Sono state rapite da qualche giorno le due cooperanti italiane che si
trovavano ad Aleppo da fine luglio per attività di volontariato. Secondo
quanto si apprende, si tratta di Vanessa Marzullo di Brembate (Bergamo)
e Greta Ramelli di Besozzo (Varese).
La Farnesina "conferma la notizia della irreperibilità di due cittadine
italiane in Siria sulla quale sin da subito stanno lavorando l'Unità di
crisi e la nostra intelligence". Il ministero ha attivato
"immediatamente tutti i canali informativi e di ricerca per i necessari
accertamenti. Le due cittadine si trovavano ad Aleppo per seguire
progetti umanitari nel settore sanitario e idrico". "L'Unità di crisi ha
preso contatto con le famiglie tenute costantemente informate sugli
sviluppi del caso".
La accendiamo? Si direbbe proprio di si.
L'estate è pronta a farsi sentire su una buona fetta d'Italia, portando
caldo, giornate di solleone e tempo da spiaggia. La calura non sarà
eccessiva ma farà il proprio dovere laddove serve. Attenzione però ai
temporali al nord.
Si
prospettano alcuni giorni di anticiclone per la nostra penisola, ed era
anche l'ora griderebbero in molti! Impossibile a questo punto dar torto
a tutte quelle persone che, dopo aver desiderato un po' di clima "estivo al 100%", vedranno finalmente realizzarsi quello che dovrebbe essere la normalità climatica per il periodo in questione, quindi la presenza di una zona anticiclonica padrona quantomeno del territorio mediterraneo.
Sarà esattamente quanto ci aspetterà nel corso di questa settimana, le
cui redini del tempo atmosferico mediterraneo, saranno regolate dalla
presenza di un'area d'alta pressione. Questo anticiclone raggiungerà il massimo splendore, in corrispondenza del prossimo weekend. Poichè l'aria veicolata dall'anticiclone sarà di tipo oceanico, la colonnina di mercurio resterà attestata su valori di caldo moderato, seppur tendente ad un lentissimo ma inesorabile aumento col passare dei giorni, avvertibile nel lungo periodo soprattutto sulle regioni del centro e del sud. Gli alti tassi di umidità relativa previsti, potranno recare condizioni di caldo afoso.
Secondo l'associazione dei commercianti le
vendite al dettaglio sono cresciute a giugno dello 0,4% rispetto allo
stesso mese dell'anno scorso e dello 0,1% rispetto a maggio. Va meglio
nell'Eurozona: +2,4% sul 2013
MILANO - I consumi restano fermi al palo. Peggio,
secondo Confcommercio l'effetto del bonus da 80 euro "è quasi
invisibile". E così secondo l'indicatore dell'assocazione dei
commercianti le vendite al dettaglio sono cresciute, a giugno, dello
0,4% rispetto al 2013 e dello 0,1% su maggio. Va decisamente meglio nel
resto dell'Eurozona dove iniziano a soffiare i venti di una ripresa che
l'Italia pare incapace di agganciare: secondo Eurostat le vendite al
dettaglio sono cresciute dello 0,4% su base mensile e del 2,4% nel
confronto annuo.
“Avviso bonario delle Entrate: possibile ravvedersi entro settembre
Paolo Russo
Roma
«Gentile contribuente, desideriamo informarla che dal confronto
dei dati indicati nella sua dichiarazione dei redditi 2013… con le
informazioni presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate,
risultano alcune spese apparentemente incompatibili con i redditi
dichiarati». La lettera rischia di mandare di traverso le ferie a 75mila
contribuenti che avrebbero speso nel periodo d’imposta 2012 più di
quanto guadagnato. Una missiva «a puro scopo informativo» specifica il
mittente, che in assenza di correttivi nella denuncia dei redditi 2013
ancora possibili fino al 30 settembre potrebbe attivare però il temuto
redditometro. E allora sì che scatterebbe per il contribuente l’obbligo
di rispondere, mostrando le prove che giustifichino la differenza tra
entrate e uscite.
Secondo l'agenzia Nuova Cina, le case distrutte sono circa 12.000
Sale ancora il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito ieri la regione meridionale cinese dello Yunnan: 381 i morti, secondo le ultime informazioni.
Lo riporta l'agenzia ufficiale Nuova Cina, citando i soccorritori.
Oltre 1.800 i feriti e 57.200 gli sfollati, mentre continuano le
operazioni di soccorso. Sempre secondo quanto riporta Nuova Cina, il
premier cinese Li Keqiang è in viaggio verso le zone colpite dal sisma.
Oltre alla latitanza cronica dell'anticiclone delle Azzorre,
alla debolezza dell'africano, il tassello mancante per giustificare il
luglio pazzo che abbiamo vissuto passa dall'insediamento
dell'anticiclone scandinavo, che ha deviato verso di noi le saccature
atlantiche, portando temperature insolitamente calde, decisamente al di
sopra della norma, alle latitudini settentrionali del Continente.
Lo dimostra l'anomalia delle temperature superficiali delle acque del Baltico, del Golfo di Botnia e del Mar di Norvegia, per contro le acque del Mediterraneo centrale risultano più fresche del normale.
Ora però le cose stanno per cambiare: dalla metà della prossima settimana lentamente l'anticiclone scandinavo si ritirirerà verso est, mentre
da ovest si farà strada una saccatura che coinvolgerà almeno la
Norvegia, mentre alle nostre latitudini l'anticiclone africano erigerà
un muro di aria calda e stabile che si spingerà sin sul centro Europa,
arrivando sino alle Repubbliche Baltiche.
Comincerà un muro contro muro tra le saccature sul nord-ovest del
Continente, che non daranno tregua (come al solito) alle Isole
Britanniche e l'anticiclone subtropicale in sede mediterranea: dalla
resistenza di questo muro dipenderanno le sorti della nostra estate, che
comunque vedranno un momento di gloria tra lunedì 4 e lunedì 11 agosto, prima di eventuali rinfrescate da martedì 12 in poi.
Da notare che gradualmente entro Ferragosto, al posto
dell'anticiclone scandinavo potrebbe trovare posto una profonda e fredda
depressione, il primo segnale di un serio cambiamento stagionale sul
Continente.
Sono stati salvati, incolumi, i due lavavetri
impegnati nelle pulizie della DC Tower 1 di Vienna rimasti appesi
all'altezza del 48° pieno del grattacielo. L'impalcatura su cui si
trovavano ha ceduto sul lato sinistro, trasformandosi in un pendolo
potenzialmente mortale. Nelle immagini uno dei due lavavetri sembra
aggrapparsi con tutte le forze per evitare il peggio, a 144 metri di
altezza. La Torre, progettata dall'architetto francese Dominique
Perrault e completata a febbraio 2014, è alta 220 metri. Quello del
lavavetri di grattacieli è considerato uno dei lavori più rischiosi al
mondo. Per questo è ben retribuito: a New York i lavavetri arrivano a
guadagnare anche 5000 dollari al mese
Un
torrente in piena ha travolto i partecipanti ad una festa sotto un
tendone al Molinetto della Croda di Refrontolo. I soccorritori: "Una
vera e propria valanga di fango e acqua". Due dei feriti sono gravi: uno
è in rianimazione
TREVISO - Quattro morti e almeno due
persone disperse: è questo il primo bilancio di una bomba d'acqua che si
è abbattuta nella tarda serata di ieri a Refrontolo, nel Trevigiano. Ci
sono anche venti feriti, di cui due in condizioni gravi.
L'improvviso
violento acquazzone ha sorpreso i partecipanti a una festa paesana che
si stava svolgendo sotto un tendone. L'impeto d'acqua ha trascinato
parte dei presenti, alcuni dei quali sono stati scaraventati in un fiume
vicino al Mulino della Croda, un luogo ben conosciuto e frequentato dai
trevigiani (Nella foto, il Mulino durante l'alluvione del 2012)
Federalberghi, giro affari 17 miliardi (+4,6%) ma -15% sul 2011. Bocca, rischio aeroporti pieni ma strade vuote
Sono 28 milioni tra maggiorenni e minorenni gli italiani (47%) che
hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze, ma quasi 30 milioni
rimangono a casa, nel 58% dei casi per motivi economici. Il giro
d'affari si attesta sui 17 miliardi rispetto ai 16,2 del 2013 (+4.6%),
ma registra un calo del 15% sul 2011. Emerge da un'indagine di
Federalberghi.
L'incremento dei connazionali che andranno in vacanza rispetto ai
26,8 milioni dell'estate 2013 andrà in prevalenza a beneficio delle
destinazioni estere ed è comunque ben lontano dai 33,2 milioni del 2011.
Nell'81% dei casi (oltre 22,7 milioni) gli italiani rimarranno in
Italia (rispetto all'87% del 2013, quando si mossero in oltre 23 milioni
nel Bel Paese) mentre nel 18% dei casi (oltre 5 milioni) andranno
all'estero (rispetto al 13% del 2013, quando partirono in 3,6 milioni).
Il maltempo di giugno e luglio ha evidentemente influenzato le scelte
dei viaggiatori. Giugno infatti ha segnato un -9% di partenti e luglio è
arrivato a un -14% per un calo complessivo pari a quasi 800 mila
italiani nel bimestre (da 9,4 milioni nel 2013 a 8,6 milioni nel 2014).
Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le
vacanze, l'albergo rimane il leader incontrastato. Il 29,2% lo sceglie
rispetto al 30,6% del 2013.
Tra i produttori cresce la preoccupazione per la vendemmia
La raccolta del moscato è prevista per inizio settembre
Roberto Fiori
Langhe e Roero
La vendemmia è ancora lontana, ma tra i filari di Langa e Roero
cresce la preoccupazione. La situazione meteo delle ultime settimane,
caratterizzata da piogge abbondanti ovunque, rare ondate di caldo e
bruschi cali delle temperature, sta mettendo in grande difficoltà i
produttori nella gestione dei vigneti.
Il rischio maggiore è quello legato a funghi e malattie, contro le
quali si stanno moltiplicando i trattamenti. «Per ora nulla è
compromesso, ma c’è bisogno che ad agosto splenda finalmente il sole»
dicono i viticoltori.
Il premier Matteo Renzi ha annunciato le
misure che verranno approvate per rilanciare il Paese. Ci saranno 30
miliardi di euro per ripartire. Gli 80 euro saranno confermati con la
legge di Stabilità, ma non verrà allargata la platea a partite Iva e
pensionati. In autunno non servirà una manovra correttiva
Come se non bastasse la crisi è arrivato anche il “mare d’inverno”
in pieno luglio a mettere in ginocchio le imprese balneari italiane, che
registrano cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo
del 2013. A lanciare l’allarme il Sindacato italiano balneari, che
stima 400 milioni di euro persi e 50.000 lavoratori giornalieri rimasti a
casa. Maglie nere di un profondo rosso generalizzato con una media
approssimativa dei cali attorno al 40% sono proprio alcune delle regioni
di punta del settore e cioè Campania, Marche, Liguria e Toscana.
A Milano questo luglio 2014 è già passato alla storia. 13 giorni di pioggia su 31, 320mm di pioggia scaturiti soprattutto da alcuni forti nubifragi che hanno fatto straripare per ben 3 volte il Seveso.
All'Osservatorio di Milano Duomo non si trova nelle misurazioni una
simile quantità di pioggia. Si tratta di una quantità di precipitazioni
che si può tranquillamente riscontrare in un mese autunnale, come ad
esempio è accaduto nel 1976.
I 13 giorni di pioggia a luglio per la verità sono stati battuti nel 1932,
quando furono 15, ma piovve molto meno, solo 153mm. Tutti i precedenti
record sono stati stroncati, anche quello tenacissimo del 1949 con i
suoi 232mm.
Superata di ben 4 volte anche la media del mese di 73,5mm che
peraltro solitamente si raggiunge con due temporali ben assestati in un
contesto quasi sempre soleggiato e caratterizzato da intensa calura.
Con lo scrutinio segreto passa emendamento che conferisce al Senato
competenze anche su famiglia, matrimonio e diritti civili. Bocciata
invece proposta per riduzione numero deputati. Opposizione contro
Grasso: M5s, Sel e Lega abbandonano riunione capigruppo. Polemica nel
Pd: tornano i 101 di Prodi. Sel: riaprire il dialogo
ROMA - L'incidente tanto
temuto alla fine è arrivato. Su un emendamento presentato dal senatore
della Lega Stefano Candiani la maggioranza è stata battuta con 154 voti
favorevoli, 147 contrari e 2 astenuti. I franchi tiratori si sono
manifestati con lo scrutinio segreto concesso dal presidente Grasso e
contestato dal capogruppo Pd Luigi Zanda. Il governo, con il ministro
Boschi, aveva dato parere contrario, mentre i due relatori si erano
divisi: favorevole Calderoli, contraria la Finocchiaro. La proposta di
modifica dell'articolo 55 della Costituzione conferisce al Senato
competenze sui temi della famiglia e del matrimonio, su quelli della
salute e su quelli etici (come bio-testamento e diritti civili) previsti
dagli articoli 29 e 32 della Carta.
Non ci sarebbe nulla di strano se venissimo
da un luglio normale. In realtà la frequenza dei fenomeni temporaleschi
nel mese appena trascorso, localmente da record, ed anche un giugno
piuttosto capriccioso, specie al centro-nord, fanno storcere il naso
alla popolazione, che ora vorrebbe godersi sole e caldo al mare, ai
monti, sui laghi o anche solo in piscina vicino casa.
Vorrei passeggiare tra
i boschi senza l'ansia del brontolio del tuono, vorrei riempirmi
dell'azzurro del cielo che svetta sopra il bianco dei ghiacciai in
quelle giornate in cui sembra di poterli toccare con un dito anche a
diversi km di distanza, vorrei respirare la brezza di mare sdraiato
sulla sabbia per cancellare tutto lo stress di un anno di lavoro, vorrei
cenare in riva al mare ascoltando solo lo sciabordio delle onde che
frangono sulla battigia, vorrei condividere l'emozione della visione di
un film all'aperto in una serata stellata senza dover scappare
via all'improvviso per l'arrivo di un fortunale.
Sono aspettative legittime dopo tanto lavoro, dopo
tanta noia chiusi in casa; in fondo non si chiede molto, soprattutto
pensando che l'autunno è vicino e ci attendono a breve mesi buii e
spesso uggiosi: un agosto sereno non si può promettere agli italiani,
primo perchè non è mese sul quale si possa fare sempre totale
affidamento, secondo perchè ancora i modelli tentennano sul muro che la
cintura anticiclonica tenterà di erigere per evitare l'inserimento di
nuove saccature.
Si sa ormai per certo che già in questo fine settimana
il nord tornerà a sperimentare un po' di instabilità, che al centro-sud
dominerà invece il sole e che su Sicilia, Puglia e Calabria farà davvero
molto caldo, con punte di 38-39°C.
Non c’è l’accordo, il Paese precipita nel secondo default in 13 anni.
Buenos Aires
L’Argentina è in default, per la seconda volta in 13 anni. Nessun
accordo con gli hedge fund è stato raggiunto e la scadenza scadenza per
il pagamento dei titolari di bond che hanno accettato il concambio
superata senza che sia stato effettuato.
E' esondato il canale Cavo Cerca, invadendo una strada. Bologna, le
strade come fiumi. A Reggio Emilia stazione allagata. Il Consorzio: 90
milioni di metri cubi di acqua in poche ore.
Una notte e una intera
mattinata di piogge incessanti hanno fatto temere oggi per i fiumi
modenesi, sorvegliati speciali dopo l'alluvione che fra gennaio e
febbraio ha colpito Bastiglia e Bomporto. Nonostante l'innalzamento dei
livelli ora la situazione dei fiumi Secchia e Panaro non desta
preoccupazione. Stamane situazioni critiche segnalate anche a Carpi,
Finale Emilia, Castelfranco Emilia.
Il patto Pd-Forza Italia regge al primo voto segreto, mentre cadono
oltre mille emendamenti grazie al "canguro". No di M5S, Lega e Sel alla
mediazione del "dissidente" dem Chiti. Urla dei grillini contro Grasso:
"Zerbino". Boschi: "Gli italiani non meritano scene simili". Grillo:
"Aventino"
l Cairo le delegazioni palestinesi per la nuova proposta di tregua.
Ancora raid israeliani, sarebbero almeno 100 i morti. Colpita la casa di
un leader di Hamas. Ieri la strage di bimbi in un parco giochi a Gaza.
Israele accusa: "È stato Hamas"
TEL AVIV - Alla nuova notte
di guerra segue una giornata senza pace nella Striscia di Gaza. Secondo
fonti ufficiali delle autorità sanitarie, oggi 100 palestinesi hanno
già perso la vita a causa dei raid aerei e dei colpi di mortaio
israeliani. Almeno 12 persone (dieci delle quali appartenenti alla
stessa famiglia) sono state uccise a Jabaliya, secondo quanto riferito
dal portavoce dei servizi di emergenza palestinesi Ashraf al-Qudra.
Fonti locali riferiscono che un'intera famiglia di sei persone è rimasta
uccisa nella vicina Faluja. L'esercito israeliano comunica di aver
ucciso cinque "terroristi" palestinesi mentre emergevano da un tunnel
nella Striscia di Gaza. "Hanno aperto il fuoco - recita la nota - le
nostre truppe hanno risposto".
Diciamo che nell'ultima emissione il
modello americano ha fatto un passo verso la soluzione un po'
instabiluccia del modello inglese. Niente di trascendentale ma intanto
il primo week-end di agosto al nord, ma soprattutto lungo le Alpi,
risulterà a tratti instabile con rischio di brevi temporali.
Andrà meglio al centro-sud dove l'estate da venerdì riprenderà il suo corso, anche se in Appennino qualche temporale non si farà certo attendere.
Ciò che emerge dal nuovo run è comunque una certa
debolezza dell'anticiclone sul nostro settentrione e la forza del getto
che ne limerà almeno sino al 6-7 agosto le velleità estive.
Da venerdì 8 agosto ecco
la svolta che già da diversi run il modello americano seguita a
confermare, con l'anticiclone africano di giorno in giorno sempre più
invadente e potente, in grado in particolare da domenica 10 agosto, giorno di San Lorenzo, di portare ovunque una vampata di calore e di protrarla almeno sino al Ferragosto.
Insomma l'estate potrebbe vivere il suo momento di gloria proprio
durante i giorni "caldi" delle vacanze estive degli italiani e
soprattutto nella seconda metà del mese.
Mariano Bottari, 75 anni stava percorrendo a piedi via Benedetto Croce,
una strada secondaria. Dolore e incredulità di parenti e amici.
E' stato ucciso per errore Mariano Bottari,
vittima di un agguato stamattina a Portici nel Napoletano. Gli
investigatori sono infatti convinti che l'anziano 75enne si trovasse nel
posto sbagliato al momento sbagliato, a pochi passi da casa sua. Ma non
è detto che si sia trattato di un agguato: il colpo di pistola che ha
raggiunto l'uomo al volto potrebbe essere stata una pallottola vagante
esplosa da una pistola durante una rapina o un regolamento di conti. In
via Scalea, luogo del delitto, sarebbero stati notati, in corsa, due
motorini con quattro persone a bordo.
Le ostilità riprese dopo una notte di tregua. Ban Ki-moon: «Cessate il fuoco
e poi negoziati». Netanyahu: «Non tengono conto della nostra sicurezza»
Non è durata la sospensione, non dichiarata, delle ostilità in
vigore a Gaza dalla mezzanotte di ieri. Oggi sono ripresi i raid
israeliani contro obiettivi di Hamas e contemporaneamente il lancio di
razzi verso Israele.
Fonti locali parlano di tre morti durante un bombardamento avvenuto
ad el-Bureij, nel settore centrale della Striscia. Un bambino
palestinese di 4 anni è stato invece ucciso da una salva di cannone,
sparata da un tank israeliano nel settore nord dell’enclave, a est del
campo profughi di Jabaliyah.
Più che un'immagine di fine luglio, sembra una sequenza autunnale,
con una perturbazione che si staglia lungo la verticale della Francia,
maestosa ed arcuata, segnale della presenza di una circolazione
ciclonica marcata, che infatti si nota molto bene qualche centinaia di
km più a nord della Francia, all'altezza di Le Havre, dalla rotazione
antioraria di quella nuvolosità fratta, che sottende la formazione di
nuovi forti rovesci.
La perturbazione intanto giungerà verso sera sul nord-ovest con
il suo carico di temporali anche forti, che dovrebbero investire
soprattutto il Piemonte e poi l'angolo più occidentale della Lombardia,
in primis il Varesotto, prima di estendersi nella notte sul resto del
nord ed alla Toscana.
Una ferita del genere, fosse arrivata ad agosto,
avrebbe certamente lasciato un segno importante nella stagione, l'arrivo
alla fine di luglio autorizza invece ancora a sperare in una seconda
parte dell'estate più clemente.
Dopo l’industria, difficoltà anche per turismo e commercio
Barbara Cottavoz
Novara
«Altro che ripresa: siamo in piena emergenza. Il commercio va male
ma anche il settore del turismo, nel Novarese, fa registrare un boom di
chiusure per bar e ristoranti»: la Confesercenti lancia l’allarme e
conferma la situazione di piena difficoltà nei primi sei mesi del 2014.
I soli dati positivi
Gli unici due dati positivi riguardano le vendite on line e gli
ambulanti. Il commercio in internet conta 79 aziende di cui venti a
Novara con un aumento di quattro società (due nel capoluogo) rispetto al
2013. Il saldo è positivo anche per chi lavora nei mercati: «Ma il dato
non deve ingannare, spesso si tratta di giovani senza lavoro che
tentano l’attività perché ha pochi costi di avvio» avverte il direttore
della Confesercenti Luigi Minicucci.
Chi va male
Gli altri numeri, invece, sono preoccupanti. Anche nel settore del
turismo su cui tanto si punta per dare uno slancio diverso all’economia
provinciale. I ristoranti del Novarese erano 1.104 ma in sei mesi 25
hanno chiuso mentre i bar sono passati da 1.050 a 1.028. Nel capoluogo
entrambi i settori hanno perso sei aziende ciascuno.
Chi va peggio di tutti, però, è il commercio tradizionale. Il saldo
in rosso, in soli sei mesi, è di 63 negozi di cui ben ventitrè a Novara:
hanno chiuso in 115 e aperto 52 nuove attività.