lunedì 19 maggio 2014
Colombia, si incendia scuolabus con 50 bambini a bordo: 32 morti
Andavano alla scuola domienicale della chiesa pentecostale
BOGOTA' - Almeno 32 bambini sono morti oggi nell'incendio di un autobus che li portava verso una scuola religiosa a Fundacion, nel dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. Il bilancio delle vittime potrebbe salire, i ragazzi a bordo erano cinquanta.
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BOGOTA' - Almeno 32 bambini sono morti oggi nell'incendio di un autobus che li portava verso una scuola religiosa a Fundacion, nel dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. Il bilancio delle vittime potrebbe salire, i ragazzi a bordo erano cinquanta.
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domenica 18 maggio 2014
Padre, madre e figlio dodicenne uccisi in Gallura
I corpi trovati da un parente in una casa di Tempio Pausania. L'uomo, un
commerciante molto noto in città, era stato arrestato nel 2008 per
usura
TEMPIO PAUSANIA - Tre componenti di una stessa famiglia sono stati uccisi ieri sera in Gallura. Le vittime sono Giovanni Maria Azzena, 50 anni, la moglie Giulia Zanzani, 48 anni, e il figlio Pietro, 12 anni. I loro corpi sono stati scoperti da una parente intorno alle 22:45 nella loro casa a Tempio Pausania. Sono stati colpiti con un oggetto metallico, forse una spranga.
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TEMPIO PAUSANIA - Tre componenti di una stessa famiglia sono stati uccisi ieri sera in Gallura. Le vittime sono Giovanni Maria Azzena, 50 anni, la moglie Giulia Zanzani, 48 anni, e il figlio Pietro, 12 anni. I loro corpi sono stati scoperti da una parente intorno alle 22:45 nella loro casa a Tempio Pausania. Sono stati colpiti con un oggetto metallico, forse una spranga.
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sabato 17 maggio 2014
Consumi ancora al palo, -3,7% commercio
Dati Unioncamere, -2,6% servizi, calma piatta secondo trimestre
(ANSA) - ROMA, 17 MAGGIO
Consumi ancora al palo: -3,7% è il risultato nei primi 3 mesi dell'anno delle imprese del commercio e -2,6% per quelle dei servizi. Molto cauti i giudizi riguardo alla ripresa: per i due terzi delle imprese del commercio e i tre quarti dei servizi sarà 'calma piatta' anche nel secondo trimestre. Emerge dall'indagine congiunturale del Centro studi di Unioncamere.ncamere, -2,6% servizi, calma piatta secondo trimestre
Fonte
“Sono qui, sono stato io”. Finisce a Venezia la fuga dopo il massacro
Lorenzo, 24 anni, promessa del volley, ha ucciso nonni e zia. Poi è sparito, l’hanno trovato coi vestiti sporchi di sangue.
Fine della fuga. Fine delle preghiere. Alle nove di sera, la
polizia ferroviaria ferma un ragazzo sconvolto. Si chiama Lorenzo
Manavella, 24 anni, una promessa della pallavolo italiana. Ha i vestiti
sporchi di sangue, vaga alla stazione di Venezia, piange e non scappa
più. «Sono qui... Sono stato io, li ho uccisi con un coltello, ho perso
la testa», dice. Lo stavano cercando dalle otto di ieri mattina. Ma il
telefono era sempre staccato. Nessuna notizia. Mentre un intero paese si
poneva questioni difficili: «Tre persone ammazzate in quel modo... Un
massacro. No, non può essere Lorenzo. Lorenzo è un ragazzo con il cuore
d’oro». Persino il padre Gianluca, tornato in fretta e furia da tre
giorni di vacanza in Sardegna, aveva detto in lacrime: «Spero che non
sia vero quello che pensano tutti».
Eppure, sì. Sembra vero. È lui il principale sospettato per la strage di Santhià. Una strage famigliare, adesso si può dire. Anche se la scena era stata modificata per sembrare qualcosa di diverso. Una scala da decoratore appoggiata sul muro esterno, la zanzariera della finestra tagliata. Come il percorso di chi arriva da fuori. Come la strada di un ladro. Ma dentro questa villetta in mattoni rossi, uguale a un milione di altre villette italiane, hanno scoperto una mattanza. Tre persone colpite alla testa, massacrate, uccise.
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La villetta
Investigatori ed esperti del Ris fanno i primi accertamenti nella villetta di Santhià dove si è consumato il triplice omicidio
Investigatori ed esperti del Ris fanno i primi accertamenti nella villetta di Santhià dove si è consumato il triplice omicidio
+
Musica ribelle e selfie mielosi
Una vita da bad boy di paese
franco cottini
+
Il mondo del volley sconvolto dalla tragedia di Gianluca Manavella
MARCO PIATTI
Niccolò Zancan
inviato a Santhià
Eppure, sì. Sembra vero. È lui il principale sospettato per la strage di Santhià. Una strage famigliare, adesso si può dire. Anche se la scena era stata modificata per sembrare qualcosa di diverso. Una scala da decoratore appoggiata sul muro esterno, la zanzariera della finestra tagliata. Come il percorso di chi arriva da fuori. Come la strada di un ladro. Ma dentro questa villetta in mattoni rossi, uguale a un milione di altre villette italiane, hanno scoperto una mattanza. Tre persone colpite alla testa, massacrate, uccise.
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venerdì 16 maggio 2014
Finmeccanica: a Pansa buonuscita di 5,45 mln euro
Il cda accorda all'ad "un'indennità compensativa e risarcitoria"
Il cda di Finmeccanica ha accordato all'amministratore delegato uscente, Alessandro Pansa, "un'indennità compensativa e risarcitoria" pari a 5,45 milioni di euro. Lo comunica in una nota Finmeccanica. L'indennità si aggiunge alle competenze di fine rapporto e ai diritti maturati da Pansa in relazione al piano di incentivazione.
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Matteo Renzi: "Per i migranti noi facciamo il nostro dovere, l'Europa no"
A Repubblica Tv parla
il Presidente del Consiglio, dopo la pubblicazione del video con i morti
in fondo al mare di Lampedusa. "L'Europa va resettata e sintonizzata
sull'umanità, non può girarsi dall'altra parte. Chiederemo che Frontex
abbia una sede anche nel sud dell'Italia. Il Mediterraneo è la nuova
frontiera"
Il video
Il video
giovedì 15 maggio 2014
Genovese, 371 sì all’arresto del deputato
Decisione con voto palese chiesto dal Pd. Il leader Cinque Stelle: merito nostro
Votano contro Ncd, FI e 6 Pd tra cui Fioroni. 216 assenti. Il politico accusato
di associazione per delinquere. Renzi: «Applichiamo la legge anche ai nostri»
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Votano contro Ncd, FI e 6 Pd tra cui Fioroni. 216 assenti. Il politico accusato
di associazione per delinquere. Renzi: «Applichiamo la legge anche ai nostri»
Roma
L’aula della Camera ha dato il via libera alla richiesta di arresto
per il deputato del Pd, Francantonio Genovese. I sì sono stati 371, i
no 39. Hanno votato a favore della richiesta di arresto il Pd, M5S, Sel e
Scelta civica. Hanno votato no Forza Italia e Nuovo Centrodestra.
Libertà di coscienza per il gruppo Per l’Italia. Il Psi non ha
partecipato al voto. Continua qui
Il Pil italiano torna negativo: -0,1%
Aziende, i fallimenti continuano a crescere: nuovo record
Roma - Il Pil dell’Italia torna negativo. Nel primo trimestre del 2014, l’indice ha segnato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Lo comunica l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%.
Il primo trimestre del 2014, sottolinea l’Istituto di statistica nelle sue stime preliminari, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata di lavoro in meno anche rispetto al primo trimestre del 2013. Considerano l’andamento degli ultimi periodi (-0,1% nel terzo trimestre 2013, +0,1% nel quarto trimestre 2013 ed ora -0,1% nei primi tre mesi del 2014), i tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase «sostanzialmente di stagnazione» dell’economia italiana.
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Roma - Il Pil dell’Italia torna negativo. Nel primo trimestre del 2014, l’indice ha segnato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Lo comunica l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%.
Il primo trimestre del 2014, sottolinea l’Istituto di statistica nelle sue stime preliminari, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata di lavoro in meno anche rispetto al primo trimestre del 2013. Considerano l’andamento degli ultimi periodi (-0,1% nel terzo trimestre 2013, +0,1% nel quarto trimestre 2013 ed ora -0,1% nei primi tre mesi del 2014), i tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase «sostanzialmente di stagnazione» dell’economia italiana.
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Un altro segnale negativo: in calo anche l’export (-0,8%)
Expo, prime ammissioni: “I biglietti con la contabilità delle tangenti”. I politici negano
L'imprenditore vicentino Enrico Maltauro confessa e indica nell'ex esponente ligure dell’Udc Sergio Cattozzo il veicolo per arrivare agli appalti e quest'ultimo ammette di aver tentato di nascondere "i bigliettini con la contabilità delle tangenti". Il manager (ormai ex) Expo Angelo Paris dichiara di aver "commesso errori" pur negando di aver fatto parte della "cupola" L'ex funzionario Pci Primo Greganti, l'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e l'ex senatore Fi-Pdl Luigi Grillo invece, considerati "promotori", hanno negato tutto. L'ex compagno G: "Mi occupo di legno"
Le mazzette, 22 anni dopo Tangentopoli, si travestono da consulenze e i mediatori diventano lobbisti. I politici, invece, negano. Tre giorni dopo gli arresti arrivano le spiegazioni che in alcuni casi sanno di confessione. E così l’imprenditore vicentino Enrico Maltauro ammette e indica nell’ex esponente ligure dell’Udc Sergio Cattozzo il veicolo per arrivare agli appalti e quest’ultimo ammette di aver tentato di nascondere “i bigliettini con la contabilità delle tangenti”. E poi il manager (ormai ex) Expo Angelo Paris racconta di aver “commesso errori” anche se negando di aver fatto parte della “cupola” o “squadra”. Che però, secondo la Procura di Milano, tramava per spartire, in modalità perfettamente bipartisan, gli appalti per Expo e la Città della Salute, e bandi di gara nella sanità lombarda. L’ex funzionario Pci Primo Greganti, l’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e l’ex senatore Fi-Pdl Luigi Grillo invece, considerati i “promotori”, negano tutto.
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Maltauro confessa: “Così la cupola pilotava i lavori”
mercoledì 14 maggio 2014
Nuovo record per il debito pubblico
Secondo i dati di Bankitalia a marzo ha raggiunto 2.120 miliardi. le
entrate tributarie pari a 27,6 miliardi, con un incremento del 5,8%
rispetto al 2013
L’incremento del debito è stato inferiore al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (17,8 miliardi), per effetto principalmente del decremento di 2,7 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine marzo a 62,1 miliardi; 45,9 a marzo del 2013).
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Strage in miniera, 200 morti in Turchia Si cercano ancora più di 300 persone
A causare il crollo sarebbe stata un’esplosione. I soccorritori sono al lavoro:
corsa contro il tempo per salvare chi è intrappolato sotto terra senza ossigeno.
È salito ad almeno 201 morti il bilancio dei morti dell’ esplosione avvenuta ieri sera nella miniera di carbone di Manisa, in Turchia. Lo ha riferito il ministro dell’ Energia Taner Yildiz. Centinaia di persone sono ancora sotto terra. Ottanta minatori sono stati soccorsi, e quattro di loro sono gravemente feriti.
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corsa contro il tempo per salvare chi è intrappolato sotto terra senza ossigeno.
È salito ad almeno 201 morti il bilancio dei morti dell’ esplosione avvenuta ieri sera nella miniera di carbone di Manisa, in Turchia. Lo ha riferito il ministro dell’ Energia Taner Yildiz. Centinaia di persone sono ancora sotto terra. Ottanta minatori sono stati soccorsi, e quattro di loro sono gravemente feriti.
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martedì 13 maggio 2014
Renzi trova venti euro e scherza: ''Poi dicono che non trovo le risorse''
Camminando da Piazza San Silvestro verso
Palazzo Chigi, Renzi raccoglie venti euro a terra e li consegna agli
uomini della sua scorta. L'occasione diventa motivo per le battute dei
giornalisti che richiamano le polemiche sugli 80 euro di bonus Irpef e
il premier, a telecamere spente, risponde pronto: ''Poi dicono che non
trovo le risorse''
Il video
Il video
lunedì 12 maggio 2014
Crisi. Gli italiani spendono meno in abbigliamento, chiudono 34 negozi al giorno
ROMA - L’abbigliamento non è più una delle priorità degli italiani. Effetto della crisi economica? A quanto pare è proprio così.
La crisi infatti ha avuto un
impatto particolarmente forte sui beni di consumo non proprio primari,
cambiando quelle che fino a poco tempo fa erano considerati invece
appunto priorità quasi irrinunciabili. Conseguenza immediata di questo
cambio di ‘abitudini’ è stata la chiusura di numerosi esercizi
commerciali. Secondo la Confesercenti chiudono 34 negozi di
abbigliamento ogni giorno.
Da dicembre 2013 ad oggi le
cessazioni di imprese nel comparto tessile, dell'abbigliamento e delle
calzature, sono state 14.500, più di 34 al giorno. Nel primo bimestre
2014 si contavano 131.682 imprese, contro le 158 mila del 2011, con una
riduzione quasi del 17%. Il 2013 si è chiuso con un saldo negativo tra
iscrizioni di nuove imprese e cessazioni di quasi 6.000 unità a cui si
aggiungono le 2.342 imprese scomparse durante lo scorso anno. In termini
assoluti le cinque città con saldi negativi più alti nei primi due mesi
del 2014 sono: Roma, Napoli, Torino, Milano e Brescia. Da prima della
crisi ad oggi ciascun italiano ha ridotto la propria spesa in
abbigliamento e calzature di circa 150 euro. Nel 2007 si spendevano
circa 1000 euro pro-capite, nel 2013 se ne sono spesi 850. Per
l'intensità della crisi - fa notare la Confesercenti - nel 2012 per la
prima volta la quota di prodotti venduti in saldo o in promozione ha
superato il 50% del fatturato e tra i canali distributivi perdono più
terreno i piccoli esercizi (-10,3% nel 2012), poi la grande
distribuzione de-specializzata (-9,9%) e crescono solo outlet (14,2%) ed
e-commerce.
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IMPRESE STRANIERE IN FUGA DALL'ITALIA
Eurispes Nel 2012 gli investimenti sono crollati del 71,8 per cento. “Difficile fare business”
Bruxelles. L'ennesimo dato negativo sull'economia italiana arriva dall'Eurispes, l'istituto di statistica di Bruxelles: nel corso del 2012, in Italia gli investimenti sono passati dai 34 miliardi della stagione precedente a 9,6 miliardi, con un calo del 71,8% (a livello mondiale sono scesi da 1.651 miliardi di dollari a 1.350 mld, -18%). Sempre secondo l'Eurispes, la media del 2008-2012 degli investimenti diretti esteri in Italia rappresenta la miseria dello 0,6% del Pil. In Italia manca una cultura in grado di attirare le multinazionali, che si stanno allontanando per colpa di complesse regole, un’eccessiva burocrazia e la fiscalità pesante. La percezione che si ha dall’estero è quella di «un paese dove è difficile fare business e, nonostante una manodopera qualificata, una buona logistica e una posizione geografica interessante, i dati confermano questa idea», spiega l'Eurispes.Continua qui
domenica 11 maggio 2014
Eurovision Song Contest, ecco il gran finale
Conchita Wurst, la drag queen con il volto barbuto, ha vinto stanotte
per l'Austria l'edizione 2014 di Eurovision a Copenaghen. La cantante,
25 anni, all'anagrafe Tom Neuwirth, ha battuto tutti secondo i
pronostici, dopo aver monopolizzato l'attenzione della vigilia per la
sua eccentricità oltre che per il talento vocale.
Wurst ha trionfato nella finale a 26 di Eurovision 2014 - 59/ma edizione della competizione canora paneuropea - sulle note di "Rise Like A Phoenix", in un clima di festa molto colorato e fra lo sventolare delle bandiere austriache. Il successo è stato decretato da 290 voti. Seconda l'Olanda (con 'Calm after the storm', cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con 'Undo', interpretata da Sanna Nielsen). Niente da fare invece per Emma, in gara per l'Italia con 'La mia città'.
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Wurst ha trionfato nella finale a 26 di Eurovision 2014 - 59/ma edizione della competizione canora paneuropea - sulle note di "Rise Like A Phoenix", in un clima di festa molto colorato e fra lo sventolare delle bandiere austriache. Il successo è stato decretato da 290 voti. Seconda l'Olanda (con 'Calm after the storm', cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con 'Undo', interpretata da Sanna Nielsen). Niente da fare invece per Emma, in gara per l'Italia con 'La mia città'.
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sabato 10 maggio 2014
Sull'Expo le mani della cupola degli appalti
Spunta anche il tentativo di 'pilotare' e spartire la torta degli appalti per la costruzione dei padiglioni dei Paesi stranieri ospiti all'Expo per garantire i lavori alle imprese 'amiche'
Spunta anche il tentativo della "squadra" guidata da Gianstefano Frigerio, Primo Greganti e Luigi Grillo di 'pilotare' e spartire la torta degli appalti per la costruzione dei padiglioni dei Paesi stranieri ospiti all'Expo per garantire i lavori alle imprese 'amiche' tra le carte dell'inchiesta della Procura di Milano che ieri ha portato in carcere l'ex parlamentare Dc, l'ex funzionario del pc soprannominato 'Compagno G', l'ex senatore prima di Forza Italia e poi del Pdl e, oltre a Sergio Cattozzo, esponente Dc ligure e un imprenditore, il direttore Pianificazione e Acquisti di Expo2015 Angelo Paris. Che il terzetto, con la complicità di Paris, cercasse di mettere le mani non solo sul progetto Vie d'Acqua ma anche su questo 'capitolo' dei lavori viene a galla da una serie di intercettazioni che risalgono a meno di tre mesi fa e ora agli atti dell'indagine condotta dalla Gdf e coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Claudio Gittardi e Antonio d'Alessio.
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venerdì 9 maggio 2014
Nigeriane rapite, appello Vaticano
"Liberatele, stop a terrorismo odioso"
Anche il Vaticano interviene per chiedere la liberazione delle studentesse nigeriane rapite dai terroristi di Boko Haram. Il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha dichiarato che il Papa si unisce "agli appelli perché le ragazze vengano restituite a una condizione normale di vita. Speriamo e preghiamo che la Nigeria ponga termine a una situazione di conflitto e terrorismo odioso, fonte di incalcolabili dolori".
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Firenze, catturato l'omicida della rumena trovata crocifissa. Avrebbe confessato
FIRENZE - E' stato preso dalla polizia - e avrebbe già fatto alcune ammissioni - l'omicida della giovane romena trovata crocifissa e
violentata il 5 maggio alle porte di Firenze. Secondo le indagini,
l'uomo sarebbe anche responsabile di altre simili violenze avvenute
negli scorsi anni.
L'uomo arrestato con l'accusa di essere il maniaco che avrebbe ucciso una giovane romena alle porte di Firenze è un idraulico fiorentino di circa 55 anni. E' stato preso nella sua casa di via Locchi, alla immediata periferia nord di Firenze, nei pressi dell'ospedale di Careggi. L'uomo non è sposato e vive con i genitori.
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L'uomo arrestato con l'accusa di essere il maniaco che avrebbe ucciso una giovane romena alle porte di Firenze è un idraulico fiorentino di circa 55 anni. E' stato preso nella sua casa di via Locchi, alla immediata periferia nord di Firenze, nei pressi dell'ospedale di Careggi. L'uomo non è sposato e vive con i genitori.
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Expo, nuova Tangentopoli a Milano: sette arresti. In carcere Greganti, Frigerio e Paris
Duecento uomini della Finanza nel blitz coordinato dalla Procura di
Milano. Ci sono i due personaggi eccellenti di Mani Pulite. In cella
l'ex parlamentare pdl Grillo. "Cene da Berlusconi e contatti con
Previti"
A distanza di poco più di un mese dall'arresto di Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, società coinvolta nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche lombarde, una bufera giudiziaria si è abbattuta sull'Esposizione universale in programma fra un anno a Milano.
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A distanza di poco più di un mese dall'arresto di Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, società coinvolta nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche lombarde, una bufera giudiziaria si è abbattuta sull'Esposizione universale in programma fra un anno a Milano.
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Arresti Expo, la consegna della bustarella tra Maltauro e Cattozzo
giovedì 8 maggio 2014
Scajola arrestato dalla Dia: ha favorito la latitanza di un condannato per mafia
L'ex ministro accusato di essersi adoperato per l'ex deputato Pdl
Matacena, attualmente a Dubai in attesa di estradizione. Su di lui anche
l'ombra di un sodalizio con la 'ndrangheta. Provvedimenti restrittivi
per altre sette persone. Berlusconi: "Addolorato". Il procuratore De
Raho: "Arresto importante: la legge è uguale per tutti"
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Lavoro, sì alla fiducia
Il maxi-emendamento che contiene modifiche al testo passa alla Camera
Ok del Senato alla fiducia posta dal governo sul decreto legge lavoro. I sì sono stati 158, i no 122, nessuno astenuto. Il testo torna ora alla Camera in terza lettura.Si trattava di un maxi-emendamento che recepisce le modiche apportate in commissione.
I senatori presenti oggi in Aula durante le votazioni sulla fiducia al decreto legge sono stati 281, di cui 280 votanti.
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martedì 6 maggio 2014
Cadavere donna in strada a Firenze, nuda e come crocifissa
Un anno fa un episodio analogo ma la vittima era ancora viva. Ipotesi maniaco-
E' quella di un maniaco l'ipotesi che stanno seguendo gli investigatori che indagano sull'omicidio della donna trovata morta a Firenze, legata ad una sbarra. In base a quanto emerso dai primi accertamenti non è escluso che la donna sia stata legata e seviziata sessualmente e che poi sia stata abbandonata in quelle condizioni e che sia morta successivamente da sola.Lo dimostrerebbero le ecchimosi sulle braccia all'altezza dello scotch che la teneva legata, che testimonierebbero una ricerca disperata di liberarsi. Che possa trattarsi di un maniaco gli investigatori lo deducono anche dalle condizioni in cui è stata trovata la vittima.
Le procedure di identificazione devono ancora concludersi ma al momento la vittima risulterebbe essere una romena di 26 anni. La donna è stata trovata nuda, indossava soltanto un paio di scarpe da tennis e dei calzini. Sarebbe morta intorno a mezzanotte. Gli investigatori stanno analizzando casi analoghi avvenuti in passato. Hanno riscontrato profonde analogie con uno avvenuto lo scorso anno nello stesso posto: in quell'occasione, però, la donna non venne uccisa.
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lunedì 5 maggio 2014
Genny ‘a Carogna e la trattativa ‘Stadio-Mafia’ che non deve continuare
Così dopo la trattativa “Stato Mafia”, abbiamo ora la trattativa “Stadio Mafia”, e in entrambi i casi, non c’è nulla di confortante per chi ancora crede nello stato di diritto e nella Costituzione. Le scene viste in tv, in occasione della finale di Coppa Italia, hanno inferto una ferita grave alla legalità repubblicana.
Un gruppo di “carogne“, per usare i loro soprannomi, ha sequestrato uno stadio, ha condotto una trattativa pubblica, ha deciso modi e tempi del fischio di inizio. Era già successo nel passato e proprio per questo il bis è stato ancor meno gradevole.
Non sono mancate le reazioni giustamente sdegnate, ma restano le domande di sempre: perché, in questi anni, gli stadi sono diventati luoghi nei quali è possibile inneggiare al nazismo, al fascismo, al razzismo, all’antisemitismo? Perché le “carogne” sono sempre a piede libero e di quali coperture godono, dentro e fuori gli stadi?
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di Roberto Saviano
Un gruppo di “carogne“, per usare i loro soprannomi, ha sequestrato uno stadio, ha condotto una trattativa pubblica, ha deciso modi e tempi del fischio di inizio. Era già successo nel passato e proprio per questo il bis è stato ancor meno gradevole.
Non sono mancate le reazioni giustamente sdegnate, ma restano le domande di sempre: perché, in questi anni, gli stadi sono diventati luoghi nei quali è possibile inneggiare al nazismo, al fascismo, al razzismo, all’antisemitismo? Perché le “carogne” sono sempre a piede libero e di quali coperture godono, dentro e fuori gli stadi?
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«Il primo a soccorrere mio nipote Ciro è stato proprio Genny ' a carogna»
Gennaro ’a Carogna un nome, una garanzia
Scontri Roma, tifoso del Napoli operato. La mamma: "Perdono chi ha sparato"
Lo Stato nel pallone, via i vertici del calcio
di Roberto Saviano
domenica 4 maggio 2014
Coppa Italia, scontri all'Olimpico. Tifoso del Napoli gravissimo, fermo in ospedale per ultrà della Roma
E' stato sottoposto a provvedimento restrittivo Daniele De Santis. Secondo gli inquirenti sarebbe lui ad aver fatto fuoco contro i 3 partenopei,uno dei quali in fin di vita.Dieci le persone ferite negli scontri. In tribuna il premier Renzi. Dopo attimi di tensione anche all'interno dello stadio, la decisione di giocare la partita dopo l'ok dei tifosi. Il sindaco : "Roma non merita di essere oltraggiata"
Colpi di pistola, feriti, lanci di petardi e scontri. A poca distanza dall'inizio della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli, allo stadio Olimpico è guerriglia. Tre tifosi del Napoli sono stati raggiunti da colpi di pistola, in viale di Tor di Quinto, uno è molto grave. Ritrovata la pistola e 9 bossoli.
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"Vi ammazzo tutti" e spara. Follia fuori dall'Olimpico, tifoso del Napoli in fin di vita
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