Il prezzo di punta della “verde” tocca 1,9 euro al litro
ANSA
Ogni volta che succede, le compagnie dicono che è colpa dei prezzi
internazionali del petrolio e che loro non fanno altro che adeguare i
listini del carburante. Invece le associazioni dei consumatori
denunciano che la sincronia tra festività e rincari non può essere un
caso. Separando i fatti dalle opinioni, quel che è certo è che in questo
inizio di estate si abbatte sui distributori di benzina italiani la
solita raffica di aumenti di stagione. Più persone si mettono al
volante (per vacanza o gite fuori porta) e i carburanti costano di più.
Oltre che ogni estate succede pure a Natale e a Pasqua.
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