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lunedì 4 gennaio 2016

Un mese (e tremila chilometri) in bicicletta dal Cile alla Patagonia per aiutare i bambini in Africa

L’avventura di quattro sportivi alessandrini in Sudamerica: grazie all’impresa raccoglieranno fondi per sostenere i progetti umanitari dell’associazione YouAid


Alessandria 
Il viaggio in Patagonia, lungo più di un mese, per aiutare i bambini in Africa è iniziato lo scorso lunedì da Alessandria: il 28 dicembre i quattro amici-atleti sono saliti sull’aereo che li ha portati dall’altra parte del mondo con le loro bici. Otto ruote in tutto, quindi, per un percorso da 2800 chilometri, in 22 tappe, con 15 mila metri di dislivello. E un vento che può arrivare a soffiare a circa 150 chilometri orari. L’avventura è appena iniziata.

«Il vento tra le ruote» coinvolge Matteo Gatto (che ha già fatto un’ esperienza analoga in Hymalaya, l’anno scorso), Carmelo Scalzo, Renato Scarrone e Franco Perich. Ma non solo: anche l’associazione YouAid e l’Avis di Masio. «Noi siamo solo l’ultima espressione di questa comunità - dice Gatto, riferendosi a chi sta rendendo possibile l’impresa - che ama la bicicletta e fare del bene».

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Ecco i gemellini nati in anni diversi

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Muore altra donna incinta, oggi i funerali. Ispezioni negli ospedali

Controlli in corso a Brescia, Bassano del Grappa e a San Bonifacio-Verona, dove nei giorni scorsi sono morte in sala parto Giovanna Lazzari, Marta Lazzarin e Anna Massignan'. Attesa relazione finale su caso di Torino

Saranno celebrati alle 15 al Santuario Valverde di Rezzato, nel Bresciano, i funerali di Giovanna Lazzari, la 30enne morta all'ottavo mese di gravidanza all'ospedale di Brescia insieme alla bambina che aveva in grembo. La donna, madre di due bambini di un anno e quattro anni e mezzo, aveva perso la madre quando aveva sei anni e il padre quando ne aveva dodici. Sono stati i fratelli e la sorella a crescerla. Le stesse persone che, con il marito della donna Roberto Coppini, chiedono ora "verità per quello che è successo". La Procura di Brescia indaga per omicidio colposo, inchiesta ancora a carico di ignoti.

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domenica 3 gennaio 2016

Crisi: Eurostat, Italia non recupera

Elaborazioni Mise, industria e occupazione giovani non ripartono

L'Italia non riesce a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro. Secondo i dati Eurostat rielaborati dal Mise, a stentare è soprattutto l'occupazione giovanile, che dal minimo registrato durante la crisi ha recuperato 0,9 punti (2,7 in Germania, 4,2 in Gb e 1,9 in Spagna). Bene invece il clima di fiducia.

In base ai dati contenuti nel "Cruscotto congiunturale" messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico, il livello della produzione industriale italiana è ancora di oltre il 31% inferiore rispetto ai massimi precrisi ed ha recuperato solo il 3% rispetto ai minimi toccati durante la recessione. La Francia ha recuperato l'8%, la Germania il 27,8%, la Gran Bretagna il 5,4% e la Spagna il 7,5%. Il confronto è ancora più implacabile se si guarda esclusivamente al settore delle costruzioni: ad ottobre di quest'anno l'Italia era 85 punti sotto il massimo precrisi ed ha toccato il nuovo minimo assoluto dall'inizio della crisi economica. Secondo Eurostat, tutti gli altri big hanno invece recuperato dai picchi negativi, dal 3,4% della Francia al 32,9% della Spagna. L'Italia distanzia quasi tutti i partner europei nel clima di fiducia dei consumatori e non va male neanche in quello delle imprese, ma nel mercato del lavoro il nostro Paese torna in difficoltà rispetto agli altri.

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Nuovo boia dell'isis sfida Londra, uccise 5 'spie'

In video emula Jihadi John, 'Cameron è un imbecille'

Un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna in un video in cui definisce David Cameron un "imbecille" per aver deciso di combattere lo Stato Islamico. Nella sequenza vengono poi giustiziate 5 presunte "spie" accusate di lavorare per Londra. Lo riferisce il Site. Il boia 'simula' i modi e il linguaggio di Jihadi John in perfetto inglese.

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sabato 2 gennaio 2016

Coppi, ritrovata l'ultima bicicletta del Campionissimo

Viene esposta sabato 2 gennaio nella sede del comune di Castellania, in Piemonte. Coppi la usò nella sua ultima gara, il trofeo Baracchi del 1959

Fausto Coppi e Louison Bobet al trofeo Baracchi

L'ultima bicicletta di Fausto Coppi torna a Castellania che ha dato i natali al Campionissimo. L'appuntamento organizzato dal Comitato Colli di Coppi è per sabato 2 gennaio, a 56 anni dalla sua scomparsa nella sala consiliare del comune del paese in provincia di Alessandria. Si tratta di una Fiorelli Coppi ritrovata a Milano grazie alle ricerche appassionate di Giampaolo Bovone.

Il nastro — La bici è stata costruita da Faliero Masi all’inizio del 1959 per la squadra Tricofilina Coppi. Fausto Coppi la fece realizzare da uno dei migliori telaisti italiani dell’epoca e lo accompagnò nella sua ultima impresa agonistica, il trofeo Baracchi del 4 novembre 1959, disputato in coppia con il campione francese Louison Bobet, dove arrivò quinto. La bicicletta, perfettamente conservata, è, dal punto di vista della ciclistica, un raro esempio di stile ed eleganza e porta ancora il nastro del manubrio di quell’ultima corsa di Fausto.

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Il mistero della bici di Coppi: vera o falsa?

Fausto Coppi, il mito

 

 

Nuovo anno amaro, il Frecciarossa aumenta del 2,7%

Dopo i rincari delle tariffe autostradali arrivano anche quelli delle Ferrovie dello Stato: la tratta Roma-Milano costerà il 3,5% in più. Il Codacons: rincari per 1,4 miliardi di euro

MILANO - Dalle autostrade alle Ferrovie dello Stato. I consumatori italiani rischiano di non fare in tempo a festeggiare la sospirata riduzione della pressione fiscale che rischiano di vedere i potenziali risparmi bruciati dalla pioggia di aumenti in arrivo. Prima sono arrivati gli aumenti delle autostrade, adessi quelli relativi ai prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che - sottolinea l'azienda - riguarda solo la tariffa più alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.

"Il 2016 si apre con una vera e propria stangata" sui trasporti che costeranno alle famiglie "oltre 1,4 miliardi di euro in più" denuncia il Condacons che ricorda anche gli aumenti per gli aerei con l'addizionale comunale che cresce di 2,5 euro, portando "l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino".

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Arabia Saudita, 47 giustiziati. L'uccisione dello sceicco al-Nimr scatena l'ira dell'Islam sciita

Rabbia dell'Iran, che ammonisce: "La sua morte vi costerà cara". La monarchia saudita è tra i governi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo

RIYAD - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con quarantasette esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, scatenando la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein.

Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione.


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Un SABATO in compagnia di piogge e nevicate anche a bassa quota al nord

Sta entrando in queste ore la perturbazione che tra oggi e domani attraverserà tutta l'Italia, riportando la pioggia su molte regioni. Previste nevicate sui rilievi del nord, localmente fino in pianura sul nord-ovest. 


L'ultima immagine satellitare di questa mattina inquadra il sistema frontale che sta entrando in queste ore sulle regioni centro-settentrionali della nostra Penisola.
Per il momento le precipitazioni sono a carattere sporadico, ma tenderanno ad intensificarsi nelle prossime ore, assumendo localmente carattere di rovescio in prossimità delle zone tirreniche. Sulle Alpi sono attese nevicate, con sforamenti anche su alcune zone della Pianura Padana (spece centro-occidentale).  
L'ingresso del corpo nuvoloso è legato  all'abbassamento del flusso atlantico che nei prossimi giorni seguiterà ad inviare impulsi perturbati anche in direzione del nostro

 
La cartina ci mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia tra le 8 e le 20 della giornata odierna, sabato 2 gennaio.

Come anticipato poco sopra, la fase più acuta del peggioramento si svilupperà tra la tarda mattinata e il pomeriggio. Le zone maggiormente interessate saranno quelle cerchiate in rosso, ovvero l'estremo ponente ligure, la riviera di levante e l'alta Toscana.

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Meteo » EPIFANIA, previsioni di GELO e NEVE anche a FEBBRAIO grazie a 4 FATTORI

venerdì 1 gennaio 2016

Attacco a Tel Aviv, due morti

Sparatoria in un bar del centro della città israeliana. L'attentatore sarebbe un arabo israeliano

E' un arabo israeliano l'attentatore che questa mattina ha attaccato un bar nel centro di Tel Aviv uccidendo due persone. Agenti dei servizi segreti si trovano nella sua casa nel Wadi Ara, nel Nord di Israele. Lo riferisce la radio militare. L'uomo non è stato ancora localizzato.

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giovedì 31 dicembre 2015

Capodanno: a Roma concertone blindato e botti vietati

Metal detector a Circo Massimo, potenziati tpl e raccolta rifiuti

Sarà un Capodanno blindato e senza botti quello che attende Roma, pronta a festeggiare l'arrivo del 2016 con il tradizionale concertone, anche quest'anno organizzato al Circo Massimo sulle note di Edoardo Bennato e dei Negramaro. Gli ingressi all'arena saranno controllati attraverso i metal detector, mentre bottiglie di vetro, fuochi d'artificio e petardi saranno rigorosamente off-limits, come ricordato oggi stesso dalla Questura. Nonostante non siano state predisposte ordinanze ad hoc che ne vietino l'utilizzo, come accaduto invece in numerose altre città d'Italia, i botti saranno comunque vietati dalla "normativa vigente" che prevede, ha ricordato oggi la Questura, il "divieto di spari in luogo pubblico e l'accensione di artifizi pirotecnici in ambito urbano, che deve essere autorizzata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza". "Il mancato rispetto - si legge nella norma - prevede un'ammenda e, se il fatto è commesso in un luogo dove è in corso un'adunanza di persone, è previsto anche l'arresto".

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Allerta globale per Capodanno, Bruxelles cancella la festa

Fbi: minaccia di attacchi in Usa a New York, Los Angeles e Washington

Allerta terrorismo globale per Capodanno. Alla vigilia delle tradizionali feste di piazza per la fine dell'anno, torna l'incubo attentati in tutto il mondo, appena poche settimane dopo le stragi di Parigi e di San Bernardino. Tanto che a Bruxelles, il sindaco Yvan Mayeur ha deciso di cancellare i fuochi e le feste di piazza, per motivi di sicurezza. Una decisione "giusta sulla base delle informazioni ricevute", ha commentato il premier Charles Michel, confermando l'esistenza di un rischio concreto. Intanto, la Cnn ha rivelato l'esistenza di minacce di attacchi jihadisti nelle tre principali città americane, New York, Los Angeles e Washington. I vertici dell'Fbi hanno informato il Presidente Barack Obama, prima della sua partenza per le vacanze alle Hawaii. Come a Bruxelles, oggi ad Ankara, sono stati sventati in extremis attentati che avevano lo scopo di macchiare di sangue la notte di San Silvestro.

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mercoledì 30 dicembre 2015

Le 10 città più inquinate al mondo: 6 si trovano in India

    L'aria di Delhi, secondo la World Health Organization è la più dannosa, con un tasso di 153 µg/m3 

L'inquinamento atmosferico uccide 3,3 milioni di persone ogni anno ma questo numero potrebbe raddoppiare entro il 2050. L' Agenzia per la protezione dell'ambiente ha stilato una classifica delle città più malsane al mondo misurando il tasso di 'particolato' presente nell'aria, considerato l'inquinante di maggiore impatto nelle aree urbane. Nello specifico è stato scelto il PM 2,5 (particolato con un diametro inferiore a 2,5 micrometri) cioè una polvere toracica in grado di penetrare profondamente nei polmoni. Le città più contaminate hanno superato dalle 9 alle 15 volte il tasso consentito dall'Organizzazione mondiale della sanità che è di 10 µg/m3 (nanogrammi per metro cubo). Per avere un termine di paragone: la concentrazione di PM 2.5 a Pechino è di 56 µg/m3. A New York è di 14 µg/m3


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Meteo, bel tempo a Capodanno aspettando la neve. Pioggia solo su Roma e Lazio

Dal 2 gennaio arriva un 'treno di perturbazioni' fino alla Befana. Neve sull'arco alpino, Appennini e Pianura Padana. Anche dieci centimetri a Milano. Fiocchi su Alessandria, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Modena. Bologna esclusa. L'aria fredda dalla Russia abbatte lo smog. E nella notte del 31 brutto sulla Capitale


ROMA - Comincia a rinfrescare, e l'aria fredda che arriva dalla Russia sta già spazzando via la nebbia e abbattendo lo smog nelle città del nord. Milano può tornare a respirare, e prepararsi alla neve. Subito dopo la notte di Capodanno, dal fine settimana del 2 e 3 gennaio, sarà ricoperta bianco. Si attendono, dicono gli esperti, anche dieci centimetri di neve. L'anno nuovo si veste di bianco.

METEO - MARI E VENTI - SATELLITI - MONTAGNA
TRAFFICO IN TEMPO REALE

E' una situazione che prende una forma definita in queste ore, spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilMeteo.it. "Non erano previsti cambiamenti fino al 30 dicembre", l'alta pressione era stabile ma 'invecchiata', più debole e con le ore contate. "Ora però la situazione è definita, quello che possiamo dire con certezza è che il 31 il tempo sull'Italia sarà buono", continua Sanò. Festeggiamenti, per chi sia in vena di farli, salvi. Con una sola eccezione: Roma.


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Meteo a 7 giorni: torna la PIOGGIA (e la NEVE sui rilievi)

 

 

Blocco del traffico e targhe alterne non bastano, oggi vertice contro smog

Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma

Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma ma le polveri sottili non accennano a diminuire. Oggi governatori e sindaci incontrano il ministro dell'Ambiente Galletti per concordare altre misure, mentre Legambiente ha organizzato un flash mob davanti alla sede del dicastero. Per Maroni servono misure strutturali per due miliardi.

Blocco del traffico e targhe alterne non bastano - Blocco delle auto e targhe alterne non bastano per ridurre lo smog. Lo dicono le centraline di Milano e Roma che ieri hanno mostrato addirittura aumenti o stabilità delle polveri sottili PM10. Il governatore della Lombardia Roberto Maroni riconosce che i "blocchi estemporanei non servono" mentre ci vogliono 2 miliardi per misure strutturali (per potenziare il trasporto pubblico locale e per incentivi per vietare nella regione veicoli inquinanti). Palazzo Marino spiega che le valutazioni vanno fatte al termine delle tre giornate di fermo del traffico e che, comunque, questo provvedimento ha contribuito a non far aumentare l'inquinamento. 

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Secondo giorno di blocco, ma Pm10 sale

 

 

 

 

martedì 29 dicembre 2015

Brescia, nei terreni inquinati dalla Caffaro 500 kg di diossine. Quasi 20 volte di più che a Seveso


I dati rilevati in una relazione dell'Arpa. Per bonificare l'area andrebbero rimossi 3 milioni e 170 mila metri cubi di terra in cui si trovano abitazioni private, scuole pubbliche, campi agricoli, stabilimenti, infrastrutture e circa 25mila abitanti

È un veleno così formidabile che la sua tossicità si calcola in nanogrammi, i miliardesimi di grammo. Ed è classificato tra i cancerogeni certi per l’uomo secondo lo Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. Ma le diossine disperse nell’ambiente, a Brescia, si contano in chilogrammi. Una quantità enorme, senza precedenti nel mondo industrializzato. Il dato è riportato in una relazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) sull’inquinamento causato dalla fabbrica chimica Caffaro di Brescia, che ha prodotto per più di 50 anni i cancerogeni Pcb e inserita dal 2002 – insieme a un territorio di 1 milione e 800 mila metri quadri a sud della città – nel novero dei Siti inquinati di interesse nazionale.

Secondo i geologi Maria Luigia Tedesco ed Enrico Alberico dell’Arpa, nei terreni del sito Brescia-Caffaro sono presenti almeno 500 kg di diossine (con tossicità equivalente alla diossina di Seveso, la più pericolosa), ovvero 500mila miliardi di nanogrammi. Rispetto a uno dei più gravi disastri chimici italiani, l’esplosione del reattore della fabbrica Icmesa di Seveso nel 1976 che provocò la fuoriuscita – secondo le stime più attendibili – di quasi 30 kg di veleno, a Brescia è dunque presente una quantità di diossina 20 volte superiore.

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Belgio, la procura: "Due arresti, sventato attentato". Inseguimento con spari a Bruxelles

Perquisizioni e fermi, sale l'allerta. Una macchina con targa francese non si è fermata a un posto di blocco

BRUXELLES - La polizia belga ha annunciato di aver arrestato due persone e aver sventato un attentato che un gruppo di terroristi stava organizzando nella capitale belga per la notte di Capodanno. Gli arresti sono avvenuti domenica e lunedì in due parti diverse del Paese. Una notizia che arriva a poche ore da un inseguimento e un doppio arresto nel pieno centro di Bruxelles, anche se pare che i due fatti non siano collegati.

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Il petrolio scende, la benzina alla pompa no

Il 18 dicembre il picco più basso. Nel 2015, mai sopra i 64 dollari al barile. Perché non abbandonarlo ora? E i 5 Stelle attaccano ancora il Governo.

Non si ricorda, a memoria d'uomo, un prezzo di 37,69 dollari al barile per il petrolio, che solo un anno fa costava oltre 63 dollari al barile. Quest'anno tale cifra è stata recuperata nel 2015 solo nel mese di maggio, poi una costante discesa fino ai minimi odierni. Il fronte delle proteste da parte dei detrattori dell'oro nero si ingrossa ogni giorno di più: dalle associazioni di consumatori che si chiedono come possano benzina e gasolio costare alla pompa quanto nel 2011, agli ambientalisti, che denunciano i dati dello smog nelle grandi città e i cambiamenti climatici in atto, fino al Movimento 5 Stelle che accusa il Governo di mentire.

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Luce e gas diminuiscono dal 1° gennaio 2016

L’autorità Luce e Gas mette mano alle tariffe, notevoli risparmi per gli utenti

 

 Si risparmierà circa 60 euro sulla bolletta dell’energia elettrica e gas. Almeno questo è quanto comunicato dall’Autorità Garante dell’Energia e il Gas, che dal 1° gennaio prossimo venturo, ha promesso risparmi per i consumatori fruitori di tali servizi. Sempre secondo l’autorità (si legge in una nota stampa) per la famiglia tipo si registreranno una diminuzione del 1,2% per l’energia elettrica e 3,3% (risparmio decisamente più marcato) per la bolletta del gas. La spesa per la famiglia tipo nell'anno (1° aprile 2015 - 31 marzo 2016) sarà di circa 505 euro, con un risparmio rispetto l'anno precedente (2014 - 2015) di circa 7 euro. Per quanto riguarda il gas, invece, conisderando lo stesso periodo di riferimento risulta decisamente più coniderevole: spesa tipo euro 1093 e risparmio di 50 euro circa.

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lunedì 28 dicembre 2015

Isis: Anonymous, sventato attacco Italia

Media, l'annuncio sull'account Twitter 'Operation Paris'

Hacker di Anonymous affermano d'aver sventato un attacco terroristico dell'Isis in Italia, riporta oggi il Daily Mail. Gli attivisti lo avrebbero annunciato sul loro account Twitter 'Operation Paris' (#OpParis): "In questo mese stiamo lavorando in silenzio. Abbiamo già sventato un attacco Isis contro l'Italia, speriamo di bloccare gli altri". Anonymous ha promesso di dare la caccia ai jihadisti in rete in seguito agli attentati terroristici di Parigi.

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Scattato stop delle auto a Milano, a Roma targhe alterne: ferme le dispari. Lo smog diventa caso politico

Galletti convoca sindaci grandi centri urbani e governatori. Grillo: 68 mila morti in più, paghiamo spocchia governo

 

Dalle 10 Milano è avvolta da un silenzio irreale GUARDA LE FOTO. Causa il blocco del traffico che durerà fino alle 16, deciso dal Comune a causa del superamento ripetuto delle polveri sottili (Pm10). Complice il fatto che per le vacanze natalizie molti milanesi sono fuori città, nelle ore precedenti si è registrato uno scarso traffico di autovetture. Sono 200 le pattuglie della Polizia locale, per circa 400 uomini, impegnate a far rispettare il divieto. Dalle 7.30 a Roma in vigore il divieto di circolazione (GUARDA LE FOTO) nella cosiddetta Fascia Verde per i veicoli con targa dispari, fino alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare i veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3. Domani il divieto riguarderà le targhe pari. Nel pacchetto antismog del Campidoglio per oggi e domani la possibilità di usare fino a mezzanotte sulle linee di trasporto pubblico di superficie e per la metropolitana il biglietto da 1,50 euro con una sola obliterazione. Rafforzati i controlli dei vigili urbani per multare i conducenti dei veicoli che non rispetteranno le targhe alterne.

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sabato 26 dicembre 2015

Svolta fredda dopo Capodanno? Il modello CANADESE si scatena...

Decisa virata verso il freddo da parte del modello Canadese. Ecco tutti i dettagli...

 

Il modello americano ed europeo questa mattina "ci mollano", mentre l'elaborazione canadese preme sull'acceleratore e rilancia a pieno titolo il FREDDO sull'Italia e sull'Europa centrale durante il primo fine settimana del nuovo anno.

Ormai è una lotta senza esclusione di colpi: la mitezza non vuole di certo abbandonare la scena mediterranea in un periodo (per lei) "cruciale" come questo, ma il freddo dovrà lavorare parecchio per distruggere il sopramedia termometrico consolidato da mesi e scavarsi una sua nicchia anche in Italia.

La cartina che vi mostriamo inquadra la previsione imbastita dal modello Canadese per domenica 3 gennaio. Un bel regalo per tutti gli appassionati di freddo, gelo e inverno.

Si tratterebbe di una retrogressione gelida da manuale, che colpirebbe sia l'Europa centrale che l'Italia. Inutile dire che con questa situazione, la neve arriverebbe a ricoprire le pianure del nord e cadrebbe a quote prossime ai litorali sull'Italia centrale, specie in Adriatico.

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Fase invernale sull'Italia: le ultime novità

 

 

 

Test del Dna smentisce il ritrovamento della nipote desaparecida trovata dopo 40 anni

Nonna «Chicha», tra le fondatrici delle Nonne di Plaza de Mayo, aveva riabbracciato Clara. Ma ora gli esami escludono legami genetici. Si riapre un giallo con tanti interrogativi

Sembrava un piccolo miracolo di Natale, ora è diventato un incubo. Ieri, in Argentina, era stata diffusa la notizia del ritrovamento della nipote di Maria Isabel Chorobik de Mariani, rapita dalla dittatura argentina nel 1976 quando aveva tre mesi. Dopo poche ore c’è stato l’abbraccio tra nonna “Chicha”, come è soprannominata la fondatrice delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, e la nipote Clara Anahi. Ma ora due test del Dna hanno escluso legami genetici tra le due. Un vero e proprio dramma per la 93enne quasi cieca che ha trascorso tutta la vita alla ricerca di Clara, prelevata dall’abitazione di La Plata dove viveva con i genitori, Diana Teruggi e Daniel Mariani, militanti del gruppo peronista “Montoneros” uccisi dalla dittatura.

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Mangiano fino a svenire, 12 in ospedale

Sono quasi tutti anziani, hanno mangiato sino a perdere i sensi

Una dozzina di anziani sono finiti ieri in ospedale a Genova per postumi del cenone di Natale. Alcuni di loro hanno mangiato e bevuto tanto da perdere i sensi per alcuni secondi. Tutti si sono ripresi dopo essere stati sottoposti ad una terapia a base di flebo. Dieci chiamate per persone che accusavano sintomi di un'indigestione sono giunte al centralino del 118 dell'ospedale genovese di San Martino.

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Siria: ucciso in raid Alloush, uno dei capi della ribellione

Nei pressi di Damasco. Tredici i bombardamenti sull'est della capitale

Zahran Alloush, uno dei capi della ribellione siriana, è stato ucciso durante un raid russo nei pressi di Damasco. Lo rende noto l'Osservatorio per i diritti umani.

Il raid ha colpito un edificio dove Alloush teneva una riunione forse per riunificare due fazioni rivali. Alloush era uno dei capi più potenti della ribellione e il suo gruppo, Jaysh al Islam, controlla gran parte delle aree periferiche di Damasco.

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