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mercoledì 11 maggio 2011

Paura per Slagter: altra caduta Di Luca: "Strade pericolose"

Giro d'Italia

L'olandese della Rabobank resta a terra, per lunghi secondi con il volto sanguinante. Per fortuna non ci sono conseguenze gravi. L'abruzzese contro il tratto sullo sterrato: "Non è ciclismo"  L'impegnativa frazione verso Orvieto va al suo connazionale compagno di squadra Pieter Weening, che conquista anche la maglia rosa

di LUIGI PANELLA



Paura per Slagter: altra caduta Di Luca: "Strade pericolose" Jelte Slagter a terra: momenti di panico al Giro d'Italia
ORVIETO - Ormai al Giro d'Italia regna, se non proprio la paura, una tensione tremenda. Dopo il dramma di Weylandt l'ansia prende tutti: chi corre, chi tifa, chi commenta. Anche nella frazione verso Orvieto sono state vissute un paio di situazioni di panico. La prima quando è caduto l'americano Butler della BMC. Una decina di secondi al suolo sono stati sufficienti per appensantire il respiro di tutti. Niente di paragonabile però, rispetto a quando un uomo dello staff dell'Euskaltel ha iniziato a sbracciarsi con l'olandese Slagter (Rabobank) a terra. La ricerca affannosa di un arnese per tagliare il caschetto, il volto insanguinato del ciclista, la richiesta del servizio medico: fino a quando non è arrivata l'immagine del ciclista che muoveva le gambe e che parlava con i sanitari, è stata una angoscia interminabile. Per lui frattura dello zigomo, ma stavolta il caschetto, come in tante altre circostanze, ha evitato il peggio. Anche in questo caso, la dinamica non lascia spazio a particolari responsabilità: il gruppo procedeva ad andatura sostenuta, Slagter ha fatto un movimento sbagliato per prendere la borraccia finendo a terra dopo un contatto con un altro atleta.

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