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giovedì 30 luglio 2015

Che tempo fa? Qualche TEMPORALE in più al nord, CALDO al meridione e sulle Isole

Una blanda perturbazione si appoggerà quest'oggi sulle regioni settentrionali portando un aumento della nuvolosità e qualche temporale possibile specie sui rilievi. Annuvolamenti anche in Sardegna e nelle zone interne del centro, bello e molto caldo al meridione. 

 

Il treno di perturbazioni che da giorni impegna i Paesi oltralpe con piogge e rovesci, riuscirà quest'oggi a valicare parzialmente la catena alpina interessando il settentrione.
La cartina sinottica prevista per le 14 odierne ci mostra un lungo sistema frontale che si adagerà in prossimità del nord Italia. Il corpo nuvoloso resterà collegato con un secondo elemento perturbato (presente sulla Penisola Iberica) tramite un fronte semistazionario posizionato nel sud della Francia.
Il sistema in questione risulterà notevolmente indebolito dalla presenza quasi costante dell'alta pressione nel Mediterraneo. Tuttavia, qualche temporale sarà da mettere in conto al settentrione, specie nelle ore pomeridiane e in prossimità dei rilievi.

 
La seconda cartina a lato inquadra la situazione attesa in Italia durante il pomeriggio odierno (siamo attorno alle ore 15).
Ecco i temporali che si svilupperanno a macchia di leopardo ed in maniera abbastanza irregolare su alcune zone del nord. Non si tratterà di fenomeni diffusi e persistenti...anzi, spesso gli eventuali rovesci avranno carattere estemporaneo e saranno seguiti da schiarite.
Sempre al nord, da mettere in evidenza il rientro di correnti orientali abbastanza sostenute in Valpadana, che placherà finalmente l'euforia dei termometri in zona.

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Meteo fine settimana: dove ci saranno TEMPORALI? 

 

 

martedì 28 luglio 2015

Lerma, le Poste chiudono? Il sindaco fa pagare l’affitto

Lerma (AL) - Tagli agli uffici postali dei piccoli paesi. Ormai siamo agli sgoccioli perchè la data indicata dalle Poste Italiane è vicina, il 7 settembre. Il “piano” è definito ma non tutti i Comuni privati di un servizio così importante come le Poste, o comunque ridotto a soli tre giorni la settimana, si sono arresi. Si tenta il tutto per tutto. Come fa Lerma che nel suo territorio comunale svolge un ruolo di primaria importanza, anche perchè deve farsi carico di Casaleggio Boiro, il comune confinante dove l’ufficio postale sparirà. «In pratica - dice il sindaco, Bruno Alloisio - ci vogliono ridimensionare e contemporaneamente caricarci di un maggior lavoro, considerando che molti utenti di Casaleggio si serviranno del nostro ufficio postale».

Ragionamento che fila ma che, evidentemente, non rientra nei piani dell’azienda postale. L’ultimo tentativo per dissuadere un interlocutore che viaggia su altre dimensioni, è quello di tentare di mettere in pratica una piccola ma significativa “vendetta” burocratica. «Fino ad oggi le poste nel nostro Comune, occupando il piano terra del Palazzo comunale hanno vissuto di rendita. Per loro nessun costo immobiliare. A questo punto però se ridurranno, come previsto, l’apertura a soli tre giorni la settimana i signori delle Poste dovranno pagarci l’affitto». Aggiunge: «E’ ingenuo pensare che la nostra scelta li spaventi, ma se tutti Comuni interessati a queste riduzioni e tagli fossero più energici nel contrastare certe scelte, probabilmente si otterrebbe di più».


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Uffici postali e chiusure, fioccano le interrogazioni parlamentari

 

 

Omicidio Sarah Scazzi: confermato in appello l'ergastolo a Cosima e Sabrina

La sentenza è stata emessa dopo tre giorni di camera di consiglio. Confermati 8 anni a Michele Misseri per soppressione di cadavere

La Corte di Assise di appello di Taranto ha confermato la condanna all'ergastolo nei confronti di Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. La sentenza è stata emessa dopo tre giorni di camera di consiglio.

La Corte d'assise d'appello di Taranto ha confermato la condanna a otto anni di reclusione per Michele Misseri, marito di Cosima Serrano e padre di Sabrina, per concorso in soppressione di cadavere. Durante l'inchiesta Michele Misseri si era in un primo momento autoaccusato del delitto.

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lunedì 27 luglio 2015

Sanità, arrivano dieci miliardi di tagli per decreto: stop a visite e medici

Dal ministero arriverà presto la lista delle patologie che prevedono analisi necessarie, negli altri casi si dovrà invece pagare di tasca propria. Il ministro Lorenzin: "Solo efficientamento, non c'è più niente da tagliare"

I dieci miliardi necessari alla prossima legge di Stabilità? È probabile che il governo li trovi, in parte, tagliando i fondi alla Sanità. Non si tratterà dei soliti tagli lineari, dicono il commissario alla revisione della spesa Yoram Gutgeld e il ministro Beatrice Lorenzin, ma una parte dei risparmi dovrà derivare dalle misure che puntano a mettere in efficienza il sistema. L’esponente del Nuovo Centrodestra ha sempre chiesto di reinvestire quei fondi nel Servizio Sanitario Nazionale, ma adesso invece potrebbero invece prendere altre vie.

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Che tempo fa? Correnti meno calde "spazzolano" il settentrione, per il resto bel tempo e caldo

Nel corso dei prossimi giorni il settentrione verrà spesso lambito da un flusso occidentale o sud-occidentale che potrebbe determinare qualche fenomeno di instabilità specie sulle Alpi. Sul resto d'Italia continuerà la grande estate, con clima molto caldo specie al sud e sulle Isole. 

 


L'ultima settimana di luglio si apre con correnti abbastanza vivaci da nord-ovest che scorrono sull'Europa centrale. Si tratta di aria abbastanza fresca di provenienza atlantica (solo 14° questa mattina a Monaco di Baviera, con rovesci) che lambisce anche il nostro settentrione.
Tra la serata di ieri e la notte l'arco alpino è stato interessato da piogge e temporali in transito da ovest verso est, mentre al momento un nocciolo precipitativo (cerchiato in rosso) sta interessando il Veneto, il Friuli e parte dell'arco alpino nord-orientale dove è in atto qualche pioggia. 
Volgendo lo sguardo ad ovest, una parte dell'aria fresca che scorre oltralpe riesce a penetrare sul Golfo del Leone con correnti di Mistral, che poi piegano a Libeccio sul Mar Ligure (freccia rossa). Tali correnti causano una certa nuvolosità tra la Liguria e l'alta Toscana (su quest'ultima regione si segnala anche qualche isolato rovescio), mentre sul resto d'Italia il cielo è sereno e gli annuvolamenti sono scarsi.

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Meteo a 7 giorni: nord Italia a rischio TEMPORALI, centro-sud al CALDO, ma nel week-end...

 

 

domenica 26 luglio 2015

Persi 109,4 mld investimenti in 5 anni

Riduzione di quasi 30 punti. In testa trasporti e grandi opere

VENEZIA, 25 LUG - Dall'inizio della crisi l'Italia ha perso 109,4 miliardi di investimenti: è questo l'ammontare complessivo, al netto dell'inflazione, calcolato dalla Cgia, tra il 2007 e il 2014. Una diminuzione di 29,7 punti. Nessun altro indicatore economico ha registrato una contrazione percentuale così ampia. Mezzi di trasporto (-43,4%), opere pubbliche (-38,6%) e casa (-31,6%) sono stati i settori più colpiti.

Fonte

Parigi,auto contro barriera Tour de France. La polizia spara

Poco prima arrivo gara Place de la Concorde, agenti aprono fuoco. La macchina è riuscita a fuggire

La polizia francese è intervenuta, aprendo il fuoco, contro un'auto che ha cercato di sfondare le barriere del Tour de France, a Place della Concorde a Parigi, tappa finale della gara ciclistica. Lo riferiscono fonti di polizia sottolineando che il veicolo è riuscito a fuggire e che nessun agente sarebbe rimasto coinvolto nell'episodio.

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sabato 25 luglio 2015

Il caso della (falsa) tassa sui condizionatori: nessuna batosta per il fresco di casa

Il tema è diventato virale in rete, dopo la denuncia di un balzello da 200 euro per le famiglie rilanciato dai consumatori. Ma si tratta di una direttiva europea già in vigore, che punta a garantire la manutenzione e l'efficienza delle macchine per i grandi ambienti


MILANO - In giorni di caldo soffocante su gran parte dell'Italia, un'altra notizia ha rischiato di fare andare indigesta l'estate 2015 dei cittadini. Si è rivelata poi un grosso un equivoco, ma la (presunta) nuova tassa occulta sui condizionatori ha rischiato di guastare la giornata a molti. Senza dubbio, ha fatto in tempo a diventare virale in rete e pure a scatenare polemiche politiche tra gli account twitter degli onorevoli deputati.

Le associazioni dei consumatori hanno lanciato un allarme e calcolato un balzello di 200 euro l'anno, per gli impianti di condizionamento oltre i 12 kW che sono quelli che servono a raffreddare ambienti oltre i 160 mq e che è stata introdotta in forza di una direttiva europea nel 2013 dal governo Monti. Ma il Ministero dello Sviluppo economico, nella serata di ieri, ha smentito la nuova tassa, che per altro consiste in realtà in un obbligo di mantenere un libretto e manutenere le macchine: "La maggior parte dei condizionatori non ha l'obbligo del libretto di impianto e manutenzione in quanto non supera la potenza di 12kW", ha chiarito il Ministero.



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venerdì 24 luglio 2015

Preso l’assassino della tabaccaia uccisa ad Asti. Ha subito confessato: “Ho ucciso per quei soldi”

Si chiama Pasqualino Folletto, è un giardiniere 45enne del luogo che lavora in un vivaio

Asti
Siamo alla svolta, il delitto che ha sconvolto Asti ha un colpevole. Un giardiniere, 45 anni, italiano, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di essere l’assassino di Maria Luisa Fassi, la donna di 53 anni uccisa nella sua tabaccheria la mattina del 4 luglio. L’uomo ha reso piena confessione. Il movente sarebbe la rapina.

È stato fermato a metà pomeriggio dai carabinieri del comando provinciale di Asti che hanno condotto le indagini con i colleghi del Ros di Roma e sotto la supervisione del pm Luciano Tarditi. L’assassino si chiama Pasqualino Folletto, sposato con tre figli, dipendente di un vivaio alla periferia della città.

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Esplode fabbrica di fuochi d'artificio a Modugno: 7 morti e 10 feriti

Procuratore: 'Ci vorrano 24 ore per poter accedere". Esplosione avvertita nei paesi vicini. Evacuato un campo estivo vicino

E' di sette morti e una decina di feriti, quattro dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell'esplosione avvenuta nella fabbrica di fuochi pirotecnici Bruscella, a Modugno. L'area della fabbrica è ancora interessata da piccoli focolai. L'impianto si trova poco fuori dell'abitato di Modugno, in direzione di Bitritto, ed è in una zona di campagna circondata da un boschetto che ha preso fuoco in seguito all'esplosione. Sul posto, oltre alle squadre dei vigili del fuoco al lavoro da terra, sono arrivati anche due Canadair. Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere per primo sarebbe stato un furgone e successivamente la deflagrazione si sarebbe estesa a tutta la fabbrica. L'esplosione che ha devastato la fabbrica  stata avvertita in tutto il paese e anche negli abitati vicini. "Lo spostamento d'aria è stato pazzesco" racconta Mariella, una signora che abita poco distante e che è accorsa a vedere cosa sia successo. "Credevo fosse caduto un elicottero - dice - poi abbiamo pensato fosse crollato un palazzo". "Ho avvertito tre distinte esplosioni in rapida successione ed ho subito pensato a Bruscella", racconta Luigi, un ragazzo di 24 anni, "ho amici lì dentro che ci lavorano".

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VOLETE IL VINO A 1 EURO? BECCATEVI QUESTO SEQUESTRO DA 16.000.000 DI LITRI… ECCO DOVE E’ AVVENUTO

Da questa mattina i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, unitamente a funzionari del Corpo forestale dello Stato e dell’Ispettorato repressione frodi, su disposizione della Procura della Repubblica di Pavia, stanno sequestrando il vino della vendemmia 2014 della cantina Terre d’Oltrepò.

Il sequestro riguarda 16 milioni di litri di vino sfuso e 700mila bottiglie. “Le indagini – si legge in una nota della Guardia di Finanza – hanno infatti consentito di accertare che la cantina commercializza imponenti quantitativi di vino Doc/Igp/Igt dell’Oltrepò Pavese, per origine, provenienza e qualità diverso da quello dichiarato e del tutto incompatibili con l’effettiva quantità e qualità di uva prodotta e conferita dai soci”.

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giovedì 23 luglio 2015

Telecom, 1.700 esuberi dai call center, accantonate le 4mila assunzioni

Il disegno dell'azienda è stato messo sul tavolo del Mise, nell'incontro con i sindacati. L'ex divisione del Caring finirà in una società a parte. L'azienda: "Manca la solidarietà espansiva del Jobs Act, stop alle assunzioni programmate"

 MILANO - Telecom Italia ha annunciato nell'incontro oggi al Ministero dello Sviluppo economico con i sindacati di categoria 1.700 esuberi. Non solo, la compagnia Tlc ha anche comunicato di bloccare "il progetto per l'assunzione di 4 mila giovani, che è per ora accantonato in attesa della definizione di una normativa che sostenga il ricambio generazionale nelle aziende con elevata età media, permettendo allo stesso tempo la tutela del livello occupazionale". Il riferimento è all'attesa introduzione della 'solidarietà espansiva', lo strumento attraverso il quale gli ammortizzatori sociali coprono buona parte delle decurtazioni di stipendio (legate al taglio dell'orario di lavoro), cui l'azienda accede in cambio di assunzioni. "Tale strumento", dice la stessa Telecom, "avrebbe permesso di salvaguardare l'attuale livello occupazionale e contemporaneamente assicurare un ricambio generazionale progressivo, in aziende come Telecom Italia che hanno una elevata età media del personale e la necessità di rinnovare il proprio patrimonio di competenze". Tuttavia, la misura, "pur ipotizzata tra i campi di intervento della legge delega di riforma del mercato del lavoro, non è stata ancora inserita nei decreti attuativi del Jobs Act".

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mercoledì 22 luglio 2015

Nozze gay, Strasburgo condanna l’Italia: “Riconosca diritti coppie omosessuali”

I giudici hanno riconosciuto la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali che avevano fatto ricorso perché la legislazione italiana non riconosce unioni civili o matrimoni tra persone dello stesso sesso

L’Italia ha violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare di tre coppie omosessuali (articolo 8 della convenzione europea dei diritti umani), che da anni vivono insieme in una relazione stabile. E per questo dovrà a ognuno di loro 5mila euro di risarcimento per danni morali. A deciderlo all’unanimità è stata la Corte europea dei diritti umani (Cedu) di Strasburgo che ha condannato l’Italia, ritenendo che “la tutela legale attualmente disponibile” nel nostro Paese “per le coppie omosessuali non solo fallisce nel provvedere ai bisogni chiave di due persone impegnate in una relazione stabile, ma non è nemmeno sufficientemente affidabile”.

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martedì 21 luglio 2015

Bancomat, l'ira delle partite iva. E il governo pensa al dietrofront

L'ira dei professionisti per l'ipotesi. Palazzo Chigi al lavoro per studiare come eliminare la norma contestata

Roma. «Alla fine credo che lo toglieremo». Il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, nel corso della riunione fiume per la messa a punto dei decreti attuativi della delega fiscale da portare al prossimo Consiglio dei ministri, si lascia sfuggire solo una battuta. 

Ma significativa: per le partite Iva c'è ancora una speranza di non essere costrette a pagare sanzioni che vanno dal 10 al 50% degli importi prelevati al bancomat per il quale non sia stato fornita giustificazione all'Agenzia delle Entrate.

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Tassa sul bancomat, in arrivo multe per prelievi ingiustificati  

Ho prelevato 5 anni fa 100 euro al bancomat E il fisco chiede perché

Obbligo di Pos, ecco perché i professionisti protestano

 

 

Palenzona choc: “Terzo Valico inutile”

L'omo de panza (e de sostanza) boccia l'opera ferroviaria dei Giovi: "Non serve se il porto di Genova non entra in competizione con Rotterdam". Una dichiarazione che gela lo stato maggiore del Pd, del governo e della logistica nazionale

“Il Terzo Valico? Non è da fare”. Così la pensa Fabrizio Palenzona e così, con una nettezza inaspettata, lo dice al convegno romano sulle Infrastrutture di connessione, promosso dal gruppo Pd della Commissione Trasporti di Palazzo Madama, cui partecipano il ministro Graziano Delrio e i vertici delle Ferrovie, oltre ai grandi nomi della logistica italiana. Lui, il potentissimo signore delle banche, delle autostrade con un’indiscussa esperienza proprio nella logistica (settore da cui proviene dai tempi della sua vicinanza con Marcellino Gavio), pone per la prima volta in assoluto una questione da sempre sottaciuta: “Se non si decide che il porto di Genova deve competere con quello di Rotterdam”  e non si lavora concretamente in questa direzione “il Terzo Valico ferroviario non serve a niente”. E quindi “non è da fare”. Un’opinione tanto autorevole e destinata ad essere presa in considerazione, quanto capace di rimettere in discussione una delle grandi opere del Paese, quella di Palenzona.

Il ragionamento del “camionista” di Tortona è semplice, tranchant: perché investire enormi risorse in un collegamento ferroviario se poi il principale asset che ne dovrebbe trarre beneficio non è, e non si pone, nelle condizioni di essere competitivo con gli scali marittimi del Nord Europa? A che cosa servirebbe, quindi, il Terzo Valico? Progettato come nuova linea ferroviaria per potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali linee ferroviarie del Nord Italia e con il resto d’Europa, inserendosi nel Corridoio Reno-Alpi, uno dei corridoi della rete strategica transeuropea di trasporto che collega le regioni europee più densamente popolate e a maggior vocazione industriale. Questo il presupposto alla base della grande opera, ma se nell’impianto strutturale manca una parte fondamentale come la competitività del porto di Genova rispetto a quelli del Nord Europa e Rotterdam in particolare, tutto crolla e la nuova linea ferroviaria risulterebbe di fatto una cattedrale del deserto. E che lo scalo genovese, ad oggi, non sia competitivo con Rotterdam è un fatto. Che lo possa essere in futuro è tutto da verificare e soprattutto da decidere.

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Altro detenuto impiccato in cella a Regina Coeli

Dopo presunto killer Prati. Straniero 18enne era in isolamento

Un altro detenuto è stato trovato impiccato stasera nel carcere romano di Regina Coeli, dopo il presunto killer del gioielliere ucciso nel quartiere romano di Prati. Si tratta di un romeno di 18 anni arrestato a fine aprile dai carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci, insieme a un connazionale, con l'accusa di aver ucciso nella Pineta Sacchetti il truccatore dei vip Mario Pegoretti, massacrato di botte per 50 euro e un orologio del valore di appena 150 euro. L'allarme è scattato intorno alle 21

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Meteo a 7 giorni: domenica possibili temporali al nord!

L'ultimo aggiornamento del modello americano aumenta nuovamente le possibilità di un passaggio temporalesco organizzato domenica al nord, in discesa poi lungo l'Adriatico lunedì 27 con annesso moderato calo termico. 

 

Sono giorni bollenti, ma la prospettiva di una tregua alla grande calura africana sembra nuovamente tornare alla ribalta, pur con fatica. Infatti le ultime emissioni del modello americano hanno abbassato di latitudine ed accentuato la curvatura ciclonica della saccatura.

Insomma, quando ormai stavamo per ridimensionare anche questo potenziale passaggio temporalesco, l'ondulazione delle correnti sembrerebbe diventare più importante e l'Africa non più in grado di rintuzzare del tutto il passaggio di temporali organizzati.

Potrebbe trattarsi di una breve tregua prima del ritorno di una calura asfissiante, oppure, come già segnalato stamane, di un fronte "apripista" che tracci il solco profondo ed indichi il sentiero anche a perturbazioni successive, in grado di domare ,almeno a tratti, i bollenti spiriti dell'anticiclone africano.

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L'aria fresca oceanica proverà a scavarsi una breccia sul Mediterraneo: riuscirà nell'impresa?

 

 

lunedì 20 luglio 2015

Rapiti 4 italiani in Libia, a Mellitah. Sono della Bonatti di Parma. Gentiloni: "Non è una rappresaglia"

Nei pressi del compound dell'Eni 

Quattro italiani sono stati rapiti in Libia. In una nota appena diffusa, la Farnesina informa che quattro italiani sono stati rapiti in Libia nei pressi del compound dell'Eni nella zona di Mellitah. Si tratta di dipendenti della società di costruzioni Bonatti. L'Unità di Crisi si è immediatamente attivata per seguire il caso ed è in contatto costante con le famiglie dei connazionali e con la ditta Bonatti. Come noto in seguito alla chiusura dell'ambasciata d'Italia in Libia il 15 febbraio, la Farnesina aveva segnalato la situazione di estrema difficoltà del paese invitando tutti i connazionali a lasciare la Libia.
Un fascicolo di indagine è stato aperto in Procura, a Roma. Il reato: sequestro di persona a scopo di terrorismo. Il pm ha affidato ai carabinieri del Ros i primi accertamenti per ricostruire quanto accaduto.

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domenica 19 luglio 2015

Borsellino, 23 anni fa la strage. Crocetta non va alla manifestazione ricordo

Procura ribadisce, nessuna telefonata

"Da oltre un anno mia sorella Lucia era consapevole del clima di ostilità e delle offese subite solo per adempiere il suo dovere, in corsi e ricorsi drammatici che ricordano la storia di mio padre". Così, a sorpresa, Manfredi Borsellino ha parlato della sorella, ex assessore alla Sanità, durante le commemorazioni della strage di via D'Amelio. "Lucia ha portato una croce, e tanti lo possono testimoniare, fino al 30 giugno: voleva una sanità libera in Sicilia" - ha aggiunto Manfredi Borsellino, figlio del magistrato ucciso, rivolgendosi a Sergio Mattarella durante la cerimonia in ricordo delle vittime della Strage di via D'Amelio, in corso nel palazzo di Giustizia di Palermo. "La lettera di dimissioni con cui mia sorella Lucia ha lasciato l'assessorato - ha aggiunto - ha prodotto il silenzio sordo delle istituzioni, soprattutto regionali. Ma quella lettera dice tutto e andrebbe riletta".

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sabato 18 luglio 2015

Morì a 16 anni nel lago Bracciano: il fidanzato condannato a 18 anni

Federica Mangiapelo fu trovata senza vita sulla riva la notte di Halloween del 2012. Marco Di Muro, 21 anni, riconosciuto colpevole di omicidio volontario aggravato

Diciotto anni di reclusione per omicidio volontario aggravato. E' la condanna inflitta dal gup di Civitavecchia a Marco Di Muro, 21anni, accusato dell'omicidio della fidanzata 16enne Federica Mangiapelo, trovata morta sulla riva del lago di Bracciano la notte di Halloween del 2012.

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Addio a Jules Bianchi, morto il pilota di F1 vittima di un incidente in Giappone

Entrò in coma dopo lo schianto contro una gru sul circuito di Suzuka. Ora era ricoverato a Nizza, vicino alla famiglia

NIZZA - Jules Bianchi non ce l'ha fatta. Il pilota francese di Formula uno, vittima di un incidente in Giappone nell'ottobre scorso, è morto. A darne la notizia è stata la famiglia. Aveva 25 anni. Ed è il primo pilota a perdere la vita in seguito a un incidente in pista dal dramma di Senna, a Imola, nel maggio del 1994. Bianchi era entrato in coma subito dopo lo schianto contro una gru sul circuito di Suzuka. Dopo il ricovero in Giappone, era stato trasferito in ospedale a Nizza, vicino alla famiglia che abita nel sud della Francia.

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Migranti: zainetto con insulina gettato in mare dai trafficanti, bimba diabetica morta su barcone

Cadavere abbandonato in mare dal padre

Una bimba siriana di dieci anni che soffriva di diabete sarebbe morta durante la traversata verso le coste siciliane perché gli organizzatori del viaggio prima di partire le avrebbero gettato in mare lo zainetto che conteneva l'insulina. Il padre l'ha dovuta abbandonare in mare. La tragica storia è emersa dopo che il padre, 48 anni, ha raccontato tutto in lacrime al sostituto commissario Carlo Parini, che coordina il Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione presso la Procura di Siracusa. La bimba si trovava nel barcone con i genitori e alcune sorelle. Il padre si è opposto agli organizzatori egiziani quando si sono impadroniti dello zainetto della figlia, ma inutilmente.

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Caos migranti: scontri e manganellate alla periferia Nord di Roma

A Casale S.Nicola cittadini in strada contro l'arrivo di extracomunitari

Proteste anti-migranti a Roma Nord e nel Trevigiano. Nella Capitale ci sono state proteste contro l'arrivo di un centinaio di profughi nella ex scuola Socrate. I cittadini hanno creato un blocco stradale che il prefetto Gabrielli ha, però, spiegato, verrà rimosso. "Non faremo passi indietro".

Tensione nel trevigiano. Materassi dati alle fiamme

LA SITUAZIONE A ROMA
Un coro di insulti e lanci di bottiglie sta accompagnando il pullman degli immigrati diretti al Casale di S. Nicola a Roma. Scortato da numerosi agenti in tenuta antisommossa e accompagnato da diverse camionette, il pulmino con a bordo circa 20 persone è stato oggetto di cori e minacce da parte del presidio anti immigrati.

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venerdì 17 luglio 2015

Spari basi Tennessee, uccisi 4 marines

Morto anche aggressore, 24/enne americano originario del Kuwait

Torna l'incubo del terrorismo negli Usa. Un ragazzo di 24 anni, Mohammed Youssef Abdulazeez, americano originario del Kuwait, ha aperto il fuoco contro due basi militari a Chattanooga, nel Tennessee, uccidendo 4 marines prima di essere colpito a sua volta in uno scontro a fuoco con la polizia. Nella sparatoria, sono rimaste ferite tre persone, incluso un agente. "Stiamo trattando la vicenda come un "atto di terrorismo interno", ha detto il procuratore Bill Killian. "'Non conosciamo ancora'' i dettagli della sparatoria in Tennessee.

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giovedì 16 luglio 2015

«La Borsellino va fatta fuori come suo padre», bufera sulla frase che Crocetta «non ha sentito»

Palermo - Lucia Borsellino, «va fermata, fatta fuori. Come suo padre»: questa frase detta al telefono dal chirurgo Matteo Tutino, primario dell’ospedale palermitano di Villa Sofia poi arrestato per truffa al sistema sanitario, mentre parla al telefono con il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che non reagisce, non s’indigna e non replica, scatena una bufera politica in Sicilia.

L’intercettazione di Tutino, anticipata dal settimanale «L’Espresso» documenta il silenzio del governatore davanti alle parole contro la figlia del giudice Paolo, ucciso nella strage di via D’Amelio e nominata da Crocetta assessore alla Salute, come simbolo di legalità nella sua giunta. Lucia Borsellino, che si è dimessa pochi giorni dopo l’arresto di Tutino, peraltro medico personale di Crocetta, ha commentato gelida: «Provo vergogna per loro».

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