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mercoledì 8 agosto 2018

DUE fasi temporalesche in arrivo entro i prossimi 7 giorni, vediamo DOVE

Analisi mattutina del MODELLO EUROPEO per identificare DOVE potranno verificarsi i temporali più importanti tra questa settimana e quella successiva. Vi saranno almeno due passaggi distinti di instabilità.


L'aria più fresca di origine oceanica tenterà ben due sortite sul Mediterraneo nel corso dei prossimi giorni. La prima fase di instabilità è prevista ormai nel breve termine, la perturbazione responsabile dei FORTI TEMPORALI che si sono verificati nelle ultime ore sull'Europa centrale ed occidentale, raggiungerà con la sua coda le regioni del nord Italia nella serata di giovedì. In questa sede, temporali anche intensi sono previsti sulla fascia alpina e prealpina, in sconfinamento parziale su alcuni settori di Valpadana nel cuore della notte. Venerdì mattina potrebbe verificarsi qualche temporale anche tra la Liguria e la Toscana, interessando anche le coste. Sul resto del Paese le condizioni atmosferiche resterebbero calde, con punte sino a +35°C questa volta più probabili al centro e soprattutto al sud. 

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"Migranti, meno sbarchi ma più morti in mare e internati in Libia": dure accuse di Amnesty“

Migranti, ultime notizie | Meno sbarchi ma più morti in mare | Amnesty accusa Italia
Amnesty International contro Italia, Malta ed Europa, "colluse con i libici". Le vite dei migranti sono usate come "moneta di scambio". E le Ong "vengono criminalizzate"




Migranti, ultime notizie | Meno sbarchi ma più morti in mare | Amnesty accusa Italia
Dure accuse sul fronte migranti da Amnesty International contro Italia, Malta ed Europa, "colluse con i libici". E le vite dei migranti vengono usate come "moneta di scambio".
Si intitola 'Tra il diavolo e il mare blu profondo. I fallimenti dell'Europa su rifugiati e migranti nel Mediterraneo centrale' un nuovo rapporto di 27 pagine in cui l'organizzazione internazionale che lotta contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani nel mondo sostiene che soltanto nei primi due mesi dell'estate 2018,  giugno e luglio, siano morte più di 721 persone in mare, mette in evidenza le nuove politiche italiane che hanno lasciato le persone bloccate in mare per giorni. I paesi dell'Ue ormai lascianoche i migranti, in Libia, vengano torturati e abusati secondo Amnesty.

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Alessandria Un gruppo di migranti otto ore a piedi fino in Prefettura: “Aiutateci, stremati e alla fame”



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“Ci sono 130mila posti, fateci assumere i migranti”: l'appello dei ristoratori francesi „

“Ci sono 130mila posti, fateci assumere i migranti”: l'appello dei ristoratori francesi
Sta facendo discutere in Francia la richiesta di ristoratori e albergatori al governo: semplificare le assunzioni di richiedenti asilo e rifugiati per compensare la carenza di manodopera in questi settori


“Ci sono 130mila posti, fateci assumere i migranti”: l'appello dei ristoratori francesi
La manodopera manca, allora ristoratori e albergatori chiedono alle autorità pubbliche di facilitare le assunzioni per i cittadini stranieri privi di documento, quelli che comunemente chiamiamo migranti. No, non succede in Italia, ma neanche così lontano, al di là delle Alpi: in Francia. La richiesta è arrivata infatti da parte del Groupement national des indépendants (GNI) hôtellerie-restauration (Gruppo nazionale degli albergatori e dei ristoratori indipendenti), attraverso un rapporto diffuso dal presidente Didier Chenet: “Ci sono 130mila posti di lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione: facciamo fatica a reclutare tutto questo personale”.

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Mutilati per truffare assicurazioni

Con consenso delle persone stesse, fermati da Polizia a Palermo


Mutilavano braccia e gambe delle vittime, che erano consenzienti nonostante a volte finissero in sedia a rotelle, sostenendo che quelle lesioni erano la conseguenza di incidenti stradali, in modo da poter poi truffare le assicurazioni. E' quanto ha scoperto la Polizia a Palermo sgominando due pericolose organizzazioni criminali. I poliziotti stanno eseguendo una serie di provvedimenti di fermo emessi dalla procura di Palermo. Le indagini della Polizia hanno accertato che i membri delle due organizzazioni utilizzavano metodi particolarmente violenti e dolorosi per mutilare le vittime, ad esempio scagliando su braccia e gambe dei pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati per il sollevamento pesi nelle palestre. Le menomazioni erano tali che le vittime o finivano in sedia a rotelle o erano costrette a muoversi per lunghi periodi con le stampelle.
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Lavoro, la strage dei braccianti stipati nei furgoni: “È l’inferno del caporalato, è alla luce del sole ma nessuno lo combatte”

Sedici morti in 3 giorni in incidenti stradali nel foggiano: tornavano dal lavoro nei campi di pomodori. Marco Omizzolo, sociologo, su quei furgoni saliva per studiare il fenomeno nell'Agro Pontino: "I caporali ammassano i lavoratori nei cassoni come bestie per portarne il più possibile. E' un sistema noto a forze di polizia e autorità politiche. La legge non viene applicata, mancano i controlli sulle strade e nelle aziende"


“In quei cassoni il caporale monta delle panchine improvvisate, spesso di legno, e i lavoratori li stipa come bestie per portarne il più possibile al campo”. Quando il telefono squilla all’altro capo delle linea, il furgoncino bianco è ancora capovolto, sulla strada statale 16, all’altezza di Ripalta, nel Gargano. I corpi sono a terra e ci rimarranno fino a sera. Marco Omizzolo, sociologo, responsabile scientifico della coop In Migrazione, su quei furgoni saliva fingendosi bracciante per studiare i meccanismi del caporalato nell’Agro Pontino. “Basta prendere una curva ad alta velocità – racconta – e chi c’è dentro viene scaraventato sul lato opposto, insieme all’eventuale carico. E’ chiaro che quando nel cassone hai anche solo quattro persone che dal lato destro del veicolo si spostano all’improvviso sul lato sinistro, il mezzo si sbilancia e cambia direzione”. Spesso finendo nell’altra corsia.

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martedì 7 agosto 2018

Nubifragio a Courmayeur: frana sfiora campeggio e travolge le auto: un morto e turisti in fuga

Alcuni escursionisti, sorpresi dal maltempo, sono stati recuperati e accompagnati a valle dalle guide del Soccorso alpino valdostano e della guardia di finanza di Entreves




COURMAYEUR
Una frana ha causato l’esondazione del torrente di un vallone laterale, oggi pomeriggio in val Ferret, a Courmayeur, appena a monte di Planpincieux. La colata di fango e detriti ha coinvolto alcune auto e una persona è morta incastrata nelle lamiere del suo veicolo. A causa della corrente, il corpo non è ancora stato recuperato o identificato.  

La strada comunale è chiusa al traffico e in alcuni punti si è trasformata in un torrente. La colata è scesa a pochi metri dal campeggio Grandes Jorasses, non coinvolgendo la struttura. Nella zona, sulla strada è presente oltre mezzo metro di fango e per questo le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono state rallentate.  

lunedì 6 agosto 2018

Dove colpiranno i TEMPORALI sino a giovedì 9 agosto?

Andiamo a vedere dove si attiveranno i nuclei temporaleschi nelle prossime 72 ore.



L'avvicinamento della saccatura in arrivo dal vicino Atlantico tenderà ad accentuare l'instabilità anche sul nostro territorio, favorendo un certo richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali ma anche infiltrazioni d'aria un po' meno calda in quota. 

Tutto questo andrà a favorire, specie nelle ore più calde ma anche della prima parte della serata, fenomeni temporaleschi a carattere sparso, pur con tempistiche e modalità diverse, che adesso andremo ad analizzare.



La giornata odierna vedrà ad esempio qualche infiltrazione di aria meno calda in quota al nord, specie su Alpi, Piemonte e Lombardia, unitamente ad un richiamo di aria umida da sud ovest alle quote medie. Ne deriverà la possibilità che qualche focolaio temporalesco possa sfondare dalle zone di montagna a quelle pianeggianti, in particolare a nord del Po, Biellese, Verbano ma anche area dolomitica.

La giornata di martedì vedrà l'instabilità al nord inizialmente collocarsi tra Varesotto, Comasco, Lecchese e Valtellina, per poi localizzarsi su Valle d'Aosta e vallate piemontesi occidentali, ove potranno formarsi temporali localmente intensi nelle ore del tardo pomeriggio. Al centro si attiverà qualche focolaio temporalesco a cavallo tra Umbria, Lazio ed Abruzzo, così come sulla Sardegna, coinvolta da nuclei di vorticità in arrivo anche dal mare aperto.

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Terremoto in Indonesia, oltre 140 morti e centinaia di feriti, fino a 20mila sfollati a Lombok

Scossa di magnitudo 7 nell'isola di Lombok frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina

Si aggrava il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l'isola di Lombok in Indonesia: secondo gli ultimi aggiornamenti della autorità i morti sono oltre 140 mentre si registrano centinaia di feriti. La gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade. Molti hotel dell'isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono stati evacuati. La scossa è stata udita anche a Bali dove, come testimoniano molti post sui social media, ci sono stati danni a edifici e centri commerciali. 

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Nuovo incidente a pulmino di braccianti, 12 morti

Il violento impatto sarebbe avvenuto tra un furgone con targa bulgara carico di uomini di nazionalità africana, braccianti agricoli che tornavano dal lavoro nei campi, e un tir


Sono 12 le vittime dell'incidente stradale avvenuto nei pressi di Lesina: lo precisano ancora una volta i Carabinieri, mano mano che vengono estratti i corpi dalle lamiere accartocciate. I feriti sono tre. I carabinieri hanno confermato all'ANSA che le vittime sono tutti extracomunitari di ritorno dal lavoro nelle campagne. Le vittime viaggiavano, insieme ad altre tre persone, rimaste ferite, a bordo di un furgone che si è scontrato frontalmente con un tir carico di pomodori. Il violento impatto sarebbe avvenuto tra un furgone con targa bulgara carico di uomini di nazionalità africana, braccianti agricoli che tornavano dal lavoro nei campi, e un tir. I feriti sono tre, tra i quali anche l'autista del camion che - contrariamente a quanto si era saputo in un primo momento - non trasportava pomodori ma prodotti farinacei. Nessuno dei feriti - a quanto si è appreso al momento - versa in pericolo di vita.

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Bologna, esplode un Tir: enorme incendio nel raccordo autostradale. Due morti, una settantina di feriti

Tra le persone colpite, quattordici sono gravi. A fuoco il ponte della tangenziale, parzialmente crollato. Esplose le auto di due concessionarie. Sul posto vigili del fuoco, ambulanze e polizia. Chiuso il tratto di Casalecchio in entrambe le direzioni


BOLOGNA - Uno scenario apocalittico. E un bilancio drammatico e ancora provvisorio delle vittime: due morti e una settantina di feriti, di cui 14 gravi, secondo quanto si apprende dai responsabili del soccorso sul posto. Due persone sono state trasportate ai centri grandi ustionati di Parma e Cesena. Fra i feriti anche undici carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale.


Un Tir, che trasportava nell'autocisterna materiale infiammabile, è rimasto coinvolto in un incidente sul raccordo autostradale, all'altezza di Borgo Panigale, poco dopo le due del pomeriggio, nel tratto lungo il ponte della tangenziale che è parzialmente crollato. Il mezzo pesante è esploso e dà lì si è scatenato l'inferno. Sono esplose a catena le auto di due concessionarie che si trovano fra la via Emilia e via Caduti di Amola, sotto il ponte della tangenziale.

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Esplosione colossale a Bologna : crolla ponte della A14, danni alle case. 70 feriti e si temono vittime

Cade in grotta: speleologo ferito e prigioniero a 200 metri di profondità


ALTO FRIULI (Udine) - Uno speleologo triiestino, S.G., ha subito un infortunio in una grotta in esplorazione sotto la cima del Monte Canin a quota 2200 metri, in Alto Friuli. L’allarme è arrivato intorno alle 16 di oggi, sabato 4 agosto. L’uomo è caduto per una ventina di metri e ha subito un trauma cranico. Si trova a circa 200 metri di profondità.

Il Soccorso Speleologico sì è attivato subito e sul posto è arrivato l’elicottero della Protezione civile Fvg e anche una squadra disostruzioni: l’ingresso alla grotta, infatti, presenta alcune strettoie. Si sta anche portando sul posto il medico specializzato nei soccorsi in grotta. 

Proseguono nella notte  le operazioni di soccorso nelle viscere del del Monte Canin, nelle Alpi Giulie. Il Soccorso Alpino e Speleologico è al lavoro con la squadra dei sanitari composta dal medico specializzato speleologo - prelevato in Slovenia con l’elicottero della Protezione Civile - e da un infermiere che sono entrati nella grotta e si spera che siano già riusciti a raggiungere il ferito. Nel frattempo la squadra alpina del CNSAS FVG ha liberato dall’esterno un secondo varco d’ingresso, che era ostruito dal ghiaccio, per avere una eventuale seconda possibilità di passaggio.

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venerdì 3 agosto 2018

Napoli, spari contro ambulante senegalese

È successo vicino alla stazione ferroviaria della città. L’uomo, di 22 anni, è stato raggiunto da un colpo di pistola esploso da due sconosciuti a bordo di uno scooter

Un ambulante senegalese di 22 anni è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola esploso da due sconosciuti su uno scooter. I due si sono affiancati all’uomo, che era in compagnia di amici nei pressi della stazione centrale, e hanno sparato diversi colpi, uno dei quali ha raggiunto lo ha raggiunto. L’uomo, Cissè Elhadji Diebel, in possesso di regolare permesso di soggiorno, non è in pericolo di vita. Gli amici della vittima hanno riferito alla polizia che gli assalitori erano di pelle bianca. Il ferito è stato condotto nell’ospedale San Giovanni Bosco, dove sarà sottoposto a intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile. 

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giovedì 2 agosto 2018

METEO A 7 GIORNI: solleone e caldo estivo ma un cambiamento si prospetta a partire dal nord

Serviti su un piatto d'argento le giornate più calde dell'estate. La canicola "morde" su quasi tutto il Paese e su parecchie località dell'Europa centrale e meridionale. Nei prossimi giorni previste ancora temperature molto elevate ma ci sono delle novità all'orizzonte.


Dopo la frescura di giugno, l'instabilità con forti temporali nella prima e nella seconda decade di luglio, il cuore della stagione estiva per antonomasia, riserva all'Europa una forte ondata di CALDO con valori particolarmente elevati previsti dai modelli proprio in questi giorni sulla Penisola Iberica. Qui le temperature nel fine settimana potrebbero superare la soglia critica dei +45°C, un valore pericoloso per la salute delle persone più debilitate. Sull'Italia fortunatamente non verranno registrati valori di questo genere ma farà ugualmente molto caldo ed in molti casi i tassi elevati di umidità relativa accentueranno la sensazione di AFA con disagio considerevole previsto sulle località pianeggianti padane, nelle zone interne del centro, l'alto Adriatico, la costa ligure e sull'alto Tirreno.

Il caldo intenso ci accompagnerà almeno sino all'inizio della prossima settimana ma quantomeno sui rilievi sarà accompagnato da fenomeni di natura temporalesca che faranno capolino soprattutto durante le ore pomeridiane e serali, accompagnati da precipitazioni anche intense. Questi fenomeni che saranno comunque localizzati, porteranno effimeri benefici sul lato termico. Il giorno successivo, col levarsi del sole, il ciclo riprenderà da zero e saranno nuovamente presenti valori intensi di caldo. 


Bomba d'acqua a Cortina: ponte crolla, tanti danni, case e il "Tivoli" evacuati

Bomba d'acqua violentissima con scrosci impressionanti il primo agosto intorno alle 22.30 a Cortina, nella zona ovest della perla delle Dolomiti. Un temporale impressionante che ha causato moltissimi danni - allagamenti, smottamenti -ma che ha colpito "settorialmente" solo una parte della città. 22.30 ieri sera cortina zona ovest. I danni maggiori si sono avuti a LacedelColMortizaMeleres, e a Val. Un48enne è stato trovato morto a Livinallongo, le circostanze del decesso potrebbero essere legate al maltempo: l'uomo sarebbe uscito per osservare gli animali con il binocolo e  - stando alle prime informazioni - sarebbe stato colpito da un fulmine.

IL PONTE PORTATO VIA DALL'ACQUA, CASA E RISTORANTE EVACUATI, REGIONALE CHIUSA
Un ponte tra Crignes e Mortisa è stato letteralmente portato via dall'acqua durante il temporale di ieri sera. Diverse le case allagate. A Val un'intera famiglia è stata evacuata dalla priopria abitazione, e si è ritrovata senza un tetto sulla testa a tarda ora, la stessa identica situazione l'aveva vissuta 10 anni prima per il medesimo motivo.

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mercoledì 1 agosto 2018

Malagò, Daisy Osakue è a forte rischio Europeo


''Ho parlato oggi con Alfio Giomi (il presidente della Fidal, ndr) che mi ha detto che la partecipazione di Daisy Osakue agli Europei di atletica è fortemente a rischio'': lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò durante i lavori della Giunta. "Lei - ha spiegato il n.1 del Coni - deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilita' dell'esenzione la quantità è troppo elevata. Quello che è successo è un fatto estremamente grave''.
Presidente Fidal, venerdì si decide se andrà a Europei - Daisy Osakue, l'atleta azzurra aggredita giorni fa a Moncalieri "sosterrà venerdì 3 agosto una visita medica al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la sua partecipazione agli Europei di atletica". 
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La bufala del cartone al posto del gesso all’ospedale di Reggio Calabria

Nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Reggio Calabria il cartone non è uno strumento di cura né di medicamento». Il primario Angelo Ianni sgonfia in un attimo la bufala che da ieri impazza sul web: «Nell'ospedale calabrese i pazienti sono medicati con pezzi di cartone» titola la stampa locale e nazionale. Un post dietro l'altro e in bella vista la foto di un arto (che poi diventano due) immobilizzato con stecche di cartone. La notizia diventa virale sui social suscitando clamore, scandalo e indignazione.

GUARDA IL VIDEO - Fake news: la bufala del cartone al posto del gesso all'ospedale di Reggio Calabria

Il bersaglio facile della sanità calabrese
La sanità calabrese è un bersaglio facile: un lungo commissariamento, soglia minima dei livelli essenziali di assistenza, servizi territoriali indeboliti, 88 milioni di debiti e una migrazione sanitaria che pesa sulle casse regionali per oltre 300 milioni di euro. Intervengono i sindacati e la questione si fa macroscopica: «La situazione creatasi al pronto soccorso di Reggio Calabria è l'infelice evidenza di un male già più volte denunciato: l'accumularsi di scarsa programmazione, cattiva organizzazione e carenze di dotazioni adeguate, frutto di tagli costanti ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale», dichiara in prima battuta Guido Quici, il presidente del sindacato dei medici, veterinari e odontoiatri Cimo (Coordinamento italiano medici ospedalieri).


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Il SUPER CALDO non molla ma in serata al nord possibili temporali

Tra la serata e la notte possibili rovesci o temporali in Valpadana, da giovedì spostamento dell'instabilità verso il centro e soprattutto il sud, dove colpirà soprattutto tra venerdì e sabato, quando saranno coinvolte anche le isole maggiori. Per il resto ancora tanto sole e caldo, a tratti intenso.



SITUAZIONE: una zona di alta pressione caratterizzata da una bolla di aria molto calda di matrice africana abbraccia il nostro Paese. Infiltrazioni di aria meno calda in quota interverranno nel corso della giornata odierna, segnatamente al nord, favorendo lo sviluppo serale e notturno di qualche temporale.EVOLUZIONE: giovedì le condizioni di lieve instabilità si andranno a localizzare gradualmente al centro e soprattutto al sud, dove insisteranno sino a sabato, sino a coinvolgere anche le Isole Maggiori, favorendovi qualche spunto temporalesco.


CALDO: rimarrà comunque protagonista per tutta la settimana, nonostante lievi ed effimere attenuazioni durante e subito dopo gli eventuali momenti temporaleschi. Potranno anche raggiungersi picchi di 38-39°C. 


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Meteo a 15 giorni: OCCHIO ai temporali, poi anche una svolta meteo!

martedì 31 luglio 2018

Bar difende il suo cameriere nero: "Non volete essere serviti da lui? Potete andarvene"

Un altro atto di razzismo, ma per fortuna senza violenza. E con un aspetto positivo: la reazione del proprietario del locale

DORGALI (NU)- "Qui non facciamo di queste distinzioni". Ha risposto così, a quattro clienti che avevano chiesto di non essere serviti da un cameriere nero, il proprietario di un bar di Cala Gonone, sulla costa est della Sardegna. Lo riporta l'Unione Sarda.


I quattro ragazzi, tutti sardi, ricevuta la secca risposta del proprietario, hanno deciso di alzarsi e cambiare locale.

È successo l'altra sera nel centro turistico di Dorgali in quello che è solo uno dei tanti gesti di intolleranza verso i neri di questi giorni per fortuna in questo caso senza violenza. E con l'aspetto positivo della reazione del proprietario che non ha ceduto.

Fonte



Abruzzo, italo-senegalese respinto alla Asl: "Vai via, questo non è l'ufficio del veterinario"

lunedì 30 luglio 2018

L’atleta Daisy Osakue aggredita a Moncalieri

L'atleta italo-nigeriana Daisy Osakue è stata aggredita la scorsa notte da un individuo che su un'auto in corsa le ha lanciato sul volto delle uova colpendola all'occhio.


E’ successo tutto la scorsa notte a Moncalieri, in provincia di Torino, l’aggressione all’atleta di origini nigeriane ma nata in Italia, Daisy Osakue. La ragazza stava tornando a casa quando all’improvviso è stata colpita al volto.
Un individuo – non ancora identificato – ha lanciato un uovo da un’auto in corsa, una fiat doblò. L’uovo ha colpito in pieno volto l’atleta che ha riportato una lesione alla cornea e dovrà essere operata per rimuovere un frammento di guscio dell’uovo entratole nell’occhio.
Un episodio molto grave che, oltre ad avere contorni fortemente razzisti, secondo la giovane atleta, ha messo in pericolo la salute fisica e psicologica della stessa che ora rischia di non poter partecipare agli Europei a causa dell’infortunio. Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine di Moncalieri che – si spera – possano identificare il responsabile e/o i responsabili di un tale comportamento criminoso.
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VATTENE VIA, VATTENE VIA, VATTENE VIA

DI LUCIO GIORDANO



Poche ore prima che venisse diffusa la notizia della morte del cittadino marocchino di 43 anni ad Aprilia, il ministro dell’interno Matteo Salvini aveva minimizzato l’emergenza razzismo, definendola un’invenzione della sinistra. Bene, quello che è capitato domenica in provincia di Latina, fa capire con totale chiarezza che l’emergenza esiste ed è assolutamente seria. E che non c’è nessuna invenzione. Anzi.

Certo, saranno gli inquirenti a stabilire le cause del decesso dell’uomo. La dinamica è ancora avvolta nella nebbia. “Erano le due di notte quando un residente della zona di via Guardapasso segnalava al 112 dei carabinieri che una Renault Megane sospetta con targa straniera e alcune persone a bordo, si stava aggirando da quelle parti. Seguivano altre telefonate al 112 per segnalare gli spostamenti della vettura che era fuggita dopo aver capito di essere oggetto di attenzione da parte dei residenti”. Questo è ciò che hanno raccontato al quotidiano locale Il Messaggero, gli uomini dell’arma. Quindi l inseguimento, l’auto che va a sbattere contro un muretto, due italiani poi denunciati a piede libero, che pare colpiscono con calci e pugni il marocchino. Aprilia, Alabama, anni ’60.

E’ morto a causa dell’incidente o per le probabjli percosse ? Importa poco, a questo punto, se non per l’immenso dolore della famiglia del cittadino Nord Africano. Importa molto, invece, per quel che riguarda il clima che si respira in Italia ora dopo ora: odio, voglia di giustizia fai a te, caccia al migrante. Perchè è facile immaginare cosa sia accaduto la notte tra sabato e domenica. Una psicosi collettiva, frutto del bombardamento mediatico. Un marocchino che si aggira furtivo per strada, la certezza di avere a che fare con un ladro, l inseguimento, la tragica fatalità. Ad Aprilia, come a Partinico, a Caserta, a Roma, a Vicenza, il copione in fondo è sempre lo stesso. Gli italiani brava gente, da qualche settimana è come se si sentissero autorizzati a sparare ad aria compressa, percuotere, insultare migranti, rom e qualsiasi persona considerata diversa.

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domenica 29 luglio 2018

Senegalese picchiato a Partinico: fermato uno degli aggressori

Il giovane portato in caserma avrebbe preso parte al pestaggio dell’immigrato che serviva ai tavoli di un bar: interrogato



Sarebbe stato identificato uno degli autori dell'aggressione del 19enne senegalese, picchiato e insultato tre giorni fa a Partinico, in provincia di Palermo.
I carabinieri della compagnia di Partinico hanno rintracciato e portato in caserma una persona, ritenuta fra gli aggressori del 19enne, aggredito mentre serviva ai tavoli in un bar. anni picchiato e insultato,tre giorni fa, mentre serviva ai tavoli in un bar. Il migrante, che si trova in una comunità nel comune in provincia di Palermo, era stato aggredito da un gruppo di giovani. «Vattene nel tuo paese, sporco negro», gli avevano urlato, per poi aggredirlo anche fisicamente.