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lunedì 7 dicembre 2020

Maxi rissa ieri a Roma fra ragazzi senza mascherina

 

Maxi rissa ieri pomeriggio a Roma fra ragazzi senza mascherina al Pincio, c'erano tantissimi ragazzi sia al Pincio e sia all'Eur , sono intervenute le forze dell'ordine per sedare la rissa ma anche per disperdere tutte quelle persone.

Non capisco se questi ragazzi un cervello pensante lo abbiano, o se fanno come gli animali che vivono in branco seguono il capo senza capire niente, bevono e poi litigano, ma non è meglio che stessero a casa senza scocciare il prossimo e soprattutto senza diffondere il virus? 

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domenica 6 dicembre 2020

Covid: 18.887 nuovi contagi e 564 morti

Arcuri: 'Sarà più urgente vaccinare chi non ha avuto il Covid perché non ne è immune'

Sono 18.887 i nuovi casi di coronavirus, e 564 i morti, registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo si apprende dal nuovo bollettino del ministero della Salute. I guariti o dimessi sono 17.186. Sono complessivamente 60.078 le persone morte in Italia a causa del virus dall'inizio dell'emergenza.

"Sarà un Natale di responsabilità, sacrificio e di speranza perché un po' di luce alla fine del tunnel si comincia a vedere", ha detto il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ospite a "Mezz'ora in Più" su Rai3. "Sarà più urgente vaccinare chi non ha avuto il Covid perché non ne è immune - ha spiegato -. Per chi lo ha avuto, il periodo di immunità si conlcuderà e quindi sarà ragionevole che siano vaccinati anche loro. Ma non saranno i primi e neppure i secondi". 

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Covid, anno 'bollente' per 112: da marzo 392mila telefonate

 

Trecentonovantaduemila chiamate al Numero Unico di Emergenza 112 sono state ricevute da marzo a oggi dalla sezione appositamente istituita nella Sala Operativa di Roma e dedicata all'emergenza Coronavirus. Una media di 4300 telefonate al giorno, con un picco di addirittura 23mila a marzo, quando il Covid-19 si è trasformato in vera e propria pandemia. Sono i numeri impressionanti appresi dall'Adnkronos e che raccontano meglio forse di tante parole la percezione dell'emergenza, lo spavento e la sensazione di insicurezza vissuta dal cittadino.

Dalle sparatorie al finto ordine pizza per chiedere aiuto, le voci del 112

"Dopo il boom di marzo, con quasi mille chiamate in un'ora, in estate le telefonate per Covid sono quasi scomparse - spiega il direttore del Soccorso Pubblico di Regione Lazio Livio De Angelis - Abbiamo ripreso a riceverne da settembre scorso e da ottobre il telefono dei nostri operatori dedicati all'emergenza squilla una media di 900 volte al giorno".

Un po' come il 911 americano, e molto di più considerato che chiamando dall'Italia il numero di emergenza che abbiamo imparato a conoscere dai film e serie made in Usa risponde oggi proprio il "nostrano" 112. Spente da pochi giorni, il 18 novembre scorso, le 5 candeline, la Sala Operativa di Roma, inaugurata nella Casa della Sicurezza della Regione Lazio e oggi tra le più grandi d'Europa, risponde in media ogni giorno a 8mila chiamate, non solo per il Coronavirus ma anche per violenze, furti, rapine, sparatorie, omicidi, aggressioni, liti, incendi e incidenti. Centocinquanta gli operatori che si alternano nei turni, dai 30 il giorno ai 20 la notte.

Se nell'intero anno 2019 le telefonate al Numero Unico d'Emergenza 112 da Roma e provincia sono state 2.976.575, smistate alle centrali operative di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria, nel primo semestre di quest'anno al 112 sono arrivate 1.896.221 chiamate, con una media di 10.418 al giorno (2mila in più rispetto alla media dell'anno precedente). Si sono accorciati anche i tempi di risposta, oggi 2,2 secondi, mentre il tempo medio di passaggio della chiamata dal Cur (Centrale Unica di Risposta) al PSAP2 (Centrali operative Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) competente è di circa 43 secondi.

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Covid, quarta ondata a Hong Kong

Hong Kong si trova ad affrontare quella che ormai viene considerata la"quarta ondata" della pandemia di coronavirus. L'ultimo bollettino riporta 95 contagi, 8 dei quali arrivati dall'esterno. Ma ben 18 dei contagi locali sono legati ad un evento 'super diffusore', una festa da ballo che ha ormai infettato 500 persone.

Uno dei principali consiglieri del governo per la pandemia, il microbiologo Yuen Kwok-yung , ha avvertito che la quarta ondata, con oltre cento contagiati al giorno in quattro degli ultimi sette giorni, non potrà essere fermata se non si ritorna alle misure più strette di luglio. La nuova ondata, avverte Yuen, ha colpito in gran parte i cittadini più ricchi di Hong Kong, molti dei quali sono restii a dare informazioni sui loro spostamenti, complicando il contact tracing.

Al momento, e fino a metà dicembre, sono stati chiusi bar, pub, nightclub, parchi di divertimento, musei, cinema, sale di karaoke e mahjong. Al ristorante possono sedere al massimo due persone allo stesso tavolo e il servizio termina alle 22.

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Il fiume Panaro rompe gli argini, evacuazioni nel Modenese. Pericolo valanghe molto forte sulle Dolomiti di Sesto

Già caduti 140 cm di neve, attesi altri 110 cm. Il maltempo provoca l'interruzione della ferrovia del Brennero. Allagamenti e frane in Sicilia, Eolie isolate

Sulle Dolomiti di Sesto, come anche sulle Dolomiti tra la Marmolada e Fiera di Primiero il pericolo valanghe è "molto forte" (grado 5 di 5). Nel resto dell'Alto Adige, ad esclusione della val d'Adige, è invece "forte" (grado 4 di 4).

Nelle regioni più colpite sono caduti da 80 a 140 cm di neve. In molte regioni domenica cadranno da 60 a 110 cm di neve, localmente anche di più. A rendere ancora più difficile la situazione il forte vento da sud che causa accumuli di neve. 

La rottura dell'argine del fiume Panaro che ha prodotto una copiosa uscita d'acqua è avvenuta nel territorio comunale di Castelfranco Emilia, a poca distanza da Nonantola e da Modena. Sono state predisposte, nel rispetto della normativa vigente relativa all'emergenza covid, tre strutture dedicate all'accoglienza di eventuali sfollati: il PalaReggiani, la Palestra delle Scuole Guinizelli e la Palestra delle Scuole "Rosse". E' chiuso un tratto della ferrovia tra Castelfranco e Modena e sono state chiuse alcune strade: via Bonvino, via Viazza e via Tronco, che sono sott'acqua. Sul posto vigili del fuoco e protezione civile per assistere la popolazione. Aipo sta intervenendo sull'argine.

Da 48 ore i vigili del fuoco sono impegnati nel Centro-Nord in interventi di soccorso dovuti al maltempo che sta colpendo Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Oltre 2.200 gli interventi effettuati.

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La neve paralizza l'Alto Adige, chiusa ferrovia del Brennero e A22 per l'Austria


Allerta meteo neve: oltre 4 metri previsti sulle Alpi, situazione critica

 

Da un eccesso all'altro: dopo un novembre davvero avaro di piogge e nevicate, soprattutto sull'arco alpino che addirittura si ritrovata brullo e marrone alla fine del mese scorso, ecco che sono arrivate nevicate a tratti eccezionali finanche per i nostri monti.
Una forte perturbazione sta causando fortissime nevicate su tutto l'arco alpino centro-orientale, in particolare tra Lombardia nord-orientale, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia: gli intensi venti di scirocco carichi d'umidità, richiamati dalla vasta depressione, vanno ad impattare sull'arco alpino dove danno luogo alle intense nevicate oltre i 1300-1500 metri di quota. Alle quote inferiori invece sono in atto forti nubifragi che potrebbero causare non pochi problemi lungo i numerosi torrenti e fiumi del nord-est.
Livigno
METEO NEVE | Da ieri ad ora, in poco più di 36 ore, sono caduti oltre 160 cm di neve su tante località delle Dolomiti, in Trentino Alto Adige, Lombardia e Friuli. Località come Livigno, Cortina d'Ampezzo, Arabba e Madonna di Campiglio risultano totalmente sommerse da oltre un metro e mezzo di neve con tutti i disagi del caso.

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Ponte dell'Immacolata tra PIOGGE e NEVICATE sull'Italia

sabato 5 dicembre 2020

Troppi morti alla Rsa di Borgomasino, esposto ai carabinieri

Dieciassette anziani sono morti in due settimane

BORGOMASINO (TORINO). Diciassette decessi in poco più di 15 giorni alla struttura residenziale Opera Pia Divina Provvidenza di Borgomasino. I parenti degli ospiti, ora, vogliono vederci chiaro e hanno presentato un esposto ai carabinieri.

Una situazione che è precipitata a metà novembre. Quindici ospiti per lo più ultra novantenni sono deceduti in struttura; altri due in ospedale.

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Coronavirus, oggi 21.052 nuovi casi e 662 morti. Il rapporto tamponi-positivi torna sotto il 10%

Albenga, arrestato per droga, 33 enne muore in cella sicurezza dei carabinieri

Non ci sarebbero segni di violenza sul corpo, indagine per omicidio colposo e autopsia

Un uomo di 33 anni di Albenga,  Emanuel Scalabrin, arrestato ieri sera dai carabinieri nel corso di un'operazione antidroga è deceduto nel sonno alle 11 di oggi mentre era nella camera di sicurezza della compagnia di Albenga, in attesa di essere portato nel carcere di Genova. Durante la notte era stato visitato due volte dalla guardia medica e dal pronto soccorso, perché aveva accusato dei malori, legati da quanto emerso all'astinenza da droga. Sul posto sono intervenuti la magistrata di turno, Chiara Venturi, e il medico legale. Un primo esame della salma ha escluso qualsiasi segno di violenza. E' stato comunque aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo, come atto dovuto per effettuare l'autopsia, che dovrà stabilire le esatte cause della morte ed escludere omissioni nelle cure.

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Nevicate abbondanti sulle Alpi, già caduto un metro di neve

 

Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, l'Italia sta vivendo una fase di intenso maltempo che, molto probabilmente, durerà sino a metà della prossima settimana.
Insomma ci aspet
tano giorni di piogge costanti, localmente intense, e tanta neve in montagna. L'arco alpino sta già facendo i conti con nevicate davvero importanti che arrivano dopo un lungo periodo di siccità.

Tra ieri e questa notte sono caduti tra i 50 cm e 1 metro di neve su tutte le Alpi centro-orientali, dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia. Oltre un metro di neve fresca è già caduto sulle Dolomiti, generalmente oltre i 1300-1400 metri di altitudine. Sulle Alpi i fiocchi di neve si spingono anche sotto ai 1000 metri, specie sui settori meno esposti alle miti correnti di scirocco. Sulle Prealpi la quota neve è momentaneamente salita oltre i 1400-1500 metri, ma ci aspettiamo un nuovo graduale calo a partire dalla prossima notte.

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Maltempo: riaperta A7, nella notte via tir e auto. Aspi annuncia rimborsi ai viaggiatori

venerdì 4 dicembre 2020

Covid: 24.099 nuovi casi, 814 vittime

212.741 tamponi, rapporto con positivi sale a 11,33%

Sono 24.009 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono 814., mentre i guariti o dimessi sono 25.576 guariti 

Il numero di tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore è di 212.741 (-13.988 rispetto a ieri), con un rapporto con i nuovi positivi (24.009) che sale all'11,3%

Il numero di pazienti in terapia intensiva scende di 30 unità, nonostante i 210 nuovi ingressi giornalieri in reparto. Scende anche il numero dei ricoverati con sintomi che dai 31.772 di ieri passa ai 31.200 di oggi (-572). Il numero degli attualmente positivi scende di 2.280 unità (sono 757.702), mentre il numero dei dimessi o guariti supera quello dei positivi di oltre 110 mila persone.

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Emilia Romagna, Friuli, Marche, Puglia, Umbria diventano gialle

Nevica su tutta la provincia, già caduti oltre venti centimetri. Gelicidio nell’Ovadese

Problemi alla viabilità: molti camion diretti al casello della autostrada A7 di Vignole sono rimasti bloccati e caos anche nelle strade vicine


ARQUATA SCRIVIA (AL). Caos viabilistico stamattina, 4 dicembre, tra Vignole Borbera, Arquata e Serravalle Scrivia. Nonostante la neve caduta sia ancora poca (5-10 centimetri), molti camion diretti al casello della autostrada A7 di Vignole sono rimasti bloccati sulla salita della provinciale 140 a causa del manto stradale innevato, bloccando il traffico.

La conseguenza è stato blocco dei mezzi anche tra Serravalle e Arquata, con code lunghissime e difficoltà a raggiungere anche la Val Lemme. Coinvolto anche il personale di Autostrade per l’Italia nel tentativo di rivolvere la situazione.

Gelicidio in corso in valle Stura e Orba. Prestare la massima attenzione e non mettersi in movimento se non in caso di assoluta necessità.

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Forte nevicata in Liguria, tir e auto bloccati sulla A7

Meteo a 7 giorni: week-end da lupi, nubifragi, bufere sulle Alpi, poi altro maltempo

giovedì 3 dicembre 2020

Imprenditore non riesce a pagare gli stipendi: arriva provvidenziale la vincita al Lotto

E’ rimasto senza parole ha detto subito che li avrebbe usati per la sua azienda".

Un vincita al Lotto che ti risolva i problemi: chi non l’ha mai sognato, almeno una volta nella vita? E’ successo nel Milanese, dove come ogni mattina un imprenditore ha fatto tappa al bar per la colazione, rigorosamente da asporto come impongono le direttive per il contenimento del CovidMentre consumava il solitario caffè, sul marciapiede, gli è balenata l’idea di giocare una schedina del 10eLotto. E in pochi secondi tutto è cambiato, come nelle migliori favole natalizie. Ma la notizia è che del colpo di fortuna stavolta non ha beneficiato solo il gocatore.

Imprenditore vince al Lotto paga i dipendenti

Da Prima Milano Ovest

Le imprese, in questo particolare momento storico, sono sottoposte a incredibili stress e difficoltà; non fa eccezione nemmeno l’attività del protagonista di questa vicenda,  che ha goduto però di un lieto fine improvviso e decisamente imprevedibile. Le regole del 10eLotto sono poche e semplici: nel giro di due minuti l’imprenditore ha giocato i numeri desiderati e si è portato a casa 50mila euro. La dea bendata ha baciato l’uomo giusto; questa iniezione improvvisa di liquidità, infatti, gli ha consentito di poter pagare gli stipendi dei suoi dipendenti.

Incredulità

A raccontare l’incredulità del vincitore e le sue intenzioni è stato Simone Angius, titolare della ricevitoria nel quartiere Stellanda di Rho, vicino a Milano, che ha comunicato al fortunato la buona notizia:

“E’ rimasto senza parole ha detto subito che li avrebbe usati per la sua azienda che, come tante altre in questo momento non stava attraversando un buon periodo, per pagare gli stipendi ai suoi dipendenti“.

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Covid: 23.225 positivi in 24 ore. 993 morti, mai così tanti. Arcuri: un italiano ogni 36 è stato contagiato

 Sono 226.729 i test effettuati nelle ultime 24 ore

Sono 23.225 i tamponi per il coronavirus risultati positivi nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Sono 993 morti le vittime del Covid nelle ultime 24 ore, mai così tanti da inizio pandemia. Oggi c'è stato il numero quotidiano "massimo di vittime dall'inizio dell'emergenza e risulta che un nostro concittadino ogni 36 è stato contagiato: sono numeri che fanno tremare e che non vanno dimenticati. Ma la curva si sta congelando, il virus è ancora forte ma siamo in grado di contenerlo". Lo ha detto il Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri.

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Covid, 681 bambini nati da madri positive durante la prima ondata


GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, DIMENTICATE NELLA PANDEMIA

L'edizione 2020 della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è tutta dedicata a quanti sono stati lasciati indietro durante la pandemia, a partire dagli studenti

Il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, un appuntamento fondamentale all’interno dell’Agenda 2030, il programma di azione sottoscritto da 195 paesi ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Disability Day, proclamato dalla stessa istituzione mondiale nel 1992, quest’anno va a coincidere con l’Anno Internazionale delle Persone Disabili e la 13esima sessione della Conferenza della Convenzione degli Stati sui diritti per le Persone con Disabilità. Si tratta di una serie di eventi inseriti nella politica dell’Inclusione avviata dall’Onu già a partire dagli anni Settanta, per la quale, in un ambito di solidarietà, i diritti all’istruzione e alla realizzazione personale devono essere garantiti a ogni individuo senza distinzioni di sorta. Obiettivo della Convenzione, attiva dal 2006, è perciò quello di promuovere l’uguaglianza e la garanzia dei diritti delle persone con disabilità, così da permettere e agevolare il loro prezioso contributo in ogni settore sociale, che esso sia culturale, politico o economico.

DISABILITÀ, UN ANNO TORMENTATO

Il tema della Conferenza della Convenzione scelto dall’Onu coincide con quello che sta ormai invadendo ogni sfera della nostra società. In piena emergenza sanitaria, gli esperti si interrogheranno su come “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”. 

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Meteo: FORTE MALTEMPO in arrivo, NEVE al Nordovest, dettagli

Tra venerdì e il weekend temporali, nubifragi, burrasche di vento. Tantissima neve sulle Alpi.

FORTE PERTURBAZIONE IN ARRIVO 

Tra venerdì e il weekend forte ondata di maltempo con piogge, temporali e nubifragi dapprima soprattutto al Nord e versante tirrenico, a seguire anche sul resto d'Italia. Venti forti e mareggiate.

TANTISSIMA NEVE SULLE ALPI, NEVICATE IN PIANURA AL NORDOVEST - Venerdì neve anche in pianura su Piemonte e ovest Lombardia, nevicate copiose sulle Alpi fino al fondovalle. Sabato ancora neve forte sulle Alpi: accumuli complessivi anche di oltre due metri in quota, possibili danni e locali blackout.

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Coronavirus. Mai così tante vittime in un solo giorno nel mondo, 11.617

Record di morti in Usa e Regno Unito. 

È record di decessi di pazienti affetti dal coronavirus nel mondo: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11.617 morti, il dato più alto dall'inizio della pandemia. È questo il dato preoccupante che emerge dal monitoraggio della Johns Hopkins University. Record anche per il numero di casi registrati: oltre 666.000 in un solo giorno. Gli Stati Uniti a loro volta hanno registrato un dato altissimo, 143.231 nuove infezioni in 24 ore, mai così tanti da inizio pandemia. Anche la Gran Bretagna ha segnalato un record di casi giornalieri: 33.470, per un totale di 1,3 milioni. Usa nuovo record di contagi, California oltre il milione Ieri, gli Stati Uniti hanno registrato oltre 153.000 nuovi casi di coronavirus, record che segue quelli quasi quotidianamente aggiornati nelle ultime settimane, secondo i dati della Johns Hopkins University. Si è trattato del decimo giorno consecutivo con più di 100.000 casi e il primo oltre i 150.000. Numeri senza precedenti anche per le persone ricoverate, che fanno registrare un nuovo record per il terzo giorno consecutivo: sono 67.096, dopo le 65.368 di mercoledì e le quasi 62.000 di martedì; il precedente record di 59.940 risaliva al 15 aprile, secondo il Covid Tracking Project. In tutto, i casi confermati negli Stati Uniti sono oltre 10,5 milioni. Livelli record di casi sono stati registrati in Illinois, Indiana, Ohio, Minnesota, Colorado, New Mexico, New Hampshire, Vermont, South e North Dakota. In terapia intensiva si trovano 12.796 persone, il numero più alto dal 2 maggio. Ieri, i morti sono stati oltre 900, per un totale di oltre 242.000. La California è poi diventata il secondo stato americano, dopo il Texas, a superare la soglia del milione di casi. Con i quasi settemila contagi confermati in 24 ore, sono 1.000.631 i casi registrati nello stato. 

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In Italia: 20.709 i casi positivi

in 24 ore, 684 vittime

Trump pensa a «graziare» i figli. E il ministro della Giustizia: «Voto, nessun broglio»

La Costituzione conferisce al presidente «il potere di posporre o di perdonare reati contro gli Stati Uniti». Anche Giuliani in coda per ottenere lo scudo giudiziario


Donald Trump sta pensando a graziare in via preventiva i tre figli maggiori, Donald Jr. Ivanka ed Eric, più il genero Jared Kushner, in modo da proteggerli da possibili indagini giudiziarie. La Costituzione conferisce al presidente «il potere di posporre o di perdonare reati contro gli Stati Uniti». Secondo il New York Times, anche Rudy Giuliani, avvocato personale di Trump, si sarebbe messo in coda per beneficiare dello scudo giudiziario. Il clan Trump, al di là dei ricorsi e delle cause (tutte perse), ha già cominciato a fare i conti con la realtà.

Da mezzogiorno del 20 gennaio 2021, alla Casa Bianca arriverà Joe Biden. Ormai anche un fedelissimo come il Ministro della Giustizia è costretto a prendere atto dell’evidenza. Ieri ha dichiarato in un’intervista all’Associated Press: «A oggi non abbiamo visto nessuna frode di dimensioni tali da poter causare un risultato differente nelle elezioni». Biden ha già fatto sapere che non ha alcuna intenzione di usare il Dipartimento di Giustizia come un’arma puntata contro il suo predecessore. Ma «The Donald» e i suoi figli sono comunque preoccupati. Da mesi Letitia James, Procuratrice dello Stato di New York, e Cyrus Vance, capo della Procura del Distretto di Manhattan stanno indagando sulla Trump Organization, la holding di famiglia cui fanno capo hotel, immobili, campi da golf e altri business.

Gli inquirenti newyorkesi sospettano che i vertici del gruppo abbiano gonfiato il valore degli asset per ottenere benefici fiscali ingiustificati dallo Stato di New York e prestiti agevolati dalle banche. 


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mercoledì 2 dicembre 2020

Covid: 20.709 i casi positivi in 24 ore, 684 vittime

I guariti e dimessi dal Covid in Italia superano quota 800 mila. Con l'incremento di 38.740 nelle ultime 24 ore hanno raggiunto quota 823.335

Sono 20.709 i test positivi per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime 684.

E' scesa al 10% l'incidenza delle nuove persone risultate positive al Covid rispetto al numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Nello specifico i tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 207.143. Ieri l'incidenza era stata del 10.6%.

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L'INVERNO è entrato in scena: al nord NEVE su diverse regioni, maltempo quasi ovunque

Una depressione alimentata da aria fredda genera maltempo su gran parte del Paese, al nord nevicate anche a bassa quota, soprattutto al mattino. Giovedì maltempo al sud, venerdì severo maltempo al nord ed altra neve sul nord-ovest a bassa quota.


SITUAZIONE
: un vortice freddo in quota si è insinuato sul Golfo ligure e ha generato una depressione anche al suolo, foriera di maltempo al nord e sul Tirreno, ma in trasferimento giovedì al meridione. Al nord è stata richiamata aria fredda, che favorisce nevicate a quote basse, localmente e temporaneamente anche in pianura:


La mattinata vedrà un grosso nucleo precipitativo risalire dal mare aperto sul Tirreno verso le coste del Lazio e contemporaneamente la depressione agire sul nord con precipitazioni anche nevose (in verde) come evidenziate dalla mappa del modello europeo:


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martedì 1 dicembre 2020

Coronavirus, 19.350 nuovi casi su oltre 180mila tamponi. I morti sono 785, calano i ricoverati

Tra lunedì e martedì circa 11mila casi in meno della scorsa settimana. Il tasso di positività scende al 10,6% se conteggiato sul totale dei tamponi effettuati. I ricoverati con sintomi nei reparti Covid sono 32.811 e altri 3.663 pazienti vengono assistiti in terapia intensiva. La Lombardia è la regione con il maggior incremento: 4.048 nuovi contagi

Sono 19.350 i nuovi casi di coronavirus accertati tra i circa 182.100 tamponi processati. I morti sono 785. Le persone assistite in terapia intensiva sono 81 in meno rispetto a lunedì e, dopo l’aumento delle scorse ventiquatt’ore, tornano anche a ridursi i ricoverati con sintomi, che sono 376 in meno. “Rispetto a una o due settimane fa situazione in miglioramento. Non vuol dire che sia di tutta tranquillità, tutt’altro”, ha avvisato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. “Abbiamo incidenze ancora elevate”, ha aggiunto riferendosi al rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati. La percentuale, ha sottolineato, “tende ad abbassarsi ma è ancora abbastanza critica”.

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Covid, un anno fa il primo caso a Wuhan


Taranto, Vincenzo non ce l’ha fatta: muore di cancro a 11 anni, aveva contratto anche il covid

Vincenzo Semeraro, bimbo tarantino di 11 anni affetto da un linfoma linfoblastico primitivo nelle ossa, è morto ieri all’ospedale Bambin Gesù di Roma. La dottoressa Annamaria Moschetti: “Vincenzo viveva esposto alle sostanze ad azione cancerogena certa immesse nell’aria dall’impianto siderurgico costruito a ridosso della città. È plausibile ed è probabile che l’esposizione alle sostanze cancerogene abbia determinato o concorso a determinare il cancro che l’ha ucciso”.

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Germania, auto sui pedoni a Treviri: almeno due morti e decine di feriti

Un’automobile ha investito diverse persone in un’area pedonale a Treviri, in Germania. Lo riferiscono i quotidiani tedeschi, precisando che ci sono almeno due vittime almeno quindici feriti. La polizia ha invitato la popolazione ad evitare la zona. L’automobilista, che secondo alcuni testimoni sarebbe una donna, è stata arrestata.

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Covid, impennata dei decessi a novembre: +75% nelle città del Nord Italia, Torino in testa


A novembre si registra un’impennata media del 75% della mortalità giornaliera nelle città del Nord, tra cui Torino (+111%), Genova (+96%) e Milano (+83%), e un forte aumento del 46% in quelle del Centro Sud, in particolare a Roma e Bari (+ 58%), Perugia (+66) e Palermo (+67%). Lo apprende dal monitoraggio “Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 dal 1 settembre al 17 novembre 2020”, realizzato dal Ministero della Salute e dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio.




La ricerca

La statistica include 32 Comuni italiani (rispetto ai 34 inizialmente inclusi mancano i dati di Napoli e L’Aquila) e permette “di disporre di dati tempestivi in una fase di rapida evoluzione dell’epidemia Covid e di segnalare eventuali incrementi della mortalità”. Per valutare l’andamento della mortalità, si confronta il numero di deceduti residenti in un determinato comune con la media di quelli deceduti nello stesso luogo e nella stessa settimana durante i 5 anni precedenti. A determinare le variazioni, possono concorrere i decessi causati direttamente dai contagi da Sars-Cov-2 ma anche quelli indirettamente collegati alla pandemia e causati, ad esempio, da una maggior difficoltà di accedere all’ospedale o al pronto soccorso.

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Inail: aumentano morti su lavoro, un terzo per Covid-19


Bambino nasce con anticorpi contro il coronavirus: la madre era stata infettata 5 mesi prima


Crisanti: “Si parla di sci con 600 morti al giorno. Non siamo un paese normale”









Clima, con Biden gli Stati Uniti rientrano nell'accordo di Parigi

 Esulta Ursula Von der Leyen: "Non vediamo l'ora"

Sarà una delle prime svolte tangibili con la nuova amministrazione di Joe Biden.

Gli Usa rientreranno nell'accordo di Parigi sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Il presidente eletto e Kamala Harris hanno incontrato il loro staff per la Sicurezza nazionale e il Clima per discutere dei piani per il rientro degli Stati Uniti nell'accordo di Parigi, stando a quanto riportano i media americani.

Una decisione che ha incassato il plauso della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Non vediamo l'ora che gli Usa rientrino nell'accordo di Parigi, come ha annunciato il presidente eletto Joe Biden. E' una grande e buona notizia, e sono sicura che nella battaglia contro il cambiamento climatico l'Europa possa prendere iniziative e offrire una nuova agenda con i nostri partner fidati", ha detto il capo dell'esecutivo Ue.

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Cogne, villetta all'asta il 19 febbraio a 626 mila euro

Perizia, "115 mila euro per sanare irregolarità edilizie"

Si terrà il prossimo 19 febbraio l'apertura delle eventuali offerte per l'acquisto della villetta di Cogne, in vendita nell'ambito di un contenzioso tra i coniugi Lorenzi e l'avvocato Carlo Taormina. L'offerta minima è di 626 mila 475 euro; il valore stimato di 835 mila 300 euro (950 mila 367 euro a cui sottrarne 115 mila per regolarizzare "difformità edilizie").


    Si tratta - si legge nella perizia - di una "villa di pregio isolata su quattro lati" e "bifamiliare": le due unità immobiliari "sono utilizzate dai proprietari quale seconda casa". 

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