Ma nelle medie superiori gli studenti sono 2.500 in più.
Cancellati molti corsi serali
Molti presidi hanno appena ricevuto una lettera del provveditore provinciale Paola d’Alessandro
che annuncia i tagli per il prossimo anno scolastico: indirizzi cancellati e classi più numerose le conseguenze
Torino
Ci sarebbe anche un calcolo di previsione sbagliato - fatto
quando le scuole non avevano ancora inserito i dati di tutti gli
iscritti - all’origine della situazione che in questi giorni sta
preoccupando dirigenti scolastici e docenti, e mobilita i
sindacati: a fronte di 2500 studenti delle superiori in più rispetto
allo scorso anno nella sola provincia di Torino, per il Miur si rende
necessario il taglio di 100 classi in organico di diritto (quello
consolidato) e quindi di 180 insegnanti.
Una situazione che ha indotto il presidente della Regione Sergio
Chiamparino, tra i suoi primi atti, a scrivere al ministro
dell’Istruzione Giannini per chiedere la «restituzione» di 150 posti, un
passo concordato con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale
Giuliana Pupazzoni - da ieri a Roma per perorare la causa - dopo
l’incontro di giovedì con Flc-Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals.
Sull’orlo di una crisi
Tra scrutini, colloqui di fine anno con le famiglie, commissioni di
maturità, numerosi presidi in questi giorni hanno ricevuto una lettera
dal provveditore Paola d’Alessandro con l’annuncio dei tagli. E
molti sono sull’orlo di una crisi.
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