Pagine

sabato 18 maggio 2019

Alessandria, protesta contro Salvini davanti al Comune: multato

“Occupazione abusiva di suolo pubblico - racconta l’uomo, che ha 72 anni - Sono arrivati i municipali e mi hanno scritto questo verbale”


Alessandria - Alfredo ha 72 anni e aveva solo bisogno di sedersi. L’ha fatto, davanti al municipio di Alessandria, portandosi uno sgabello da casa, e per questo è stato multato: “Occupazione abusiva di suolo pubblico” racconta. “Sono arrivati i municipali e mi hanno scritto questo verbale, che però ora non ho. Ma non lo pagherò. Che mi arrestino, non mi interessa. Non ho niente da perdere”.
Da giorni sostava sotto ai portici di Palazzo Rosso, a pochi centimetri dall’ingresso, con il cane Sky e un cartello che di lui racconta (quasi) tutto: “Sono italiano, ho 72 anni, da 8 mesi vivo per strada, sono cardiopatico, ho varie patologie e sono in attesa di una casa”. Ma dice anche altro: “Il signor Matteo Salvini disse: la casa prima agli italiani. Parole, balle, parole, balle”.

I camalli si ribellano: «Qui non sbarca»

Italia/Yemen. Filt Cgil e operai dello scalo ligure annunciano il boicottaggio del cargo saudita Bahri Yanbu diretto a Genova: «Durante la guerra del Vietnam e quella del Golfo bloccammo l’attracco alle navi americane. Questi valori sono tramandati di padre in figlio»

«Boicottiamo la nave delle armi». Quello che sta succedendo a Genova in queste ore è una novità rilevantissima. Tutta la Compagnia unica dei camalli del porto ha preso una posizione intransigente sull’arrivo della nave saudita Bahri Yanbu: «Non deve arrivare a Genova, non devono essere imbarcate armi».
La mobilitazione è partita mercoledì con le notizie provenienti dalla Francia e andrà avanti oggi con un’assemblea pubblica alle 18 alla sala Chiamata del porto che sancirà l’unità fra le posizioni dei lavoratori e delle ong impegnate per il disarmo e la denuncia della posizione italiana rispetto alla guerra in Yemen. Un’alleanza inedita per un mondo del lavoro sempre più diviso e reso egoista dalla guerra fra poveri per un salario quale che sia.
Gli ultimi aggiornamenti sull’attracco della nave e sulla posizione delle autorità portuali complicano la situazione. Se inizialmente la Bahri Yanbu era attesa per domani, ora – anche tramite la geolocalizzazione – l’attracco è previsto lunedì. Nel frattempo l’agenzia marittima (l’agente di stanza a Genova che aiuta l’armatore saudita) ha tentato di rassicurare camalli e sindacati: «La nave non trasporta armi».
Continua qui

Striscioni e balconi: così la città si prepara a fermare l’onda nera

Centinaia di lenzuoli sui palazzi per dire no all'adunata. Da "Il mio lo vedi anche dal volo di Stato" a "Rimpatria i 49 milioni"



MILANO - Il pompiere di Brembate, spedito di corsa a rimuovere il lenzuolo appeso a un balcone per dire educatamente a Matteo Salvini "Non sei il benvenuto", non immaginava che togliendo quel tappo si sarebbe svuotata la diga. Invece, da lunedì, l'impossibile succede. Fai levare un lenzuolo e vengono stesi centinaia di lenzuoli. Minacci di sequestrare un manifesto e compaiono centinaia di manifesti.

Continua qui

venerdì 17 maggio 2019

Si rovescia scuolabus nel Padovano, feriti sette studenti. Autista scappa, preso

Stava percorrendo una strada in discesa e si apprestava ad affrontare un tornante quando è accaduto l'incidente


Sette studenti tra i sette e i quattordici anni sono rimasti feriti ad Arquà Petrarca (Padova) per il rovesciamento su un fianco di uno scuolabus. I ragazzi sono stati soccorsi e portati in ospedale. Il conducente è fuggito in mezzo ai campi prima dell'arrivo dei soccorritori. L'uomo, un romeno 50enne, è stato rintracciato lungo la strada regionale 10 dopo due ore da una pattuglia dei Carabinieri di Este Este. Alla vista dei militari ha tentato nuovamente la fuga ma è stato bloccato.
L'incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 21. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale. I pompieri hanno effettuato le operazioni di recupero del mezzo.
Continua qui

Scatta la caccia al ladro di scarpe, 25enne cade in moto e muore a Genova

Andrea Corsini, 25 anni, si è lanciato all'inseguimento senza il casco insieme agli amici. L'incidente davanti al padre

Genova - Andrea è dietro a qualche motore, come sempre, nell’autofficina di papà Mirco, dove lavora. «Al ladro al ladro», grida un uomo che corre in via Rivarolo. Insegue un tizio con uno zaino pieno di scarpe, appena rubate nel negozio vicino. Un ragazzo si lancia all’inseguimento a piedi, un altro in macchina. Andrea fa lo stesso, salta su una moto da strada, che è lì nell’officina perché va sistemata. Fa meno di 50 metri, sale sul marciapiede e sbatte contro un palo. Non ha il casco, cade. Morirà dopo i tentativi dei soccorritori. Davanti agli occhi del padre e dei suoi amici.
Andrea Corsini, ieri pomeriggio, è scomparso così in via Rivarolo, una delle strade che la tragedia del Ponte Morandi ha reso un po’ più lontane dal centro città. Davanti al gigantesco palazzone sul quale svetta l’insegna del Mercatone Uno. Aveva 25 anni e, come racconta un amico, era andato a vivere da solo vicino al santuario della Guardia.
Continua qui

Grillo attacca Salvini: “Ti manderei a lavorare a calci al Viminale”

“Lo manderei a calci a lavorare al Viminale” non usa mezzi termini Beppe Grillo in un’intervista a “7”, il settimanale del Corriere della Sera in edicola oggi.
Il garante del Movimento 5 Stelle rincara poi la dose: “Ritengo le idee di Salvini allo stesso livello dei dialoghi di uno spaghetti western” – continua il comico – “Però siamo al Governo, dobbiamo essere più consapevoli”.
Grillo ha poi parlato degli obiettivi che deve inseguire il Movimento 5 Stelle, che vanno dalla lotta alla corruzione alla class action sino alla dignità dei lavoratori»
E alla domanda sui vaccini, su cui di recente è stato attaccato dai no-vax dichiara: «È ridicolo essere contro i vaccini in sé, ma decidere l’obbligo è una questione politica, non scientifica».
Immediata la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha affermato: “Forse i calci dovrebbe darli a qualcun altro”, invitando anche Grillo a occuparsi “di far ridere, che fa ridere”.
Continua qui

Il VORTICE POLARE in casa a fine mese? Sarebbe clamoroso!


Meteo a 7 giorni: fine settimana BAGNATO al nord e al centro; capricci atmosferici anche in seguito?

Si conferma un fine settimana piovoso specie al nord e al centro. L'instabilità continuerà sull'Italia almeno fino a metà della prossima settimana.


Gli abitanti del nord e del centro si preparino ad un fine settimana all'insegna della pioggia. La mappa previsionale simbolica riguardante le ore centrali di sabato 18 maggio si commenta da sola: 

Tranne la Sardegna, il basso Lazio ed alcuni settori del medio versante adriatico, il resto delle regioni centro-settentrionali si troverà tra le grinfie di Giove Pluvio. 
Andrà meglio invece al meridione, dove a parte qualche rovescio sulla Campania, il tempo dovrebbe mantenersi asciutto e termicamente gradevole per l'intera giornata. 
Anche domenica 19 maggio sembra in gran parte compromessa dalla pioggia.
Continua qui

Gli orari dello sciopero dei trasporti di oggi venerdì 17 maggio 2019

SCIOPERO 17 MAGGIO 2019 ORARI – A che ora c’è lo sciopero? È una domanda che oggi venerdì 17 maggio si porranno centinaia di migliaia di utenti del servizio di trasporto pubblico nelle principali città italiane.
Per oggi, 17 maggio 2019, infatti il sindacato Usb, Unione sindacale di base, Usb Lavoro privato, ha indetto una giornata di agitazione del settore trasporti. Qui elenchiamo le principali informazioni su orari e fasce orarie.
AGGIORNAMENTO 16 MAGGIO 2019 – FS Italiane: Frecce Trenitalia regolari – Le Frecce di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da una sigla sindacale autonoma circoleranno regolarmente. Ecco tutti i dettagli
Continua qui

Duces in fundo

«Il decreto sicurezza di Salvini non si discute». A Palermo docente punita con la sospensione senza stipendio su pressione della sottosegretaria leghista all’istruzione. È accusata di non aver controllato un video degli alunni sulle leggi razziali nel Giorno della memoria. Dopo la rimozione degli striscioni dai balconi anche la scuola diventa campo minato

Continua qui


Un video degli studenti paragona Salvini al Duce. Prof sospesa a Palermo. «È la ferita più grande»

L'intervista:

"Sono amareggiata, ho sempre lavorato per far crescere il libero pensiero"

giovedì 16 maggio 2019

Croce Rossa, 200 dipendenti senza stipendio da tre mesi. La denuncia a TPI: “Siamo disperati”

“Per noi la parola licenziamento è imposta dalle regole e dalla realtà, ma Croce Rossa è e continuerà ad essere parte di un sistema che accoglie i più deboli”.
Lo aveva annunciato, a inizio maggio, Pietro Giulio Mariani, il direttore della Croce Rossa di Roma. E ora la situazione per i dipendenti della Croce Rossa si fa insostenibile.
“Ci sono 200 persone senza stipendio: sono operatori dell’area metropolitana Roma capitale”, racconta Patrizia, una dipendente che insieme ad altri sta protestando contro i ritardi nei pagamenti da parte dell’azienda.
“Siamo infermieri, medici, lavoriamo tutti nel sociale, chi in emergenza sanitaria (il 118), tutti”, spiega Patrizia. “E i problemi riguardano varie sezioni. Da ottobre 2018 hanno iniziato con i ritardi di pagamento e gli stipendi ridotti a 500 euro al mese, poi l’ultimo accredito è stato fatto a gennaio, in cui hanno pagato novembre-dicembre”.
“Ieri sera”, prosegue Patrizia, “è arrivata una mail dove dicono che ci hanno accreditato febbraio, ma ancora non abbiamo visto nulla. Ci prendono in giro. Siamo saturi di questa situazione”.
Oggi i dipendenti si sono ritrovati sotto la sede della Croce Rossa a Roma.
Continua qui

Spread, ecco quanto è cresciuto nel primo anno di governo Lega-M5S

Nel primo anno di governo Lega-Cinque stelle, lo spread è tornato in fibrillazione. Anzi, da prima del governo: il 16 maggio 2018, con due settimane di anticipo sull'insediamento dell'esecutivo Conte (1 giugno), la pubblicazione del “contratto del cambiamento” sull'Huffington Post ha fatto schizzare all'insù l'indicatore di 30 punti base. Un nervosismo che ha poi coinciso con la pubblicazione del cosiddetto Piano B per l'uscita dall'euro del futuro presidente Consob Paolo Savona: 303 punti il 29 maggio, negli ultimi giorni di trattative prima della formazione del governo Conte. Gli animi si sono calmati con l'entrata in carica dell'esecutivo, ma la tregua è durata poco.

Continua qui


Quanti miliardi ci fanno pagare Di Maio e Salvini con lo spread a 280


Tangenti, arrestato il sindaco leghista di Legnano

Ai domiciliari anche l'assessore alle opere pubbliche, in carcere quello al bilancio. Di Maio: 'C'è emergenza corruzione'

Azzerata la giunta leghista di Legnano: ai domiciliari il sindaco e l'assessore alle opere pubbliche, in carcere l'assessore al bilancio. Gravi le accuse della procura che parla tra l'altro di 'scarsissimo senso della legalità'.
All'attacco sul tema corruzione il vicepremier M5s, Luigi Di Maio. 'E' chiaro ed evidente che c'è un'emergenza corruzione, una Tangentopoli bis, che colpisce tutti i partiti e noi dobbiamo arginare questi fenomeni'. E anche il ministro Bonafede interviene: "Non commento mai le indagini in corso, ho massimo rispetto per l'autonomia della magistratura che deve lavorare in pace ma rilevo - dice il ministro - che in Italia c'è una emergenza corruzione".
C'è il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, della Lega, tra gli arrestati nell'operazione su turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale dei finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. A Fratus sono stati concessi gli arresti domiciliari così come all'assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini
Continua qui

Meteo; CLIMA PAZZO in Europa tra FREDDO anomalo e CALDO precoce.

Molto caldo ai due capi d'Europa: La reiterata azione delle correnti artiche ha creato una vera e propria spaccatura termica con una distribuzione delle temperature da ovest a est del tutto anomala. L'anticiclone sub tropicale africano è rimasto relegato alla Penisola Iberica, nemmeno tutta a dire il vero con valori molto elevati in Portogallo e in Andalusia dove si sono toccati i 37-38°. La stessa situazione è toccata anche all'estremo Est Europeo che a causa della saccatura artica del settore centrale ha risentito di un continuo apporto di correnti richiamate dall'Africa nord orientale. Il pennacchio caldo ha attraversato il Mediterraneo orientale, la Turchia, il Mar Nero dirigendosi a latitudini decisamente inconsuete. Domenica 12 maggio alla latitudine di 64° Nord sulla Russiasettentrionale quasi al confine con la Siberia si sono raggiunti i 31° e attualmente mentre vi scriviamo le temperature si aggirano intorno ai 32° non molto a est di Mosca. Sono temperature di 6-8° superiori alla norma fino agli estremi seppur locali di 15-20° in più come accaduto domenica.

Continua qui


Muri di neve da record, in Alto Adige ritardata la riapertura dei passi

Sherpa scala Everest per 23/a volta

Battuto il suo stesso record

Lo sherpa Kami Rita ha scalato il monte Everest per la 23/a volta, battendo il suo stesso record di ascensioni complete alla montagna più alta del mondo. Il portavoce del governo nepalese Gyanendra Shrestha ha riferito che Rita ha raggiunto la vetta questa mattina con altri alpinisti e che stanno tutti bene. I suoi più stretti compagni di scalata hanno raggiunto gli 8.850 metri 21 volte ciascuno, ma entrambi si sono poi ritirati.

Continua qui

mercoledì 15 maggio 2019

Salvini, il capitano volante: decine di trasferte con gli aerei della Polizia

Nei tour che lo tengono lontano dal ministero, il ministro usa spesso gli aerei della Polizia. “Repubblica” ha ricostruito una ventina di questi decolli top secret, che sono leciti perché unisce sempre ai comizi un evento ufficiale. Ma tutto finisce a carico dello Stato
ROMA. Sembra avere il dono dell’ubiquità: sagre, comizi o eventi ufficiali, lui appare nello stesso giorno in posti lontanissimi. Rapido e invisibile, attraversa la Penisola come un lampo per totalizzare il record di 211 manifestazioni elettorali in quattro mesi, lasciando deserto l’ufficio del Viminale. Un vero mistero. Perché Matteo Salvini non usa quasi mai gli aerei di Stato, sottoposti al rigido protocollo di Palazzo Chigi e resi pubblici sul web.

Continua qui


Gli striscioni contro Salvini a Campobasso


Foggia, al mare invece che al lavoro in ospedale: anche un primario fra gli 8 assenteisti

Timbravano il cartellino e abbandonavano il posto di lavoro: per questo otto dipendenti della Asl di Foggia, tra cui un primario, in servizio all'ospedale di San Severo, sono stati messi agli arresti domiciliari. Nell'ambito della stessa inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza un dirigente della stessa Asl è stato sospeso dal servizio. L'accusa è di truffa nei confronti della Asl. Fra gli otto ai domiciliari, anche un operatore tecnico che, dopo aver timbrato il cartellino, trascorreva intere giornate al mare pubblicando le foto sui social network.

Video

Finanziamento illecito ai partiti, indagati la forzista Lara Comi e il presidente di Confindustria Lombardia Bonometti

L'industriale è stato sentito martedì dai pm di Milano. Avrebbe finanziato con 31 mila euro, in modo non lecito, la candidata azzurra alle Europee. Il suo legale: "Non c'è finanziamento illecito". Revocate misure cautelari a due indagate dopo le prime ammissioni

Glifosato, Bayer condannata per il Roundup: è la terza volta. Due miliardi a una coppia che ha contratto il cancro

Il verdetto arriva proprio mentre Bayer è alle prese con una rivolta degli azionisti sull'acquisizione di Monsanto, il colosso americano che ha esposto Bayer alle cause su Roundup. Secondo Le Monde inoltre, nel 2016 l’azienda americana avrebbe stilato una lista di personaggi dell’opinione pubblica francese da convincere per migliorare l'immagine dell’azienda

Bayer perde il suo terzo processo consecutivo sul diserbante Roundup di Monsanto, ora controllata dalla società tedesca. Una giuria di Oakland, in California, ha stabilito che l’azienda tedesca deve risarcire 2,05 miliardi di dollari a una coppia – Alva e Alberta Pilliod – perché non sono adeguatamente esplicitati i rischi di tumore legati all’utilizzo del prodotto. I due, che hanno utilizzato il diserbante per 30 anni, hanno entrambi contratto il cancro. I danni punitivi sono stati stabiliti invece pari a un miliardo di dollari. A seguito di questa sentenza, Bayer è crollata alla borsa di Francoforte arrivando a perdere fino al 7,4% in avvio di seduta. Successivamente è crollata del 6,3% a 53,3 euro: il minimo da sette anni.

Continua qui

Corte Ue, no a rimpatri rifugiati in Paesi d'origine

Anche nel caso di revoca o di rifiuto status


BRUXELLES - In base al diritto europeo, un rifugiato in fuga da un Paese in cui rischia la tortura o altri trattamenti inumani vietati dalla Convenzione di Ginevra non può essere rimpatriato o respinto nel sopracitato Paese anche se lo status di rifugiato gli viene negato o revocato dallo Stato ospitante per validi motivi di sicurezza. E' quanto ha chiarito la Corte di giustizia Ue in una sentenza pubblicata oggi.
I giudici della Corte sono stati chiamati a pronunciarsi sulla conformità delle disposizioni della direttiva Ue sui rifugiati con quanto previsto dalla Convenzione di Ginevra dai colleghi di Belgio e Repubblica Ceca in seguito ai ricorsi presentati da un ivoriano, un congolose e un ceceno a cui è stato revocato o rifiutato lo status di rifugiato per gravi motivi. Una fattispecie prevista dalla stessa Convenzione di Ginevra.
In base alle norme vigenti, secondo la sentenza odierna della Corte, "fintanto che il cittadino di un Paese extra-Ue o un apolide abbia fondato timore di essere perseguitato nel suo Paese d'origine o di residenza, questa persona deve essere qualificata come rifugiato indipendentemente dal fatto che lo status di rifugiato sia stato formalmente riconosciuto". Fatta questa premessa, la Corte ha stabilito che la direttiva europea va "interpretata e applicata nel rispetto dei diritti garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Ue" che "escludono la possibilità di un respingimento" verso Paesi a rischio.
Continua qui

martedì 14 maggio 2019

METEO --- Nuova IRRUZIONE FREDDA tra poche ore, altra NEVE a quote BASSE per il periodo

SITUAZIONE NEVE. L'aria fredda che affluisce dalle alte latitudini europee che va ad alimentare il vortice presente sul Sud Italia mantiene relativamente basso il limite delle nevicate che nelle ultime ore stanno interessando nuovamente la dorsale appenninicaMentre a bassa quota sono le abbondanti piogge a prevalere, in montagna la neve è tornata abbondante dall'inizio della settimana e ha imbiancato i rilievi dalla Romagna all'Abruzzo. Lunedì una fitta nevicata ha interessato la zona del Gran Sasso e la Majella, in Abruzzo. A Campo Imperatore sembrava una giornata pienamente invernale, con la temperatura rimasta inchiodata per gran parte del giorno intorno agli 0°C ed uno strato di neve fresca di alcuni centimetri. Continua a nevicare sul Gran Sasso anche a inizio giornata di martedì, anche in forma di bufera per il forte vento.
Nella notte appena trascorsa i fiocchi si sono abbassati fino ad imbiancare località come Roccaraso e Ovindoli, intorno a quota 1300/1400m. Neve anche sull'Appennino Marchigiano con fiocchi che si sono spinti fino a 1100/1200m nella notte, mentre in Emilia qualche fiocco si è spinto ancora fin verso i 1300m sul comparto romagnolo, anche se i fenomeni sono ormai in attenuazione.

Cala dopo 12 anni la produzione di energia pulita in Italia

Legambiente, investimenti lenti, a rischio obiettivi al 2030

ROMA - Cala per la prima volta dopo 12 anni, in Italia, la produzione di energia da fonti rinnovabili - in particolare solare, eolico e bioenergie - e vanno lentissimi gli investimenti nel settore, sia perchè non ci sono più incentivi a sostenerlo, sia per le barriere autorizzative ai progetti nei territori. Lo rileva Legambiente nel rapporto 'Comuni rinnovabili 2019', sottolineando che "lo sviluppo delle rinnovabili in Italia è praticamente fermo", mentre "molto di più dovremo fare per stare dentro l'Accordo di Parigi sul clima", fra i cui obiettivi c'è la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra al 2030. I benefici sarebbero pari a 5,5 miliardi di euro all'anno e alla creazione di 2,7 milioni di posti di lavoro (secondo una ricerca realizzata da Elemens per Legambiente).

Tuttavia, nella nostra Penisola sono circa un milione gli impianti tra elettrici e termici installati in tutti i comuni italiani. 

Continua qui

MODELLO EUROPEO: non si esce dal tunnel del MALTEMPO

Il tempo seguiterà ad essere instabile, se non del tutto perturbato in Italia almeno fino alla terza decade di maggio.


"Il maltempo chiama altro maltempo"; sembra essere questo il filo conduttore del tempo che avremo in Italia nei prossimi giorni secondo il modello europeo. 
Le alte pressioni resteranno lontane dalla scena italiana e ben sappiamo che solo queste figure bariche riescono a garantire stabilità e bel tempo sul nostro Paese. Non facciamone ovviamente un dramma: l'estate è ancora relativamente lontana e sicuramente si farà sentire (prima o poi) con qualche zampata bollente. 
Continua qui

MALTEMPO ITALICO: arriva un piccolo "rinforzo" da nord


Ponte Morandi, un documentario ripercorre la tragedia di Genova

Nello spazio dedicato all'approfondimento targato Nove racconta, arriva in prima tv assoluta martedì 14 maggio alle 21.25, il documentario sul crollo del Ponte Morandi di Genova. 'Genova, il giorno più lungo', una produzione originale Magnolia (Banijay Group) per Discovery Italia, attraverso materiale inedito e testimonianze esclusive, ripercorre gli avvenimenti e analizza i fatti per capire cosa è accaduto in quelle drammatiche ore. Sono le 11.36 di martedì 14 agosto 2018 ed è in corso un violento nubifragio quando crolla, improvvisamente, una sezione di 200 metri del viadotto dell'Autostrada A10 che attraversa il torrente Polcevera, a Genova. È una tragedia di immani dimensioni. - Le vittime sono 43, ma oggi, a distanza di nove mesi, a far rabbrividire non è solo il numero di morti e feriti, ma anche i racconti di chi quella tragedia l'ha vissuta: dai sopravvissuti ai Vigili del fuoco, dalle forze dell'ordine allo staff medico dell'Ospedale San Martino.

Continua qui

Alluvione in Emilia Romagna, l'esondazione del fiume Savio nelle campagne di Cesena

Video

Cambiamenti climatici, oggi c’è più anidride carbonica nell’atmosfera che in qualsiasi momento dall’evoluzione dell’uomo: i rischi per la Terra sono enormi.

Gli alti livelli di anidride carbonica nell’atmosfera ostacolano il ciclo di raffreddamento naturale della Terra, provocando il continuo aumento delle temperature globali: oggi i livelli sono i più alti degli ultimi 800.000 anni.



L’anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai visti nell’intera esistenza umana: non storia, esistenza. Secondo i dati del Mauna Loa Observatory delle Hawaii, la concentrazione di CO₂ nell’atmosfera è di oltre 415 parti per milione (ppm), molto più alta che in qualsiasi momento degli ultimi 800.000 anni, da prima dell’evoluzione dell’homo sapiens. Il dato è emerso ieri quando la Scripps Institution of Climatology, che misura i tassi giornalieri di CO₂ al Mauna Loa insieme agli scienziati della NOAA, ha pubblicato un tweet al riguardo. Le misurazioni vanno avanti da quando il programma ha avuto inizio nel 1958 con Charles David Keeling, da cui deriva la Keeling Curve, un grafico della crescente concentrazione di CO₂ nell’atmosfera.
Durante l’era del Pliocene, circa 3 milioni di anni fa, quando si stima le temperature globali fossero di 2-3°C più alte di oggi, si ritiene che i livelli di anidride carbonica abbiano raggiunto le 310-400ppm. All’epoca, l’Artico non era coperto da ghiaccio ma da alberi e si ritiene che le temperature estive all’estremo nord raggiungessero i +15°C circa. Si ritiene che i livelli globali dei mari durante il Pliocene fossero incredibilmente di 25 metri superiori a quelli odierni, se non addirittura di più.


Effetti devastanti



Gli alti livelli di anidride carbonica nell’atmosfera, causato dai combustibili fossili utilizzati dall’uomo e dalla riduzione delle foreste, ostacolano il ciclo di raffreddamento naturale della Terra, intrappolando il calore vicino alla superficie e causando il continuo aumento delle temperature globali, con effetti devastanti. Il rilascio di CO₂ e altri gas serra ha già portato ad un aumento di 1°C nelle temperature globali e probabilmente resteremo vincolati ad un ulteriore aumento se non verranno intraprese azioni più immediate dai governi di tutto il mondo.


Continua qui