Pagine

venerdì 15 maggio 2015

Napoli, armato di fucile si barrica in casa e uccide quattro persone tra cui la cognata e il fratello, almeno sei i feriti

All'origine della strage una lite per il filo da bucato. Giulio Murolo ha aperto il fuoco in casa prima contro la donna che abitavano accanto. Poi spara all'impazzata dal balcone freddando il fratello, un capitano dei vigili e un passante che andava in scooter. "Non mi sparate" ha detto quando si è consegnato agli agenti. Annullata l'inaugurazione della metropolitana e proclamato il lutto cittadino

Una banale lite per un filo da bucato all'origine della strage avvenuta oggi a Miano, alla periferia nord di Napoli.  Nel consegnarsi alle forze dell'ordine ha detto: "Non mi sparate". Giulio Murolo, un infermiere di 48 anni senza precedenti penali, ha ucciso quattro persone, tra cui la cognata e il fratello sparando all'interno del suo appartamento e poi dal balcone di casa. Ci sono anche almeno  cinque feriti tra cui due poliziotti e un carabiniere. "Ho fatto una cazzata, ho fatto una cazzata.." ha dichiarato l'uomo agli inquirenti appena giunto in questura, per poi chiudersi nel piu assoluto mutismo.

Continua qui

Le famiglie di Gavi: «I lavori sul Lemme aggravano il rischio alluvione»

Gavi (AL)  “Liberare” il torrente Lemme da un accumulo di ghiaia per evitare il rischio di allagamenti in caso di piena. Lo chiedono i residenti di via Bosio all'amministrazione comunale di Gavi, con una lettera al sindaco Nicoletta Albano.
 
La preoccupazione delle famiglie, una quindicina in tutto, nasce da alcuni lavori di dragaggio del letto del torrente effettuati lo scorso autunno e al conseguente accumulo di ghiaia sulla sponda destra del corso d'acqua, nel pressi del guado. Lavori che «hanno creato un argine artificiale alto diversi metri e di molto superiore a quello naturale, esistente da tempo e mai oltrepassato dalle piene del torrente», rilevano i residenti.

Gli eventi alluvionali di ottobre e novembre hanno però fatto franare la “collinetta” di ghiaia portando a un restringimento del letto e a una deviazione del corso naturale del torrente. Ora l'acqua, scrivono i residenti, «scorre contro la sponda sinistra, in uno stretto canale, come non era mai accaduto. Le ricordiamo - proseguono nella missiva indirizzata al sindaco – che la riva sinistra, da via Berti a oltre il guado, ad ogni piena consistente del Lemme rischia di essere invasa dall'acqua perchè, oltre ad essere protetta da un argine già molto eroso e più basso del destro, è quella dove la forza dell'acqua batte direttamente e con maggior violenza».

Continua qui

LIVE: nord tra nevicate nelle Alpi e cieli inquietanti in pianura!

Il maltempo non starà colpendo in modo omogeneo ma regala ad alcune zone delle Alpi scenari invernali, rovesci a ridosso delle montagne e venti turbolenti in aperta pianura.


L'effetto non è stato proprio quello preventivato ma grandine, vento, forti acquazzoni e persino la neve su diverse zone sono arrivati ugualmente, segnatamente lungo la fascia alpina, prealpina e pedemontana del nord; da poco anche sulle pianure piemontesi, le più vicine al nucleo freddo in discesa dalla Francia verso la Corsica.

Nelle ultime ore la neve ha conquistato soprattutto l'Engadina e l'alto Vallese in Svizzera, fiocchi sono caduti sul Passo del Sempione, sul Bernina, ma anche in Lombardia sul Passo del Foscagno.

La grandine sembra abbia colpito in modo anche devastante alcune zone del Pinerolese nel Torinese; forti acquazzoni o veri e propri nubifragi hanno colpito Varesotto e Verbano, complice il forte Scirocco che ha spinto aria molto umida in direzione della fascia prealpina.

E non sembra finita perchè le precipitazioni nel pomeriggio-sera continueranno, pur continuando a distribuirsi in modo irregolare. Verso sera il cambiamento di circolazione dovrebbe favorire maggiormente un coinvolgimento delle zone pianeggianti, fino ad ora decisamente ai margini rispetto alla situazione di maltempo prospettata.


Continua qui

 

GRANDINATE nelle prossime ore al nord?

 

Previsioni meteo: sabato ROVESCI o TEMPORALI su Sardegna e parte della Penisola

In Piemonte ci sono 16 mila posti di lavoro in più

La Regione: 7000 sono a tempo indeterminato. Ma la produzione industriale perde lo 0,4%

La speranza è che le previsioni di una crescita della produzione, degli ordini e anche dell’occupazione nel secondo semestre del 2015 formulate dal centro studi di Confindustria diventino in fretta realtà. I dati a consuntivo dei primi tre mesi dell’anno fanno segnare un calo della produzione dello 0,4%, lo stallo negli ordinativi interni e una perdita del 2,4% dei posti di lavoro nelle imprese che hanno partecipato al monitoraggio di Unioncamere. Nello stesso tempo, però, secondo il report consegnato dalla Regione alla commissione Lavoro della Camera nei primi tre mesi di quest’anno sono stati creati circa 7000 nuovi posti di lavoro frutto «senza dubbio degli sgravi contributivi», spiega l’assessore Gianna Pentenero. 

Continua qui

Violenti temporali sull'Europa centrale: GRANDINE E TORNADO in Germania


Oltre alle violente grandinate con chicchi fino a 5cm di diametro che hanno colpito Francia, Germania ed area alpina, c'è stato anche un violento tornado nella località di Affing, in Germania e non lontano da Friburgo che tra l'altro è stata imbiancata dalla grandine. Numerosi i danni con diversi tetti scoperchiati e anche auto ribaltate...

Continua qui

Attacco taleban al residence per stranieri a Kabul: anche un cooperante italiano tra i 14 morti

Alessandro Abati, 48 anni, ucciso con la compagna kazaka. Liberati decine di ostaggi

Massacro dei taleban a Kabul. Almeno 14 persone sono morte nell’attacco di un commando armato a una foresteria frequentata da stranieri nella capitale dell’Afghanistan. Tra le vittime c’è anche un italiano, come conferma anche la Farnesina. Che non commenta invece la notizia di alcuni media locali, secondo cui i connazionali morti sarebbero due. Tra le vittime, 9 stranieri tra i quali anche uno statunitense e quattro indiani.

L’ITALIANO UCCISO
Era un cooperante, Alessandro Abati (48 anni) la vittima italiana nell’attacco alla guesthouse. Con lui è morta anche la compagna di origine kazaka, la 28enne Aigerim Abdulayeva, con cui avrebbe dovuto sposarsi a luglio. Abati, un esperto di diritto internazionale nel campo del Public Private Partnership, per oltre 15 anni aveva lavorato come consulente in diversi Paesi, dai Balcani all’Est Europa, dal Medio Oriente all’Asia centrale.

Continua qui

giovedì 14 maggio 2015

Belloli sul calcio femminile: "Basta con queste 4 lesbiche"

E' il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, uno degli uomini più vicino a Tavecchio. Lui nega: "Non ho detto quelle cose". Intanto la Procura Federale ha acquisito tutti i documenti

Un'altra bufera sul calcio italiano. Protagonista di una gaffe sessista è il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Felice Belloli, uno degli uomini più vicini al presidente federale Carlo Tavecchio. In un'occasione federale ufficiale, Belloli si è così espresso a proposito del calcio femminile: "Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche". Una frase pesante, senza garbo e senza alcun rispetto, pronunciata dall'attuale numero uno della Lega Nazionale Dilettanti.

Continua qui 

Tavecchio contro Belloli: "Frase sulle lesbiche odiosa e inaccettabile". Consigliera Figc: "Parole le ha dette". Panico: "Pronte alla protesta in campo"

 

 

Da stanotte MALTEMPO al nord con forti temporali, in trasferimento attenuato sabato al centro, poi al sud

Venerdì 15 molto instabile al nord con rovesci e temporali anche forti, in estensione a parte del centro entro la giornata, ancora sole e caldo al sud. Sabato 16 maltempo in trasferimento verso la Sardegna e parte del centro-peninsulare, qualche pioggia ancora possibile al nord. Domenica 17 instabile al sud, nubi al centro, tempo in miglioramento al settentrione. 

Continua qui

CONTRASTI termici PAZZESCHI venerdì sull'Italia!

NORD: possibili alluvioni lampo? Chi rischia la grandinata?

GROSSO: "maltempo? fine maggio pirotecnico"

 

'Ndrangheta: arrestato in provincia spietato killer

Anche la Squadra Mobile di Alessandria ha partecipato, questa mattina, poco prima delle 4, alla maxi-operazione "Andromeda". Le attività investigative, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno permesso di arrestare complessivamente 36 persone, colpendo le cosche Iannazzo e Cannizzaro Daponte, che operano nel territorio di Lamezia.

Secondo quanto emerso dalle prime notizie diffuse dai media nazionali è stato accertato l'accordo, formalizzato attraverso veri e propri "summit mafiosi", tra la cosca Iannazzo e quella Giampà di spartizione dei proventi del racket, secondo un collaudato sistema operativo. Vengono poi contestati anche omicidi nell'ambito della guerra di mafia che ha insanguinato, anche recentemente, Lamezia Terme.

Continua qui

Prosegue la polemica sul milione perso da Aral per uno zero dimenticato

ALESSANDRIA - La discussione della mozione di Emanuele Locci ieri in commissione ad Alessandria non ha prodotto molti risultati. Era volta ad accertare le cause e le responsabilità dell'errore materiale che ha provocato una perdita di un milione di euro ad Aral. Anziché riportare 130 tonnellate di conferimento della plastica è stata indicato il solo numero 13, dimenticando uno zero e questo ha bloccato il conferimento della plastica all'azienda per quasi sei mesi.

Continua qui

Quando il cronista finisce sotto scorta

Volti noti come Sandro Ruotolo, ma anche reporter di provincia come Michele Albanese. Sarebbero tra i 30 e i 50 i giornalisti italiani costretti a vivere sotto scorta perché ritenuti in pericolo di vita, anche se numeri ufficiali non ne esistono. A questi vanno aggiunti gli oltre 2300 minacciati dal 2006 ad oggi con attentati incendiari, lettere con proiettili, telefonate intimidatorie in piena notte e le più subdole cause milionarie. "Abbiamo solo fatto il nostro lavoro per come va fatto, senza nascondere nulla, senza mezze frasi, senza allusioni, ma con le notizie"

 "Costretti a sentirsi un pericolo ambulante"

Vite sotto scorta, la testimonianza di Roberto Saviano


( ...) Lirio Abbate non ha una vita normale. Anche lui, come Giovanni Tizian de L'Espresso e Federica Angeli de La Repubblica, cerca una spiegazione ad una realtà che non si sarebbe mai aspettato. Ha fatto solo il suo lavoro. Ha raccolto voci, informazioni, le ha verificate. Le ha scritte. Magdi Cristiano Allam, editorialista de Il Giornale, si muove da anni circondato da 4 auto blindate. Ha raccontato il tenore dei sermoni che gli imam tenevano nelle diverse moschee italiane. Di origini egiziane, conosce l'arabo. E ha spiegato, in epoca non sospetta, che nei discorsi della preghiera del venerdì si usavano spesso parole di fuoco e di incitazione alla jihad contro gli infedeli. Lo hanno minacciato di morte. (...)

 

mercoledì 13 maggio 2015

Servizi taroccati su rom e islamici, Mediaset licenzia giornalista

Milano - Aveva confezionato due servizi su misura per due trasmissioni di Mediaset specializzate nel mettere in cattiva luce categorie già guardate con diffidenza come i rom e i musulmani. Ma era stato così stupido da utilizzare lo stesso “personaggio” per interpretare una volta un rom truffatore e un’altra volta un fanatico islamista apologeta degli stermini dell’Isis. Ma sempre dentro Mediaset esiste un anticorpo - “Striscia la Notizia” - che ieri sera ha smascherato i due servizi taroccati. Così il giornalista che li ha realizzati è stato cacciato, mentre non sono stati presi provvedimenti contro Paolo Del Debbio, che conduce entrambe le trasmissioni che hanno ospitato i servizi fasulli e che sostiene di essere stato ingannato a sua volta.

Continua qui

Is, Bagdad: ucciso numero due dello Stato islamico. Abu Alaa al-Afri morto in raid aereo

L'attacco a nord di Mosul. Il leader designato a sostituire al-Baghdadi, ferito alla spina dorsale, si trovava in una moschea insieme a decine di militanti, tutti deceduti sotto le bombe. Washington non conferma

BAGDAD - Abdul Rahman Mustafa al-Qardashi, alias Abu Alaa al-Afri, numero due del sedicente Stato Islamico (Is), sarebbe stato ucciso in un raid aereo della coalizione internazionale guidata dagli Usa. Ad annunciarlo è il governo iracheno. Un comunicato diffuso dal ministero della Difesa precisa che il raid è stato effettuato a ovest di Mosul.

Continua qui

Violenza della polizia contro i migranti a Calais, spunta un VIDEO shock

Pubblicato da associazione Migrant Solidarity

Proteste in Francia per le violenze della polizia contro un gruppo di migranti a Calais, il porto francese affacciato sulla Manica, anche detto la Lampedusa del Nord. L'associazione Calais Migrant Solidarity ha pubblicato sul web un video in cui si vedono i migranti violentemente colpiti, sloggiati dal camion diretto in Gran Bretagna in cui si erano nascosti, e spinti oltre le barriere di sicurezza dell'autostrada. Le immagini shock, filmate da altri migranti, stanno facendo il giro di giornali e siti web.

Continua qui

Usa: deraglia treno Washington-New York, 5 morti e 50 feriti

Incidente vicino Philadelphia. Fbi indaga, per ora escluso terrorismo

Tragedia alle porte di Philadelphia, dove un treno con circa 240 passeggeri a bordo e' deragliato in tarda serata provocando la morte di almeno cinque persone e il ferimento di decine di altre, di cui sei in maniera critica. Bilancio destinato però a salire, afferma il sindaco Michael Nutter. Secondo le prime informazioni, il convoglio della compagnia Amtrak che collega Washington e New York si stava avvicinando ad una curva quando almeno otto o dieci vagoni sono usciti dai binari.

Continua qui

martedì 12 maggio 2015

Meteo a 7 giorni: maggio "birichino", si passerà dal CALDO al FREDDO...

Mercoledì e giovedì ancora soleggiato e caldo su gran parte del Paese, ma con i primi temporali pomeridiani lungo le Alpi. Venerdì pesante maltempo al settentrione, coinvolta anche la Toscana; tra sabato e domenica fenomeni in trasferimento dapprima al centro e infine sul meridione. Vistoso il calo delle temperature su tutto il Paese. Da lunedì qualche giorno tranquillo prima di nuovi possibili cambiamenti.

 


Siamo vicini ad un cambiamento del tempo sostanziale, preceduto da una piccola vampata calda, che tra mercoledì e giovedì farà ulteriormente salire le temperature, specie nelle zone interne lontane dal mare.

Il vortice freddo in quota in arrivo dalla nottata su venerdì al nord è una delle situazioni potenzialmente più perturbate che possano capitare nel mese di maggio, perchè finiscono per scavare anche minimi al suolo che esaltano la fenomenologia e favoriscono venti incrociati alle varie quote che non fanno altro che aumentare il rischio di fenomeni particolarmente intensi.

Venerdì al nord si attendono localmente anche oltre 100mm di accumulo, mentre da sabato tutta la figura depressionaria, ormai tecnicamente barotropica, cioè con il minimo al suolo ormai sovrapposto a quello in quota, dunque meno potente, si porterà verso il centro, recando altre precipitazioni, prima di terminare la sua corsa sul meridione, dove insisterà sino a domenica pomeriggio prima di colmarsi.

Ad accompagnare questo vortice una massa d'aria nettamente più fresca di quella che attualmente giace: da qui la possibilità che possano scatenarsi fenomeni di forte intensità, soprattutto al primo contrasto tra le masse d'aria, dunque già nella serata di giovedì o nelle prime ore del venerdì per quel che riguarda nord e Toscana, soprattutto sabato per quel che riguarda il centro, mentre al sud i fenomeni più intensi sono comunque attesi per domenica.

Non mancherà nemmeno il ritorno della neve sulle Alpi attorno ai 1700m e in Valpadana nella serata di venerdì si potrebbe scendere persino attorno ai 10°C.

Da lunedì comunque l'anticiclone tornerà ad espandersi un po' ovunque, assicurando bel tempo sino a mercoledì 20 maggio, nell'attesa che una nuova saccatura si inserisca al nord a ricordarci ancora una volta che siamo in primavera e non in estate.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 19 MAGGIO:

mercoledi 13 maggio: bella giornata ovunque con temperature pomeridiane estive, specie all'interno. Nelle Alpi nel pomeriggio formazione di cumuli con rovesci isolati a sfondo temporalesco, specie sui settori centro orientali.

giovedì 14 maggio: al nord nuvolaglia irregolare con brevi rovesci a ridosso dei rilievi ma tante schiarite in pianura, in serata netto peggioramento con temporali sparsi, qualcuno anche forte ed accompagnato da locali grandinate. Nubi in arrivo anche sulla Toscana, ancora bello e caldo altrove.

venerdì 15 maggio: maltempo anche severo al nord con piogge e temporali, neve sulle Alpi oltre i 1700m, sensibile calo delle temperature e giornata piuttosto fredda per la stagione. Instabile con rovesci o brevi temporali anche sulla Toscana, parzialmente nuvoloso su Umbria ed alto Lazio con isolati rovesci, bello altrove, caldo al sud. Ventoso al nord e sulla Toscana.

sabato 16 maggio: ritornante occlusa sul settentrione con nuvolaglia irregolare e qualche pioggia o piovasco possibile, specie a ridosso dei rilievi e sui settori centro-orientali, migliora sul nord-ovest nel corso della giornata. Forte instabilità al centro con rovesci sparsi e qualche temporale, specie tra Umbria, Lazio e Sardegna; sulla Campania nubi e locali rovesci, nuvolaglia sul resto del sud con deboli piogge sparse possibili, temperature in calo al centro-sud, in lieve aumento al nord.

domenica 17 maggio: bel tempo al nord e sulle centrali tirreniche, nubi residue sul medio Adriatico con isolati rovesci in Abruzzo, ma con tendenza a miglioramento, instabile al sud con rovesci e temporali sparsi, localmente forti, ventoso e fresco al sud, temperature in aumento altrove.

Continua qui 

Meteo a 15 giorni: nuovo peggioramento alle soglie della terza decade di maggio?

 

 

Terremoto oggi in Nepal, nuova scossa di magnitudo 7,4. 59 morti tra Nepal e India

La scossa avvertita in Nepal, a New Delhi e in altre parti del nord dell'India. Il tremore è durato un minuto. L'epicentro del sisma in Nepal. Crolla palazzo a Chautara, almeno 4 morti. Alcuni edifici crollati anche a Kathmandu 

Sale a 59 morti il bilancio del sisma che ha colpito il Nepal: 42 le vittime nel Paese, riferiscono le autorità, mentre sono 17 le vittime in India, afferma il ministero dell'Interno citato dall'agenzia Pti.
Una scossa di magnitudo 7,4 ha colpito il nordest del Nepal: l'epicentro, secondo l'Usgs, è stato localizzato alle falde dell'Everest, a circa 83 km a est della capitale Kathmandu. La scossa arriva a meno di 20 giorni dal terremoto che ha devastato il Paese, il 25 aprile scorso, causando almeno 8.200 morti e 17.866 feriti in un bilancio drammaticamente ancora parziale. La scossa odierna ha scatenato il panico a Khatmandu, dove in molti sono scesi nelle strade. E' di almeno 4 morti il bilancio del crollo di un edificio a Chautara. A Chautara sono "diversi gli edifici crollati", ha riferito Paul Dillon, portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

Continua qui

Dimissioni, in Gran Bretagna chi perde se ne va. In Italia fonda un nuovo partito


Poche ore dopo la sconfitta, in Inghilterra tre leader si erano già dimessi: Miliband, Clegg, Farage. Da noi tutti incollati alla poltrona. Da Berlusconi a Bersani, da Alfano a Casini, da Vendola a Fini. Nonostante le sconfitte. Cambiando nomi ai partiti o fondandone di nuovi. Grazie ai trucchi di sistemi elettorali come il Porcellum. Che l'Italicum rischia perpetuare

Un’ora dopo il verdetto delle urne si erano già dimessi in tre. Appena reso noto il risultato delle elezioni nel Regno Unito i leader del partito Laburista, Ed Miliband, dei Liberaldemocratici, Nick Clegg, e della Destra nazionalista, Nigel Farage, hanno fatto fagotto e lasciato i rispettivi incarichi. Questione di stile, rigorosamente british, ma soprattutto di lealtà verso gli elettori. Non come in Italia, dove, a differenza del Regno Unito, quello delle dimissioni dopo le sconfitte elettorali resta un istituto quasi del tutto sconosciuto.

ETERNA POLTRONA  Per Mario Segni, che ha fatto della battaglia referendaria per l’introduzione del sistema elettorale maggioritario il suo manifesto politico, il perché è presto detto. «Ciò che abbiamo visto succedere in Gran Bretagna nei giorni scorsi, rientra nella normalità del sistema e della cultura politica incentrati sul principio di responsabilità: chi vince è premiato e chi perde va a casa – sottolinea – Ed è il frutto naturale e logico di due elementi: la legge elettorale e il costume politico». Principio, ricorda Segni, ancora sconosciuto in Italia. «Noi abbiamo combattuto contro la regola che ha sempre dettato il principio opposto: quello del consociativismo – spiega l’ex democristiano che ha chiuso con la politica da oltre un decennio pur continuando l’impegno referendario – Per cui nessuno comanda, nessuno decide, nessuno perde, nessuno paga e, quindi, nessuno si dimette». Risultato: «Oggi siamo ancora molto indietro: è stato l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, del resto, ad ammettere che il Mattarellum era meglio dell’Italicum.

Continua qui

Lavoro, Inps: “In primo trimestre 470mila contratti stabili. Il 46% con incentivi”

Dal Rapporto sul precariato dell'istituto di statistica emerge che tra gennaio e marzo si sono registrate 91.277 nuove assunzioni a tempo indeterminato, mentre sono calate quelle a termine e in apprendistato. La variazione assoluta è di 49.972 unità. A usufruire dello sgravio contributivo triennale introdotto dalla legge di Stabilità sono stati 267.970 rapporti di lavoro. Renzi: "La macchina finalmente è ripartita". Ma Damiano invita alla cautela e la Cgil attacca: "Regalo alle imprese e meno diritti per i lavoratori”

Continua qui

Triton come Mare Nostrum. Soccorsi a 50 miglia dalle coste

Il piano Ue sulle quote: l’Italia potrebbe ospitare 2000 rifugiati, i tedeschi 2500
 
corrispondente da Bruxelles
Le navi di Triton potranno stazionare su una rotta a 50 miglia dalle coste italiane nelle acque del Mediterraneo per controllare il traffico e salvare altre vite umane. L’agenzia per la vigilanza delle frontiere Ue, Frontex, ha imbastito un’intesa col governo italiano per dare un più ampio spettro di azione alla missione, oltre le attuali 30 miglia. L’orientamento replica il profilo di Mare Nostrum, l’operazione chiusa in autunno perché accusata di «attirare i migranti». Si ritiene anche di ampliare il mandato al «search & rescue» (ricerca e salvataggio) considerata una svolta importante. I leader Ue sono favorevoli; i tecnici di Frontex, a cui tocca la delibera, ritengono che si possa e si debba fare.

Continua qui
 

Onu, Mogherini: ‘Distruggere business trafficanti’. Libia: ‘No operazioni militari’

"Inutile bombardare i barconi: i trafficanti userebbero i migranti come scudi umani o li ucciderebbero per rappresaglia in modo da indurre i governi a fermare le operazioni..."

 

 

 

lunedì 11 maggio 2015

Nave turca bombardata al largo della Libia, un morto

Il cargo si stava avvicinando al porto di Tobruk. Deceduto un ufficiale, diversi feriti
 
Una nave cargo turca è stata bombardata mentre si avvicinava al porto di Tobruk e poi attaccata dal cielo mentre cercava di allontanarsi. A riferirlo è il ministero degli Esteri di Ankara, secondo cui la nave «era in acque internazionali». Un ufficiale è morto e altri membri dell’equipaggio sono rimasti feriti.

Una «fonte militare» citata da un media libico filo-Tobruk ha sostenuto che il cargo turco è stato colpito dall’aviazione mentre era nelle «acque territoriali libiche nei pressi del porto di Derna», la città-califfato dell’Isis, violando un «embargo» sulla fornitura di armi.

Continua qui

Meteo Giro: 3° tappa, Rapallo-Sestri Levante

La terza tappa del Giro d'Italia 2015, in programma Lunedì 11 Maggio, si svolgerà ancora interamente in Liguria, da Rapallo a Sestri Levante, per una lunghezza di 136 Km. Il percorso si snoderà prevalentemente nell'entroterra appenninico, e quindi presenterà una andamento piuttosto ondulato. Dopo la partenza, i corridori affronteranno la salita di Ruta e poi il Gran Premio della montagna di 3° categoria di colle Caprile. Successivamente si salirà ancora quasi costantemente fino a 1057 m del bivio di Rondanina, prima del GPM più impegnativo, ovvero la salita di Barbagelata a 40 Km dall'arrivo. Il finale di tappa sarà invece pianeggiante.


Dal punto di vista meteo sarà un'altra tappa senza problemi per i ciclisti con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per tutto lo svolgimento della gara, salvo qualche cumulo pomeridiano sulle zone appenniniche. La temperatura risulterà generalmente compresa tra 21 e 26°C su tutto il percorso e il vento debole.


Fonte


Giro, Pozzovivo sta bene: "Non ricordo più nulla".

Quarta tappa: Chiavari-Spezia, tutto pronto

Euroflora? «Addio, il rinvio è un bluff»

Genova - «Euroflora è finita. Non si farà più: né nel 2016, né nel 2017, né mai, il presunto rinvio è solo un bluff», accusa il presidente di Confagricoltura Genova, Giovanni Robiglio: il mondo dei florovivaisti, travolto dalla crisi, non sarebbe più in grado di sostenere i costi per partecipare alla più grande (e costosa) fiera del settore.

Secca la replica dei vertici della Fiera che parlano di una Euroflora diversa che rinascerà con minori investimenti e un numero minore di floricoltori. Però aperta alla città con una formula nuova adeguata ai tempi. Come dire: addio all’Euroflora delle grandi (e costose) scenografie del passato, benvenuta la nuova Euroflora che sarà qualcosa di diverso «e non deluderà».

Continua qui

Milano, 19 enne in gita scolastica cade dal quinto piano dell’hotel e muore

Insieme ai compagni era nel capoluogo lombardo in occasione di Expo 2015. Da chiarire le cause della tragedia. L’autorità giudiziaria ha autorizzato l’autopsia

Doveva essere un fine settimana di svago e istruzione, di quelli che ti regalano tante cose da raccontare, di quelli che ti lasciano un pizzico d’orgoglio per aver partecipato a una delle prime visite scolastiche all’Expo di Milano. E invece la scorsa notte un liceale padovano ha trovato la morte precipitando dal quinto piano dell’hotel milanese dove si trovava ospite con tutta la sua scolaresca. Suicidio, incidente o altro? Al momento non è possibile dirlo. La morte di Domenico - anche se non si può parlare, al momento, di giallo - è comunque ancora senza certezze.

Continua qui

Roma, aggressione e violenza alla tassista, arrestato un trentenne

E' un romano portato in Questura: "E' stato lui, ha confessato". Identificato grazie alla testimonianza di un collega della vittima

Catturato il responsabile dello stupro alla tassista aggredita da un cliente a Roma all'alba di venerdì. E' un romano di 30 anni, Simone Borgese, che ha confessato le proprie responsabilità al termine di lungo interrogatorio davanti agli inquirenti della squadra mobile e al pm Eugenio Albamonte. "E' stato un raptus", è stata la sua difesa.

Continua qui