Condannati cinque anni fa per i pestaggi nella scuola Diaz di Genova,
durante il G8 del 2001, dirigenti e agenti della polizia torneranno
presto a indossare la divisa. Alcuni sono già in età pensionabile,
mentre altri potranno essere reintegrati. Le condanne scattarono solo
per il "reato di falso", relativo alla firma sul verbale in cui si
dichiarava che all'interno della scuola erano presenti alcune molotov,
in realtà introdotte da alcuni agenti di polizia. Tra questi figurano i
nomi di Gilberto Caldarozzi, ex capo dello Sco, Spartaco Mortola, ex
dirigente della Digos genovese e Pietro Troiani, ex funzionario di
polizia. Massimo Nucera, il poliziotto che raccontò di aver ricevuto una
coltellata, è già stato reintegrato. Di Renato Paone
Il video
domenica 23 luglio 2017
sabato 22 luglio 2017
Allarme di Zingaretti: "A Roma sta finendo l'acqua, problema grave". Raggi: "Garantirla a tutti"
A meno di 24 ore dalla decisione di sospendere il prelievo dell'acqua del lago di Bracciano,
per preservarne il bacino provato anche dalla lunga siccità, il
presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando ai microfoni
di Tgcm24 ha spiegato che "purtroppo è una tragedia. Il
livello del lago di Bracciano si è abbassato con il rischio di
catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo sette giorni
per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il
disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema
c'è ed è grave. Sta finendo l'acqua a Roma".
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Travolto da un'auto, muore ciclista 35enne
L'incidente verso le 8.45 di sabato 22 luglio sulla provinciale10 tra
Voghera e Pontecurone. Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri
di Paolo Fizzarotti
VOGHERA (PV) Tragico incidente sulla strada provinciale 10 che collega Voghera a Pontecurone.
Un ciclista di 35 anni è stato sbalzato in un campo da un'auto che
lo ha travolto e ucciso: anche la vettura è uscita di strada dopo
l'incidente. Gli operatori del 118 di Pavia hanno
avviato subito le manovre di rianimazione che sono durate a lungo,
purtroppo però il cuore del ciclista ha cessato di battere poco dopo.
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VOGHERA (PV) Tragico incidente sulla strada provinciale 10 che collega Voghera a Pontecurone.
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Sangue sulle strade tra Voghera e Pontecurone, quattro morti in otto ore
venerdì 21 luglio 2017
Terremoti: scossa 6,7 in Mar Egeo, due morti a Kos
ATENE - Due persone sono morte e una dozzina sono rimaste ferite nell'isola greca di Kos, nel mar Egeo, a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6,7 che ha colpito la citta' turca di Bodrum (l'antica Alicarnasso), la costa turca meridionale e le vicine isole greche. La notizia e' riportata fra l'altro dal Daily Mail on line.
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giovedì 20 luglio 2017
Terremoto: Amatrice come L'Aquila, c'è l'imprenditore che ride
Si tratta di Vito Giuseppe Giustino, 65enne di Altamura (Bari)
Anche il terremoto del Centro Italia del 2016, come quello dell'Aquila 7 anni prima, con Francesco Piscicelli, fa registrare un imprenditore che ride: si tratta di Vito Giuseppe Giustino, 65enne di Altamura (Bari), presidente del Cda della società cooperativa l'Internazionale, intercettato nella nuova inchiesta della procura dell'Aquila su presunte mazzette nella ricostruzione pubblica. Nell'ordinanza il Gip scrive: 'RIDE'. L'uomo, ai domiciliari, annuisce e ride parlando delle future commesse, in particolare ad Amatrice.
Giustino sta al telefono con il geometra della sua stessa ditta, Leonardo Santoro, anche lui ai domiciliari. Santoro - si legge nell' ordinanza - gli racconta quello che ha detto a Lionello Piccinini, dipendente del Mibact Abruzzo, a sua volta ai domiciliari, dopo il terremoto di Amatrice: "Se ti posso essere utile, voi fate l'elenco, mo' dovete fare uno screening dei beni sotto vostra tutela: se vi serve qualcosa per i puntellamenti, via dicendo, noi siamo a disposizione", racconta Santoro a Giustino, che ride più volte. "Siamo strutturati, abbiamo una struttura potentissima e abbiamo bisogno di fare qualcosa per tenerci attivi. Abbiamo chiuso un po' di cantieri e abbiamo diciamo una cinquantina di unità lavorative che non so dove c…o mandarle".Continua qui
Incendi Napoli: cubetti di porfido con stoffa come inneschi
Cubetti di porfido ricoperti di carta e
stoffa, molto probabilmente usati come inneschi per gli Incendi, sono
stati ritrovati oggi a Napoli
Cubetti di porfido ricoperti di carta e
stoffa, molto probabilmente usati come inneschi per gli Incendi, sono
stati ritrovati oggi dalla agenti della polizia municipale nella zona di
via Argine, a Napoli. I cubetti sono stati sequestrati dagli agenti e
messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
mercoledì 19 luglio 2017
Meteo a 7 giorni: ancora TANTO CALDO in Italia, ma si profila un CAMBIAMENTO da LUNEDI...
Poche le novità in campo meteorologico fino a domenica 23 luglio, con tanto caldo al centro-sud e qualche temporale al nord. La prossima settimana potrebbe invece regalarci un cambiamento più deciso associato ad un calo delle temperature ad iniziare dalle regioni settentrionali.
Ancora alta pressione e caldo almeno fino a domenica 23 luglio; al centro e al sud si tratterà di un dominio quasi incontrastato del solleone che potrebbe portare i termometri sull'orlo dei 40° specie al meridione e sulle Isole durante il week-end.
Al nord entrerà in scena qualche temporale, specie nella giornata di venerdì 21 (prima mappa), che interesserà le Alpi, le Prealpi e le zone di pianura poste a nord del Po. Sulle altre zone i fenomeni saranno meno probabili anche se sarà presente una maggiore nuvolosità, comunque non apportatrice di cali termici considerevoli.Durante il prossimo week-end salirà anche l'indice di disagio da caldo che vediamo schematizzato nella seconda mappa inerente al pomeriggio di domenica 23 luglio.
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TEMPORALI: ecco DOVE e QUANDO colpiranno il nostro Paese tra giovedì 20 e venerdì 21 luglio
Svizzera: ritrovata sotto un ghiacciaio dopo 75 anni coppia di coniugi scomparsi nel 1942
Marcelin e Francine Dumoulin,
genitori di sette figli, erano andati a mungere le loro mucche in un
prato sopra Chandolin nel cantone del Valais in Svizzera il 15 agosto
1942 e non erano più tornati a casa. Il mistero della loro scomparsa non ha trovato una spiegazione fino alla scorsa settimana quando un lavoratore sul ghiacciaio di Tsanfleuron vicino ad uno skilift sopra la località di Les Diablerets ad un'altitudine di 2.615 metri ha rinvenuto due corpi mummificati che potrebbero essere proprio quelli dei due coniugi.
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Tentano di salvare bimba, annegano padre e dipendente lido
Tragedia nel brindisino.Vittime un italiano e un turista inglese
Due persone, il dipendente di un lido di Ostuni (Brindisi) e un turista inglese di 48 anni, sono morte mentre erano in acqua in un tratto di spiaggia libera in località 'Bosco Verde'. A quanto si apprende, le vittime sono il padre di una bimba che giocava a riva, e che si era trovata in difficoltà a causa del mare agitato, e un dipendente di un lido vicino che avrebbe tentato di soccorrere la piccola, che è stata poi tratta in salvo da altri soccorritori.
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martedì 18 luglio 2017
I calanchi spianati con le ruspe
A Carrosio le tipiche conformazioni geologiche oggetto di un pesante intervento nei pressi di un'azienda vitivinicola.
A Sottovalle i calanchi vengono spianati con le ruspe. Succede nel territorio di Carrosio, una delle zone paesaggisticamente più belle della zona. Già nel decennio scorso, nei pressi della stessa azienda vitivinicola, un calanco era stato riempito con detriti e materiali di vario genere ma, a quanto risulta, gli esposti presentati non avevano sortito alcun effetto. Stavolta, secondo l’immagine fatta girare da chi ha potuto notare per primo il pesante intervento, si sta facendo ancora peggio. I calanchi sono la testimonianza della presenza del mare tra Val Lemme e Valle Scrivia, milioni di anni fa e sono considerati una ricchezza dal punto di vista paesaggistico e geologico in tutta Italia, poiché, tra l’altro, su di essi cresce una vegetazione particolare e ospitano anche diverse specie di uccelli. Sempre nel decennio scorso si era tentato di creare un Geosito per tutelare queste conformazioni geologiche ma l’operazione alla fine non andò in porto.
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A Sottovalle i calanchi vengono spianati con le ruspe. Succede nel territorio di Carrosio, una delle zone paesaggisticamente più belle della zona. Già nel decennio scorso, nei pressi della stessa azienda vitivinicola, un calanco era stato riempito con detriti e materiali di vario genere ma, a quanto risulta, gli esposti presentati non avevano sortito alcun effetto. Stavolta, secondo l’immagine fatta girare da chi ha potuto notare per primo il pesante intervento, si sta facendo ancora peggio. I calanchi sono la testimonianza della presenza del mare tra Val Lemme e Valle Scrivia, milioni di anni fa e sono considerati una ricchezza dal punto di vista paesaggistico e geologico in tutta Italia, poiché, tra l’altro, su di essi cresce una vegetazione particolare e ospitano anche diverse specie di uccelli. Sempre nel decennio scorso si era tentato di creare un Geosito per tutelare queste conformazioni geologiche ma l’operazione alla fine non andò in porto.
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Yara, confermata la condanna all'ergastolo per Bossetti. Lui e la moglie in lacrime
Legali del muratore annunciano ricorso in Cassazione. Parte civile: fatta giustizia
La Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha confermato la condanna
all'ergastolo di Masimo Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio.
Ricalcata in pieno la sentenza di primo grado.
La moglie di
Bossetti, Marita Comi, non è riuscita a trattenere le lacrime dopo la
conferma della condanna per il marito. La donna era in aula con gli
avvocati e la madre dell'imputato. Prima che Bossetti fosse riportato in
carcere ha salutato la suocera, Ester Arzuffi, e la sorella Laura.
Bossetti
dopo la lettura della sentenza "ha pianto" nella gabbia degli imputati.
Lo ha riferito uno dei suoi avvocati, Claudio Salvagni, che ha
aggiunto: "questa sera si è assistito alla sconfitta del diritto".
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Ragazzo con sindrome di Down salva bambina dall'annegamento
Valerio Catoia è il ragazzo con la sindrome di Down che ha salvato una bambina dall’annegamento
Si chiama Valerio Catoia il primo eroe di quest’estate: ha solo 17 anni e mercoledì mattina ha salvato una bambina dall’allegamento alla Bufalara, una delle spiagge libere di Sabaudia frequentate ogni giorno da centinaia di bagnanti. E la storia è ancora più straordinaria perché Valerio, campione di nuoto da quando aveva solo tre anni, ha la sindrome di Down.
È una giornata afosa e affollata sulla spiaggia libera della Bufalara, a Sabaudia: Valerio Catoia si trova al mare con il papà e la sorella e sta giocando a riva, quando sente delle urla provenire dall’acqua. Due bambine, di undici e quattordici anni, sono in balia delle onde e non riescono a raggiungere la riva: la più piccola, soprattutto, inizia ad affondare pericolosamente e non riesce più a tenersi a galla.
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lunedì 17 luglio 2017
Dà fuoco al vicino di casa perché «fa troppo rumore». Gravissima la vittima
Vigalfo (Pavia) - Ha dato fuoco al vicino, che lo infastidiva perché, a suo dire, troppo rumoroso, cospargendolo con liquido infiammabile per barbecue. L’uomo, 41 anni di Vigalfo, una frazione di Albuzzano (Pavia), è ora nel carcere di Pavia con l’accusa di tentato omicidio.
La vittima è un ragazzo di 27 anni che si trova ricoverato in gravi
condizioni al reparto grandi ustionati dell’ospedale di Niguarda a
Milano.
La vicenda, riportata dai quotidiani «La Provincia
pavese» e «Il Giorno», è avvenuta nella notte tra sabato e domenica.
Secondo quanto hanno riferito altri abitanti nel condominio di Vigalfo
dove è avvenuto il fatto, il 41enne anche in passato si sarebbe più volte lamentato per i rumori molesti che provenivano dall’appartamento del vicino.
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sabato 15 luglio 2017
Cade ultraleggero in Gallura, due morti
I due occupanti carbonizzati dopo lo schianto
Un ultraleggero è precipitato questa mattina in località Li Balzaghi, tra Trinità d'Agultu e Vignola, in Gallura. I due occupanti sono morti carbonizzati dopo lo schianto. Il comandante dei carabinieri di Tempio, Ilaria Campeggio, conferma che l'ultraleggero schiantatosi questa mattina in località Li Balzaghi fra Trinità D'Agultu e Vignola ha preso fuoco. A bordo del velivolo due persone che sono rimaste carbonizzate.
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Egitto: Sei turiste accoltellate in un resort a Hurghada, uccise due tedesche
Arrestato l'assalitore, sarebbe arrivato a nuoto all'albergo
Il terrorismo torna a colpire i turisti occidentali in Egitto. Due tedesche sono state accoltellate a morte ed altre quattro straniere sono rimaste ferite in un resort nella nota località di Hurghada, sul Mar Rosso. A compiere l'assalto è stato un ventenne arrivato a nuoto sulla spiaggia e poi intrufolatosi nell'albergo dove ha seminato morte e paura prima di essere arrestato. Una dinamica simile alla strage avvenuta a Sousse in Tunisia nel giugno del 2015, quando 38 turisti furono massacrati da un terrorista giunto anche in questo caso nel resort via mare. "Non voglio gli egiziani, non è voi che cerchiamo", avrebbe urlato in arabo l'assalitore secondo quanto ha raccontato un testimone.
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Tragedia al luna park, muore giovane mamma di 27 anni precipitando da 20 metri
L'incidente a San Benedetto del Tronto. La vittima una giovane mamma di 27 anni
È completamente deserto questa mattina il luna park di San Benedetto del Tronto dove ieri sera è morta una giovane mamma di 27 anni, precipitata da uno dei giochi, dove era salita con un'amica. Si tratta di una 'capsula gravitazionale' dove possono entrare due persone. Per cause che dovranno essere chiarite dalle indagini, svolte dalla polizia e coordinate dal pm Mara Flaiani, la giovane si è sganciata dalle cinture di sicurezza ed è precipitata al suolo da una ventina di metri. La struttura è stata posta sotto sequestro.
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venerdì 14 luglio 2017
Antartide : iceberg piu' grande della Liguria si stacca dalla piattaforma Larsen C
Notizie non buone arrivano dall'Antartide : uno dei più grandi iceberg mai osservati si è staccato dalla piattaforma Larsen C,
situata nella zona nord occidentale del mare di Weddell. La porzione di
ghiaccio staccatosi negli ultimi giorni ha una superficie di circa 5800 chilometri quadrati, risultando poco più grande della Liguria. Con un'altezza compresa tra i 200 e i 600 metri ed un peso di oltre un miliardo di
tonnellate, si tratta dell'iceberg più grande di sempre a memoria
d'uomo.
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Meteo: che novità per la prossima settimana?
La Galleria Crenna allargata solo un anno prima della conclusione del Terzo valico.
Lo dice il Cociv. La Provincia: “Non sapevamo nulla”. Secondo il
consorzio tutto il traffico pesante andrà su Salita Crenna, pronta forse
verso la fine del 2018.
La galleria della Crenna (tra Gavi e Serravalle) sarà allargata per il transito dei mezzi pesanti del Cociv solo nel 2020. Cioè un anno prima della conclusione, teorica, dei lavori del Terzo valico. Ad annunciarlo la data è lo stesso consorzio dopo la pubblicazione dell’articolo “Val Lemme: in arrivo centinaia di camion ma la galleria Crenna è da allargare”, su Giornale7, il 9 luglio. Nell’articolo si dava conto delle osservazioni presentate in particolare dalla Provincia al piano del traffico del consorzio, approvato dalla Regione in vista dell’avvio, a fine anno, dello scavo del tunnel di valico sotto l’Appennino. Sulle strade provinciali della Val Lemme è previsto un incremento del numero di camion per il trasporto dello smarino e a preoccupare l’amministrazione provinciale e i Comuni sono soprattutto due situazioni: la frana di Carbonasca, lungo la provinciale 163 della Castagnola, in corso di sistemazione, e l’allargamento della galleria della Crenna, lungo la 161, fra Gavi e Serravalle Scrivia, ancora da avviare. La Provincia ha fatto presente al Cociv che non sarà tollerato l’aumento del traffico pesante previsto se prima non saranno conclusi i due interventi.
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La galleria della Crenna (tra Gavi e Serravalle) sarà allargata per il transito dei mezzi pesanti del Cociv solo nel 2020. Cioè un anno prima della conclusione, teorica, dei lavori del Terzo valico. Ad annunciarlo la data è lo stesso consorzio dopo la pubblicazione dell’articolo “Val Lemme: in arrivo centinaia di camion ma la galleria Crenna è da allargare”, su Giornale7, il 9 luglio. Nell’articolo si dava conto delle osservazioni presentate in particolare dalla Provincia al piano del traffico del consorzio, approvato dalla Regione in vista dell’avvio, a fine anno, dello scavo del tunnel di valico sotto l’Appennino. Sulle strade provinciali della Val Lemme è previsto un incremento del numero di camion per il trasporto dello smarino e a preoccupare l’amministrazione provinciale e i Comuni sono soprattutto due situazioni: la frana di Carbonasca, lungo la provinciale 163 della Castagnola, in corso di sistemazione, e l’allargamento della galleria della Crenna, lungo la 161, fra Gavi e Serravalle Scrivia, ancora da avviare. La Provincia ha fatto presente al Cociv che non sarà tollerato l’aumento del traffico pesante previsto se prima non saranno conclusi i due interventi.
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Moriassi: cantiere del Terzo valico fermo per i controlli su eventuali infiltrazioni mafiose
“Libro che prendi, libro che doni”
A Cantalupo Ligure (AL) nasce il book sharing
“Prendi un libro, porta un libro”, il book sharing, che letteralmente significa “condivisione del libro” è un’iniziativa semplice che ha conquistato il mondo ed ora è arrivata anche in Val Borbera. La regola fondamentale per farlo funzionare è “Libro che prendi, libro che doni”.
L’idea è di Elena Freggiaro. Nel suo eclettico negozio “Il quadrifoglio” di Cantalupo Ligure, si trovano giornali, tabacchi, profumi, balocchi, e chi più ne ha …eccetera; ora la vulcanica Elena ha istituito davanti alla sua vetrina il servizio di book sharing, una “Little free library”, una piccola libreria libera e perciò aperta a tutti, dove far circolare “liberamente” i libri. Il meccanismo è facile, e dà la possibilità a tutti di prendere gratuitamente nello spazio “Prendi un libro”, un romanzo, o un saggio che vorreste leggere e che è stato lasciato da un altro lettore, in cambio di uno di vostra proprietà che sarà posto nello spazio “Lascia un libro”.
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“Prendi un libro, porta un libro”, il book sharing, che letteralmente significa “condivisione del libro” è un’iniziativa semplice che ha conquistato il mondo ed ora è arrivata anche in Val Borbera. La regola fondamentale per farlo funzionare è “Libro che prendi, libro che doni”.
L’idea è di Elena Freggiaro. Nel suo eclettico negozio “Il quadrifoglio” di Cantalupo Ligure, si trovano giornali, tabacchi, profumi, balocchi, e chi più ne ha …eccetera; ora la vulcanica Elena ha istituito davanti alla sua vetrina il servizio di book sharing, una “Little free library”, una piccola libreria libera e perciò aperta a tutti, dove far circolare “liberamente” i libri. Il meccanismo è facile, e dà la possibilità a tutti di prendere gratuitamente nello spazio “Prendi un libro”, un romanzo, o un saggio che vorreste leggere e che è stato lasciato da un altro lettore, in cambio di uno di vostra proprietà che sarà posto nello spazio “Lascia un libro”.
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giovedì 13 luglio 2017
"Non affitto a neri",no casa a immigrati
A Riano vicino a Roma, tutti dipendenti azienda logistica
"Non affitto casa ai neri, andate via". Così il proprietario di due appartamenti a Riano Flaminio, vicino a Roma, ha negato la casa a nove dipendenti, tutti africani, di una società di logistica nonostante un regolare contratto d'affitto già firmato dall'azienda.
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mercoledì 12 luglio 2017
Tromba d'aria nel Parmense, danni
Due feriti e un uomo colpito da un malore, verifiche in corso
(ANSA) - PARMA, 11 LUG - Una violenta tromba d'aria ha colpito nel
pomeriggio la Bassa Parmense. Scoperchiati con gravi danni i tetti di
diverse abitazioni ma anche di aziende agricole e capannoni industriali.
Il paese più colpito è Castell'Aicardi di San Secondo, dove si
registrano anche due feriti e un uomo colpito da malore.
I Vigili del Fuoco e i Carabinieri hanno avviato verifiche sulle case lesionate, ma anche sui danni a colture e vegetazione.
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Maltempo: cade albero su binari, bloccata Ferrara-Ravenna
Madre e figlia uccise a Parma, ricercato figlio della donna
Dramma in una famiglia di origine ghanese, sospetti su promessa del Parma Fc
Una donna di 45 e la figlia di 11 anni, Nfum Patience e la piccola Magdalene Nyantakyi, origini ghanesi ma da anni residenti in Italia, sono state trovate uccise, massacrate con una violenza indicibile, verso le 21di ieri nel loro appartamento in via San Leonardo, nella prima periferia di Parma. Sono state uccise con molte coltellate, o forse con un altro oggetto contundente, tanto che la scena del delitto è apparsa raccapricciante: macchie di sangue ovunque, già nel corridoio e nell'ingresso, sui muri, ed è stato molto difficile accedere alle altre stanze senza correre rischi di inquinare lo scenario.
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martedì 11 luglio 2017
Più di 7.000 per cento posti infermiere
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Il sogno di un posto fisso ma anche
di un ritorno a casa dopo un periodo di lavoro all'estero ha
portato a Genova migliaia di giovani per un concorso di
infermiere. Cento posti (che potranno arrivare a trecento su
iniziativa della Regione) per i quali si sono iscritte ben
12.400 persone, anche se alla prima prova questa mattina in una
padiglione della Fiera di Genova si sono presentati in 7270. In
5 mila e 130 infatti hanno rinunciato perché scoraggiati dall'
elevato numero di concorrenti. Numeri molto alti che dicono
della fame di lavoro dell'Italia, una fame che non ha confini
geografici.A fare la fila c'erano migliaia di giovani
provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.
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Mangiano, bevono e poi scappano: 14 italiani arrestati in Spagna
Dopo aver mangiato e bevuto hanno pensato bene di darsela a gambe.
Ma
sono stati rintracciati e arrestati. È finita male la bravata di 14
italiani in vacanza a Pamplona, città della celebre corsa dei tori.
A dare la notizia, pubblicando
anche i dettagli dello scontrino da 620 euro che la comitiva ha provato a
non pagare, è stata la polizia della Navarra, sul suo account Twitter.
Scorrendo
la ricevuta, risulta un pranzo di tutto rispetto: un menù per ciascuno,
con aggiunta di tartare di salmone e patate, e, per concludere, un
brindisi a chupiti.
Posati i tovaglioli,
però, anziché tirare fuori i portafogli per "fare alla romana", saldando
i circa 45 euro di conto a testa, il gruppo si è alzato è ha provato a
scappare.
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Precipita in Mississippi aereo del Corpo dei marine: 16 morti
Il velivolo era un KC-130 Hercules, uno dei più diffusi mezzi. Nessun superstite
Sedici militari sono morti nello schianto di un aereo del Corpo dei marine nella contea di Leflore in Mississippi a circa 160 chilometri a nord di Jackson, la capitale dello Stato. Il Corpo dei marine ha annunciato l'incidente sul suo account Twitter, ma non ha fornito dettagli.
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Sedici militari sono morti nello schianto di un aereo del Corpo dei marine nella contea di Leflore in Mississippi a circa 160 chilometri a nord di Jackson, la capitale dello Stato. Il Corpo dei marine ha annunciato l'incidente sul suo account Twitter, ma non ha fornito dettagli.
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Palermo: decapitato busto di Falcone davanti alla scuola, bruciata anche immagine del magistrato
Pezzi poi lanciati contro scuola, aperta inchiesta
Grave atto vandalico alla scuola Falcone-Borsellino, a Palermo, davanti alla scuola dello Zen: è stata danneggiata la statua di Falcone. Alla statua è stata staccata la testa e un pezzo del busto usati poi come ariete contro il muro dell'istituto scolastico. Sulla vicenda è stata aperta una indagine.
Qualche ora dopo il Comune di Palermo ha reso noto un altro simile episodio di vandalismo, sempre a Palermo: ignoti hanno bruciato un cartellone con una immagine di Giovanni Falcone posizionato davanti i cancelli della scuola Alcide De Gasperi e che faceva parte di un gruppo di altri cartelloni che erano stati realizzati nei giorni scorsi dagli studenti della scuola di piazza Papa Giovanni Paolo II.Continua qui
lunedì 10 luglio 2017
E’ in corso un incendio a Vignole. I vigili del fuoco sono già sul posto
Un incendio, probabilmente doloso è scoppiato pochi minuti fa intorno alle 17.15 , in località Arenasco di Vignole Borbera (AL).
Le fiamme, stanno lambendo parte del bosco, avvicinandosi sempre più alle abitazione situate a circa 200 metri in linea d’aria e vicinissime ai cavi dell’alta tensione. Tra l’altro in queste minuti sta soffiando il vento.
Sul posto sono già operativi i vigili del fuoco, chiamati da alcuni cittadini allarmati. “Ho sentito la puzza di bruciato prima ancora di vedere il fumo – dice una signora la cui casa è proprio a ridosso degli alberi minacciati. – Ma quelli che mi hanno avvisato sono stati i miei cani, che in questo momento sono molto inquieti”.
Continua qui
Le fiamme, stanno lambendo parte del bosco, avvicinandosi sempre più alle abitazione situate a circa 200 metri in linea d’aria e vicinissime ai cavi dell’alta tensione. Tra l’altro in queste minuti sta soffiando il vento.
Sul posto sono già operativi i vigili del fuoco, chiamati da alcuni cittadini allarmati. “Ho sentito la puzza di bruciato prima ancora di vedere il fumo – dice una signora la cui casa è proprio a ridosso degli alberi minacciati. – Ma quelli che mi hanno avvisato sono stati i miei cani, che in questo momento sono molto inquieti”.
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Travolge la moto dopo un litigio: morta una ragazza di 27 anni, grave il fidanzato
Travolge la moto dopo un litigio: morta una ragazza di 27 anni, grave il fidanzato
Federico Genta
Torino
Morire a 27 anni per una lite stradale. Una mancata precedenza su
una statale della Valsusa. Un furgone e una moto sono diretti a Torino.
Si affiancano, i conducenti discutono. Il motociclista colpisce con un
pugno lo specchietto del rivale, accelera e si allontana. Una manciata
di chilometri più avanti c’è una rotonda. La moto deve rallentare e il
furgone le piomba addosso. La ragazza che è in sella accanto al
fidanzato resta schiacciata sotto le ruote. I mezzi finiscono la loro
folle corsa contro il guard-rail.
L’inseguimento
Il bilancio del folle inseguimento di ieri sera a Condove, una
trentina di chilometri da Torino, è tragico. Elisa Ferrero, 27 anni di
Moncalieri, è morta ancora prima dell’arrivo dei soccorsi. Il suo
fidanzato, Matteo Penna, 29 anni di Torino, è ricoverato in condizioni
disperate. È arrivato in ospedale in elicottero: per i medici è ancora
presto per sbilanciarsi sulle sue possibilità di sopravvivere. È in coma
ed è stato sottoposto a un primo intervento chirurgico per
l’amputazione di una gamba. L’uomo alla guida del Ford Transit che li ha
travolti è stato arrestato per omicidio stradale. Quando ha provocato
l’incidente, accanto a lui nell’abitacolo c’erano anche la compagna e la
figlia.Continua qui
sabato 8 luglio 2017
Una manifestante si arrampica su un mezzo blindato delle forze dell'ordine ad Amburgo durante il G20
venerdì 7 luglio 2017
Torre Annunziata, crolla palazzina: 6 i dispersi, anche due bimbi. Individuata una vittima
Risultano due famiglie coinvolte, cinque adulti
A Torre Annunziata, nel napoletano, parte di una palazzina è crollata. I vigili del fuoco che da questa mattina stanno scavando tra le macerie a mani nude hanno individuato due vittime. In azione anche le unità cinofile. La prima vittima individuata è una femmina, la seconda un maschio.Si scava a mani nude e sono anche in azione le unità cinofile. ''A me risultano due famiglie disperse - ha affermato questa mattina il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione - una composta da genitori e due bambini, un'altra da tre persone adulte. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo''.
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Torre Annunziata, otto le vittime del crollo, bilancio definitivo
giovedì 6 luglio 2017
Dimentica figlia in auto, salvata dalla polizia
Madre l'ha lasciata a parcheggio metro ed è andata a lavorare
Una bimba di un anno dimenticata in auto dalla madre in un parcheggio della metropolitana è stata salvata grazie all'intervento di un passante e della polizia che ha sfondato un finestrino per tirarla fuori. La piccola portata al'ospedale non è in pericolo di vita ma ha subito un forte choc. E' successo questa mattina nel parcheggio della metropolitana di Bisceglie, a Milano.
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Al centro-sud sarà presto super caldo, al nord domenica alcuni temporali
Una massa d'aria sempre più calda affluirà dal nord Africa coinvolgendo l'Italia soprattutto dal fine settimana, ma da domenica il suo influsso sarà limitato al centro-sud, poiché al nord potrebbero arrivare alcuni temporali, specie a ridosso delle montagne. Da lunedì ancora lieve instabilità al nord, sempre molto caldo altrove. Speranze di rinfrescata generale solo da giovedì 13.
SITUAZIONE: l'anticiclone che abbraccia l'Italia porta
inevitabilmente con sé una massa d'aria sempre più calda in risalita dal
nord Africa, che entro sabato abbraccerà tutto il Paese, spingendo i
picchi massimi localmente oltre i 35-36°C previsti in questi due giorni.
EVOLUZIONE: domenica però al nord transiterà un cavo
d'onda temporalesco che abbasserà i valori di temperatura di qualche
grado, favorendo fenomeni localmente forti e violenti a ridosso delle
montagne. Al centro-sud continuerà a fare molto caldo.
PROSSIMA SETTIMANA: il nord verrà ancora lambito da un flusso di correnti atlantiche leggermente meno calde ed un po' instabili, pur con
fenomeni spesso limitati alle montagne o alle alte pianure. Al
centro-sud sarà ancora presente una massa d'aria molto calda e il tempo
risulterà soleggiato.
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mercoledì 5 luglio 2017
Approvato il piano cave per il Terzo Valico, nonostante il no di quattro comuni
Alessandria
Approvato in Regione il piano cave per il Terzo Valico: 12 siti primari e 5 di riserva. Dubbi sulla ex cava Cementir (Voltaggio) che ospiterà 300 mila metri cubi in più. Novi dice no alla cava di cascina Polidora. Cinque cave su 12 sono a Pozzolo (contrario). Alessandria chiede proroga per il cambio di amministrazione
TERZO VALICO - E' stato approvato il Regione il nuovo piano cavo per il Terzo Valico dei Giovi, ossia i siti dove saranno stoccate le terre da scavo provenienti dai cantieri della grande opera (oltre quelli già in uso).
Il via libera arriva nonostante il “no” di quattro comuni (Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Sezzadio e Arquata Scrivia) e le prescrizioni richieste dalla provincia di Alessandria. Le ragioni dei comuni sono state considerate “non ostative” da parte della Regione. Il comune di Alessandria avrebbe chiesto una sospensione vista il recentissimo cambio di amministrazione.
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Approvato in Regione il piano cave per il Terzo Valico: 12 siti primari e 5 di riserva. Dubbi sulla ex cava Cementir (Voltaggio) che ospiterà 300 mila metri cubi in più. Novi dice no alla cava di cascina Polidora. Cinque cave su 12 sono a Pozzolo (contrario). Alessandria chiede proroga per il cambio di amministrazione
TERZO VALICO - E' stato approvato il Regione il nuovo piano cavo per il Terzo Valico dei Giovi, ossia i siti dove saranno stoccate le terre da scavo provenienti dai cantieri della grande opera (oltre quelli già in uso).
Il via libera arriva nonostante il “no” di quattro comuni (Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Sezzadio e Arquata Scrivia) e le prescrizioni richieste dalla provincia di Alessandria. Le ragioni dei comuni sono state considerate “non ostative” da parte della Regione. Il comune di Alessandria avrebbe chiesto una sospensione vista il recentissimo cambio di amministrazione.
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Nel furgone 57 chili di droga, arrestato a Novi dalla polizia
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato il mezzo che girava
apparentemente senza meta per le vie della città: lo hanno pedinato e
fermato, scoprendo all'interno un ingente quantitativo di marijuana che
avrebbe potuto fruttare ben 400 mila euro
NOVI LIGURE (AL) – Un albanese di 26 anni è stato arrestato dalla polizia a Novi Ligure: il giovane, P. X., di Brescia, aveva sul proprio furgone ben 57 chilogrammi di droga. L'arresto è stato eseguito venerdì mattina, inseguito a una articolata indagine diretta alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ingente sequestro è il frutto dell’incessante lavoro delle pattuglie della Squadra Mobile di Alessandria, la cui presenza sul territorio ha consentito di monitorare l’arrivo, in provincia, dello straniero. La presenza del furgone, infatti, non passava inosservata agli investigatori, che in quel momento stavano effettuando un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Novi, poiché l’uomo alla sua guida, appena transitato, aveva effettuato numerosi giri nel territorio novese, apparentemente senza una meta, attirando l’attenzione degli agenti che iniziavano quindi a pedinarlo.
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NOVI LIGURE (AL) – Un albanese di 26 anni è stato arrestato dalla polizia a Novi Ligure: il giovane, P. X., di Brescia, aveva sul proprio furgone ben 57 chilogrammi di droga. L'arresto è stato eseguito venerdì mattina, inseguito a una articolata indagine diretta alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ingente sequestro è il frutto dell’incessante lavoro delle pattuglie della Squadra Mobile di Alessandria, la cui presenza sul territorio ha consentito di monitorare l’arrivo, in provincia, dello straniero. La presenza del furgone, infatti, non passava inosservata agli investigatori, che in quel momento stavano effettuando un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Novi, poiché l’uomo alla sua guida, appena transitato, aveva effettuato numerosi giri nel territorio novese, apparentemente senza una meta, attirando l’attenzione degli agenti che iniziavano quindi a pedinarlo.
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Monte Paschi Siena, 5.500 esuberi e 600 filiali da chiudere
Sono le misure previste dal piano di ristrutturazione 2017-2021. Circa 4.800 esuberi saranno gestiti attraverso l'attivazione del fondo di solidarietà.
Sono 5.500 gli esuberi nel gruppo Mps previsti dal piano di ristrutturazione 2017-2021. Di questi, 4.800 attraverso l'attivazione del fondo di solidarietà. Le filiali da chiudere sono circa 600: dalle 2000 del gruppo nel 2016 a 1400 nel 2021. L'utile netto di Mps al 2021 sarà superiore a 1,2 miliardi di euro, con un Roe pari al 10,7%. Prevista anche la cessione al fondo Atlante 2 delle tranche junior e mezzanine delle sofferenze, ad un prezzo pari al 21% del loro valore lordo. In tutto, le sofferenze lorde da dismettere da parte del gruppo ammontano a 28,6 miliardi lordi, di cui 26,1 miliardi attraverso la cartolarizzazione più un portafoglio di 2,5mld costituito da crediti unsecured attraverso procedure dedicate.
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Pensionata si dà fuoco al cimitero di Torino, è grave
Ancora sconosciuti i motivi del gesto
Una donna di 70 anni si è data fuoco al cimitero monumentale di Torino, davanti agli sguardi atterriti di altri visitatori in raccoglimento davanti alle tombe dei loro cari. La pensionata, senza documenti, si è cosparsa di alcol e poi ha acceso il fuoco.
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lunedì 3 luglio 2017
Botte a bimbi, anche disabili, maestra ai domiciliari
A Roma, secondo l'accusa in un caso la testa di un'alunna nel cestino dei rifiuti
Violenze fisiche e psicologiche ad alcuni alunni di 6 anni come, in un caso, schiaffi in faccia e ginocchiate nella schiena. Per questo motivo una maestra elementare di 54 anni è stata arrestata, e messa ai domiciliari, su disposizione del gip di Roma. Secondo quanto accertato dalla polizia l'insegnante avrebbe infilato la testa di una bambina, con difficoltà psicofisiche, nel cestino dei rifiuti.
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Germania, scontro tra pullman e camion in Baviera: 18 morti
Il pullman è andato a fuoco, uccidendo alcuni passeggeri a bordo
In uno scontro fra un pullman e un camion, in Baviera, 18 persone sono morte e 30 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. L'incidente è avvenuto sulla A9 stamani, nei pressi di Muenchberg. Il pullman, a bordo del quale si trovava un gruppo di 46 viaggiatori e due conducenti, è andato in fiamme uccidendo alcuni passeggeri a bordo. Sul posto elicotteri e mezzi di soccorso. L'autostrada è stata chiusa al traffico.
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sabato 1 luglio 2017
Bargagli, dimentica il freno a mano: muore schiacciata due volte dall’auto
Genova - Una donna di 75 anni, Anna Cevasco, è morta a metà mattinata a Bargagli, in alta Valbisagno, dopo essere stata investita due volte dalla sua auto: l’incredibile incidente è avvenuto tra via Giacomazzi a Bargagli e un vialetto privato che si innesta su questa strada.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Bargagli, intervenuti sul posto, la pensionata sarebbe scesa dalla macchina, in cima al suo vialetto (in foto) dimenticando di inserire il freno a mano, probabilmente per la fretta di rientrare in casa. Il veicolo, parcheggiato in discesa, si è messo in movimento e l’ha investita, una prima volta. Incredibilmente il mezzo, dopo aver sbattuto contro una ringhiera sul lato opposto della carreggiata di via Giacomazzi, è tornato indietro, travolgendola nuovamente.
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Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Bargagli, intervenuti sul posto, la pensionata sarebbe scesa dalla macchina, in cima al suo vialetto (in foto) dimenticando di inserire il freno a mano, probabilmente per la fretta di rientrare in casa. Il veicolo, parcheggiato in discesa, si è messo in movimento e l’ha investita, una prima volta. Incredibilmente il mezzo, dopo aver sbattuto contro una ringhiera sul lato opposto della carreggiata di via Giacomazzi, è tornato indietro, travolgendola nuovamente.
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Prà, cadavere straziato vicino ai binari. Traffico in tilt. Si circola su un binario
Savignone, bimbo di 5 anni investito da un’auto, è grave al Gaslini
Scivola in un fosso per l’irrigazione e muore annegato a 37 anni
Garbagna (AL), muore schiacciato dal suo trattore
venerdì 30 giugno 2017
Fossano, sparisce Johnny lo zingaro ergastolano in semilibertà
Tirato in ballo anche nella
morte di Pier Paolo Pasolini , Giuseppe Mastini non si è presentato alla
scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel Savonese,
dove era stato assegnato per svolgere un periodo di lavoro esterno.
di CARLOTTA ROCCIGiuseppe Mastini - detto anche lo zingaro Johnny lo Zingaro - non si è presentato alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel Savonese, dove era stato assegnato dal tribunale di sorveglianza per svolgere un periodo di lavoro esterno. Dal 1989 è condannato all’ergastolo e sta scontando la pena nel carcere di Fossano. Il suo curriculum criminale conta una lunga serie di morti ammazzati.
La sua amicizia con Giuseppe Pelosi gli è valsa anche il sospetto di essere stato complice nell’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Secondo gli investigatori, infatti, Pelosi non agì da solo nell’omicidio dello massacrato all’Idroscalo di Ostia nella notte tra l’ 1 e il 2 novembre del 1975. Mastini però ha sempre negato di avere avuto un ruolo in quella vicenda.
Ammesso al lavoro esterno alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, questa mattina non si è presentato e dalle 8 non si trova da nessuna parte. Tecnicamente però non può ancora essere considerato evaso perché ha tempo fino alle 19.30 per presentarsi nel carcere di Fossano.
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Roma, bengalese aggredito a calci e pugni per la casa popolare a Tor Bella Monaca
È accaduto lunedì scorso in
largo Mengaroni. L'uomo, cittadino italiano, ha denunciato la vicenda al
commissariato di polizia Casilino Nuovo
di LUCA MONACOPicchiato perché di origine bengalese, ancorché con cittadinanza italiana, beneficiario di un alloggio popolare. È quanto accaduto lunedì scorso a Howlader Dulal di 52 anni, a Tor Bella Monaca. L'uomo ha denunciato la vicenda al commissariato di polizia Casilino Nuovo. Secondo quanto raccontato alla polizia, ad aggredirlo con calci e pugni, in largo Ferruccio Mengaroni, sono stati quattro ragazzi italiani tra i 20 e i 25 anni ai quali stava chiedendo informazioni per raggiungere l'abitazione popolare assegnatagli dal Comune. "Qui non c'è posto per te.
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Vigile uccide suo superiore e si ammazza
L'episodio nel Comune. Gli ha sparato al torace e si è sparato
(ANSA) - MILANO, 29 GIU - A San Donato Milanese un vigile ha sparato al suo superiore uccidendolo e poi si è ammazzato.
L'agente ha sparato sparato al petto del vicecomandante e poi si è
puntato la pistola alla testa e si è ucciso. Secondo le prime
informazioni, all'origine del gesto attriti sul posto di lavoro.
L'episodio è accaduto poco dopo le 15 in via Cesare Battisti 2, negli
uffici della Polizia locale del Comune di San Donato Milanese, a sud-est
di Milano. Entrambi sono stati trasportati d'urgenza in ospedale in
condizioni gravi, ma sono morti poco dopo. L'omicidio-suicidio è
avvenuto nei locali del comando della Polizia locale di San Donato
Milanese. La vittima si chiamava Massimo Iussa, 49 anni, vicecomandante,
di Gemona del Friuli (Udine) e residente a Lodi.
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giovedì 29 giugno 2017
Savona, 4 turisti travolti dalle onde, un morto. Cogoleto, barista eroe salva 2 ragazze e si ferisce
Savona -Una persona è morta annegata in mare a Savona
e altre tre sono state soccorse e tratte in salvo da uomini della
Capitaneria e dei Vigili del Fuoco mentre facevano il bagno nonostante
le condizioni proibitive del mare.
È accaduto nella tarda mattinata nell’area del Prolungamento di Savona dove
un gruppo di quattro turisti provenienti da Torino si sono avventurati
in mare nonostante una forte mareggiata, onde alte, vento forte e
correnti di risacca. Due di loro sono stati aiutati a tornare a riva da
alcune persone che si trovavano in spiaggia, un terzo è stato tratto in
salvo dall’ equipaggio di un elicottero e trasportato all’ospedale San
Paolo di Savona per un principio di annegamento.
Una quarta persona, di circa 50 anni, è stata
data per dispersa ma successivamente il suo corpo è stato ritrovata poco
distante. La salma è stata trasferita all’obitorio del nosocomio
savonese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Testimoni hanno
visto i gruppo di quattro persone avventurarsi in mare nonostante le
condizioni proibitive non riuscendo più a guadagnare la riva.
L’uomo morto annegato a Savona durante una mareggiata sarebbe uno straniero di origini moldave residente a Torino.Continua qui
Delitto di Londra, confessa la coinquilina
La ragazza, bengalese con cittadinanza inglese, ha detto agli inquirenti di essere stata lei a colpire a morte Pietro Sanna nel suo appartamento di Canning Town
Ha confessato la coinquilina di Pietro Sanna, il 23enne sardo ucciso a coltellate a Londra e trovato morto dal fratello Giomaria lunedì mattina nel suo appartamento di Canning Town. La ragazza, bengalese con cittadinanza inglese, avrebbe accoltellato il giovane «con un attacco brutale e feroce», secondo le parole della polizia dopo il ritrovamento del cadavere. Non sono trapelati altri dettagli sul caso del giovane che aveva lasciato la Sardegna due anni fa per perfezionare l’inglese e raggiungere il fratello maggiore che si era trasferito già qualche anno prima.
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mercoledì 28 giugno 2017
Maltempo in Lombardia : tornado si forma a Mortara, nel pavese
Maltempo al Nord/
Come ampiamente previsto i temporali in atto quest’oggi al nord Italia
risultano particolarmente violenti a causa dei forti contrasti termici
tra l’aria calda presente nei bassi strati e l’aria nettamente più
fresca che sta avanzando da ovest.
Ai contrasti termici ovviamente bisogna aggiungere la forte accelerazione dei venti alle alte quote che sta aumentando sensibilmente l’instabilità all’interno dell’intera colonna d’aria troposferica, oltre che sollecitare la rotazione dei moti convettivi (wind shear ) favorendo lo sviluppo di supercelle.
Nelle ultime ore sono numerosi i temporali che si sono rapidamente formati sulle regioni del Nord : i più estesi e violenti hanno interessato le aree interne del genovesato, la Toscana settentrionale, l’Emilia, la Lombardia meridionale, le Prealpi venete e il Friuli.
Un temporale supercellulare ( molto violento e pressocchè completo) si è sviluppato tra basso Piemonte e pavese attorno alle 13.00. Il temporale ha fortemente coinvolto la pianura Padana del pavese dove oltre alla grandine si è sviluppato anche un tornado di bassa categoria. Il cono tornadico si è formato nei pressi di Mortara (Pavia) , da dove giunge il video che vi mostriamo. Tanta paura per il fenomeno, ma al momento non risultano danni a cose o persone.
Video
MANTOVANO: risultano pesanti le conseguenze del maltempo grandinigeno che si è abbattuto soprattutto su Suzzara, dove si segnalano vetri rotti, carrozzerie delle auto danneggiate, alberi caduti e persino lampioni pericolanti.
Ultime ore: aggiornamenti
Ai contrasti termici ovviamente bisogna aggiungere la forte accelerazione dei venti alle alte quote che sta aumentando sensibilmente l’instabilità all’interno dell’intera colonna d’aria troposferica, oltre che sollecitare la rotazione dei moti convettivi (wind shear ) favorendo lo sviluppo di supercelle.
Nelle ultime ore sono numerosi i temporali che si sono rapidamente formati sulle regioni del Nord : i più estesi e violenti hanno interessato le aree interne del genovesato, la Toscana settentrionale, l’Emilia, la Lombardia meridionale, le Prealpi venete e il Friuli.
Un temporale supercellulare ( molto violento e pressocchè completo) si è sviluppato tra basso Piemonte e pavese attorno alle 13.00. Il temporale ha fortemente coinvolto la pianura Padana del pavese dove oltre alla grandine si è sviluppato anche un tornado di bassa categoria. Il cono tornadico si è formato nei pressi di Mortara (Pavia) , da dove giunge il video che vi mostriamo. Tanta paura per il fenomeno, ma al momento non risultano danni a cose o persone.
Video
MANTOVANO: risultano pesanti le conseguenze del maltempo grandinigeno che si è abbattuto soprattutto su Suzzara, dove si segnalano vetri rotti, carrozzerie delle auto danneggiate, alberi caduti e persino lampioni pericolanti.
Ultime ore: aggiornamenti
I temporali e i fulmini appena caduti in Italia e in Europa
Il gioco d’azzardo dei politici brucia 140 milioni nel Casinò della Valle d’Aosta
Indagati amministratori pubblici e governatori. Hanno finanziato una “mangiatoia” senza alcuna possibilità di rilancio
«Un’indulgente operazione di foraggiamento finanziario». Soldi buttati. Ancora e ancora. Spesi con ostinazione, pur sapendo che erano a fondo perduto. Insomma, la Regione Valle d’Aosta, dal 2012 al 2015, avrebbe finanziato con 140 milioni di euro un’impresa che non aveva alcuna speranza di funzionare. Perché?
Questa, sui motivi, è la risposta più difficile. E riguarda il futuro delle indagini, affidate alla guardia di finanza. Ma intanto, per la prima volta, la leggenda che ti raccontavano tutti appena mettevi piede in Val d’Aosta trova conferma in un atto giudiziario di 95 pagine: «Invito a fornire deduzioni». Ventidue amministratori pubblici, fra cui l’ex governatore Augusto Rollandin, dovranno spiegare le ragioni di questo danno erariale. Mentre anche il procuratore Giancarlo Avenati Bassi ha già aperto un fascicolo per falso in bilancio e truffa aggravata, notificando sette avvisi di garanzia. Una duplice inchiesta, dunque, su quello che molti sospettavano da tempo. Perché la leggenda diceva pressapoco così: «In Val d’Aosta tutto passa dal Casinò. Quel posto è una mangiatoia».
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Niccolò Zancan
inviato a Saint Vincent
Come scommettere sempre sul numero perdente. Ecco quello che è
stata la gestione del Casinò di Saint-Vincent, per la procura regionale
della Corte dei Conti. «Un’ingiustificata dissipazione di provviste
erariali di enorme consistenza». «Una macroscopica violazione delle
norme».«Un’indulgente operazione di foraggiamento finanziario». Soldi buttati. Ancora e ancora. Spesi con ostinazione, pur sapendo che erano a fondo perduto. Insomma, la Regione Valle d’Aosta, dal 2012 al 2015, avrebbe finanziato con 140 milioni di euro un’impresa che non aveva alcuna speranza di funzionare. Perché?
Questa, sui motivi, è la risposta più difficile. E riguarda il futuro delle indagini, affidate alla guardia di finanza. Ma intanto, per la prima volta, la leggenda che ti raccontavano tutti appena mettevi piede in Val d’Aosta trova conferma in un atto giudiziario di 95 pagine: «Invito a fornire deduzioni». Ventidue amministratori pubblici, fra cui l’ex governatore Augusto Rollandin, dovranno spiegare le ragioni di questo danno erariale. Mentre anche il procuratore Giancarlo Avenati Bassi ha già aperto un fascicolo per falso in bilancio e truffa aggravata, notificando sette avvisi di garanzia. Una duplice inchiesta, dunque, su quello che molti sospettavano da tempo. Perché la leggenda diceva pressapoco così: «In Val d’Aosta tutto passa dal Casinò. Quel posto è una mangiatoia».
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“Furbetti del cartellino”, 50 indagati fra i dipendenti del Comune di Piacenza
“Stolto far lavorare gli anziani, mentre i giovani sono disoccupati”
Nell’udienza alla Cisl il Papa critica le «pensioni d’oro, un’offesa non
meno grave di quelle troppo povere». Poi denuncia: «A volte la
corruzione è entrata nel cuore dei sindacalisti»
Salvatore Cernuzio
È «un nuovo patto sociale per il lavoro»
quello che invoca Papa Bergoglio durante l’udienza di oggi in Aula
Paolo VI ai membri della Cisl, affinché si riducano «le ore di lavoro di
chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani
che hanno il diritto-dovere di lavorare». «È una
società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare
troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non
lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti», tuona il Papa nel suo discorso ai delegati che oggi iniziano i lavori del XVIII Congresso Nazionale sul tema “Per la persona, per il lavoro”, guidati dalla segretaria generale Annamaria Furlan.
Francesco non risparmia anche una critica contro «le pensioni d’oro» che - dice - «sono un’offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni». Questo è un rischio come i tanti che, ai giorni nostri, minano il legame tra persona e lavoro , «due parole che possono e devono stare insieme». «Se pensiamo e diciamo il lavoro senza la persona, il lavoro finisce per diventare qualcosa di disumano, che dimenticando le persone dimentica e smarrisce sé stesso. Ma se pensiamo la persona senza lavoro, diciamo qualcosa di parziale, di incompleto, perché la persona si realizza in pienezza quando diventa lavoratore, lavoratrice; perché l’individuo diventa persona quando si apre agli altri, alla vita sociale, quando fiorisce nel lavoro», afferma Papa Bergoglio.
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Salvatore Cernuzio
Città del Vaticano
Francesco non risparmia anche una critica contro «le pensioni d’oro» che - dice - «sono un’offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni». Questo è un rischio come i tanti che, ai giorni nostri, minano il legame tra persona e lavoro , «due parole che possono e devono stare insieme». «Se pensiamo e diciamo il lavoro senza la persona, il lavoro finisce per diventare qualcosa di disumano, che dimenticando le persone dimentica e smarrisce sé stesso. Ma se pensiamo la persona senza lavoro, diciamo qualcosa di parziale, di incompleto, perché la persona si realizza in pienezza quando diventa lavoratore, lavoratrice; perché l’individuo diventa persona quando si apre agli altri, alla vita sociale, quando fiorisce nel lavoro», afferma Papa Bergoglio.
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Torino, disoccupata si dà fuoco all’Inps: “Ho troppi debiti”
Il gesto di fronte all’impiegata che cura le pratiche per l’indennità mensile.Era senza lavoro da gennaio: è in gravi condizioni
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Massimiliano Peggio
Torino
«Perché ho fatto questo? Perché ho un sacco di debiti. Non ce la
faccio più a vivere così. Che ne sapete voi per dirmi che non ne vale la
pena? La mia vita non vale la pena». Seduta nell’atrio dell’ufficio
Inps Torino Nord, Concetta Iolanda Candido, 46 anni, si è sfogata così,
con chi l’ha soccorsa, spegnendole le fiamme che in pochi istanti le
avevano divorato vestiti e capelli. Licenziata da sei mesi da un grande
pub di periferia, ieri mattina si è presentata allo sportello 4
dell’ufficio Inps di corso Giulio Cesare 290 con due bottiglie di alcol
nella borsa e un accendino. Ha preso il numero della prenotazione e ha
atteso il suo turno. Quando si è trovata a faccia a faccia con
l’impiegata che cura le pratiche per l’indennità mensile di
disoccupazione, si è cosparsa la testa e il corpo di alcol e si è data
fuoco. Un uomo in coda ha cercato di fermala, strappandole di mano
l’accendino, ma non è riuscito. Un ragazzo marocchino, anche lui in
coda, ha afferrato un estintore ed ha spento il fuoco sul suo corpo.Continua qui
Disastrosa grandinata in Piemonte: chicchi da 10 cm nell'astigiano!
Come preannunciato le correnti di origine atlantica sopraggiunte
sull'Italia settentrionale nelle ultime ore hanno innescato primi
violenti temporali sul Nord-Ovest. L'instabilità tenderà a spostarsi
soprattutto sul Nord-Est e al Centro nel corso della giornata odierna.
Dalla tarda serata di ieri, forti precipitazioni e temporali si sono abbattuti sul Piemonte, in particolare fra torinese, biellese, astigiano, con parecchi danni causati dalla violenza dei fenomeni, soprattutto del vento (con tetti scoperchiati, allagamenti e frane in provincia di Torino).
Una violentissima grandinata ha interessato l'astigiano, a causa di una supercella temporalesca: impressionanti le immagini che arrivano da Frinco, dove intorno alla mezzanotte sono caduti chicchi di grandine anche di 8-10 cm, con forma altamente irregolare (sintomo di elevati moti verticali all'interno della cella temporalesca). Inevitabili i danni, ancora da quantificare bene.
Fonte
VIOLENTI nubifragi hanno colpito nella notte, il Verbano, l'Ossola, il Canton Ticino e il nord della Lombardia, tra Varesotto, Comasco e Brianza.
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Dalla tarda serata di ieri, forti precipitazioni e temporali si sono abbattuti sul Piemonte, in particolare fra torinese, biellese, astigiano, con parecchi danni causati dalla violenza dei fenomeni, soprattutto del vento (con tetti scoperchiati, allagamenti e frane in provincia di Torino).
Una violentissima grandinata ha interessato l'astigiano, a causa di una supercella temporalesca: impressionanti le immagini che arrivano da Frinco, dove intorno alla mezzanotte sono caduti chicchi di grandine anche di 8-10 cm, con forma altamente irregolare (sintomo di elevati moti verticali all'interno della cella temporalesca). Inevitabili i danni, ancora da quantificare bene.
Fonte
Maltempo a Torino : nubifragio sul capoluogo, tetti scoperchiati dai forti venti
VIOLENTI nubifragi hanno colpito nella notte, il Verbano, l'Ossola, il Canton Ticino e il nord della Lombardia, tra Varesotto, Comasco e Brianza.
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Nord e parte del centro a rischio di FORTI TEMPORALI nelle prossime ore!
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