Pagine

mercoledì 6 febbraio 2013

L’acquisto suicida di Antonveneta e il gioco delle tre carte a Siena



Fin dall’inizio all’interno della banca c’è chi non è convinto che l’affare Antonveneta possa stare in piedi
Tutte le bugie dei manager della banca per aggirare i dubbi delle autorità di vigilanza
 
Gianluca Paolucci, Guido Ruotolo
Inviati a Siena
A leggere l’informativa del Nucleo Valutario della Finanza, la sensazione è quella di trovarsi nel Monte dei Paschi di fronte a una associazione a delinquere. Una banda che era riuscita a pianificare la truffa, l’imbroglio, il gioco delle tre carte. Per ognuno dei soggetti di riferimento, come emerge dall’analisi dello scambio di mail tra il management Mps, cambiavano le comunicazioni sull’acquisto di Antonveneta.

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento