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venerdì 27 gennaio 2012

Shoah, la giornata della memoria "Stroncare rigurgiti di antisemitismo"

Il presidente della Repubblica: "Ricordare, miglior antidoto contro negazionismo, intolleranza e violenza". La cerimonia istituzionale aperta dal messaggio di Monti: "Momento molto delicato per Italia ed Europa, xenofobia e intolleranza non intacchino i nostri valori fondanti"

 

ROMA - Ricordare. Una "scuola di memoria" come antidoto a "quei rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza che per quanto marginali sono da stroncare sul nascere": è netto il messaggio di Giorgio Napolitano al Quirinale in occasione della giornata della memoria dell'Olocausto, che si celebra in Italia e in tutto il mondo a 67 anni dal giorno in cui le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz.

LA STORIA 1

Di fronte ad una platea folta di studenti, il presidente della Repubblica ha inquadrato il tema in prospettiva europea, invitando a non dimenticare i valori della Ue: il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze. "L'Europa è questo", ha detto il capo dello Stato. E non bisogna dimenticarsene perché distratti dalla crisi finanziaria ed economica: "dobbiamo fare i conti con queste assillanti realtà, ma non perdiamo di vista il senso e i valori della costruzione europea". Per il capo dello Stato le ragioni del nostro stare insieme "sono lì" in quel fondamento di pace e di civiltà su cui l'Europa ha trovato la sua unità ed è chiamata a far leva per il suo futuro".


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