Bangladesh: 'I killer non erano dell'Isis'. Renzi: 'Erano lì per uccidere'
Almeno cinque erano militanti che le forze dell'ordine nazionali stavano cercando di arrestare da tempo.
Gli autori della strage al ristorante di Dacca erano tutti giovani,
altamente istruiti e provenienti da famiglie bengalesi benestanti, dove
diventare miliziani "è diventata una moda". E' il ritratto spiazzante
dei jihadisti fornito oggi dal governo del Bangladesh per bocca del
ministro degli Interni Asaduzzaman Khan, secondo cui il commando non
aveva alcun collegamento con l'Isis. Secondo Khan, i giovani "erano
membri del gruppo jihadista bengalese Jumatul Mujahedeen Bangladesh",
dichiarato illegale nel paese da più di dieci anni.
Intanto l'Italia è in lutto per la morte di nove connazionali, uccisi da
un commando di militanti jihadisti in un ristorante di Dacca, in
Bangladesh. Un aereo con a bordo personale della Farnesina e della
presidenza del consiglio è giunto in città con l'obiettivo di riportare
appena possibile in Italia i resti delle vittime. Da Città del Messico
il presidente Mattarella ha ricordato 'i connazionali vittime di una
violenza terrorista che semina morte in tutti i continenti.
Continua qui(IL VIDEO della liberazione degli ostaggi)
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