È diventato uno dei video sportivi più visti dell’anno la prodigiosa «parata» di un raccattapalle nella semifinale degli Open d’Australia Nadal-Federer. Sono oltre quattro milioni le visualizzazioni del filmato del 14enne Dylan Colaci che allunga il braccio destro e blocca con freddezza la pallina scagliata fuori campo dallo svizzero. «Non ho avuto molto tempo per pensarci», ha raccontato il ragazzo, «ho messo la mano e la pallina è rimasta lì».
Il video
sabato 28 gennaio 2012
Setterosa campione d'Europa Grecia travolta in finale
Le azzurre di Fabio Conti vincono 13-10 contro le campionesse del mondo e conquistano il quinto titolo continentale. Domani il Settebello contenderà il bronzo all'Ungheria
Lezione di pallanuoto alle campionesse del mondo. Nella finale degli Europei di Eindhoven, il Setterosa sbriciola le ambizioni della Grecia (13-10) e sale sul trono. Un risultato straordinario per la squadra di Fabio Conti, un c.t. di poche parole e molti fatti, giunta qui essenzialmente per fare esperienza. Ora dal 15 al 22 aprile, le azzurre si metteranno a caccia della qualificazione olimpica nella vasca di Trieste.
Continua qui
Carolina Kostner, arriva l'oro
Concordia, trovato un altro corpo
Grosseto - In mattinata, un altro cadavere è stato trovato nel relitto della nave Costa arenata al largo dell’isola del Giglio: si tratterebbe della 17esima vittima del naufragio, e secondo le prime informazioni sarebbe una donna che non aveva addosso il giubbotto di salvataggio. Il corpo è stato trovato dai sommozzatori della Finanza nella zona del Ponte 6. Il corpo è stato recuperato e, secondo quanto si apprende è di una donna.
Continua qui
Continua qui
Prima neve in Valbormida
Savona - Primi fiocchi di neve, a fine mattinata, nel Savonese: intorno alle 12.30, in tutta la val Bormida, è incominciata a cadere neve mista a pioggia, che al momento non si “attacca” al terreno e non sta provocando alcun disagio alla circolazione. Anche in alta valle la situazione è ancora gestibile, tanto che i mezzi spazzaneve sono rimasti ancora fermi, in attesa di un eventuale peggioramento.
Continua qui (video)
Continua qui (video)
Investito e ucciso mentre cammina sull’A21
Torino - Giacomo Porzia, un autotrasportatore di 41 anni di Spinetta Marengo (in provincia di Alessandria), è stato travolto e ucciso da un tir nella notte mentre, per motivi in corso di accertamento, camminava su una corsia dell’autostrada A21 nei pressi del casello di Alessandria Est.
L’autista del mezzo pesante si è fermato per soccorrere l’uomo che, però, è morto praticamente sul colpo; lo stesso investitore ha chiamato la polizia Stradale che, a circa 500 metri di distanza dal luogo dell’incidente, sulla corsia opposta dell’A21, ha trovato il furgone con il quale Porzia lavorava come corriere espresso, parzialmente bruciato.
Sono in corso indagini e accertamenti per ricostruire l’accaduto.
Fonte
L’autista del mezzo pesante si è fermato per soccorrere l’uomo che, però, è morto praticamente sul colpo; lo stesso investitore ha chiamato la polizia Stradale che, a circa 500 metri di distanza dal luogo dell’incidente, sulla corsia opposta dell’A21, ha trovato il furgone con il quale Porzia lavorava come corriere espresso, parzialmente bruciato.
Sono in corso indagini e accertamenti per ricostruire l’accaduto.
Fonte
Famiglie, atenei e carte d'identità L'Italia più facile
Un «voto» per i manager pubblici. Il libretto universitario solo online
Il decreto-legge «semplifica Italia» è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri dopo una riunione durata sei ore. È il terzo «pacchetto» di interventi legislativi urgenti adottato in due mesi, per rimettere in moto l'Italia. Si tratta di una riforma strutturale che introduce semplificazioni per i cittadini e per il mondo dell'economia nei loro rapporti con la Pubblica Amministrazione, in linea con le raccomandazioni della Commissione Europea e di altre istituzioni internazionali. Il Paese nel suo complesso risparmierà molto tempo e molto denaro.
Continua qui
Monti promosso su Radio Padania E il sondaggio sparisce dal sito web
Il gradimento per il capo del governo era arrivato all'80%
La spaccatura fra la base leghista e i vertici del partito esiste oppure o è un'invenzione mediatica? I fischi che sabato piazza Duomo ha riservato a Bossi erano proprio per il Senatur, oppure (come dice Renzo) c'è stato un problema di sincronizzazione fra audio e video ed erano rivolti a Monti? E' tempo di dilemmi, in casa Lega. Nelle ultime ore a chiarire qualche dubbio ci aveva pensato Radio Padania Libera. O meglio, gli ascoltatori delle frequenze leghiste. Subito dopo la manifestazione di sabato, infatti, la radio aveva deciso di lanciare un sondaggio on line sul proprio sito. Domanda secca: «Cosa ne pensi dei primi mesi di attività del governo Monti?». Un quesito che, seguendo quello che è il pensiero del partito, non avrebbe dovuto lasciare scampo all'attuale premier. Del resto la Lega è, ad oggi, il più grande partito d'opposizione. E Bossi non nasconde, un giorno sì e l'altro pure, il malcontento verso questo esecutivo.
Continua qui
Arrivano gelo siberiano e neve
Perturbazione atlantica colpisce in Nordovest
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Arrivano gelo e neve. Prima in Italia, poi in tutta Europa. Un nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia raggiunge le nostre regioni settentrionali nel fine settimana, portando neve e temperature in calo. Il Dipartimento della Protezione civile ha emesso una allerta meteo che prevede a partire da oggi nevicate diffuse anche in pianura.
Fonte
Piogge e nevicate pronte al nord-ovest, ma grande attenzione per la severa ondata di freddo che presto colpirà l'Europa e l'Italia
venerdì 27 gennaio 2012
Shoah, la giornata della memoria "Stroncare rigurgiti di antisemitismo"
Il presidente della Repubblica: "Ricordare, miglior antidoto contro negazionismo, intolleranza e violenza". La cerimonia istituzionale aperta dal messaggio di Monti: "Momento molto delicato per Italia ed Europa, xenofobia e intolleranza non intacchino i nostri valori fondanti"
ROMA - Ricordare. Una "scuola di memoria" come antidoto a "quei rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza che per quanto marginali sono da stroncare sul nascere": è netto il messaggio di Giorgio Napolitano al Quirinale in occasione della giornata della memoria dell'Olocausto, che si celebra in Italia e in tutto il mondo a 67 anni dal giorno in cui le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz.
LA STORIA 1
Di fronte ad una platea folta di studenti, il presidente della Repubblica ha inquadrato il tema in prospettiva europea, invitando a non dimenticare i valori della Ue: il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze. "L'Europa è questo", ha detto il capo dello Stato. E non bisogna dimenticarsene perché distratti dalla crisi finanziaria ed economica: "dobbiamo fare i conti con queste assillanti realtà, ma non perdiamo di vista il senso e i valori della costruzione europea". Per il capo dello Stato le ragioni del nostro stare insieme "sono lì" in quel fondamento di pace e di civiltà su cui l'Europa ha trovato la sua unità ed è chiamata a far leva per il suo futuro".
Continua qui
Cittadinanza ai figli degli immigrati. Ecco perché l'Italia è indietro
Sono circa un milione i minorenni residenti in Italia, figli di genitori stranieri. Di questi circa 650 mila sono nati nelle strutture sanitarie del nostro Paese. Una legge (la n° 91 del 1992) ormai inadeguata. L'appello del Presidente della Repubblica e la Campagna "l'Italia sono anch'io" promossa da 19 associazioni di CARLO CIAVONI
ROMA - "Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un'autentica follia, una assurdità". Era mercoledì 26 novembre 1 e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, pronunciava queste parole in una sala del Quirinale, davanti ad una delegazione della Federazione delle chiese evangeliche. E' stato quello il momento di sintesi più alto di un dibattito ormai lungo, richiamato recentemente anche nelle prime dichiarazioni dall'attuale ministro per la Cooperazione e l'Integrazione, Andrea Riccardi.
ADERITE ALLA CAMPAGNA, MANDATE LE VOSTRE IMMAGINI 2
Continua qui
Trema ancora il Nord, scossa di magnitudo 5.4
E' di magnitudo 5,4 ed è avvenuto a circa 60 chilometri di profondità, secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il terremoto registrato nella provincia di Parma, nella zona di Corniglio e Berceto. ll sisma è avvenuto in una zona nella quale i terremoti molto profondi, fino a 70 chilometri, sono avvenuti anche in passato. Secondo gli esperti dell'Ingv un terremoto avvenuto così in profondità viene facilmente avvertito in un'area molto estesa.
E' stato avvertito distintamente in tutto il nord Italia.
A MILANO EVACUATI ALCUNI UFFICI - Evacuati alcuni uffici a Milano, dove è scattato automaticamente il piano di sicurezza messo a punto dalle ditte, dopo la scossa di terremoto. Ai vigili del fuoco non risultano evacuazioni delle scuole ancora aperte nel pomeriggio (in particolare gli asili), ma non escludono che gli istituti abbiano deciso autonomamente. In provincia a Garbagnate Milanese è stata evacuata una scuola materna per le crepe in un muro. Molte le telefonate ai pompieri per informazioni sull'entità della scossa.
LIGURIA: TANTA PAURA, MA NESSUN DANNO SEGNALATO - Tanta paura, in Liguria, dove poco dopo le 15.50 è stata avvertita una violenta scossa di terremoto. Centinaia le telefonate a vigili del fuoco e vigili urbani di cittadini allarmati. Al momento, però, non sono segnalati danni a persone o cose.
Continua qui
E' stato avvertito distintamente in tutto il nord Italia.
A MILANO EVACUATI ALCUNI UFFICI - Evacuati alcuni uffici a Milano, dove è scattato automaticamente il piano di sicurezza messo a punto dalle ditte, dopo la scossa di terremoto. Ai vigili del fuoco non risultano evacuazioni delle scuole ancora aperte nel pomeriggio (in particolare gli asili), ma non escludono che gli istituti abbiano deciso autonomamente. In provincia a Garbagnate Milanese è stata evacuata una scuola materna per le crepe in un muro. Molte le telefonate ai pompieri per informazioni sull'entità della scossa.
LIGURIA: TANTA PAURA, MA NESSUN DANNO SEGNALATO - Tanta paura, in Liguria, dove poco dopo le 15.50 è stata avvertita una violenta scossa di terremoto. Centinaia le telefonate a vigili del fuoco e vigili urbani di cittadini allarmati. Al momento, però, non sono segnalati danni a persone o cose.
Continua qui
E' stato il sisma più violento dopo quello dell'Aquila, scuole chiuse nel Parmense
Sciopero generale, 24 ore di stop nei trasporti i maggiori disagi
Si fermano i lavoratori del pubblico e del privato. Lo stato di agitazione proclamato da sette sigle sindacali "contro il governo Monti". In programma un corteo nella mattinata a Roma
Rischio disagi domani (oggi) per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base per tutti i lavoratori del pubblico impiego e delle aziende private italiane. Uno sciopero di 24 ore che riguarderà tutte le categorie. Si fermano i trasporti - ferroviari, aerei, marittimi e pubblico locale - con il rispetto delle fasce di garanzia, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 - ma anche uffici pubblici, sanità, scuola, poste, telecomunicazioni. Per i cittadini, però, la difficoltà maggiore potrebbe essere quella degli spostamenti.
Continua qui
giovedì 26 gennaio 2012
Muore in auto l’eroe di via Isonzo
Genova - Il 4 novembre aveva salvato un uomo che stava annegando, a pochi metri dal suo ristorante. Quel giorno Fabio Schiaretti, 41 anni, titolare della trattoria De Marino in via Isonzo, a Sturla, era diventato un eroe. Come tanti altri aveva rischiato la propria vita per soccorrere le vittime dell’alluvione. Nel quartiere lo conoscevano tutti, anche perché il filmato di quel salvataggio, girato da un abitante della zona, Stefano Zanforlin, aveva fatto il giro del mondo, diventando l’emblema del coraggio e della forza dei genovesi in quei tragici giorni. Adesso non c’è più. È morto ieri mattina in un incidente stradale sull’A7, tra Isola del Cantone e Vignole.
Continua qui
Continua qui
Milano, imprenditrice in coma dopo lo scippo in pieno centro
La donna percorreva in bicicletta piazza Repubblica poco prima delle 19: due persone
su uno scooter l'hanno affiancata per prenderle la borsa dal cestino, facendola cadere.
Una nota imprenditrice è stata scippata in centro a Milano ed è ora ricoverata in gravi condizioni al Policlinico in via Sforza. Si tratta di Alessandra Galdabini, 54 anni, vicepresidente della Microsys, società di consulenza informatica che progetta e realizza reti. La donna è nel reparto di neurorianimazione, al padiglione Monteggia, assistita dal marito, dalle sue tre figlie e dalla sorella, accorsi in ospedale.
Continua qui
La scure di Equitalia su Luca Laurenti pignorati sei appartamenti da 5 milioni
Nel mirino le proprietà della storica spalla di Paolo Bonolis in corso Buenos Aires a Milano
L'Agenzia delle entrate contesta il mancato pagamento di imposte Irap per 2 milioni di euro
di DAVIDE CARLUCCILuca Laurenti
Proprio ora che sta per decadere da “angelo” del paradiso — gli spot con Paolo Bonolis andranno in onda fino a fine mese perché il contratto con la Lavazza è stato rescisso — Luca Laurenti rischia di perdere anche le sue case terrene. Sei appartamenti in zona corso Buenos Aires, a Milano, per un valore totale di cinque milioni di euro, presto potrebbero non essere più suoi. Il pignoramento lo ha disposto Equitalia: l’Agenzia delle entrate contesta al comico il mancato pagamento di imposte Irap per 2 milioni di euro fra il 2000 e il 2005. Si tratta di tasse dichiarate, ma non versate dal popolare protagonista di trasmissioni e pubblicità televisive. Non versate per un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007, che trascinandosi fino a oggi ha fatto lievitare in modo iperbolico la somma.
Entrambi sul caso preferiscono tacere. La tesi sostenuta dai legali della coppia, risultata perdente nel primo grado di giudizio, è che l’imposta regionale per le attività produttive prevista per i liberi professionisti non riguardi la sua attività perché non dispone di un’organizzazione professionale — composta da segretarie, uffici e tutto il resto — come quelle su cui si reggono gli studi degli avvocati o dei commercialisti. Nel giro di un paio di settimane ci sarà la decisione d’appello sulla causa. Dopodiché, se la sentenza dovesse diventare definitiva, gli appartamenti potrebbero essere messi all’asta dall’ufficio delle esecuzioni del tribunale di Milano.
Continua qui
Blitz all'alba contro l'ala antagonista Ventisei arresti in mezza Italia
La polizia ha avviato l'operazione nei confronti dei duri del movimento. Le manette sono scattate a Torino, in Valsusa, a Milano e in altre zona d'Italia. Una decina le denunce
di MEO PONTELa polizia ha avviato all'alba un'imponente operazione contro l'ala antagonista del movimento No Tav preparata a lungo. Sono 26 gli arresti (uno dei quali ai domiciliari) e undici le persone appartenenti al mondo antagonista e anarchico denunciate in relazione agli incidenti avvenuti lo scorso 3 luglio a Chiomonte, in Val Susa, contro la linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Negli scontri rimasero feriti duecento agenti delle forze dell'ordine che presidiavano il cantiere. Le manette, nell'aria da giorni, sono scattate non solo a Torino e in Val Susa ma anche Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata,Biella, Bergamo, Parma e Modena. Un arresto è stato fatto in Francia. Sono stati notificate anche 15 misure di obbligo di dimora e una misura di divieto di dimora nella provincia di Torino.
Continua qui
Scontri tra le forze dell'ordine e i pescatori a Montecitorio: tre feriti
Roma - (Adnkronos) - Gruppi di pescatori, provenienti da diverse parti d'Italia, si sono dati appuntamento davanti alla Camera dei deputati per protestare contro il caro gasolio e alcuni adempimenti comunitari considerati penalizzanti per la categoria. Tre manifestanti sono rimasti leggermente feriti dopo una carica. Tir e 'forconi', migliaia in piazza a Palermo. Coldiretti, da buttare 50mila tonnellate di cibo al giorno (VIDEO)
Continua qui
mercoledì 25 gennaio 2012
Autostrade, in 10 anni rincari del 36% ma risparmiare sulla benzina si può
L'associazione Altroconsumo lancia l'iniziativa "Car Wars", con la partecipazione nel ruolo di inviati della band Elio e le storie tese: un reportage partecipativo sulle strade e autostrade italiane. Il dossier: aumenti ai caselli più alti dell'inflazione.
ROMA - "Autostrada sì, autostrada no". È il restyling del motivetto de "La terra dei cachi" di Elio e le storie tese che nel 1996 li portò alla ribalta nazionale conquistando il secondo posto al Festival di Sanremo. Perché questa nuova versione? Semplice. Da venerdì, Elio e le Storie Tese si trasformeranno in inviati speciali di Altroconsumo 1sulle strade italiane.
Partiranno da Roma, prima tappa del loro tour che si concluderà ad aprile, per un reportage irriverente sui piccoli e grandi problemi incontrati tra una tappa e l'altra del viaggio.
"Car Wars", reportage collettivo. Disservizi, punti ristoro, caselli lenti, strade dissestate, aree di sosta ma soprattutto caro benzina e pedaggi. Tutta la narrazione 'step by step' firmata dal gruppo rock "demenziale" - così come amano definirsi - troverà spazio sulla pagina del sito ufficiale 2 dell'associazione dei consumatori.
Continua qui
Non si buca, non esplode ed è riciclabile. Ecco la gomma secondo Bridgestone
Roma - (Ign) - Lo pneumatico è un prototipo della casa giapponese, ma potrebbe diventare realtà. E' costruito in una resina resistente "amica dell'ambiente", non si più sgonfiare ed evita noie e pericolosi incidenti (FOTO)
Continua qui
Continua qui
Morire a dieci mesi. All’asilo
Succede a Roma
Una bimba di 10 mesi e’ morta all’asilo nido di via Cesare Giulio Viola, nel quartiere Corviale, a Roma, probabilmente a causa di un rigurgito.
LA RICOSTRUZIONE – Il 118 e’ stato chiamato dal personale dell’asilo perche’ la bimba non respirava piu’. Dopo cinque minuti sono arrivate sul posto due ambulanze ma i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso della piccola che, da una prima analisi, sarebbe morta circa 30 minuti prima. Della morte e’ stata avvisata l’autorita’ giudiziaria. Da una prima ricostruzione sembra che il personale dell’asilo nido abbia fatto mangiare la piccola e l’abbia poi messa a dormire. Nell’ispezione sul corpo il medico legale ha rintracciato la presenza di latte nelle vie respiratorie. Sul posto e’ intervenuta anche una volante della Polizia. (AdnKronos)
Fonte
Una bimba di 10 mesi e’ morta all’asilo nido di via Cesare Giulio Viola, nel quartiere Corviale, a Roma, probabilmente a causa di un rigurgito.
LA RICOSTRUZIONE – Il 118 e’ stato chiamato dal personale dell’asilo perche’ la bimba non respirava piu’. Dopo cinque minuti sono arrivate sul posto due ambulanze ma i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso della piccola che, da una prima analisi, sarebbe morta circa 30 minuti prima. Della morte e’ stata avvisata l’autorita’ giudiziaria. Da una prima ricostruzione sembra che il personale dell’asilo nido abbia fatto mangiare la piccola e l’abbia poi messa a dormire. Nell’ispezione sul corpo il medico legale ha rintracciato la presenza di latte nelle vie respiratorie. Sul posto e’ intervenuta anche una volante della Polizia. (AdnKronos)
Fonte
Scosse di terremoto nel nord Italia Nella notte a Verona, poi Milano e Genova
Sciame sismico, l'episodio più rilevante si è verificato intorno all'una di notte con una scossa magnnitudo 4.2. Centinaia di chiamate al 118, ma non risultano danni. Poco dopo le 9 un'altra ondata avvertita distintamente dalla Lombardia alla Liguria
VERONA - Sciame sismico nella notte e fino a questa mattina nel nord Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata a 00:54 in provincia di Verona. Poco dopo le 9 un forte scossa è stata avvertita a Milano e a Genova.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma nel Veronese ha avuto ipocentro a 10,3 km di profondità e epicentro in prossimità dei comuni di Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant'Anna d'Alfaedo. Non risultano al momento danni a persone o cose, ma la scossa è stata avvertita distintamente in molte zone del nord Italia, scatenando immediatamente il tam-tam sui social network. Molti si sono rivolti a internet per avere notizie. Sempre in rete sono stati pubblicati video e foto dell'evento. Telefonate al 118 sono arrivate anche da Milano, dove poi al mattino il sisma si è avvertito più distintamente.
Continua qui
Monitoraggio terremoti
Bertolaso indagato Per i pm è colpa sua il terremoto del 2009
Residenze fantasma e niente telefoni ecco l'identikit degli evasori totali
Nelle indagini delle Fiamme Gialle lo spaccato di quella parte del Paese che si eclissa per evadere. Dieci casi emblematici che raccontano le tecniche usate per scomparire dai radar del fisco. La Finanza li scova grazie a yacht e spese di lusso
SI CHIAMANO evasori totali. Lo scorso anno la Guardia di Finanza ne ha individuati 7.500, che hanno sottratto all'Erario circa 21 miliardi di tasse. Ma quanti siano in realtà nessuno lo sa. Quello che è certo è che si tratta della categoria più spregiudicata degli evasori fiscali. Invece di gonfiare i costi di produzione, di emettere qualche scontrino in meno, di giocare sul magazzino, scelgono la via più radicale: si calano il passamontagna e scelgono la clandestinità totale. Non esistono, spesso non hanno neppure il numero di telefono, aprono e chiudono aziende. Hanno residenze fittizie. Oppure fanno il doppio gioco: di giorno rispettano le regole, fatturano ed emettono gli scontrini fiscali. Poi, la notte distruggono tutto e manipolano i registratori di cassa. Quello che più conta: sono completamente refrattari ad ogni dichiarazione dei redditi, versamento Iva, Irap o Ires. Semplicemente non lo fanno. Ma anche loro spesso commettono un errore: spesso si godono i guadagni con macchine di lusso, yacht e ville. E lì scattano i sospetti, i controlli e gli incroci delle banche dati. La loro impronta digitale è il lusso. Ecco il profilo dei clandestini del fisco scovati dalle Fiamme Gialle.
Continua qui
Facebook, il mondo social crea lavoro in Italia vale 2,5 miliardi e 35 mila posti
Rapporto sul valore economico delle attività legate al sito di Mark Zuckerberg. In Europa garantisce occupazione a 232mila persone. Colloquio con sir Richard Allan, dirigente europeo del network: "L'Italia sa innovare e utilizza molto bene i nuovi strumenti digitali" di TIZIANO TONIUTTI
ROMA - La forza dei numeri è evidente. Con 800 milioni di utenti attivi 1, Facebook è il social network più frequentato del mondo, con gli altri che seguono alla lontana. E tra condivisioni di contenuti, "mi piace", sondaggi, domande, giochi multiutente, check-in e soprattutto annunci mirati, Facebook produce denaro.
Un flusso di ricavi e guadagni che si traducono in posti di lavoro, anche in Italia. Una situazione fotografata dal rapporto commissionato da Facebook a Deloitte, un'istantanea dell'economia e dell'indotto del social network in Europa.
La forza dei numeri è palese: un giro d'affari di 15,3 miliardi di euro e un totale di 232mila posti di lavoro interessati dalle attività della grande F nel Vecchio Continente. L'Italia da sola occupa il 16% del grafico. Nelle cifre del rapporto Deloitte sono comprese la spesa per la pubblicità, il valore del marchio, la costruzione e il mantenimento dell'infrastruttura tecnologica, lo sviluppo di applicazioni, la pubblicità. Con un risultato chiaro: il social web, oltre a connettere le persone, crea un circuito economico di entità rilevante.
Facebook in Italia. Secondo i dati di Deloitte, solo in Italia le attività di Facebook arrivano a contribuire al Pil per 2,5 miliardi di euro. I posti di lavoro che l'attività di Facebook procura, direttamente e nell'indotto, sono stimabili attorno ai 35mila. "Facebook è un enabler - dice sir Richard Allen, direttore della policy in Europa per il social network - uno strumento in grado di dare impulso alle aziende".
E in Italia, Facebook sembra svolgere questa funzione a modo: "L'Italia arriva pochissimo dopo Germania e Francia nella nostra classifica europea del business", spiega ancora Allan. "È un Paese molto reattivo e veloce, mostra grande partecipazione nell'uso degli strumenti del social marketing. Il modello economico di Facebook in Italia non si basa solo sull'utilizzo del sito, anche se la business participation ne è in effetti la voce principale (1,6 milardi di euro, circa 21mila posti di lavoro interessaiti). C'è comunque un indotto, essenzialmente di infrastruttura tecnologica, che permette al network di sorreggere ed espandere le attività, valutato circa 800 milioni di euro e tocca circa 10mila lavoratori. I restanti 2mila arrivano dal cosiddetto platform effect, le attività e le applicazioni rese possibili dalla piattaforma Facebook".
Continua qui
La versione del Trota: ''I fischi a papà? Erano per Monti ma l'audio era fuori sincrono''
I fischi a papà Umberto? "Erano per Monti, ma l'audio e il video sono stati montati fuori sincrono per farla sembrare una contestazione". Il cerchio magico? "Non esiste, i militanti sono stati traviati dai giornalisti". I soldi in Tanzania? "Siamo coerenti, investiamo fuori dall'Europa perché non crediamo nell'Euro". A margine del Consiglio Regionale della Lombardia, Renzo Bossi dice la sua sulle polemiche che in questi giorni scuotono la Lega
Il video
Il video
«Sesso col minore che accudiva». Nei guai babysitter americana
A processo Loni Bouchard, ventenne dal viso acqua e sapone. «Come può la legge decidere di chi ci dobbiamo innamorare?»
Loni Bouchard
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)