo proteggeva uno degli studenti.
Sul posto sono accorse le forze dell'ordine e soccorsi in maniera massiccia - stando alle immagini diffuse dalla Cnn - e agenti delle forze speciali avrebbero fatto irruzione in un edificio.
Agli studenti era stato ordinato di barricarsi all'interno degli edifici del campus.
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Sparatoria in Florida: il coach di football eroe che ha fatto da scudo agli studenti
mercoledì 14 febbraio 2018
Meteo a 7 giorni: fase meno fredda e relativamente piovosa nel week-end, poi l'est inizierà a ruggire?
Temporanea tregua del freddo, ma è bene non farsi molte illusioni...
L'afflusso di aria artica che sta muovendo le fila di un nucleo freddo in marcia verso il Meridione tenderà temporaneamente ad attenuarsi nei prossimi giorni.
Al suo posto entrerà una circolazione di aria più umida e temperata da sud-ovest che farà lievitare i termometri, concedendo però alcune precipitazioni soprattutto al nord.
Gli ultimi effetti del nucleo artico che sta transitando oggi sull'Italia saranno avvertiti nella giornata di giovedì sulle regioni meridionali, seppure con situazione in miglioramento.
Altrove subentreranno condizioni di variabilità, con belle schiarite e qualche precipitazione limitata ad alcune zone del settentrione fino a sabato 17 febbraio. Le temperature, come già anticipato, tenderanno ad aumentare specie al centro e al meridione, mentre al nord resisteranno alcune sacche fredde che non consentiranno un aumento termico spiccato.
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