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sabato 1 novembre 2014

Dopo l'alluvione, la rabbia e la ripartenza

Al Lido di Predosa (AL), luogo che sembrava destinato all'oblio fino a quando, nel 2011, Enrico Barigione decide di farlo risorgere, l'alluvione ha portato gravi danni e allagamenti. Alla rabbia del titolare, che si scaglia contro Stato, Comune e autorità, fa seguito la grande voglia di rimettersi in gioco e di un nuovo inizio per il Lido

PREDOSA - Ci siamo dedicati, attraverso la rubrica Lan, a molti luoghi abbandonati: Villa Minetta, l'areoporto, le fonti di Sardigliano. E' molto difficile che un luogo finito in abbandono torni a risorgere: il passare del tempo e l'incuria sono spietati. Abbiamo trovato un raro esempio di luogo abbandonato che è tornato a vivere. Negli anni '60 e '70 era uno dei ritrovi più in voga della nostra zona, e attirava sia famiglie con bambini che amanti della notte e della bella vita.

Stiamo parlando del Lido di Predosa. Aperto nel 1962 da Cichero sulle sponde dell'Orba, un torrente tristemente noto per le sue improvvise piene, restò attivissimo fino al 1977. Molti bambini di allora ricordano il trenino che girava per la piana antistante, vera attrazione del Lido. Le foto dell'epoca ci ricordano che a quel tempo era possibile anche affittare pedalò e barche per un giro sul fiume.

L'Orba è un torrente molto bello. Nasce sul monte Reixa, nell'appennino ligure, e dopo 68 chilometri si getta nel Bormida. Lungo il suo corso dà vita al lago di Ortiglieto e al famoso canyon, raro esempio di questa conformazione in Italia. Ma la sua bellezza si può trasformare in terribile violenza distruttiva: nell'agosto del 1935 eccezionali precipitazioni gonfiarono talmente le sue acque che la diga posta sul lago di Ortiglieto cedette, rilasciando una ondata che devastò il suo corso e causò 115 morti

Fu ancora per colpa dell'Orba se il Lido di Predosa, nel 1977, cessò una prima volta la sua attività. Anche quell'anno ci fu un alluvione molto grave che causò 13 morti in Provincia e che spazzò via il Lido. Cichero decise di abbandonare di fronte a tanto scempio. Ci furono vari tentativi di far ripartire l'attività: negli anni '80 il Lido diventò una pizzeria, ma ebbe poca fortuna e poca vita. Negli anni '90 il Lido si presentava come un vero e proprio luogo abbandonato: il trenino che aveva fatto divertire tanti bambini restava arrugginito come monumento ai bei tempi andati.

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Alluvione, venti giorni dopo "situazione ancora drammatica"

 

 

venerdì 31 ottobre 2014

Caso Cucchi, la lettura della sentenza d'appello: tutti assolti

Tutti assolti, anche i medici. Questa la sentenza della corte d'appello di Roma per la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e deceduto una settimana dopo nell'ospedale 'Sandro Pertini'. In primo grado furono condannati solo i medici per omicidio colposo. 

Fonte


Sentenza Cucchi, tutti assolti. La famiglia in lacrime: "Verdetto assurdo"

 

"Che rabbia. Rabbia per una sentenza che non fa giustizia. Rabbia per la famiglia di Stefano Cucchi che ricorrerà in Cassazione ma che probabilmente non saprà mai come si è svolta l'ultima settimana di Stefano in vita. Che rabbia per noi, che siamo foglie al vento, che ci sentiamo nudi e indifesi di fronte a tutto questo. (...)"

Roberto Saviano



Pugni in strada agli sconosciuti, ragazza sfigurata a Milano.

Una 30enne ha il setto nasale frantumato a causa di un colpo secco in volto senza motivo

Il temuto Knockout Game, importato dagli Stati Uniti, è arrivato anche in Italia. A Milano, una ragazza di 30anni è stata picchiata senza motivo in piazzale Loreto. La giovane ha il setto nasale frantumato a causa di un colpo secco in volto senza motivo e non a scopo di rapina, solo un folle divertimento Ma il fenomeno sta facendo il giro della penisola: si sono registrati casi a Roma, nella centralissima Piazza Trilussa, dove c'è una vera e propria baby-gang specializzata in 'Knockout Game'. Altri episodi si sono verificati nel Nord Italia, in Veneto.

Ma anche in Lombardia, e nel sud, a Napoli, Palermo, Lecce, dove molte persone hanno denunciato di aver preso botte all'improvviso, da sconosciuti, mentre camminavano per strada. A Roma sono stati segnalati diversi episodi, in particolar modo a Trastevere, dove la rissa è sfociata nel rogo di ben 5 motorini.

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Quell’sms al medico di famiglia per depistare chi cercava Elena Ceste

Il giallo di Asti, si indaga su un telo ritrovato vicino al corpo della donna

Asti
Nel luogo in cui sono stati trovati i resti di Elena Ceste la draga è scesa a tre metri di profondità e le ricerche proseguiranno ancora. Ieri i carabinieri hanno compiuto un sopralluogo nella casa di famiglia, per controllare la serra (già fotografata a gennaio) e verificare se manca parte della protezione. Un telo di plastica simile è stato trovato vicino al punto dove è stato trovato il cadavere. Michele Buoninconti è apparso provato dalla pressione dei media e ha chiesto aiuto ai militari. Sono molti i punti oscuri che gli investigatori stanno cercando di chiarire.

L’sms al medico
«Ho visto Elena quella mattina alle 8.30 era un con un uomo che l’ha trascinata per i capelli sino dentro la chiesa». È il testo di un sms inviato in estate, metà giugno, al medico di famiglia di Elena Ceste, Mario Gozzelino. I carabinieri nel nucleo operativo hanno accertato che il messaggio era partito da una cabina telefonica di Salerno, esattamente da Angri, paese d’origine del marito di Elena. Le videocamere che proteggono lo studio, avevano ripreso tempo addietro Michele che, uscito dall’auto, si era avvicinato alla targhetta, con gli orari e il numero di cellulare del medico, per poi allontanarsi. Come poteva l’autore dell’sms conoscere, a Salerno, proprio il numero del dottore di Costigliole d’Asti?

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Pensioni, un buco da 12,8 miliardi. Pagano i giovani precari e i dipendenti privati

Il sistema pensionistico italiano fa acqua da tutte le parti. Una recente analisi internazionale pone la macchina previdenziale italiana all'ultimo posto quanto a livello di sostenibilità e nonostante i recenti aggiustamenti la spesa pensionistica continua a essere la più alta tra i paesi OCSE: essa rappresenta circa il 30% di tutte le spese del bilancio dello Stato sottraendo trasferimenti ad altre politiche sociali, come ad esempio quelle rivolte ai giovani, ridotte al lumicino (un settimo della spesa per le pensioni).
Uno dei problemi strutturali del sistema in Italia è il rapporto pressoché 1 a 1 tra i contribuenti e i beneficiari di trattamento pensionistico: 21,8 milioni di quote mensilmente versate agli enti previdenziali e 21 milioni di pensioni da pagare. Uno scarto ridotto all'osso per garantire la sostenibilità finanziaria.
E il primo soggetto che interviene a colmare le perdite provocate dal divario sempre più ampio tra i contributi versati e le pensioni erogate è come sempre lo Stato.  Anno dopo anno i trasferimenti da parte delle casse pubbliche (parliamo di emissione di titoli di debito pubblico esplicito) aumentano in modo vertiginoso. Basti pensare che nel 2008, prima della crisi, erano sufficienti 73 miliardi di trasferimenti dal bilancio dello Stato per coprire i disavanzi. Negli ultimi 5 anni, dal 2008 al 2013, l'esborso è aumentato di ben 39 miliardi cioè il 53% in più. Nel 2013 infatti i trasferimenti dello Stato all'Inps hanno toccato i 112,5 miliardi.

Attualmente il buco definitivo dell'Istituto di Previdenza è di 12,8 miliardi, complice la scarsità dei contribuenti attivi rispetto ai pensionati e anche, non dimentichiamolo, la diminuita potenzialità del paese di produrre reddito.

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Calcola reddito da pensione

 

giovedì 30 ottobre 2014

Il modello americano urla MALTEMPO! Pessimo aggiornamento per NORD-OVEST e SARDEGNA

Ulteriore giro di vite del maltempo con l'ultimo run del modello americano, specie per il nord-ovest e la Sardegna.

 


Se le configurazioni bariche evolvessero con maggiore decisione verso levante, le piogge persistenti verrebbero quasi sempre scongiurate.
Il problema si pone quando le depressioni restano incastrate nel Mediterraneo, senza essere poi riprese dal getto, unico motore in grado di spostarle verso altri lidi.
Il run 00 del modello americano era già preoccupante, ma l'ultima emissione lo è ancora di più. In buona sostanza, il settore di nord-ovest, oltre all'alto/medio Tirreno, la Sardegna e i settori ionici, rischieranno una settimana di pioggia praticamente ininterrotta.
Il cut-off depressionario viene visto più alto e più stazionario rispetto all'emissione americana di questa mattina.

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Meteo, bello nel weekend ma da martedì peggiora: rischio alluvione in Liguria 

 

PIOGGE ALLUVIONALI? Accidenti che accumuli sul nord-ovest da martedì!

Birra, crollano le vendite tra luglio e settembre. Pesa l'aumento delle accise

Filiera riunita oggi a Roma per dire no al nuovo incremento previsto per gennaio. Le imprese: "Lo Stato non ci guadagna quel che spera. E le conseguenze sull'occupazione sono devastanti"

ROMA - "Birra, e sai cosa bevi! Meditate gente, meditate", recitava trent'anni fa Renzo Arbore in un celebre spot. E il noto showman è sceso di nuovo in campo a fianco dei produttori, questa volta però per sostenere AssoBirra nella sua campagna (#salvalatuabirra) contro l’aumento delle accise previsto a gennaio, provvedimento che rischia di mettere in ginocchio l'intera filiera. Della questione si è discusso oggi a Roma in un convegno dal titolo "La filiera italiana della birra. Ridurre la pressione fiscale per continuare a creare valore e occupazione", alla presenza di Assobirra, Confagricoltura, Confimprese e Fipe-Confcommercio.

Già la scorsa estate - la stagione 'privilegiata' per il consumo di questa bevanda alcolica - le vendite di birra sono crollate del 26%. Un calo, secondo quanto riportato da uno studio di Ref Ricerche per Assobirra, dovuto al peso delle accise, aumentate in base a una decisione del governo Letta. E che subiranno un ulteriore incremento dal 1° gennaio 2015. Un mercato, quello della birra, che da 10 anni non vede crescere i suoi consumi e che ora, con questi valori in picchiata, subisce un peggioramento della situazione. Il settore vale 3,2 miliardi, garantisce 136mila posti di lavoro e conta oltre 200mila imprese.


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Finmeccanica, Tremonti sotto accusa per corruzione

Indagato dalla procura di Milano per una presunta tangente da 2,4 milioni di euro che sarebbe stata versata dalla holding di Stato allo studio di tributarista dell'ex ministro dell'Economia

MILANO - In passato era stato sentito, dai magistrati, in uno dei filoni delle inchieste che riguardano Finmeccanica. Ma ora Giulio Tremonti sembra essere coinvolto direttamente in un'indagine. Sotto accusa a Milano per corruzione. Sospettato per una presunta tangente versata al suo studio di tributarista proprio dalla holding di Stato. Secondo quanto anticipano l'Espresso e il Corriere della Sera, avrebbe incassato da Finmeccanica una tangente di 2,4 milioni di euro nel 2008, quando era ministro dell'Economia. E questo in cambio del via libera all'acquisizione del gruppo statunitense Drs, un grande fornitore di tecnologie militari. Un'azienda pagata 5 miliardi di dollari ma che oggi ne vale la metà. Il versamento della tangente, secondo l'accusa, sarebbe stato mascherato con una consulenza intestata allo studio tributario fondato da Tremonti: una fattura da due milioni e 400 mila euro (più Iva), che ora i magistrati giudicano falsa.

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mercoledì 29 ottobre 2014

Corteo degli operai delle acciaierie di Terni, scontri in piazza Indipendenza: 4 feriti

I lavoratori dell'Ast erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, ma sono stati bloccati dalla polizia. Quattro manifestanti trasportati in ospedale. Il segretario della Fiom, Landini: "Li hanno caricati". La questura: "Solo azione di contenimento, volevano occupare la stazione Termini. Tre agenti e un funzionario feriti". La procura valuta indagine. Camusso (Cgil): "Il governo dia risposte, non picchi gli operai". Il Senato: "Alfano riferisca su scontri". I sindacati dopo l'incontro al Mise: "Impegno Guidi su piano industriale"

Scontri in centro durante il corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast. I manifestanti erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, quando all'altezza di piazza Indipendenza sono stati bloccati dagli agenti della polizia in tenuta antisommossa. I manifestanti, che si stavano muovendo dal presidio sotto all'ambasciata tedesca, hanno cercato di forzare il cordone, ma sono stati respinti delle forze dell'ordine. Nei tafferugli quattro manifestanti sono rimasti feriti e trasportati in codice verde al policlinico Umberto I. Contuso anche Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom e Alessandro Unia del Rsu Fim Cis. "Hanno caricato gli operai - ha detto il segretario della Fiom, Maurizio Landini - Chiediamo un incontro con il ministro e il capo della polizia, devono spiegare quello che è successo".  

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Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Klas Ingesson.

L'ex centrocampista di Bari, Bologna e Lecce, che era affetto dal 2009 da mieloma multiplo, è morto in Svezia.

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Imprese edili piemontesi: nessuna ripresa per il 2014, anzi

Ancora brutte notizie per l'edilizia piemontese. Il 93,8% delle imprese della Regione prevede infatti una riduzione del fatturato o non segnala variazioni, mentre solo per il 6,2% ci sarà un aumento. Poco meno della metà delle imprese saranno costrette a lasciare a casa dei lavoratori, il 43,7%. I dati sono stati segnalati dall'indagine di Ance Piemonte sul secondo semestre del 2014.

Nessuna ripresa quindi per l'anno in corso visto che "per l’edilizia piemontese la situazione continua ad essere ancora molto critica – ha dichiarato il Presidente di Ance Piemonte Giuseppe Provvisiero commentando i dati diffusi dal Centro Studi dell’Ance Piemonte per il semestre di previsione luglio–dicembre 2014".


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Quirinale, presidente ha risposto a tutto

Anche a legale Riina. Corte non ammette domanda su Scalfaro

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha risposto a tutte le domande e "con la massima trasparenza e serenità". Lo sottolinea una nota del Quirinale al termine della deposizione odierna sulla presunta trattativa Stato-mafia. Il presidente, a quanto riferito, ha risposto anche ad alcune domande poste dal legale di Totò Riina, il quale ha sottolineato come la Corte non ha ammesso la domanda sul colloquio tra Napolitano e l'ex presidente Oscar Luigi Scalfaro.

 

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martedì 28 ottobre 2014

Ebola: l'incredibile storia di un'azienda del Modenese

E' l'unica a produrre le sacche per trasporto malati, nel 2012 fu distrutta dal sisma

Due anni fa avevano lo stabilimento distrutto dal terremoto. Oggi sono gli unici al mondo in grado di produrre sacche che permettono di trasportare in sicurezza i malati di ebola. La Tecnoline di Concordia sulla Secchia (Modena), azienda che produce presidi medico-chirurgici, è riuscita a costruire un dispositivo che consente di trasportare, in aereo o in ambulanza, i malati senza rischio di contagio per il personale.

 

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Sciopero degli infermieri il 3 novembre, disagi in ospedale

Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione davanti a Montecitorio

Interventi chirurgici programmati e attività ambulatoriali a rischio lunedì 3 novembre, per lo sciopero generale degli infermieri pubblici proclamato dal sindacato professioni infermieristiche Nursind. Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione davanti a Montecitorio.
   

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Peggioramento del 3 novembre: c'è nuovamente da temere per un evento estremo in Liguria?

Al momento le carte fanno propendere per un nuovo severo episodio di maltempo sulla costa ligure centrale, tra Savona e Genova.

 

 
Ci risiamo, incredibile anche la coincidenza delle date con il 2011. Tra il 3 ed il 4 novembre la Liguria rischia di dover fare i conti con la formazione di un autentico mostro temporalesco autorigenerante, partorito dalla classica convergenza tra Scirocco in risalita dal Tirreno, Tramontana scura in discesa dalle vallate appenniniche del Savonese e Libeccio teso in quota in qualità di alimentatore della convergenza al suolo.

Insomma tra Voltri e Pegli, ma forse anche tra Genova Bolzaneto, Nervi, Pontedecimo, potrebbe scatenarsi davvero un diluvio universale ma è difficile al momento per i modelli collocare esattamente dove andrà a posizionarsi la lingua temporalesca.

Il rischio di un evento importante, speriamo non estremo, però c'è, c'è tutto, senza se e senza ma.

La Tramontana potrebbe uscire allo scoperto un pelo più ad est o un pelo più ad ovest, ma l'aria fresca che sarà presente in Valpadana e nelle vallate appenniniche, come di consueto in simili occasioni, tenderà a tracimare parzialmente verso il mare, lo Scirocco potrebbe arrestare la sua corsa un po' più ad est o spingersi un po' più ad ovest, ma si tratta in fondo di una manciata di km e cambia poco o nulla.

Cambierà un po' certamente anche sapere nel frattempo di quanto si sarà raffreddato il mare: un po' in questi giorni, poi quasi nulla. Chissà se basterà per fare i conti solo con 100mm d'acqua oppure se alcune delegazioni liguri ne dovranno subire 300.

NOTA BENE: questo è attualmente lo scenario peggiore che potessimo descrivere, tuttavia, stante la distanza temporale, ci sono ancora ampie possibilità che l'assetto barico possa cambiare.

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Temporali V-shaped: operazione diluvio!

 

 

 

Alessandria non troppo vivibile. Molto smog, troppi rifiuti e poca propensione all'utilizzo dei mezzi pubblici

Sessantasettesimo posto per Alessandria. Posizione da medio-bassa classifica nella graduatoria Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzato in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Sole 24 Ore.

Per il territorio si tratta di un altro piazzamento non lusinghiero, appesantito soprattutto dal ben noto problema dell'inquinamento. In cima alla classifica troviamo una città piemontese, Verbania, seguita da Belluno, Bolzano e Trento. La graduatoria è invece chiusa da Agrigento.

Come sempre, per Alessandria, pessimi i dati delle polveri fini (pm10), con una concentrazione media di 38 microgrammi per metro cubo. Una situazione che colloca il capoluogo nelle ultime posizioni (79esima su 101). Metà classifica invece quanto a giorni di superamento dei limiti di ozono.


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Legambiente, Verbania è il capoluogo più vivibile

Record negativo al Sud, nel 2013 il numero dei morti ha superato quello dei nati

Più poveri, meno figli e niente posti di lavoro. Fuga dal Sud: “C’è il rischio desertificazione”

 

 


'Ndrangheta, 13 arresti. Contatti con politici milanesi e imprese per gli affari dell'Expo

MILANO - Tredici arresti in Lombardia e Calabria con l'accusa di associazione mafiosa in una inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano diretta dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini.Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Milano, Como, Monza-Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

I 13 indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d'ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio.


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lunedì 27 ottobre 2014

Roma, madre uccide due figli e s’impicca. Terza sorellina è in fin di vita, ferito anche il padre

La macabra scoperta nell’appartamento vicino a piazza San Giovanni. Il cadavere della donna era nella vasca da bagno. Interrogato il padre, ricoverato nella notte

Un uomo di 43 anni si presenta al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni con una ferita all’addome. Sono le 4 del mattina e dice di essere stato aggredito sotto casa da un rapinatore. Una storia anomala, che non torna. Perché quello che è successo al quarto piano di una palazzina di viale Carlo Felice, lo si scoprirà solo ore dopo, quando - uscito dalla sala operatoria - l’uomo chiamerà a casa per parlare con la moglie. Chiamata inutile, nessuna risposta. L’uomo, preoccupato, chiama un amico e chiede di andare a controllare. Purtroppo, a quell’ora del mattino, l’orrore è già avvenuto.

Comincia così questa tragedia familiare avvenuta nel centro della capitale. Quando la polizia arriva sul posto si rende subito conto che dentro l’appartamento troverà una strage. La porta è semichiusa, sul pavimento ci sono tracce di sangue. Khadia Fatkani, 42 anni, la moglie di Idris (l’uomo ricoverato in ospedale), è nella vasca da bagno. Ha una grossa ferita al collo, probabilmente causata dalla cinghia che ha attorno al collo e che si è rotta durante un tentativo di impiccagione. Nella camera da letto ci sono due bambini, di 8 e 2 anni. Hanno ferite da arma da taglio su tutto il corpo. Una terza sorellina, di 4 anni, ha le stesse ferite, ma quando gli agenti arrivano ancora respira. Viene trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni. Ora lotta tra la vita e la morte. In casa vengono trovate e sequestrate due mannaie sporche di sangue.

Cosa è successo la scorsa notte nella palazzina di viale Carlo Felice? 

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Pioggia di lettere in carcere per l'infermiera di Lugo

La donna è sospettata per decine di decessi sospetti avvenuti nell'Ospedale di Lugo di Romagna

Pioggia di lettere in carcere per l'infermiera di Lugo 
L'hanno vista nei filmati dei Tg sorridere sicura e spavalda giusto pochi giorni dopo l'arresto. E poi ancora l'hanno vista nelle foto pubblicate alla spicciolata dai giornali dove lei, fisico allenato in palestra e corti capelli biondi sempre a posto, saluta sorridente da spiagge dei mari del sud.

Tanto è bastato a diversi ammiratori per maturare un desiderio impossibile: conoscere l'infermiera dell'ospedale Umberto I di Lugo, nel ravennate, arrestata nell'ambito dell'indagine dei carabinieri sulle morti sospette in corsia. E così in poco tempo sono diverse le lettere arrivate in carcere alla donna, la 42enne Daniela Poggiali. Qualcuno tra i mittenti, per garantirsi più chance di risposta, ha addirittura allegato alle missive dei francobolli.


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Stress test Bce: a 13 banche mancano 9,5 mld di capitale. In Italia chiesti 2,9 miliardi a Mps e Carige

I dati al 31 dicembre 2013 della Bce mostrano 25 bocciature a livello Ue, di cui nove italiane. Considerando però le misure già prese quest'anno, le banche tricolori che dovranno chiedere soldi ai soci diventano solo due. Bankitalia: "Confermata solidità del sistema". Ma le banche italiane hanno dovuto svalutare attivi come nessuno in Europa e sono a maggior rischio se il quadro macreoconomico dovesse peggiorare significativamente

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domenica 26 ottobre 2014

Elena Ceste, trovati altri resti della donna

Da nuovo sopralluogo carabinieri. Medicina legale li esaminerà

Altri resti del corpo di Elena Ceste, la donna scomparsa il 24 gennaio e trovata morta la scorsa settimana nell'Astigiano, sono emersi dal sopralluogo effettuato ieri dai carabinieri. Scavando con un setaccio nel fango in cui si trovava il cadavere, tra il fiume Tanaro e la ferrovia per Alba ormai in disuso, gli esperti dell'Arma hanno trovato le mani e i piedi della donna, oltre ad alcune vertebre. Il materiale, si apprende da fonti vicine all'inchiesta, è stato inviato alla medicina legale per essere esaminato.

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La cucina locale in tv su Rete 4: Davide Mengacci parte alla scoperta delle ricette di Novi Ligure (AL)

Sono in programma tre puntate che andranno in onda entro novembre

Novi e il suo territorio saranno protagonisti la prossima settimana di una serie di trasmissioni televisive che andranno in onda sulle reti Mediaset. L’opportunità, legata alla promozione e allo sviluppo della cultura e del turismo locale, è stata propiziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria. Sono in programma tre puntate, che andranno in onda entro novembre su Rete 4, durante la trasmissione «Ricette all’italiana» condotta da Davide Mengacci, che si occuperà della parte enogastronomica, e da Cristina Coppa, per l’aspetto turistico.  

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Roma, Cgil: “In piazza un milione di persone”. Camusso: siamo pronti alla sciopero generale

Al corteo anche una parte di Pd. Fassina: non è una manifestazione contro il governo

Lavoratori, studenti, pensionati, sindacalisti, ma anche un parte del Pd. Hanno sfilato nelle strade della Capitale per partecipare alla manifestazione indetta dalla Cgil contro le politiche del governo Renzi. In mano striscioni che raccontano storie di mobilità, cassa integrazione, precariato. Tanti gli slogan contro il premier: “Renzi pifferaio”, “Pd partito di destra” si legge su alcuni cartelli. Ad accompagnare il corteo l’immancabile “Bella Ciao”. Secondo gli organizzatori in piazza c’erano un milione di persone. «La giornata di oggi non è solo una fermata. La Cgil è pronta a continuare la sua protesta per cambiare il Jobs act e la politica di questo governo anche con lo sciopero generale», dice Susanna Camusso sul palco.

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sabato 25 ottobre 2014

Incidente sulla A1 vicino a Roma: sei morti, tra cui una bimba di 15 mesi, e otto feriti

Tragedia tra Valmontone e la Diramazione Roma Sud. Scontro tra un Ducato e un minubus su cui viaggiavano le vittime, di nazionalità romena, tra cui una bambina che aveva poco più di un anno. I due conducenti indagati per omicidio colposo.

ROMA - Sei persone hanno perso la vita e otto sono rimaste ferite in un gravissimo incidente stradale avvenuto intorno alle 5 sull'A1, nei pressi dello svincolo di Colleferro, in direzione Roma. Secondo la ricostruzione fornita da Autostrade per l'Italia, nel tratto tra Valmontone e la Diramazione Roma Sud c'è stato uno scontro tra un van e un autocarro leggero, in cui cinque persone a bordo sono morte sul colpo e una bimba di 15 mesi è deceduta in ospedale.

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Iran, Reyhaneh impiccata: aveva ucciso l’uomo che tentò di stuprarla

L'esecuzione è avvenuta all'alba. Secondo alcune fonti il figlio della vittima ha tolto lo sgabello da sotto i piedi della condannata. A nulla è servita la campagna internazionale per salvare la donna. A firmare la mobilitazione anche papa Francesco. La procura di Teheran ha motivato la sentenza dicendo che si è trattato di omicidio premeditato e non legittima difesa

La giovane iraniana Reyhaneh Jabbari è stata impiccata all’alba del 25 ottobre. La ragazza, di 26 anni, era stata condannata a morte per l’uccisione dell’uomo che voleva stuprarla. Secondo alcune fonti, il figlio della vittima ha tolto lo sgabello da sotto i piedi della ragazza. A dare la notizia della morte è stata la famiglia della donna. La madre della condannata, Shole Pakravan, non ha assistito all’esecuzione ed è rimasta tutta la notte fuori dalla prigione. Poco dopo l’alba ha scritto su Facebook: “Mia figlia con la febbre ha ballato sulla forca”. I genitori erano stati convocati nel carcere di Rajayi Shahr a Karajper, vicino a Teheran per vedere Reyhaneh l’ultima volta prima di essere trasferita nel carcere Gohardasht a Karaj dove è avvenuta l’impiccagione. Fuori dal penitenziario, un centinaio di persone si è raccolto intorno alla famiglia.

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