Pagine

giovedì 31 gennaio 2013

Aosta, investite su marciapiede: gravi due donne e due neonati

I piccoli ricoverati in codice rosso: uno dei due è in condizioni 'critiche' ed è stato trasferito al Cto di Torino. Fermato il conducente: un 21enne romeno fermato qualche giorno fa per rapina e poi rilasciato. E' risultato negativo all'alcoltest. Lievemente ferite le madri.

Due donne e due neonati di appena due mesi in carrozzina sono stati investiti da un'auto su un marciapiede ad Aosta. Uno dei due piccoli è più grave e i medici hanno deciso di trasferirlo d'urgenza al Cto di  Torino. Le condizioni delle due donne, invece, non sono preoccupanti.

 

Continua qui

I panorami del Grand Canyon in un click

Con Google Street View immagini a 360 gradi di più di 75 km di parco

Le rocce rosse del  famoso Bright Angel Trail, il verde smeraldo del Colorado River: immergersi negli scenari mozzafiato del Grand Canyon è possibile con un click. Dopo i megaliti di Stonehenge, gli antichi templi di Kyoto, passando per le bellezze dell'area archeologica di Pompei, Google mette a disposizione un'altra 'meraviglia del mondo', il Grand Canyon. Grazie alla tecnologia Street View le immagini suggestive di questa immensa gola creata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti, sono a 360 gradi e coprono più di 75 chilometri di sentieri e strade, rendendo il viaggio in questa zona completo e interattivo.  


Continua qui

Mps verso il sequestro conservativo. Nel mirino oltre un miliardo di euro

L'inchiesta. Il titolo perde il 9,4% in Borsa Rocca Salimbeni smentisce nuove perdite sui bond, ma Moody's pensa al downgrade. E Trani indaga sul ruolo della vigilanza

di ANDREA GRECO e FRANCESCO VIVIANO

Continua qui

“Un faccendiere della politica l’uomo che sparò a Musy”

Fermato il sospettato con il casco: chiedeva favori e una candidatura

Massimo Numa
Torino
Si annunciava un sole primaverile, quella mattina presto del 21 marzo 2012. Due uomini stanno per incrociare il loro destino. L’avvocato torinese Alberto Musy, capogruppo Udc in Comune e professore universitario, come tutti i mercoledì, ha accompagnato due delle sue quattro figlie a scuola.
Continua qui

Stipendi e curriculum restano off-line: il 90 per cento dei Comuni fuori legge

Il viaggio nella trasparenza tradita: anche ministeri bocciati sul Web. Tra le Regioni ok Piemonte e Liguria
in Trentino e Molise black out totale. Ma il governo prepara la «stangata» e i risultati stanno migliorando
 
Giuseppe Bottero
Torino
Per capire che cosa significa vivere al buio bisogna essere cittadini di Zapponeta, nel Foggiano. Un paio di secondi per accedere al sito del Comune, molto meno per rendersi conto che delle informazioni fondamentali non c’è traccia. Solo un lungo elenco di numeri telefonici e indirizzi mail. Niente nomi, di curricula e stipendi neanche l’ombra.

TUTTI I NUMERI SUL DATABLOG 


Continua qui

mercoledì 30 gennaio 2013

Napoli, bus fermi: "Non c'è più gasolio" caos dopo l'annuncio dell'azienda trasporti

L'Anm, società del trasporto pubblico, l'aveva comunicato ieri sul suo profilo: "Tra tagli governativi e regionali, i fondi per pagare stipendi, contributi, fare manutenzione, pagare le assicurazioni, comprare il gasolio si sono ridotti del 40%. E gli autobus mercoledì si fermano". In servizio stamani solo una trentina di mezzi rispetto ai 300 che normalmente circolano in città: la gran parte rientrati per l'esaurimento del carburante dopo le corse delle prime ore della mattina

di ANNA LAURA DE ROSA

Bus fermi stamani a Napoli per mancanza di gasolio: la quasi totalità degli autobus dell'Anm-Azienda Napoletana Mobilità, è rimasta nei depositi perchè la società non è più in grado di garantire l'acquisto di carburante.  

Continua qui

Mps, Baldassarri e la banda del 5% I pm senesi: "La situazione è incandescente"

L'ex capo della finanza avrebbe guadagnato una percentuale su ogni operazione. Secondo Antonio Rizzo, ex funzionario della banca d'affari Dresdner, la "commissione" per fare affari con il Monte dei Paschi era del 5% e doveva essere corrisposta a Baldassarri e a Matteo Pontone, il riferimento Mps a Londra. La Lutifin incassa in realtà lo 0,5% pari a 600mila per una intermediazione da 120milioni di euro di un bond dell'Mps

 

Continua qui

 

Bersani avanti anche dopo il caso Mps. Pdl in recupero, ma sempre sotto di 10 punti

 

martedì 29 gennaio 2013

Salta il confronto tv tra i candidati. Bersani: “Niente Rai? Vado a Sky”

Il Pdl: non è prevista la presenza di Grillo, Ingroia e Giannino. Il leader del Pd: «Tutti devono
avere le stesse condizioni»
 
ROMA
Silvio Berlusconi, che grazie ad una campagna televisiva a tappeto è riuscito nella rimonta che nessuno immaginava, questa volta rinuncia alla tv. Rischia di saltare il confronto tra i 6 candidati premier in Rai, e anche su Sky, proprio per il `niet´ del Cavaliere, favorevole solo ad una sfida con i principali competitor Pier Luigi Bersani e Mario Monti. «Se non si può fare in Rai, vado a Sky, io partecipo solo dove ci sono uguali condizioni per tutti», rinnova l’invito il leader Pd, a sua volta fermo su un format che preveda tutti gli aspiranti premier.

Continua qui

Balotelli-Milan, è fatta

Contratto fino al 2017, al Manchester City andranno 20 milioni di euro in quattro rate.

Continua qui

Sigarette elettroniche: dipendenza "in fumo"? - Uno Mattina del 29/01/2013

Fanno male o fanno bene? Sicuramente fanno soldi. Stiamo parlando delle sigarette elettroniche che in questi giorni sono al centro delle cronache per la loro ipotizzata dannosità. Nonostante questo, però, gli "svapatori" italiani si stanno moltiplicando a ritmo serrato. Ma siamo sicuri che siano prive di controindicazioni? E' proprio per questo che le autorità sanitarie stanno cercando di capire come regolamentare il settore, in attesa di studi epidemiologici più esaustivi. In studio: Riccardo Polosa, Università di Catania; Giacomo Mangiaracina, Tabaccologia; da Milano: Franca Braga, Altroconsumo; Massimiliano Mancini, Associazione Nazionale Fumo Elettronico

Il video

Gli italiani non fanno più il pieno. Il fisco rischia di rimetterci miliardi

Gli italiani consumano meno benzina: -10,5% in un anno. Lo Stato rischia di veder sparire circa 2,6 miliardi di tasse
Sandra Riccio
Milano
I prezzi del carburante sono troppo alti per colpa delle accise e così lo Stato incassa molto meno dalla vendita di benzina e gasolio. Un boomerang che nel solo mese di dicembre è costato al Fisco quasi il 10% di entrate.

Nei trenta giorni esaminati, il gettito relativo a questa particolare voce, è infatti rimasto indietro del 7,2%. Il calcolo dei soldi che mancano all’appello lo ha fatto il Centro Studi Promotor (Csp) che ha già lanciato l’allarme sull’intero 2013: di questo passo lo Stato rischia di veder sparire circa 2,6 miliardi di tasse. Basta che nei prossimi 12 mesi il trend prosegua sugli stessi livelli di dicembre. La colpa, sottolinea il Centro Studi, è del cosìddetto effetto Laffer, «cioè il calo del gettito a fronte di una tassazione eccessivamente elevata».

Ma il portafogli degli automobilisti, si sa, è già parecchio bersagliato da balzelli vari e rincari continui. Solo nelle ultime settimane sono scattati aumenti in autostrada, aumenti delle multe e dell’Rc Auto. Già l’anno scorso molte famiglie avevano messo un freno alla spesa alla pompa. Dal bilancio dell’ultimo anno emerge infatti che i consumi di benzina e gasolio in Italia sono calati del 10,5%. Ma lasciare l’auto in garage non è bastato. Dai dati elaborati dal Csp risulta infatti che la spesa complessiva è salita a 67,4 miliardi con una crescita del 4,7% proprio per effetto delle tasse più alte.

Continua qui

Rehn: "Berlusconi bloccò la crescita" Alfano: "Una indebita intrusione"

Il commissario Ue agli Affari economici ha parlato al Parlamento europeo chiedendo agli Stati membri di non abbassare la guardia e sttolineando i passi avanti fatti da Italia, Spagna e Grecia. Attacco all'ex premier: "Fece perdere la fiducia nel Paese". La difesa di Alfano: "E' inaccettabile". Brunetta: "Rehn si dovrebbe dimettere"

 

MILANO - L'Italia come paradigma dell'effetto "fiducia" sui mercati. E ancora l'Italia come caso di scuola per uscire dalla crisi: dal governo Berlusconi che "bloccò la crescita" all'esecutivo Monti capace di "stabilizzare la situazione". L'analisi arriva dal commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn intervenuto al Parlamento Ue rievocando  le crisi finanziaria e politica di fine 2011 dell'Italia ed evidenziando gli obiettivi di Bruxelles per il 2013.  


Continua qui

lunedì 28 gennaio 2013

Settimana con l'alta pressione, ma week-end con sorpresa?

Smaltiti gli ultimi effetti della perturbazione in transito, sarà una settimana abbastanza tranquilla dal punto di vista meteo. La situazione potrebbe nuovamente complicarsi nel prossimo week-end, quando è previsto l'arrivo di una massa d'aria fredda dal nord Atlantico.

  

Sta transitando di gran carriera l'ultima perturbazione del mese di gennaio. Oltre alle piogge, il corpo nuvoloso sta imbiancando gran parte dei rilievi del centro-nord...(e non solo), con alcune nevicate.

Il fronte in questione è giunto sull'Italia dopo un periodo contrassegnato dal passaggio quasi frenetico di elementi perturbati. Ciò ha reso estremamente dinamico il mese di gennaio, tra vento, nevicate e tanta pioggia.

Continua qui 

 

Febbraio non sarà "morbido"...

 

Stipendi, crescita ai minimi dal 1983. Salgono dell'1,5%, la metà dell'inflazione

L'anno scorso le retribuzioni si sono adeguate solo alla metà del ritmo della crescita dei prezzi. Il divario tra le due voci, a sfavore delle retribuzioni, è il maggiore dal 1995. Camusso: "Tutelare il potere d'acquisto". Codacons: "Persi 524 euro a famiglia". Tre anni di attesa per il rinnovo dei contratti, oltre 3,7 milioni di lavoratori dipendenti aspettano.

MILANO - Cresce il costo del carrello della spesa degli italiani, ma i loro stipendi non tengono il passo. Lo ha certificato oggi l'Istat. Secondo i dati dell'Istituto di statistica, infatti, le retribuzioni contrattuali orarie nella media del 2012 sono aumentate dell'1,5% rispetto all'anno precedente; gli esperti hanno sottolineato che si tratta della crescita media annua più bassa dal 1983. Non va bene anche per quanto riguarda i tempi dei rinnovi contrattuali, che ormai superano i tre anni. Tanto che 32 contratti, di cui 16 nella Pubblica amministrazione (tutti scaduti nel 2010), sono in attesa di rinnovo, per oltre 3,7 milioni di lavoratori dipendenti (dei quali circa 3 milioni nel pubblico impiego) ancora ad aspettare. Nel solo mese di dicembre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,7% rispetto a dicembre 2011.

 

Continua qui

Ustica, Stato condannato a risarcire vittime. "Congruamente motivata la tesi del missile"

Nessuna esplosione interna al Dc-9 Itavia con 81 persone a bordo: la Cassazione conferma che il controllo dei radar sui cieli italiani non era adeguato e conferma quanto stabilito anche dalla Corte di Appello di Palermo a fondamento delle prime richieste risarcitorie presentate dai familiari di tre vittime

 

ROMA - La strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di una esplosione interna al Dc-9 Itavia con 81 persone a bordo, e lo Stato deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli. Lo sottolinea la Cassazione in sede civile nella prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento. E' la prima verità su Ustica dopo il niente di fatto dei processi penali.

 

Continua qui

La crisi fa volare la cassa integrazione. In quattro anni più di 4 miliardi di ore

Gli effetti devastanti della recessione sul mondo del lavoro. Rispetto al periodo tra il 2005 e il 2008, gli ultimi quattro esercizi hanno visto un incremento del 370% delle ore di cassa. La più colpita è stata l'industria (oltre 3 miliardi di ore), ma l'aumento più marcato si è registrato nel commercio (+2.200%)

 

MILANO - L'allarme per il mondo del lavoro continua a suonare. Dopo aver superato nuovamente la soglia di 1 miliardo di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel corso dell'ultimo anno, il conteggio totale degli ultimi quattro esercizi - da quando cioè il bubbone finanziario è esploso coinvolgendo il tessuto produttivo - rende al meglio l'idea delle difficoltà del mondo produttivo e quindi dei lavoratori.  


Continua quì

Brasile, incendio in discoteca: oltre 230 morti. Il rogo partito dai fuochi pirotecnici

Tragedia nella città di Santa Maria, nel Sud del Paese. Nel locale c'erano duemila persone quando sono divampate le fiamme. In molti sono rimasti schiacciati mentre cercavano di scappare in preda al panico

 

Almeno 232 persone, stando al bilancio ufficiale, sono rimaste uccise in un  pauroso incendio che ha devastato il Kiss, una discoteca a Santa Maria, città nel sud del Paese. Il rogo sarebbe stato causato da i fuochi di uno spettacolo pirotecnico. Secondo il portale Estado de Sao Paulo, al momento dell'incendio nel locale c'erano oltre duemila persone. La polizia e i vigili del fuoco stanno ancora estraendo i corpi e secondo le squadre di soccorso il bilancio è destinato a crescere. Si tratta della più grave strage di sempre in una discoteca.

 

Continua quì

Shoah, rivolta contro le frasi di Berlusconi. La comunità ebraica: "Falso e sconcertante"

Coro di reazioni dopo le dichiarazioni del Cavaliere. Il Pd: "Disgustoso, chieda scusa". Ingroia: "Una vergogna nel mondo". Bindi: "Cinismo e peggior revisionismo". Renzo Gattegna: "Sulle colpe del fascismo nelle persecuzioni parole destituite di ogni fondamento storico"

 

MILANO. Le parole di Silvio Berlusconi alla commemorazione della Giornata della Memoria hanno scatenato una pioggia di polemiche. Parlando del fascismo, il Cavaliere ha detto che "le leggi razziali" sono state "la peggiore colpa di Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene" e che l'Italia fu in qualche modo costretta a seguire i nazisti per non trovarseli nemici. Parole che pesano nel giorno in cui si ricordano le vittime della Shoah.  E i commenti non si sono fatti attendere.


Continua qui

Monti: "Nel 2013 Imu più equa e progressiva. Detrazioni per figli e anziani fino a 800 euro"

Il premier uscente promette tagli fiscali. Sull'imposta per la prima casa detrazione da 200 a 400 euro. Il costo, di 800 milioni, da coprire con la riduzione della spesa del debito

ROMA - A poche settimane dalle elezioni, il premier uscente - e candidato - Mario Monti sgancia la sua promessa sul fisco: "L'Imu sarà ridotta nel 2013, accrescendo la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro - ha annunciato parlando a Omnibus su La7 - Ci saranno anche detrazioni legate a figli e anziani, che arriveranno a 800 euro. Il costo stimato di queste misure è pari a 800 milioni, la copertura viene dalla riduzione della spesa sul debito, che sarà pari a 3 miliardi già nel 2013". Anche "l'Irap sarà dimezzato entro la fine della legislatura, in titole ci saranno 11 miliardi di imposta in meno in 5 anni, con priorità alle pmi - ha aggiunto Monti - ci sarà anche Irpef dal 2014 sui redditi medio-bassi, con l'aumento delle detrazione per le famiglie per un totale di 15.5 miliardi entro fine in legislatura". L'Imu, nel progetto di Monti, deve essere "un' imposta più progressiva e più equa".

 

Continua qui

sabato 26 gennaio 2013

Taranto, la scuola che respira diossina: "Qui il doppio dei veleni previsti"

Si tratta di una contaminazione recente e non dovuta alla passata produzione. Le aule vicinissime agli stabilimenti Ilva. Nei nuovi dati Arpa il boom delle sostanze tossiche di ADRIANO SOFRI

 

TARANTO - In quell'istituto i monitoraggi sulle diossine compiuti in due punti sullo strato superficiale del suolo (per cui il limite previsto dalle bonifiche è di 10 nanogrammi per kg) rilevano in uno 10,2 e nell'altro 18 ng/kg. Superamenti riguardano anche le concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici, come il benzo (a) pirene, il cui "aroma" è percettibile a naso nudo nella scuola.

Continua quì

 

Sanremo, ecco le 28 canzoni in gara: un'edizione con musica di alta qualità

Due brani per ogni cantante in gara: uno sarà escluso. Noi li abbiamo sentiti in anteprima. La 63ª edizione del Festival al via il 12 febbraio di GINO CASTALDO

 

Continua qui

Venezuela, strage in un carcere: 50 morti e 90 feriti per una rivolta

L'ammutinamento sarebbe iniziato all'alba di venerdì nell'istituto penitenziario di Uribana: i detenuti hanno reagito a una perquisizione delle autorità per disarmare i clan. Poi la rivolta si è trasformata in un lungo scontro a fuoco. Il ministro Varela accusa i media che hanno reso pubblico l'intervento


Continua qui

Mps, sospetto mazzette per 2 miliardi nell'acquisto di banca Antonveneta

La Finanza indaga sull'afflusso di fondi da Londra, dove sarebbero finiti parte dei 9 miliardi pagati a Santander. E starebbero tornando in Italia. Un'ombra che probabilmente allargherà il fronte delle responsabilità oltre Mussari e Vigna. La Procura di Siena attenderà l'esito del voto: il dubbio che dietro le operazioni estere ci fossero regali ai partiti dai nostri inviati CARLO BONINI e ANDREA GRECO

 

SIENA - Il segreto del Sistema Mussari, incipit della catastrofe di Mps, è in un conto di una banca londinese su cui nel 2007 vennero parcheggiati 2 miliardi di euro.

 

Continua qui

venerdì 25 gennaio 2013

Scossa in Garfagnana avvertita in Liguria

Genova - È stata avvertita anche a Genova e in tutto il levante ligure la scossa di terremoto di magnitudo 4.8 che si è verificata questo pomeriggio tra l’Emilia e la Toscana, con epicentro in Garfagnana, nella provincia di Lucca. Decine le telefonate alle centrali operative di vigili del fuoco e della polizia municipale per chiedere informazioni riguardo al sisma. Come segnalato anche sulla nostra pagina Facebook , a Genova il sisma è stato avvertito in gran parte della città e anche nell’entroterra. Al momento in Liguria non sono segnalati danni a persone o cose. Sono in corso accertamenti.

Continua qui

Un centesimo che vale 2.500 euro. Arriva il “Gronchi rosa” della monete

Frutto di un errore di conio. Ce n’è in giro un centinaio. Parte la caccia nei borsellini
 
Luigi Grassia
Torino
Arriva sul mercato del collezionismo una monetina che la Bolaffi definisce «il Gronchi rosa dell’euro». Il richiamo è al famoso francobollo stampato con un errore nel 1961, immediatamente ritirato e mandato al macero; i pochi rettangolini di carta superstiti sono tuttora molto ricercati dai collezionisti e oggi valgono circa mille euro (mentre il valore facciale era di 205 lire, cioè sui 40 centesimi di euro). Nel caso d’attualità che riguarda le monete, l’errore è un conio con valore facciale da 1 centesimo ma con il diametro e l’immagine al dritto della moneta da 2 centesimi, la Mole antonelliana di Torino, anziché l’immagine di Castel del Monte (in Puglia) che dovrebbe essere su tutte le monetine da 1 centesimo. 

Continua qui