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giovedì 4 giugno 2020

Coronavirus, a marzo oltre 15mila morti

"Dal 20 febbraio al 30 aprile 2020, si sono verificati 28.561 decessi in persone positive al Covid-19; di queste 15.114 (53%) sono decedute entro il mese di marzo (il picco si è raggiunto il 28 marzo) e 13.447 (47%) nel mese di aprile". E' quanto emerge dal nuovo aggiornamento del Rapporto sull'impatto dell'epidemia Covid-19 sull'eccesso di mortalità in Italia realizzato da Istat e Istituto superiore di sanità (Iss).

"Il continuo aggiornamento dei dati da parte delle Regioni ha permesso di recuperare, ulteriori 790 decessi (15.114 rispetto ai 14.324) avvenuti a marzo ma comunicati successivamente alla data di aggiornamento della base dati oggetto del primo Rapporto del 26 aprile", precisa il report.


Sono 'tre le Italie alle prese con Covid-19, secondo il report.

In aprile in Italia "contemporaneamente alla diminuzione dei casi e dei decessi Covid-19 si riduce la mortalità per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totali scendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell’eccesso di mortalità passa da un aumento medio del 48,6% di marzo (26.350 decessi in più nel 2020 rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in più). A diminuire è proprio la mortalità delle province ad alta diffusione".
Con la diminuzione dell’eccesso di mortalità nel mese di aprile "aumenta la quota spiegata dai decessi Covid-19: mentre a marzo dei 26.350 decessi stimati in eccesso il 54% è stato riportato dalla sorveglianza integrata (14.420), nel mese di aprile dei 16.283 decessi in eccesso l’82% è riportato dalla sorveglianza (13.426)".

George Floyd aveva il coronavirus ed era asintomatico

È quanto emerso dalla nuova autopsia condotta sul corpo dell’uomo


George Floyd, morto nel corso di un arresto a Minneapolis lunedì scorso, era positivo al coronavirus ed asintomatico. È quanto emerso dalla nuova autopsia condotta sul corpo dell’uomo, riferisce la Cnn, secondo cui il tampone nasale condotto post mortem è risultato “positivo al Covid19”.
Il medico legale Andrew Baker ha affermato che questo tipo di test condotto in sede di autopsia può rilevare la positività anche “settimane dopo l’insorgere della malattia e la sua risoluzione”. In ogni caso, ha sottolineato, “il risultato dell’autopsia riflette una positività asintomatica ma persistente” che non ha avuto alcun ruolo nella morte di Floyd.

Coronavirus Usa, altri 1.081 morti in 24 ore


Arriva in spiaggia a Sperlonga con la febbre a 39.2. Il titolare del lido la rimanda a casa

Una turista proveniente da Roma si stava dirigendo verso la spiaggia quando il parcheggiatore l’ha fermata per misurarle la temperatura


Una turista proveniente da Roma si stava dirigendo verso la spiaggia quando il parcheggiatore l’ha fermata per misurarle la temperatura. Il risultato ha messo tutti sull’attenti: 39.2. Succede in un lido di Sperlonga, cittadina di mare in provincia di Latina. La notizia è riportata da Il Messaggero.
“La signora voleva fare mezza giornata di mare – racconta Petru Peta, il parcheggiatore del lido – ma aveva la febbre altissima. Credevo fosse un errore quindi ho effettuato la misurazione una seconda volta e poi ancora una terza: il risultato è stato sempre 39.2 e ho deciso di rimandarla a casa”.

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"Credevo che il Covid fosse una bufala": complottista si ammala e finisce in terapia intensiva

Coronavirus, a Codogno riapre dopo 100 giorni il pronto soccorso

Dopo 100 giorni, riapre oggi il pronto soccorso dell’ospedale di Codogno. Era stato chiuso nella notte tra il 20 e il 21 febbraio scorso quando l’anestesista Annalisa Malara e la dottoressa del reparto di medicina Laura Ricevuti, entrambe insignite ieri del titolo di Cavalieri al merito dal presidente Mattarella, diagnosticarono il primo caso di coronavirs. Quella notte, forzando i protocolli, effettuarono i tamponi su un uomo di 34 anni che già altre volte si era presentato in pronto soccorso e scoprirono che aveva contratto il virus. Il famoso paziente zero, Mattia.

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Asl: “Covid non preventivabile. Nessuna negligenza. Ecco gli errori, a monte, da non ripetere”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Una guerra non preventivabile, affrontata con abnegazione e contro la quale occorre prepararsi, nel caso tornasse. Rispetto all’emergenza coronavirus il nuovo direttore sanitario dell’Asl di Alessandria, Federico Nardi, ha parlato così dell’attuale situazione dell’azienda, pronta a riaprire le proprie attività in sicurezza
Ora che anche i confini regionali non sono più chiusi non dobbiamo dimenticarci quello che è successo” ha sottolineato Nardi “non ci siamo lasciati tutto alle spalle. Dobbiamo farci trovare pronti per una eventuale recrudescenza del virus”.
Entro fine giugno, quindi, tutte le strutture ospedaliere e ambulatoriali dell’Asl saranno sanificate da ditte specializzate. Le operazioni dureranno una settimana circa per ogni ospedale. Tutte le aree covid sono state chiuse. Fino a dicembre resteranno solo 20 posti nel reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Santo Spirito di Casale. “Per sicurezza sarà comunque adibita in ogni struttura una stanza covid nei reparti di terapia intensiva qualora emergesse un caso” ha detto Nardi. Ad oggi sono circa 30 i ricoveri di pazienti per coronavirus in provincia e solo uno si trova in terapia intensiva.
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Pierluigi Bersani/ “Virus? Con Governo Centrodestra non sarebbero bastati i cimiteri”

Il politico Pierluigi Bersani ha detto la sua sulla manifestazione del Centrodestra unito a Roma e sui problemi nati in Italia in seguito alla pandemia

Pierluigi Bersani è stato ospite di Bianca Berlinguer in collegamento video nel corso della puntata di martedì 2 giugno 2020 di “#Cartabianca”. Il suo intervento si è aperto con un attacco rivolto alle forze di Centrodestra, che a Roma hanno dato vita a una manifestazione che ha creato assembramenti: “Io il 25 aprile e il 1° maggio per la prima volta nella mia vita sono stato a casa – ha dichiarato il politico –. Non so come le panzane del Centrodestra possano avere un minimo di credibilità. Oggi si è visto il profilo dell’opposizione che c’è in Italia. Non siamo stati all’altezza della discussione pubblica, che non ha avuto la compostezza e la serietà che meriterebbe”. Nonostante il totale delle vittime e dei contagiati nel Belpaese sia a dir poco drammatico, c’è ancora la convinzione da parte di qualcuno che il Coronavirus sia stata tutta un’invenzione. Bersani, a tal proposito, ha asserito: “Quel cretino che lo dice si facesse un giro in quel posto dove la gente muore e muore anche malamente!”. Per poi lanciare la frecciata finale: “Se avesse governato il Centrodestra, non sarebbero bastati i cimiteri”.

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mercoledì 3 giugno 2020

Coronavirus, il bollettino di oggi 3 giugno; i morti sono 71, i nuovi contagi 321 (tre su 4 in Lombardia)

Solo 353 persone in terapia intensiva per Covid. Zero vittime in 11 Regioni, tra cui il Veneto. Senza contagi 8 regioni e l'Alto Adige. In leggero aumento sia il rapporto tra nuovi positivi e tamponi fatti che quello tra nuovi positivi e persone testate.

ROMA - Tre nuovi positivi su quattro, quasi il 75%, sono in Lombardia. E' questo il dato più evidente nel bollettino di oggi diffuso dalla protezione civile, dopo giorni in cui anche in Lombardia la situazione sembrava in flessione come nel resto d'Italia. Il numero assoluto è relativamente più basso, ma resta troppo concentrato in Lombardia per essere rassicurante.

Oggi i morti sono stati 71 di cui 29 in Lombardia: un dato in linea con il numero di ricoverati gravi in terapia intensiva. La Lombardia ha infatti un terzo dei pazienti in terapia intensiva di tutta Italia quindi è normale che la maggior parte delle vittime sia qui. Zero vittime nelle ultime 24 ore in Veneto, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Dei 321 tamponi positivi rilevati oggi, come detto la maggior parte sono in Lombardia, con 237 nuovi positivi (il 73,8% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è di 19 casi in Piemonte, 14 in Emilia Romagna, di 17 in Liguria e di 10 nel Lazio. In pratica la Lombardia ha più di 10 volte nuovi casi rispetto alla seconda regione più colpita.

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Coronavirus: danni alla tiroide, documentato il primo caso

È morto il medico di Wuhan che si era risvegliato con la pelle nera dopo il covid

Hu Weifeng sin dall'inizio ha operato in prima linea contro il virus. Era collaboratore dell’oculista eroe Li Wenliang, non creduto sulla strana malattia che gli ricordava la Sars


E’ morto per le conseguenze dell’infezione da coronavirus Hu Weifeng, uno dei medici in prima linea dall’inizio a Wuhan contro ‘la misteriosa polmonite’ e collaboratore dell’oculista eroe Li Wenliang, non creduto sulla strana malattia che gli ricordava la Sars del 2003. Hu, urologo, era diventato noto anche per lo strano caso del cambio di colore della pelle, diventata nera tra farmaci e fegato danneggiato. Il decesso, secondo i media cinesi, è avvenuto questa mattina: Hu è il sesto medico del Wuhan Central Hospital a morire a causa degli effetti del virus.

Arrivano dall'America ma sono positivi al Covid. Famiglia messa in isolamento a Roma

Il nucleo è in isolamento, partiti i controlli ai passeggeri che hanno volato con loro


“Un intero nucleo famigliare residente a Roma, rientrato in Italia dagli Usa, è risultato positivo al Covid-19 e si e’ posto in auto isolamento contattando prontamente i competenti servizi sanitari della Asl territoriale”. Lo rende noto l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Si tratta di un cluster famigliare di importazione ed e’ stato immediatamente avviato il contact tracing internazionale sia per il volo Chicago-Francoforte che per il volo Francoforte-Fiumicino per rintracciare, come da protocollo, il resto dei viaggiatori”, precisa l’assessore. Che poi sottolinea: “Il nucleo famigliare e’ stato molto collaborativo e responsabile. 
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Coronavirus, Svezia ora ammette l’errore nella strategia «Troppi morti». La Cina respinge le accuse: «Nessun ritardo nelle comunicazioni all’Oms». Polemiche per una frase di Bolsonaro


2 Giugno, Mattarella a Codogno: "Nessuno spazio a polemiche e distinzioni, questo è il tempo dell'impegno"

Il Capo dello Stato nel Comune del Lodigiano in cui è stato scoperto il primo caso italiano di Covid-19: "Da qui riparte lʼItalia del coraggio"


"Questo è tempo di un impegno che non lascia spazio a polemiche e distinzioni. Tutti siamo chiamati a lavorare per il Paese, facendo appieno il nostro dovere, ognuno per la sua parte". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Codogno,il Comune del Lodigiano in cui è stato scoperto il primo caso italiano di coronavirus nella notte fra il 20 e il 21 febbraio. "Da qui riparte l'Italia del coraggio", ha aggiunto. 

martedì 2 giugno 2020

Ilaria Capua sulle parole di Zangrillo: «Virus morto clinicamente? È così, perché abbiamo imparato a proteggerci»

“Non è cambiato il virus, noi abbiamo imparato a proteggerci”. Così la virologa Ilaria Capua, in collegamento a 'Non è un Paese per Giovani', su Rai Radio 2, commenta le dichiarazioni del professore Alberto Zangrillo, che in un’intervista ha dichiarato che il coronavirus è clinicamente morto. “Clinicamente non si riferisce al virus ma a noi, che siamo diventati bravi a gestirlo” ha aggiunto la Capua.

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Oms: «Il virus non è diventato meno patogeno»

lunedì 1 giugno 2020

L'estate meteorologica si avvia sotto il sole, ma con qualche incertezza sui rilievi

La settimana inizia sotto condizioni di tempo abbastanza soleggiato, anche se non mancheranno episodi instabili sui monti nel pomeriggio.


L'afflusso fresco settentrionale che ci ha interessato nei giorni scorsi tende lentamente a spostarsi verso levante. Questa mattina l'immagine satellitare nel campo del visibile mostra addensamenti all'estremo sud dove è presente anche qualche rovescio:

Si tratta degli ultimi refoli settentrionali che nell'arco della giornata tenderanno ad interessare ancora il sud. Un po' di nubi sono presenti anche sul settore di nord-ovest, mentre sul resto d'Italia la mattinata si presenta nel complesso soleggiata.

Nei prossimi giorni, ad iniziare da mercoledi 3 giugno, la nostra Penisola verrà progressivamente interessata da correnti umide sud-occidentali che concentreranno i fenomeni al nord e su parte delle regioni centrali.

Dopo una mattinata in prevalenza soleggiata, il pomeriggio porterà qualche temporale sulle Alpi con basso rischio di sconfinamenti sulle pianure. Qualche temporale sarà possibile anche sulla Calabria, unitamente a brevi piovaschi sull'Appennino Ligure e centrale.

domenica 31 maggio 2020

MONDO Coronavirus, in Vietnam zero morti: la strategia del successo contro Covid-19. Velocità e tracciamento tramite giornali e tv

In Vietnam, visitato ogni anno da milioni di cinesi, ci sono - stando alla Banca Mondiale - otto medici ogni 10mila persone (in Italia sono 40 ogni 10mila). Eppure il Paese contenuto la pandemia in modo esemplare. Ecco come

Zero morti da Covid-19 nonostante una popolazione di 97 milioni di persone e un lungo tratto di confine condiviso con la Cina. Il caso del Vietnam è una “storia di successo” – come la chiama la Cnn – nella lotta al coronavirus, con soli 328 casi di contagio (dati della Johns Hopkins University) e col 43% dei primi 270 casi accertati che erano pazienti asintomatici. La strategia che ha protetto il Paese dal coronavirus – con accorgimenti che hanno dimostrato maggiore efficacia anche rispetto ad altri Paesi virtuosi dell’Asia, come Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan – passa dalla tempestività delle misure attuate dalle autorità e dal tracciamento capillare della popolazione, che ha usato anche tv e giornali per individuare le persone venute a contatto con gli infetti, in modo che si rivolgessero rapidamente alle autorità sanitarie.

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Usa: la protesta si infiamma, un morto a Indianapolis

La guardia nazionale attivata in una decina di Stati. Appello di Biden: 'Giusta la protesta ma non la violenza'

E' sempre più alta la tensione negli Usa dove infiamma la protesta dopo la morte di un cittadino afroamericano, George Floyd, a Minneapolis durante un arresto.
Almeno tre persone sono state ferite da colpi d'arma da fuoco e una è morta nelle proteste nel centro di Indianapolis. La polizia sta ancora indagando e ha consigliato ai cittadini di evitare la zona. Anche un agente di polizia ha anche riportato lievi ferite. 
Almeno 25 città in 16 stati - riferisce la Cnn - hanno imposto il coprifuoco. La Guardia Nazionale è stata inoltre attivata in circa una decina di stati e nel Distretto di Columbia.
Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza nella contea di Los Angeles. In precedenza, il coprifuoco era stato annunciato in diverse città della California, tra cui San Francisco dove la Guardia Nazionale era stata messa in allerta per rispondere ai disordini.
Dall'inizio delle proteste gli arresti - secondo quanto riferisce l'Ap - sarebbero stati 1.400. Seconda serata di manifestazione anche davanti alla Casa Bianca, dove centinaia di manifestanti si sono radunati per protestare. Gli agenti hanno usato lo spray urticante per disperdere la folla, ma i dimostranti hanno resistito e alcuni di loro hanno rimosso le barricate e lanciato frammenti di asfalto. E' stato dato alle fiamme anche un bidone della spazzatura. La Guardia nazionale ha preso posizione intorno alla Casa Bianca.
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Coronavirus, sei milioni di casi nel mondo: la mortalità in base ai dati è al 6,15 per cento

Quasi sei milioni di casi nel mondo - 5.930.096 - e 365.015 vittime: è l'ultimo bilancio aggiornato delle
vittime del coronavirus dalla Johns Hopkins University, secondo cui continuano a guidare la classifica gli Stati Uniti con 1.747.087 contagi, seguiti dal Brasile con 465.166 casi e dalla Russia, con 387.623. Gli Stati Uniti hanno anche il maggior numero di vittime, 102.836, seguono Regno Unito con 38.243 decessi e Italia con 33.229. Il tasso di mortalità a livello mondiale, stando alle cifre disponibili, si attesta al momento al 6,15 per cento. Ma in alcuni Paesi, come Venezuela e Russia, il numero dei decessi, secondo esperti ed osservatori, sarebbe fortemente sottostimato.


Fonte


Covid, il Brasile supera la Spagna per decessi. Sud America vicino a 50mila vittime

Non può entrare alle Poste perché senza mascherina, si spoglia e ne improvvisa una con gli slip

Non può entrare nell’ufficio postale perché non ha la mascherina. Così l’ingegno la porta a realizzarne una in pochi istanti, usando gli slip che indossava. E’ quanto accaduto a Kiev, in Ucraina, in uno degli uffici della Nova Poshta. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato tutta la scena. Si vede la donna entrare nell’ufficio e un impiegato si rivolge a lei facendole notare la mancanza della mascherina. Immediatamente si leva i pantaloni e poi gli slip bianchi. Indossa questi sul viso e si riveste prima di avvicinarsi allo sportello e far vedere il telefonino al personale.

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sabato 30 maggio 2020

"Il virus è un trucco" In 200 in piazza a Roma contro il governo. Gilet arancioni a Milano

La protesta è stata organizzata da un gruppo nato sui social chiamato "Marcia su Roma". Presente anche Casapound. A Milano e Bologna raduno dei gilet arancioni. Sala: "Ho chiesto al prefetto di denunciare gli organizzatori"


La protesta è stata organizzata da un gruppo nato sui social chiamato "Marcia su Roma". Presente anche Casapound. A Milano e Bologna raduno dei gilet arancioni. Sala: "Ho chiesto al prefetto di denunciare gli organizzatori"


Blindati si trovano all’inizio di Via del Corso, per cui i manifestanti hanno organizzato un sit in al centro dell’incrocio. Qualche momento di tensione nella trattativa tra i leader e i funzionari di polizia. Molti indossano magliette con scritto “Marcia su Roma”, “e ci sono anche rappresentanti di Casapound” spiega uno dei portavoce che parla al megafono. “Al governo vogliamo dire che il virus è un cavallo di Troia, non esiste - spiega ancora - e per questo molti oggi non indossano la mascherina. Ci stanno facendo fallire, Non so quale sia il loro disegno politico, vogliono rifare le regole sociali.‎ Vogliono confinarci e schedarci tutti”. Dal gruppo slogan come “libertà libertà” e l’Inno di Mameli.

Coronavirus: crescono le vittime, 33mila. In calo i contagi e le terapie

In Lombardia in calo malati ma più morti. Giù i ricoveri e indice positivi-tamponi

Sono 111 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 87 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 67, mentre ieri erano state 38. I morti a livello nazionale salgono così a 33.340. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile.
I contagiati totali da coronavirus sono ora 232.664, 416 più di ieri, quando se ne erano registrati 516 in più, quindi in calo nelle 24 ore. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 221 in più (ieri 354), pari al 53,1% dell'aumento odierno in Italia. Ci sono 6 regioni a zero contagi: Abruzzo, Umbria, Sardegna, Molise, Calabria e Basilicata.
Sono saliti a 155.633 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.789. Venerdì l'aumento era stato di 2.240.

WEEK-END instabile al centro e al sud, al nord rovesci solo nelle Alpi

Una circolazione depressionaria investe principalmente il centro e il sud, lasciando ai margini il settentrione. Da lunedì instabilità in temporanea attenuazione, ma nel corso della settimana nuova probabile ripresa dell'attività temporalesca, questa volta segnatamente al nord.


SITUAZIONE: un canale depressionario si è scavato nel Mediterraneo e determina condizioni di instabilità sulle regioni centrali e meridionali e solo marginalmente al nord. Rovesci e temporali sparsi sono presenti già stamane su alcuni settori del sud e in giornata tenderanno a ripresentarsi un po' ovunque, compresa la Sicilia, più isolati ma possibili i fenomeni su Toscana, Umbria e Marche, assenti in Sardegna, mentre al nord i fenomeni risulteranno relegati alla fascia montana e risulteranno isolati, qui una carta precipitativa riassuntiva della giornata odierna secondo il nostro modello:


A Milano centinaia assembrati in piazza Duomo e senza mascherine: la protesta dei gilet arancioni

Centinaia di persone in piazza Duomo a Milano, per un assembramento che finora, da quando è iniziata la pandemia del coronavirus, non si era mai visto. Non solo tutti accalcati, ma tantissimi senza mascherine o con le mascherine abbassate, in spregio a qualsiasi norma di sicurezza. Sono immagini di questa mattina, della manifestazione convocata dai 'gilet arancioni' che chiedono la fine del governo Conte. Ad arringare la folla il generale Antonio Pappalardo, leader del movimento di protesta. LEGGI L'ARTICOLO

CORONAVIRUS: ABBIAMO DENUNCIATO STEFANO MONTANARI

Oggi abbiamo presentato alle Procure di Modena e Ancona un esposto penale contro Stefano Montanari, per le gravi affermazioni sulla diffusione, contenimento e cura del SARS-CoV-2 e della malattia COVID 19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste dello stesso.
Come sapete, Stefano Montanari, gestisce l’attività di diagnostica svolta nel suo laboratorio “Nanodiagnostics”, che egli stesso definisce un “laboratorio di ricerca ed un’azienda di consulenze tecniche e scientifiche nei settori della medicina, dell’industria e dell’ecologia”, ed è divulgatore scientifico di riferimento per i movimenti no-vax.
In alcuni video del 14, 17 e 19 marzo scorsi, presenti su varie pagine YouTube e sul canale Byoblu, che hanno avuto milioni di visualizzazioni, Montanari afferma, tra le altre cose, che:
“Il coronavirus 19 è un virus nato in un laboratorio cinese ed ha una capacità di indurre malattia tutto sommato abbastanza scarsa però è molto infettivo cioè riesce a trasmettersi da individuo a individuo con molta facilità pur non causando grossi problemi”.
“Non siamo di fronte a nessuna epidemia ed il virus arriva o per errore o per una manipolazione, arriva da un laboratorio. È un virus artificiale… questo virus che tutto sommato relativamente innocuo io posso modificarlo e farlo diventare cattivo”
“Se questo coronavirus è così poco cattivo come mai tutto questo cancan? Come mai tutto questo blocco del mondo? Come mai siamo tutti i reclusi in casa? Come mai siamo costretti a non andare più a fare la spesa se non facendo lunghe file uno alla volta nel supermercato? Ristoranti, bar chiusi, teatri, cinema chiusi. Non si va più a lavorare, l’economia va a scatafascio il motivo è semplicissimo: si bloccherà tutto il mondo con una epidemia inesistente, per un patogeno fasullo. Lo si farà fino a che la gente non ne potrà più e non ci metterà molto tempo e quando cercherà di ritornare o si illuderà di ritornare alla sua vita normale, che non tornerà mai più, perlomeno non nei prossimi anni, la gente sarà disposta ad accettare qualsiasi cosa”
Quel vaccino sarà una truffa colossale, una truffa multimiliardaria attraverso cui potranno iniettare a chiunque qualunque cosa, noi non sappiamo che cosa inietteranno perché non ci sono controlli, perché non ci sono sperimentazioni, come non ci sono in nessun vaccino e non ci saranno neanche per questo perché è tecnicamente impossibile. Quindi noi siamo semplicemente carne da macello, noi siamo vittime di una truffa colossale e purtroppo medici, media e politici sono tutti coinvolti”
“Ma questo del vaccino è proprio il motivo per cui si è inventata questa epidemia che non esiste, che ce la si è inventata proprio per fare in modo di poter somministrare un vaccino a 7 miliardi e mezzo di persone rendendolo obbligatorio”

(...)La voce di Montanari, oltre a generare confusione e disinformazione tra i cittadini, andando nella direzione contraria a quella indicata dalle Istituzioni sanitarie nazionali e internazionali, oltre ad essere priva di ogni fondamento scientifico, può portare a comportamenti illegali e pericolosi da parte dei cittadini, uscendo di casa o sottovalutando la pandemia.

Ciclista cade nel canale Lanza: trovato senza vita dopo due ore a Occimiano

OCCIMIANO (AL) – Aveva 59 anni e viveva nella zona il ciclista caduto venerdì pomeriggio nel Canale Lanza e ritrovato purtroppo senza vita. Intorno alle 18.30 erano iniziate le ricerche dei Vigili del Fuoco di Casale dopo il ritrovamento di una bicicletta e di un telefonino vicino al corso d’acqua. Sul posto erano intervenuti anche i Carabinieri di Casale Monferrato, guidati dal Capitano Christian Tapparo e i colleghi di Occimiano.
Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che l’uomo sia finito con la ruota anteriore in una buca sulla strada lungo il canale. Sbalzato dal mezzo sarebbe poi caduto in acqua per poi essere trascinato via. 

Fase 2, Speranza: 'Sì agli spostamenti tra regioni dal 3 giugno'

Per ora non ci sono ragioni per il rinvio. Boccia sentirà i governatori. In aumento le vittime . Sette regioni con zero decessi e 5 con nessun nuovo positivo


"Il decreto legge vigente prevede dal 3 giugno la ripresa degli spostamenti infraregionali. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti. Monitoreremo ancora nelle prossime ore l'andamento della curva". Lo dichiara il ministro Roberto Speranza, interpellato dall'ANSA al termine della riunione di Conte con i capi delegazione. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia sentirà i presidenti delle Regioni nelle prossime ore, per continuare a confrontarsi sulla apertura agli spostamenti infraregionali dal 3 giugno. E' quanto si apprende al termine del vertice di governo, nel quale si è valutato che dai dati non emerge l'esigenza di mantenere il blocco. Il confronto, viene spiegato, andrà avanti nei prossimi giorni come già accaduto per tutta la settimana. Non è invece al momento prevista una riunione della conferenza Stato-Regioni. 
MONITORAGGIO ISS- MINISTERO DELLA SALUTE - Al momento in Italia nessuna situazione critica relativa all'epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 tra il 18 e il 24 maggio. L'incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato.
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venerdì 29 maggio 2020

Caporalato su rider, Tribunale commissaria Uber Italy

Indagine Gdf e pm Milano. Disposta amministrazione giudiziaria

La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria, ossia il commissariamento, di Uber Italy srl, la filiale italiana del gruppo americano, per caporalato, in particolare per lo sfruttamento dei rider addetti alle consegne di cibo per il servizio Uber Eats. Lo apprende l'ANSA. Su Uber Italy è in corso un'indagine condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf e coordinata dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci e dal pm Paolo Storari. 

Nell'inchiesta, che ha portato anche ad una serie di perquisizioni, viene contestato il reato previsto dall'articolo 603bis del codice penale, ossia la "intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro" per la gestione dei fattorini che fanno le consegne di cibo a domicilio per il servizio Uber Eats. Fattorini che, stando a quanto ricostruito, formalmente non lavorano per Uber ma per altre due società di intermediazione del settore della logistica, tra cui la Flash Road City che risulta indagata nel procedimento. 

"La mia paga era sempre di 3 euro a consegna indipendentemente dal giorno e dall'ora". Lo ha messo a verbale un rider che ha lavorato per il servizio Uber Eats, come emerge dal decreto con cui è stata commissariata per caporalato la filiale italiana del gruppo americano. 

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