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venerdì 13 aprile 2018

Il disastro di piazza San Carlo per una rapina con lo spray urticante

Arrestati otto magrebini maggiorenni di seconda generazione. Spataro: “Apprezzabile l’atteggiamento istituzionale del sindaco di Torino e degli altri indagati”


Torino
Operazione della questura e della procura di Torino contro le persone sospettate di avere scatenato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017 durante la proiezione su maxi schermo della finale di Champions League. Si tratta di otto maggiorenni magrebini di seconda generazione, quindi italiani a tutti gli effetti, per le quali si sta procedendo all’arresto. Secondo quanto si apprende, si tratta di un gruppo che avrebbe già messo a segno rapine analoghe spruzzando dello spray urticante. A coordinare le indagini sono i pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo e il procuratore Spataro, che dice: «Quelli del 3 giugno erano e sono fatti rilevanti per tutta la città. Rendiamo onore al ricordo di Erika Pioletti. Siamo giunti dal nostro punto di vista a una conclusione. Ciò significa che le indagini si sono concluse in tempi brevissimi: poco più di otto mesi. I risultati, la cui bontà sarà valutata dai giudici, è frutto di un lavoro di squadra». Poi continua: «Manifesto il mio apprezzamento per l’ atteggiamento istituzionale del sindaco di Torino e altri indagati. Non é frequente trovare un rispetto di questo tipo. E va apprezzato chi sceglie di difendersi nel processo e non dal processo».

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