mercoledì 28 febbraio 2018
Carabiniere spara moglie si barrica con figlie, donna gravissima
E' accaduto a Cisterna di Latina
Un appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri ha sparato con la
pistola d'ordinanza alla moglie durante una lite, avvenuta nel garage, e
si è poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni. E'
accaduto a Cisterna di Latina, dove l'uomo risiede. La situazione è
seguita dai carabinieri del comando provinciale di Latina e dal
comandante provinciale Gabriele Vitagliano, che si è recato sul
posto. E' in corso una trattativa per convincerlo a desistere.
Sembra che la coppia si stesse separando.
La
moglie del militare, una 39enne, è stata raggiunta da più colpi di
pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava
uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata
trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale
San Camillo di Roma.
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EDIZIONE meteo STRAORDINARIA: dopo il FREDDO, la NEVE per qualche ora abbraccerà quasi tutta l'Italia!
L'estensione del freddo e lo scorrimento dell'aria umida e mite in seno al fronte caldo in risalita verso nord consentiranno per qualche ora di ritrovare un'Italia nordica con la neve che potrebbe cadere dall'ovest delle Alpi sino alla Calabria, con altri fiocchi non esclusi su Roma e Napoli, sicuri a Firenze e giovedì su tutto il nord. Appendice nevosa venerdì e sabato su parte del settentrione, specie il settore occidentale, l'Emilia e i fondovalle alpini a quote basse.
EMOZIONANTE: raramente nella nostra carriera
professionale avevamo visto una mappa neve sull'Italia, pur non
diffusa, che si estendesse contemporaneamente dalle Alpi occidentali
alla Calabria, coinvolgendo praticamente tutte le regioni. Eccola! La
vedete qui a fianco, e segnala che questa sera, anche se solo per
qualche ora e sfruttando il freddo accumulatosi sul Paese, l'aria più
mite ed umida potrà favorire nevicate di addolcimento su molte regioni a
partire dal nord-ovest e persino su Roma e Napoli si potrebbe rivedere
qualche fiocco prima del passaggio a pioggia.
FREDDO: stamane si segnalano ancora valori notevoli su
molte città e zone di montagna, a conclusione di questa intensa, anche
se breve ondata di freddo siberiano. Il freddo ora si ritirerà sul settentrione, dove si radicherà almeno sino a sabato, favorendo ulteriori episodi nevosi a bassa quota.
SITUAZIONE: la massa d'aria di estrazione siberiana tende ad abbandonare l'Italia ma rimarrà comunque determinante per le nevicate in arrivo da fronte caldo dalla serata odierna. Sul settentrione oltretutto si manterrà uno strato freddo di notevole spessore. L'aria fredda siberiana tenderà nel frattempo a convergere in una depressione a ridosso dell'Iberia che spingerà diversi corpi nuvolosi in direzione dell'Italia nel corso dei prossimi giorni. Al centro e al sud tra giovedì e venerdì significativo rialzo delle temperature, che si porteranno su valori molto miti in Sicilia.
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Ninfe e tritoni gelati, lo spettacolo delle fontane a Roma
Slovacchia, giornalista ucciso indagava su legami politica-ʼndrangheta
Kuciak ha lavorato per più di un anno sui legami dellʼorganizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese
Jan Kuciak, il reporter slovacco ucciso con la fidanzata, aveva lavorato "per più di un anno" sulle attività della 'ndrangheta in Slovacchia e sui legami dell'organizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese. Lo ha confermato Marek Vagovic, il capo dell'unità investigativa del sito dove Kuciack lavorava, Aktuality.sk. Ora, in seguito all'omicidio del reporter, tanti suoi colleghi sono stati messi sotto protezione dalla polizia.
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Italia sotto zero, due clochard morti di freddo a Milano e Ferrara
Inutile lʼintervento del personale del 118 che ha tentato di rianimare il senzatetto milanese. Sala: "La legge non ci permette di obbligare i senzatetto ad accettare il nostro aiuto"
Due clochard sono morti di freddo in queste gelide giornate di fine febbraio. Un senzatetto di 47 anni è stato trovato senza vita a Milano, stroncato da un attacco cardiaco provocato probabilmente dal gelo della notte, con le temperature scese di diversi gradi sotto lo zero. Un altro, un irlandese di 60 anni, è deceduto in una pineta a Lido delle Nazioni, sulla costa ferrarese. Il corpo era all'aperto, vicino a una roulotte dove viveva accampato.
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Il maltempo congela i trasporti, ritardi e cancellazioni di treni | Le Ferrovie: "Chiediamo scusa"
LʼItalia sotto la morsa della neve: ecco le foto dal satellite
martedì 27 febbraio 2018
'Donne abusate da operatori Onu e ong in Siria'
Cooperante a Bbc, hanno tollerato abusi per consegnare più aiuti
Donne siriane sono state abusate da operatori dell'Onu e di altre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con "favori sessuali". Lo rivela in un'intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perche' temono di essere 'ricattate'."L'Onu e il sistema in genere hanno deciso di sacrificare il corpo delle donne". E' l'accusa della cooperante nell'intervista nella quale rivela che le donne siriane sono state sistematicamente abusate da operatori umanitari in cambio di aiuti. "E' un problema che si conosce da sette anni" e, nonostante l'Onu negli anni abbia documentato il fenomeno in diversi rapporti, la questione è stata "volutamente ignorata".
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Maltempo: Polonia, 5 morti assiderati
53 le vittime per il freddo da novembre scorso
(ANSA) - VARSAVIA, 27 FEB - Cinque persone sono morte assiderate la notte scorsa in Polonia portando così a 53 i decessi dovuti al gelo dall' inizio del novembre scorso. Lo rende noto il Centro della sicurezza del governo di Varsavia. I media locali informano che in alcune zone del paese le temperature sono scese anche a meno 26 gradi sotto e avvertono che pure durante le prossime notti la situazione a causa del freddo esigerà massima attenzione soprattutto pensando ai senzatetto.
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La val Borbera nella morsa di Burian: minime a -16
La temperatura più bassa a Capanne di
Cosola, con oltre 16 gradi sotto zero. Ma un po' tutta la val Borbera è
nella morsa del gelo. Temperature rigide anche in val Lemme (a Marcarolo
-13). In pianura si rimane tra i 4 e i 7 gradi sotto zero
NOVI LIGURE – Val Borbera nella morsa del gelo. I dati rilevati
dalle stazioni meteo dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione
dell’ambiente, sono impietosi: in provincia di Alessandria, la
temperatura più bassa è stata rilavata a Capanne di Cosola, a 1.550
metri sul livello del mare, dove la colonnina di mercurio si è fermata a
–16,1 gradi di minima. Non che la massima sia stata molto più elevata:
–11,6 gradi.
Un po’ in tutta la val Borbera le temperature sono state molto basse. Le minime hanno toccato –13,3 gradi a Carrega Ligure, –9,6 a Roccaforte e –6,4 a Cabella. Sul versante opposto, a Caldirola, a 1.190 metri la minima è stata di –12,3 gradi.
Un po’ in tutta la val Borbera le temperature sono state molto basse. Le minime hanno toccato –13,3 gradi a Carrega Ligure, –9,6 a Roccaforte e –6,4 a Cabella. Sul versante opposto, a Caldirola, a 1.190 metri la minima è stata di –12,3 gradi.
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lunedì 26 febbraio 2018
Per Juventus-Atalanta nuovo rinvio per NEVE anche in Coppa Italia?
Sembra incredibile ma è assolutamente possibile.
Domenica 25 febbraio la partita di campionato Juventus-Atalanta è stata rinviata per neve. Succederà anche per la partita di ritorno della Coppa Italia prevista per mercoledì 28 febbraio alle 20.45?
Sembra di si.
Le precipitazioni nevose, con temperature al di sotto dello
zero, dovrebbero cominciare ad investire Torino dalle 21 circa secondo
alcuni modelli, e non ci metterebbe molto a trasformare il
campo in una lastra di ghiaccio, portando l'arbitro ad un clamoroso
secondo rinvio dopo quello occorso in campionato.
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Neve a Napoli: Vesuvio completamente imbiancato
Neve in
collina a Napoli, ed il Vesuvio è innevato: nel capoluogo e nei comuni
della provincia di Napoli si segnalano questa mattina gelo e pioggia. A
Ercolano (Napoli) il Comune ha disposto la chiusura della strada
comunale di accesso al cratere del Vesuvio, nel tratto compreso tra
località La Siesta e piazzale quota 1000. Sospese le visite al Cratere –
secondo quanto comunica l’Ente Parco Vesuvio – da oggi e fino al 28
febbraio.
Ricoperto di neve da cima a valle il Vesuvio. Scuole chiuse nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma Vesuviana.
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Maltempo, il Burian sferza l’Italia: GELO incredibile al Nord, tanta NEVE al Centro fino a ROMA e NAPOLI. Ai margini il Sud
MOLTO FREDDO anche mercoledì mattina! Anche sotto i -25°C sulle Alpi!
Le NEVICATE in arrivo tra mercoledì e giovedì sull'Italia
Classica nevicata di addolcimento in arrivo tra mercoledì e giovedì a chiusura dell'episodio di gran freddo.
Il grande freddo è arrivato e raggiungerà un picco clamoroso
nella giornata di martedì, con valori anche sino a -15°C a 1500m al nord
e di -12°C al centro. Intense le gelate attese nelle prossime due
notti.
Nel corso di mercoledì le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali in quota, mentre al nord si manterranno orientali al suolo.
Il tutto andrà ad annunciare l'arrivo di un fronte caldo che
coinvolgerà gran parte del Paese, presentandosi più attivo tra
Emilia-Romagna, Lombardia e regioni di nord-est.
Il gran freddo accumulato consentirà comunque nevicate anche su molte zone del centro e inizialmente pure del sud.
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Maltempo, non bastano le previsioni: Roma nel caos. Treni bloccati alla Stazione Termini
Molti bus sono fermi nelle rimesse. Il Campidoglio ai romani: "Limitate
gli spostamenti". Ed è polemica per l'assenza della Raggi: è in Messico
per un convegno
di LORENZO D'ALBERGO e PIERA MATTEUCCI
ROMA - Tutte le previsioni sono state rispettate: Roma si è risvegliata sotto la neve caduta abbondante nella notte. Ma sapere che oggi Burian, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, avrebbe determinato precipitazioni insolite per la Capitale non sono bastate a fare in modo che la città fosse preparata ad affrontarle. Nonostante la decisione di chiudere le scuole, l'attivazione del piano neve e la circolazione metro regolare, infatti, sono tantissimi i disagi che i cittadini devono affrontare in queste ore per spostarsi lungo le strade imbiancate.
E il Campidoglio avvisa i romani: "Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario" si legge su Facebook nel profilo dell'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.
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Ultimi aggiornamenti:
LIGURIA nella morsa del GELO: -18° ai 1789 metri del Monte Bue, in Val d'Aveto!
GIOVEDI nevicata di addolcimento al nord confermata, sia pure con coinvolgimento maggiore della Liguria, della bassa Lombardia, del Triveneto e dell'Emilia-Romagna.
Una intensa nevicata si è verificata questo pomeriggio su Sanremo (Imperia), località decisamente poco predisposta ad ospitare eventi nevosi sino a quote litoranee che hanno tempi di ritorno molto lunghi.
E' di -34,9 gradi la temperatura registrata alle 7.50 dalla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d'Europa (24 ore prima era di -23). Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d'Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento di -34. Alle ore 8 la stazione dell'aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).
di LORENZO D'ALBERGO e PIERA MATTEUCCI
ROMA - Tutte le previsioni sono state rispettate: Roma si è risvegliata sotto la neve caduta abbondante nella notte. Ma sapere che oggi Burian, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, avrebbe determinato precipitazioni insolite per la Capitale non sono bastate a fare in modo che la città fosse preparata ad affrontarle. Nonostante la decisione di chiudere le scuole, l'attivazione del piano neve e la circolazione metro regolare, infatti, sono tantissimi i disagi che i cittadini devono affrontare in queste ore per spostarsi lungo le strade imbiancate.
E il Campidoglio avvisa i romani: "Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario" si legge su Facebook nel profilo dell'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.
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Straordinaria nevicata su Roma! Tra poco miglioramenti...
Ultimi aggiornamenti:
LIGURIA nella morsa del GELO: -18° ai 1789 metri del Monte Bue, in Val d'Aveto!
GIOVEDI nevicata di addolcimento al nord confermata, sia pure con coinvolgimento maggiore della Liguria, della bassa Lombardia, del Triveneto e dell'Emilia-Romagna.
Una intensa nevicata si è verificata questo pomeriggio su Sanremo (Imperia), località decisamente poco predisposta ad ospitare eventi nevosi sino a quote litoranee che hanno tempi di ritorno molto lunghi.
E' di -34,9 gradi la temperatura registrata alle 7.50 dalla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d'Europa (24 ore prima era di -23). Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d'Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento di -34. Alle ore 8 la stazione dell'aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).
La Bora gela Trieste. Temperature da brividi: - 40 nel Vicentino e -21,5 sullo Zoncolan
domenica 25 febbraio 2018
Venezia, crolla un pilone sul ponte della Libertà: bloccato l'accesso alla città“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Viabilità in tilt. Un testimone: "Pochi secondi e saremmo stati travolti in pieno"
“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Il forte vento questa mattina ha divento un pilone della segnaletica stradale su Ponte della Libertà a Venezia. L'intera struttura è finita lungo la carreggiata, bloccando il traffico in direzione della città lagunare.
Sul posto la polizia locale e tre squadre dei pompieri, scortati dai vigili contromano per raggiungere il luogo delle operazioni ed è intervenuta una autogru per mettere in sicurezza l'area.
Il pilone numero 70 è caduto perpendicolarmente rispetto al senso di marcia, ma per fortuna nessun veicolo è rimasto coinvolto. Tutti i mezzi pubblici, vista la strada interdetta, sono stati per il tempo necessario deviati verso la stazione ferroviaria di Mestre, da lì l'unica possibilità per raggiungere Venezia è prendere il treno. Si sconsiglia di prendere l'auto per raggiungere il capoluogo lagunare.
“
Potrebbe interessarti: http://www.today.it/cronaca/crollo-pilone-ponte-della-liberta-venezia-traffico.html
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Fotoracconto: L'appennino sotto la neve
„Viabilità in tilt. Un testimone: "Pochi secondi e saremmo stati travolti in pieno"
“
Crollo pilone | Ponte della Libertà | Venezia | Traffico
„Il forte vento questa mattina ha divento un pilone della segnaletica stradale su Ponte della Libertà a Venezia. L'intera struttura è finita lungo la carreggiata, bloccando il traffico in direzione della città lagunare.
Sul posto la polizia locale e tre squadre dei pompieri, scortati dai vigili contromano per raggiungere il luogo delle operazioni ed è intervenuta una autogru per mettere in sicurezza l'area.
Il pilone numero 70 è caduto perpendicolarmente rispetto al senso di marcia, ma per fortuna nessun veicolo è rimasto coinvolto. Tutti i mezzi pubblici, vista la strada interdetta, sono stati per il tempo necessario deviati verso la stazione ferroviaria di Mestre, da lì l'unica possibilità per raggiungere Venezia è prendere il treno. Si sconsiglia di prendere l'auto per raggiungere il capoluogo lagunare.
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Fotoracconto: L'appennino sotto la neve
Maltempo: freddo, neve e vento forte da Nord a Sud. Neve attesa anche a Roma: domani scuole chiuse
Alle elezioni debutta la scheda antifrode: cos'è e come funziona“
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„E' una delle tante novità introdotte dal Rosatellum: nuova legge elettorale, nuova scheda, per evitare il voto di scambio. Cosa cambia per gli elettori alle urne
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona „ Si è discusso molto delle novità di questa prima tornata elettorale con il Rosatellum, ma ce n'è una - importante - di cui finora si è parlato meno: la nuova scheda elettorale "antifrode". Domenica 4 marzo gli elettori che si recheranno ai seggi si vedranno consegnati una scheda provvista "di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato 'tagliando antifrode', che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna". La nuova legge elettorale, il Rosatellum, appunto, ha introdotto questa novità, come si legge nell'articolo 1 comma 18, che riscrive l'articolo 31 del Dpr 361/1957. Spiega il sito del Dipartimento per gli Affati Interni e Territoriali del Viminale:
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna.
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„La novità è stata inserita nella legge con un emendamento presentato dai deputati Pd Paolo Coppola e Sergio Boccadutri. L'intento è quello di "evitare lo scambio con frode di schede precompilate", aveva spiegato il dem Emanuele Fiano, relatore del Rosatellum. Non sarà possibile quindi inserire nelle urne schede contraffatte compilate in precedenza fuori dal seggio, contrastando così il reato di voto di scambio.
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„E' una delle tante novità introdotte dal Rosatellum: nuova legge elettorale, nuova scheda, per evitare il voto di scambio. Cosa cambia per gli elettori alle urne
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona „ Si è discusso molto delle novità di questa prima tornata elettorale con il Rosatellum, ma ce n'è una - importante - di cui finora si è parlato meno: la nuova scheda elettorale "antifrode". Domenica 4 marzo gli elettori che si recheranno ai seggi si vedranno consegnati una scheda provvista "di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato 'tagliando antifrode', che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell'inserimento della scheda nell'urna". La nuova legge elettorale, il Rosatellum, appunto, ha introdotto questa novità, come si legge nell'articolo 1 comma 18, che riscrive l'articolo 31 del Dpr 361/1957. Spiega il sito del Dipartimento per gli Affati Interni e Territoriali del Viminale:
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna.
Elezioni politiche 2018 | Scheda elettorale antifrode | Cosa è | Come funziona
„La novità è stata inserita nella legge con un emendamento presentato dai deputati Pd Paolo Coppola e Sergio Boccadutri. L'intento è quello di "evitare lo scambio con frode di schede precompilate", aveva spiegato il dem Emanuele Fiano, relatore del Rosatellum. Non sarà possibile quindi inserire nelle urne schede contraffatte compilate in precedenza fuori dal seggio, contrastando così il reato di voto di scambio.
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A Ghouta l'umanità è di nuovo morta: carneficina di bambini...
Il bilancio delle vittime del bombardamento è spaventoso. E come sempre i più piccoli sono i più colpiti.
I civili, ma soprattutto tanti bambini. Il numero non è preciso. Alcune fonti dicono 47, altre 30. Ma siamo di fronte all’orrore. Un orrore che appare lontano agli occhi distratti di una classe politica più impegnata a respingere i migranti che a far cessare le guerre che ha alimentato. Ma quello che è accaduto è troppo grave per tacere: “Se le notizie sugli ultimi attacchi aerei nel Ghouta Orientale saranno confermate, ieri in Siria sono morti altri 100 civili (il bilancio aggiornato è di 200, ndr) di cui decine di bambini. Bambini che si uniscono ai 60 uccisi nel solo mese di gennaio e alle migliaia di vittime di questa guerra. È un eccidio peggiore di quello di Aleppo" - ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
"Sette anni di guerra hanno portato la Siria al collasso: nel Ghouta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio oggi, mancano i servizi fondamentali come scuole ed ospedali e i beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera emergenza umanitaria" - ha continuato Iacomini - "Solo negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte, centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di lasciare la città per essere curati".
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I civili, ma soprattutto tanti bambini. Il numero non è preciso. Alcune fonti dicono 47, altre 30. Ma siamo di fronte all’orrore. Un orrore che appare lontano agli occhi distratti di una classe politica più impegnata a respingere i migranti che a far cessare le guerre che ha alimentato. Ma quello che è accaduto è troppo grave per tacere: “Se le notizie sugli ultimi attacchi aerei nel Ghouta Orientale saranno confermate, ieri in Siria sono morti altri 100 civili (il bilancio aggiornato è di 200, ndr) di cui decine di bambini. Bambini che si uniscono ai 60 uccisi nel solo mese di gennaio e alle migliaia di vittime di questa guerra. È un eccidio peggiore di quello di Aleppo" - ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
"Sette anni di guerra hanno portato la Siria al collasso: nel Ghouta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio oggi, mancano i servizi fondamentali come scuole ed ospedali e i beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera emergenza umanitaria" - ha continuato Iacomini - "Solo negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte, centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di lasciare la città per essere curati".
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Il GELO sta arrivando...
Punte sotto i -20° sono già presenti sull'Europa centro-orientale...
Questa mattina non vi facciamo vedere una mappa di previsione, bensì LA REALTA', ovvero le temperature che si stanno registrando questa mattina sul nostro Continente. Vi consigliamo di ingrandire la mappa per avere un migliore riscontro visivo.
Con la linea bianca abbiamo evidenziato l'avanzata del GELO da est verso ovest. L'aria gelida di matrice continentale sta dilagando a macchia d'olio sfruttando le basse temperature già presenti al suolo prima che il gelo arrivi.L'aria fredda sta entrando anche in Italia dalla Porta della Bora, con la "vedetta" Trieste già sottozero di alcuni gradi.
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Il GELO di lunedi 26 e martedi 27 febbraio (LE MAPPE)
Tutto il meteo tra domenica 25 febbraio e domenica 4 marzo!
sabato 24 febbraio 2018
Borsalino, la Guardia di finanza sequestra il marchio: ora si può vendere
Alessandria - La Guardia di Finanza ha sequestrato il marchio Borsalino,
con un provvedimento chiesto dalla Procura della Repubblica di
Alessandria e convalidato dal gip. Lo si apprende da ambienti vicini
alla storica azienda, dichiarata fallita a fine 2017. Erano stati i curatori fallimentari,
Stefano Ambrosini e Paola Barisone, ad attivarsi per il sequestro,
autorizzati dal giudice delegato al fallimento. Il sequestro riunifica
sia la fabbrica sia il marchio, che è il valore principale, nelle mani
di un unico soggetto: la curatela fallimentare.
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In Italia arriva il gelo siberiano, ok, ma nell’Artico ci sono 25 gradi oltre la media
Il weekend inizia sotto la neve e vedrà entrare il vento gelido
siberiano, che abbasserà le temperature fino a una decina di gradi sotto
lo zero. E’ un po’ anomalo che il freddo arrivi alla fine della
stagione invernale, ma era già successo. Ricordiamoci, invece, che
nell’Oceano artico ci sono 25 gradi sopra la media.
Il commento di Luca Mercalli video
Il commento di Luca Mercalli video
venerdì 23 febbraio 2018
Muore intossicata per il monossido: sesta vittima in provincia dall’inizio dell’anno
Castellazzo Bormida (AL). Il monossido di carbonio
ha fatto un’altra vittima in provincia di Alessandria, ed è già la
sesta dall’inizio dell’anno. Il gas killer, ancora una volta sprigionato
da un braciere artigianale, ha colpito questa volta a Castellazzo Bormida, in una abitazione in via Rampina Gioia, nella notte tra mercoledì e giovedì. La vittima è una donna di 57 anni, Costanza Diana.
Costanza si era coricata con il
marito nella camera matrimoniale, al primo piano dell’abitazione.
Secondo una prima spiegazione la donna non sarebbe in stato di prendere
sonno, ed era quindi salita al piano di sopra, che non è riscaldato. La
donna avrebbe così deciso di creare un po’ di tepore con un braciere
improvvisato, bruciando tizzoni di legna in un secchio di latta.
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Siria, nuovi raid su Ghouta
Continuano i raid aerei governativi siriani su Ghouta, l'area a est di
Damasco controllata dai ribelli. Secondo l'Osservatorio nazionale per i
diritti umani in Siria in sei giorni
di offensiva sono più di 400 i civili uccisi: di questi 96 sono minori.
La Turchia chiede a Russia e Iran di fermare i bombardamenti. "Sono
inaccettabili", ha detto il ministro degli esteri turco, Mavlut
Cavusoglu, durante una conferenza stampa ad Ankara.
Continua qui (video)
Continua qui (video)
Trump vuole armare gli insegnanti americani
L’ipotesi ha lo scopo di scoraggiare i troppi episodi di violenza scolastica. Il presidente Usa ha ascoltato sopravvissuti, insegnanti e genitori delle vittime
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sta pensando di dotare gli insegnanti di un’arma di servizio e di dare loro la formazione necessaria per poterne fare uso.
Nel primo scorcio di questo 2018, sono già sette le sparatorie nelle scuole che hanno mietuto vittime o feriti motivo per il quale Trump ha ascoltato alla Casa Bianca una delegazione di sopravvissuti, di genitori delle vittime e di insegnanti.
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Bollette, per i morosi pagano tutti. Debito di 200 milioni da dividere
Si tratta degli oneri di sistema. Consumatori furiosi: ricorsi al Tar
Roma, 23 febbraio 2018 - Dopo le bollette su 28 giorni, si apre il fronte delle morosità spalmate in bolletta a tutti gli utenti, compresi quelli perfettamente in regola con i pagamenti. Il conto provvisorio è 200 milioni ma potrebbe superare il miliardo di euro, che è il totale delle morosità complessive rivendicate dalle società elettriche. La delibera dell’Autorità dell’energia, che in realtà si limita a ratificare le sentenze del Tar e una del consiglio di Stato (2182/2016), spiega che la legge pone in capo ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema pagati ai distributori. Ed è solo la prima tranche della torta di debiti da spalmare sulle bollette.
Ma cosa sono gli oneri di sistema? Rappresentano il 19% della bolletta, dentro ci sono una molteplicità di voci: messa in sicurezza del nucleare, incentivi alle fonti rinnovabili, promozione dell’efficienza energetica, agevolazioni per la rete ferroviaria, sostegno alla ricerca, agevolazioni agli energivori e oneri per il bonus elettrico. Le sentenze della giustizia amministrativa nascono dai ricorsi delle aziende fornitrici che, è il caso di qulle di piccole dimensioni, si sono ritrovate in crisi quando hanno dovuto pagare ai fornitori gli oneri di sistema senza che le fatture dei propri clienti fossero saldate. Il risultato, però, è tipicamente all’italiana: utili privati e debiti socializzati. Anche perché si stima che solo il 2,3% dei clienti domestici non sia in regola con i fornitori di energia. Questo significa che il 97,7% delle famiglie italiana dovrà pagare debiti non suoi. Secondo l’ultimo ‘Monitoraggio retail’ dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel 2016 le morosità del sistema elettrico incidevano per ben 6 miliardi di euro (di morosità totali) su un ammontare di 61 miliardi di fatturazione complessiva. Tra i morosi – denuncia l’associazione consumatori Codici – solo 1,4 miliardi sono addebitabili ai consumatori domestici mentre i restanti 4,6 miliardi si riferiscono a utenti di altri usi e media tensione, principalmente Pa, partite Iva e soggetti diversi dal consumatore domestico.
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Bolletta elettrica: info su oneri di sistema
giovedì 22 febbraio 2018
Inchiesta rifiuti: nuovo video di Fanpage, affari verso il Nord
Diffuso spezzone del quarto video, sarebbe coinvolta la moglie di un ufficiale dei carabinieri
"Questi sono soldi della camorra? Va bene, dov'è il problema". Fanpage.it diffonde una nuova anticipazione, il quarto video dell'inchiesta Bloody Money. Nel video si vede Nunzio Perrella, ex boss della camorra infiltrato per Fanpage.it, mentre con una interlocutrice discute chiaramente di denaro della camorra da utilizzare per un affare.
Nel video si vede una donna che incontra la fonte "infiltrata" di Fanpage.it per parlare di un business, la costruzione di un sito di stoccaggio a Marghera. La signora, secondo Fanpage.it, "è la moglie di un colonnello dei carabinieri, che funge da intermediario per una cordata di imprenditori.
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mercoledì 21 febbraio 2018
La cassaforte che ha comprato il Milan era già vuota
di
Milena Gabanelli e Mario Gerevini
Siamo a Shenzhen nel sud della Cina, 10 milioni di abitanti a ridosso di Hong Kong. Ci sono un imprenditore, due banche e un tribunale: il cinese è titolare di una holding insolvente, le banche creditrici gli hanno fatto causa e il tribunale ha stabilito che, per saldare i debiti, il patrimonio della holding vada all’asta. Una storiella orientale apparentemente insignificante se il cinese con il patrimonio all’asta su Taobao (eBay cinese) non fosse Yonghong Li, l’imprenditore che ha pagato 740 milioni alla Fininvest per comprarsi il Milan.
L’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: «Vendete all’asta il 2 febbraio» (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che la cassaforte di Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni, ma il ricavato andrà a risarcire le banche.
Pochi giorni fa, inoltre, la China Securities Regulatory Commission, la Consob di Pechino, ha comunicato l’avvio di indagini per presunti illeciti sul mercato commessi dalla holding che si chiama «Shenzhen Jie Ande»: ha tenuto nascoste per mesi la sentenza e l’insolvenza.
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Siamo a Shenzhen nel sud della Cina, 10 milioni di abitanti a ridosso di Hong Kong. Ci sono un imprenditore, due banche e un tribunale: il cinese è titolare di una holding insolvente, le banche creditrici gli hanno fatto causa e il tribunale ha stabilito che, per saldare i debiti, il patrimonio della holding vada all’asta. Una storiella orientale apparentemente insignificante se il cinese con il patrimonio all’asta su Taobao (eBay cinese) non fosse Yonghong Li, l’imprenditore che ha pagato 740 milioni alla Fininvest per comprarsi il Milan.
L’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: «Vendete all’asta il 2 febbraio» (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che la cassaforte di Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni, ma il ricavato andrà a risarcire le banche.
Pochi giorni fa, inoltre, la China Securities Regulatory Commission, la Consob di Pechino, ha comunicato l’avvio di indagini per presunti illeciti sul mercato commessi dalla holding che si chiama «Shenzhen Jie Ande»: ha tenuto nascoste per mesi la sentenza e l’insolvenza.
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