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martedì 17 marzo 2015

A proposito di Ercole Incalza



 

Su segnalazione di Antonello Brunetti

Riceviamo e volentieri diffondiamo un articolo, apparso su Alganews, scritto da Gianfranco Isetta, sindaco (NO TERZO VALICO) di Castelnuovo Scrivia dal 1991 al 2001.
CHE NE DICE RENZI, MA SOPRATTUTTO, COSA INTENDE FARE?

Pubblicato su 6 giugno 2014
DI GIANFRANCO ISETTA
Il Ministro Maurizio LUPI , con Decreto del mese di febbraio 2014 ha confermato capo della struttura tecnica di missione che cura le grandi opere: Ercole Incalza.
INCALZA è stato nominato nonostante sia indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e all’abuso a Firenze perché avrebbe agevolato il consorzio Nodavia (capeggiato dalla coop rossa Coopsette) impegnata nei lavori dell’alta velocità di Firenze, in combutta con la presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti, ex presidente dell’Umbria.
Incalza è stato indagato in ben 14 procedimenti nei quali è sempre stato prosciolto, talvolta grazie alla prescrizione. Nel 1991 è al fianco di Lorenzo Necci a gestire l’alta velocità con i tre grandi general contractor guidati da Eni, Iri e Fiat.

Io mi ricordo di averci avuto a che fare come Sindaco del mio paese opponendomi a un altro grande progetto sostanzialmente inutile ma foriero di grandi interessi e sostenuto con forza da Incalza: l’Alta Velocità ferroviaria MILANO-GENOVA sul quale una serie di personaggi hanno avuto a che fare a vario titolo: dall’attuale Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, all’attuale ospite delle patrie galere Luigi Grillo e così investigando…
Ercole Incalza è infatti dal 1991 che ci conta balle sull’alta velocità, è stato coinvolto dai giudici in reati legati alla Pubblica amministrazione, indagato in vent’anni ben 14 volte. Ad esempio con l’accusa di truffa aggravata nei confronti dello Stato per la questione dei fori pilota del Terzo Valico nel 1998, reato dal quale non fu assolto, ma che andò in prescrizione con le lungaggini create ad arte dagli avvocati e dai politicanti. Così come nel processo in cui era accusato di aver fatto arrivare soldi al magistrato per agevolare un’archiviazione.
Di recente, gennaio 2013, è stato iscritto nel registro degli indagati per le vicende del Tav fiorentino, con l’ipotesi di reati che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata in danno di enti pubblici, alla corruzione e al traffico di rifiuti. Gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti anche sulla possibile infiltrazione mafiosa. Incalza è coinvolto in quanto dirigente dell’unità di missione.
Eppure costui venne nominato dal governo Monti alla guida della Struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e lo è tuttora con il governo Renzi.
Aveva sostituito l’unico presidente del TAV tecnico, onesto e disponibile al dialogo, dimessosi per schifo, ossia quel Salvatore Portaluri che poi fornì volontariamente le informazioni al giudice antimafia Ferdinando Imposimato sulla melmosa vicenda TAV con conseguente pubblicazione del famoso libro “Corruzione ad alta velocità”.

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Chi può entrare nel tuo account Facebook?

In casi eccezionali, alcuni dipendenti del social network possono accedere a messaggi e dati privati dell’utente, anche senza password. Ecco come e quando


Nel film Il Social Network, c’è una scena in cui Mark Zuckerberg, accede al profilo della sua ex ragazza senza chiederle l’amicizia, ma tramite quella che in gergo è chiamata “la vista di Dio”, ovvero la facoltà per chi gestisce un sito, di poter accedere liberamente a qualsiasi contenuto. Che lo faccia Zuckeberg, fondatore e amministratore di Facebook, non sorprende o scandalizza più tanto.

Il punto è: chi altro, nello staff, gode dello stesso tipo di privilegio? È quello che si è chiesto anche l’utente Paavo Siljamäki, recatosi negli uffici di Los Angeles del social network per farsi spiegare come usarlo meglio. Per soddisfare la richiesta, un ingegnere ha chiesto di poter accedere al suo profilo. Permesso accordato e fin qui nulla di strano.

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Rapina in farmacia a Oviglio, carabiniere in pensione muore d’infarto inseguendo i banditi

La tragedia nel pomeriggio: i due fuggitivi sono stati arrestati dai colleghi di Alessandria

Oviglio (Alessandria)
È morto da carabiniere, inseguendo un rapinatore che aveva appena svaligiato una farmacia seminando il panico il paese. Era in pensione Luigi Marasco, ma ha agito come quando indossava la divisa dell’Arma, portata con onore in Italia e anche all’estero. Lui - maresciallo decorato di 58 anni - che era stato in missione in Iraq. Oggi l’ha stroncato un infarto mentre, al telefono, dava indicazioni ai colleghi di Alessandria per acciuffare il bandito in fuga.

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Dai cantieri Tav all'Expo, la maxi inchiesta "Sistema"


I lavori per il sottoattraversamento Tav a Firenze, l'alta velocità Firenze- Bologna, l'autostrada Civitavecchia-Orte-Mestre, l'Hub portuale di Trieste e anche il Palazzo Italia dell'Expo e un'autostrada in Libia. Questi i cantieri e gli appalti nel mirino dell'inchiesta "Sistema" della procura di Firenze che ha portato all'arresto di 4 persone, tra cui il supermanger Ercole Incalza. 50 gli indagati LEGGI L'ARTICOLO

lunedì 16 marzo 2015

Inps: '76.000 aziende assumono con sgravi'

Il presidente Boeri: tra 1 e 20 febbraio, da parte delle aziende. Persone coinvolte dalle assunzioni potrebbero essere molte di più

Tra il primo ed il 20 febbraio sono state 76 mila le imprese che hanno fatto richiesta di decontribuzione per assunzioni a tempo indeterminato, come previsto dalla legge di stabilità. Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri spiegando che le persone coinvolte dalle assunzioni potrebbero essere molte di più.

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Garlasco, 'Chiara presenza, scomoda, uccisa da Alberto'

Depositate le motivazioni della sentenza di condanna a 16 anni. Per i giudici, Stasi ha brutalmente ucciso la fidanzata che evidentemente era diventata una presenza pericolosa e scomoda

I giudici della prima corte d'assise d'appello di Milano hanno depositato  in Cancelleria le 140 pagine di motivazioni della sentenza con cui lo scorso dicembre hanno condannato Alberto Stasi nel nuovo processo di secondo grado a 16 anni di carcere l'ex studente l'omicidio dell'allora sua fidanzata Chiara Poggi. L'ex studente bocconiano è stato giudicato con rito abbreviato.

"Alberto Stasi - si legge nelle motivazioni della Corte di assise d'appello di Milano - ha brutalmente ucciso la fidanzata che evidentemente era diventata una presenza pericolosa e scomoda, come tale da eliminare per sempre dalla sua vita di ragazzo 'perbene'. La dinamica dell'aggressione evidenzia come Chiara non abbia avuto nemmeno il tempo di reagire, dato questo che pesa come un macigno (...) sulla persona con cui era in maggior e quotidiana intimità''. Chiara Poggi ''è rimasta del tutto inerme'' di fronte al suo aggressore: ''Era così tranquilla, aveva così fiducia nel visitatore da non fare assolutamente niente, tanto da venire massacrata senza alcuna fatica, oltre che senza alcuna pietà''.

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Pisa, operaio va 2 volte in un anno in crociera: arriva controllo fiscale

Dopo attenta analisi, gli addetti dell'Agenzia delle Entrate hanno rilevato che tutto era regolare: il secondo viaggio era stato acquistato con un'offerta speciale

Una crociera all'anno può andare per il Fisco. Due proprio no, se a farle è un operaio. Così è scattato il controllo. Protagonista un lavoratore dipendente di Santa Croce sull'Arno, nel Pisano. L'uomo, appassionato di viaggi, per essere stato insieme alla moglie due volte in crociera, una sera si è visto arrivare a casa gli addetti dell'Agenzia delle Entrate. I controlli hanno dimostrato che era tutto regolare: il secondo viaggio era low cost.

 Situazione regolare, la seconda crociera era low cost - Ma la situazione sarebbe risultata perfettamente regolare: i due avrebbero acquistato la seconda crociera con uno sconto speciale. Il controllo è arrivato un mese dopo il secondo viaggio, pare verso l'ora di cena, quando personale dell'Agenzia delle Entrate si sarebbe presentato a casa dell'uomo ed avrebbe chiesto spiegazioni per verificare le proporzioni tra reddito annuo della famiglia e vacanze. Un controllo, pare, molto capillare.

La coppia ha però spiegato che una crociera sarebbe stata acquistata a prezzo di listino, ma la seconda sarebbe stata fatta usufruendo di uno speciale sconto che la famiglia avrebbe documentato al Fisco.

Dopo il controllo le polemiche, "il fisco si aggiorni, le crociere non sono più un bene di lusso" - La vicenda ha subito sollevato perplessità. "Tralasciando il fatto che forse l'Agenzia delle Entrate dovrebbe conoscere meglio il concetto di "offerta speciale" - ha commentato il parlamentare pisano del Pd Federico Gelli - e che le crociere non sono più da considerarsi un lusso per pochi, credo sia necessaria una revisione del sistema di controllo da parte dell'amministrazione finanziaria".

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Ucciso a due anni e mezzo insieme alla mamma: preso il killer.

Un anno dopo la strage di Palagiano, nel Tarantino, nella quale vennero uccisi Mimmo Orlando, 43 anni, la compagna Maria Carla Fornari, 30 anni, e il figlioletta di questa Domenico, due anni e mezzo, i carabinieri avrebbero arrestato il presunto autore. Lo riporta L'Ansa. Il presunto mandante della strage sarebbe Giovanni Di Napoli, detto 'Nino', di 60 anni, di Palagiano. Ha precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso. Il movente sarebbe legato a contrasti personali con Orlando.

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Torino, aggressione omofoba: studente omosessuale picchiato su un bus dopo una festa

La denuncia di un ragazzo di 21 anni: "Ero con un amico. Due persone sedute davanti a noi ci chiedono: "Siete froci" e subito cominciano gli insulti. Poi uno di loro prima di scendere mi colpisce con un pugno all'occhio". Le indagini della polizia. La solidarietà di Vladimir Luxuria

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Appalti pubblici, 4 arresti: c’è anche Incalza

L’inchiesta della Procura di Firenze: 50 indagati, 100 perquisizioni. In manette anche il dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Firenze
Quattro arresti, 50 indagati, cento perquisizioni. Gli appalti pubblici tornano nel mirino della magistratura. Tra gli arrestati dell’ultima inchiesta c’è anche Ercole Incalza, dirigente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’accusa dei pm è di corruzione. Personaggio chiave dell’inchiesta è l’imprenditore Stefano Perotti. Gli altri due arrestati sono i collaboratori: Francesco Cavallo e Sandro Pacella.

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Roma e Milano, l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la pubblica amministrazione. Contestualmente sono in corso, in diverse regioni italiane, perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie riconducibili agli oltre 50 indagati.

Al centro delle indagini la gestione illecita degli appalti ricompresi nelle grandi opere, mediante «un articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici, società aggiudicatarie degli appalti ed imprese esecutrici dei lavori».

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Ercole Incalza, in carcere superburocrate Lavori pubblici. “Corruzione in Tav”

Maurizio Lupi, il gip: “Lavori e rolex al figlio, abito sartoriale al ministro”

 

Maltempo scatenato su gran parte d'Italia, neve sulle Alpi oltre i 600-900m

Piogge battenti e nevicate sulle Alpi al nord, forti piogge anche al centro e sulla Sicilia, variabile sul resto del sud. Martedì la depressione responsabile del maltempo si porterà più ad ovest e le piogge si localizzeranno su estremo nord-ovest, regioni tirreniche e Sicilia; mercoledì ultimi fenomeni al sud, migliora altrove. Giovedì e venerdì bel tempo ovunque ed eclisse in salvo, ma nel week-end tornerà il maltempo, specie al nord-ovest. 

 
SITUAZIONE: una depressione centrata a ridosso della Sardegna coinvolge tutte le regioni, determinando diffusa nuvolosità e precipitazioni, anche abbondanti sul settentrione e parte del centro con neve generosa sulle Alpi oltre i 600-900m, oltre i 900-1000m sul nord Appennino e 1400-1500m sull'Appennino centrale.

EVOLUZIONE: martedì la depressione tenderà a traslare ulteriormente verso ovest; in questo modo le precipitazioni tenderanno a disporsi ad arco tra nord-ovest, regioni tirreniche e Sicilia, mentre sui versanti orientali si apriranno ampie schiarite. Mercoledì sarà presente solo una nuvolosità residua e qualche precipitazione al sud ma con tendenza a miglioramento.

BUONE NOTIZIE: giovedì e venerdì dovrebbero risultare due giorni di tempo buono, pur con qualche modesto addensamento qua e là. La parziale serenità del cielo dovrebbe consentire di osservare senza grossi problemi l'eclisse di sole parziale di venerdì 20.

FINE SETTIMANA: l'affondo di una saccatura dal nord Europa finirà per scavare una nuova depressione sull'Italia durante il week-end con conseguente maltempo moderato e calo delle temperature. I modelli si rimbalzano questo peggioramento ormai da qualche giorno. Maggiori dettagli saranno disponibili su MeteoLive in giornata.

OGGI: al nord, al centro e sulla Sardegna maltempo con cieli molto nuvolosi e precipitazioni intermittenti, più insistenti e diffuse al settentrione, a carattere temporalesco localmente lungo le regioni tirreniche. Limite della neve tra i 600 e i 900m al nord, con limite in rialzo nel corso della giornata, specie sulle Alpi centro-orientali e sul nord Appennino. Al centro limite della neve tra 1300 e 1500m. Al sud instabile su Campania e Sicilia con rovesci, irregolarmente nuvoloso altrove con possibili piogge sparse. Vento sostenuto da ESE su gran parte delle regioni, debole da est in Valpadana. Temperature massime in calo sotto le precipitazioni, altrimenti stazionarie.

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Precipitazioni in diretta in Liguria

Webcam in diretta:

Prato della Cipolla - Val d'Aveto

Urbe, entroterra di Savona

Cuneo

ARCO ALPINO: un ABBRACCIO NEVOSO da ovest ad est

Nuova fase di MALTEMPO nel prossimo week-end? 

Conferme: fine settimana 21-22 marzo instabile su nord-ovest e centro-sud

 

 

 

domenica 15 marzo 2015

Hawaii, donna senza un braccio fa surf al sesto mese di gravidanza

A 13 anni la futura mamma ha perso l'arto a causa dell'attacco di uno squalo. Non si è persa d'animo e ha continuato con la sua passione cavalcando le onde anche con il suo bimbo in grembo

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Pakistan, attacchi contro due chiese cristiane. Il Papa: "Prego per i 15 morti"

Attentati durante la messa della domenica. Tra le vittime anche donne e bambini. Settanta i feriti, di cui trenta gravi. I talebani rivendicano gli attacchi: "Vogliamo l'imposizione della sharia"

Attacco a due chiese, di cui una cattolica, a Lahore, in Pakistan. Quindici i morti, mentre i feriti sono almeno 70, di cui 30 in gravi condizioni. I talebani pachistani di Jamaat ul Ahrar hanno rivendicato i due attentati avvenuti durante la celebrazione della messa. Il portavoce degli estremisti, Ihsanullah Ihsan, ha detto che gli attacchi continueranno "fino a quando la sharia non sarà imposta nel Paese". Tra le vittime anche donne e bambini.

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Omicidio Terni, il fratello e il papà di David: "Giustizia, non vendetta"

"La nostra vicenda non venga strumentalizzata", chiede Diego Raggi. "Non voglio che David diventi il simbolo della lotta all'immigrato. Lui non lo avrebbe mai permesso"

Chiede giustizia per la morte di David, ma allo stesso tempo non vuole che la sua morte non diventi un simbolo dell'odio razzista. Diego Raggi, fratello del 27enne ucciso da un immigrato ubriaco a Terni, già espulso dall'Italia nel 2007, non cerca la vendetta. "Voglio che la morte di mio fratello serva a qualcosa. Voglio che la mia famiglia sia l'ultima a soffrire per una cosa del genere", dice.

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Terminillo, Quintana trionfa nella bufera di neve

Le altre foto

Castel del Monte, dopo la neve le suore si ristorano nell’igloo

Le Carmelitane si “riscaldano” nella grotta scavata nel ghiaccio dal titolare dell’Osteria del lupo, che ha offerto un punto di ritrovo alla gente del paese, sepolto sotto una coltre

Castel del Monte (AQ)

Un gruppo di suore in un igloo, ma non è uno scherzo e non siamo nel nord del Canada e quella che si vede nell’immagine non è l’abitazione tipica degli eschimesi. La foto è stata scattata a Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, nei giorni della bufera e della neve record che in Abruzzo, a Pescocostanzo in particolare, e in Molise, partendo da Capracotta, ha superato anche i due metri e mezzo di altezza. Le suore fanno parte della congregazione delle Carmelitane Scalze che, a Castel del Monte, gestisce la casa di riposo. Sono state immortalate mentre cercavano un po’ di ristoro all’interno della grotta scavata nella neve e nel ghiaccio che il titolare dell’Osteria del lupo, locale situato in via della Vittoria (la strada centrale del paese), ha costruito intorno alla propria struttura quasi completamente sommersa dalla coltre. 

Isolamento
L’intero paese di Castel del Monte, molto conosciuto sia per la bellezza dei suoi vicoli che gli sono valsi l’appartenenza al circuito dei “borghi più belli d’Italia” sia per la vicinanza alla suggestiva Rocca di Calascio set di alcuni film di successo (tra i quali “Lady Hawke”), ha offerto nei giorni della neve un paesaggio e delle immagini mozzafiato, come a voler compensare i tanti disagi che hanno colpito il borgo: «Siamo rimasti tre giorni e tre notti senza corrente – racconta Bruno Dante, pensionato – e di conseguenza senza riscaldamento e senza luce. Il paese è stato anche isolato per ventiquattro ore ma ora, finalmente, l’emergenza è cessata. In tutta la mia vita non ho mai visto così tanta neve cadere in una sola giornata». A Castel del Monte, come dimostrano le foto scattate da alcuni residenti, gli abitanti del centro storico hanno dovuto lavorare a lungo per liberare le strade e i vicoli, scavando in alcuni casi cunicoli e varchi attraverso i quali poter raggiungere l’ingresso delle proprie abitazioni o, come nel caso dell’osteria dove sono state ritratte le suore, riaprire il proprio esercizio. 

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Con la lama dell’Isis alla gola

Finte esecuzioni, video, scimitarre Il racconto del giornalista spagnolo rapito dai terroristi e tornato a casa

 Il filo della scimitarra mi sfiorava la giugulare. Ai Beatles - era questo il soprannome che avevamo dato ai tre miliziani - piaceva molto la messinscena. Mi avevano fatto sedere per terra. Scalzo. La testa rapata e la barba incolta e indosso l’«uniforme» arancione che ha reso così tristemente famosa la prigione americana di Guantánamo.
John si divertiva a esagerare il melodramma, accarezzandomi il collo con l’acciaio senza smettere di parlare.
«Lo senti? È freddo, vero? Pensa al dolore se te lo affondassi nel collo. Un dolore tremendo. Il primo colpo ti taglia le vene e sputi saliva e sangue».
L’estremista si era fatto portare apposta la scimitarra, un’arma d’epoca, una spadona come quelle che usavano gli eserciti musulmani nel Medioevo, la lama lunga quasi un metro, con l’elsa argentata.
«Il secondo colpo ti squarcia il collo. Già non respiri più dal naso, ma direttamente dalla trachea. Cominci a fare versi strani, a gorgogliare. L’ho già visto. Ti contorci come un animale, come un maiale. Il terzo colpo ti stacca la testa. Poi te l’appoggio sulla schiena». 

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Brasile: autobus precipita per 400 metri, almeno 55 morti

Nello stato di Santa Caterina, l'incidente è avvenuto in una curva a gomito. Quattro bambini feriti

RIO DE JANEIRO  - Un autobus è precipitato da una rupe alta 400 metri nello stato brasiliano di Santa Caterina, nel sud del Paese. Almeno 55 sono i morti, ma il bilancio, secondo la polizia, potrebbe essere più grave in quanto i soccorritori stanno ancora estraendo dalle lamiere i corpi dei viaggiatori.

L'autobus viaggiava in una zona montuosa sulla strada Sc-418 all'altezza del Comune di campo Alegre, a 235 chilometri a nord di Florianopolis, la capitale regionale. L'incidente è avvenuto in una curva a gomito.


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sabato 14 marzo 2015

Tremila malati di gioco: a Ovada è allarme ludopatia

Ovada (AL) - Ormai è un dato di fatto: Ovada e il suo territorio sono sensibili all'azzardo, alla scommessa anche nelle forme che possono sembrare più "innocue" come le slot machine, il gioco in rete per finire con il lotto. Ma è soprattutto la diffusione delle slot machine, con il loro fascino elettronico e perseverante invito, a preoccupare l'amministrazione comunale che, utilizzando la leva fiscale, intende premiare i locali che le eliminano.

Il problema intanto è stato affrontato più volte dal Consorzio Servizi Sociali dell'ovadese che ora ha messo a punto un vero progetto di sensibilizzazione (incominciando dalle scuole) per combattere e contenere il fenomeno della ludopatia. Si chiama "Asso" e, almeno nelle aspettative, dovrebbe dare buoni risultati. «Doveva partire adesso - spiega il direttore del Consorzio, Emilio Delucchi - ma essendo le scuole e gli studenti in questo periodo già impegnati per prepararsi agli esami, abbiamo pensato di rinviarlo a settembre. Il fenomeno dell'azzardo colpisce tutti, senza diversificazioni tra sesso, fasce d'età e sociali e, come sempre avviene, sono i poveri ad essere i più esposti. Abbiamo rilevato che nell'ovadese vengono giocati ogni anno tra i 35 e i 38 milioni di euro aslla ricerca del mitico colpo di fortuna».

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Tragedia in un campo di Vignale Monferrato: agricoltore di 32 anni muore travolto dal trattore

L’incidente lungo la strada che da Vignale porta a Cuccaro, poco prima delle 15,30

Roberto Saracco
VIGNALE MONFERRATO (AL)
Tragedia oggi pomeriggio a San Lorenzo di Vignale: un agricoltore di 32 anni, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è morto travolto dal suo trattore a cingoli. È accaduto in un terreno lungo la strada che da Vignale porta a Cuccaro, poco prima delle 15,30. Inutili i soccorsi del 118, intervenuto con l’eliambulanza e i volontari della Croce verde. Sul posto anche i vigili del fuoco di Casale.

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Fontana, oro e bronzo nello Short track

La 24enne atleta di Sondrio centra il podio più alto ai campionati del Mondo in corso a Mosca e poi conquista il bronzo nei 500 metri.


Medaglia d’oro per Arianna Fontana ai mondiali di Short track in corso a Mosca. L’azzurra si è imposta nei 1500 metri battendo con il tempo di 2:31.392 le due coreane Suk Hee Shim (2:31.472) e Minjeong Choi.

È il primo podio più alto conquistato dall’atleta di Sondrio nella specialità dei 1500 ai campionati Mondiali. L’azzurra dei pattini, dopo aver conquistato l’oro nei 1500, è salita sul podio dei 500 con il bronzo in 53.723 alle spalle della cinese Kexin Fan, oro in 43.866, e alla britannica Elise Christie, argento in 44.139.

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Il ciclone Pam devasta l’arcipelago di Vanuatu: “Interi villaggi rasi al suolo, è una catastrofe”

Inondazioni e venti fino a 300 km/h in tutto il Paese. Si temono molte vittime
 
Fino a ieri era considerato il “Paese più felice al mondo”, ma oggi sta vivendo il giorno più triste della sua storia. Vanuatu, profondo Oceano Pacifico, 83 isole, spiagge, vulcani, natura da sogno. Un paradiso con un primato che tutto il mondo invidia: essere il luogo del Pianeta “dove si vive meglio”*. Qui è arrivato il ciclone Pam con una forza distruttrice che potrebbe non avere precedenti nella regione. Tempesta tropicale di 5ª categoria dicono gli esperti, ma a preoccupare davvero sono le testimonianze di chi sta vivendo da vicino queste ore drammatiche.

MAPPA - DOVE SI TROVA VANUATU 

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Spagna, tragico rally: muore pilota fra le fiamme

Oris Classic a Maiorca: il navigatore Josè Lumbreras del Cabo rimane intrappolato nella sua Renault 5 andata a fuoco dopo l'impatto contro un albero. Per lui nulla da fare. Grave il pilota, con ustioni sul 50% del corpo 

Drammatico incidente nel Rally Oris Classic a Maiorca. Il pilota José Lumbreras del Cabo è morto nell'incidente che ha coinvolto la Renault 5 Turbo del 1984 di cui era navigatore: la vettura, guidata da Carlos Iscar è uscita di strada in una tratto della prova Coves-Campanet, ha colpito lateralmente un albero e ha preso fuoco. Iscar è riuscito a uscire dalle lamiere, ha riportato ustioni sul 50% del corpo ed è stato trasportato nella clinica Palmaplanas di Palma de Mallorca in gravi condizioni, ma per Lumbreras del Cabo non c'è stato nulla da fare. Il copilota, infatti, è rimasto drammaticamente intrappolato nella vettura, perché l'albero ha impedito l'apertura della porta e nonostante gli sforzi del servizio di soccorso non si è potuto fare alcunché. Gli organizzatori hanno immediatamente sospeso la gara. 
 
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900 nomi da non dimenticare. Alessandria ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie


ALESSANDRIA - Verranno letti uno a uno i nomi delle 900 vittime innocenti delle mafie. Così il coordinamento provinciale di Libera questo sabato terrà viva la memoria di tutte le persone uccise dalla criminalità organizzata. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie "solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere". La cerimonia, in programma dalle 15 alla Scuola di Polizia "Cardile" di Alessandria, in Corso Acqui, quest'anno sarà seguita da un incontro di calcio tra l'Alessandria femminile e una selezione di giocatrici delle Forze dell'ordine e della Scuola di Polizia che si sfideranno dalle 16.30 sul campo di Viale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ad Alessandria. Anche lo sport, hanno sottolineato Carlo Piccini di Libera e Luca Garavelli dell'associazione Eta Beta, concorre alla diffusione di valori fondamentali per contrastare le mafie: il rispetto dell'altro, delle regole e del proprio corpo. La giornata di sabato, del resto, non è solo "memoria", ma anche "impegno". La mafia non è un fenomeno esotico, qualcosa di lontano che non ci tocca. La presenza della criminalità non va negata o taciuta perchè le mafie "hanno bisogno di silenzio" ha ricordato Piccini e il nostro primo compito è quello di "rompere questo silenzio".

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Venti Liberi




In Toscana il castello in vendita più grande del mondo: ma il nome è top secret


Secondo il Telegraph in Toscana, nel Chianti senese c'è il più grande castello attualmente in vendita in tutto il mondo. Ma il suo nome è top secret. 115 stanze, 100 bagni, 630 ettari che si estendono sulle campagne senesi. Il castello è in vendita sul sito Sotheby's al prezzo di 30 milioni di dollari, circa 28 milioni di euro. Nella scheda della vendita non c'è però la località precisa. Ma spulciando i vari annunci pubblicato su diversi siti web che rimandano sempre a Sotheby's la città sembra essere quella di Castellina in Chianti, in provincia di Siena. "Dal 1.400 è stato nelle mani della famiglia Piccolomini - ha raccontato al Telegraph l'agente John Jonk - gli attuali proprietari lo hanno comprato più di 30 anni fa". E il prezzo, secondo l'agente è inusuale per la grandezza del castello (foto dall'annuncio sul sito jamesedition.com)

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