Rapporto di Medici senza frontiere dopo le visite in 21 strutture italiane
Dietro ai muri di cinta un mondo di soprusi, con il 40% della popolazione che arriva dal carcereCentri per migranti in Italia, zona di extraterritorialità: una "no man's land" con alte mura di cinta, filo spinato e sbarre di ferro vigilate da agenti armati e, all’interno, alloggi isolati dal resto della struttura da inferriate e cancelli serrati. Dentro, come nel caso di Foggia e Crotone, 12 persone pigiate in container fatiscenti di 25 metri quadrati. Si mangia per terra o sulle brande, si sopravvive a fatica.
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