I telespettatori italiani che seguono la diretta della partita in Estonia privati del pareggio di Cassano da una pubblicità messa in onda con incredibile 'tempismo': alla faccia dei milioni di euro per i diritti e dei contribuenti abbonati
di MASSIMO MAZZITELLIQuello che è successo durante la diretta televisiva di Italia-Estonia, primo incontro delle qualificazioni agli Europei 2012 per Pirlo e compagni, non ha uguali nel mondo intero, una vera vergogna. Gli spettatori italiani grazie alla Rai non hanno infatti potuto vedere in diretta il gol del pareggio di Antonio Cassano, siglato al quarto d'ora della ripresa a Tallinn. L'assurdo è che la tv di Stato paga milioni di euro per acquistare i diritti televisivi in esclusiva, che poi da sola svilisce con questi comportamenti. Ma la vera beffa è che con l'abbonamento i soldi li chiede proprio a noi cittadini, contribuenti e teleutenti.
E' proprio vero, come recitava uno slogan di qualche anno fa: Rai, di tutto di più.
(03 settembre 2010)
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