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domenica 6 dicembre 2020

Covid, anno 'bollente' per 112: da marzo 392mila telefonate

 

Trecentonovantaduemila chiamate al Numero Unico di Emergenza 112 sono state ricevute da marzo a oggi dalla sezione appositamente istituita nella Sala Operativa di Roma e dedicata all'emergenza Coronavirus. Una media di 4300 telefonate al giorno, con un picco di addirittura 23mila a marzo, quando il Covid-19 si è trasformato in vera e propria pandemia. Sono i numeri impressionanti appresi dall'Adnkronos e che raccontano meglio forse di tante parole la percezione dell'emergenza, lo spavento e la sensazione di insicurezza vissuta dal cittadino.

Dalle sparatorie al finto ordine pizza per chiedere aiuto, le voci del 112

"Dopo il boom di marzo, con quasi mille chiamate in un'ora, in estate le telefonate per Covid sono quasi scomparse - spiega il direttore del Soccorso Pubblico di Regione Lazio Livio De Angelis - Abbiamo ripreso a riceverne da settembre scorso e da ottobre il telefono dei nostri operatori dedicati all'emergenza squilla una media di 900 volte al giorno".

Un po' come il 911 americano, e molto di più considerato che chiamando dall'Italia il numero di emergenza che abbiamo imparato a conoscere dai film e serie made in Usa risponde oggi proprio il "nostrano" 112. Spente da pochi giorni, il 18 novembre scorso, le 5 candeline, la Sala Operativa di Roma, inaugurata nella Casa della Sicurezza della Regione Lazio e oggi tra le più grandi d'Europa, risponde in media ogni giorno a 8mila chiamate, non solo per il Coronavirus ma anche per violenze, furti, rapine, sparatorie, omicidi, aggressioni, liti, incendi e incidenti. Centocinquanta gli operatori che si alternano nei turni, dai 30 il giorno ai 20 la notte.

Se nell'intero anno 2019 le telefonate al Numero Unico d'Emergenza 112 da Roma e provincia sono state 2.976.575, smistate alle centrali operative di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria, nel primo semestre di quest'anno al 112 sono arrivate 1.896.221 chiamate, con una media di 10.418 al giorno (2mila in più rispetto alla media dell'anno precedente). Si sono accorciati anche i tempi di risposta, oggi 2,2 secondi, mentre il tempo medio di passaggio della chiamata dal Cur (Centrale Unica di Risposta) al PSAP2 (Centrali operative Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) competente è di circa 43 secondi.

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