Fin dall’inizio all’interno della banca c’è chi non è convinto che l’affare Antonveneta possa stare in piedi
Tutte le bugie dei manager della banca per aggirare i dubbi delle autorità di vigilanza
Gianluca Paolucci, Guido Ruotolo
Inviati a Siena
A leggere l’informativa del Nucleo Valutario della Finanza,
la sensazione è quella di trovarsi nel Monte dei Paschi di fronte a una
associazione a delinquere. Una banda che era riuscita a
pianificare la truffa, l’imbroglio, il gioco delle tre carte. Per ognuno
dei soggetti di riferimento, come emerge dall’analisi dello scambio di
mail tra il management Mps, cambiavano le comunicazioni sull’acquisto di
Antonveneta.Continua qui