INCHIESTA ITALIANA. Siamo il Paese dei malati immaginari. Dagli ultimi controlli
su 200mila pratiche emerge che un pensionato su 10 è perfettamente sano
LE ULTIME scene della commedia le hanno girate i carabinieri di Napoli immortalando in un video un cieco che parcheggia l'auto e un altro in fila alle poste mentre legge il giornale. Le hanno scritte i magistrati di Siracusa, raccontando nei verbali la storia dell'assessore comunale che prometteva pensioni in cambio di voti e dettava ai medici compiacenti le percentuali di handicap da assegnare: 74, 74, 100. "Erano solo pronostici", si è difeso il "profeta" di fronte alle intercettazioni che lo incastravano. Il film dei furbi, i pm di Palermo l'hanno invece ambientato fra i palazzoni dello Zen 2 progettati da Gregotti. In ogni condominio almeno un falso invalido: in via Rocky Marciano ne hanno scovati quindici. Lì vicino, in via Agesia di Siracusa, nove. Il Paese degli assegni di assistenza facili è raccontato da storie rocambolesche che fanno da sfondo alle inchieste giudiziarie e da numeri impressionanti che emergono dalle indagini dell'Inps. Appena si è mosso, l'anno scorso, l'istituto ha constatato subito la dimensione del fenomeno. Ecco l'esito delle prime verifiche: sul campione di 200 mila pratiche controllate poco più del 10 per cento, 22.000, sono state cancellate. Erano intestate a gente in buona salute. Altre 20 mila sono in attesa di esame e definite a rischio....
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