Alessandria
Di questi tempi aprire la cassetta delle lettere e scorgere una
qualunque busta rappresenta ormai solo un patema. La preoccupazione è
sempre una: trovare una bolletta da pagare. La sgradevole sensazione è
stata patita in questi giorni da molti commercianti e imprenditori del
territorio destinatari di diverse lettere. Il mittente è la Rai, il contenuto della busta è costituito da un bollettino da 407,35 euro e una lettera che spiega la richiesta: "canone speciale". L'incipit è il seguente: "Vi
informiamo che le vigenti disposizioni normative impongono l'obbligo
del pagamento di un canone speciale a chiunque detenga, fuori
dall'ambito familiare, uno o più apparecchi atti o adattabili - quindi
muniti di sintonizzatore - alla ricezione delle trasmissioni televisive,
indipendentemente dall'uso alla quale gli stessi vengono adibiti". In pratica si chiede a chiunque abbia ad esempio gli ormai indispensabili computer il pagamento di 407 euro. Una cifra da corrispondere però, lo chiariamo subito, solo se in possesso anche di un apposito sintonizzatore come ha spiegato Manuela Ulandi, presidente di Confesercenti Alessandria: "sono
arrivate queste bollette a molti imprenditori iscritti alla Camera di
Commercio ma anche liberi professionisti. È il famoso canone Rai
speciale che si dovrebbe pagare per tutti quegli strumenti idonei alla
ricezione della tv come possono esserlo i computer. Questa bolletta è
stata mandata in maniera indiscriminata a tutti un po' come successo
l'anno passato.
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