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lunedì 7 maggio 2018

Il gigante delle cooperative è in rosso: nel 2017 un buco da 37,6 milioni di euro

Il colosso della distribuzione nato due anni fa dalla fusione di Coop Adriatica, Estense e Nordest registra un calo delle vendite dell’1,6%


Franco Giubilei
Bologna
Bilancio in rosso per il gigante delle cooperative: il 2017 di Coop Alleanza 3.0 – colosso della distribuzione nato due anni fa dalla fusione di Coop Adriatica, Estense e Nordest - si è chiuso con perdite da 37,6 milioni di euro e un calo delle vendite dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari ne ha risentito soprattutto a Ferrara e Modena, mentre su una scala territoriale più ampia sono Friuli e Veneto a far registrare un arretramento più sensibile, seguite da Sud e isole.

I numeri di un’annata complicata sono stati comunicati ai soci di Coop Alleanza 3.0 – un esercito di 2,3 milioni di persone – dal presidente Adriano Turrini, che ha anche spiegato le ragioni delle perdite, a cominciare dagli investimenti ingenti dell’anno scorso: 180 milioni che sono stati destinati all’apertura di nuovi negozi, a interventi di ristrutturazione e al lancio di servizi innovativi. Un insieme di progetti «avviati in tempi rapidissimi che nell’immediato ha generato diseconomie superiori alle previsioni».

A peggiorare le cose ci si è messa anche la concorrenza più aggressiva subita nelle piazze storiche della cooperativa, tutti fattori che hanno contribuito al rosso in bilancio e al ridimensionamento delle vendite, ridotte complessivamente a 4,1 miliardi. Le difficoltà potrebbero proseguire anche quest’anno anche se, assicura il presidente ci si aspetta «una netta inversione» nelle vendite. Lo scorso febbraio è stata avviata una revisione del piano industriale, mentre la cooperativa sta lavorando a una riforma del proprio statuto sociale. Nel 2017 hanno sofferto anche le librerie Coop e le televisioni che fanno capo a Tr-Media. Notizie positive invece dalla controllata Robintur e dall’erogazione di carburante.

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MALTEMPO: l'instabilità di martedì e mercoledi nel dettaglio

Non si placano i temporali su alcune zone d'Italia...

 

Non si placherà il rombo dei temporali su alcune zone d'Italia durante la prima parte di questa settimana; è la testimonianza tangibile dell'instabilità atmosferica che ancora impera sulla nostra Penisola, seppur con toni meno vistosi rispetto alla settimana scorsa.

Aria fresca dai quadranti orientali renderà l'atmosfera irrequieta nelle ore pomeridiane specie sui rilievi; tra la sera e la notte saranno invece le pianure del nord a ruggire maggiormente sotto l'impeto di lampi e tuoni.

La prima mappa mostra la situazione prevista in Italia per il pomeriggio di martedì 8 maggio.
Partendo dal nord, temporali possibili su Alpi, Prealpi e Appennino Ligure, con sconfinamenti verso le zone di pianura nella serata e poi nella successiva notte. Nell'arco della giornata sulle pianure il tempo sarà invece maggiormente soleggiato.

Al centro tempo più asciutto sulla Toscana e le zone adriatiche in genere. Temporali invece nelle zone interne della Sardegna e tra il Lazio e le zone interne dell'Abruzzo (non le coste).
Al sud asciutto sulla Sicilia, gran parte della Calabria e il Molise costiero. Per il resto piogge e temporali sparsi per gran parte della giornata, più intensi ovviamente nelle aree interne.

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Meteo a 7 giorni: la saga del temporale non conosce sosta...

MODELLO EUROPEO: forte peggioramento al nord e su parte del centro nel week-end?

Maltempo, la grandine si abbatte sull'Alto Verbano

Disagi e danni nel nord del Varesotto. Pesanti problemi a Cremanaga

Luino (Varese), 6 maggio 2018 - Disagi e danni nella sera di domenica nel nord del Varesotto, colpito la zona lacuale della SP 69 da Porto Valtravaglia. Un fortissimo temporale si è abbattuto sulla zona intorno alle 20.30, alla pioggia si è aggiunta la grandine che in alcuni punti ha raggiunto uno spessore notevole. Molte le richieste di intervento arrivate in pochi minuti al centralino dei Vigili del fuoco di Varese e Luino che sono stati impegnati nell’area colpita dal maltempo, tra Luino e Porto Valtravglia con una decina di squadre.

Pompieri al lavoro per tutta la serata per risolvere i problemi causati dagli allagamenti di abitazioni e ristoranti e rimozione di alberi caduti sulle sedi stradali. Pesanti i disagi alla circolazione in particolare a Cremenaga dove la grandine ha bloccato sulla strada decine di auto liberate poi dall’intervento dei vigili del fuoco.

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TORINESE: disagi in diversi comuni del Torinese a causa del violento nubifragio della scorsa notte. A Cavagnolo è esondato il rio Trincavenna. Una decina di garage delle case Atc in via Martiri sono stati allagati da acqua e fango. A Verrua Savoia, sulla provinciale per Crescentino, una piccola frana ha reso la strada parzialmente inagibile. Un automobilista è rimasto anche coinvolto in un incidente stradale.


Violentissima grandinata in Lombardia: fiume di ghiaccio invade una casa a Germignaga

Dopo la frana di Pasqua, la Valle Vigezzo spera che ripartano i collegamenti con la Svizzera

domenica 6 maggio 2018

"Meno vittime al Bataclan se ci fossero stati armati". Ira della Francia contro Trump

La frase del presidente americano per difendere il posseso di pistole negli Usa non è piaciuta oltreoceano. Ma Macron opta per il silenzio


"La Francia esprime la sua ferma disapprovazione per le affermazioni del presidente Trump a proposito degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi e chiede il rispetto della memoria delle vittime". Con una nota del ministero degli Esteri, la Francia si schiera apertamente contro le dichiarazioni che il presidente americano ha usato per difendere il diritto a possedere armi negli Stati Uniti.

Trump, parlando venerdì alla conferenza della National Rifle Association a Dallas, in Texas, ha citato gli attentati al Bataclan, sottolineando come, anche se nella capitale francese "nessuno ha armi", ci siano state quasi 140 persone uccise dai terroristi. "Se ci fosse stata una persona armata, il terrorista sarebbe fuggito. O sarebbe stato colpito e le cose sarebbero andate molto diversamente", ha aggiunto.

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Francia, migliaia sfilano a Parigi per fare 'la festa a Macron'

 

 

“Sospese le ricerche dei velisti dispersi nell’Atlantico”

Lo rende noto la moglie di Aldo Revello: «Scaduto il tempo massimo previsto dal protocollo. Me lo hanno confermato il consolato italiano e la Farnesia»


Fabio Pozzo
Sono state sospese le ricerche dei due velisti, Aldo Revello e Antonio Voinea, dispersi da 2 maggio nell’oceano Atlantico. La notizia è stata confermata dal consolato italiano e dalla Farnesina alla moglie di Revello, Rosa Cilano. «Hanno bloccato le ricerche perché siamo oltre il tempo massimo previsto dal protocollo» conferma la donna, che domani incontrerà a casa la stampa per lanciare un nuovo appello. «Devo rimanere lucida, devo farlo perché sono certa che Aldo e Antonio siano ancora là ad aspettare», ha detto.

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sabato 5 maggio 2018

Corpi trovati in mare a Terracina: sono la compagna e la figliastra dell'imprenditore morto il 2 maggio

Lui trovato morto giovedì. Erano usciti insieme con la moto d'acqua. Indossavano il giubbotto di salvataggio

Appartengono alla compagna di 31 anni dell'imprenditore originario di Mondragone (Caserta), Pierluigi Iacobucci, e alla figlia di quattro anni della donna, i due cadaveri trovati oggi nelle acque di Terracina. A confermarlo sono i carabinieri di Mondragone. L'uomo, la compagna e la figlia scomparvero lo scorso 2 maggio, dopo essere usciti in mare con una moto d'acqua. Il corpo di Iacobucci fu trovato senza vita, il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia (Caserta).

Iacobucci, 32 anni, che gestiva con il fratello alcuni supermercati nell'estremo sud della provincia di Latina, a Scauri e Minturno, era uscito in mare su una moto d'acqua lungo la Costa Domizia. Con lui la compagna, di origine cubana, e la figlia. Erano partiti da un cantiere navale a Castel Volturno. Il cadavere dell'uomo è stato trovato giovedì scorso dai vigili del fuoco a circa 6 chilometri di distanza. Era ancora legato all'acquascooter. La salma è stata sequestrata per essere sottoposta ad autopsia, per accertare la causa della morte. A denunciare la scomparsa dell'uomo era stato il fratello.

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Raid russo in Siria, nuova strage di civili vicino a Idlib

 Lo riferiscono i Caschi Bianchi: tra le vittime ancora donne e bambini


Giordano Stabile
inviato a Beirut
Un raid russo nella provincia di Idlib, nel Nord-Ovest della Siria, ha causato la morte di almeno sei persone e il ferimento di altre decine, la maggior parte donne e bambini. Secondo i Caschi Bianchi, i volontari della Syria Civil Defence, gli attacchi hanno colpito i villaggi di El-Nukayyer e Oreynibe, vicino alla città di Khan Sheikhoun, già oggetto di un sospetto attacco chimico il 4 aprile del 2017. I base alle testimonianze raccolte dai Caschi Bianchi, che prestano opera di primo soccorso, i raid sarebbero stati eseguiti da jet russi.

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Proteste anti-Putin in Russia, fermato Navalny 

 

 

venerdì 4 maggio 2018

Cremolino, i migranti diventano agricoltori e fanno impresa


Cremolino (AL) - Semi di solidarietà”, è il nome della nuova cooperativa agricola di Cremolino, la prima formata dai rifugiati nel ruolo di soci fondatori. Protagonisti i ragazzi seguiti dalla Cooperativa Idee Solidali, presenti alla Cascina Lilla di Cremolino, in via Caramagna 17 e da due rinomate aziende agricole locali. Tre realtà, che hanno unito le forze per ampliare esperienze innovative.
 
Idee solidali, che dal 2016 è presente con centinaia di immigrati in numerosi Comuni della Provincia, è la prima cooperativa ad aver attivato l’agricoltura a scopo sociale come mezzo di integrazione, ora accompagna 17 immigrati - 15 del Bangladesh e gli altri due della Somalia e del Camerun - nel diventare imprenditori di se stessi, capaci di produrre, confezionare e vendere i prodotti e trasmettere le proprie competenze ad altri rifugiati. «Tutto questo è possibile grazie all’incontro con le due aziende», spiega l’ideatore e fondatore di Idee Solidali Luigi Rigamonti.

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Allarme per la piena, già allagati i circoli remieri sul Po


 


 
 
Giorgia Garberoglio

Torino
Piove, e intanto i circoli remieri cittadini fanno i conti con la piena del Po. Gli allerta meteo per le strutture allocate sul fiume sono sempre troppo a - specifici per permettere interventi preventivi. Tirare su tutte le barche e i materiali nautici è un lavoro che non si può fare così facilmente e in poco tempo.

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E come ad ogni piena, sempre più frequenti, sempre più potenti, dai canottieri arriva un grido di allarme e di aiuto: «Ieri sera tutto tranquillo e questa mattina ci siamo svegliati con il fiume sopra la banchina - dice Alberto Tapparo, presidente Caprera - e i livelli idrometrici dei Murazzi servono a posteriori. Basterebbe solo una comunicazione più efficace e più tecnica».

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Domani intanto è previsto il picco della piena e ai circoli da questa mattina all’alba si lavora per mettere tutto in sicurezza. «Questa mattina presto - aggiunge Stefano Mossino, presidente del Comitato Regionale Piemonte - ci ha chiamato l’assessore allo Sport del Comune Roberto Finardi, era preoccupato per noi e voleva segnalarci che proprio tra questa sera e domani è previsto il picco.

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La primavera prosegue un discorso sull'instabilità, sovente a sfondo temporalesco

Parecchi giorni di instabilità portata dai venti nord-orientali, infine l'approdo finale con le correnti perturbate atlantiche? 

 

Una attiva circolazione di bassa pressione, condiziona il tempo del nostro Paese, portandovi condizioni generali di maltempo ed instabilità che hanno messo e metteranno ancora sotto stress alcune delle nostre regioni italiane. A livello sinottico la circolazione che stiamo vivendo risente inevitabilmente di una ancora scarsa propensione delle fasce subtropicali a risalire vedo le latitudini del Mediterraneo, restandosene sul nord Africa, senza possibilità di un cambiamento immediato di questa situazione a breve termine.

In compenso facciamo i conti con delle vere e proprie "bolle" di calore che trovano libero sfogo verso le latitudini settentrionali d'Europa e contribuiscono a strutturare un corridoio instabile sui paesi affacciati al bacino del Mediterraneo.


Avremo modo di accorgercene nei prossimi giorni, momento in cui il nostro Paese, grazie anche ad un incipiente aumento delle temperature al suolo, tornerà a fare i conti con l'instabilità cosiddetta "termoconvettiva", pronta a manifestarsi durante le ore pomeridiane lungo la dorsale appenninica, con sconfinamenti locali lungo le coste tirreniche. Nel periodo compreso tra sabato 5 e mercoledì 9 maggio, questo tipo di tempo scandirá i ritmi delle nostre giornate, rappresentando uno degli standard più classici della primavera meteorologica.



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Primo week-end di maggio: le ultime notizie sul tempo che farà...

Meteo week-end: attenzione ai TEMPORALI nel pomeriggio

 

Ultime ore
PEGGIORAMENTO: il modello americano prevede un forte peggioramento sull'Italia, specie tra nord e centro, a cavallo della metà del mese, con brusco calo delle temperature.
 

Uccide la madre e si barrica in casa a Qualiano (Napoli), bloccato dai carabinieri

L'uomo, 37 anni con problemi psichici, era armato di fucile

 

Ha ucciso la madre, si è barricato in casa e dopo alcune ore è stato arrestato dai carabinieri. Pasquale De Falco è stato immobilizzato e bloccato dai militari in seguito ad una lunga trattativa che ha infine permesso ai carabinieri di fare il blitz senza ulteriori gravi conseguenze. L'uomo, di 37 anni, dopo aver ucciso la madre, si era barricato nella sua abitazione a Qualiano (Napoli) con un fucile da caccia regolarmente detenuto dal padre, il quale non era in casa al momento della tragedia.
Secondo quanto si è appreso l'uomo, in seguito ad una forte delusione amorosa aveva tentato di uccidersi dal balcone dell'abitazione di famiglia. In paese viene descritto come una brava persona, diplomato, appartenente a una famiglia conosciuta a Qualiano.

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giovedì 3 maggio 2018

Maltempo, India devastata da una violenta tempesta di sabbia e piogge torrenziali: oltre 100 morti, circa 143 feriti

La pioggia ha colto le persone di sorpresa visto che per la stagione dei monsoni mancano ancora oltre 6 settimane. Gli effetti più gravi si registrano ad Agra, nel nord del Paese, dove hanno perso la vita 36 persone

Una violenta tempesta di sabbia e piogge torrenziali si sono abbattute su parti dell’India settentrionale e occidentale nella notte, facendo crollare case, abbattendo alberi e uccidendo oltre 100 persone e lasciandone ferite circa 143.

La pioggia ha colto le persone di sorpresa visto che per la stagione dei monsoni mancano ancora oltre 6 settimane. Gli effetti più gravi si registrano ad Agra, nel nord del Paese. Qui 36 persone hanno perso la vita a causa del vento che ha toccato i 130 km/h. Le agenzie di stampa indiane parlano di almeno altre 27 vittime e 100 feriti nello stato occidentale di Rajasthan. La maggior parte dei decessi è stata causata dal crollo delle abitazioni e dai fulmini. Gli alberi sradicati hanno raso al suolo le capanne dei più poveri.

Nell’Uttar Pradesh, è crollata una scuola che ha ucciso 23 persone, mentre a Saharanpur una bambina di 8 anni ha perso la vita a causa della caduta di un albero. In alcune zone, la fornitura di energia elettrica e le linee telefoniche sono interrotte.

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"Non ci piace perché nera", perde lavoro in casa di riposo

La donna, Fatima Sy, 40 anni di origine senegalese, madre di due bimbi che vivono in Senegal, aveva fatto una prova presso un istituto per anziani a Senigallia

Derisa per il colore della pelle e destinataria di frasi a sfondo razzista ("non ci piaci, sei nera") da parte di alcuni ospiti della casa di riposo Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia. E' accaduto, come anticipato oggi dal Corriere Adriatico, a un'aspirante operatrice socio sanitaria presso la casa di riposo che si è vista sfuggire la stipula del contratto di lavoro perché alcuni anziani si sarebbero lamentati del colore della sua pelle.

La donna, Fatima Sy, 40 anni di origine senegalese, madre di due bimbi che vivono in Senegal, nei giorni scorsi aveva fatto una prova presso l'istituto per anziani di via Cavallotti, in pieno centro storico a Senigallia.
    Dopo alcune giornate di lavoro senza intoppi, in cui era anche piaciuto il suo modo di lavorare e porsi con gli anziani, si è vista rifiutare il contratto di lavoro.

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«Ho perso il posto perché nera»: e un imprenditore toscanole offre il lavoro

 

 

Napoli, studentessa con sindrome di down si laurea con 110 e lode

Incontro con il sindaco de Magistris e il presidente della Regione De Luca


Giulia Sauro si è laureata a marzo in Scienze politiche, all’Istituto universitario "L'Orientale". È una giovane donna affetta da sindrome di down, ma questo non le ha impedito di portare a termine il suo percorso universitario e di ottenere il massimo dei voti con lode.

Nei giorni scorsi la 33enne ha incontrato il sindaco Luigi de Magistris, questa mattina, insieme ai genitori, ha visto il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha scritto su Facebook "Giulia è una ragazza straordinaria, ed è stato bellissimo incontrarla insieme ai suoi genitori. Giulia è un esempio di intelligenza, forza di volontà e coraggio. Complimenti a lei".

La studentessa si è laureata con una tesi con lo storico Luigi Mascilli Migliorini sul tema della Rivoluzione francese dopo aver sostenuto tutti gli esami del corso di laurea anche grazie allo sportello di Orientamento per i disabili che l'Istituto universitario "L'Orientale" ha per affiancare i ragazzi più in difficoltà. Per Giulia è stato predisposto un piano didattico personalizzato ed ai professori è stato chiesto di calibrare i programmi sulle esigenze della ragazza.


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Russiagate: Donald Trump minaccia di usare i suoi poteri presidenziali

Il tweet del tycoon: "Di cosa hanno paura? Perche' così tanti omissis? Perché questa 'giustizia' iniqua?"


Il procuratore speciale del Russiagate, Robert Mueller, ha evocato la possibilita' di emettere un mandato per far interrogare il presidente americano Donald Trump davanti a un grand giury.
Lo scrive il Washington Post, riferendo di un incontro all'inizio di marzo fra Mueller e gli avvocati del tycoon. Una mossa che potrebbe portare ad uno storico conflitto davanti alla Corte suprema Usa.

Donald Trump minaccia di usare i suoi poteri presidenziali (che comprendono la possibilità di licenziare qualunque dipendente della branca esecutiva, ndr) e di intervenire nell'attività del dipartimento di giustizia, sullo sfondo del Russiagate. "Un sistema truccato. Non vogliono consegnare documenti al Congresso. Di cosa hanno paura? Perche' così tanti omissis? Perché questa 'giustizia' iniqua? Ad un certo punto non avrò altra scelta che usare i poteri garantiti alla presidenza ed essere coinvolto!", ha twittato.

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Trump rimborsa all'avvocato l'indennizzo per la pornostar costretta a tacere

 

 

In marcia verso l'instabilità temporalesca nel fine settimana; vediamo DOVE

Rinforza l'anticiclone sull'Europa ma non sull'Italia. In sintesi, il tempo dei prossimi giorni. 

 

Trascorrono i giorni ma le condizioni atmosferiche sul nostro Paese resteranno ancora inaffidabili, anche se vi sarà un cambio nello scenario dell'instabilità. Le piogge moderate ed estese di questi giorni, gli addensamenti compatti ad ampio raggio, lasceranno quindi spazio all'instabilità cosiddetta "a macchia di leopardo", nella quale saranno quindi i temporali a manifestarsi soprattutto durante le ore pomeridiane e serali. Saranno innescati dallo spiccato contrasto tra i valori di temperatura presenti in quota, ed il surriscaldamento delle temperature negli strati prossimi al suolo, grazie alla radiazione solare di maggio.

A livello sinottico questa situazione può essere facilmente spiegata nella formazione di un "ponte" anticiclonico alto. La depressione mediterranea ormai invecchiata, funzionerà da faro per le infiltrazioni fresche da nord-est che avranno sul Mediterraneo una dimora ideale, mentre il cuore più caldo degli antiicloni finirà ancora per privilegiare la Mitteleurope, il Regno Unito e la Penisola Scandinava. 

 

Dove e QUANDO colpiranno maggiormente questi temporali? 
Secondo le ultime elaborazioni in nostro possesso, i temporali sul nostro Paese tendereranno a manifestarsi non appena la depressione al suolo esaurirà i suoi effetti. I banchi estesi di nubi stratificate poste a quota medio-alta, verranno a quel punto sostituiti dai cumulonembi pomeridiani che a partire da venerdì 4, sino ad almeno mercoledì 9 maggio, spopoleranno lungo i rilievi dell'Appennino da nord a sud. Tra venerdì e domenica prossima, i flussi nord-orientali farebbero sconfinare questi temporali anche su alcune aree costiere del versante tirrenico.

Nel periodo preso in esame, i valori termici saranno in generale rialzo.
 

LUNGO TERMINE: quali prospettive?
Spostando il nostro sguardo alla seconda decade di maggio, l'anticiclone proverebbe almeno in parte ad espandersi verso l'Europa mediterranea ma con risultati ancora una volta, modesti.

 

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VORTICE depressionario in azione sull'Italia: a tratti ancora MALTEMPO!

Maltempo: in Sardegna in 48 ore un quarto della pioggia di un anno

mercoledì 2 maggio 2018

Macerata, suicida ex titolare B&B: era sfollato dopo il terremoto

Lʼuomo era angosciato per alcuni problemi fisici ma anche per gli effetti del sisma che aveva danneggiato, oltre alle tre strutture che gestiva, anche la sua casa

Un 56enne di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), ex titolare di tre bed & breakfast danneggiati dal terremoto e in attesa di realizzare le nuove strutture delocalizzate, si è suicidato. L'uomo, Massimo Dell'Orso, si è gettato dalla finestra dell'appartamento al terzo di un palazzo ad Alba Adriatica (Teramo) dove viveva da sfollato con la moglie. L'uomo era noto anche perché si occupava di recupero di animali selvatici per il Parco dei Sibillini

L'uomo era angosciato per alcuni problemi fisici ma anche per gli effetti devastanti del sisma che aveva danneggiato, oltre ai tre B&B che gestiva, anche la sua casa. Il 56enne, con la moglie, aveva rinunciato alla soluzione abitativa d'emergenza e dunque al contributo di autonoma sistemazione, in attesa del via libera alla delocalizzazione della propria attività ricettiva che si trovava in frazione Vallinfante: le nuove strutture sarebbero state realizzate in località Gualdo di Castelsantangelo sul Nera.

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martedì 1 maggio 2018

Malata tumore licenziata al Cottolengo

In lettera licenziamento,'non è ricollocabile in altre mansioni'

(ANSA) - MILANO, 30 APR - Si è ammalata di tumore ed è stata giudicata dall'Ats, l'Agenzia di tutela della salute, idonea al lavoro pur con alcune limitazioni nella sua attività. Per questo motivo è stata licenziata, oggi, dopo 33 anni di attività nella pulizia e nella cura ai pazienti dal Piccolo Cottolengo Don Orione di Milano, storica istituzione religiosa di assistenza agli anziani, che ha ritenuto di non poterla ricollocare nella struttura o in altre sedi. Lo ha denunciato il Sindacato generale di base (Sgb) che ha già annunciato che assisterà la donna nella causa legale per la sua reintegrazione. La lavoratrice, 53 anni, è un'ausiliaria socio-assistenziale (Asa) che per 36 ore di lavoro settimanale percepisce circa 1.100 euro netti, è sposata e ha un figlio studente. Cinque anni fa si è ammalata di una patologia oncologica.

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MALTEMPO: ecco DOVE colpirà di più nei prossimi giorni

Una figura di BASSA pressione è prevista stabilire nei prossimi giorni il proprio perno sul bacino centrale del Mediterraneo, portando con sè condizioni di tempo molto instabile con precipitazioni frequenti. Vediamo DOVE e QUANDO. 

 

L'aria fredda di una circolazione depressionaria in arrivo dall'oceano Atlantico, penetra in queste ore sul Mediterraneo centro-occidentale. Ne trarrà origine una vistosa figura di bassa pressione che andrà a stabilire il proprio perno sui mari prospicenti l'Italia nei primi giorni di maggio. La terza mensilità della primavera meteorologica, esordirà quindi sotto condizioni di instabilità, attraverso un gorgo di nubi in formazione attorno alla nuova depressione. Saranno sistemi nuvolosi compatti, accompagnati frequentemente da precipitazioni.  

 

Queste ultime cominceranno a farsi vedere già questa sera a partire dalla Sardegna, per poi progredire nel corso della notte verso le regioni dell'Italia centrale, soprattutto la Toscana. Tra il pomeriggio e la serata di domani, martedì primo maggio, precipitazioni in arrivo anche al nord. Entro la mattina di mercoledì 2 maggio, accumuli talora abbondanti di pioggia sono previsti sulla fascia alpina e prealpina della Valle d'Aosta, il Piemonte e la Lombardia. Instabilità a sfondo temporalesco sulla Sardegna.

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Allerta Protezione Civile: intenso maltempo domani, rischio nubifragi e venti forti

Il MALTEMPO di mercoledi 2 maggio: attenzione alla SARDEGNA, ma non solo...

Previsioni meteo, ciclone mediterraneo. E' allerta. Le zone a rischio nubifragi

 

 

A Roma scende in piazza la musica italiana. Taranto risponde, tra spettacolo e denuncia

Oggi i due eventi live, uno ormai storico, l’altro che torna dopo un anno di pausa

Qui sopra, il concerto 2014, tra i pochissimi che ebbero in scaletta solo italiani: quest’anno l’unico straniero sarà Fatboy Slim

Roberto Pavanello
Roma
C’è stato un tempo in cui di concertone ce ne era uno solo, quello di Roma, in piazza San Giovanni, organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Poi è arrivato quello di Taranto, quello dell’orgoglio di una città ferita dall’Ilva, che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e la sua attenzione. E così gli amanti della musica, anche in questo 1° maggio potranno rivolgere lo sguardo e le orecchie verso la capitale o verso la città pugliese, che torna a ospitare l’evento dopo un anno di pausa. Il primo, più grande e ricco palco, vedrà Ambra Angiolini e Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale) alla conduzione e una nutritissima line-up, con gli artisti che si alterneranno dalle tre del pomeriggio alla mezzanotte.

Si va dai nomi meno noti a quelli di maggior richiamo, come tradizione vuole. E allora via con gli Indigo Face, poi Giorgio Baldari, Braschi, Esposito, Maria Antonietta, Frah Quintale, Wrongonyou, Achille Lauro e Boss Doms, Mirkoeilcane, Nitro, Galeffi, Gemitaiz, Gazzelle, Willie Peyote, Erio, La Municipa’l, Zuin, Dardust con Joan Thiele, Canova, The Zen Circus, Francesca Michielin, John De Leo, Ministri. Il piatto forte sarà composto da (sempre in ordine di uscita) Gianna Nannini, Ultimo, Sfera Ebbasta, Max Gazzè con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Ermal Meta, Carmen Consoli, Cosmo, Le Vibrazioni, Lo Stato Sociale, Calibro 35. La chiusura è affidata all’elettronica dell’unico ospite internazionale Fatboy Slim. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono, ma la pioggia non ha mai scoraggiato le decine di migliaia di spettatori che affollano il concertone. 

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lunedì 30 aprile 2018

Pensioni, Ue: "In Italia spesa alta e protezione povertà inadeguata"

"Dovrebbero essere prese misure per rafforzare la capacità distributiva dei regimi pensionistici e meglio integrarli con regimi supplementari"

"Nonostante l'alta spesa pensionistica, la sicurezza in età avanzata in Italia è variabile" in quanto "la protezione contro la povertà è inadeguata". Lo scrive la Commissione Ue nel rapporto sulle pensioni 2018. Nonostante le modifiche della mini-riforma del 2016 basata sul principio di equità, si legge, resta aperto il rischio di "pensioni inadeguate per i lavoratori con carriere corte o interruzioni nei decenni futuri".

Bruxelles ricorda che l'Italia "aveva un ancora un tasso di persone in stato di seria deprivazione sotto la media per gli over 65 nel 2008 (il 6,7% contro il 7,6% per l'Ue), ma la situazione si è rapidamente deteriorata dall'inizio della crisi del debito sovrano e mostra una tendenza opposta rispetto all'Ue", con il tasso delle persone seriamente deprivate al 10,9% per l'Italia nel 2016 (4,2 punti percentuali in più dal 2008), contro il 5,9% dell'Ue (1,7 punti percentuali in meno) nello stesso periodo.
  

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Kabul, attacchi kamikaze. Tra i 25 morti anche otto reporter, tra cui un fotografo di France Presse: "Volevano colpire i giornalisti"

Duplice attacco suicida nella capitale afghana. Un uomo che si è finto giornalista si è fatto saltare in aria tra gli operatori dei media giunti sul luogo del primo attentato. Ed è stata una strage.Tra le vittime anche Shah Marai, il fotografo a capo dell'ufficio di Afp a Kabul. Suoi decine di reportage sul conflitto afgano e un suo convincimento: "Non vedo via d'uscita". Diverse decine di feriti. Isis rivendica. E a Kandahar, nel sud del paese, un convoglio della Nato è stato attaccato da un altro kamikaze: tra i morti anche 11 bambini

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Missili contro basi militari, almeno 40 morti in Siria

Media, lanciati da basi Gb e Usa in Giordania, 60 feriti 

Almeno 40 persone sono morte e altre 60 sono rimaste ferite in seguito ad attacchi missilistici la notte scorsa contro postazioni militari nel nord della Siria: lo riporta l'agenzia di stampa iraniana ISNA, che cita fonti straniere, sottolineando che tra le vittime ci sono anche 18 iraniani. I missili hanno colpito basi militari ad Hama e ad Aleppo. Secondo i media ufficiali siriani gli attacchi sono partiti da basi britanniche e statunitensi nel nord della Giordania e durante le operazioni sono stati lanciati 9 missili balistici.

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Modello europeo: primi giorni di maggio sotto una depressione mediterranea, poi...

Vengono confermati scenari di spiccata instabilità sull'Italia nella prima settimana di maggio. Più anticiclone a lungo termine ma senza garanzie di durata.

 

Una perturbazione si porta in queste ore a ridosso delle nostre regioni settentrionali, determinando un aumento della nuvolosità e la formazione di alcuni intensi temporali che stanno interessando soprattutto la Valpadana. A livello sinottico ci troviamo interessati da un flusso piuttosto teso di correnti meridionali inserite lungo il lato ascendente della saccatura che nei prossimi giorni riuscirà ad isolare una vera e propria circolazione di bassa pressione con perno sul Mediterraneo.

I primi giorni di maggio, terzo ed ultimo mese della primavera meteorologica, esordiranno sotto condizioni di tempo instabile, un gorgo di nuvolosità e precipitazioni che tra martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 maggio, terrà impegnato praticamente tutto il nostro Paese, seppur con precipitazioni che saranno più frequenti al centro ed al nord

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Il tempo del Primo Maggio in Italia

 

sabato 28 aprile 2018

Morto Alfie Evans, sei mesi di battaglia legale

'Il nostro guerriero ha spiegato le sue ali alle 2:30 - ha scritto il padre - su Facebook abbiamo il cuore spezzato'

L'omaggio al piccolo Alfie fuori dall'ospedaleRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/AP

Il piccolo Alfie Evans è morto. L'annuncio è arrivato stamani dai genitori, i giovanissimi Tom e Kate, che hanno voluto condividere su Facebook il dolore per la perdita del figlio di 23 mesi, colpito da una grave quanto ignota patologia neurodegenerativa.

"Al nostro bimbo sono spuntate le ali intorno alle 2.30. I nostri cuori sono spezzati. Grazie a tutti per il sostegno", scrive mamma Kate. "Il mio gladiatore ha posato lo scudo e si è guadagnato le ali. Abbiamo il cuore spezzato. Ti voglio bene ragazzo mio", sono le parole commoventi del padre Tom. Un ultimo disperato appello ai sostenitori dell'Alfie's Army, a mandare "preghiere" e "100 profondi respiri al nostro guerriero" era arrivato nella notte, sempre via Facebook, da Sarah Evans, zia del bambino.

La giornata di ieri era trascorsa apparentemente senza novità, con i genitori, Tom e Kate, ormai rassegnati alla fine delle speranze di un trasferimento in Italia e impegnati a dialogare con i medici dell'ospedale Alder Hey di Liverpool sulla possibilità di riportarlo a casa.

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Il tempo si agita: in arrivo importante PEGGIORAMENTO dal Primo Maggio

L'alta pressione ai saluti. Si volta pagina. Stamane un po' di instabilità al sud, nel pomeriggio al nord e lungo la dorsale appenninica del centro. Domenica la coda di un fronte freddo colpirà il nord ma ci saranno riflessi anche lungo la dorsale appenninica. Lunedì tregua ma da martedì peggioramento a partire dalla Sardegna, poi sulla Toscana, entro sera su gran parte del nord e del centro. Da mercoledì a venerdì probabile maltempo sull'Italia. 

 

SI CAMBIA: l'anticiclone che ha dominato per almeno metà aprile sta per congedarsi, sostituito da una saccatura prima e da una depressione poi, che riporterà la situazione nei binari della normalità stagionale.

SITUAZIONE: condizioni di instabilità interessano in queste ore il sud, segnatamente la Sicilia, ma nel pomeriggio si faranno sentire anche al nord e lungo la dorsale appenninica del centro, prodromo dell'inserimento di una saccatura da ovest che domenica spingerà la coda di un fronte freddo ad attraversare il settentrione.


EVOLUZIONE: lunedì tregua temporanea ma da martedì un'altra perturbazione raggiungerà da ovest la Sardegna e poi la Toscana annunciando l'ingresso di una figura depressionaria che insisterà sull'Italia almeno sino a venerdì, favorendo maltempo.

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Una PERTURBAZIONE in transito domenica al nord, poi forte instabilità sull'Italia!

 

venerdì 27 aprile 2018

Crolla una gru sui binari nel Fossanese: deraglia il treno Torino-Savona, dieci feriti

Sul convoglio centinaia di passeggeri. Linea bloccata


Carlo Giordano
Trinità
Il treno Savona-Torino (numero 10130) è deragliato dai binari oggi alle 12,43 nel tratto tra Magliano Alpi e Trinità, poche centinaia di metri prima di entrare nella stazione. Il convoglio, con centinaia di pendolari a bordo, è stato colpito dal braccio di una gru caduta a fianco dei binari. L’impatto ha squarciato la fiancata del locomotore, facendolo uscire dai binari. Il convoglio si è «arenato» sul ghiaione.

Tra i passeggeri molta paura e dieci feriti. I medici, arrivati anche con un elicottero, hanno soccorso un passeggero più grave (ma non i pericolo di vita) e altri nove feriti lievi, tutti smistati tra gli ospedali di Mondovì e Savigliano, oltre a numerosi sotto choc.

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Storico incontro fra le due Coree, i leader a confronto

Stretta di mano tra Moon e Kim, al via i colloqui

La stretta di mano storica tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è maturata alle 9:30 (le 2:30 in Italia) a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom, primo gesto degli auspici che il terzo summit intercoreano possa dare vita a una "nuova storia dei rapporti" tra i due Paesi divisi al 38/mo parallelo all'insegna di una pace stabile e duratura cementata dalla auspicata (dal Sud) denuclearizzazione. Kim ha raggiunto il confine avendo al fianco i collaboratori chiave. Indossando il tradizionale abito scuro in stile Mao, ha camminato verso lo stretto corridoio che separa i due edifici dei meeting, noti come T2 e T3, nella Joint Security Area (Jsa). Moon lo ha atteso sorridente sul cordolo di cemento che segnala il confine: i due hanno posato per i flash dei fotografi a immortalare l'evento. Kim, primo leader della famiglia al potere da circa 70 anni a calpestare il territorio sudcoreano, ha a sorpresa sollecitato Moon a riattraversare il confine, cosa fatta tenendosi per mano.

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giovedì 26 aprile 2018

Un po' di instabilità in arrivo, ma un vero peggioramento è atteso per l'inizio di maggio

Alta pressione solo in parziale cedimento. Da ovest avanzano correnti d'aria più fresca ed instabile che andranno a generare condizioni di instabilità, soprattutto lungo i rilievi. Da notare anche un fronte afro-mediterraneo in movimento sino a venerdì a ridosso delle Isole Maggiori. Dal primo Maggio generale peggioramento a partire dalla Sardegna con depressione in approfondimento sull'Italia. 

 

SITUAZIONE: l'alta pressione che ha governato il tempo negli ultimi 15 giorni tende gradualmente ad indebolirsi, lasciando spazio a condizioni di moderata instabilità, segnatamente sui rilievi. Nel contempo un fronte afro mediterraneo interessa le Isole Maggiori con nuvolosità elevata ma fenomeni sporadici ed isolati.
EVOLUZIONE: sabato l'instabilità si andrà accentuando tra nord e centro favorendo alcune manifestazioni temporalesche a carattere sparso a ridosso della dorsale appenninica centro settentrionale e sul nord-ovest, in particolare nelle Alpi. Domenica un fronte collegato ad un minimo di pressione in movimento a nord delle Alpi provocherà precipitazioni sulla fascia montana e pedemontana del nord, in movimento da ovest verso est.
PROSSIMA SETTIMANA: lunedì 30 aprile ancora tempo instabile su centro-est Alpi, per il resto schiarite, in attesa del peggioramento del Primo Maggio a ridosso della Sardegna e poi del centro Italia. I fenomeni entro mercoledì 2 maggio si estenderanno a tutte le regioni centrali e settentrionali, finendo per coinvolgere entro mercoledì 3 maggio anche il meridione. Si dovrebbe scavare infatti una depressione sul centro Italia che potrebbe persistere per qualche giorno.

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Meteo MAGGIO: il tempo prenderà e manterrà una piega instabile?   

Le citta più piovose, nei prossimi 7 giorni

martedì 24 aprile 2018

Pratolungo: la fonte del Canaein è rimasta a secco.

Nonostante la neve e le piogge niente più acqua dalla storica sorgente. Il principale imputato è il Terzo valico, tra carotaggi e lo scavo del tunnel verso Genova

Gavi (AL)
In tanti hanno sperato che con la neve e le piogge dei mesi scorsi l’acqua tornasse a sgorgare dalla fonte del Canaein, una sorgente storica situata in fondo alla valle di Pratolungo, a Gavi, in mezzo a boschi rigogliosi e pochi passi dal rio Neirone. Sovrastata da un cedro secolare, la fonte per generazioni ha dissetato uomini e animali, domestici e non, e da qualche anno è stata segnalata come tappa del sentiero escursionistico 299 proprio per non perderne la memoria. Ora però non esiste più, come si può vedere dal video che ci ha inviato un nostro lettore, Michele Cumo, e il cosiddetto “sviluppo” ha pesanti responsabilità. Lo scorso anno, a settembre, chi abita a Pratolungo aveva denunciato una situazione mai vista: dal Canaein non usciva più una goccia d’acqua. Fra le ipotesi, la forte siccità del 2017 ma c’è stato chi ha fatto notare come poco distante dalla fonte una ditta incaricata dal Cociv avesse eseguito un carotaggio nel terreno, necessario allo scavo della galleria del Terzo valico verso Genova, partita da Radimero di Arquata e oggi arrivata a meno di un chilometro da Sottovalle.

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Furgone piomba sui passanti a Toronto, 10 morti

Il killer uno studente non legato al terrorismo

Il conducente-killer di Toronto, che con un furgone bianco preso a noleggio ha fatto strage di passanti su di un marciapiede, ora ha un nome e cognome. Dopo essere stato arrestato e' stato identificato in Alek Minassian, 25 anni, cittadino canadese forse di origini armene. Il bilancio dell'attacco intanto e' salito a 10 morti e 15 feriti, di cui quattro in condizioni gravi. Chi e' stato travolto dalla folle corsa a 70 chilometri orari sul marciapiede non ha avuto scampo.

Un "attacco deliberato", spiegano gli investigatori, anche se al momento - ha sottolineato il capo della polizia di Toronto - non ci sono connessioni con l'ipotesi terrorismo, ne' sono stati individuati rischi per la sicurezza nazionale. Tutte le piste sono ancora battute, ma fonti vicine alle indagini spiegano come quella principale seguita in queste ore dagli investigatori sia legata al gesto di una persona instabile mentalmente, con disturbi psichici di cui l'uomo soffrirebbe. Ma di Minassian si sa ancora molto poco.

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lunedì 23 aprile 2018

Torino, Appendino registra all’anagrafe il bimbo con due mamme. La coppia: “Abbiamo scritto la storia”

È il primo caso in Italia. «Lo faremo a costo di violare la legge», aveva detto la sindaca

Miriam Massone
Torino
«Il nostro Niccoló Pietro è i l primo bimbo d’Italia con due mamme nato e riconosciuto in Italia fin dalla nascita, abbiamo scritto la storia» : Chiara Foglietta e la compagna Micaela Ghisleni sono raggianti all’uscita dal Comune dove la sindaca Chiara Appendino si è presa direttamente la responsabilità della registrazione

«Lo farò, a costo di forzare la legge», aveva detto la scorsa settimana dopo un lungo dialogo con le associazioni Lgbt e dopo il caso sollevato da Foglietta che è anche consigliera comunale “dem”. E questa mattina ha commentato: «La Città oggi ha messo in pratica una soluzione che consentirà a tutte le coppie di persone dello stesso sesso con figli ad essere riconosciute come famiglie. Speriamo di aver generato - anche con il supporto del Coordinamento Trino Pride - l’avvio di un percorso che adegui l’attuale sistema normativo all’evolvere della società civile».

LEGGI ANCHE: Il bimbo è figlio di due mamme, e l’anagrafe non lo registra

«È un risultato importante per tutte le famiglie omogenitoriali - dice la compagna di Foglietta, Micaela Ghisleni- speriamo che Torino in questo modo faccia da apripista». Soddisfatto anche Alessandro Battaglia, coordinatore del Torino Pride.
 
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Tutte le PIOGGE previste tra venerdì 27 e domenica 29 aprile sull'Italia!

L'instabilità si accentuerà a partire da venerdì 27.

 

L'anticiclone non sarà più lo stesso dopo il 25 aprile e parecchie insidie si affolleranno sui cieli d'Europa, pronte ad inserirsi e condizionare il tempo sul Mediterraneo e dunque anche sull'Italia.
La prima azione di disturbo arriverà venerdì 27, quando il cedimento della pressione in quota risulterà rilevante e si faranno strada condizioni di instabilità, sia sulle Isole Maggiori, interessate dal passaggio di nuclei di vorticità, sia lungo la dorsale appenninica del centro e soprattutto del nord-ovest, con focolai temporaleschi a carattere sparso.
Sabato 28 tale instabilità si andrà ripresentando sui cieli del nord-ovest e lungo la dorsale appenninica da nord a sud, favorendo altri episodi temporaleschi nel tardo pomeriggio e verso sera. In questo caso i fenomeni potranno risultare anche rilevanti.

Le mappe qui a fianco mostrano proprio quest'accentuazione dell'instabilità, prodromica rispetto al peggioramento più organizzato previsto per domenica, quando si attendono piogge e temporali anche forti tra nord-ovest, Toscana, Umbria ed alto Lazio, in trasferimento successivo verso il nord-est.

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L'anticiclone si indebolisce: accentuazione dell'instabilità al nord

Meteo ponti: sono a rischio pioggia 25 aprile e 1° maggio?

Il modello americano ed europeo LITIGANO: la disputa riguarda DOMENICA 29 APRILE

 

 

 

 

domenica 22 aprile 2018

Tendenze settimana: Alta pressione e clima più che primaverile fino al 25 aprile

Lunedì 23: Soleggiato, salvo qualche fenomeno diurno sull'arco alpino. Martedì 24: Bel tempo prevalente, pur con qualche nube pomeridiana sui rilievi. Mercoledì 25: Resiste il bel tempo, pur con qualche isolato disturbo su Alpi e dorsale appenninica.

Domani, Lunedì 23 Aprile

Nord: Inizialmente soleggiato, dal pomeriggio variabilità sulle Alpi con qualche pioggia o temporale in sconfinamento serale alla pianura friulana. Temperature stabili, massime tra 23 e 26.
Centro: Tempo stabile e ben soleggiato su tutte le regioni, entro sera alcune innocue velature a partire dalla Toscana. Temperature in calo, massime tra 19 e 23.
Sud: Stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi salvo qualche nube in prossimità delle coste tirreniche. Temperature stabili, massime tra 19 e 22.

Dopodomani, Martedì 24 Aprile

Nord: Alta pressione con tempo stabile e generalmente soleggiato su tutte le regioni, salvo al mattino residua nuvolosità sparsa sul Triveneto. Temperature stabili, massime tra 23 e 26.
Centro: Prevalgono condizioni stabili e cieli sereni, salvo fino al pomeriggio qualche innocua velatura in transito. Temperature stabili, massime tra 19 e 23.
Sud: Tempo stabile con cieli in prevalenza sereni su tutte le regioni, offuscati da sottili velature di passaggio dal pomeriggio. Temperature stabili, massime tra 18 e 22.

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giovedì 19 aprile 2018

Brianza, spara alla moglie per strada poi si costituisce. Lei muore in ambulanza

La vittima si chiama Valeria Bufo e aveva 56 anni. Ad ucciderla è stato Giorgio Truzzi


Monica Serra
Milano
L’ha seguita in auto lungo corso Italia. Poi, mentre era ferma al semaforo, si è avvicinato e le ha sparato almeno quattro colpi di pistola. Si chiama Valeria Bufo l’ennesima vittima di femminicidio. A ucciderla, per strada, in una zona residenziale di Bovisio Masciago, in Brianza, è stato il marito, Giorgio Truzzi, autista 57enne, che si è costituito poco dopo alla caserma dei carabinieri di Seveso.

La furia si è scatenata intorno alle 13 di oggi. La vittima, 56 anni, impiegata in un’azienda del posto, era alla guida della sua Alfa Romeo Giulietta. Il 57enne l’ha seguita a bordo di una smart. Ha approfittato del semaforo rosso per aggredirla a colpi di pistola. Non è chiaro se la donna sia scesa volontariamente o meno dall’auto. Alcuni passanti hanno lanciato l’allarme e gli operatori del 118, giunti sul posto, hanno fatto il possibile per salvarla. In condizioni disperate è arrivata all’ospedale San Gerardo di Monza, e lì è morta qualche istante più tardi.

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Motore esplode in volo: chi è Tammie Jo, la pilota con i nervi d’acciaio che ha riportato il Boeing a terra

Ha tranquillizzato i passeggeri, informato la torre di controllo e ha fatto atterrare il volo Southwest in emergenza senza problemi. Grazie a lei il bilancio dell'incidente(un morto e 7 feriti) è stato meno drammatico. Sui social riconoscenza e omaggi dagli americani 

Ha gestito l’emergenza con incredibile sangue freddo. Ha parlato con i passeggeri per rassicurarli mentre a bordo regnava il caos. E poi si è messa ai comandi e ha effettuato un atterraggio d’emergenza dopo che uno dei motori era esploso in volo. Il giorno dopo l’incidente del Boeing 737 della Southwest Airlines da New York a Dallas con 149 persone a bordo, l’eroina applaudita da tutti ed elogiata sui social è lei, Tammie Jo Shults, ex pilota della Marina. «Quella donna ha i nervi d’acciaio, è stata fantastica, le spedirò una cartolina di auguri a Natale», dice Alfred Tumlinson, di Corpus Christi, in Texas. E non è l’unico: su Twitter e Facebook molti passeggeri e parenti dei passeggeri salvi si congratulano con la pilota che, senza fare una grinza, ha mostrato sicurezza e coraggio, e ha portato a termine il suo compito trasmettendo fiducia anche a chi era a bordo.

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mercoledì 18 aprile 2018

Rimini, non si trovano lavoratori stagionali. Cercasi cuochi, camerieri e segretarie

Le associazioni di categoria: "Ci sono più di 200 posti liberi, ma è difficile trovare personale preparato e motivato"

Rimini, 1 aprile 2018 - Avanti, c’è posto. «In questo momento in tutta la riviera si cercano 40 cuochi, 110 aiuto cuochi, 95 camerieri ai piani, 150 camerieri di sala, 70 segretari di albergo».

Ne dà notizia l’Agenzia regionale per il lavoro, sede di Rimini: «Da Ravenna a Rimini le strutture turistiche sono alla ricerca di personale stagionale». Anche restringendo il campo alle sole cinque località costiere riminesi, per i principali ‘ruoli’ estivi la ricerca indica oltre 230 posti vacanti.

Così ripartiti. Cuochi: a Rimini gli alberghi ne cercano 9, a Riccione uno, uno a Bellaria; 11 a Cattolica e due a Misano. Aiuto cuoco: ben 24 nel capoluogo, 8 a Riccione, 9 a Bellaria, 7 ciascuno cercati da alberghi a Cattolica e Misano. Meno ambìti i ‘tuttofare cucina’: il top è a Cattolica (8 persone), 4 a Misano, 3 ciascuno a Rimini e Riccione. Cameriere (o camerieri) sala: Rimini ne cerca 24, Cattolica 21, Riccione 17, Misano 12 e Bellaria 8. Cameriere ai piani: Rimini 20, Cattolica 14, Riccione 10, Misano 7, Bellaria 2. Ma la lista è ancora lunga.

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Egitto, ucciso il leader dell’Isis in Sinai

Colpo agli islamisti, eliminato l’emiro Nasser Abu Zaqul


Giordano Stabile
inviato a Beirut
L’Intelligence militare egiziana ha messo a segno un duro colpo all’Isis in Siria. In un’operazione segreta nelle zone controllate dagli islamisti nel Nord del Sinai è stato individuato il nascondiglio dell’emiro Nazzer Abu Zaqul, a capo della Wilaya Sinai, cioè la provincia del Sinai, unita al califfato di Abu Bakr al-Baghdadi alla fine del 2014.

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martedì 17 aprile 2018

Eredita tre miliardi di lire. Niente cambio. E non è solo

Bankitalia rifiuta la conversione in euro: «Scaduti i termini di legge». In tanti nella stessa situazione. Ma c’è un precedente che fa sperare

Se la fortuna è cieca, la burocrazia ci vede benissimo. Lo ha capito bene il signor Luigi C., che dopo essere diventato miliardario ha scoperto che in realtà la sua fortuna non era altro che un mucchio di carta straccia, almeno secondo la Banca D’Italia e il ministero dell’Economia. Quella di Luigi è la storia dello «Zio D’America». È il desiderio che tutti hanno sognato almeno una volta: avere un parente lontano, magari sconosciuto, che un giorno lascia in eredità una fortuna. Troppo bello per essere vero, se si è italiani.

Il signor Luigi ha 48 anni, lavora in banca e conduce una vita normale. Non ha genitori, ma oltre i confini, in Svizzera, aveva un nonno. Era un costruttore romano in pensione che aveva deciso di trasferirsi a Lugano. E lì custodiva una cassetta di sicurezza: all’Ubs, dove aveva anche un conto corrente. Gli anni passavano, il «nonno» era anziano e non prestava attenzione alle questioni italiane, figuriamoci alla querelle del cambio di banconote dalla lira all’euro. E nel luglio scorso era deceduto.

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Padova, papà dona una parte del fegato al figlio di un anno e lo salva

Da 21 anni non veniva effettuato un intervento del genere nell'ospedale veneto

Un bimbo in fin di vita e una richiesta urgente di trapianto di fegato che però non si trova. Così ci pensa il padre e il piccolo è salvo. È successo a Padova, come riporta il Gazzettino, nel Centro di chirurgia epatobiliare e trapianti di fegato dell'Azienda ospedaliera diretto dal professor Umberto Cillo, dove nel 2017 sono stati realizzati 109 trapianti da donatore cadavere e uno da donatore vivente, quello del padre che si è sacrificato per il figlio malato di atresia biliare.

Tutto iniziato quando i sanitari capiscono che il piccolo (10 chili di peso) ha bisogno di un trapianto urgente e si scopre che non ci sono organi disponibili. Il papà accetta di donare il lobo sinistro del suo fegato e lo staff del professor Cillo ottiene il via libera dal Ministero della Salute per eseguire l'operazione. Padre e figlio sono stati dimessi dopo una breve degenza e stanno bene.


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