Due slavine hanno bloccato da ieri
pomeriggio la statale 25 sopra San Martino di Venaus, in alta Val Susa.
La prima si è staccata alle 13.30 all’altezza del chilometro 62 della
strada.
Mentre i soccorsi erano già sul posto per controllare che
nessuno fosse rimasto sepolto sotto la massa di neve arrivata sulla
strada, si è staccata una seconda slavina che ha reso irraggiungibili
le borgate più alte del comune di Venaus. La slavina è impressionante ma
non ha causato feriti: ne documenta la caduta il video pubblicato da
Mario Manzone sulla pagina Facebook "Moncenisio, un paradiso nelle
Alpi".
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sabato 14 aprile 2018
Usa, Gb e Francia attaccano la Siria. Colpiti un centro di ricerca, un sito di stoccaggio per armi chimiche a Homs e un posto di comando
Alle 21 di New York (le 3 in
Italia) il presidente ha annunciato una serie di attacchi mirati a siti
legati ai programmi di guerra chimica. L'operazione coordinata con
Francia e Regno Unito. Evitate le basi utilizzate dai russi. Ci
sarebbero tre feriti
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO e di PIERA MATTEUCCITEL AVIV - Esattamente a una settimana dagli attacchi con gas chimici di Douma, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che gli Usa assieme a Francia e Gran Bretagna hanno lanciato una serie di bombardamenti in Siria. "Il nostro obiettivo è distruggere le capacità di lanciare armi chimiche del regime siriano", ha detto Trump in diretta televisiva alle 21 ora di Washington, ed ha anche aggiunto che "andremo avanti il tempo necessario per distruggere le loro capacità".
Contemporaneamente a Londra la premier Theresa May ha dichiarato che "non c'erano alternative all'uso della forza". In una nota diffusa ai media, il primo ministro inglese sostiene: "Ho ordinato alle forze britanniche di condurre attacchi coordinati e mirati per ridurre il potenziale dell'armamento chimico del regime siriano e dissuaderne l'uso".
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ASSAD, IL VERO OBIETTIVO: COLPITA LA SIRIA DAI MISSILI USA. E’ SOLO L’INIZIO
venerdì 13 aprile 2018
Spari dopo lite, un morto e 2 feriti. Arrestato l'assassino
I carabinieri sono riusciti a bloccare la sua vettura alla periferia di Grosseto
E' stato arrestato alle porte di Grosseto l'uomo che ha sparato a tre persone in via Matteotti a Follonica, uccidendone una e ferendo gravemente le altre due. L'assassino era riuscito a fuggire in auto verso Grosseto ma i carabinieri sarebbero riusciti a bloccare la sua vettura alla periferia del capoluogo.Sarebbe stato un vero e proprio agguato quello avvenuto a Follonica. Oltre all'uomo deceduto sul colpo, sono rimaste ferite due persone, un uomo e una donna; uno dei due feriti è gravissimo e i sanitari del 118 stanno cercando di rianimarlo sul posto. I carabinieri hanno subito avviato le ricerche dell'uomo che ha sparato per poi darsi alla fuga: sarebbe stato riconosciuto da alcuni passanti. Tutto sarebbe dovuto a una lite.
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Il disastro di piazza San Carlo per una rapina con lo spray urticante
Arrestati otto magrebini maggiorenni di seconda generazione. Spataro:
“Apprezzabile l’atteggiamento istituzionale del sindaco di Torino e
degli altri indagati”
Operazione della questura e della procura di Torino contro le
persone sospettate di avere scatenato il panico in piazza San Carlo il 3
giugno 2017 durante la proiezione su maxi schermo della finale di
Champions League. Si tratta di otto maggiorenni magrebini di seconda generazione,
quindi italiani a tutti gli effetti, per le quali si sta procedendo
all’arresto. Secondo quanto si apprende, si tratta di un gruppo che
avrebbe già messo a segno rapine analoghe spruzzando dello spray
urticante. A coordinare le indagini sono i pm
Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo e il procuratore Spataro, che dice:
«Quelli del 3 giugno erano e sono fatti rilevanti per tutta la città.
Rendiamo onore al ricordo di Erika Pioletti. Siamo giunti dal nostro punto di vista a una conclusione.
Ciò significa che le indagini si sono concluse in tempi brevissimi:
poco più di otto mesi. I risultati, la cui bontà sarà valutata dai
giudici, è frutto di un lavoro di squadra». Poi continua: «Manifesto il
mio apprezzamento per l’ atteggiamento istituzionale del sindaco di
Torino e altri indagati. Non é frequente trovare un rispetto di questo
tipo. E va apprezzato chi sceglie di difendersi nel processo e non dal processo».
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Torino
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giovedì 12 aprile 2018
Violenta grandinata: strade imbiancate a Pavia / FOTO e VIDEO
Colpito tutto il Pavese. Disagi alla circolazione stradale
Pavia, 12 aprile 2018 - Le strade del Pavese si sono imbiancate oggi intorno alle 14, per una grandinata improvvisa. Chicchi grossi come acini d'uva sono scesi dal cielo per oltre venti minuti, imbiancando strade e piazze che si sono presentate come dopo una nevicata. La grandine è scesa copiosamente e ha imbiancato le strade di tutto il Pavese, rendendo scivolosa la carreggiata e rendendo scarsa la visibilità.
Disagi per il traffico a Voghera lungo la strada statale 10 e il tratto urbano via Piacenza, ma anche in strada Grippina e in centro storico, oltre che alla frazione Oriolo. Lungo la trafficatissima statale, la circolazione ha subito rallentamenti, molti automobilisti si sono fermati e hanno atteso che la situazione si calmasse per riprendere il viaggio.
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Meteo fine settimana: sabato discreto, ma domenica...
Diamo uno sguardo al fine settimana in Italia.
Si conferma il progressivo arretramento delle vorticità atlantiche in pieno oceano a partire dal prossimo week-end.
In altre parole, non avremo più un flusso umido meridionale con piogge intense al nord e su parte del centro, bensì una circolazione orientale che pur non consentendo l'ingresso di altre perturbazioni, manterrà l'atmosfera irrequieta sull'Italia per gran parte della settimana prossima.Il fine settimana potrebbe salvarsi in parte, segnatamente la giornata di sabato e la prima parte di domenica.
La prima mappa mostra le piogge attese in Italia nelle ore centrali di sabato 14 aprile. Si nota un tempo nel complesso asciutto anche se non del tutto sereno; sui cieli del Bel Paese transiteranno nubi alte che renderanno il cielo opaco-lattiginoso, ma senza pioggia.
Qualche precipitazione sarà possibile nel pomeriggio sulla Sardegna e in maniera più isolata sull'ovest Alpi. Quadro termico gradevole su tutto il territorio con valori spiccatamente primaverili.
Domenica 15 aprile (seconda mappa) partirà con il sole quasi ovunque. Nel corso della giornata si assisterà ad un crescendo di instabilità segnatamente al nord e al centro dove si formeranno rovesci e qualche temporale.
Tra il pomeriggio e la serata la situazione sarà quella rappresentata dalla cartina. Quasi tutto il nord e il centro sarà sotto rovesci e qualche temporale scaturiti da una depressione mediterranea.
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Corrente Atlantica mai così debole, rischio ondate di calore
Allerta a Ponente, danni a Levante: allagamenti e frane in val di Magra
Genova - L’ondata di maltempo attesa sulla Liguria (secondo l’Arpal, soprattutto a Ponente
) ha investito nella notte lo Spezzino e tenuto impegnate le squadre
dei vigili del Fuoco, che a partire dalle 3 hanno dovuto rispondere a
numerose chiamate per allagamenti, principalmente nel territorio
comunale di Sarzana e nella zona di Romito Magra: ad Arcola è stato addirittura necessario lo sgombero di un’abitazione, perché le infiltrazioni d’acqua dal tetto l’avevano resa inagibile.
Sempre a causa delle forti piogge, i vigili del Fuoco di Sarzana sono intervenuti anche a Santo Stefano di Magra intorno alle 5, quando si sono verificate due grosse frane che hanno interrotto il traffico sia sulla SS62 (via Cisa) in località Ponzano Magra sia in via Martiri della Libertà, sempre a Ponzano; a causa di questo secondo smottamento sono andati danneggiati i tubi che portano il metano alle abitazioni della zona, provocando una ingente perdita di gas.
Pegli, frana contro un’officina
Questa mattina, inoltre, poco dopo le 7.30 i vigili del Fuoco di Multedo sono intervenuti in piazza Zagora, nel quartiere genovese di Pegli, per uno smottamento: la collina dietro a un palazzo è in parte franata, andando a investire un’officina al pian terreno; non si ha notizia di persone rimate ferite.
Oggi sulla Liguria è giornata di allerta, queste le zone coinvolte e la scansione oraria:
Zona A, bacini medi e grandi: dalle 10 alle 18 di oggi, giovedì 12 aprile
Zona D, bacini grandi: dalle 19 di ieri alle 9 di oggi, giovedì 12 aprile.
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Sempre a causa delle forti piogge, i vigili del Fuoco di Sarzana sono intervenuti anche a Santo Stefano di Magra intorno alle 5, quando si sono verificate due grosse frane che hanno interrotto il traffico sia sulla SS62 (via Cisa) in località Ponzano Magra sia in via Martiri della Libertà, sempre a Ponzano; a causa di questo secondo smottamento sono andati danneggiati i tubi che portano il metano alle abitazioni della zona, provocando una ingente perdita di gas.
Pegli, frana contro un’officina
Questa mattina, inoltre, poco dopo le 7.30 i vigili del Fuoco di Multedo sono intervenuti in piazza Zagora, nel quartiere genovese di Pegli, per uno smottamento: la collina dietro a un palazzo è in parte franata, andando a investire un’officina al pian terreno; non si ha notizia di persone rimate ferite.
Oggi sulla Liguria è giornata di allerta, queste le zone coinvolte e la scansione oraria:
Zona A, bacini medi e grandi: dalle 10 alle 18 di oggi, giovedì 12 aprile
Zona D, bacini grandi: dalle 19 di ieri alle 9 di oggi, giovedì 12 aprile.
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Maltempo in Liguria: frane e allagamenti nella provincia di La Spezia
Abbondante NEVE fresca sulle Alpi nei prossimi giorni
Una serie di perturbazioni interesserà le Alpi nei prossimi giorni e in
quota i fenomeni risulteranno nevosi. Oltre i 2000m si potrà superare
anche il metro di fresca.
MERCOLEDI'. Un'intensa perturbazione raggiunge mercoledì le Alpi a partire dal settore occidentale e nel corso della giornata i fenomeni si intensificheranno notevolmente culminando entro sera su Piemonte, Valle d'Aosta dove assumeranno carattere nevoso oltre i 1200/1400m, anche a quote leggermente inferiori sulle Alpi Marittime dove i fiocchi potranno a tratti spingersi sotto i 1000m durante i fenomeni più intensi. Sul resto dell'arco alpino il peggioramento avverrà gradualmente nel corso della giornata e nel pomeriggio i primi fiocchi compariranno sulle Alpi lombarde dai 1500/1600m, entro sera anche su quelle orientali dai 1600/1800m.
GIOVEDI'. La perturbazione allenta gradualmente la presa sulle Alpi occidentali e si concentra su quelle centrali ed orientali. Nevicate quindi in attenuazione sull'arco occidentale e in intensificazione altrove, con fenomeni intensi su Trentino e Dolomiti meridionali, in attenuazione in serata. Limite neve oscillante tra 1300 e 1700m, in lieve calo in serata. Sempre in serata un nuovo fronte di instabilità raggiungerà le Alpi occidentali provocando una ripresa dei fenomeni, nevosi dai 1300/1500m.
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MERCOLEDI'. Un'intensa perturbazione raggiunge mercoledì le Alpi a partire dal settore occidentale e nel corso della giornata i fenomeni si intensificheranno notevolmente culminando entro sera su Piemonte, Valle d'Aosta dove assumeranno carattere nevoso oltre i 1200/1400m, anche a quote leggermente inferiori sulle Alpi Marittime dove i fiocchi potranno a tratti spingersi sotto i 1000m durante i fenomeni più intensi. Sul resto dell'arco alpino il peggioramento avverrà gradualmente nel corso della giornata e nel pomeriggio i primi fiocchi compariranno sulle Alpi lombarde dai 1500/1600m, entro sera anche su quelle orientali dai 1600/1800m.
GIOVEDI'. La perturbazione allenta gradualmente la presa sulle Alpi occidentali e si concentra su quelle centrali ed orientali. Nevicate quindi in attenuazione sull'arco occidentale e in intensificazione altrove, con fenomeni intensi su Trentino e Dolomiti meridionali, in attenuazione in serata. Limite neve oscillante tra 1300 e 1700m, in lieve calo in serata. Sempre in serata un nuovo fronte di instabilità raggiungerà le Alpi occidentali provocando una ripresa dei fenomeni, nevosi dai 1300/1500m.
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MALTEMPO: due perturbazioni all'assalto dell'Italia
Tendenza a 15 giorni: Meteo Italia. Tendenza, possibile rimonta dell'anticiclone su mezza Europa dopo metà Aprile
mercoledì 11 aprile 2018
Cade un aereo militare in Algeria, per la tv Stato i morti sono 257
E' uno Ilyushin precipitato a Boufarik, una città nella provincia di Blida, circa 30 km da Algeri. Non ci sarebbero sopravvissuti
Sale ad almeno 257 il numero delle vittime dell'aereo militare algerino precipitato a Boufarik, in Algeria. Lo riferisce Al Jazeera citando la televisione di Stato algerina.Il velivolo è caduto durante il decollo dall'aeroporto di Boufarik.
L'aereo militare precipitato in Algeria è un 'Ilyushin', "si è schiantato nel perimetro della base aerea di Boufarik (Blida)" ed era diretto a Bechar, nel sud-ovest, scrive l'agenzia algerina Aps citando "una fonte militare". "Un denso fumo nero saliva dall'apparecchio in fiamme, visibile dall'autostrada che va da Algeri e Blida in seguito allo schianto di cui si ignora per ora il bilancio", aggiunge l'Aps citando un proprio giornalista. "Unità speciali della Protezione civile sono state mobilitate sul posto per soccorrere eventuali vittime", viene aggiunto.
Esperto difesa, a bordo aereo caduto 400 soldati - Un "esperto in questioni di aviazione, sicurezza e difesa" intervistato da Al Jazeera ha riferito che a bordo c'erano 400 soldati e circa 250 sono morti. L'esperto ha sostenuto che l'incendio si è sviluppato in due dei motori e gli altri non sono riusciti a tenere in volo l'aereo. L'emittente algerina Annahar, sul proprio account twitter, fornisce un'analoga cifra di vittime (247).
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Meteo week-end: cambiano un po' le prospettive!
Sabato più clemente, domenica un po' più compromessa su alcune regioni.
PREMESSA: le precipitazioni che vedete sulle mappe
paiono francamente un po' sovrastimate, ma il modello le mostra e per
completezza di informazione noi dobbiamo segnalarvele. Il nostro
consiglio è di considerarle quale scenario peggiore possibile.
SABATO: a ridosso della Sardegna si andrà scavando una
depressione afro-mediterranea che coinvolgerà marginalmente anche la
Sardegna, mentre al nord verrà richiamata aria un po' umida da est che
andrà a determinare annuvolamenti sulle Alpi occidentali, associate a
qualche piovasco o rovescio. Potrebbe piovere a tratti su ovest e sud
est Sardegna, mentre
sul resto del Paese il tempo dovrebbe mantenersi asciutto e almeno in
parte soleggiato, salvo deboli piovaschi in Sicilia.
DOMENICA: l'azione della depressione dovrebbe risultare più importante e il suo raggio d'azione si amplierà sino a coinvolgere gran parte del Paese.
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METEO ITALIA. Nuova perturbazione atlantica, piogge anche intense al Nord
Le CONTROANALISI del MODELLO EUROPEO: la stabilità NON ce la farà ad invadere l'Italia
martedì 10 aprile 2018
Massa, furgone travolge anziani alla fermata del bus: due morti e tre feriti
La tragedia stamane mentre il gruppo attendeva di partire per una gita a Praga
Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite questa mattina alle 5,10, alla periferia di Massa Carrara in località Romagnano, dove un furgone adibito al trasporto di medicinali ha travolto un gruppo di anziani che stava aspettando l’arrivo del pullman per partire per una gita turistica a Praga.
Una donna di 74 anni residente a Empoli (Firenze) è morta sul colpo, mentre una coppia, marito e moglie, è rimasta ferita in modo grave ed è stata trasportata d’urgenza al Nuovo ospedale delle Apuane di Massa. Qui, al pronto soccorso dell’ospedale, è deceduto per le ferite anche un 81enne residente a Massa.
Il conducente del furgone è stato invece portato all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) con un trauma cranico e un forte stato di shock.
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Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite questa mattina alle 5,10, alla periferia di Massa Carrara in località Romagnano, dove un furgone adibito al trasporto di medicinali ha travolto un gruppo di anziani che stava aspettando l’arrivo del pullman per partire per una gita turistica a Praga.
Una donna di 74 anni residente a Empoli (Firenze) è morta sul colpo, mentre una coppia, marito e moglie, è rimasta ferita in modo grave ed è stata trasportata d’urgenza al Nuovo ospedale delle Apuane di Massa. Qui, al pronto soccorso dell’ospedale, è deceduto per le ferite anche un 81enne residente a Massa.
Il conducente del furgone è stato invece portato all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) con un trauma cranico e un forte stato di shock.
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Voltaggio, il Terzo Valico cambia faccia alla viabilità
Voltaggio (AL) - Rotonde, semafori e attraversamenti pedonali. I lavori connessi al Terzo Valico cambiano faccia alla viabilità lungo la strada provinciale 160 che attraversa l’abitato di Voltaggio. Si tratta di opere di compensazione previste dalla delibera Cipe del 2006 e che, entro la metà aprile, potranno essere avviate.
«I lavori creeranno inevitabilmente qualche disagio per chi abita lungo la provinciale. Le opera individuate e realizzate da Cociv mi sembrano tuttavia una compensazione sufficiente, anche per i disagi subiti fino ad oggi», ha affermato il sindaco Michele Bisio. Il piccolo centro della Val Lemme, infatti, ha ospitato già dagli anni Novanta i fori pilota. Dall’avvio effettivo dei lavori per la linea dell’alta velocità, subisce, già quotidianamente il passaggio dei mezzi diretti verso i due cantieri attivi e il deposito di smarino nell’ex cava Cementir.
Gli interventi di compensazione in programma, di prossimo avvio, prevedono il ripristino di una frana lungo la località Carbonasca. «Quella frana è un problema che ci trasciniamo da quarant’anni», spiega Bisio. Il costo dell’opera si aggira sui 2 milioni. Ma per consolidare il fronte franoso, occorrerà trasportare 8 mila massi “ciclopici” che arriveranno da Verbania, trasportati da camion da circa 30 mila tonnellate. Un ulteriore passaggio di mezzi pesanti, oltre a quelli per gli scavi del Terzo Valico veri e propri.
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Al nord e sulla Toscana comanda la PIOGGIA, ma presto ce ne sarà per tutti...
Marginale coinvolgimento della Sardegna e delle altre zone interne del centro, bel tempo mite al sud. Mercoledì peggioramento più marcato sulle stesse zone ed anche neve nelle Alpi dalle quote medie. Giovedì precipitazioni anche su parte del centro. Venerdì inaffidabile al nord e nelle zone interne del centro. Nel fine settimana depressione in azione e probabile peggioramento quasi ovunque, specie al centro e al sud. Da lunedì migliora.
SITUAZIONE: il nord Italia e parte delle regioni centrali vengono raggiunte dal ramo ascendente di una vasta figura depressionaria presente tra Francia e Spagna e sperimentano condizioni di tempo instabile. Marginale invece il coinvolgimento del resto del centro e soprattutto del meridione che vivrà ancora una giornata soleggiata.
EVOLUZIONE: mercoledì un corpo nuvoloso più intenso coinvolgerà il settentrione e la Toscana determinando piogge intense e anche nevicate dalle quote medie lungo le Alpi. Le precipitazioni potranno risultare abbondanti a ridosso della fascia montana e pedemontana.
BREVE TREGUA: tra giovedì pomeriggio e venerdì tregua parziale con nuvolaglia irregolare e solo qualche fenomeno locale.
PEGGIORA NEL WEEK-END: l'ultima emissione del modello americano è pessimista per il fine settimana, quando vede il transito di una depressione sul Tirreno centrale che potrebbe dispensare piogge su quasi tutto il Paese, unitamente a temporali.
La previsione sul coinvolgimento del nord resta però incerta, seguite gli aggiornamenti.
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Notizie delle ultime ore...
Arriva il secondo "regalo" dall'Atlantico. Sarà un fronte veloce, ma determinerà rovesci occasionalmente temporaleschi tra poche ore su gran parte del settentrione Poi vi sarà una pausa tra questo pomeriggio, la notte e la prima mattinata di domani. A seguire verremo interessati da una seconda perturbazione che è mossa da aria fredda e molto instabile di matrice artico-marittima. Di conseguenza avremo anche un calo della quota neve (tra i 1000 e i 1200 metri sul nord-ovest) nella giornata di mercoledi.
SITUAZIONE: il nord Italia e parte delle regioni centrali vengono raggiunte dal ramo ascendente di una vasta figura depressionaria presente tra Francia e Spagna e sperimentano condizioni di tempo instabile. Marginale invece il coinvolgimento del resto del centro e soprattutto del meridione che vivrà ancora una giornata soleggiata.
EVOLUZIONE: mercoledì un corpo nuvoloso più intenso coinvolgerà il settentrione e la Toscana determinando piogge intense e anche nevicate dalle quote medie lungo le Alpi. Le precipitazioni potranno risultare abbondanti a ridosso della fascia montana e pedemontana.
BREVE TREGUA: tra giovedì pomeriggio e venerdì tregua parziale con nuvolaglia irregolare e solo qualche fenomeno locale.
PEGGIORA NEL WEEK-END: l'ultima emissione del modello americano è pessimista per il fine settimana, quando vede il transito di una depressione sul Tirreno centrale che potrebbe dispensare piogge su quasi tutto il Paese, unitamente a temporali.
La previsione sul coinvolgimento del nord resta però incerta, seguite gli aggiornamenti.
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Notizie delle ultime ore...
Arriva il secondo "regalo" dall'Atlantico. Sarà un fronte veloce, ma determinerà rovesci occasionalmente temporaleschi tra poche ore su gran parte del settentrione Poi vi sarà una pausa tra questo pomeriggio, la notte e la prima mattinata di domani. A seguire verremo interessati da una seconda perturbazione che è mossa da aria fredda e molto instabile di matrice artico-marittima. Di conseguenza avremo anche un calo della quota neve (tra i 1000 e i 1200 metri sul nord-ovest) nella giornata di mercoledi.
Meteo a 7 giorni: il maltempo farà sempre più sul serio sino al week-end
Scossa di magnitudo 4.6 nel Maceratese. Danni e scuole chiuse a Pieve Torina. Stop treni Civitanova-Macerata
Il sisma è stato registrato alle 5.11 con epicentro a 2 km da Muccia. Nessun ferito, ma tanta paura. Nei minuti successivi, dieci repliche. I sindaci della zona: "Danni notevoli". Il primo cittadino di Muccia, Baroni: "E' uno stillicidio continuo, che ci sta snervando e che non si ferma". Una scossa anche nell'Aquilano.
Notte di paura tra Marche, Umbria e Lazio. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria, Lazio e parte della Toscana. Non si registrano feriti, ma i sindaci della zona parlano di "gravi danni". Oltre 10 le repliche finora, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5:46 e alle 6:03. Quest'ultima, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata)
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Lista terremoti recenti
Niente semina, così muore il borgo delle lenticchie
lunedì 9 aprile 2018
Il bel tempo stabile resterà un miraggio...
Situazione molto delicata a livello barico in Europa anche a lungo termine.
Lo scenario barico attuale, con le depressioni in visita all'area
mediterranea e l'alta pressione stabile sulla regione scandinava,
dovrebbe protrarsi sino alla metà del mese, quando il modello americano
prova a lanciarci "segnali" diversi.
Ci sono infatti tra le mappe movimenti interessanti di una zona di alta pressione di matrice africana in improvviso inserimento nell'area mediterranea subito dopo la metà del mese, ma con tendenza a muoversi troppo rapidamente verso il centro del Continente.
In questo modo si innescherebbero nuovamente due tipi di "reazione":
quella delle correnti fredde in rientro da est, ma contemporaneamente
anche quella di altri fronti atlantici destinati a percorrere le basse
vie, cioè quelle mediterranee, giungendo sino a noi con il loro carico
di instabilità.
In altre parole il bel tempo stabile, cioè prolungato, con buona probabilità resterà un miraggio. E' vero che anche lo spread, il famoso differenziale, vede con buona probabilità
un intervallo soleggiato subito dopo metà mese, ma si tratterebbe dello
slancio generoso ma improvvido di un anticiclone che subito potrebbe
essere punito.
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Un MERCOLEDI con il MALTEMPO specie al nord
Prospettive instabili soprattutto al nord e al centro fino a venerdì.
Genitori si fanno selfie, passeggino con bimbo cade in mare
L’incidente, riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, è accaduto a
Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato salvato da un
passante, sta bene
Salvato da un passante
Secondo quanto ricostruito, i genitori si stavano scattando una foto e il passeggino, lasciato senza freno, a causa del vento è caduto nelle acque del Porto vecchio. La coppia non si è accorta di nulla ma un passante, avendo visto cosa stava accadendo, si è buttato in mare e ha salvato il bambino.
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Salvato da un passante
Secondo quanto ricostruito, i genitori si stavano scattando una foto e il passeggino, lasciato senza freno, a causa del vento è caduto nelle acque del Porto vecchio. La coppia non si è accorta di nulla ma un passante, avendo visto cosa stava accadendo, si è buttato in mare e ha salvato il bambino.
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domenica 8 aprile 2018
MALTEMPO: la settimana inizierà sotto la PIOGGIA su molte regioni
Il lunedi degli italiani si prevede sotto la pioggia su gran parte d'Italia. Ecco le mappe.
Nuova settimana...nuova perturbazione. Dopo la pausa del week-end che ha mostrato il volto della primavera a tutti più gradito, la pioggia tornerà a bagnare gran parte del territorio nazionale della giornata di lunedi 9 aprile.
Così è la primavera, così è la variabilità che dovrebbe cadenzare questa stagione in vista dell'estate che in Italia quasi mai delude.La prima mappa mostra le piogge attese in Italia nella mattinata di lunedi 9 aprile (la mappa è incentrata per le 8 del mattino).
Le precipitazioni si sposteranno dalla Sardegna verso le regioni tirreniche e il nord-ovest assumendo localmente carattere di rovescio sul medio Tirreno e localmente sulla Campania. Le altre regioni saranno ancora in attesa. Nevicherà sull'arco alpino centro-occidentale sopra i 1600-1700 metri.
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Arriva la SABBIA AFRICANA: da "sporcatrice" di automobili ad ottimo FERTILIZZANTE per i terreni...
Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nei prossimi tre giorni: Link
Artogne, lite per una ragazza: in auto investe sette persone
Sette le persone ferite fra i 17 e i 35 anni, trasportate in ospedale
Artogne (Bergamo), 8 aprile 2018 - Con l'auto ha investito sette persone probabilmente dopo una lite per una ragazza. È accaduto nella notte, intorno alle due, nei pressi di un bar di Artogne, in Vallecamonica. La dinamica dell'accaduto è ancora in fase di accertamento.In base alle prime informazioni il giovane avrebbe volutamente travolto un gruppo di coetanei per poi scappare. Inseguito dal proprietario del bar vicino a dove è avvenuto l'investimento è stato bloccato. Sette le persone ferite fra i 17 e i 35 anni, trasportate in ospedale a Esine, Lovere, e in un caso agli Spedali civili di Brescia in elisoccorso.
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Travolto dal treno mentre attraversa i binari: giovane muore alla stazione di Ladispoli
Ferita anche una persona che si trovava sulla banchina. Bloccato per ore il traffico ferroviario
di FLAMINA SAVELLIROMA - Tragedia ieri sera poco dopo le 20 alla stazione di Ladispoli: un treno Frecciabianca ha investito e ucciso un uomo che stava attraversando i binari. L'incidente ha mandato in tilt per ore la circolazione ferroviaria sulla linea tirrenica.
A seguito dell'investimento un’altra persona, che stava aspettando sulla banchina, è rimasta ferita gravemente. Sul caso stanno indagando gli uomini della Polfer. Gli agenti dovranno accertare perché il viaggiatore si trovava sui binari al momento del passaggio del treno. Non si esclude nessuna ipotesi. L'ipotesi più credibile è che la vittima, un ventiseenne di nazionalità indiana, stesse cercando di attraversare i binari con un gruppo di amici e sia stato travolto. Per gli inquirenti l'incidente potrebbe essere stato provocato da una imprudenza. A quanto ricostruito finora dagli agenti della Polfer, la vittima stava attraversando i binari con due amici, tra cui una ragazza russa, quando è stato investito da un convoglio ed è morto sul colpo.
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“A SCUOLA LA DERIDEVANO PER IL SUO PESO”
Siria, 70 morti in attacco chimico
Soccorritori: vittime soprattutto donne e bambini. Damasco nega
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Almeno 70 persone sono rimaste uccise in un sospetto attacco chimico a Duma, roccaforte dei ribelli siriani nella Ghuta orientale, alle porte di Damasco. Lo rende noto al Jazeera, riportando le testimonianze dei residenti e degli attivisti. I White Helmets, un gruppo di soccorritori che operano in aree controllate dall'opposizione in Siria, hanno affermato che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini. Damasco, riferiscono i media statali, ha negato l'utilizzo di armi chimiche. Al Jazeera riferisce che Moayed al-Dayrani, un residente di Duma e medico volontario, ha detto che il bilancio delle vittime dovrebbe aumentare. "Al momento stiamo affrontando più di 1.000 casi di persone che hanno difficoltà a respirare dopo che una bomba al cloro è stata sganciata sulla città e il numero di morti probabilmente aumenterà ancora", ha affermato.
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Siria. «Così muore Afrin». Migliaia in trappola
Le guerre di Siria
sabato 7 aprile 2018
Luisa, vacanza alle Hawaii mentre è in permesso con la 104: arrestata
TRENTO - La dirigente della Provincia risultava in permesso per la cura di un familiare, ma era in vacanza a New York, Honolulu, Parigi, alle Maldive. Per questo ora una ex dirigente della Centrale operativa di emergenza della provincia di Trento è ai domiciliari. Alla donna viene addebitato anche l'uso improprio dell'auto di servizio.
Luisa Zappini, di Trento, è accusata di truffa aggravata e peculato, per le quali risultano da un'inchiesta della procura rispettivamente 28 e 22 episodi delle due fattispecie, 50 in totale. in particolare le viene contestato l'utilizzo improprio dei permessi previsti dalla legge 104, che consentono di assentarsi dal lavoro per assistere un parente disabile. La provincia di Trento nel frattempo l'ha sospesa dal lavoro e le ha dimezzato lo stipendio. Il legale della donna, Nicola Stolfi, parla di «errori formali» e gli amici su Fb - ne conta oltre 330 - solidarizzano con lei: «Luisa non mollare» il messaggio più gettonato.
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Luisa Zappini, di Trento, è accusata di truffa aggravata e peculato, per le quali risultano da un'inchiesta della procura rispettivamente 28 e 22 episodi delle due fattispecie, 50 in totale. in particolare le viene contestato l'utilizzo improprio dei permessi previsti dalla legge 104, che consentono di assentarsi dal lavoro per assistere un parente disabile. La provincia di Trento nel frattempo l'ha sospesa dal lavoro e le ha dimezzato lo stipendio. Il legale della donna, Nicola Stolfi, parla di «errori formali» e gli amici su Fb - ne conta oltre 330 - solidarizzano con lei: «Luisa non mollare» il messaggio più gettonato.
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Meteo Italia. Domenica inizia col sole. Poi peggioramento dalla Sardegna
La giornata soleggiata lascerà spazio ad un peggioramento da Ovest.
METEO DOMENICA, SOLE MA PEGGIORA DALLA SERA - La fase stabile e soleggiata durerà fino a domenica sera quando poi tornerà la pioggia a partire dalla Sardegna.
MALTEMPO, TEMPORALI ANCHE FORTI IN SARDEGNA - Fino al pomeriggio di domenica la Primavera mostrerà il suo volto più bello; il tempo sarà nel complesso stabile e soleggiato su gran parte d'Italia. Addensamenti nuvolosi saranno però possibili sui settori occidentali e sui rilievi ma con scarsi effetti. Dal tardo pomeriggio la parte più attiva della perturbazione raggiungerà la Sardegna portando piogge e temporali. I fenomeni potrebbero risultare di forte intensità anche accompagnati da grandine e colpi di vento. Tra sera e notte il peggioramento riguarderà diverse regioni d'Italia ma in particolare basso Piemonte, Liguria, Regioni centrali Tirreniche, Campania ed Ovest Sicilia.
SCIROCCO E TEMPERATURE MITI - Ad accompagnare il movimento della perturbazione ci saranno forti venti di Scirocco sui mari occidentali che aumenteranno il loro stato fino a divenire molto mossi o anche agitati. Proprio lo Scirocco manterrà un clima mite sulla nostra Penisola con valori tra 18 e 22°C e punte fino a 24-25°C su Calabria Tirrenica, Nord Sicilia e Campania. Seguirà un calo termico.
TENDENZA METEO SETTIMANA - Anche nel corso della prossima settimana altre perturbazioni, a fasi alterne, raggiungeranno l'Italia, specie del Centro Nord, a conferma di una Primavera capricciosa
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METEO DOMENICA, SOLE MA PEGGIORA DALLA SERA - La fase stabile e soleggiata durerà fino a domenica sera quando poi tornerà la pioggia a partire dalla Sardegna.
MALTEMPO, TEMPORALI ANCHE FORTI IN SARDEGNA - Fino al pomeriggio di domenica la Primavera mostrerà il suo volto più bello; il tempo sarà nel complesso stabile e soleggiato su gran parte d'Italia. Addensamenti nuvolosi saranno però possibili sui settori occidentali e sui rilievi ma con scarsi effetti. Dal tardo pomeriggio la parte più attiva della perturbazione raggiungerà la Sardegna portando piogge e temporali. I fenomeni potrebbero risultare di forte intensità anche accompagnati da grandine e colpi di vento. Tra sera e notte il peggioramento riguarderà diverse regioni d'Italia ma in particolare basso Piemonte, Liguria, Regioni centrali Tirreniche, Campania ed Ovest Sicilia.
SCIROCCO E TEMPERATURE MITI - Ad accompagnare il movimento della perturbazione ci saranno forti venti di Scirocco sui mari occidentali che aumenteranno il loro stato fino a divenire molto mossi o anche agitati. Proprio lo Scirocco manterrà un clima mite sulla nostra Penisola con valori tra 18 e 22°C e punte fino a 24-25°C su Calabria Tirrenica, Nord Sicilia e Campania. Seguirà un calo termico.
TENDENZA METEO SETTIMANA - Anche nel corso della prossima settimana altre perturbazioni, a fasi alterne, raggiungeranno l'Italia, specie del Centro Nord, a conferma di una Primavera capricciosa
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Furgone sulla folla a Münster, 3 morti e 30 feriti
Secondo quanto riporta la Bild, "dovrebbe trattarsi di un attentato terroristico"
E' di almeno 3 morti e trenta feriti il primo bilancio di quanto avvenuto nelle prime ore del pomeriggio nel centro di Muenster, in Germania, quando un furgone è piombato sulla folla nel centro della città. Lo riferisce la Bild precisando che è in corso una grande operazione di polizia con parte della città vecchia blindata.
Secondo quanto riporta la Bild, "dovrebbe trattarsi di un attentato terroristico".L'autore dell'attacco si è suicidato.
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Germania, furgone sulla folla a Munster: le forze dell'ordine presidiano le strade (video)
venerdì 6 aprile 2018
Polizia francese trascina migrante incinta giù da treno
Partita da Ventimiglia, controllo a Mentone. Indignazione su web
Un video, pubblicato nei giorni scorsi da tre studenti
francesi, mostra una squadra della polizia francese che trascina fuori
da un treno una migrante incinta, prendendola per braccia e gambe dopo
un energico controllo tra grida e proteste. La donna, scrive il sito
Nice-Matin, viaggiava con la sua famiglia su un convoglio proveniente da
Ventimiglia ed è stata costretta a scendere a Mentone. Le immagini
hanno fatto il giro del web e suscitato l'indignazione degli utenti dei
social.
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Ospedali non la ricoverano, bimba 4 anni muore per otite
Il caso segnalato alla procura di Brescia
MILANO - Da un mese e mezzo la piccola Nicole, 4 anni, aveva febbre e
dolori al collo, era stata visitata all'ospedale di Manerbio e alla
Poliambulanza, ma non era stata ricoverata. Sabato scorso i genitori
hanno deciso di portarla di corsa all'ospedale Civile di Brescia, dove
le condizioni della piccola sono apparse molto gravi. Portata nel
reparto di Rianimazione Pediatrica, Nicole è morta ieri pomeriggio. Il
caso - come riporta il Giornale di Brescia - è stato segnalato alla
Procura.
Per la piccola è stata fatale la degenerazione di un'otite, che ha causato un'infezione particolarmente aggressiva e acuta.
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