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venerdì 27 gennaio 2012

Cittadinanza ai figli degli immigrati. Ecco perché l'Italia è indietro

Sono circa un milione i minorenni residenti in Italia, figli di genitori stranieri. Di questi circa 650 mila sono nati nelle strutture sanitarie del nostro Paese. Una legge (la n° 91 del 1992) ormai inadeguata. L'appello del Presidente della Repubblica e la Campagna "l'Italia sono anch'io" promossa da 19 associazioni di CARLO CIAVONI

 

ROMA - "Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un'autentica follia, una assurdità". Era mercoledì 26 novembre 1 e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, pronunciava queste parole in una sala del Quirinale, davanti ad una delegazione della Federazione delle chiese evangeliche. E' stato quello il momento di sintesi più alto di un dibattito ormai lungo, richiamato recentemente anche nelle prime dichiarazioni dall'attuale ministro per la Cooperazione e l'Integrazione, Andrea Riccardi.

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