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mercoledì 11 agosto 2010

Alluvioni, c'è una vittima italiana La regione del Ladakh è in ginocchio

India

Il nostro connazionale, Riccardo Pitton, era in viaggio con una comitiva di amici. Almeno otto italiani bloccati dal fango in Kashmir. Le vittime sono 177, 23 i cittadini stranieri. In Pakistan 1600 morti e oltre 14 milioni di sfollati.

ROMA - Un italiano morto e almeno otto intrappolati dal fango nella regione del Ladakh, nel Kashmir indiano. Una delle mete più ambite per gli appassionati di trekking, devastata in questi giorni da alluvioni e smottamenti. Il nostro connazionale è Riccardo Pitton, uno studente piemontese di medicina, in viaggio in India con una comitiva di amici, in una zona lontana da Leh. Sarebbe stato portato via da un torrente d'acqua o da un fiume di fango. Il corpo non è stato ancora trovato e quindi il ragazzo risulta ancora "disperso". Le autorità sono comunque già in contatto con i familiari. Le ricerche, con l'impiego di elicotteri, si concentrano nella località di Skiu, alla confluenza di due fiumi provenienti dalla Markha Valley e da Shingo. In totale sarebbero 177 le vittime delle alluvioni nella zona, tra queste 23 turisti stranieri. Oltre 400 i dispersi. 

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Cagnotto, tuffo d'oro nel trampolino da 1 mt

Nuoto

La bolzanina domina al debutto agli Europei di Budapest con una prova impeccabile. E arriva anche la prima medaglia nel nuoto: Fabio Scozzoli bronzo nei 100 rana

BUDAPEST - Medaglia d'oro per Tania Cagnotto agli Europei di Budapest. La bolzanina, dopo una gara perfetta, si è imposta dal trampolino da 1 metro, la prima del programma dei tuffi. La 25enne campionessa ha trionfato con 299,70 punti. Medaglia d'argento per la svedese Anna Lindberg (293,70) e medaglia di bronzo per la russa Anastasia Pozdnyakova (282,65). L'altra azzurra in gara, Maria Marconi, si è piazzata quarta con 272,15 punti. Per la Cagnotto si tratta della decima medaglia europea in carriera, la sesta d'oro. A Budapest arriva anche la prima medaglia dal nuoto: Fabio Scozzoli bronzo nei 100 rana. 

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martedì 10 agosto 2010

Clima, il supermonsone che minaccia l'Europa

L'allarme

Laria calda africana incontra quella fredda atlantica. Ormai strutturali episodi che prima erano eccezionali. Così sta cambiando la mappa del meteo

di ANTONIO CIANCIULLO

ROMA - Un super monsone in Asia e una raffica di piogge monsoniche che sconvolge l'Europa. Il caos climatico cambia la mappa del meteo, rende strutturali episodi eccezionali, costringe a cercare nuove parole per descrivere fenomeni che assumono intensità e frequenza del tutto anomale.
E così dall'Ibimet, l'istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze, provano a forzare il vocabolario per tradurre l'intensificarsi dei drammi che colpiscono decine di milioni di persone. 


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lunedì 9 agosto 2010

Spento incendio, salva la centrale di Sarov Ma un altro impianto nucleare è in pericolo

Mosca

Il fuoco adesso minaccia il sito di Snezhinsk, 1.500 chilometri a est di Mosca. Nella capitale assediata dal fumo è ormai emergenza sanitaria. Due medici anonimi denunciano: "Ci è vietato diagnosticare morte da smog"

MOSCA - Neanche il tempo di rifiatare dopo aver finalmente domato le fiamme che minacciavano la centrale nucleare di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca, che una nuova minaccia al nucleare allarma Mosca. Il fuoco adesso è prossimo a un altro impianto atomico a Snezhinsk. L'emergenza, dunque, non è affatto rientrata. La capitale russa resta avvolta in una micidiale nube di fumo e smog, e nelle ultime 36 ore i roghi attorno alla città si sono moltiplicati, a causa dell'inavvertenza dei 'turisti del fine settimana', che accendono fuochi e griglie nelle campagne arroventate, senza curarsi delle conseguenze. Anche a Mosca è ormai emergenza sanitaria. E medici anonimi denunciano: "Ci è vietato diagnosticare morti e malattie causate dal fumo".

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domenica 8 agosto 2010

Fondo, ancora una medaglia Grimaldi bronzo nella 25 km

Nuoto

Il programma delle gare in acque libere sul lago Balaton ai campionati europei si chiude con il terzo posto della 21enne bolognese nella 25 km. Oro all'ucraina Beresnyeva, argento alla tedesca Maurer.

BUDAPEST - Il fondo regala all'Italia ancora una medaglia. Nella 25 km donne, ultima prova del programma dei campionati europei sul lago Balaton, Martina Grimaldi ha conquistato la medaglia di bronzo. L'azzurra ha chiuso al terzo posto ex aequo con la spagnola Dominguez nella gara che l'ucraina Olga Beresnyeva ha vinto davanti alla tedesca Angela Maurer. La spedizione azzurra lascia quindi il Balaton con un bottino ricchissimo: 2 ori, 4 argenti e due bronzi.

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Burrasca "Viola" in Europa centrale Almeno 10 morti, migliaia di sfollati

Maltempo

Le forti piogge nelle ultime 48 ore hanno provocato esondazioni di fiumi. Le vittime in Germania, sud-ovest della Polonia e nord della Repubblica ceca. Sospeso il traffico ferroviario. Evacuazioni in molte zone a rischio

Un'immagine di Chrastava, a 90 chilometri da Praga PRAGA - Almeno 10 persone hanno perso la vita nelle ultime 48 ore per le inondazioni che hanno colpito la Germania, il sud-ovest della Polonia e il nord della Repubblica Ceca. Le piogge torrenziali provocate dalla burrasca "Viola" hanno infatti causato la rottura degli argini in molti fiumi e obblicato all'evacuazione almeno 1.400 persone in Germania meridionale.

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sabato 7 agosto 2010

Gli U2 incantano Torino I 360 gradi di Bono Vox

Il concerto


Due pezzi inediti nella scaletta della band di The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen, arrivata con il più imponente palco del mondo allo Stadio Olimpico piemontese. A ottobre il tour toccherà Roma
di GINO CASTALDO

TORINO - L'attacco è una frustata che scuote la marea ondeggiante che riempie lo stadio: "It's a beautiful day!", urla Bono. E come dubitarne? Quando il gigantesco ragno che campeggia al centro dello stadio s'illumina nella sua magnifica, extraterrestre potenza, sembra davvero un'astronave arrivata dai piani alti dell'immaginario rock. La sfida del 360° Tour era quella di provare un palco che potesse essere visto da tutti i lati dello stadio, e così è, trasformando il rito sommo del concerto degli U2 ("un sacramento" lo ha definito Bono) in un vero abbraccio collettivo. E il pubblico non si tira indietro, neanche per un istante. 


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venerdì 6 agosto 2010

Napoli, deraglia la Circumvesuviana Un morto e 58 feriti il bilancio

Il mezzo della Circumvesuviana è uscito dai binari nella zona di Gianturco, nell'area orientale della città. Secondo quanto riferisce la polizia ci sarebbero almeno una sessantina di passeggeri coinvolti. Due, un ragazzo di 25 anni e una donna di 52 sono molto gravi. La vittima aveva 71 anni, aveva perso le gambe nello scontro. Sotto shock l'autista. L'esame della scatola nera, già consegnata alla magistratura, potrà stabilire l'esatta velocità del convoglio. Il treno era uno dei 26 nuovi, in servizio da solo un anno. 

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Tripletta azzurra nella 5km La Consiglio argento nella 10

Nuoto

Agli Europei in Ungheria l'Italia fa tris nella gara breve sulle acque del Balaton. Oro a Luca Ferretti, argento a Ercoli, bronzo a Ruffini, ex aequo con un greco. Una medaglia anche dalle donne: l'azzurra seconda alle spalle dell'olandese Heister sulla distanza doppia.

BUDAPEST - Il lago Balaton sta diventando un tesoro senza fondo per l'Italia del nuoto. Dopo la medaglia d'argento conquistata da Valerio Cleri nella dieci chilometri - che ha aperto la 30esima edizione degli europei delle discipline acquatiche, per la quarta volta a Budapest - gli azzurri hanno lasciato il loro segno su questi campionati con una tripletta nella 5 chilometri a cronometro  maschile. Vince Luca Ferretti in 58'43"4 davanti a Simone Ercoli (59'00"5) e Simone Ruffini (59'11"1), bronzo ex aequo con il greco Gianniotis. Più tardi, nel pomeriggio, la quarta medaglia della trionfale giornata del nuoto azzurro si completa con una quarta medaglia, l'argento di Giorgia Consiglio nella 10 km. 

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giovedì 5 agosto 2010

Unicredit annuncia 4700 esuberi Il sindacato: è l'effetto Marchionne

MILANO (4 agosto) - Unicredit ha annunciato alle organizzazioni sindacali 4.700 esuberi all'avvio delle negoziazioni legate al riassetto per la Banca Unica. È quanto si apprende da Fabio Sileoni della Fabi 

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Caliendo è salvo, ma la maggioranza no Berlusconi tentato dal voto anticipato

A Montecitorio voto secondo le previsioni: l'asse finiani-Udc-rutelliani tiene di fatto in mano le sorti dell'esecutivo. Arriva anche Chiara Moroni. Secondo indiscrezioni il premier si sarebbe convinto della impossibilità di andare avanti: "Non  è possibile che il mandato degli elettori sia messo in discussione da quello che è successo alla Camera". Attacchi a Fini: "Su di lui notizie poco chiare...". E ora punterebbe deciso alle urne di MARCO BRACCONI

PIU' o meno è andata secondo le previsioni. Calcolando i 27 assenti, le proporzioni della vigilia sono state rispettate. La mozione di sfiducia a Caliendo non passa perché in 299 hanno votato con il governo. 229 i contrari, 75 gli astenuti. Alla prima prova parlamentare, Pdl-Lega sono ampiamente sotto il quorum, pari a 316 voti. Bossi dice che è un segnale di resistenza, e quindi non si va al voto anticipato. Ma i numeri sul tabellone elettronico di Montecitorio disegnano plasticamente uno scenario radicalmente mutato. E lo stesso Berlusconi, secondo fonti del Pdl, si sarebbe ormai convinto che l'unica soluzione è tornare alle urne. "Quella dei numeri è una strategia", ha detto ai suoi deputati in serata. Attaccando ad alzo zero i finiani ("Per loro oggi una pagina nera", la magistratura ("No ai loro ricatti") e lo stesso presidente della Camera ("Da lui solo motivazioni personali"). 

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mercoledì 4 agosto 2010

Caliendo, finiani e centristi: "Ci asteniamo" Fini: "I membri del governo votino contro"

La decisione dopo l'incontro dei fuoriusciti del Pdl con i parlamentari dell'Udc, dell'Api di Rutelli e dell'Mpa. In serata il presidente della Camera precisa: "Dobbiamo ribadire assoluta fedeltà all'esecutivo e al programma"

ROMA - Prove di terzo polo o semplice ricerca di una strategia comune su un caso specifico? E' sicuramente un fatto politico significativo la riunione che è tenuta alle 13 alla Camera tra i parlamentari dell'Udc, quelli del neo gruppo finiano Fli, dell'Api di Rutelli e dell'Mpa che si è conclusa che la decisione di astenersi domani sulla mozione di sfiducia presentata da Idv e Pd nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo implicato nell'inchiesta della cosidetta P3. Una riunione che provoca la reazione della Lega che dice no a "ribaltoni e governi tecnici". 

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martedì 3 agosto 2010

Usa: gli annunciano licenziamento, spara e uccide otto persone

Il killer poi si è tolto la vita

In un magazzino di birra nel Connecticut. L'ombra del razzismo dietro la strage

MANCHESTER (Connecticut, Usa) - Ennesima strage in un posto di lavoro negli Stati Uniti. Un uomo, a cui era stato detto che doveva dimettersi dopo essere stato richiamato per motivi disciplinari, ha sparato contro i colleghi in un deposito di birre a Manchester, nello Stato del Connecticut, uccidendo otto persone dopo di che si è tolto la vita. Secondo una prima ricostruzione della polizia, Omar Thornton, 34 anni, un camionista che lavorara nel magazzino da un paio di anni, si sarebbe suicidato dopo essere stato accerchiato dalle forze dell'ordine. La ditta dove è avvenuta la sparatoria, la Hartford Distributors, è uno dei principali distribuitori di birra e vino del Connecticut ed è di proprietà di una nota famiglia ebraica della zona. Al momento della strage intorno alle 7 del mattino (le 13 in Italia) nell'edificio vi erano tra le 35 e le 40 persone in quanto stava avvenendo il cambio di turno.

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La verità di Terry su Palazzo Grazioli "Io, nel letto di Silvio con altre due"

La testimonianza

Dopo Patrizia D'Addario, un'altra escort racconta di una notte con il premier nella sua residenza romana. "Ci siamo fermate fino alle 11 perché fuori c'erano tanti giornalisti. Uscire senza essere viste è stato un problema"

di PAOLO BERIZZI

ROMA - "Nel letto eravamo io, le due ragazze di Roma e Berlusconi". C'è un'altra prostituta, dopo Patrizia D'Addario, che racconta di una notte con Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli. È Maria Teresa "Terry" De Nicolò, 38 anni, barese, una delle escort che Gianpaolo Tarantini inviò nella residenza romana del presidente del Consiglio. Il 19 giugno 2009 De Nicolò viene interrogata come persona informata dei fatti dai pm Giuseppe Scelsi e Marco Di Napoli, titolari dell'inchiesta su un giro di tangenti, cocaina e prostitute con al centro Tarantini. Il cosiddetto Bari-gate. Negli uffici della Procura ci sono alcuni investigatori tra cui il tenente colonnello Salvatore Paglino, il finanziere indagato per stalking (ai danni della stessa De Nicolò), rivelazione di segreto d'ufficio e peculato, reato, quest'ultimo, per il quale è arrestato. L'interrogatorio inizia alle 9,30 e si conclude mezz'ora dopo (verbale depositato al tribunale del riesame di Bari nell'ambito dell'inchiesta sullo stesso Paglino). Ecco quello che riferisce De Nicolò.
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lunedì 2 agosto 2010

Abruzzo: tangenti post-terremoto, 4 arresti tra politici e imprenditori

L'AQUILA - Quattro persone, politici e imprenditori, sono state arrestate nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini, riguardante presunte tangenti nella ricostruzione post-terremoto. Il procuratore parla di «favori e utilità ricevuti per aver compiuto attività contrari ai compiti e ai doveri connessi alla funzione pubblica ricoperta». Secondo l'accusa «il quadro probatorio è incontestabile, considerato che vi sono prove evidenti dei doni e delle utilità che i privati hanno corrisposto al pubblico ufficiale e alle persone a lei vicine al fine di ottenere il vantaggio di essere inseriti nella lista di beneficiari per fatti e atti connessi alla ricostruzione post sisma 2009. Le indagini sono in corso e allo stato degli atti non sono indagati altri soggetti con incarichi rilevanti nell'ambito regionale e della Protezione civile nazionale».

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Atletica, argento alla 4x100 record italiano, 27 anni dopo

Europei

Gli azzurri secondi a Barcellona alle spalle dell'imprendibile Francia di Lemaitre, al terzo titolo europeo. Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Maurizio Checcucci hanno corso in 38''17, un primato che cancella un tempo che risaliva a Pietro Mennea. Bronzo per la Germania. Quinto posto per Andrew Howe, campione uscente, nella gara del lungo

BARCELLONA - Nel giorno della resa di Stefano Baldini, quasi sicuramente a 39 anni al capolinea di una carriera che lo ha visto conquistare un indimenticabile oro olimpico ad Atene 2004 nella maratona, sono invece gli sprinter azzurri a scrivere una pagina storica in chiusura degli Europei di Barcellona. Argento e record italiano, 27 anni dopo il famoso quartetto (Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, 38"37 il 10 agosto del 1983) che fu argento mondiale a Helsinki, nella prima edizione della rassegna iridata. Non va oltre il quinto posto invece Andrew Howe nel salto in lungo, gara di cui era il campione uscente. L'azzurro ha saltato 8,12; l'oro è andato al tedesco Reif con un ottimo 8,47, l'argento al francese Gomis e il bronzo all'inglese Tomlinson.

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domenica 1 agosto 2010

Nasce in volo, ma non esiste

Bimba in cerca di un' anagrafe 

 

Senza luogo, né ora, né ospedale. Eppure è nata. E' la storia di Alessandra, la piccola nata il 21 luglio scorso su un'eliambulanza nei cieli di Alessandria ancora in cerca di un ufficio anagrafe che la registri. E' la prima bimba in Italia venuta alla luce non su un'areo di linea e ha mandato in tilt la burocrazia del Paese. Per la legge Alessandra non esiste. 


Colpa di cavilli burocratici che non hanno previsto questa 'variante'. Se si nasce su un volo di linea o su un elicottero si atterra normalmente in un aeroporto dove c'è un direttore, il pilota gli consegna il giornale di bordo su cui è annotata la nascita e il luogo sorvolato in quel momento, lui la comunica all'Anagrafe di quella località e il gioco è fatto.
Ma quella di Alessandra è un'altra storia. Quando si nasce sull'elisoccorso questo non atterra in un aeroporto, ma in una base, e nella base non c'è il direttore: cioè quell'anello che ha il compito di portare all'anagrafe i dati della neonata e registrarla.
Per ora la piccola, figlia di una coppia romena, è stata registrata solo al comune e non ha un codice fiscale. Si sta occupando del' caso' il responsabile del 118 che ha individuato una possibile soluzione: "Incontreremo il pilota  - spiega il dottor Lombardi - e in base al giornale di bordo stileremo un documento che consegneranno al comandante. Lui lo manderà all'ufficiale di Stato civile del paese sulla cui verticale è avvenuta la nascita".
Resta ancora da capire se per indivduare il momento esatto dalla nascita ci si debba attenere al taglio del cordone ombellicare o al momento i cui la testolina prende la prima luce.Insomma,niente di nuovo: i soliti meandri della burocrazia.

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Il capezzolo del ministro

Un “fuori programma” alla cena per il compleanno del ministro Gianfranco Rotondi a Villa Aurelia, a Roma.
Complice il vestito dalla scollatura generosa, la “ministra rossa” ha regalato un po’ troppo all’obbiettivo del fotografo che la stava immortalando in compagnia dell’amica Daniela Santanchè, anche lei ospite della festa.
Michela Vittoria Brambilla e Daniela Santanchè
Ebbene, dopo i casi celebri di Alessia Marcuzzi, Kate Moss, Amy Winehouse e lo scandalosissimo episodio di Janet Jackson alla finale del Superbowl del 2004, possiamo dire che anche alle donne di politica a volte “sfugge” qualcosa.

Fonte: Il Secolo XIX

Auto, mercato a picco a luglio: -26% "Un disastro, governo indifferente"


L'associazione dei concessionari italiani riesce ad anticipare i dati di mercato di luglio che farà segnare un calo delle vendite del 26% visto che le consegne si sono fermate ad appena 152 mila unità. I numeri ufficiali arriveranno solo domani ma si sa già che Fiat farà segnare un calo del 35% e che le marche estere andranno giù del 21. "Un vero disastro per tutti - spiega il presidente della Federauto Filippo Pavan Bernacchi - e va detto che questo dato si avvicina molto alla realtà perché sembra che i principali Costruttori abbiamo finalmente tolto il piede dalle chilometri zero. Questo perché non si può continuare all'infinito ad autoimmatricolarsi vetture per dimostrare dati di quota non veritieri. E infatti il mercato a privati, quello non inquinabile da autoimmatricolazioni, vede una flessione attorno al -30%. E si continua così oramai da qualche mese nell'indifferenza del Governo."

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Brave Incerti e La Mantia Dalle siciliane due medaglie

Atletica

Agli Europei di Barcellona, la marciatrice è stata preceduta sul traguardo dalla lituana Balciunaite (oro) e dalla russa Yulamanova (argento). Avanzano in finale tre staffette italiane: le due 4x400 e la 4x100 uomini, in un primo momento squalificata per cambio irregolare. In serata lo splendido argento nel salto triplo. Gibilisco ai piedi del podio

BARCELLONA - Si arricchisce il medagliere dell'Italia dell'atletica nella penultima giornata dei Campionati Europei in svolgimento a Barcellona. Ora il bottino azzurro sale a quota cinque allori, grazie alle due medaglie conquistate da due atlete siciliane: il bronzo al mattino di Anna Carmela Incerti nella maratona e l'argento (il terzo nella rassegna iridata della città catalana) arrivato in serata nel salto triplo femminile per merito di Simona Lamantia. L'atleta palermitana è infatti giunta seconda con la misura di 14,56 metri, piazzandosi alle spalle dell'ucraina Olha Saladuha, oro con 14,81, mentre il bronzo è stato appannaggio della belga Svetlana Bolshakova, a un solo centimetro dall'azzurra.

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sabato 31 luglio 2010

Crollo, la bambina è viva ed è in ospedale. Tre i morti

E’ stata estratta viva dalle macerie la piccola Imma, 10 anni, ed è stata trasportata, a bordo di un’ambulanza del 118, in ospedale, fra la commozione e gli applausi della gente. La folla che si è raccolta in via Calvanese e ha seguito il lavoro di scavo ha salutato con un forte applauso i soccorritori. Le operazioni di recupero della piccola Imma si sono svolte con grande cautela, soprattutto perché una gamba era rimasta impigliata nelle macerie. Durante il recupero è stata sentita chiamare a voce alta la nonna. Fonti della protezione civile hanno confermato che le condizioni generali di salute della bambina sono apparse buone. Con le lacrime agli occhi, raggiante, lo zio di Imma Mauriello racconta ai giornalisti le fasi del salvataggio della nipotina. «Aveva il piede bloccato da una grossa e pesante trave, l’hanno sollevata a poco a poco i vigili del fuoco ed i volontari della Protezione civile. Sono stati tutti bravi» dice senza riuscire a trattenere le lacrime. «Ringrazio tutti» aggiunge lo zio mentre l’ambulanza con Imma si allontana a sirene spiegate.

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La benzina infiamma l'inflazione Istat: 1,7%, ai massimi dal 2008

E' il livello più alto raggiunto dal dicembre del 2008 con gli aumenti maggiori nel settore dei biglietti aerei e delle assicurazioni. Benzina e gasolio, costi boom rispetto a un anno fa. A giugno sono cresciuti (+0,2%) anche i prezzi alla produzione nell'industria

ROMA - A luglio l'inflazione in Italia è cresciuta dell'1,7% su base annua, accelerando rispetto al +1,3% registrato a giugno. Si tratta del tasso più alto da dicembre 2008, un rialzo spinto dai prezzi dei beni energetici. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, precisando che su base mensile, rispetto a giugno, i prezzi sono aumentati dello 0,4%. Secondo queste stime, se si manterranno i livelli di luglio, il tasso di inflazione per il 2010 si attesta al +1,4%.

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Pdl, Fini lancia la sfida a Berlusconi "E' illiberale, da oggi mani libere"

Lo scontro

Durissima replica del presidente della Camera al Cavaliere: "Non darò le dimissioni, il presidente non deve certo garantire la maggioranza che lo ha eletto. Sostenerlo dimostra una logica aziendale". "Sosterremo l'esecutivo, ma non le leggi non pensate per l'interesse generale". "Io difendo la legalità. Si confonde il garantismo con l'impunità" di MATTEO TONELLI

 

ROMA - Contano le parole, ma anche i volti. A partire da quello teso ma determinato di Gianfranco Fini, che in una pagina e mezzo di dichiarazione dichiara finita l'alleanza (ormai logora) con il premier. Quel presidente del Consiglio che ha una "una logica aziendale" e che confonde "garantismo e impunità". Fini punta sui due temi già espressi più volte. Quelli che fanno infuriare il Cavaliere, che vorrebbe che Fini lasciasse la presidenza di Montecitorio. Non accadrà, taglia corto l'ex leader di An. E da oggi il governo dovrà fare i conti con il nuovo gruppo dei finiani alla Camera. 1

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venerdì 30 luglio 2010

Berlusconi: «Non abbiamo più fiducia nel presidente della Camera»

Tre finiani (Bocchino, Briguglio e Granta) deferiti ai probiviri

Censura politica nei confronti del cofondatore del partito e dei suoi seguaci. Il premier: «Governo non a rischio»

ROMA - Rottura totale, o quasi. Manca l'espulsione o il deferimento ai probiviri di Gianfranco Fini, ma la rottura tra i due fondatori del Pdl è stata definitivamente sancita dal documento dell'ufficio di presidenza del Pdl, nel quale vengono deferiti ai probiviri tre deputati: Italo Bocchino, Carmelo Briguglio, Fabio Granata. Favorevoli 33, contrari tre: i finiani Andrea Ronchi, Adolfo Urso e Pasquale Viespoli. Secondo quanto riferiscono alcune fonti, i finiani avrebbero sollecitato 24 ore di tempo prima di arrivare alla rottura.

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Fonte: Corriere della Sera.it

Berlusconi rompe: "Finiani fuori dal partito" Gli uomini del cofondatore verso nuovi gruppi

La crisi

Documento dell'ufficio di Presidenza:deferimento contro tre fedelissimi dell'ex leader di An: Granata, Bocchino e Briguglio. Il Cavaliere durissimo con l'ex leader di An: "Non abbiamo più fiducia in lui, iniziative perché lasci la presidenza della Camera". La replica: "Non decidi tu". In 34 pronti a nuova formazione parlamentare. Firmano lettera di dimissioni dal gruppo e la affidano al loro leader di MARCO BRACCONI

ROMA - Il Pdl non c'è più. O almeno, non c'è più per come lo abbiamo conosciuto finora. E' durato meno di un'ora l'ufficio di presidenza per decidere l'isolamento e, di fatto, l'espulsione dei dissidenti. Le parole pronunciate da Silvio Berlusconi non lasciano spazio a equivoci: "Facciano pure i gruppi autonomi tanto sono fuori". Non solo. Dal Cavaliere arriva un attacco durissimo alla terza carica dello Stato: "Allo stato viene meno la fiducia nei confronti del ruolo di garanzia del presidente della Camera indicato dalla maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni". E alla domanda se il cofondatore debba lasciare il suo incarico il capo del governo  risponde: "Riteniamo che siano i membri del Parlamento a dover assumere un'iniziativa al riguardo". La replica dell'ex leader di An sul punto è secca: "La presidenza della Camera non è nelle disponibilità del presidente del Consiglio..."

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Fonte: Repubblica.it