PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Una guerra non preventivabile, affrontata con abnegazione e contro la quale occorre prepararsi, nel caso tornasse. Rispetto all’emergenza coronavirus il nuovo direttore sanitario dell’Asl di Alessandria, Federico Nardi, ha parlato così dell’attuale situazione dell’azienda, pronta a riaprire le proprie attività in sicurezza
“Ora che anche i confini regionali non sono più chiusi non dobbiamo dimenticarci quello che è successo” ha sottolineato Nardi “non ci siamo lasciati tutto alle spalle. Dobbiamo farci trovare pronti per una eventuale recrudescenza del virus”.
Entro fine giugno, quindi, tutte le strutture ospedaliere e ambulatoriali dell’Asl saranno sanificate da ditte specializzate. Le operazioni dureranno una settimana circa per ogni ospedale. Tutte le aree covid sono state chiuse. Fino a dicembre resteranno solo 20 posti nel reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Santo Spirito di Casale. “Per sicurezza sarà comunque adibita in ogni struttura una stanza covid nei reparti di terapia intensiva qualora emergesse un caso” ha detto Nardi. Ad oggi sono circa 30 i ricoveri di pazienti per coronavirus in provincia e solo uno si trova in terapia intensiva.
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