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lunedì 10 giugno 2019

Rocca di Papa, esplosione nel palazzo del Comune: salgono a 16 i feriti, tra cui 3 bambini . Gravemente ustionato il sindaco

Emanuele Crestini colpito al viso e alle braccia. La deflagrazione ha interessato anche la vicina scuola dell'infanzia: uno dei piccoli è in codice rosso. In zona erano in corso lavori sulla conduttura del gas. La vicesindaca: "Gli uffici era saturi di  metano, ora cerchiamo un letto per quasi cento concittadini". Si indaga per disastro colposo

Prima un forte odore di gas poi il terribile boato che, questa mattina, ha investito il palazzo del Comune in corso Costituente, intorno alle 11,15 e anche una vicina scuola per l'infanzia. Paura a Rocca di Papa, il piccolo centro nei Castelli Romani, sconvolta dalla violenta deflagrazione, che ha fatto venire giù vetri e calcinacci, causando infine un incendio domato dopo qualche ora dai vigili del fuoco. Drammatici i racconti dei testimoni: "Abbiamo visto volare i mobili". Un impiegato si è salvato lanciandosi giù dal balcone. "Sono viva
per miracolo", racconta una dipendente comunale che con i suoi 54 colleghi era al lavoro all'interno dell'edificio. Tutti per mettersi in salvo hanno affrontato "una fuga tra le fiamme".
Davanti a lei il sindaco Emanuele Crestini, che è stato l'ultimo ad uscire riportando gravi ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle braccia. "E' stato proprio lui a dirci 'dobbiamo uscire tutti di qui', racconta la donna.


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Il Codacons ai prefetti: vietare il fumo in spiaggia in tutta Italia

Annunciano diffida per ordinare ai Comuni di imporre i divieti

Il Codacons intende presentare domani una diffida ai Prefetti perché il divieto di fumo sia effettivo nelle spiagge di tutta Italia. Dopo l'appello lanciato nelle settimane scorse al ministero dell'Ambiente, l'associazione di consumatori si dice pronta a una battaglia legale per chiedere ai prefetti di "ordinare alle amministrazioni comunali l'adozione di apposite ordinanze tese a stabilire divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge di loro competenza". Se non saranno adottate misure urgenti, il Codacons "denuncerà nei prossimi giorni i Comuni per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale".

    L'associazione rileva che mentre "è alta l'attenzione sul fronte plastica", sulla questione del fumo in spiaggia "la situazione attuale è a macchia di leopardo, e crea incertezze tra i cittadini e disparità di trattamento". Se negli ultimi anni si sono moltiplicate le ordinanze comunali che vietano il fumo in spiaggia, "è innegabile - si legge nella nota - che non è stato fatto ancora abbastanza per tutelare la salute dei bagnanti dai rischi connessi al fumo e per difendere l'ambiente".

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domenica 9 giugno 2019

In un mese Salvini ha speso 124mila € per sponsorizzare i suoi post Facebook, Zingaretti 1.400, Di Maio zero

La sveglia suona. Neanche il tempo di accendere la luce che sono su Twitter. Una notifica mi avverte che Matteo Salvini ha appena pubblicato un post. “Ovetto dedicato a voi Amici!”, annuncia. Sotto la scritta appare la foto di un uovo al tegamino a forma di cuore.
politici di tutto il mondo e i loro staff spendono ingenti quantità di tempo e di denaro sui social network, dove messaggi dal contenuto politico si alternano a contenuti apparentemente neutrali con continuità. Risulta così sempre più difficile discernere i confini tra sfera pubblica e privata. Eppure, le campagne elettorali ormai si conducono così.
Negli ultimi 30 giorni, per esempio, la Lega ha speso circa 124.000 euro in pubblicità per la pagina di Matteo Salvini. Le stime sono di Facebook, che tramite lo strumento Libreria inserzioni consente di analizzare in modo trasparente i post a carattere pubblicitario di natura politica. Abbiamo fatto una panoramica per capire gli investimenti su Facebook dei principali leader politici italiani e dei loro partiti. Questo è quello che abbiamo scoperto.
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MALTEMPO NEL CANAVESE, GRANDINATA RECORD: ALBERI PERICOLANTI E ALLAGAMENTI

Acqua e grandine da record nel Canavese: disagi nei diversi Comuni della zona colpiti da piogge torrenziali. Biglie di ghiaccio, forti venti e acqua a catinelle

Grandinata record nel Canavese: forti piogge, biglie di ghiaccio e acqua a catinelle imperversano dalle Valli di Lanzo al Ciriacese.
Impressionante precipitazioni abbattutesi ieri pomeriggio dalle Valli di Lanzo all’Eporediese, il maltempo crea danni in alcune frazioni tra alberi pericolanti e allagamenti.
Disagi e stupore, delle vere e proprie biglie di ghiaccio sono cadute sul territorio, soprattutto a Ivrea dove sui social numerosi abitanti hanno filmato l’incredibile fenomeno.
La giornata di ieri ha visto impegnativi i caschi rossi in strada: numerose sono state le segnalazioni per pali divelti a causa delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 chilometri orari.
I vigili del fuoco sono stati impegnati infatti in decine di interventi, soprattutto allagamentiin abitazioni tra Favria e Ivrea: hanno operato le squadre volontarie di Condotte, Borgone e Avigliana.
La strada pedemontana in serata è stata chiusa al traffico per alberi caduti sulla carreggiata, poi riaperta al termine delle operazioni.
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Sale il rischio di temporali al nord: vediamo DOVE e QUANDO


MiniBot, ecco che cosa sono. Il progetto originale con tutte le info. Le foto

MiniBot, Salvini: "Non sono moneta ma ci stiamo ragionando"

La Lega, attraverso i suoi due massimi esponenti - Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti - difende i miniBot dopo gli attacchi arrivati da più parti, Mario Draghi, Moody's e Confindustria Giovani solo per fare qualche esempio. Ma che cosa sono e come funzionano esattamente i miniBot? E quali sono i dettagli concreti della proposta del Carroccio messa a punto più di un anno fa dall'attuale presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi? Affaritaliani.it pubblica il progetto integrale dei miniBot con tutte le risposte agli interrogativi di queste ore.



NASA: IL NUOVO STRAFALCIONE DI DONALD TRUMP SULLA SCIENZA SPAZIALE

Secondo Donald Trump, che ha attaccato la NASA, la Luna fa parte di Marte. Poche settimane fa, il presidente aveva annunciato un viaggio sul satellite

Il nuovo strafalcione di Donald Trump. Dopo aver evidenziato gli “evidenti” (almeno per il presidente degli Stati Uniti) limiti della NASA sul concentrarsi su obiettivi più grandi, il presidente ha regalato una gaffe clamorosa dal punto di vista spaziale. Infatti, in un tweet, il tycoon ha sorpreso molti appassionati di astronomia, riscrivendo completamente le leggi dell’universo.
Per tutti i soldi che spendiamo, la NASA non dovrebbe parlare di andare sulla Luna, lo abbiamo fatto 50 anni fa. Dovrebbero concentrarsi su cose più grandi, incluso Marte (di cui la Luna è parte), Difesa e Scienza.” ha scritto Donald Trump. Ora, inutile dire dove sia il colossale errore. La Luna, satellite creato dalla collisione tra la Terra e un’entità di dimensioni planetarie, si trova a circa 225 milioni di chilometri da Marte.
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sabato 8 giugno 2019

Bloccato striscione ironico con Di Maio e Salvini

Librandi (Fpl): 'Stop da Digos perché contro i vicepremier'. Questura: 'Il Pincio è tutelato'. Di Maio: 'Mai chiesta la rimozione'

La Uil lamenta lo stop ad uno striscione che definisce “ironico” con Luigi Di Maio e Matteo Salvini che il sindacato aveva preparato in occasione della manifestazione unitaria sul pubblico impiego. "Volevamo mettere lo striscione al Pincio questa mattina ma ci hanno bloccato perché troppo grande. Abbiamo poi provato a metterlo per strada ma è intervenuta la Digos, dicendo che visto che questo striscione era contro i due vicepremier non poteva essere aperto". Lo racconta il segretario generale della Uil Fpl, Michelangelo Librandi.
"Giusto per chiarire - interviene Di Maio - e senza alcuna polemica: non ho mai chiesto e non mi sarei mai sognato di chiedere la rimozione di uno striscione che, ironicamente e pacificamente, critica il governo. La libertà di pensiero vale sempre". 
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Lunedi 10 e martedi 11 giugno attenzione ai FORTI TEMPORALI al NORD

Ad eccezione della Liguria e dell'Emilia Romagna, le regioni settentrionali apriranno la settimana prossima sotto intensi temporali.


La dicotomia climatica che sta spaccando in due il nostro Continente, con fresco ed instabilità ad ovest e caldo intenso più ad est, continuerà per gran parte della prossima settimana.
Qualche giorno addietro avevamo affermato che sarebbe stato molto difficile inquadrare un vincitore in questo lungo braccio di ferro che tende ad assomigliare sempre più ad un patto di non aggressione.
Sta di fatto che le regioni settentrionali si troveranno sotto il tiro delle correnti umide meridionali che interagendo con la catena alpina, determineranno la nascita di temporali anche forti. I fenomeni tenderanno ad organizzarsi a nord del Fiume Po, mentre più a sud le precipitazioni risulteranno più sporadiche.
La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di lunedi 10 giugno:
Le zone maggiormente bersagliate dai temporali saranno la Val d'Aosta, l'alto e medio Piemonte, l'alta Lombardia e il Triveneto. Fenomeni assenti invece sulla Liguria e sull'Emilia Romagna; sul resto d'Italia non si prevedono temporali e il tempo dovrebbe restare abbastanza stabile e caldo, specie al meridione e sulle Isole.
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Giorgetti sfida Draghi sui minibot. E Salvini evoca il rimpasto di governo

I minibot «sono una delle soluzioni». L'uno-due di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti è un messaggio diretto a Mario Draghi. Il presidente della Bce solo ieri ha bocciato l'idea leghista di pagare i debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese con «minibot»: «o sono valuta illegale» o fanno salire il debito. La Lega fa sapere di non essere d'accordo. «Non sono la Bibbia ma sono una possibilità», dichiara Giorgetti. E Salvini ribatte a Confindustria che bolla i mini-titoli come valuta da Monopoli: «Ma che moneta alternativa, sono decine di miliardi già debito dello Stato». «Tutte le soluzioni nuove sono contestate», taglia corto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Salvini dalla D'Urso: «Nessun rimpasto, ok a revisione contratto e squadra più compatta»
 
Ma la scelta di ingaggiare un duello con Draghi stupisce anche gli alleati M5s, che non commentano, così come nulla trapela da Palazzo Chigi. L'uscita è stata ponderata e a serata fonti leghiste fanno notare che, a dispetto dell'allarme dei commentatori, i mercati non hanno reagito male, lo spread non è salito. I minibot sono «una» delle soluzioni, non «la» soluzione, ma pagare i debiti della P.a. è «un'emergenza e stiamo valutando come farlo», dice Salvini. «La strada maestra è la crescita», aggiunge Giorgetti. Il leader della Lega si premura anche di aggiungere che i minibot non sono la premessa all'uscita dall'Euro. Ma aggiunge che «piacciono agli italiani». E così la sfida al «no» di Draghi (e della Confindustria) incarna in pieno lo spirito della sfida della Lega all'Europa sui temi economici. È la mina che rischia di rendere impervia la trattativa di Giuseppe Conte e Giovanni Tria con Bruxelles per evitare la procedura d'infrazione.

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Migranti. 62 naufraghi a Pozzallo. Saranno accolti in strutture della Chiesa

La nave cargo Asso 25 approda al porto ragusano. Le persone accolte nelle strutture della Caritas, come confermato anche dalla Cei

Il rimorchiatore italiano Asso 25 con 62 naufraghi salvati a Sud di Lampedusa è approdato al porto di Pozzallo, scortato da due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Sulla banchina ad attendere le persone salvate ci sono i responsabili del servizio di prima assistenza, identificazione e accoglienza.
Il caso della nave cargo che batte bandiera tricolore ha messo in crisi le direttive del governo contro i vascelli di salvataggio. Il rimorchiatore, che supporta le attività delle piattaforme petrolifere italiane, difficilmente avrebbe potuto essere dirottato verso porti lontani, come avvenuto alcuni giorni fa con una nave della Marina militare dirottata verso Genova. Il rischio, infatti, sarebbe stato quello di danneggiare le attività petrolifere. 
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venerdì 7 giugno 2019

Coppia lesbica schernita e picchiata sul bus a Londra

La foto-denuncia dell'aggressione omofoba fa il giro del mondo

Due ragazze sono state pestate su un autobus a Londra da un gruppo di uomini omofobi che avevano capito che formavano una coppia, dopo aver inutilmente cercato di imporre loro di esibirsi in un bacio. Sono adolescenti - tra i 15 e i 18 anni - i quattro arrestati, riporta la Cnn. 

    La Bbc riporta la foto della 28enne Melania Geymonat e della sua compagna Chris, entrambe con il volto tumefatto e il naso sanguinante.

    Le due donne erano a bordo di un bus a Camden Town. "Ci hanno circondate - racconta Geymonat alla Bbc - hanno iniziato a dire frasi veramente aggressive, a parlare di posizioni sessuali e ci hanno ordinato di baciarci mentre loro stavano a guardare".

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Poliziotti da 155 giorni senza contratto. Silp Cgil: "Salvini promette tutele e poi..."

Prosegue la protesta delle divise. Installato un contatore sul sito del sindacato di polizia sui giorni della "inerzia del Governo"




Un contatore per ricordare da quanti giorni i poliziotti sono senza contratto di lavoro e ricevono solo “promesse, a parole, di maggiore dignità e tutele” . Lo ha lanciato la Silp Cgil sul proprio sito. E, ad oggi, sono 155 i giorni di ”inerzia del governo nei confronti dei lavoratori in divisa”. 
Il contatore è un monito del sindacato di polizia nei confronti del Governo, Matteo Salvini in primis. 
“Poliziotti, penitenziari, carabinieri, finanzieri e militari sono da 155 giorni senza contratto di lavoro. Abbiamo deciso di ricordare ogni giorno al governo questa situazione inaccettabile con un contatore pubblicato nella home page del nostro sito internet che ogni giorno si aggiornerà e accompagnerà il nostro percorso mobilitazione”, ha affermato Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
“Chi oggi ha la responsabilità politica di governare questo Paese - dice Tissone - promette, a parole, maggiore dignità e tutele per i poliziotti ‘dimenticandosi’ di convocare i tavoli per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto a dicembre e, soprattutto, non apposta risorse adeguate nella legge di stabilita né, tantomeno, nuove indispensabili risorse per i correttivi del riordino delle carriere”.
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giovedì 6 giugno 2019

Ex Ilva, ArcelorMittal mette 1400 operai tarantini in cassa integrazione per oltre 4 mesi. Fiom e Uilm: “Grave, preoccupati”

A nemmeno un anno dalla firma dell'intesa sindacale davanti al ministro Di Maio, i nuovi padroni dell'ex Ilva tornano sui loro passi e tagliano del 17% la forza lavoro che si erano impegnati a reintegrare nell'impianto pugliese, dove avevano riassorbito 8.200 dipendenti. Uilm: "Segnale sbagliato per i lavoratori e messaggio di disperazione per quelli in amministrazione straordinaria". Fiom: "Da mesi chiediamo incontro al Mise"


Cala la richiesta del mercato, cala il numero di operai. ArcelorMittal ha deciso di spedire 1.400 dipendenti dello stabilimento di Taranto in cassa integrazione per 13 settimane. A nemmeno un anno dalla firma dell’intesa sindacale davanti al ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, i nuovi padroni dell’ex Ilva tornano sui loro passi e tagliano quindi di poco più del 17% la forza lavoro che si erano impegnati a reintegrare nell’impianto pugliese, dove avevano riassorbito 8.200 dipendenti. La decisione avrà effetto dai primi giorni di luglio e  comporterà la fermata di treno nastri 1, colata continua 5, e laminazione a freddo. 

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Unilever, la multinazionale lascia l’Italia e 76 dipendenti senza lavoro

mercoledì 5 giugno 2019

Italia verso la bocciatura europea: "Procedura d'infrazione giustificata"

La Commissione Ue presenta le sue raccomandazioni. Dombrovskis: "Ora il parere del Comitato economico"

L’Italia rischia l’apertura della procedura di infrazione per debito eccessivo. Il rapporto tra debito pubblico e Pil italiano si è attestato al 132.2% nel 2018, è uno dei debiti più alti del mondo e il secondo in Ue, con peso medio per abitante di 38.400 euro. Si tratta di una spesa media di 1000 euro annui per abitante, che impedisce all’economia italiana lo spazio fiscale di cui ha bisogno per stabilizzarsi. A causa di fattori economici rilevanti quali il disavanzo primario e la l’incompiutezza di processi di privatizzazione si stima che il debito italiano possa toccare il 133.7% nel 2019, per arrivare al 135.2% nel 2020, a causa del cosiddetto «effetto palla di neve». Queste le conclusioni cui è giunta la Commissione europea riportate a Bruxelles durante la presentazione del bilancio annuale dei paese membri dell’Ue da Pierre Moscovici, commissario agli Affari Economici dell’Unione europea, che si è cosí espresso a riguardo: «Il governo italiano dovrà dare le necessarie informazioni. Non siamo qui a dire dovete fare questo e quello», e ha poi aggiunto «siamo sempre pronti ad uno scambio di vedute su cifre ed elementi oggettivi, fatti che possono essere addotti dal governo italiano».

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Usa, bambino incatenato muore di stenti

Il padre e la matrigna accusati di omicidio e maltrattamenti

Un bambino di 12 anni è morto di fame e stenti dopo che è stato trovato incatenato e con un collare al collo da una settimana nel bagno di un motel in Indiana, dopo aver subito anche maltrattamenti e percosse. Eduardo Posso - scrive la Cnn - è morto in ospedale per complicazioni. Il padre, Luis Posso, 32 anni, e la compagna di lui, Dayana Medina-Flores, di 25, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio, abbandono di minore, sequestro di persona e percosse.

Istat, in Italia disoccupazione al 10,2% Peggio di noi in Ue solo Grecia e Spagna

Il tasso di disoccupazione registrato in Italia lo scorso aprile (10,2%) è risultato essere inferiore solo a quelli di Grecia (18,5% a febbraio) e Spagna (13,8%). Lo ha reso noto Eurostat. Situazione analoga per la disoccupazione giovanile, dove ad aprile la Grecia ha segnato il tasso più alto (38,8% a febbraio), seguita dalla Spagna (32,7%) e dall’Italia (31,4%). Nell’insieme dell’Eurozona la quota dei senza lavoro è scesa al 7,6% di aprile dal 7,7% di marzo, il livello più basso da agosto 2008. Nella Ue a 28 è rimasto invariato ad aprile rispetto a marzo (6,4%).
La disoccupazione tra i giovani. In Italia, il tasso di giovani tra i 15 e i 24 anni senza un lavoro ad aprile è salito di 0,8 punti rispetto a marzo, toccando il 31,4%. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 18,3%, con un calo di 0,3 punti su marzo e un aumento di 0,6 punti su aprile 2018 mentre quello di disoccupazione è di 12 punti inferiore al massimo raggiunto nel 2014 e 12 punti superiore al minimo raggiunto nel 2007. Davanti all’Italia, come si diceva, la Grecia, che ha segnato il tasso più alto di disoccupazione tra i giovani (38,8% a febbraio), e la Spagna (32,7%). Nell’insieme dell’Eurozona la quota dei senza lavoro è scesa al 7,6% di aprile dal 7,7% di marzo, il livello più basso da agosto 2008. Nella Ue a 28 è rimasto invariato ad aprile rispetto a marzo (6,4%).

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martedì 4 giugno 2019

Olanda:stuprata da piccola a 17 anni ottiene l'eutanasia

Noa Pothoven è morta domenica in casa con l'assistenza medica


Una ragazza olandese di 17 anni, Noa Pothoven, ha chiesto e ottenuto, dopo una lunga battaglia, l'eutanasia, legale nei Paesi Bassi, dopo anni di sofferenze psichiche seguite ad una violenza subita da bambina. La giovane è morta domenica in casa con l'assistenza medica fornita da una clinica specializzata.
La ragazza aveva dichiarato di non sopportare più di vivere a causa della sua depressione. A seguito della violenza subita, soffriva anche di stress post traumatico e di anoressia. Lo riferiscono i media olandesi.
In un ultimo post su Instagram, la ragazza ha scritto "amore è lasciare andare, in questo caso", chiedendo ai suoi follower di non cercare di farle cambiare idea. La sua scelta si è fatta realtà dopo una lunga battaglia legale. In Olanda l'eutanasia può essere accordata a partire dai 12 anni di età, ma solo dopo che un medico abbia certificato che la sofferenza del paziente è insopportabile e senza via di uscita. Nel 2017, circa 6.585 persone hanno chiesto e ottenuto l'eutanasia in Olanda, circa il 4,4 per cento dei decessi totali nel Paese, secondo un comitato che si occupa di monitorare il fenomeno.
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Giuseppe Conte: “Basta liti o lascio”. Strappo coi leghisti sui cantieri

Di Maio: stop attacchi ai 5S, serve un vertice. Ma a Palazzo Chigi salta la riunione notturna


Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
ieri ha incontrato la stampa a Palazzo Chigi
ROMA
L’atteso ultimatum arriva dopo venticinque minuti di preambolo, partito con il bilancio di un anno di governo e sfociato nell’ammissione di una tensione ormai insostenibile: «Non mi presto in nessun modo a vivacchiare o galleggiare. Se non ci sarà una chiara presa di responsabilità e comportamenti conseguenti, rimetterò il mandato nelle mani del presidente della Repubblica». Al primo piano di Palazzo Chigi, in quella stessa Sala dei Galeoni in cui cinque anni fa l’allora premier Enrico Letta tentò un impossibile rilancio del suo governo il giorno prima che ne venisse decisa la fine, è ora il presidente del consiglio Giuseppe Conte a tentare qualcosa di simile, rivolgendosi ai due azionisti dell’esecutivo, il vicepremier Luigi Di Maio e ancora più nettamente il parigrado della Lega Matteo Salvini - decidano se vogliono andare avanti – mettendo sul piatto in caso contrario le dimissioni. «Chiedo una risposta chiara, inequivoca e anche rapida». E la rapidità non manca: Salvini affida a un post su Facebook il suo «la Lega c’è» senza troppa cortesia, mentre ancora il premier sta parlando; Di Maio poco dopo, sempre con un post: «Andiamo avanti con lealtà e coerenza». 
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lunedì 3 giugno 2019

30 anni fa Tiananmen, arresti e stretta per l'anniversario

La denuncia di Amnesty mentre la Cina blocca anche Wikipedia

Nella notte tra il 3 e il 4 giugno del 1989, le truppe dell'Esercito di liberazione popolare fecero irruzione in piazza Tiananmen e, malgrado gli appelli alla "desistenza", avviarono la "normalizzazione" della protesta degli studenti, reprimendola nel sangue con molti che finirono stritolati dai cingoli dei carri armati.
    Sono passati tre decenni, ma Wu'er Kaixi, uno dei leader delle proteste del 1989, non ha mancato l'occasione per ribadire nel fine settimana, da Taiwan, l'orgoglio della partecipazione alle proteste ("perché agimmo") credendo nella democrazia come "l'ultimo uomo comune. Potrebbe non essere un tipo di cibo, ma ha un impatto sull'economia e sulla nostra vita quotidiana che ognuno può percepire", ha raccontato a un evento di tre giorni a Taipei, dedicato alla tragedia. "Probabilmente solo coloro che sono diventati ricchi avvantaggiandosi dei sistemi democratici potranno sentire che la democrazia non è importante. Sento tutto il senso dell'importanza della democrazia", ha aggiunto l'attivista, in esilio a Taiwan, nel resoconto dei media locali.
    Mai come quest'anno, l'anniversario cade a Pechino così "indesiderato", tra le forti tensioni della guerra commerciale con gli Stati Uniti e la congiuntura economica dai profili incerti, proprio quando il presidente Xi Jinping ha chiamato alla mobilitazione per una "nuova Lunga Marcia".
    Se la stabilità è l'ossessione del Partito comunista cinese, non sorprendono arresti e stretta preventivi che non hanno risparmiato neanche Wikipedia, la "libera" enciclopedia online, al bando da alcuni giorni per scongiurare ricerche scomode.

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Crac da 4 miliardi di euro del gruppo Marenco, 51 denunciati

Nel corso dell'inchiesta sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni per un valore complessivo di 107 milioni di euro

Asti - Sono 51, le persone denunciate per il fallimento delle società facenti capo a Marco Marenco, imprenditore del gas ed ex patron dello storico marchio di cappelli Borsalino. Gli avvisi sono stati notificati alla chiusura delle indagini, condotte dalla guardia di Finanza di Torino e Asti. Accertato un crac societario di oltre 4 miliardi e condotte "distrattive" per 1,12 miliardi. Gli indagati sono accusati di bancarotta fraudolenta ai danni di 12 società del gruppo, di import-export gas naturale e produzione di energia elettrica.

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Imperia: soccorso sul monte Frontè, ciclista con e-bike chiede aiuto dopo aver esaurito la carica

Impossibilitato a proseguire senza la pedalata assistita, ha richiesto l'intervento di una squadra di soccorsi.

Intervento dei Vigili del Fuoco questo pomeriggio sul monte Frontè dove un ciclista, un uomo di circa 40 anni, di Sanremo, ha chiesto aiuto ai soccorsi dopo aver esaurito la carica del mezzo. Impossibilitato a proseguire senza la pedalata assistita, ha richiesto l'intervento di una squadra di soccorsi. A bordo dell'elicottero è stato trasportato ad Albenga.

domenica 2 giugno 2019

Venezia, incidente tra una nave crociera e un battello, panico e polemiche. Vertice prefettura: 'Subito deviazione'

Due persone contuse, in modo lieve, tra i passeggeri del battello turistico. Altri due sono stati portati a loro volta in ospedale a scopo precauzionale


A Venezia scontro tra una nave da crociera della Msc e un battello gran turismo. Lo scontro si è verificato nel porto. Momenti panico e fuga dei turisti dal battello.
 Secondo le prime informazioni, la 'Opera' era in attracco al molo di San Basilio quando ha tamponato sul lato di poppa il battello, anch'esso in fase di ormeggio. 
Ci sono due persone contuse, in modo lieve, tra i passeggeri del battello turistico. Altri due sono stati portati a loro volta in ospedale a scopo precauzionale. Non si conosce ancora la nazionalità dei contusi. 
Deviare "in tempi ristretti, almeno parzialmente" sul canale Vittorio Emanuele III il traffico delle navi da crociera per la stagione in corso nella Laguna di Venezia.
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Papa Francesco: “Meglio vivere come ateo che andare in chiesa e odiare”

Le parole di Papa Francesco nel corso della prima udienza generale del 2019 nell’Aula Paolo VI in Vaticano sono vere più che mai e servono a smascherare tutti i falsi ipocriti. Noi oggi ve le vogliamo riportare senza alcun ulteriore commento:

Quante volte noi vediamo lo scandalo di quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente. Meglio non andare in chiesa, vivere come ateo. Se tu vai in chiesa devi vivere come un figlio, come un fratello. Non devi dare una contro testimonianza, ma una testimonianza dell’essere cristiani
Bisogna pregare Dio come un figlio, non come un pappagallo che parla, parla, parla
Dove c’è il Vangelo c’è rivoluzione. Il Vangelo non lascia quieti, ci spinge: è rivoluzionario. […] In un punto strategico, al centro del discorso della montagna. Gesù incorona di felicità una serie di categorie di persone che nel suo tempo – ma anche nel nostro! – non erano molto considerate. Beati i poveri, i miti, i misericordiosi, le persone umili di cuore… Il grande segreto che sta alla base di tutto il discorso della montagna è questo – Ha aggiunto Francesco – Siate figli del Padre vostro che è nei cieli
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Ex Ilva: Bonelli (Verdi), nascosti dati su 600 bimbi malformati

'Sono nati tra il 2002 e il 2015. A Taranto si continua a morire'

"La notizia che non fa notizia: 600 bambini nati con malformazioni congenite tra il 2002 e il 2015 a Taranto, come riportato nel Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal Italia di Taranto. E' la storia che si ripete, e come accaduto nel 2012 non si rendono pubblici i dati dell'indagine epidemiologica Sentieri dell'Istituto superiore di Sanità su Taranto che li analizza fino all'anno 2018". Lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.

    "Il governo nazionale - aggiunge - ha deciso di non presentare nel mese di maggio scorso l'indagine epidemiologica, rinviandola il mese di luglio, ovvero dopo le elezioni europee.

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La marcia dei terremotati verso Roma: «Il governo mantenga le promesse»

Dopo la protesta dei lenzuoli, nuova iniziativa del Comitato Norcia e di altre associazioni tra cui quelle della provincia di Macerata, colpite dal sisma del Centro-Italia del 2016.

La ‘Carovana’ dei terremotati arriva sul raccordo anulare per «accerchiare Roma» e chiedere di accelerare sulla ricostruzione post sisma 2016: «Le attività commerciali faticano a ripartire», dicono i manifestanti nel loro video-appello. La manifestazione di protesta è stata organizzata dal Comitato Rinascita Norcia insieme ad altre associazioni del Maceratese.

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