È salito a 5 il numero di connazionali morti. Confermato anche il decesso dello studente italo americano Nicolas Leslie
È salito a 5 il numero delle vittime italiane della strage di Nizza.
La Farnesina ha informato che nel corso della notte le autorità
francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di quattro
connazionali: Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo
D’Agostino. Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo
l’assistenza da parte del personale del consolato italiano e dell’Unità
di Crisi. Il Ministro Gentiloni e la Farnesina hanno espresso «vicinanza
e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro
attentato».
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martedì 19 luglio 2016
lunedì 18 luglio 2016
Louisiana, uccisi altri tre poliziotti. Torna l’incubo della violenza razziale
A Baton Rouge un nero 29enne spara agli agenti. Il sindaco: un’imboscata
Fermati due sospetti. Nei giorni scorsi c’erano stati arresti di
afroamericani
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Francesco Semprini
New York
Colpiti a sangue freddo, uno dopo l’altro, come bersagli
senz’anima di un folle tiro a segno. È la sorte toccata ad almeno sei
uomini delle forze dell’ordine in servizio a Baton Rouge, in Louisiana.
Tre di loro sono morti, gli altri lottano tra la vita e la morte in
ospedale. Il killer, secondo Cbs e Nbc che citano fonti dell’inchiesta, è
un afroamericano di 29 anni (compiuti proprio ieri), Gavine Eugene
Long, di Kansas City.Continua qui
Nizza, il giallo dei 100mila euro spediti dal killer alla famiglia in Tunisia
Le ricostruzioni degli inquirenti: Bouhlel aveva prenotato il camion già
il 4 luglio. Armi consegnate da due coniugi albanesi, fermati. Il
corriere è una terza persona
Vive in Tunisia e quantifica la somma: 100 mila euro. Li ha ricevuti, da Bouhlel, pochi giorni prima della strage. Per i superpoliziotti seduti nei loro uffici della Caserne d’Auvare, il quartier generale della polizia nizzarda, non è una sorpresa. Qualcuno ha avvicinato il terrorista, l’ha esaltato e stordito, facendogli balenare il sogno del riscatto da una vita modesta con un’azione eclatante. Nessuno l’avrebbe mai dimenticata. Un pressing su quella mente confusa, ricompensato persino dai dei soldi, tanti. Con quelli, avrebbe sistemato la sua famiglia in patria. Un emissario del Califfato islamico, arrivato a Nizza qualche settimana fa, ha coordinato l’operazione, ma Bouhlel era già il candidato, il prescelto.
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Marco Menduni
inviato a Nizza
Una fortuna, un sacco di soldi in contanti». Racconta proprio
così, uno dei fratelli di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il massacratore di
Nizza.Vive in Tunisia e quantifica la somma: 100 mila euro. Li ha ricevuti, da Bouhlel, pochi giorni prima della strage. Per i superpoliziotti seduti nei loro uffici della Caserne d’Auvare, il quartier generale della polizia nizzarda, non è una sorpresa. Qualcuno ha avvicinato il terrorista, l’ha esaltato e stordito, facendogli balenare il sogno del riscatto da una vita modesta con un’azione eclatante. Nessuno l’avrebbe mai dimenticata. Un pressing su quella mente confusa, ricompensato persino dai dei soldi, tanti. Con quelli, avrebbe sistemato la sua famiglia in patria. Un emissario del Califfato islamico, arrivato a Nizza qualche settimana fa, ha coordinato l’operazione, ma Bouhlel era già il candidato, il prescelto.
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domenica 17 luglio 2016
Il prezzo del grano in Italia? È fermo a trent’anni fa. Ma il pane dal fornaio costa il 1450% in più
Pochi controlli, legislazione carente, speculazione, import selvaggio.
Da Alessandria (che con Bologna è la provincia che ne produce di più)
parte la “battaglia del grano”
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Piero Bottino
Alessandria
Il prezzo del grano? Come trent’anni fa, 14 euro al quintale. Ma
il consumatore non se ne accorge, anzi: il pane costa il 1450% in più,
insomma ci vogliono trenta chili di grano per arrivare alla quotazione
di un chilo di pane. Questa la situazione denunciata ieri in Coldiretti Alessandria, dal presidente provinciale Roberto Paravidino:
«Nonostante la buona annata, con qualità e rese maggiori del 2015, i
prezzi spuntati dai produttori non coprono più i costi e spingono alla
chiusura delle aziende agricole». Il dossier lo porta
martedì a Roma, alla Coldiretti nazionale, dove si decideranno azioni
di protesta e pressione come quelle sul prezzo del latte. La
«battaglia del grano» Coldiretti ha deciso di iniziarla qui perché
quella di Alessandria è, insieme a Bologna, la provincia con la maggior
produzione italiana di grano tenero (pane e biscotti). Se ne coltivano
33 mila ettari e poiché la resa 2016 si dovrebbe attestare sui 65/70
quintali a ettaro (contro i 50 del 2015) scorso, si superano i 2 milioni
di quintali. A livello nazionale gli ettari coltivati sono 600 mila per
30 milioni di quintali. Se invece si passa al grano duro, quello per la
pasta, coltivato soprattutto nelle regioni meridionali, gli ettari sono
1,3 milioni e i quintali 49 milioni.Continua qui
sabato 16 luglio 2016
Maltempo, 200 turisti evacuati da tre camping sul Gargano
Per il forte vento anche in Sicilia le isole Eolie sono parzialmente isolate
Circa 200 turisti sono stati fatti evacuare ieri sera da tre camping a Lido del Sole, una frazione di Rodi Garganico, nel foggiano a causa degli allagamenti dopo l’ ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Gargano. I turisti sono stati ospitati in due strutture ricettive e in una scuola di Rodi Garganico. Ad essere evacuati sono stati tre camping che si trovano a ridosso del mare, sulla litoranea che collega Lido del Sole a Rodi Garganico. Sul posto, da alcune ore, stanno operando cinque squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di Vico del Gargano, Lucera e San Severo e sono in arrivo supporti da Lecce, Bari e Ancona.
Disagi si sono registrati anche nella zona abitata della frazione di Lido del Sole dove alcune persone sono state allontanate dalle loro abitazioni con gommoni. Sono oltre cento, solo nell’ultima ora, le chiamate di soccorso ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia per allagamenti in abitazioni e nei camping della zona. Da ieri sera stanno operando dieci squadre degli uomini del 115 ancora con alcune idrovore per liberare camping, abitazioni e garage completamente invasi dal fango e dall’acqua.
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Circa 200 turisti sono stati fatti evacuare ieri sera da tre camping a Lido del Sole, una frazione di Rodi Garganico, nel foggiano a causa degli allagamenti dopo l’ ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Gargano. I turisti sono stati ospitati in due strutture ricettive e in una scuola di Rodi Garganico. Ad essere evacuati sono stati tre camping che si trovano a ridosso del mare, sulla litoranea che collega Lido del Sole a Rodi Garganico. Sul posto, da alcune ore, stanno operando cinque squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di Vico del Gargano, Lucera e San Severo e sono in arrivo supporti da Lecce, Bari e Ancona.
Disagi si sono registrati anche nella zona abitata della frazione di Lido del Sole dove alcune persone sono state allontanate dalle loro abitazioni con gommoni. Sono oltre cento, solo nell’ultima ora, le chiamate di soccorso ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia per allagamenti in abitazioni e nei camping della zona. Da ieri sera stanno operando dieci squadre degli uomini del 115 ancora con alcune idrovore per liberare camping, abitazioni e garage completamente invasi dal fango e dall’acqua.
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Scontro treni in Puglia, funerali con Mattarella. Il vescovo nell'omelia: "Nostre terre trattate come periferia dell'Italia"
In 5 mila presenti nel palasport allestito per le esequie
In un palasport gremito ad Andria - circa 5.000 persone presenti - si stanno svolgendo i funerali di 13 delle 23 vittime dello scontro tra treni avvenuto il 12 luglio scorso. In prima fila il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e il governatore della Puglia Michele Emiliano. Sono anche presenti il capo della Polizia Franco Gabrielli e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi. Sono tanti i giovani che affollano il Palasport: i ragazzi si stringono in abbracci e si sostengono tra loro. Non ci sono soltanto i parenti e i conoscenti delle vittime ma anche numerose persone che hanno affrontato la pioggia battente pur di essere accanto ai familiari delle persone decedute. I parenti vengono assistiti da psicologi e volontari.
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Turchia, fallito colpo di Stato. Ore di caos nel Paese: battaglia nella notte ad Ankara
Erdogan ha invitato la gente a scendere in piazza, ma è fuggito in aereo sui cieli turchi per poi tornare a Istanbul. Nella notte i golpisti si ritirano. Un F-16 abbatte elicottero di militari insorti. Chiusi due ponti sul Bosforo. Ad Ankara uccisi 14 poliziotti, in tutto almeno 60 vittime. Ucciso generale golpista e arrestati 754 militari. Jet all'alba bombarda i tank davanti al palazzo presidenziale di ALBERTO CUSTODERO
Tentativo di colpo di stato contro Erdogan da parte dell'esercito in Turchia (ma la Marina si è chiamata fuori). Il presidente, dopo una rocambolesca fuga nella notte sui cieli turchi, è ritornato ad Istanbul dopo aver avuto la certezza del fallimento del golpe. L'evoluzione dell'insurrezione di parte delle forze armate organizzata dai colonnelli (e non dai generali), è stata seguita con la massima attenzione dalla Russia (tra i due Paesi è stata fatta di recente pace dopo un lungo periodo di forte tensione). E dagli Usa, essendo il Paese componente della Nato. Barack Obama si è schierato al fianco del presidente, dichiarando che va sostenuto "il governo turco democraticamente eletto". Rivolgendosi a tutte le parti, Obama si è appellato "per scongiurare le violenze e bagni di sangue". Pro Erdogan anche se con prudenza Angela Merkel: "L'ordine democratico deve essere rispettato", ha dichiarato il suo portavoce. La Russia è "profondamente preoccupata per le notizie che provengono dalla Turchia", ha fatto sapere il portavoce del Cremlino.
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Golpe Turchia, la foto simbolo: da solo contro il carro armato, il coraggio del manifestante
Golpe Turchia, elicotteri dell'esercito sparano sui civili ad Ankara
Turchia, fallito golpe. Oltre 260 morti. Tensione con Usa, "chi ospita Gulen è nostro nemico"
Turchia, la scommessa dei generali ribelli è fallita
venerdì 15 luglio 2016
Nizza: italiano gravissimo, è un 53enne di Cuneo. Farnesina, "Evitare spostamenti"
Nella cittadina della Costa Azzurra oltre 30mila italiani, oltre a quelli che si trovano là in vacanza
E' stato trovato dai familiari, ricoverato all'ospedale Pasteur di Nizza in gravissime condizioni, Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di S.Michele di Mondovì (Cuneo), uno degli italiani coinvolti nella strage di Nizza che mancavano all'appello. Non si hanno ancora notizie, invece, della moglie, Marinella Ravotti, 55 anni, dipendente dell'Asl. La coppia era in vacanza dall'inizio della settimana nella 'capitale' della Costa Azzurra, dove è proprietaria di una casa.
I familiari non hanno notizie della coppia di Voghera (Pavia): Angelo D'Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset, 68 anni, a quanto si è appreso si trovavano sulla Promenade des Anglais per assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio organizzato per la festa nazionale francese. D'Agostino è un ex dipendente della ditta Ledeen; è andato con la moglie in Costa Azzurra per festeggiare la pensione. Il figlio Massimiliano non ha loro notizie da ieri sera.A Nizza riedono oltre 30mila italiani, oltre a quelli che si trovano là in vacanza.
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Chi è Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il killer 'depresso' della strage di Nizza sconosciuto agli 007
Strage Nizza, il nonno eroe: "Così mio nipote mi ha salvato"
Strage a Nizza, camion e spari sulla folla. Il tir a zigzag per falciare più passanti. Almeno 84 morti
Stava terminando la festa per
il 14 luglio lungo la Promenade des Anglais quando l'attentatore è
entrato in azione. Più di cento i feriti. Ucciso il conducente del mezzo
di origine tunisina ma residente a Nizza. Aveva 31 anni. Caccia a
complici. Hollande prolunga stato d'emergenza di altri tre mesi e
richiama i riservisti. Polizia: "Possibili attacchi con veicoli e
autobomba"
dalla nostra corrispondente ANAIS GINORI *aggiornato il 15/07/2016 da KATIA RICCARDIPARIGI - Gli spari che si confondono con i fuochi di artificio, le urla coperte dalle musiche dello spettacolo. È stato un 14 luglio di sangue per Nizza e per la Francia costato almeno 84 morti e un centinaio di feriti di cui 18 in condizioni gravissime. Almeno 54 bambini sono ricoverati all'ospedale Lenval.
La folla stava assistendo ai fuochi di artificio sulla Promenade des Anglais, il viale sul lungomare di Nizza. Alle 22:30 un camion si è lanciato sul pubblico riunito per la festa nazionale del 14 luglio. I testimoni raccontano di colpi di fuoco sparati dalla polizia per fermare il camion nella sua corsa folle, lunga ben due chilometri e a zig zag, per fare più vittime possibile. In quel momento stavano esplodendo in cielo i bengala che festeggiano la presa della Bastiglia.
LEGGI Gli occhi del mondo sulla Francia: Hollande: "Paese è forte e lo sarà sempre di più"
Il killer alla guida del camion è stato identificato ore dopo. Si chiama Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un franco tunisino di 31 anni che è stato infine "neutralizzato da un uomo e due poliziotti", ha detto Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, a France Info. Uno dei due poliziotti ad averlo fermato, è una donna. "Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo - ha spiegato Ciotti -. Così la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer".
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Strage Nizza, un poliziotto eroe in scooter affianca l'attentatore: ucciso (video)
Strage Nizza, il camion della strage crivellato dai colpi della polizia
Camion sulla folla a Nizza: 84 morti. Tanti bambini tra le vittime. L'attentatore è un franco-tunisino. "Molti italiani irrintracciabili"
giovedì 14 luglio 2016
MEDIO ADRIATICO, ATTENTO! Ecco la sequenza del passaggio temporalesco tra giovedì pomeriggio e venerdì...
Temporali in arrivo al centro-sud e ancora su parte del nord con grandine, vento e calo termico.
Nel corso del pomeriggio odierno sono attesi temporali sul Piemonte occidentale e il Ponente Ligure, qualche focolaio sulle zone interne dell'Abruzzo.
In serata l'inserimento del vortice freddo in quota, scaverà un
minimo al suolo in rapido movimento dalla costa ligure al medio Tirreno;
vi sarà un temporaneo richiamo di correnti da ENE al nord al suolo,
sormontate per qualche ora da una corrente da ovest in quota; ne
deriveranno temporali serali su basso Piemonte, bassa Lombardia,
Emilia-Romagna e Liguria.
Asciutto invece su alte pianure ed Alpi.
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In povertà assoluta 4,6 milioni di persone, sta peggio chi vive in città
Istat, indigenza in aumento al Nord per le famiglie numerose e gli stranieri
Nel 2015 l'Istat stima che le famiglie in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 mln e 582 mila e le persone a 4 mln e 598 mila (il numero più alto dal 2005). L'incidenza della povertà assoluta si mantiene stabile negli ultimi tre anni per le famiglie; cresce invece se misurata in termini di persone (7,6% della popolazione residente nel 2015, 6,8% nel 2014 e 7,3% nel 2013). Questo perché riguarda le famiglie più numerose. In aumento al Nord, in particolare per gli stranieri, la povertà colpisce chi vive in città e i bassi redditi.
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martedì 12 luglio 2016
Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: 23 morti fra macchinisti e pendolari, 50 feriti
L'incidente in un tratto a
binario unico. Bambino estratto vivo da uno dei convogli. Emergenza
sangue: in tanti in ospedale ad Andria e al Policlinico per donare. Il
sindaco di Corato: "Sembra un disastro aereo"
di ANTONELLO CASSANO e MARA CHIARELLICORATO - "Sembra un disastro aereo": due treni accartocciati in uno scontro nella campagne della Murgia fra Andria e Corato. Una tragedia: 23 morti e oltre 50 feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, nel frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto in mattinata sul tratto a binario unico. Ma il bilancio delle vittime sembra purtroppo destinato ad aumentare. Con la solidarietà che è scattata immediatamente dopo gli appelli per donare il sangue. Ancora incerte le cause del disastro: la Procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti.
L'ospedale da campo e gli psicologi. Tra i feriti soccorsi negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie - sette dei quali sono in gravi condizioni - c'è anche un bambino di pochi anni portato in ospedale a bordo di un elicottero. Nella zona dell'incidente è stato allestito un ospedale da campo per i primi soccorsi. La Asl ha messo in campo un coordinamento psicologico sia sul luogo della tragedia sia negli ospedali in collaborazione con l'Ordine degli psicologi. Le salme vengono trasferite all'Istituto di medicina legale di Bari.
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"Persone incastrate tra le lamiere"
Scontro fra treni, a Bari la coda per donare sangue
Scontro fra treni, il caso del binario unico fra Andria e Corato: fermo il raddoppio finanziato dalla Ue
Nubifragio su Novara, alberi abbattuti e parte del tetto dell’ex Asl di via Dei Mille vola in strada
I detriti sono crollati sfiorando le macchine che transitavano, danni in centro
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Video
Marco Piatti
NOVARA
Un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio a
Novara, provocando danni e rallentamenti nella circolazione. Raffiche
di vento e pioggia mista a grandine hanno sferzato il centro città per
diversi minuti con violenza. Nella zona di corso della Vittoria, il
vento ha sradicato una piccola parte del tetto dell’ex sede dell’Asl,
chiusa da tempo, trascinando nella sottostante sede stradale alcuni
calcinacci e pesanti teloni neri che per miracolo non hanno colpito le
macchine che transitavano. Erano la copertura della terrazza della
direzione generale. Continua qui
Video
lunedì 11 luglio 2016
Massimiliano Milli non ce l’ha fatta, il maresciallo dei carabinieri è morto nella notte
Genova - È morto all’alba Massimiliano Milli, 27 anni, il
maresciallo dei carabinieri ricoverato in gravissime condizioni
all’ospedale San Martino in seguito ad una caduta da un muretto sotto la
sua abitazione a Genova. L’incidente è avvenuto alle 5,30 di ieri.
Il giovane, reduce da una serata in discoteca con gli amici, era caduto da un muro di 7 metri e mezzo, come ha rilevato la polizia scientifica. Trasferito al pronto soccorso in gravissime condizioni per via di numerose lesioni interne e alla testa, il ventisettenne era stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico.
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Il giovane, reduce da una serata in discoteca con gli amici, era caduto da un muro di 7 metri e mezzo, come ha rilevato la polizia scientifica. Trasferito al pronto soccorso in gravissime condizioni per via di numerose lesioni interne e alla testa, il ventisettenne era stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico.
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sabato 9 luglio 2016
L’impresa di 3 amici spagnoli: attraverso le Alpi in Vespa per il raduno della Madonnina dei Centauri
Dalla Spagna il viaggio più faticoso, ma ci sono anche tanti motociclisti
del Nord Europa che hanno macinato oltre 2 mila chilometri per arrivare
puntuali a Castellazzo Bormida (AL)
Inutile stupirsi ancora: ogni volta che si passeggia tra le moto
dei centauri del motoraduno della Madonnina, s’incontrano delle storie.
Alcune lasciano a bocca aperta, altre fanno sorridere, altre stupiscono
per chilometri percorsi e motivazioni che spingono i motociclisti a
venire, ogni anno, fino a qui, ad Alessandria e poi a Castellazzo.
Alcuni lo fanno esclusivamente per il santuario, altri per l’atmosfera
che, effettivamente, è unica.
Esattamente quest’ultima la motivazione che ha spinto Richardt e Anni Nielsen a percorrere 1600 chilometri (partendo da Horsens, città dello Jutland centrale, Danimarca) per raggiungere la provincia di Alessandria ieri, in tempo per motoraduno e gite sulle colline. «È il quarto anno che veniamo - racconta Richardt, in sella a una GoldWing - e ci piace molto». Ma cosa esattamente? «Il fatto che si trovano persone da ogni parte d’Europa - risponde lei -: dalla Germania, dalla Finlandia, dalla Norvegia, dalla Spagna. È divertente ed è un modo per ritrovarsi tra noi bikers». Dormono in un bed&breakfast a Masio e non vedono l’ora di andare alla scoperta del Monferrato.
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Valentina Frezzato
Alessandria
Esattamente quest’ultima la motivazione che ha spinto Richardt e Anni Nielsen a percorrere 1600 chilometri (partendo da Horsens, città dello Jutland centrale, Danimarca) per raggiungere la provincia di Alessandria ieri, in tempo per motoraduno e gite sulle colline. «È il quarto anno che veniamo - racconta Richardt, in sella a una GoldWing - e ci piace molto». Ma cosa esattamente? «Il fatto che si trovano persone da ogni parte d’Europa - risponde lei -: dalla Germania, dalla Finlandia, dalla Norvegia, dalla Spagna. È divertente ed è un modo per ritrovarsi tra noi bikers». Dormono in un bed&breakfast a Masio e non vedono l’ora di andare alla scoperta del Monferrato.
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venerdì 8 luglio 2016
VIOLENTI TEMPORALI in arrivo al NORD da mercoledì 13 luglio, l'accendiamo?
Una depressione potrebbe infiltrarsi all'interno del tessuto anticiclonico, avviando per alcune delle nostre regioni, un intenso passaggio temporalesco.
SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE: una figura di alta
pressione ancora governa il tempo del nostro stivale italiano, portando
per i paesi affacciati sull'area mediterranea, condizioni atmosferiche
stabili e calde. L'arrivo del fine settimana coinciderà con un rinforzo
ulteriore dell'alta pressione sul Mediterraneo, rinforzo in buona parte
provocato dall'amplificazione di un'onda atmosferica che rimetterà
temporaneamente in gioco le masse d'aria ancor più calde e stabili di
origine nord-africana.
IL PASSAGGIO TEMPORALESCO.
L'aggiornamento di quest'oggi pone enfasi ad un vistoso passaggio temporalesco previsto sulle regioni del nord e su parte di quelle centrali tra martedì 12 e venerdì 15 luglio. Le masse d'aria fresche provenienti dall'oceano andrebbero a costituire un sistema frontale piuttosto importante (fronte freddo) il cui incontro/scontro con le masse d'aria molto calde presenti in ambito mediterraneo, potranno generare alcuni violenti temporali da contrasto. Questi ultimi potrebbero interessare soprattutto Alpi, Prealpi e le zone settentrionali della Valpadana. Il momento più instabile dovrebbe coincidere con le giornate di mercoledì 13 e giovedì 14, quando potrebbero anche sussistere le condizioni ideali alla formazione di supercelle (da confermare). Venerdì 15 qualche temporale potrebbe interessare anche i settori interni dell'Italia centrale, mentre un netto rinforzo del Libeccio e del Maestrale porterebbe con sè un sensibile raffreddamento della temperatura ad iniziare dai settori più occidentali.
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METEO ITALIA. 12-13 Luglio, rottura dell'ESTATE. Break di TEMPORALI al NORD
METEO SPIAGGE WEEKEND. Mar Mediterraneo già caldo. La temperatura dell'acqua
Dallas: protesta contro afroamericani uccisi, assassinati 4 poliziotti
Obama: "un problema di tutta l'America, non solo di neri e ispanici"
Quattro poliziotti sono stati uccisi a Dallas in una sparatoria scoppiata sul finire di una manifestazione di protesta contro le uccisioni di afroamericani. Altri sette agenti sono feriti, cinque in modo grave. Proteste contro gli eccessi della polizia anche a New York. Obama, appena giunto a Varsavia per il suo ultimo vertice Nato, lo definisce "un problema di tutta l'America, non solo di neri e ispanici", di fronte al quale la giustizia "è troppo lenta".
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Dallas: uccisi 5 poliziotti alla marcia di protesta degli afroamericani. Polizia: "Identificato l'unico killer'
Dallas: ecco le vite spezzate in attacco a polizia
LAVELLO, PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO PER LE VITTIME DELL’ESPLOSIONE
7 luglio 2016
La Comunità di Lavello si stringe attorno alle 3 vittime dell’esplosione di una bombola di gas avvenuta nella sera di Mercoledì 6 Luglio 2016.Il sindaco Altobello, in accordo con il Consiglio Comunale, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali delle vittime.
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giovedì 7 luglio 2016
Reagisce a offese alla compagna Nigeriano picchiato a morte
È morto per le violenze subite Emmanuel Chidi Namdi, 36enne
nigeriano, picchiato selvaggiamente a Fermo per aver reagito a epiteti
razzisti rivolti alla sua compagna. L'uomo, un richiedente
asilo fuggito con la fidanzata 24enne dall'orrore di Boko Haram (in una
drammatica traversata in cui la donna ha anche perso un bimbo) e
ospitato da settembre scorso dal seminario vescovile della cittadina
marchigiana, ieri sera stava passeggiando con la fidanzata in via XX
settembre quando un fermano ha iniziato a provocare la coppia, chiamando
"scimmia" lei e insultando pesantemente anche lui.
Emmanuel ha reagito alle provocazioni, e l'italiano, un 40enne noto ultrà della squadra locale, ha sradicato un palo segnaletico per usarlo a mo' di spranga, e ha colpito il nigeriano riducendolo in fin di vita. Dopo un giorno di agonia, attaccato al respiratore, questa sera Emmanuel è morto. L'aggressore è stato denunciato a piede libero.
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Emmanuel ha reagito alle provocazioni, e l'italiano, un 40enne noto ultrà della squadra locale, ha sradicato un palo segnaletico per usarlo a mo' di spranga, e ha colpito il nigeriano riducendolo in fin di vita. Dopo un giorno di agonia, attaccato al respiratore, questa sera Emmanuel è morto. L'aggressore è stato denunciato a piede libero.
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martedì 5 luglio 2016
Bangladesh, a Roma l'aereo con le salme dei 9 connazionali uccisi. Arrestati familiari di 2 terroristi
La polizia bengalese ha ammesso di aver ucciso anche un ostaggio nel corso del blitz
Il volo con a bordo le salme delle nove vittime italiane della strage in Bangladesh è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. I familiari sono tutti schierati sul piazzale dell'aeroporto. Molti di loro stringono tra le mani le foto dei loro congiunti. Accanto a loro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Le bare, avvolte dal tricolore, sono state sbarcate dal Boeing 767 del XIV Stormo a Ciampino.Dopo l'omaggio delle autorità, i cadaveri saranno portati nell'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli dove dopo il riconoscimento da parte dei parenti, saranno sottoposti ad una tac dal professor Tommaso Tartaglione. Domani sono in programma le autopsie.
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VATICANO: Padre Amorth “Emanuela Orlandi morì in un festino pedofilo nella Santa Sede”
La notizia è sconvolgente, ma è ancora più incredibile la fonte
da cui proviene. Per Padre Gabriele Amorth, il più grande esorcista
della Santa Sede stimato addirittura dal Papa, Emanuela morì
tragicamente in un festino pedofilo consumato in ambienti vaticani.
Secondo il religioso, infatti, la sfortunata ragazza rimase impigliata
in un’orgia orribile che per lei finì tragicamente. Di questa pista si
era parlato già in passato, ma le ipotesi che ha avanzato in questi
giorni Padre Amorth, gettano nuova luce su quella sparizione. Padre
Amorth tira in ballo alcuni testimoni affidabili e tra questi monsignor
Simeone Duca, archivista della Santa Sede, che fece cenno a “festini” e
in dico anche la presenza di un gendarme vaticano che si proponeva come
“reclutatore di ragazze”. In un’intervista al quotidiano torinese La
Stampa, Padre Amorth ha aggiunto anche di più: “Ho motivo di credere –
ha detto – che si sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con
conseguente omicidio poco dopo la scomparsa e di occultamento del
cadavere”. Insomma, Emanuela fu drogata, coinvolta in un festino e poi
morì o venne uccisa. Per evitare scandali fu dunque necessario far
sparire il cadavere. E qui spunta la figura di Don Vergari, l’ex rettore
di Sant’Apollinare che di recente è stato indagato proprio per il caso
di Emanuela. Si è per esempio sospettato che sia stato lui a far sparire
il corpo della ragazza, ma al momento non ci sono prove e non sono
leciti nemmeno sospetti. D’altronde, lo stesso Don Vergari smentisce
tutto con sicurezza. Interviene però anche Pietro Orlandi, il fratello
di Emanuela, che racconta dettagli della vita segreta di Sanf
Apollinare. «Le amiche della scuola di musica di Emanuela – ha affermato
– mi dissero che suor Dolores, la direttrice, non le faceva andare a
messa o a cantare nel coro a Sanf Apollinare, ma preferiva che andassero
in altre chiese, proprio perché aveva una brutta opinione di Don
Vergari!».
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Trovato nel Tevere il cadavere di Beau Solomon, studente americano scomparso
Il cadavere di Beau Solomon, lo studente americano di 19 anni che era scomparso lo scorso giovedì 30 giugno, è stato ritrovato nel Tevere all'altezza di Ponte Marconi, Il corpo presenta una profonda ferita alla testa: si indaga per omicidio. Testimoni affermano di aver visto un uomo che gettava un corpo nel Tevere giovedì notte. Qualcuno avrebbe poi usato le carte di credito del ragazzo dopo la sua scomparsa.
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lunedì 4 luglio 2016
Scontro frontale nel Mantovano, 4 morti e un ferito
Lungo un rettilineo a una quindicina di chilometri da Mantova
Un grave incidente stradale si è verificato al scorsa notte nel Mantovano. Quattro i deceduti, mentre una quinta persona è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravi. Lo ha comunicato il 118. E' accaduto all'1.45 sulla a Marcaria (Mantova) in uno scontro frontale tra un auto e un furgone lungo un rettilineo a una quindicina di chilometri da Mantova, da una parte e il fiume Po, dall'altra. Sul posto sono intervenuti il 118, la polizia stradale e i vigili del fuoco.
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domenica 3 luglio 2016
Bangladesh: 'I killer non erano dell'Isis'. Renzi: 'Erano lì per uccidere'
Almeno cinque erano militanti che le forze dell'ordine nazionali stavano cercando di arrestare da tempo.
Gli autori della strage al ristorante di Dacca erano tutti giovani, altamente istruiti e provenienti da famiglie bengalesi benestanti, dove diventare miliziani "è diventata una moda". E' il ritratto spiazzante dei jihadisti fornito oggi dal governo del Bangladesh per bocca del ministro degli Interni Asaduzzaman Khan, secondo cui il commando non aveva alcun collegamento con l'Isis. Secondo Khan, i giovani "erano membri del gruppo jihadista bengalese Jumatul Mujahedeen Bangladesh", dichiarato illegale nel paese da più di dieci anni.
Intanto l'Italia è in lutto per la morte di nove connazionali, uccisi da un commando di militanti jihadisti in un ristorante di Dacca, in Bangladesh. Un aereo con a bordo personale della Farnesina e della presidenza del consiglio è giunto in città con l'obiettivo di riportare appena possibile in Italia i resti delle vittime. Da Città del Messico il presidente Mattarella ha ricordato 'i connazionali vittime di una violenza terrorista che semina morte in tutti i continenti.
Continua qui (IL VIDEO della liberazione degli ostaggi)
Dacca, i terroristi erano giovani bengalesi di ricche famiglie
Iraq: due attentati a Baghdad, 126 morti
Esplosivo nei quartieri sciiti, l'attacco è stato rivendicato dall'Isis
Sale ancora il bilancio della strage provocata oggi a Baghdad da due autobomba: i morti sono 126, di cui 25 bambini. Lo precisa la polizia secondo quanto riferiscono media internazionali aggiungendo che i feriti sono circa 150.
L'attacco con un'autobomba ha colpito questa mattina il quartiere di Karada, nel centro della città, una zona che era piena di giovani e famiglie, usciti in strada dopo la fine del digiuno del Ramadan. Nella capitale irachena questa mattina c'è stata anche l'esplosione di una seconda autobomba nella parte orientale. Gli attacchi sono stati rivendicati dall'Isis.Continua qui
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