Per gli attivisti scarcerati si è mossa anche Brigitte Bardot
Ora questi cagnolini avranno un destino diverso
Per
loro si è mossa anche Brigitte Bardot. L'ex sex symbol, che da anni ha
abbandonato la carriera di attrice per condurre una dura battaglia per
la difesa dei diritti degli animali, ha inviato una lettera al ministro
della Giustizia, Paola Severino, per chiederle di 'vegliare alla
liberazione' dei militanti di Green Hill. Non è stato certo per il suo
appello, ma in serata i 12 attivisti, 4 uomini e 8 donne, arrestati per
il blitz di sabato, hanno lasciato il carcere. Il Gip ha disposto per
uno l'obbligo di dimora per tutti gli altri il divieto ad avvicinarsi al
territorio di Montichiari.
E' durata 48 ore la detenzione dei 12 animalisti, provenienti da
tutta Italia, fermati per aver liberato una ventina di cuccioli di
beagle dall'allevamento di animali per laboratorio nel bresciano. Sono
usciti dal carcere in tarda serata, alcuni con ancora le magliette 'No
alla vivisezione', che indossavano l'altro giorno durante la
manifestazione davanti Green Hill. Ad accoglierli come eroi gli altri
attivisti, ma soprattutto familiari e parenti desiderosi solo di
riportarli a casa al più presto. A quanto si è appreso negli
interrogatori del pomeriggio si sono avvalsi della facoltà di non
rispondere tutti, tranne una donna romana 51/enne.
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