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domenica 5 febbraio 2017

Auto sbanda vicino a Roma, muoiono 4 ragazzi

A Guidonia, nello schianto perdono la vita una 17enne e tre 18enni

Quattro giovanissimi sono morti nella notte in un incidente stradale nel comune di Guidonia, in località Setteville, vicino Roma. Viaggiavano a bordo di un'auto che è sbandata e si è schiantata contro un albero. Le vittime sono due ragazzi e due ragazze, di cui tre 18enni e un 17enne.


    Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto i corpi dalle lamiere, e la polizia stradale per i rilievi. Il tratto di via Tiburtina dove si è verificato lo schianto è stato chiuso al traffico fino al termine delle operazioni. 

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Usa, altro no al bando anti immigrati: la Corte d’Appello respinge il ricorso del Dipartimento di Giustizia

La Corte d’Appello ha respinto il ricorso urgente presentato dal Dipartimento di Giustizia americano che chiedeva la sospensione della decisione del giudice federale di Seattle che aveva bloccato il bando di ingresso negli Stati Uniti per persone provenienti da 7 Paesi a maggioranza musulmana emesso dal presidente Donald Trump.

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sabato 4 febbraio 2017

Burolo, si sgozza alla cassa del supermercato con la lama di una scatoletta di tonno

La studentessa era insieme ai genitori al Carrefour: ignoti per ora i motivi del gesto
 
Burolo
Una ragazza di 20 anni si è sgozzata, intorno alle 10,30 di oggi, sabato, davanti alle casse del supermercato Carrefour a Burolo. Era insieme ai genitori quando all'improvviso ha aperto una lattina e con il becco di metallo si è recisa la carotide. Sono scattati immediatamente i soccorsi, ma per la donna, una studentessa di Bollengo, non c'è stato nulla da fare. Ignoti, al momento, i motivi che l'hanno indotta al suicidio. Indagano i carabinieri della Compagnia di Ivrea.

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Tra tabacchi e carburanti la manovrina costerà 50-60 euro l’anno agli italiani

L’Unione petrolifera: basta aumenti delle accise


Roma
Se possedete un’auto e fumate la prossima manovrina di primavera che ci chiede Bruxelles per ridurre il deficit vi potrebbe costare all’incirca 50-60 euro l’anno. Sulla carta è questo il peso dei prossimi rincari di carburanti e tabacchi. Il governo conta infatti di aumentare le accise per incamerare circa 1,5 miliardi Iva compresa: qualche centinaio di milioni dai tabacchi, il resto dai carburanti.

«L’ipotesi di un aumento delle accise sui carburanti non è purtroppo una novità e insiste nel penalizzare il settore petrolifero oltre che i consumatori», protesta il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci. «Stando alle nostre stime – ci spiega – per recuperare il miliardo di euro di cui si parla in questi giorni, si tratterebbe di un ulteriore incremento di non meno di 3-4 centesimi euro/litro». Cifra destinata a superare anche la soglia dei 4 cent per litro nel caso, come sembra, gli aumenti partissero ad aprile e dunque venissero concentrati in appena 9 mesi. Con aumenti del genere, secondo stime di mercato, l’aggravio annuo sarebbe compreso tra i 26 euro delle vetture a benzina ed i 34 dei diesel.

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Giudice federale blocca lo stop ai migranti. La Casa Bianca: “Scandaloso”

Nuovo capitolo nel braccio di ferro tra la Casa Bianca e la giustizia americana. Un giudice federale statunitense, a Seattle, ha sospeso in maniera temporanea e su tutto il territorio nazionale il divieto che il presidente Donald Trump ha imposto agli immigrati di sette Paesi a maggioranza musulmana e ai rifugiati, una decisione che ha già obbligato il governo a comunicare alle aerolinee che possono accettare di nuovo tutti i passeggeri.

La Casa Bianca ha reagito con durezza alla decisione del magistrato definendola «scandalosa», un aggettivo che poi però ha ritirato da una versione corretta del comunicato. Ma ha anche annunciato che gli avvocati presenteranno «il prima possibile» un ricorso alla sentenza con l’obiettivo di ripristinare il veto che, a suo giudizio, è «legittimo e appropriato». «L’ordine (esecutivo) ha l’obiettivo di proteggere il Paese e il presidente ha il dovere costituzionale e la responsabilità di proteggere gli americani», ha aggiunto il governo.

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L’ascesa del “re” dei Ca’puccino, da Serravalle Scrivia alla conquista degli Emirati Arabi

Giacomo Moncalvo, fondatore dello storica catena di bar, svela il suo successo: “Mi ha aiutato tutta la mia famiglia: il primo store l’abbiamo inaugurato all’Outlet, ma ora l’orizzonte è il mondo”

Serravalle Scrivia (AL)
Ritrovarsi, come a casa, per due chiacchiere e un caffè, in un ambiente dai «colori morbidi» e con poltrone bianche e musica di sottofondo, in mezzo a tanti libri, impilati con cura e consultabili: è Ca’puccino. È la storia di una famiglia di Serravalle, che ha messo al centro del core business la voglia di far vivere ai clienti un’ esperienza di relax, all’insegna del gusto e dell’italian style.
Mente di questa idea imprenditoriale che oggi conta 16 punti vendita - di cui 11 in Italia e 5 a Londra - è Giacomo Moncalvo, Ceo di un marchio che ha come omologhi che battono bandiera tricolore brand come Grom, Rossopomodoro, Panino Giusto.  

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venerdì 3 febbraio 2017

Meteo a 15 giorni: freddo su mezza Europa, neve sul nord Italia?

Arriverà la neve a quote di pianura sul nord Italia da domenica 12 febbraio?

 

Nella linea di tendenza che esprimeremo in questa rubrica possiamo già delineare alcuni possibili scenari da sabato 11 in poi:
1 l'assenza di freddo quasi certa al sud almeno sino a metà febbraio se non oltre
2 condizioni di freddo appena accennato sulle regioni centrali e limitato a pochi giorni

3 condizioni di freddo moderato al nord.
4 la possibilità di nevicate a bassa quota al nord da domenica 12 febbraio, a tratti anche in pianura, per l'interazione tra aria fredda di origine polare continentale e la risalita di aria mite dal Mediterraneo.

5 una lunga fase instabile al centro e al sud per tutto il periodo, caratterizzata a tratti da precipitazioni.
6 un lungo braccio di ferro tra l'anticiclone scandinavo e le correnti occidentali in arrivo dall'Atlantico che per alcuni giorni potrebbero deviare verso il nostro Paese rinnovando le condizioni di instabilità di cui sopra.

 

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Ultimi aggiornamenti meteo:

 
VALLE d'AOSTA: comincerà da questa sera una scorpacciata di nevicate, mediamente oltre gli 800m, ma con sconfinamenti a quote inferiori; la situazione sulle strade si andrà facendo difficile senza l'equipaggiamento invernale, qui la previsione per Courmayeur: Link

 

 

Parigi, urla “Allah Akbar” e aggredisce con un machete un militare vicino al Louvre

Il premier francese, Bernard Cazeneuve ha affermato che si tratta «apparentemente» di un «attacco di carattere terroristico». La polizia ha isolato l’accesso al museo che resta chiuso così come il vicino Palais Royal


Parigi
L’ombra del terrorismo torna a scuotere Parigi. Un militare ha aperto il fuoco questa mattina nei pressi del museo del Louvre, nel cuore della capitale - dove un uomo armato di due machete ha tentato di aggredirlo al grido di “Alllah Akbar”. «E’ apparentemente una attacco di carattere terroristico», ha detto il premier francese, Bernard Cazeneuve, che sta rientrando d’urgenza a Parigi da una visita in provincia per seguire da vicino la situazione. 

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Traffico di rifiuti tra Genova e Alessandria, imprenditori indagati

Genova - Un traffico illecito di rifiuti scoperto dai carabinieri del Noe fra Genova ed Alessandria. Dieci gli indagati, per buona parte titolari di ditte che lavorano nel settore dell’asfaltature di strade. L’ipotesi dell’ accusa è che il bitume recuperato dai lavori stradali venisse riutilizzato senza i trattamenti previsti o smaltito in modo irregolare.

L’operazione, iniziata un anno fa, è stata conclusa oggi con dieci perquisizione e l’iscrizione sul registro degli indagati i dieci persone collegate a vario titolo a società operanti nel settore delle asfaltature e delle gestione di rifiuti. L’indagine del nucleo operativo ecologico dell’Arma è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova.

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Roma, Raggi 8 ore dai pm: della polizza non sapevo nulla

Stipulata da Romeo in favore della sindaca, poi nominato capo segreteria 

 

"Se sapevo della polizza di cui ero beneficiaria? No, assolutamente no, l'ho appreso questa sera, sono sconvolta". Lo ha detto Virginia Raggi sindaca di Roma uscendo dagli uffici dove si è tenuto l'interrogatorio in via Tuscolana. "Ho chiarito, ho risposto a tutte le domande", ha affermato. "C'è molto lavoro da fare qui a Roma, dobbiamo portarlo avanti". 

L'interrogatorio di Virginia Raggi da parte dei pm romani che indagano sulle nomine fatte in Campidoglio si è concluso. L'atto istruttorio, durato oltre otto ore, è stato tenuto dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Francesco Dall'Olio.
Raggi è accusata di abuso d'ufficio e falso. L'interrogatorio con il procuratore aggiunto Ielo e il sostituto Dall'Olio si e' tenuto in una struttura mantenuta 'segreta', esterna alla Procura. Mentre era in corso, Espresso e Fatto quotidiano hanno rivelato l'esistenza di una polizza vita a favore della sindaca stipulata da Salvatore Romeo, poi nominato capo della segreteria politica. 

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Abruzzo: muore uno dei soccorritori dell'hotel Rigopiano, colpito da infarto

Una tragedia nella tragedia.

 

È deceduto Andrea Pietrolungo, speleologo di 39 anni che aveva prestato soccorso all'hotel Rigopiano travolto da una spaventosa valanga. Il ragazzo è stato colpito da un infarto.

Andrea era il direttore della scuola regionale Speleologica ed era lui il coordinatore degli elicotteri dei soccorsi durante l'intera emergenza che ha colpito l'Abruzzo. Secondo quanto emerso dalle informazioni diffuse sui mass-media l'uomo è deceduto avantieri mattina e sarebbero stati proprio gli sforzi compiuti all'hotel Rigopiano ad ucciderlo : "Il suo cuore non ha retto al freddo - Si legge sul Corriere -, alla fatica e alle tante emozioni di queste settimane: aveva dolori alle ossa, pensava ad una banale influenza e invece un infarto lo ha colpito la mattina del 31 gennaio e ogni soccorso è stato inutile."
La morte di Pietrolungo si aggiunge a quella degli operatori del soccorso che il 24 gennaio sono schiantati a Campo Felice con un elicottero del 118.

Fonte 

 

Sequenza sismica centro Italia: numerose SCOSSE nel maceratese, due oltre il quarto grado

 

giovedì 2 febbraio 2017

“I tagli della spending review incostituzionali”. Ora i Comuni vessati battono cassa al ministro Padoan

Si parla però di un atto del governo che stopperebbe le richieste per evitare guai alle casse centrali, lasciando, se così sarà, nei guai il territorio.

Novi Ligure
I tagli ai trasferimenti statali imposti ai Comuni dalla cosiddetta spending review del governo Monti nel 2012 erano illegittimi, così i sindaci (ma non tutti) stanno battendo cassa con chi avrebbe dovuto erogare quei fondi.

Ai ministeri delle Finanze e degli Interni stano arrivando numerose richieste in tal senso, dopo che nei mesi scorsi la Corte Costituzionale, in base a un ricorso al Tar del Lazio proposto dai comuni di Lecce e Andria, ha dichiarato che la manovra posta in essere dal governo per dimostrare ai mercati internazionali che lo Stato era credibile dal punto di vista dei conti è incostituzionale. Motivo? L’esecutivo ha agito senza coinvolgere gli enti interessati, senza cioè neppure convocare la conferenza Stato-Regioni per rendere nota la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e del fondo perequativo per il 2013.

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PIOGGE in arrivo: febbraio travestito da novembre, ma sino a quando?

Un periodo piovoso così solitamente si verifica in novembre, può capitare certamente anche a febbraio, ma ci si augurava in un contesto più invernale.

 

E' importante che piova, così come che arrivi la neve sulle Alpi. Certamente in molti aspettavano la neve anche in pianura dopo il freddo di gennaio. Invece il tempo non ragiona come noi e non vi è nulla di automatico. Così ne è scaturita una circolazione del tutto autunnale, in cui la neve dovrà fare i salti mortali per poter scendere sin sotto i 1000m.

Lo farà a tratti, dapprima venerdì sulle Alpi occidentali, poi sabato su gran parte del comparto alpino, con fiocchi anche sotto i 900m nelle vallate più strette e superiori ed infine tra domenica sera e lunedì sull'Emilia-Romagna e poi l'Appennino centrale, quando ritroveremo un parziale sfondamento dell'aria fredda e fiocchi che potranno guadagnare anche le quote collinari.

 

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Gran Premio delle perturbazioni atlantiche: diversi momenti PIOVOSI su molte regioni

Meteo a 7 giorni: via la siccità dal nord Italia e le Alpi si imbiancheranno a dovere!

 

 

 

mercoledì 1 febbraio 2017

Investì e uccise una donna, dopo 7 mesi il marito lo ammazza

La scorsa estate, la 34enne Roberta Smargiassi fu investita e uccisa dall’auto guidata da Italo D’Elisa. Oggi il giovane è stato ucciso con 4 colpi di pistola dal marito della donna, Fabio Di Lello, davanti all’ingresso di un pub di Vasto (in provincia di Chieti), il Drink Water.

È successo nel pomeriggio in viale Perth, e intorno alle 18.30 l’omicida si è costituito ai carabinieri: prima di consegnarsi alle forze dell’ordine, Di Lello avrebbe chiamato un amico, dicendogli che aveva ucciso l’assassino di sua moglie e annunciandogli che stava andando al cimitero «per salutare Roberta»; poi avrebbe chiamato il suo avvocato, Giovanni Cerella, indicandogli dove si trovava in quel momento.

I primi ad arrivare sulla tomba di Roberta Smargiassi, morta l’1 luglio 2016, sono stati i carabinieri, che hanno trovato solo l’arma, dentro a una busta di plastica trasparente; poco dopo, accompagnato dall’avvocato, si è presentato Di Lello.

Su Facebook sono due gli ultimi post Di Lello , tornato a scrivere dopo circa 6 mesi di “silenzio”: una foto della moglie con la scritta “Giustizia per Roberta” e un’immagine tratta dal film “Il gladiatore”, della scena in cui Massimo Decimo Meridio, il personaggio interpretato da Russell Crowe, torna dalla guerra e scopre che la sua famiglia è stata massacrata.

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I coniugi di San Giorgio e l'Isis, il Gip dispone il carcere

E' stato convalidato il provvedimento di fermo eseguito ieri dalla Guardia di Finanza di Venezia nei confronti di Mario Di Leva e Annamaria Fontana, i coniugi di San Giorgio a Cremano, accusati di traffico internazionale di armi con l'Iran e la Libia. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Napoli, Luisa Toscano, che, accogliendo le richieste dei pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Catello Maresca e Maurizio Giordano, ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. 

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Il Piemonte continua a perdere imprese. Tra i cali più marcati quello dell’alessandrino (-0,63%)

Nel 2016 in Piemonte sono nate 26.447 aziende ma il bilancio anagrafico per il quinto anno rimane negativo (-0,12%)

PIEMONTE – Nel 2016 il Piemonte ha perso 519 imprese. In base ai dati delle Camere di Commercio lo scorso anno sono nate 26.447 aziende. Anche se le nuove iscrizioni sono state 292 in più rispetto al 2015, le 26.966 cessazioni hanno portato a un bilancio di -0.12%. A fine dicembre lo stock si è così fermato a 438.966 unità, confermando comunque il Piemonte come la settima regione per numero di aziende, con oltre il 7% delle imprese nazionali.

Il dato regionale sulla nati-mortalità del 2016 è frutto degli andamenti negativi rilevati in quasi tutte le province, esclusa Novara in crescita dello +0,25% e di Torino, sostanzialmente stabile a+0,07%.

Tra i cali più significativi c’è però quello di Alessandria, dove la nati-mortalità delle imprese lo scorso anno ha fatto registrare un -0,63%. Peggio solo i dati di Biella a -1,02%.

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Tragico scambio di pazienti Finiscono nel reparto sbagliato: morti

Un paziente doveva essere portato d'urgenza nel reparto di rianimazione, mentre è finito in chirurgia. L'altro paziente ha fatto il percorso inverso e i due, entrambi anziani, sono morti. Terribile incidente al Pronto soccorso dell'ospedale di Tivoli. I fatti, stando a quanto riporta il Messaggero, sono accaduti dieci giorni fa e ora le salme delle vittime sono state sequestrate e su di esse verrà fatta l'autopsia.



La Asl Roma 5 ha intanto avviato un'inchiesta interna, con una commissione composta dal Direttore Sanitario di Presidio e dal Risk Manager dell'azienda sanitaria, per accertare la dinamica dei fatti. Stando a quanto ricostruito la situazione dei due pazienti era comunque molto grave e i due decessi sono avvenuti nonostante le cure dei medici dei reparti. I parenti delle vittime, però, forse avrebbero avuto il tempo di salutare i loro cari un'ultima volta se non fosse avvenuto lo scambio dei reparti fra i due anziani.

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martedì 31 gennaio 2017

PREVISIONI METEO: saranno DUE le perturbazioni attese sull'Italia entro i prossimi 7 giorni, poi...

Dall'arrivo della PIOGGIA al ritorno del FREDDO? Uno sguardo al tempo nella prima decade di febbraio.

 

Nella prima decade di febbraio assisteremo all'avvicendarsi di alcuni importanti protagonisti del tempo atmosferico europeo; la prima di queste fasi atmosferiche sta interessando l'Europa già in queste ore ed è rappresentata dalle masse d'aria miti ma anche molto instabili di derivazione oceanica che nei prossimi giorni porteranno con sè diverse occasioni di PIOGGIA, concentrate soprattutto sui settori occidentali del nostro Paese. Ritroviamo già in queste ore gli avamposti di un vastissimo fronte perturbato attualmente posizionato sull'ovest d'Europa, laddove ricopre un'estensione di quasi 4000 chilometri, facente capo ad una vistosa figura di BASSA pressione arroccata col proprio perno sull'oceano nord Atlantico in prossimità dell'Islanda. 

Nelle prime ore di giovedì 2 febbraio una nuova figura depressionaria prenderà vita appena ad ovest del Regno Unito, vengono pronosticati valori di pressione sino a 960hpa. Un'intensa perturbazione prenderà vita sull'oceano Atlantico, in marcia verso l'Europa occidentale e poi il bacino centrale del Mediterraneo. La ritroveremo al cospetto del nostro Paese tra venerdì 3 e sabato 4 febbraio, momento in cui dovremo aspettarci una fase di tempo PERTURBATO che in questo frangente interesserà soprattutto le regioni centrali e settentrionali tirreniche. Una ghiotta occasione di NEVE sulle Alpi ma soltanto a quote mediamente superiori gli 800-1000 metri. 

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Meteo a 15 giorni: prende corpo l'ipotesi FREDDA seguita da NEVICATE (specie al nord)

 

 

Strage di Viareggio, Moretti ed Elia colpevoli: 7 anni a ex amministratori delegati di Rfi

L'ex ad di Ferrovie condannato per Rete Ferroviaria Italiana ma non come ad di Fs. Sette anni anche per Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. Nel disastro ferroviario del 29 giugno 2009 morirono 32 persone





Mauro Moretti è stato giudicato colpevole nella sentenza di primo grado a Lucca nel processo della stage di Viareggio in cui morirono, il 29 giugno 2009, 32 persone. Per lui la pena è di sette anni. Moretti, al tempo, era ad di Ferrovie dello Stato, mentre ora è alla guida di Leonardo-Finmeccanica. L'accusa per lui aveva chiesto 16 anni. Moretti è stato assolto come amministratore delegato di Fs, ma condannato come ex amministratore delegato di Rfi, la società del gruppo che si occupa dell'infrastruttura ferroviaria.

Condannati a 7 anni e 6 mesi anche Michele Mario Elia, nel 2009 ad di Rete ferroviaria italiana e  Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia e di Fs Logistica. Gli imputati sono in tutto 33, e 9 società. I condannati sono stati 23, 10 gli assolti (qui tutte le condanne imputato per imputato).  Sono accusati a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali.  Tra le società 'imputate' assolte anche Ferrovie dello Stato e Fs Logistica, mentre vengono condannate Rfi e Trenitalia con una sanzione di 700 mila euro.


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Trump, in Gran Bretagna un milione di firme per fermare la visita di Stato

Ha raggiunto il milione di firme la petizione contro la visita di Donald Trump nel Regno Unito. La premier Theresa May ha fatto sapere che non annullerà la visita, ma i cittadini non si arrendono e il numero delle firme continua ad aumentare

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Trump caccia ministra ad interim della Giustizia non voleva difendere decreto sull'immigrazione

Effetto Trump, bimbo iraniano bloccato al gate: l'abbraccio con la madre dopo 4 ore

Mercati in tensione per la bufera Trump Italia nel mirino, tengono Borsa e spread

Alessandria ancora tra le città più inquinate. Legambiente: “subito il piano anti-smog per il Piemonte”



ALESSANDRIA – Impietoso, il dossier Malaria di Legambiente, condanna Alessandria al settimo posto in classifica. Il capoluogo, con la centralina di rilevamento di piazza D’Annunzio, ha superato per 69 volte il limite massimo di microgrammi di Pm10 contenuti in un metro cubo.

Peggio hanno fatto Torino con 89 superamenti, seguita da Frosinone, Milano e Venezia, poi Vicenza e Asti.

Legambiente rincara la dose spiegando che se “il 2015 è stato un anno particolarmente negativo da un punto di vista meteorologico, fattore che ha amplificato gli effetti dell’inquinamento nelle città, il contributo del fattore meteorologico nel 2016 avrebbe dovuto mitigarne gli effetti, cosa che purtroppo non è avvenuta“.

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lunedì 30 gennaio 2017

World of Firefighters, i Vigili del fuoco italiani premiati come i migliori al mondo

I Vigili del fuoco italiani si sono classificati al primo posto del World of Firefighters - Conrad Dietrich Magirus Award 2016. Il concorso premia ogni anno a livello mondiale le squadre dei Vvf che si sono contraddistinte nel loro lavoro per efficienza e coraggio. Il team italiano è stato scelto per l’attività svolta a seguito del sisma che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto 2016. In rappresentanza di tutto il Corpo, a ritirare il premio durante la cerimonia tenuta a Ulm, in Germania, quattro membri dei Vigili del fuoco: Raimondo Montana Lampo, Antonio Di Malta, Oronzo Passabi e Giovanni Salzano 

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Canada, spari nella moschea di Quebec City: sei morti. Fermato studente franco-canadese

Spari contro i fedeli durante la preghiera della sera, anche otto feriti. La polizia ferma due giovani, ma solo uno, il 27enne Alexandre Bissonnette, è considerato "sospetto". Nessuno dei due era noto alle forze dell'ordine. Il premier Trudeau: "Attacco terroristico contro i musulmani". SITE: "Su FB Alex B inneggiava a Trump, Le Pen e difesa israeliana"

QUEBEC CITY (Canada) - Sei persone sono state uccise e altre otto sono rimaste ferite in una moschea di Quebec City, investite da colpi d'arma da fuoco mentre erano riunite per la preghiera della sera. Un'azione che il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito "un attacco terroristico contro i musulmani". Dopo aver fermato due giovani, la polizia ha reso noto che soltanto uno è ritenuto "sospetto": si tratta di Alexandre Bissonnette, franco-canadese di 27 anni. "E niente lascia ritenere che vi siano altri sospetti" dietro l'azione criminosa, fa sapere la portavoce della Sûreté del Quebec, Christine Coulombe, sebbene alcune testimonianze raccolte dai media abbiano riferito di due uomini armati.

Il secondo fermato, Mohamed el Khadir, trentenne di discendenza marocchina ma la cui nazionalità non è nota, è ora considerato un "testimone". La polizia ha precisato che nessuno dei due era già noto agli inquirenti. Bissonette ed el Khadir erano stati fermati dalla polizia nei minuti successivi alla sparatoria: il primo era sul luogo dell'attacco, l'altro vicino al ponte dell'ile d'Orleans, a una ventina di chilometri di distanza. Secondo i media canadesi, Bissonette vive a Cap-Rouge e studia antropologia e scienze politiche presso la locale università Laval, la più antica in lingua francese del Nord America, con sede vicino alla moschea.


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domenica 29 gennaio 2017

Amatrice, nuova scossa di terremoto. Crolla la parete della chiesa di Sant’Agostino


Rieti - Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata alle 6:10 di questa mattina ad Amatrice.

Dopo la scossa, è crollata la parete destra chiesa S. Agostino. Lo confermano i Vigili del fuoco su Twitter. Nel crollo non sono rimaste coinvolte persone.

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Dormiva in roulotte dal terremoto del 18 gennaio, è morto nella notte dopo un malore

sabato 28 gennaio 2017

Limone, offre il ristorante ai terremotati: sarà gestito da una famiglia di Amatrice

I ristoratori di Amatrice a Limone

Roma - Da Amatrice a Limone Piemonte per ricominciare. Una famiglia di ristoratori che abitava in frazione Torrita di Amatrice, e che nel terremoto ha perso tutto, si trasferirà presto nel piccolo paese della valle Vermenagna. Enrico e Veronica Neroni con le figlie gemelle di 5 anni hanno infatti risposto all’appello di Giovanni Bottero: a inizio dicembre aveva offerto il suo locale ad un collega delle zone terremotate, in comodato d’uso gratuito.

«Quando abbiamo letto il suo appello abbiamo pensato che Giovanni fosse pazzo - racconta Enrico Neroni - Non avevamo niente da perdere e siamo venuti a conoscerlo. La prima volta abbiamo portato il guanciale di Amatrice per fargli assaggiare la vera amatriciana. Ci siamo innamorati di questo paese che assomiglia tanto alla nostra Torrita».

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