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mercoledì 6 febbraio 2013

Cancellerie europee in allarme "Con Berlusconi saltano i conti"

Bruxelles teme l'allentamento del rigore: "Segnali preoccupanti su condoni e tasse". La speranza diffusa è che dalle urne esca una coalizione imperniata su Bersani e Monti
di FRANCESCO BEI e ALBERTO D'ARGENIO

 

IN TUTTE le Cancellerie europee e nelle istituzioni di Bruxelles è allarme rosso. Il ritorno di Silvio Berlusconi e delle sue promesse elettorali fa temere il peggio. Non solo per l'Italia, ma per il futuro dell'euro. "Rischiamo di tornare indietro al 2011, quando per colpa del governo Berlusconi la moneta unica si stava sgretolando", è il commento che si rincorre da Parigi a Berlino passando per Bruxelles, Vienna, l'Aja e le altre grandi capitali. "In ballo c'è il futuro di 500 milioni di europei", commenta un funzionario di alto grado che al Bundeskanzleramt ha accesso diretto ad Angela Merkel.  


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