Dieci giorni dopo la rivelazione della presunta "moglie" di Gesù
attestata da un frammento di papiro, scende in campo l'Osservatore
romano, con un corsivo del direttore Giovanni Maria Vian dal titolo: "In
ogni caso, un falso". La storia del frammento, "molto problematico e
controverso", è raccontata "con prudenza e rigore" sul giornale vaticano
dal coptologo Alberto Camplani, che insegna storia del cristianesimo
all'università di Roma la Sapienza ed è stato tra gli organizzatori del
convegno internazionale teatro del clamoroso annuncio. "Annuncio -
scrive Vian - preparato senza lasciare nulla al caso: testate americane
preavvertite, una conferenza stampa preventiva tenuta da Karen King per
preparare uno scoop mondiale che però è stato subito messo in
discussione dagli specialisti. Ragioni consistenti indurrebbero a
concludere che il papiro sia anzi una maldestra contraffazione (come
tante altre provenienti dal Vicino Oriente) che potrebbe essere stata
finalizzata alla vendita, da parte di un privato a una prestigiosa
istituzione, del frammento e di altri manoscritti. Nel quadro, del tutto
implausibile, di una lettura del fenomeno gnostico tendenziosa e
piegata a un'ideologia contemporanea che con la vicenda storica del
cristianesimo antico e con la figura di Gesù non ha nulla a che vedere.
Insomma - conclude l'Osservatore romano - in ogni caso un falso"
giovedì 27 settembre 2012
Senza veli sul calendario: è per ricordare l'amico scomparso
Si sono spogliate per una buona causa. Un gruppo di 24 ragazze tra i 18 e
i 40 anni ha posato senza veli tra i campi per commemorare un amico. Il
21enne - Richard Warr che aveva perso la vita in un incidente d'auto
lo scorso agosto nel Regno Unito. Le sue amiche hanno deciso di
ricordarlo per la sua passione per le donne e per la natura: si sono
lasciate fotografare nude tra i cavalli con indosso solo stivali,
fucili, borse e bicchieri di vino e whisky. Il ricavato del calendario
'GameBirds 2013' sarà devoluto in beneficenza per l'ambulanza aerea del
Midlands. La decisione di destinare i proventi alla Midlands Air
Ambulance nasce proprio dal fatto che il servizio di soccorso ha lottato
duramente per salvare la vita al giovane Richard Warr.
(Eleonora Giovinazzo)
Le foto
(Eleonora Giovinazzo)
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Gaffe di Kate, indossa l'abito sbagliato
E' una gaffe in buona fede, ma pur sempre una gaffe. E così nelle ultime ore i siti di mezzo mondo sono inondati di notizie e commenti su quello che molti definiscono il "dress disaster" di Kate Middleton. Sbarcata alle Solomon Islands col marito William, la duchessa di Cambridge aveva fatto sapere, attraverso il suo entourage, che nell'occasione avrebbe indossato un abito tipico del luogo. Per dimostrare il suo rispetto per i costumi e le tradizioni locali. Peccato però - come le autorità delle Solomon hanno ora confermato - che quel famoso vestito, sui toni del fucsia, sia in realtà tipico di un altro arcipelago: le Cook Islands.
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Sallusti, Cassazione lo condanna a 14 mesi Capo dello Stato esaminerà sentenza
"La notizia pubblicata da Libero era falsa", spiega la Corte in una nota. Il giornalista ha rifiutato le misure alternative al carcere e ha annunciato le proprie dimissioni. Severino: "No comment, ma cambiare norma". Stamane il Pg aveva chiesto uno sconto della pena. Il procuratore Bruti Liberati: "Pena sospesa per mancanza di accumuli e recidive"
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Taglio di 300 consiglieri, indennità ridotte le Regioni vogliono un decreto per la riforma
Errani illustra il piano a Napolitano e al governo. I seggi attuali diminuiranno di un terzo, aumentati i controlli. Sanzioni a chi non si adegua: avrà meno fondi.
ROMA - I governatori delle Regioni, sotto accusa da giorni dopo il 'caso Lazio', hanno deciso di anticipare le mosse del governo, che già ventilava provvedimenti per tagliare le loro spese, con una proposta choc; via un terzo dei consiglieri regionali in tutta Italia, circa 300. Poi indennità ridotte e più controlli. Per fare presto i governatori chiedono all'esecutivo di agire per decreto.
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mercoledì 26 settembre 2012
Uruguay pronto a votare in favore dell'aborto
Nel Palazzo del governo di Montevideo, Uruguay, la Camera dei deputati sta discutendo su una legge che permetta l'interruzione di gravidanza. Davanti al palazzo, numerose donne a sostegno della legge si sono radunate, con corpi dipinti, fra slogan e cartelli di sopporto, per sostenere la libertà di scelta della donna.
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Scontro sulla metro di Milano, 20 feriti
Tamponamento fra due treni per il malore di un macchinista. Soccorsa anche una donna incinta
Il sindaco Pisapia: “L’urto è avvenuto a 14 km l’ora”
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Il sindaco Pisapia: “L’urto è avvenuto a 14 km l’ora”
Milano
Tamponamento tra due treni della metropolitana milanese tra le
fermate Garibaldi e Gioia della linea 2. Nell’incidente una ventina di
feriti, tra i quali il macchinista del treno. Lo scontro è avvenuto
fortunatamente a bassa velocità: 14 km orari. Lo spiega il sindaco
Giuliano Pisapia che informa della situazione su Twitter. È sempre
Pisapia a fornire il primo bilancio: nove feriti lievi assistiti sul
posto e 2 non gravi portati in pronto soccorso per accertamenti. Lo ha
detto l’assessore alla sicurezza del comune di Milano Marco Granelli, e
lo twitta il sindaco. Poi il bilancio si aggrava. Alla fine sono
complessivamente una ventina, tra feriti e lievemente contusi, i
passeggeri coinvolti. Da una prima ricostruzione sembra che il
macchinista del secondo convoglio abbia avuto un lieve malore e sia
entrato in stazione, lentamente, nonostante in banchina fosse già
presente un altro treno, tamponandolo. I due mezzi hanno riportato
piccoli danni. Il ferito più grave si trovava sulla prima carrozza del
treno che arrivava da fuori stazione: è stato portato al pronto soccorso
per la frattura del femore. Continua qui
Il dietrofront dell'Italia siamo tornati a 20 anni fa
I consumi degli italiani non sono mai precipitati così in basso dal
dopoguerra ad oggi. E il livello della nostra vita ha innestato la
retromarcia
di MAURIZIO RICCI
GIÀ CI avevano spiegato che i nostri figli stanno e staranno peggio di noi. Ora scopriamo che anche noi stiamo peggio di noi. Nel senso che la nostra vita era più comoda e facile anche solo pochi anni fa e, se si guarda un po' più lontano, ci si accorge che il Paese sta speditamente remando all'indietro. Con l'aggravante che quel passato a cui mano mano ci adeguiamo è tutt'altro che luminoso: è l'Italia degli anni '90 e delle grandi stangate di finanza pubblica, degli anni '80 dell'iperinflazione e degli choc petroliferi degli anni '70. Siamo più poveri di cinque anni fa, vestiamo peggio di vent'anni fa, mangiamo anche meno bistecche. E non compriamo più automobili, come dice Marchionne, anche perché benzina e manutenzione ci succhiano il bilancio.
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Italia, carrello vuoto
martedì 25 settembre 2012
Regione Veneto, fuori busta a tutti i consiglieri: 2.100 euro al mese esentasse
È la somma che ognuno dei 60 eletti incassa come rimborso: vengono prelevati dal "Fondo per le spese impreviste"
VENEZIA - I sessanta consiglieri regionali del Veneto hanno il "fuori busta". Un po’ come quegli operai che a fine mese, oltre allo stipendio regolare, si vedono allungare dal padroncino, a parte, il "nero".Solo che qui, per gli inquilini di Palazzo Ferro Fini, stiamo parlando di una somma che supera la paga di un operaio: 2.100 euro al mese. Netti. Pagati sull’unghia e, in quanto catalogati come rimborso spese pur senza mostrare una sola pezza giustificativa, esentasse. Il rimborso, infatti, è forfettario. Da alcuni mesi quel rimborso non compare più in busta paga proprio per evitare che finisca nella parte imponibile. Il rischio - raccontano - c’era.
Per non dire dei controlli che qualche solerte funzionario dell’Agenzia delle Entrate potrebbe, metti mai, sognarsi di fare. Così, al Ferro Fini da aprile funziona la seguente partita di giro: il consiglio regionale dà i soldi ai gruppi consiliari, i quali gruppi consiliari distribuiscono ogni mese ai propri consiglieri 2.100 euro a testa. Ci hanno raccontato che in Veneto hanno fatto risparmi? Che hanno tagliato i consiglieri e i vitalizi (dalla prossima legislatura)? Che hanno ridotto le indennità? Vero. Si erano però dimenticati di specificare il fuori busta e non ci avevano nemmeno detto che i soldi per i rimborsi spese vengono presi dal "fondo di riserva per le spese impreviste". Del resto, quando mai s’è vista una deliberazione dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale? Tutto secretato. Perfino la legge (la numero 4/2012) che ha ridotto le indennità è peggio della pagina della sfinge della Settimana enigmistica: un "omissis" dietro l’altro. Comunque, checché ne dicano i signori dottori commercialisti, i rimborsi spese forfettari per i politici veneti sono esentasse.
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La Sicilia come il Lazio? La Procura apre un'inchiesta sulle spese dei gruppi parlamentari
Al momento non risultano indagati. Documenti ai raggi X per scovare eventuali sprechi
La procura di Palermo ha aperto un fascicolo d'inchiesta sui capitoli di spesa dei gruppi parlamentari nell'Assemblea regionale siciliana, per verificare eventuali sprechi e irregolarità. Al momento non vi sono indagati e non è ipotizzato alcun reato. La procura scaverà nelle spese dei gruppi negli ultimi anni per capire se ci possano essere state "spese pazze" e ingiustificate come successo alla Regione Lazio.
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Protesta Alcoa, tensione a Cagliari: 4 feriti. Negli scontri una sindacalista presa a calci
Disordini tra operai e forze dell'ordine davanti all'assessorato regionale al Lavoro. La rappresentante Uilm a Tgcom24: "Forse incomprensioni con le forze dell'ordine"
Due poliziotti e due operai sono rimasti feriti negli scontri di questa mattina davanti all'assessorato regionale al Lavoro di Cagliari, dove i dipendenti dell'azienda manifestavano per chiedere gli ammortizzatori sociali anche per le ditte che lavorano in appalto. Alcuni dei presenti hanno cercato di entrare nei locali, scontrandosi con le forze dell'ordine schierate all'ingresso. A farne le spese anche la rappresentante Uilm Daniela Piras.
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Julia perde 73 chili in un anno: le foto giorno per giorno
Settantadue chili in meno in un anno documentati giorno per giorno sotto
le luci impietose dei camerini nei negozi di abbigliamento. Un progetto
coraggioso e riuscito quello di Julia Kozerski, 28 anni, di professione
artista. Dal costume da bagno alla lingerie, passando per il tacco 12 e
le ballerine: 200 diversi vestiti e mise che mostrano i cambiamenti di
Julia, fisici ed emotivi. "Quando ho iniziato con questo progetto, non
sapevo che avrei perso peso" - racconta la Kozerski - "volevo solo
cambiare stile di vita. Così ho iniziato a eliminare cibo-spazzatura e a
fare ginnastica. Vedere la mia immagine che cambiava di giorno in
giorno mi ha aiutato ad arrivare fino in fondo."
Le foto
Le foto
LAZIOGATE: L’EX PRESIDENTE POLVERINI OSPITE DI GIOVANNI FLORIS
Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della giunta del Lazio,
Renata Polverini sarà ospite di Ballarò in una puntata incentrata sulla
crisi della Regione.
Che giudizio dare della classe politica italiana alla luce dello scandalo che ha travolto il Lazio? Se ne parlerà, martedì 25 settembre alle 21.05 su Raitre, in una puntata che vedrà un intervento del presidente del Senato Renato Schifani. Tra gli altri ospiti di Giovanni Floris il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il responsabile industria della FIOM Giorgio Ariaudo, il direttore di “Panorama” Giorgio Mulè, l’editorialista del “Corriere della sera” Gianantonio Stella, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.
In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Fonte
Che giudizio dare della classe politica italiana alla luce dello scandalo che ha travolto il Lazio? Se ne parlerà, martedì 25 settembre alle 21.05 su Raitre, in una puntata che vedrà un intervento del presidente del Senato Renato Schifani. Tra gli altri ospiti di Giovanni Floris il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il responsabile industria della FIOM Giorgio Ariaudo, il direttore di “Panorama” Giorgio Mulè, l’editorialista del “Corriere della sera” Gianantonio Stella, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.
In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Fonte
Cocaina, arrestato direttore poste Senato. Presa banda italo-albanese: 10 arresti
ROMA - Il direttore dell'ufficio delle Poste del Senato
è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di cocaina. L'uomo è
ritenuto il braccio destro di un boss albanese che gestiva i pusher
nella parte sud dell'hinterland di Roma. Secondo quanto si è appreso il
53enne O.R., lavorava insieme a un'autista Cotral, 36enne, che gestiva
il traffico di droga quando arrivava dalla Capitale tramite gli
albanesi. A quanto accertato dagli investigatori, il sodalizio era ormai
"consolidato".
L'alleanza italo-albanese per il rifornimento e lo spaccio di cocaina nel territorio della provincia a sud della Capitale è stata scoperta dai carabinieri della Stazione Valmontone che dall'alba di oggi sta notificando 10 misure cautelari - 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari - nei confronti di 3 cittadini albanesi e 7 italiani.
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L'alleanza italo-albanese per il rifornimento e lo spaccio di cocaina nel territorio della provincia a sud della Capitale è stata scoperta dai carabinieri della Stazione Valmontone che dall'alba di oggi sta notificando 10 misure cautelari - 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari - nei confronti di 3 cittadini albanesi e 7 italiani.
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lunedì 24 settembre 2012
Ozono e azoto ai massimi, i cittadini europei respirano l'aria più inquinata
Lo sostiene l'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente
Bruxelles, 24 set. - (Adnkronos) - I cittadini
europei respirano aria inquinata a livelli superiori ai limiti
internazionali. Lo sostiene uno studio pubblicato oggi dall'Agenzia
europea dell'ambiente. L'aria
più inquinata è in Bulgaria e Romania con elevatissime percentuali di
particolato, azoto ed ozono emessi da trasporti, agricoltura e
produzione industriale; particolare allarme è provocato dalla presenza di ozono nell'aria cui è sottoposto il 17% dei cittadini dell'Unione.
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Lazio, lo scandalo fondi travolge Polverini la governatrice presenta le dimissioni
In serata la presidente comunica alla giunta la sua intenzione di fare un passo indietro. Inutile il pressing di Alfano e Berlusconi. L'ultimo attacco da Casini: "Uno schifo, bisogna ridare la voce ai cittadini"
ROMA - Renata Polverini ha rotto gli indugi e ha deciso
di dimettersi comunicando ai componenti della sua giunta la sua
decisione "irrevocabile". Il passo arriva dopo una giornata in cui si
erano rincorse le voci sulle mosse della governatrice del Lazio travolta
dallo scandalo sui faraonici fondi per i gruppi regionali.
"Comunico
solo stasera ciò che avevo comunicato alle 18 a Napolitano. Alle 19.30 a
palazzo Chigi a Monti e che ho atteso per comunicarlo a voi prima di
incontrare i leader della coalizione che mi sostiene. La decisione è
irrevocabile", ha poi ripetuto nel corso di una conferenza stampa.
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Fiorito, le vacanze a San Pietroburgo
CASO RAGUSA, SI CERCA IL CORPO NEI TERRENI DELLA BASE USA 'CAMP DARBY'
SAN PIERO A GRADO (PISA) - Colpo di scena nelle ricerche del cadavere di Roberta Ragusa,
la 45enne madre di famiglia scomparsa il 13 gennaio scorso dalla sua
abitazione di Gello, frazione di San Giuliano Terme (Pisa). Gli
inquirenti stanno scavando in alcuni terreni della base militare americana di Camp Darby,
sul litorale pisano. In corso da stamani un'ampia battuta di ricerca.
Alle operazioni partecipano almeno 50 carabinieri del Reggimento
Tuscania e del comando territoriale dell'Arma e due unità cinofile.
La perlustrazione si è concentrata per lo più nell'area boschiva di San
Piero Grado dopo che nei giorni scorsi carabinieri paracadutisti del
Tuscania avevano effettuato sopralluoghi per delimitare l'area al centro
delle ricerche. Complessivamente al momento le unità cinofile e i
militari hanno ispezionato circa 600 metri quadrati di territorio.
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Caso Ragusa, senza esito le ricerche della donna vicino alla base Usa di Camp Darby
Ritorna in mare Gina tartaruga salvata
Dopo tre mesi di cure Gina, tartaruga marina che soffriva di gravi
problemi respiratori, è stata rilasciata dai veterinari dell'Acquario
di Genova nelle acque del Mar Ligure
(video di Riccardo Molinari)
(video di Riccardo Molinari)
Polverini: "Ho informato Monti" ancora voci di dimissioni
Descritta come "molto provata", la governatrice ha chiesto un parere sulla situazione al premier, in partenza per gli Usa. Nelle stesse ore, i consiglieri del Pd, Sel e Idv hanno rassegnato le dimissioni. Bisogna arrivare a 36 firme, decisiva l'Udc. Alemanno chiede di "azzerare il centrodestra"
ROMA - Renata Polverini sarebbe di nuovo tentata dalle dimissioni. Lo scrive per prima l'agenzia Agi, che cita ambienti del Pdl. La governatrice del Lazio ha incontrato il presidente Monti, in partenza per gli Stati Uniti, al quale ha chiesto un parere sulla vicenda. Riserbo sulle intenzioni della governatrice: "Spetta a lei riferire sull'esito del colloquio". Renata Polverini viene descritta come "molto provata", anche dopo l'ultimo colpo alla sua leadership, arrivato dal sindaco di Roma Alemanno, che ha dichiarato in serata: "Bisogna azzerare la leadership del centrodestra". 1
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domenica 23 settembre 2012
In due sul passeggino: il sonno del gatto e del bimbo
Sono amici inseparabili. Ma la sdraietta è chiaramente troppo
piccola per ospitare entrambi. E così il bambino deve pazientemente
adattarsi a super gatto, continuamente alla ricerca di una comoda
posizione. Tra abbracci e dolci carezze i due, alla fine, trovano la
soluzione ideale per riposare
(a cura di Pier Luigi Pisa)
Il video
(a cura di Pier Luigi Pisa)
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Alle sfilate si incrociano le due Minetti. Annalisa: ''Personalità diverse''
Si sono solo sfiorate, mentre una terminava il suo set
fotografico, l'altra lo stava iniziando. Un incrocio che ha mandato in
tilt anche i fotografi, che hanno chiamato l'una con il nome dell'altra.
Le due Minetti, Nicole consigliere regionale della Lombardia e Annalisa
- cantante, atleta, modella - si sono trovate nel backstage della
stessa sfilata alla Fashion Week di Milano. E la medaglia di Londra 2012
a chi gli ha fatto notare come in molti abbiano messo in contrasto i
diversi modelli di donna che le due incarnano ha risposto: "Non giudico
nessuno, il libero arbitrio da a tutti la possibilità di fare le proprie
scelte"
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Himalaya, valanga travolge 35 alpinisti Almeno 13 morti. Anche un italiano
KATHMANDU - Tragedia della montagna nella notte sul Manaslu sulla catena dell'Himalaya in Nepal, dove una valanga ha travolto una spedizione di 35 alpinisti. Da una prima ricostruzione di Silvio Mondinelli, uno degli alpinisti sul posto, raggiunto telefonicamente da Sky Sport, tra le vittime ci sarebbe anche un'italiano, al momento i corpi estratti dalla neve sono 13 ma il bilancio potrebbe ancora aggravarsi, diversi i feriti.
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Lavoro, disastro Liguria in Italia nessuno fa peggio
Dai dati del 2012 uno spaccato inquietante. Dalla Centrale del Latte alle piccole aziende, una crisi senza fine
di AVA ZUNINOCONTINUA a scendere l'occupazione in Liguria e la ripresa resta una chimera che invece di avvicinarsi si allontana: adesso è un record nazionale. Negativo, purtroppo. L'allarme lo lancia Confartigianato Liguria che ha appena finito, con il proprio Ufficio Studi, di elaborare i dati Istat relativi all'andamento dell'occupazione nel secondo semestre di questo 2012.
Da giugno in poi, la Liguria registra la maggior diminuzione su scala nazionale: l'occupazione è scesa del 4,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E la media nazionale registra invece, sempre in questo secondo semestre dell'anno, una flessione dello 0,2 per cento. E' una crisi infinita, che non dà tregua, di cui non si riesce a intravedere la conclusione. Una crisi che riguarda aziende grandi come la Parmalat con il caso della Centrale del latte di Fegino, altre come la Lincoln Electrix e realtà con pochi dipendenti in Liguria, come la Silocaf-Pastorini, impresa della logistica portuale che trasferisce tutto a Trieste e licenzia i sette dipendenti genovesi. Il problema è che non si tratta di un fenomeno italiano ma di una crisi che morde in Liguria più che altrove.
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Ilva, un anno di crisi coinvolti altri 170 lavoratori
Sindaco nomina la fidanzata sua vice cade giunta leghista nel Bergamasco
I primi malumori a Capriate San Gervasio subito dopo la nomina e la spartizione in famiglia
delle deleghe. Proteste nella maggioranza, formata con una lista civica, fino alle dimissioni.
Una 'parentopoli' in casa leghista ha fatto crollare una giunta comunale bergamasca. A soli quattro mesi dalla sua elezione è affondata l'amministrazione comunale di Capriate San Gervasio, composta dalla Lega Nord (alla quale appartiene l'ormai ex sindaco Mauro Paolo Dorici) e da una lista civica, che lo scorso maggio avevano sconfitto un'inedita alleanza tra Pd e Pdl. I malumori contro il sindaco erano cominciati tre settimane dopo il voto, quando, al primo Consiglio comunale del 24 maggio, aveva annunciato la sua scelta di nominare come vicesindaco la fidanzata Valeria Cavenaghi, che aveva alle spalle nove anni da assessore e aveva appena conquistato 140 preferenze.
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