Pagine

lunedì 4 febbraio 2013

L'operazione impossibile di Silvio tra casa e Irap servono 40 miliardi

I soldi del concordato fiscale con Berna sono lontani. Secondo Tremonti serve già una manovra da 14 miliardi per finanziare la cassa integrazione, gli esodati e le missioni militari all'estero
di ROBERTO PETRINI

 

ROMA - Circa 7 miliardi e mezzo per una proposta assai pericolosa che segna la prima domenica di Carnevale. A tanto ammontano le risorse che un improbabile governo Berlusconi dovrebbe trovare fin dal primo consiglio dei ministri per abolire l'Imu sulla prima casa per quest'anno (ovvero 3,7 miliardi) e, addirittura, restituire ai cittadini quanto hanno pagato per la prima casa lo scorso anno (altre 3,7 miliardi). Una cifra rilevante, circa mezzo punto di Pil, in condizioni di finanza pubblica sempre e costantemente difficili, appese agli esiti dello spread e delle spesa per interessi, e soprattutto condizionate dal trattato sul fiscal compact e dal nuovo articolo 81 della Costituzione che da quest'anno impongono il pareggio di bilancio. Un obiettivo che, tra l'altro, sembra a rischio ed è già proiettato oltre l'1,6 per cento di deficit-Pil previsto dal Documento di economia e finanza. Del resto lo stesso ex ministro dell'Economia Tremonti, alleato di Berlusconi, ha avvertito che servirà una manovra di 14 miliardi per esodati, finanziamento della cassa integrazione, missioni internazionali e quant'altro.

 

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento