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giovedì 15 luglio 2021

Drammatiche inondazioni in Germania, crollano case: decine di dispersi e vittime

 

Piogge torrenziali e forti temporali hanno investito ieri e in queste ultime ore la Germania per effetto della bassa pressione in quota isolatasi sul Centro-Europa, che nei prossimi giorni interesserà anche l'Italia portando forte maltempo soprattutto al centro-sud.
Il maltempo ha colpito varie zone del paese, con temporali localizzati che hanno riversato ingenti quantitativi di pioggia e creato le condizioni per forti inondazioni.
Drammatica la situazione negli stati della Renania Settentrionale-Vestfalia e della Renania-Palatinato, in particolar modo nell'area dell'altopiano dell'Eifel, colpito da un'alluvione di proporzioni storiche. Qui le inondazioni e gli allagamenti, causati dallo straripamento di più corsi d'acqua, hanno travolto vari centri abitati, causando il crollo di almeno 6 edifici. Particolarmente preoccupante la situazione ad Altena, a sud di Iserlohn, dove un vigile del fuoco di 46 anni è morto durante un'operazione di salvataggio. Secondo le ultime notizie il bilancio è di almeno 40 persone disperse e 4 morti accertati.

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Maltempo, almeno 21 vittime e 70 dispersi in Germania. Due i morti in Belgio, l’Olanda schiera l’esercito al confine


mercoledì 14 luglio 2021

Maltempo: disastro sul Lago di Garda, pesanti danni in Trentino

Martedì 13 luglio

Un intenso temporale ha colpito nel pomeriggio di oggi l'area del Lago di Garda, come vi abbiamo documentato già in un .

Il temporale (a carattere di supercella) si è sviluppato fra mantovano, bresciano e veronese, dove ha provocato pesanti grandinate, ed ha poi proseguito la sua corsa verso nord, risalendo tutto il Lago di Garda. Non è stata risparmiata dunque l'area trentina del Lago di Garda.
Ad essere particolarmente colpite le zone della valle dei Laghi e dell'alto Garda, dove sono stati registrati numerosi danni in seguito al passaggio del temporale. Raffiche di vento violente, a tratti prossime o superiori ai 100 km/h, hanno sradicato alberi, abbattuto pali, danneggiato infrastrutture elettriche e numerosi tetti di abitazioni. Grande lavoro per i vigili del fuoco e la Protezione Civile.







martedì 13 luglio 2021

Euro 2020, il Pil aumenterà di 12 miliardi grazie alla vittoria dell'Italia. Ecco perché

Stimata una crescita dello 0,7% grazie a un probabile boom del Made in Italy e dell'export

Sappiamo che l'Italia del calcio, intesa come Figc, guadagnerà 25.5 milioni grazie alla vittoria agli Europei 2020 della Nazionale. E svariati milioni andranno ai club che hanno fornito giocatori alle varie squadre. Ma quanto guadagneranno gli italiani? O meglio quanto frutterà al sistema ecomonico italiano il successo di Chiellini e compagni a Wembley? Se una risposta esiste, può essere espressa con la stima dell'aumento del Pil attorno alla quale si sono fatte varie ipotesi nei giorni scorsi. Economisti, associazioni di rappresentanza ed esperti a vario titolo ci assicurano che la parate decisive di Donnarumma faranno più ricca l'Italia con una crescita del prodotto interno lordo. Secondo Coldiretti, per esempio, il Pil aumenterà dello 0,7% con un possibile aumento aggiuntivo di 12 miliardi in un momento di grande ripresa dell`economia dopo l`emergenza Covid. Ma come è possibile da un punto di vista concreto? Il successo calcistico si traduce in prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni Made in Italy che nel primo quadrimestre del 2021 hanno già fatto segnare un rimbalzo positivo del +19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base dei dati Istat.  "Non c`è dubbio che la vittoria in Inghilterra - sottolinea la Coldiretti - è comunque una importante chance sui mercati esteri dove si forma una importante parte del Pil nazionale che nel 2021 è già stimato in crescita attorno al 5%. Non va dimenticato anche l`impatto positivo sui flussi turistici stranieri con gli arrivi estivi a luglio e agosto già stimati in aumento del 32% rispetto all`anno scorso".

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lunedì 12 luglio 2021

Martedi 13 luglio TEMPORALI e NUBIFRAGI su alcune aree del nostro Paese, ecco dove...

Confermato il guasto del tempo di metà settimana prossima sull'Italia con un prologo al nord e sulla Toscana nella giornata di martedi 13 luglio.

Anche i modelli attuali confermano una crisi dell'estate durante la prossima settimana in Italia. Ricordiamoci che l'estate sta andando avanti a spron battuto da oltre un mese ed un break alla calura e al secco per molte regioni sarà una manna. Si spera ovviamente che non vi siano fenomeni troppo intensi. 

(...)

Questa volta anche la Liguria e la Toscana dovrebbero essere interessate da temporali anche intensiTemporali forti associati a grandinate e colpi di vento saranno probabili su quasi tutto il settentrione, in modo particolare tra l'alto Piemonte, l'alta Lombardia e il Triveneto.

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giovedì 8 luglio 2021

Tromba d'aria nel Vercellese, il governatore Cirio chiede lo stato d’emergenza

Siamo finiti ancora una volta nell’occhio del ciclone». Si disperano gli abitanti di Asigliano, riuniti dopo mezz’ora d’acqua, di vento, d’inferno nelle tre strade rimaste bloccate dai mattoni, dalle tegole, dagli alberi e dai pali della luce che la tempesta ha spedito in strada con una violenza inaudita. E’ arrivato intorno alle 18,30 anche qui, ieri, il nubifragio che ha spazzato mezza provincia di Vercelli e ha fatto tornare alla mente di tutti non solo l’ultimo evento di una settimana fa, ma anche l’alluvione dell’ottobre scorso e infine il 6 luglio 2019.

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Italia cinta d'assedio tra CALDO ESTREMO e NUBIFRAGI

Giornata difficile al nord per i temporali e al sud per il caldo...

Le cronache si sono già occupate dei temporali prefrontali devastanti che hanno colpito nel pomeriggio di ieri alcune aree del Piemonte e della Lombardia. Oggi transiterà il fronte vero e proprio al settentrione, dopo essere stato "parcheggiato" ad ovest per un paio di giorni.

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venerdì 2 luglio 2021

METEO A 7 GIORNI: weekend con disturbi al nord, poi torna l'anticiclone africano

Le correnti oceaniche tornano ad interessare più da vicino le regioni del nord Italia, con un weekend che si preannuncia di tempo incerto su diversi settori. Riscossa dell'alta pressione africana dalla prossima settimana, con picchi termici elevati al centro e al sud.

Una parentesi di tempo più instabile è pronta ad affacciarsi sulle regioni settentrionali, dove si preannuncia un fine settimana incerto su diverse regioni. Su questo angolo d'Italia infatti è previsto il passaggio di ben due corpi nuvolosi accompagnati da precipitazioni sulla fascia alpina e prealpina ma con fenomeni che saranno in grado di conquistare anche parte della Pianura Padana. questo cambiamento del tempo sarà provocato da un temporaneo ribasso nel flusso delle correnti occidentali. Dunque il primo corpo nuvoloso è pronto a entrare in azione tra il pomeriggio e la serata di sabato, con delle piogge prima sull'angolo di nord-ovest, poi in progressione verso la Lombardia e il Triveneto tra il tardo pomeriggio e la serata. Il secondo corpo nuvoloso sarà più intenso rispetto a quelli precedenti; domenica ci sarà spazio per delle piogge anche abbondanti sulle Alpi e Prealpi piemontesi e valdostane. Nel tardo pomeriggio progressione dei fenomeni verso la Lombardia e il Triveneto, con temporali anche intensi ma veloci. Possibile anche un coinvolgimento della Liguria centrale. Stima delle piogge previste dal modello americano per domenica pomeriggio:

TORNA L'ANTICICLONE AFRICANO

A partire dalla prossima settimana l'anticiclone africano potrebbe nuovamente tornare a farci visita. Ancora una volta l'asse di risalita dell'aria calda ricadrebbe sulle regioni del sud, dove la temperatura tornerebbe a salire su valori molto elevati. La nuova avvezione d'aria calda poggerebbe radici nello sviluppo di una circolazione di bassa pressione sull'Europa occidentale.

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mercoledì 23 giugno 2021

Nicola Tanturli ritrovato vivo, il bambino scomparso in Mugello era in una scarpata

Il bambino è stato ritrovato a 4-5 chilometri da casa. Sta bene, è in ospedale in osservazione. Il carabiniere che l'ho tirato su dal burrone: "E' sbucato con la testolina e con 'sti occhioni belli. Mi si è subito aggrappato al collo". Un fascicolo in procura senza ipotesi di reato, attivati i servizi sociali. I carabinieri: "Si è allontanato da solo"

E' stato ritrovato a chilometri di distanza da casa il piccolo Nicola Tanturli, il bambino di meno di due anni scomparso dalla sua casa a Campanara, frazione isolata di Palazzuolo sul Senio tra i boschi del Mugello. Lo ha sentito un giornalista, un lamento che proveniva da una scarpata, ha capito subito. "Il bambino chiamava mamma", ed è corso a dare l'allarme. Era lui. Sul caso c'è un fascicolo della procura di Firenze, senza indagati e ipotesi di reati. Per i carabinieri impegnati negli accertamenti, il piccolo si sarebbe allontanato da solo, vagando poi per i boschi. Gli investigatori escludono altre possibili ipotesi.

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lunedì 21 giugno 2021

Coppia in barca travolta e uccisa sul lago di Garda. Indagati due tedeschi

Tra Saló e San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda questa notte, prima delle 5, è stato trovato il cadavere di un uomo su una barca che presentava danni da urto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Brescia oltre alla Guardia Costiera. 

L'uomo trovato senza vita su una barca incidentata recuperata nelle acque del Lago di Garda a Saló è Umberto Garzarella,  un 37enne italiano e residente nella zona.

Si è cercato a lungo, ed è stato trovato nel pomeriggio invece, il corpo di una 25enne che era con lui. La giovane è stata trovata con le gambe parzialmente amputate per la violenza dell'impatto. In base agli elementi attuali gli inquirenti ritengono si tratti di un incidente.

Il 37enne è dello stesso paese bresciano, mentre la ragazza scomparsa e che era con lui è di Toscolano Maderno.  due giovani si erano avvicinati a Salò in barca nel pomeriggio di ieri per assistere al passaggio delle auto della Mille Miglia storica.

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venerdì 18 giugno 2021

METEO: prossima settimana PAZZA, tra CALDO RECORD e TEMPORALI anche VIOLENTI

Sarà una settimana pazza sull'Italia, con caldo intenso e temporali anche violenti. Ecco dove avverrà il tutto...

Il mese di giugno vuole salutarci con il botto; al nord sarà dato da temporali anche di forte intensità, mentre al sud il "botto" lo farà il caldo, in quanto si potrebbero reiterare valori record per diversi giorni, specie sulle regioni estreme e sulla Sicilia.

Questa dicotomia termica e fenomenologica tra nord e sud è ben evidente dalle mappe modellistiche di oggi. L'aria fresca antlantica non riuscirà a raggiungere il meridione che resterà ingabbiato sotto isoterme non belle almeno fino a metà della settimana prossima.

Iniziamo con i temporali al nord. Di seguito, la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia per i prossimi 6 giorni, ovvero fino alla giornata di giovedi 24 giugno. Vi ricordiamo che i millimetri espressi hanno valore puramente indicativo e non devono essere presi come oro colato:

Da questa mappa, estrapolata dal modello americano, si evince come le aree a rischio temporali anche forti saranno le Alpi, le Prealpi e le zone di pianura poste a nord del Po. Più scarsi, ma comunque non esclusi, i temporali sul resto del settentrione. Sul resto d'Italia invece sono attese precipitazioni molto scarse se non addirittura nulle.

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Domenica con caldo molto fastidioso, alcune località arriveranno a 40°C, ecco su quali regioni


La morte di Luana D'Orazio, il quadro elettrico sarebbe stato manomesso

Per far funzionare l'orditoio anche senza saracinesca. La giovane deceduta in un incidente il 3 maggio scorso in un'azienda tessile

Una manomissione al quadro elettrico avrebbe consentito il funzionamento dell'orditoio anche senza la saracinesca di protezione al macchinario abbassata. E' quanto riferito dal Tgr Rai Toscana sugli accertamenti in corso sul macchinario nel quale è stata trascinata Luana D'Orazio, la giovane che ha perso la vita nell'incidente del 3 maggio in un'azienda tessile di Montemurlo, in provincia di Prato.

La perizia avrebbe rilevato anche una modifica che avrebbe consentito il funzionamento in automatico: in particolare il pulsante di avvio, che a saracinesca alzata dovrebbe essere inattivo, avrebbe funzionato lo stesso.

La perizia sarà consegnata a giorni. 

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lunedì 7 giugno 2021

Ci aspettano ancora diversi giorni di tempo INSTABILE specie sui rilievi

L'alta pressione trasferisce i propri massimi sull'ovest Europa, il tempo in Italia è destinato a rimanere instabile ancora per diverso tempo, con rischio di TEMPORALI specie nelle aree montuose.

Ci attendiamo un graduale rinforzo dell'alta pressione delle Azzorre che in questo scorcio di giugno troveremo disteso dall'oceano Atlantico fino all'Europa occidentale. Le correnti perturbate oceaniche non avranno più alcuna influenza sullo svolgersi delle vicende atmosferiche in ambito italiano ed europeo, mentre al contrario lungo il fianco orientale dell'alta pressione sta prendendo e prenderà consistenza una circolazione secondaria di venti nord-orientali accompagnati da condizioni di crescente instabilità. Sulle regioni del nord questo cambiamento si fa sentire già questo fine settimana, con lo sviluppo di annuvolamenti sparsi e l'arrivo di qualche temporale. Dalla prossima settimana si aprirà un lungo periodo di tempo instabile soprattutto per le località montuose di Alpi e Appennino, dove il rischio di temporale durante le ore pomeridiane e serali sarà sempre molto elevato. Stima delle piogge previste dal modello americano nel pomeriggio di lunedì 7 giugno:

La giornata di tempo più stabile sarà quella di mercoledì 9, mentre occasionali temporali su alcune aree pianeggianti e su alcuni tratti costieri saranno possibili soprattutto tra giovedì 10 e venerdì 11.

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martedì 1 giugno 2021

Funivia del Mottarone, “In un video amatoriale del 2014 quel forchettone c’era già”

L'emittente pubblica tedesca Zdf ha inviato alla procura di Stresa le immagini girate da uno svizzero. Episodi analoghi nel 2016 e nel 2018

I freni di emergenza della funivia di Stresa avrebbero potuto essere bloccati da anni. E quanto potrebbe emergere da alcune registrazioni video amatoriali del 2014 e del 2018 acquisiti dall’emittente pubblica tedesca ZDF.

Nelle registrazioni video si possono vedere i forchettoni che escludono i freni di emergenza. Il materiale fotografico proviene dal videoamatore svizzero Michael Meier che, per interesse tecnico, ha filmato il sistema della funivia del Mottarone tre volte: nel 2014, 2016 e 2018.

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BRUSCA È LIBERO, HA FINITO DI SCONTARE LA PENA

 

Giovanni Brusca è libero, la sua pena è finita e da ieri è uscito dal carcere in cui ha passato gli ultimi  25 anni. Per chi non lo sapesse, è l’autore materiale della strage di Capaci.

Brusca è colui che ha ucciso e poi sciolto nell’acido un ragazzino di 13 anni, per mandare un messaggio al padre pentito di mafia. Era il braccio destro di Totò Riina. È a conoscenza di molte verità che non ha mai confessato. Ma Brusca è libero.

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mercoledì 26 maggio 2021

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per evitare un blocco, un comportamento sconcertante"

Il procuratore Olimpia Bossi dopo i tre fermi: "Hanno detto di averlo fatto per superare le difficoltà economiche". Si sono 'giustificati' rispetto alle consapevoli anomali del sistema frenante dell'impianto "per superare le difficoltà economiche ed evitare che si fermasse a lungo". Così si è preferito "disinnescare" sulla cabina precipitata il sistema frenante di sicurezza

Un comportamento ''consapevole e sconcertante'' perché i tre fermati avrebbero avuto consapevolezza del malfunzionamento dell'impianto frenante e per ''evitare continui disservizi e blocchi'' hanno preferito per settimane continuare a mettere a rischio i passeggeri. Il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi dopo i tre fermi nei confronti del gestore Luigi Nerini, del direttore del servizio e di un dipendente spiega perché il freno d'emergenza della funivia Stresa-Mottarone non ha funzionato e perché era stato inserito l'ormai famigerato "forchettone". 

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per soldi, un comportamento sconcertante"

Secondo il procuratore i tre fermati erano coscienti che l'''anomalia necessitava di un intervento più radicale, di un blocco più consistente'' dell'impianto. Così per ovviare allo stop che avrebbe comportato la perdita di soldi i tre avrebbero deciso di ''manomettere il sistema di sicurezza'', cioè di apporre il forchettone per ovviare al problema al sistema frenante. Forchettone che, una volta che si è tranciato il cavo trainante della funivia, ha impedito alla cabinovia di restare sospesa e l'ha lasciata precipitare nel vuoto per circa 20 metri.

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martedì 25 maggio 2021

Inps scrive a un morto: “Non ha più diritto alla pensione di cittadinanza perché è deceduto. Può chiedere chiarimenti agli uffici”

L'uomo, un ingegnere italiano rientrato dalla Germania, aveva chiesto il sussidio ad aprile 2019. Quasi due mesi fa Inps ha preso atto della morte: ora scrive al titolare dell’assegno per avvertirlo che non ne avrà più diritto e gli invia anche "distinti saluti"

“Gentile Signore, le comunichiamo che lei è decaduto dal diritto alla pensione di cittadinanza per le seguenti motivazioni: è deceduto“. Tuttavia, “lei potrà recarsi presso i nostri uffici per ricevere ulteriori chiarimenti e inoltre, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, potrà proporre istanza motivata di riesame”. Sembra uno scherzo ma non lo è. La lettera è stata scritta pochi giorni fa dall’Inps e inviata al signor Franco, morto a Roma lo scorso 17 marzo.

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Il mistero del "forchettone": un errore umano dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone?

La rottura della fune traente non basta a spiegare l'accaduto. Perché il freno d'emergenza si sarebbe dovuto attivare, ma questo non è successo. Sotto la lente le "pinze", la "forchetta" o il "ferro", ovvero i cunei dei morsi. Lasciati lì per errore?

C'è un freno d'emergenza rotto o disattivato dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone. La rottura della fune traente da sola non basta a spiegare quello che è successo. Mentre le "pinze" del sistema d'emergenza che avrebbero dovuto scattare quando il cavo si è spezzato per frenare la corsa della cabina sulla fune portante non sono entrate in funzione. E la domanda a cui dovrà rispondere l'inchiesta del procuratore di Verbania Olimpia Bossi è una: perché?

Incidente funivia Stresa-Mottarone: perché non sono scattate le pinze del freno d'emergenza?

Le pinze del freno d'emergenza nelle funivie vengono bloccate aperte con dei cunei che ne impediscono la chiusura quando gli impianti vengono chiusi. Alla riapertura i cunei vengono rimossi e si verifica che tutto funzioni. Secondo alcuni rumors, riportati oggi da La Stampa, quei cunei non sarebbero stati rimossi per errore. Se questo fosse accaduto, la conseguenza sarebbe che la morsa non sarebbe potuta scattare. Ma c'è un sensore che avrebbe dovuto in ogni caso mettere in azione il freno. Perché non è scattato?

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lunedì 24 maggio 2021

MEDIO E LUNGO TERMINE: le temperature aumenteranno ma al nord sarà ancora instabile

Con l'avanzare della stagione si preannuncia un inevitabile rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali. Il tempo sul nostro Paese acquisterà caratteristiche più estive ma le regioni del nord rischieranno ancora dei temporali.

Quello che stiamo vivendo si tratta di un periodo che non eravamo più abituati a vedere sulle nostre latitudini. La circolazione atmosferica rimane influenzata da un'ampia circolazione di bassa pressione associata a frequente instabilità che riguarda non soltanto l'Europa ma anche il nostro Paese, special modo le regioni settentrionali. Un primo rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali porta un fisiologico rialzo delle temperature al centro e soprattutto al sud, dove il tempo acquisterà ben presto sembianze estive. Con l'arrivo della prossima settimana i primi sussulti di un'estate ormai vicina, si faranno con tutta probabilità vedere anche al nord. Questo sarà possibile grazie ad un rinforzo ulteriore della cintura anticiclonica subtropicale che entro la fine di maggio sarà in grado di conquistare una fetta più ampia del territorio europeo. Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 29:

La lunga scia di instabilità che da settimane riguarda in primo piano il continente europeo, non sarà mai completamente domata nemmeno in futuro. Frammenti di quel che resterà della grande depressione europea potrà ancora influenzare le vicende atmosferiche italiane, alcune perturbazioni potrebbero ancora trovare spazio sui bacini settentrionali del Mediterraneo, con rischio di piogge e nuovi temporali segnatamente per le regioni del nord.

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Lunedi 24 maggio: quasi 20 GRADI di differenza termica tra NORD e SUD





domenica 23 maggio 2021

Precipita la funivia Stresa-Mottarone, sale a 12 il bilancio delle vittime

Vigili del fuoco e soccorso alpino sul posto. Due bambini gravi portati a Torino. Il cedimento della fune a 300 metri dall'arrivo in montagna. La cabina è precipitata in una zona impervia e boscosa

E' salito ad 12 il bilancio delle vittime dell'incidente alla funivia del Mottarone, a Stresa. Lo confermano il Soccorso Alpino e il 118 piemontese. Sono morte sul colpo, mentre due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino.

Sul luogo dell' incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono ancora al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.

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Tragedia a Stresa, la testimonianza: "Scesa dalla funivia qualche ora prima. Piango per le vittime"



giovedì 20 maggio 2021

In Antartide si è appena staccato il più grande iceberg del mondo: è esteso quanto il Molise

Nel cuore del gelido Mare di Weddell, in Antartide, si è appena sganciato dalla piattaforma di ghiaccio Ronne il più grande iceberg del mondo. È stato chiamato A-76 è ha un’area di oltre 4.300 chilometri quadrati, quanto il Molise. Il colossale pezzo di ghiaccio è lungo 170 chilometri e largo 25 chilometri, con una caratteristica forma di dito.

Dalla piattaforma antartica si è appena staccato il più grande iceberg del mondo. Denominato A-76 dagli scienziati, si tratta di un colosso di ben 4.320 chilometri quadrati, pari all'estensione dell'intero Molise (o poco più grande dell'isola di Maiorca, per usare il paragone dei suoi scopritori). Il mostruoso iceberg si è sganciato dal lato occidentale della piattaforma di ghiaccio Ronne, che si staglia nel gelido Mare di Weddell.

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CONFERME: fine settimana disturbato da una PERTURBAZIONE al nord

La coda di una perturbazione disturberà il tempo sulle regioni settentrionali e in parte sulla Toscana.

In bella mostra la coda perturbata che disturberà il prossimo fine settimana al settentrione. La mappa è incentrata per il primo pomeriggio di sabato 22 maggio: 

Mentre il centro, ma soprattutto il sud e le Isole saranno protette da un lembo dell'alta pressione africana, il settentrione resterà palesemente sotto il tiro delle correnti fresche atlantiche. 

Il sistema frontale sarà diretto essenzialmente verso l'Europa centrale, ma lambirà con la sua coda il nord con fenomeni soprattutto sulle Alpi e le alte pianure. 

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IL TEMPO in SINTESI sino a martedì 25 maggio: un fronte caldo porterà nuvolaglia medio alta al nord e al centro ma in un contesto almeno in parte soleggiato, più sole al sud. Temperature in rialzo nei valori massimi e clima ovunque gradevole. Sabato una perturbazione coinvolgerà essenzialmente il nord portando molta nuvolosità e fenomeni soprattutto su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana e Liguria, più sporadici sul resto del settentrione, tempo migliore al centro e al sud, salvo passaggi nuvolosi su Toscana, nord Umbria e Marche ma associati a fenomeni molto sporadici ed isolati. Domenica qualche temporale pomeridiano sul nord-est, nubi sparse altrove con ampie schiarite e tempo asciutto. Tra lunedì a martedì possibile forte peggioramento piovoso al nord.

FORTE MALTEMPO tra lunedì e martedì al nord con piogge e temporali intensi, qualche fenomeno locale anche al centro, al CALDO il meridione.

mercoledì 19 maggio 2021

Meteo: aria fredda in azione tra nord-est e centro, NEVE sulle Dolomiti

Risveglio bianco su molte zone dolomitiche, temporali su nord-est e regioni centrali, qualche locale fenomeno anche al sud, temperature in calo. Giovedì ancora qualche spunto temporalesco al centro, venerdì bello ovunque. Sabato perturbazione in transito al nord ma con fenomeni solo su Liguria e fascia alpina, prealpina e pedemontana.

SITUAZIONE: un fronte freddo è transitato tra il tardo pomeriggio di ieri e stamane sul settentrione determinando forti raffiche di vento e rovesci, anche nevosi lungo il settore dolomitico. Stamane i fenomeni insistono ancora sul Friuli Venezia Giulia. Questo il risveglio a Colfosco in Val Badia:

EVOLUZIONE: dietro il fronte affluisce aria ulteriormente fresca sulla Penisola, pertanto oggi i temporali si ripresenteranno sul Triveneto, l'Emilia-Romagna, la Toscana, ma si estenderanno anche alle regioni centrali e marginalmente al sud...

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MODELLO EUROPEO: CALDO in arrivo al sud, TEMPORALI al nord



sabato 15 maggio 2021

Gaza: 10 morti, in attacco Israele, 8 bambini e 2 donne

Brucia la Cisgiordania. L'Egitto chiede una tregua per i feriti. Tre razzi lanciati dalla Siria

E' sempre alta la tensione a Gaza, dove, dopo il dietrofront dell'esercito israeliano seguito all'annuncio di una operazione via terra, sono proseguiti anche questa notte gli attacchi aerei e il lancio di razzi.

Almeno 10 persone, tra cui 2 donne e 8 bambini, tutti membri della stessa famiglia Abu Hatab, sono stati uccisi la scorsa notte in un attacco israeliano nel campo profughi di Al-Shati nel nord della Striscia. Lo riferisce l'agenzia Maan secondo cui ad essere colpita è stata una casa di tre piani.

Il numero delle persone uccise dai raid israeliani a Gaza è salito a 126, tra cui 31 bambini e 20 donne: lo riferiscono le autorità sanitarie della Striscia, citate dal quotidiano Haaretz.

Secondo la stessa fonte, sono 950 i feriti nell'attacco, che in serata continuava, anche se con minore intensità. Anche i lanci di razzi da Gaza non si sono interrotti: le sirene anti-missili hanno suonato stasera a Be'er Sheva, nel sud di Israele.

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venerdì 14 maggio 2021

Il tempo sull'Europa resta instabile anche nei prossimi giorni

Previsto ancora il passaggio di alcune perturbazioni che riguarderanno soprattutto le regioni del nord e in parte quelle del centro Italia. Vediamo nel dettaglio il tempo previsto per i prossimi giorni.

Il tempo sull'Europa continuerà a assere governato da un'ampia circolazione di bassa pressione che  in questi giorni stabilisce il proprio perno sull'Europa occidentale. Le nubi saranno ancora le principali protagoniste del palcoscenico atmosferico europeo anche per gran parte della prossima settimana, alcuni corpi nuvolosi si porteranno anche a ridosso dell'Italia. Ad esserne coinvolte saranno soprattutto le regioni del centro e del nord, dove ad esclusione del weekend, ci saranno ancora diverse occasioni di pioggia. 

Domani, venerdì 14 maggio, la depressione sull'Europa occidentale sarà in grado di organizzare un nuovo corpo nuvoloso, con tempo in peggioramento fin dal mattino sulle centrali tirreniche, dove sopraggiungeranno alcuni piovaschi e qualche temporale. In linea generale questa seconda perturbazione risulterà però meno intensa rispetto a quella che ci sta interessando in questi giorni. Le piogge saranno meno abbondanti e più passeggere, concentrandosi soprattutto al centro, sebbene durante il pomeriggio siano previsti dei temporali anche al nord ma con fenomeni più isolati e circoscritti. 

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mercoledì 12 maggio 2021

La Spezia, crolla ponte levatoio di Pagliari: il momento del cedimento della struttura – Video

Ha ceduto improvvisamente il ponte levatoio della darsena di Pagliari, a La Spezia. Stamani durante una manovra di chiusura del ponte, la struttura è crollata per cause in corso di accertamento. Non risultano feriti, durante le operazioni di apertura e chiusura la zona viene infatti interdetta. Il ponte levatoio, che si trova nella zona dei cantieri nautici e navali, permette l’uscita o l’ingresso di imbarcazioni dalla darsena. Era stato inaugurato nel 2010 dall’Autorità Portuale e rappresentava un passaggio importante nella riqualificazione della zona. Lungo 21 metri, con un’antenna alta 14 metri che ricorda l’albero di una barca a vela, largo 12 metri, permette l’apertura per il passaggio delle barche a vela in un paio di minuti. L’opera ha permesso di garantire un passaggio diretto alla zona dei cantieri dalla città, sulla strada che poi prosegue fino a Lerici. Il progetto rientrava nella realizzazione della darsena di Pagliari, costata complessivamente oltre 9 milioni di euro.

Fonte


Ecco lo stato del piloni del viadotto Valle Ragone