Eurispes Nel 2012 gli investimenti sono crollati del 71,8 per cento. “Difficile fare business”
Bruxelles. L'ennesimo dato negativo sull'economia italiana arriva dall'Eurispes, l'istituto di statistica di Bruxelles: nel corso del 2012, in Italia gli investimenti sono passati dai 34 miliardi della stagione precedente a 9,6 miliardi, con un calo del 71,8% (a livello mondiale sono scesi da 1.651 miliardi di dollari a 1.350 mld, -18%). Sempre secondo l'Eurispes, la media del 2008-2012 degli investimenti diretti esteri in Italia rappresenta la miseria dello 0,6% del Pil. In Italia manca una cultura in grado di attirare le multinazionali, che si stanno allontanando per colpa di complesse regole, un’eccessiva burocrazia e la fiscalità pesante. La percezione che si ha dall’estero è quella di «un paese dove è difficile fare business e, nonostante una manodopera qualificata, una buona logistica e una posizione geografica interessante, i dati confermano questa idea», spiega l'Eurispes.Continua qui
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