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mercoledì 18 maggio 2011

Fmi su Strauss-Kahn: non ha immunita'

Sara' trasferito in carcere Rikers Island. Ecofin diviso, l'ira delle ministre, Juncker lo difende

PARIGI -Il caso Strauss-Kahn fa discutere i ministri finanziari della Ue riuniti a Bruxelles. Anzi, li divide. E se il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha definito "indecente" aprire ora un dibattito sulla successione alla guida del'Fmi, definendo Strauss-Kahn "un buon amico", a sollevarsi sono state le donne sedute al tavolo dell'Ecofin, che chiedono al direttore generale dell'Fmi di assumersi le proprie responsabilità e fare un passo indietro. "I crimini di cui è accusato Strauss-Kahn sono di una gravità straordinaria", ha commentato la ministra delle finanze spagnola, Elena Salgado, lanciando un monito a chi prende del difese del direttore generale dell'Fmi: "La solidarietà, almeno per quel che mi riguarda, andrebbe data alla donna che ha subito l'aggressione". Salgado ha quindi ricordato come "tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge", aggiungendo però come "coloro che hanno responsabilità speciali dovrebbero fare più attenzione degli altri". La ministra austriaca, Maria Fekter -in netto contrasto con la posizione presa da 'Mister euro' Juncker -chiede esplicitamente le dimissioni immediate di Strauss-Kahn: "Tenuto conto che i giudici hanno respinto la richiesta di libertà su cauzione, egli deve riflettere sui danni che questa situazione causa all'Istituzione", soprattutto in termini di credibilità. Più defilata la ministra francese, Christine Lagarde, il cui nome è tra quelli dei possibili successori alla guida dell'Fmi. "E' una vicenda sconvolgente e dolorosa", ha detto, limitandosi a sottolineare come con o senza Strauss-Kahn il lavoro dell'Fondo andrà avanti.

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Giovani in via d'estinzione, - 2 milioni in dieci anni

Allarme del Censis. 'Sistema scolastico italiano in ritardo rispetto all'Ue, pochissimi laureati'

ROMA - L'Italia ha perso i giovani per strada. Sono sempre meno - in calo del 12,7% negli ultimi 10 anni e dimezzati negli ultimi 20 - sempre più sfiduciati e impigriti. Primi in Europa per "inattività volontaria", l'ultimo studio del Censis li descrive nell'11,2% dei casi "non interessati a lavorare o a studiare". Se i giovani nullafacenti sono una realtà in diversi paesi, il dato italiano è più di tre volte superiore alla media europea (3,4%) e a quello di Paesi come la Germania (3,6%), la Francia (3,5%) o l'Inghilterra (1,7%). La crisi sicuramente contribuisce a diffondere un senso di sfiducia nel futuro per cui "molti giovani guardano all'inattività come a un'alternativa possibile di vita", scrive il Censis, ma non basta a spiegare la rinuncia alla ricerca di un lavoro.

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martedì 17 maggio 2011

Pisapia stacca Moratti a Milano,Torino a Pd. Bologna resta centrosinistra, Napoli:Pdl-Idv

Pdl: avevamo aspettative diverse. Lega: voto anomalo. Pd: e' il vento del Nord

 

ROMA - Milano e' la porta d'accesso al potere berlusconiano. Dopo il primo turno delle elezioni comunali, e la sorpresa di Giuliano Pisapia (48%) che va al ballottaggio con piu' consensi di Letizia Moratti (41,6%), quella porta non e' piu' blindata. Non e' stata aperta, ma da oggi e' socchiusa e qualche chiavistello ha ceduto. E' la sorpresa maggiore di questo primo turno elettorale che ha chiamato alle urne quasi 13 milioni di elettori ma con i riflettori accessi su quattro Comuni capoluogo come Torino, Milano, Bologna, Napoli. E proprio Torino e Bologna vanno al centrosinistra al primo turno, con Napoli al ballottaggio con il candidato del Pdl Giovanni Lettieri che se la vedra' con l'outsider di Idv-Fds, Luigi De Magistris. A Milano il primo a essere sorpreso e' stato lo stesso Pisapia. Un attimo, perche' subito dopo si e' detto certo che al ballottaggio la fiducia dei milanesi raccolta oggi ''aumentera' e portera' il consenso a oltre quel 51% che serve per cambiare Milano''. Il ballottaggio era il traguardo importante su cui puntava e ha sintetizzato questo risultato ricordando che i suoi avversari lo consideravano ''prima impossibile, poi improbabile, ora altamente probabile''. 

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lunedì 16 maggio 2011

La Sardegna boccia il nucleare Superato il quorum: sì al 98%

Gli ambientalisti esultano: "Vittoria della democrazia"

CAGLIARI
Affluenza record per il referendum contro il nucleare in Sardegna e schiacciante vittoria dei sì. 877.982mila sardi , pari al 59,34% degli aventi diritto, hanno votato per il referendum consultivo regionale sul nucleare nell'isola.

Su 973 sezioni scrutinate, pari a poco più del 50 per cento delle 1.820 complessive, i risultati parziali mostrano una netta prevalenza dei sì contro il nucleare, con il 97,98%. A favore della presenza di centrali atomiche nell`isola si è finora espresso il 2,01 per cento dei sardi. 

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Proiezioni: Pisapia in testa a Milano Ballottaggio a Napoli, Bologna sul filo Fassino vince a Torino, risultati per i 5 stelle

ll candidato della sinistra sopra la Moratti, e il centrosinistra è sopra il Pdl. Torino già decisa. Grande performance dei 5 stelle: 10% a Bologna.  De Magistris sopra Morcone a Napoli. Liste: nel capoluogo lombardo male Pdl, Lega e Pd. Cala l'affluenza, meno elettori per le comunali: il 70%. Pd: inizia inversione di tendenza. Fli: è la fine del berlusconismo. 

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Sangue nel giorno della Naqba Almeno venti morti ai confini

Israele


Spari alle frontier con Siria e Libano e a Gaza durante le marce nell'anniversario della costituzione dello Stato ebraico. Nella capitale un arabo lancia il suo mezzo tra i pedoni. Netanyahu: "Decisi a difendere frontiere e sovranità"

 

TEL AVIV - La "giornata della Naqba", ovvero del "disastro", come i palestinesi definiscono l'anniversario della creazione di Israele nel 1948, ha quest'anno infiammato pericolosamente la frontiera dello Stato ebraico con il Libano e con la Siria, dove almeno 20 persone sono state oggi uccise quando i soldati israeliani hanno respinto una folla di manifestanti che tentava di sconfinare al grido di: "Con la nostra anima e con il nostro sangue, siamo pronti al sacrificio per la Palestina".


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Strauss-Kahn oggi davanti al giudice identificato dalla vittima del presunto stupro

Il direttore del Fondo monetario internazionale esce in manette dal commissariato. Ha accettato di sottoporsi all'esame del Dna. Confronto a sorpresa con la cameriera che lo accusa di violenza sessuale. Rischia una condanna a più di 20 anni di reclusione. Il suo avvocato, lo stesso che difese Michael Jackson: "Si dichiara innocente"

dal nostro inviato ANGELO AQUARO

Dominique Strauss-Kahn in una foto d'archivio NEW YORK - Incastrato dal telefonino. E' stato il cellulare dimenticato in albergo a far scattare l'arresto di Dominique Strauss-Kahn. "Scusi, non è che ha trovato per caso il mio telefonino...". "Certo, dottore". Non era vero: e il cellulare chissà dove l'aveva perso. Ma la concierge del Sofitel di New York ha risposto alla chiamata seguendo le indicazioni fornite dal New York Police Department. "Dove si trova? Glielo portiamo". "No, guardi, sto per imbarcarmi da Jfk". Era un trucchetto: che però ha funzionato. 


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domenica 15 maggio 2011

L’Italia promette soldi al Fondo per la lotta contro l’Aids. Poi non li dà ed è estromessa

L’Italia lascia il suo posto nel consiglio di amministrazione del Fondo globale per la lotta contro Aids, malaria e tubercolosi. E’ stata esclusa perché indietro con i pagamenti di ben due anni. E su quella sedia ora siede la Francia.

L’organizzazione, con sede a Ginevra, è un partenariato internazionale che si occupa di raccogliere e distribuire risorse per prevenire queste tre malattie con oltre 600 progetti in 140 paesi del mondo. Dicono che sia un vero peccato per l’Italia, che è stato il paese promotore del Fondo al tempo del G8 di Genova.

Nel 2009 all’Aquila, sempre in occasione del G8, il presidente del Consiglio dichiarò durante la conferenza stampa del secondo giorno di lavori che era stato lui a volere fortissimamente l’organizzazione ginevrina. ”Il nostro Paese – disse – è in leggero ritardo nel versare i soldi al Global Fund, ma entro il prossimo mese verseremo 130 milioni di dollari a cui ne aggiungeremo altri 30″.

Quei soldi non sono mai arrivati. E a quei 160 milioni di dollari che Silvio Berlusconi prometteva (una cifra fra l’altro che non corrispondeva a quanto promesso dall’Italia, che, secondo fonti del Fondo globale, aveva previsto per il 2009 una donazione di circa 183 milioni di dollari) si sono aggiunti altri 183 milioni per il 2010. In totale, mancano all’appello circa 366 milioni di dollari, oltre 240 milioni di euro.

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Notte brava per il consulente genovese di Sabrina Misseri

Genova - Enrico Risso, medico legale genovese e consulente della difesa di Sabrina Misseri, la giovane di Avetrana accusata di avere preso parte all’omicidio della cuginetta, la 13enne Sarah Scazzi, è stato arrestato dopo una notte brava tra alcol e prostitute e dopo avere reagito in maniera violenta contro la polizia.
Risso, che è già stato scarcerato, è stato fermato a Sestri Ponente all’ingresso della Fincantieri, dopo che in via Sampierdarena una giovane cittadina romena aveva segnalato a una pattuglia della polizia di essere stata malmenata «da un uomo sulla quarantina», poi fuggito su un’auto.

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Pedofilia, arrestato parroco. Bagnasco:«Vergogna»

Genova - Don Riccardo Seppia, il parroco della chiesa di Santo Spirito di via Calda di Sestri Ponente è stato arrestato dai carabinieri del Nas di Milano questa mattina, su ordine del Gip di Genova, Annalisa Giacalone. Si è resa necessaria per evitare la reiterazione del reato.L’accusa è di violenza sessuale su minore e l’intervento dei Nas milanesi si spiega perchè questo reato sarebbe stato scoperto nell’ambito di un’indagine su un traffico di cocaina. A disposizione degli inquirenti vi sarebbero una serie di intercettazioni telefoniche che risalgono anche a pochi giorni fa.

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Arresto di don Seppia: “neve” in cambio di rapporti

Libia, fatwa su Occidente: faremo 11mila morti

I ribelli ricevuti alla Casa Bianca, ma Obama li delude

 

Jabril a Washington non ottiene il riconoscimento atteso ma fa un passo avanti nei rapporti con gli Usa. Le autorità religiose di Tripoli attaccano i Paesi che fanno parte dell'alleanza: "Mille morti per ogni imam ucciso a Brega"
 

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Strauss-Kahn arrestato a New York è accusato di violenza sessuale

L'attuale direttore del Fondo monetario internazionale era il probabile candidato socialista alla presidenza francese. Preso poco prima del decollo, dopo la denuncia di una cameriera del Sofitel
dal nostro inviato ANGELO AQUARO

 


NEW YORK -
La corsa all'Eliseo di Dominique Strauss-Kahn è finita un pomeriggio di sabato sul volo Air France che dall'aeroporto di New York avrebbe dovuto riportarlo a casa quando tre poliziotti sono saliti a bordo e l'hanno arrestato con l'accusa di aver sodomizzato una cameriera. Il capo del Fondo monetario internazionale era atteso oggi a Berlino per discutere col cancelliere Angela Merkel del problema del debito greco. Adesso dovrà prima risolvere i debiti con la giustizia americana e l'inserviente del Sofitel di Times Square che lo accusa di esserle saltato addosso uscendo dalla doccia e avere abusato di lei due volte: prima sodomizzandola e poi costringendola a un rapporto orale.

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sabato 14 maggio 2011

Decreto salva-spiagge, pasticcio del governo. Concessioni ridotte a 20 anni

Quello che doveva essere un grande spot elettorale non funziona. I rappresentanti di categoria restano sul piede di guerra. Il dietrofront imposto dal presidente della Repubblica Napolitano, ma la partita è tutt'altro che chiusa. Per l'Unione europa serviranno bandi di gara per aggiudicarsi la gestione. E Bruxelles è pronta a sanzionare l'Italia. Il Fondo per l'ambiente e il Wwf: "Il rischio cementificazione c'è ancora"

Il Governo raddrizza il decreto ribattezzato salva-bagnini e il presidente della Repubblica lo firma, ma ora bisogna vedere che succederà: ci saranno le gare pubbliche? Secondo gli addetti ai lavori, che confermano subito lo sciopero del 18 giugno prossimo a Ostia, restano ancora tanti dubbi sulla sorte delle spiagge italiane alla luce degli ultimi sviluppi sul decreto “Sviluppo”, varato la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri, nei capitoli specifici concessioni balneari e distretti turistici. 

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venerdì 13 maggio 2011

Arriva Berlusconi, tensione alla Mostra "Iervolino? Allo specchio si rovina la giornata"

Un gruppo di di 150 aderenti ai comitati antidiscarica e di militanti di sinistra presidia l'ingresso della Mostra d'Oltremare dove è appena arrivato il premier per la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Pdl. Acceso un fumogeno. Allontanata dalla sicurezza una signora che contesta il presidente del Consiglio. le prime parole del premier: "Una vergogna, qui, votare la sinistra. Non fanno e impediscono agli altri di fare". Poi ha raccontato barzellette e ha sbeffeggiato il sindaco uscente.

 

Le proteste Un gruppo di circa 150 aderenti ai centri sociali, ai "comitati antidiscarica" di Chiaiano e di militanti di sinistra sta presidiando l'ingresso della Mostra d'Oltremare, dove è prevista la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Pdl con il premier Berlusconi, che è appena arrivato sul posto.  I manifestanti avevano aperto un grande striscione con la scritta "Respingiamo Berlusconi" e l'immagine di un operaio con un cappello sormontato da una stella rossa che colpisce con un calcio il premier. E' stato anche acceso un fumogeno. A fronteggiare i manifestanti c'era uno schieramento di alcune decine di agenti del Reparto mobile e di carabinieri, che dopo qualche minuto hanno fatto ripiegare lo striscione. 


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giovedì 12 maggio 2011

La borsa, le foto, i tabulati tutti i misteri di Salvatore

Due interrogatori fiume di Salvatore Parolisi, marito di Melania. E ancora molto da chiarire. Particolari non confermati, mezze verità, dettagli contraddetti da altri. Tanti sospetti ma nessuna prova. E la procura vuole valutare bene gli indizi dal nostro inviato MEO PONTE

 


ASCOLI PICENO - Riepilogando la vicenda della tragica fine di Melania Rea si scopre, con sorpresa, che a dare l'avvio alla spirale di misteri di questa storia è stato proprio Salvatore Parolisi. "Me l'hanno presa!" dice in dialetto partenopeo a Raffaele Paciolla, agente di polizia penitenziaria e vicino di casa, quando gli telefona per farsi aiutare nella prima, istintiva ricerca della moglie scomparsa. È lui per primo quindi che immagina da subito un risvolto criminale della sparizione di Melania. E i pm di Ascoli paiono credergli tanto che cambiano il titolo del fascicolo appena aperto da scomparsa in sequestro di persona.

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mercoledì 11 maggio 2011

Paura per Slagter: altra caduta Di Luca: "Strade pericolose"

Giro d'Italia

L'olandese della Rabobank resta a terra, per lunghi secondi con il volto sanguinante. Per fortuna non ci sono conseguenze gravi. L'abruzzese contro il tratto sullo sterrato: "Non è ciclismo"  L'impegnativa frazione verso Orvieto va al suo connazionale compagno di squadra Pieter Weening, che conquista anche la maglia rosa

di LUIGI PANELLA



Paura per Slagter: altra caduta Di Luca: "Strade pericolose" Jelte Slagter a terra: momenti di panico al Giro d'Italia
ORVIETO - Ormai al Giro d'Italia regna, se non proprio la paura, una tensione tremenda. Dopo il dramma di Weylandt l'ansia prende tutti: chi corre, chi tifa, chi commenta. Anche nella frazione verso Orvieto sono state vissute un paio di situazioni di panico. La prima quando è caduto l'americano Butler della BMC. Una decina di secondi al suolo sono stati sufficienti per appensantire il respiro di tutti. Niente di paragonabile però, rispetto a quando un uomo dello staff dell'Euskaltel ha iniziato a sbracciarsi con l'olandese Slagter (Rabobank) a terra. La ricerca affannosa di un arnese per tagliare il caschetto, il volto insanguinato del ciclista, la richiesta del servizio medico: fino a quando non è arrivata l'immagine del ciclista che muoveva le gambe e che parlava con i sanitari, è stata una angoscia interminabile. Per lui frattura dello zigomo, ma stavolta il caschetto, come in tante altre circostanze, ha evitato il peggio. Anche in questo caso, la dinamica non lascia spazio a particolari responsabilità: il gruppo procedeva ad andatura sostenuta, Slagter ha fatto un movimento sbagliato per prendere la borraccia finendo a terra dopo un contatto con un altro atleta.

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Moratti, l'attacco personale a Pisapia fa scattare la querela: "E' killeraggio"

Confronto su Sky fra il primo cittadino di Milano e il suo sfidante. "E' stato amnistiato per il furto
di un'auto utilizzata per un pestaggio". La replica: "Risponderà di falso". La vicenda era già nota

 

Il sindaco uscente di Milano, Letizia Moratti, che accusa Giuliano Pisapia di essere il responsabile del sequestro e del successivo pestaggio di un giovane. E il candidato sindaco del centrosinistra che replica puntando il dito su "un falso e una calunnia" e la querela per diffamazione aggravata. Si è concluso così, fra molte polemiche e con nessuna stretta di mano, la sfida televisiva tra i due principali  protagonisti delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.

L'attacco della Moratti Pisapia rifiuta la stretta di mano

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Maltempo Usa,emergenza in Tennessee

Barack Obama ha dichiarato le aree del Tennessee interessate dall'esondazione del Mississippi "zone di disastro federale". Il provvedimento consente di sbloccare fondi e di intervenire con misure aggiuntive per cercare di contenere l'alluvione. La "federal disaster declaration" è arrivata dopo che il livello dell'acqua del Mississippi ha toccato il suo picco a Memphis, superando il 14 metri di altezza.


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Berlusconi, nuovo attacco alle toghe "Voglio più poteri, la sinistra non si lava"

Il presidente del Consiglio attacca i pm ("porterei i rifiuti in Procura a Napoli") e insulta l'opposizione. Nel mirino anche il Quirinale: "Più poteri a me e meno al Colle". Ancora polemiche con Fini ("ha tentato il ribaltone").  Il presidente della Camera: "Mai vista in democrazia un'indagine sui giudici che processano il premier. Contro Napolitano attacchi immaturi". Bersani: "Quando parla di fisco è un imbroglione"

 

ROMA - Silvio Berlusconi non sembra tenere in alcun conto i rilievi 1 del capo dello Stato sulla necessità di "onorare" i magistrati. Torna a spendere parole di fuoco contro le toghe, definite ancora una volta "una malattia della democrazia" e una "discarica". "I rifiuti di Napoli li porterei in Procura", tuona da Crotone. Trattamento simile a quello riservato all'opposizione ("nell'identità della sinistra si trova solo odio, disfattismo e pessimismo. Loro hanno portato nella politica un clima da guerra civile"), accusata senza tanti giri di parole - con un ulteriore salto di qualità che arriva direttamente agli insulti e alle offese personali - di "lavarsi poco". Non manca neppure un affondo diretto al Quirinale: "Dobbiamo cambiare la composizione della Corte Costituzionale, cambiare i poteri del Presidente della Repubblica e, come avviene in tutti i governi occidentali, attribuire più poteri al governo del presidente del Consiglio". Per chiudere, l'annuncio che il governo è pronto a varare una legge per aumentare i posti a disposizione in squadra. Insomma il solito Berlusconi da campagna elettorale che cerca di trasformare il voto di domenica in una sorta di referendum non solo sulla giustizia ma anche sulle inchieste della procura di Milano che lo riguardano. Secca la replica del Pd: "Berlusconi delira". Mentre Gianfranco Fini commenta: "Attaccare il capo dello Stato è da immaturi". In serata, Bersani ha definito il presidente del Consiglio "un imbroglione e un imbonitore" per le sue affermazioni sul fisco. E replica anche alle offese: "Noi siamo gente seria, e se ci laviamo poco è perché siamo puliti".


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martedì 10 maggio 2011

Bandiere blu: le spiagge virtuose sono 233

La consegna del riconoscimento Fee: 2 spiagge in più rispetto al 2010, i comuni salgono a 125. Numerose new entry, tra cui Gardone Riviera, prima volta per la Lombardia. Liguria al top.

 



Duecentotrentatré spiagge promosse, due in più dello scorso anno, da 125 comuni premiati, con un incremento del 6 per cento rispetto al 2010. Godiamoci i numeri in positivo dell'edizione 2011 delle Bandiere Blu, l'iniziativa che la Fondazione per l'educazione ambientale "mette in scena" per la 25ma volta quest'anno, prima che la legge che il decreto sviluppo e il diritto di superficie per 90 anni trasformino le spiagge italiane in qualcosa di molto poco desiderabile da chi cerca sole, mare e relax. Va bene anche sul fronte degli approdi turistici: sono 63, due in più rispetto al 2010.
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Raid su Tripoli, obiettivo il bunker del rais Nato: "Non sappiamo se è vivo o morto"

Nella notte otto attacchi in tre ore, esplosioni presso la tv di Stato e l'agenzia Jana. Al Arabiya: colpita la residenza del Colonnello. Il governo: "Feriti quattro bambini". Portavoce dell'Alleanza: "Nessuna escalation". Emergenza umanitaria, appello Onu per una tregua. Corte Penale Internazionale: lunedi mandato di cattura contro il Rais

 

RIPOLI - Almeno otto raid in circa tre ore e una terrificante sequenza di esplosioni che squarcia la notte a Tripoli. Così la Nato ha dato seguito alle parole del segretario generale Anders Fogh Rasmussen, secondo cui per Gheddafi "la partita è finita". Secondo testimonianze riprese dalle tv satellitari Al Arabiya e Al Jazeera, sarebbe stato colpito anche il complesso di Bab al-Aziziya dove il Colonnello ha una sua residenza-bunker. Il portavoce del governo libico, Mussa Ibrahim, ha detto alla tv Sky News di non ritenere che il compound di Gheddafi sia stato colpito negli ultimi raid della Nato: "I raid hanno colpito il centro della città. Hanno centrato edifici governativi", ha detto il portavoce all'emittente, che riporta le sue dichiarazioni nel suo sito internet. "Questi non sono obiettivi militari. Perché li hanno presi di mira?", ha chiesto Ibrahim, sulla cui sorte personale si erano diffuse voci contrastanti in mattinata: addirittura che fosse stato ucciso o che tentasse di fuggire in Tunisia.

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Libia, raid aereo nella notte obiettivo il bunker di Gheddafi

Alcune esplosioni hanno scosso nella notte Tripoli, mentre gli aerei della Nato sorvolavano la capitale libica. Nuvole di fumo sono state viste vicino alle sedi della televisione di Stato e dell'agenzia ufficiale Jana, ma secondo alcuni testimoni obiettivo del raid sarebbe stata la base di Muammar Gheddafi nella capitale. Secondo fonti libiche un missile avrebbe colpito la sede dell' Alta commissione per l'infanzia, e quattro bambini sarebbero rimasti feriti.

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lunedì 9 maggio 2011

Dramma al Giro, Weylandt cade e muore

Il ciclista belga di 25 anni è finito a terra a 20 chilometri dal traguardo della terza tappa

RAPALLO (GENOVA) - E' morto Wouter Weylandt, il corridore belga di 25 anni caduto a 20 km dalla fine della 3/a tappa del Giro d'Italia. Lo ha riferito Rai Sport nel corso della diretta televisiva.( Drammatica caduta per Wouter Weylandt. Il belga della Leopard-Trek e' caduto a una ventina di chilometri dal traguardo della terza tappa in un tatto in discesa. Il corridore e' rimasto immobile a terra, gli e' stato praticato il massaggio cardiaco ed e' arrivata l'ambulanza.


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Berlusconi: «Mills? Non ricordo di averlo mai conosciuto»

Milano - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è giunto a Palazzo di giustizia a Milano per prendere parte all’udienza per il caso Mills in cui è imputato per corruzione in atti giudiziari. Dalla fine di marzo è la quarta volta che il premier si presenta in tribunale a Milano per i processi che ha in corso.I giudici della decima sezione penale del tribunale di Milano davanti ai quali si celebra il processo per il caso Mills gli hanno revocato la contumacia che era stata dichiarata alla prima udienza quando il premier non si era presentato.
Durante una pausa dell’udienza, il Il presidente del Consiglio ha fatto consegnare ai giornalisti copia di alcuni passaggi della sua intervista sul caso Mills, tratta dal libro di Bruno Vespa del 2008 intitolato `Viaggio in un’Italia diversa´. Nell’intervista il premier sostiene che Mills «era uno dei tantissimi avvocati di cui all’estero si era servito occasionalmente il gruppo Fininvest. Io non ricordo di averlo mai conosciuto». Il premier, dopo aver definito «eroi» i magistrati uccisi dalle Brigate Rosse, ha aggiunto: «Il nostro partito chiederà una commissione di inchiesta sui magistrati», tornando poi a definire i i pm di Milano «cancro della democrazia».

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Melania: Doppia vita marito Amante: 'Voleva separarsi'

Soldatessa: 'Ma non avrebbe detto che la lasciava per altra donna'

 

ANCONA - Salvatore Parolisi, il caporal maggiore dell'esercito di stanza al Reggimento di Ascoli Piceno, marito di Carmela Melania Rea, aveva una doppia vita. Emerge con forza dalle dichiarazioni rese ai carabinieri da una soldatessa di cui era stato l'istruttore, e con la quale aveva una relazione iniziata piu' o meno quando la moglie era in attesa della piccola Vittoria. La vita privata del militare certo non costituisce un movente dell'omicidio, ma spiega l'interesse degli inquirenti per particolari che l'uomo ha taciuto, piu' o meno consapevolmente, e che potrebbero essere invece cruciali per capire il perche' del delitto. Francesca, 27 anni, di origini laziali, il grado di caporale, e' stata sentita in un interrogatorio fiume (11 ore) in una caserma di Lecce, di cui ha riportato oggi alcuni stralci Tgcom.it.

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