Ad eccezione della Liguria e dell'Emilia Romagna, le regioni settentrionali apriranno la settimana prossima sotto intensi temporali.
La dicotomia climatica che sta spaccando in due il nostro Continente, con fresco ed instabilità ad ovest e caldo intenso più ad est, continuerà per gran parte della prossima settimana.
Qualche giorno addietro avevamo affermato che sarebbe stato molto difficile inquadrare un vincitore in questo lungo braccio di ferro che tende ad assomigliare sempre più ad un patto di non aggressione.
Sta di fatto che le regioni settentrionali si troveranno sotto il tiro delle correnti umide meridionali che interagendo con la catena alpina, determineranno la nascita di temporali anche forti. I fenomeni tenderanno ad organizzarsi a nord del Fiume Po, mentre più a sud le precipitazioni risulteranno più sporadiche.
La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di lunedi 10 giugno:
Le zone maggiormente bersagliate dai temporali saranno la Val d'Aosta, l'alto e medio Piemonte, l'alta Lombardia e il Triveneto. Fenomeni assenti invece sulla Liguria e sull'Emilia Romagna; sul resto d'Italia non si prevedono temporali e il tempo dovrebbe restare abbastanza stabile e caldo, specie al meridione e sulle Isole.
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