E' tornato a casa, Jackson. E cammina. E'
un vero miracolo quello che è accaduto a Brisbane: il bimbo di 16 mesi è
rimasto coinvolto in un grave incidente con la mamma e la sorellina di 9
anni: l'impatto gli ha provocato una gravissima lesione al collo. Ha
subito un intervento molto delicato con tecniche innovative tra cui
l'innesto delle sue stesse costole. Ora per lui comincia la
riabilitazione: per otto settimane dovrà tenere il dispositivo che lo
aiuta a tenere immobile la testa. Sia il bimbo che la mamma sono
raggianti.
Il video
giovedì 8 ottobre 2015
Palenzona indagato dalla Direzione antimafia per reati finanziari aggravati
I carabinieri del Ros hanno
condotto perquisizioni su mandato della Procura di Firenze, ipotesi di
favoreggiamento a Cosa nostra. L'origine delle indagini negli affari
immobiliari dell'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella, sospettato di
un collegamento con Matteo Messina Denaro
Fabrizio Palenzona, vice presidente di Unicredit con tanti altri incarichi in varie società pubbliche e private, è indagato nell'ambito di una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze con l'accusa di reati finanziari aggravati dall'articolo 7, e cioè favoreggiamento a Cosa nostra. E stamattina gli uffici di Palenzona sono stati perquisiti dai carabinieri del Ros, ai quali la Procura di Firenze ha affidato l'indagine.
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Tutto il MALTEMPO in arrivo: rischio fenomeni alluvionali?
Colpito il centro-sud a partire dalla Sardegna, fenomeni a tratti davvero preoccupanti.
Un'intensa perturbazione di matrice afro-mediterranea colpirà il centro-sud e le isole maggiori a partire dalla seconda parte della giornata di venerdì.
La prima regione a farne le spese sarà la Sardegna con temporali molto intensi su Sulcis, Iglesiente, Medio Campidano, Cagliaritano, Sarrabus-Gerrei, poi Ogliastra dalla sera.
Temporali o rovesci tenderanno a prodursi a carattere sparso anche su Lazio, Sicilia occidentale, Calabria e Campania, anche se inizialmente i fenomeni colpiranno il mare aperto.
Nella notte su sabato il vasto corpo nuvoloso abbraccerà gran parte del centro-sud, dando vita a precipitazioni particolarmente intense lungo la fascia costiera tirrenica e ancora una volta sulla Sardegna meridionale.
Un po' di instabilità si manifesterà anche a ridosso dei rilievi del nord sottoforma di rovesci. Intanto tra la notte e la mattinata di sabato forti temporali colpiranno anche il nord-est della Sardegna e poi punteranno sulle coste della Campania, investendo probabilmente anche Napoli.
La formazione di una depressione sul medio Tirreno ritarderà la traslazione della fenomenologia e venti di Scirocco umidi porteranno forti precipitazioni anche tra Abruzzo, Molise e Gargano.
I fenomeni risaliranno sino alla bassa Toscana, alle Marche, all'Umbria e marginalmente sin sulla Romagna.
Sabato pomeriggio forti temporali potranno colpire Grossetano, Viterbese e ancora gran parte della costa campana, le regioni joniche, parte del medio Adriatico, con accumuli anche superiori ai 50mm per episodio.
Al nord invece il tempo rimarrà in gran parte asciutto, salvo qualche fenomeno a ridosso dei rilievi e la presenza di una nuvolaglia irregolare.
La circolazione ciclonica delle correnti determinerà venti forti con mari molto mossi sino ad agitati.
Domenica mattina lo spostamento del vortice in direzione del medio Adriatico e poi sulla regione balcanica farà migliorare il tempo sulla Sardegna e su diverse aree del Tirreno centrale, ma non tra Cilento, Golfo di Policastro e Calabria tirrenica dove potranno registrarsi ancora temporali, così come tra la Puglia e le Marche.
Sempre domenica mattina un po' di pioggia potrebbe ancora cadere sulla Romagna e raggiungere sia basso Veneto orientale che Friuli Venezia Giulia, schiarite al nord-ovest.
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Meteo a 7 giorni: due "mostri" depressionari in arrivo sull'Italia
Previsioni a 15 giorni: Nuove ondate di maltempo anche a metà Ottobre
Scontro tra due moto, 4 giovani morti carbonizzati
Incidente nel Catanese, c'è stata un'esplosione dopo impatto
Tre giovani, di 17, 22 e 23 anni, e una ragazza di 22 anni sono morti carbonizzati in un incidente stradale avvenuto questa sera a Paternò. Le vittime era su due moto che sono 'esplose' dopo essere entrate accidentalmente in contatto. Sul posto i carabinieri della locale compagnia.
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mercoledì 7 ottobre 2015
Giovane mamma uccisa a coltellate: denunciò l'ex per stalking
Omicidio a Nicolosi, Catania: uccisa Giordana Di Stefano
Giordana Di Stefano, ventenne, era madre di una bambina e in passato aveva denunciato episodi di stalking da parte dell'ex convivente. E' stata uccisa nella sua auto, a Nicolosi. Ora nel paese è caccia all'uomo“
NICOLOSI (CATANIA) - Giordana Di Stefano aveva vent'anni ed era mamma di una bimba piccola. L'hanno assassinata a coltellate a Nicolosi, in provincia di Catania.
Il suo corpo, segnato da profonde ferite d'arma da taglio, è stato trovato all'interno della sua auto, un'Audi A2, in una strada di campagna nella periferia della cittadina. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania, coordinati dal pm Andrea Sorrentino.
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Giordana Di Stefano, ventenne, era madre di una bambina e in passato aveva denunciato episodi di stalking da parte dell'ex convivente. E' stata uccisa nella sua auto, a Nicolosi. Ora nel paese è caccia all'uomo“
NICOLOSI (CATANIA) - Giordana Di Stefano aveva vent'anni ed era mamma di una bimba piccola. L'hanno assassinata a coltellate a Nicolosi, in provincia di Catania.
Il suo corpo, segnato da profonde ferite d'arma da taglio, è stato trovato all'interno della sua auto, un'Audi A2, in una strada di campagna nella periferia della cittadina. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania, coordinati dal pm Andrea Sorrentino.
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Caso Marino, ristoratore accusa: "E' venuto con la moglie, altro che cena di lavoro"
Intervista al titolare del
locale in cui il sindaco di Roma cenò. "Ordinò un buon vino bianco da 55
euro e pensai: si tratta bene". La ricevuta è poi stata pubblicata
online dallo staff del primo cittadino e inclusa tra le spese di
rappresentanza
LORENZO D'ALBERGO
ROMA - "Il 27 luglio 2013? Con la moglie. Era con la moglie, come no... Marino è venuto qui una sola volta". Maurizio è uno dei titolari della Taverna degli amici, ristorante in piazza Margana e a poco più di cento metri dalla scalinata del Campidoglio. Nel salotto tutto sampietrini tra piazza Venezia e il ghetto ebraico, dopo aver finito la sua cena, l'oste risponde secco alle domande. Prima ancora di vedere la ricevuta pubblicata online dallo staff dell'inquilino di palazzo Senatorio (quindi pagata con la carta di credito per le spese di rappresentanza del sindaco, in questo caso 120 euro), il proprietario del locale recita a memoria l'etichetta del bianco che ha servito al primo cittadino in quel sabato sera di luglio, a sei settimane dall'elezione a primo cittadino: "Mi ricordo pure quello che ha preso. Il vino mi ricordo. Una bottiglia da 55 euro. Era uno Jermann vintage tunina".
ONLINE TUTTE LE SPESE DEL SINDACO
Ma è sicuro che il sindaco fosse qui con la moglie? La nota allegata alla ricevuta spiega che il sindaco ha cenato alla Taverna degli amici con un rappresentante della World health organization.
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ROMA - "Il 27 luglio 2013? Con la moglie. Era con la moglie, come no... Marino è venuto qui una sola volta". Maurizio è uno dei titolari della Taverna degli amici, ristorante in piazza Margana e a poco più di cento metri dalla scalinata del Campidoglio. Nel salotto tutto sampietrini tra piazza Venezia e il ghetto ebraico, dopo aver finito la sua cena, l'oste risponde secco alle domande. Prima ancora di vedere la ricevuta pubblicata online dallo staff dell'inquilino di palazzo Senatorio (quindi pagata con la carta di credito per le spese di rappresentanza del sindaco, in questo caso 120 euro), il proprietario del locale recita a memoria l'etichetta del bianco che ha servito al primo cittadino in quel sabato sera di luglio, a sei settimane dall'elezione a primo cittadino: "Mi ricordo pure quello che ha preso. Il vino mi ricordo. Una bottiglia da 55 euro. Era uno Jermann vintage tunina".
ONLINE TUTTE LE SPESE DEL SINDACO
Ma è sicuro che il sindaco fosse qui con la moglie? La nota allegata alla ricevuta spiega che il sindaco ha cenato alla Taverna degli amici con un rappresentante della World health organization.
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Marino pagherà spese fatte con carta
Sindaco in giunta,"basta polemiche, regalo a città 20 mila euro"
martedì 6 ottobre 2015
Il prete giustifica la pedofilia: "I bambini cercano affetto". La diocesi lo sospende dagli incarichi
Intervistato da La7 aveva "accusato" i bambini di essere la causa scatenante. L'arcidiocesi si dissocia e revoca gli incarichi al sacerdote
"La pedofilia posso capirla, l'omosessualità non lo so". Inizia così l'intervista di don Gino Flaim, collaboratore pastorale della parrocchia di San Giuseppe e San Pio X di Trento.
Parole incredibili che hanno lasciato interdetti tutti gli ospiti dello studio di La7 durante la trasmissione "L'aria che tira".
"Io sono stato tanto a scuola - continua il prete - e conosco i bambini. Purtroppo ci sono bimbi che cercano affetto perché non lo hanno in caso e quindi alcuni preti possono anche cedere". E alla domanda "sono quindi i bambini a provocare la pedofilia?", il parroco trentino annuisce. E aggiunge: "In buona parte sì". Insomma, la colpa è la loro (guarda qui il video).
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Meteo fine settimana: sabato PESANTE MALTEMPO al centro-sud
Nella giornata di sabato 10 ottobre il modello americano prevede cumulate piovose anche consistenti al centro-sud, tempo più secco al nord. Domenica ancora rovesci sul versante adriatico e al meridione, tempo in miglioramento altrove.
Il
secondo fine settimana di ottobre porterà in grembo una situazione
decisamente autunnale e al limite della pericolosità su alcune regioni
del Bel Paese.
La risalita di una depressione dal nord Africa con il contributo di aria umida proveniente dal Tirreno darà luogo a condizioni di intenso maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali.
Il modello americano ci mostra picchi piovosi di tutto rispetto sul settore ionico, sul Salento e al largo del Gargano.
Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna avremo invece condizioni migliori con schiarite e tempo maggiormente asciutto, stante la presenza di una ventilazione nord-orientale più secca.
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La risalita di una depressione dal nord Africa con il contributo di aria umida proveniente dal Tirreno darà luogo a condizioni di intenso maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali.
Il modello americano ci mostra picchi piovosi di tutto rispetto sul settore ionico, sul Salento e al largo del Gargano.
Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna avremo invece condizioni migliori con schiarite e tempo maggiormente asciutto, stante la presenza di una ventilazione nord-orientale più secca.
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Genova, 400 euro al mese a chi accoglie un profugo in casa Ecco la proposta del Comune
Genova - Le famiglie genovesi potranno accogliere un profugo in casa firmando una convenzione con il terzo settore che gli riconoscerà 400 euro al mese per
garantire vitto e alloggio. Lo annuncia l’assessore alle Politiche
sociali Emanuela Fracassi a Palazzo Tursi in commissione comunale.
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Russia, previsioni meteo shock: "Clima ideale per bombardare in Siria"
Cielo sereno, temperatura mite: è il clima
ideale per sganciare qualche bomba in Siria. Sono di questo tenore le
agghiaccianti previsioni del tempo andate in onda sul canale tv
Russia24, dove la bella annunciatrice si è rallegrata del clima sereno
che favorirebbe non tanto le gite in campagna quanto i raid
dell'aviazione al fianco di Assad.
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Air France conferma 2.900 tagli, dipendenti in rivolta
Il vicepresidente di Air France, responsabile delle risorse umane, Xavier Broseta, messo in salvo dalla sicurezza (reuters) |
MILANO - La direzione di Air Fance ha confermato questa mattina nel comitato centrale di impresa che il piano di ristrutturazione mette a rischio 2.900 posti di lavoro, principalmente tra il personale di terra. Una cifra simile a quella annunciata venerdì in cda e riportata dai sindacati. Diverse centinaia di dipendenti hanno preso d'assalto il quartier generale della compagnia aerea, interrompendo la riunione del comitato centrale e costringendo due manager a scappare a torso nudo. Scene che hanno richiamato l'attenzione del premier francese Manuel Valls, che si dice "scandalizzato" dalle violenze durante il comitato centrale d'impresa di Air France. Il capo del governo ha anche espresso tutto il suo "sostegno" alla direzione.
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domenica 4 ottobre 2015
L'instabilità potrebbe interessare il nostro Paese ancora per molti giorni
Gli aggiornamenti di quest'oggi, domenica 4 ottobre 2015, mettono in risalto una situazione atmosferica fortemente perturbata su diverse delle nostre regioni italiane. Eclatante il gorgo depressionario previsto dal modello europeo tra sabato 10 e domenica 11 ottobre.
Non c'è proprio pace in questo scorcio d'autunno europeo, la circolazione generale dell'atmosfera continua a presentarsi molto irrequieta,
a tal punto da condannare ben presto alcune zone del continente
all'esordio di un'inverno precoce. Merito di questa situazione, il
famigerato blocking anticiclonico frutto di una dinamica molto
esasperata che porta alla formazione di quello che in meteorologia viene
definito come "pattern di scand positivo". Ne deriverà
la discesa di una massa d'aria molto fredda per la stagione, con target
i settori orientali d'Europa, la Russia, i paesi dell'est ed una parte
della stessa Scandinavia.
Attorno a questo vasto anticiclone, masse d'aria molto instabili di origine oceanica, governeranno il tempo dei settori occidentali e meridionali europei, prolungando di fatto una persistente condizione di instabilità per tutta la prima metà di ottobre.
Spuntano oggi dal cilindro previsionale alcune importanti novità circa l'evoluzione atmosferica relativa al nostro stivale; con l'esordio della seconda decade ottobrina, il Mediterraneo potrebbe essere palcoscenico di una depressione da contrasto la cui precisa localizzazione risulta ancora molto difficile da stabilire.
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Attorno a questo vasto anticiclone, masse d'aria molto instabili di origine oceanica, governeranno il tempo dei settori occidentali e meridionali europei, prolungando di fatto una persistente condizione di instabilità per tutta la prima metà di ottobre.
Spuntano oggi dal cilindro previsionale alcune importanti novità circa l'evoluzione atmosferica relativa al nostro stivale; con l'esordio della seconda decade ottobrina, il Mediterraneo potrebbe essere palcoscenico di una depressione da contrasto la cui precisa localizzazione risulta ancora molto difficile da stabilire.
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MALTEMPO: martedì nuovo appuntamento con la PIOGGIA su molte regioni
Ipotesi sul tempo previsto nella seconda decade di ottobre
Francia, 13 morti per una tempesta su Costa Azzurra. Ora verso l'Italia: è allerta meteo
Fenomeni intensi fino al pomeriggio in Piemonte, Liguria e Toscana
ROMA - E' emergenza inondazioni sulla Costa Azzurra in Francia dove si contano almeno 13 morti a causa delle piogge che hanno flagellato la zona tra Nizza, Cannes (dove sono caduti 180 mm di pioggia) e Antibes. Lo riferiscono le autorità locali della dipartimento delle Alpi Marittime.
Il grosso della tempesta si è diretta a largo, verso l'Italia, e investirà il paese in queste ore: emesso allerta meteo per fenomeni intensi su Piemonte, Liguria e Toscana.
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AGGIORNAMENTO ALLUVIONE IN COSTA AZZURRA (Francia): ci sono anche 6 dispersi, a causa della tempesta che ha colpito la zona tra Nizza, Cannes e Antibes, mentre si contano 13 morti. Lo riferiscono le autorità del dipartimento delle Alpi Marittime. Nella zona colpita, attesi il presidente Hollande e il ministro Cazeneuve. Circa 30mila le case al buio. Saltate alcune linee telefoniche. L'acqua ha sommerso diverse strade a Cannes e Nizza. Il prefetto parla di arresti per saccheggi avvenuti nell'area colpita. Bloccati cinque treni dell'Unitalsi con a bordo circa 2.500 italiani reduci da un pellegrinaggio a Lourdes.
ROMA - E' emergenza inondazioni sulla Costa Azzurra in Francia dove si contano almeno 13 morti a causa delle piogge che hanno flagellato la zona tra Nizza, Cannes (dove sono caduti 180 mm di pioggia) e Antibes. Lo riferiscono le autorità locali della dipartimento delle Alpi Marittime.
Il grosso della tempesta si è diretta a largo, verso l'Italia, e investirà il paese in queste ore: emesso allerta meteo per fenomeni intensi su Piemonte, Liguria e Toscana.
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AGGIORNAMENTO ALLUVIONE IN COSTA AZZURRA (Francia): ci sono anche 6 dispersi, a causa della tempesta che ha colpito la zona tra Nizza, Cannes e Antibes, mentre si contano 13 morti. Lo riferiscono le autorità del dipartimento delle Alpi Marittime. Nella zona colpita, attesi il presidente Hollande e il ministro Cazeneuve. Circa 30mila le case al buio. Saltate alcune linee telefoniche. L'acqua ha sommerso diverse strade a Cannes e Nizza. Il prefetto parla di arresti per saccheggi avvenuti nell'area colpita. Bloccati cinque treni dell'Unitalsi con a bordo circa 2.500 italiani reduci da un pellegrinaggio a Lourdes.
Francia, 17 morti per una tempesta in Costa Azzurra. Danni in Toscana
sabato 3 ottobre 2015
Guatemala: Gigantesca frana seppellisce un intero paese, 30 vittime e 600 dispersi
Le forti piogge degli ultimi giorni
sono la causa della tragedia che ha colpito una piccola cittadina della
zona montagnosa del Guatemala a pochi chilometri dalla Capitale. Santa Catarina Pinula è stata letteralmente sommersa da una frana di fango e detriti staccatasi da una collina. Un intero fianco della montagna non ha retto il peso della pioggia accumulatasi ed è venuto giù. Almeno 125 abitazioni sepolte con un bilancio terribile ancora provvisorio, 30 morti e 600 dispersi.
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Afghanistan, Nato colpisce per errore ospedale di 'Medici senza frontiere': 3 sanitari morti
E' accaduto a Kunduz: risultano anche 30 dispersi. Caccia-bombardieri Usa stanno conducendo raid aerei a sostegno delle truppe di Kabul per completare la riconquista della città strappandola ai talebani
KUNDUZ - Le forze Nato in Afghanistan avrebbero bombardato per errore un ospedale a Kunduz di Medici senza frontiere. Lo rende noto il comando dell'Alleanza dopo che la stessa associazione aveva denunciato che nel raid erano state uccise tre persone e causato almeno 30 dispersi. Le tre vittime risultano medici dell'organizzazione: al momento non è stata resa nota la loro nazionalità.
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Nigeria, 5 bambine con cinture esplosive a Maiduguri: 14 morti
Ennesima giornata di terrore in Nigeria.
Cinque ragazzine che indossavano cinture e giubbotti esplosivi sono
saltate in aria nel nord-est della città di Maiduguri, capitale dello
Stato di Borno, ormai roccaforte indebolita dei terroristi islamici Boko Haram,
legati all'Is. La ragazzina più giovane aveva 9 anni. Al momento
l'attentato non è ancora stato rivendicato, ma le autorità lo
attribuiscono proprio a Boko Haram, che sei anni fa proprio in questa
zona hanno dato il via alla loro guerra sanguinosa per l'instaurazione
della Sharia (la legge islamica), uccidendo oltre 17.000 persone.
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venerdì 2 ottobre 2015
Allagamenti e sfollati, ancora emergenza a Olbia
La città rivive l’incubo dell’alluvione 2013. Disagi anche nel Nuorese e nel Cagliaritano
Piove ancora, senza tregua. E l’emergenza a Olbia non è ancora
passata. I fiumi che attraversano i quartieri sono sempre più grossi. La
notte non sarà tranquilla: né per gli sfollati né per chi dormirà con
l’eco del temporale. Gli argini che “proteggono” le case non hanno retto
e l’onda di acqua e fango è arrivata a più riprese nelle abitazioni.
Durante la mattinata e poi di nuovo di pomeriggio, quando i torrenti
hanno trascinato fino al mare tutta l’acqua accumulata sulle montagne.
La città già piegata dal Ciclone Cleopatra nel 2013 oggi si è ritrovata ad affrontare una situazione quasi identica. Perché i problemi qui sono sempre gli stessi: le case troppo vicine ai fiumi, gli argini bassi e i ponti che creano giganteschi tappi. Gli operai del Comune ne hanno abbattuto tre: uno era stato costruito dalla Protezione civile dopo l’emergenza del 2013. Uguale, con gli stessi problemi. Tanto che oggi ha rallentato il deflusso del Rio Saligheddu, provocando la prima inondazione che ha raggiunto le villette vicine. Centinaia di case ora sono invase dal fango: le stesse che due anni fa erano state sommerse. I proprietari stavano ancora completando la ristrutturazione e molti hanno contratto un mutuo. E ora i lavori sono tutti da rifare.
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Nicola Pinna
Olbia
La città già piegata dal Ciclone Cleopatra nel 2013 oggi si è ritrovata ad affrontare una situazione quasi identica. Perché i problemi qui sono sempre gli stessi: le case troppo vicine ai fiumi, gli argini bassi e i ponti che creano giganteschi tappi. Gli operai del Comune ne hanno abbattuto tre: uno era stato costruito dalla Protezione civile dopo l’emergenza del 2013. Uguale, con gli stessi problemi. Tanto che oggi ha rallentato il deflusso del Rio Saligheddu, provocando la prima inondazione che ha raggiunto le villette vicine. Centinaia di case ora sono invase dal fango: le stesse che due anni fa erano state sommerse. I proprietari stavano ancora completando la ristrutturazione e molti hanno contratto un mutuo. E ora i lavori sono tutti da rifare.
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CICLONE MEDITERRANEO: ALLUVIONE A OLBIA, ALLAGAMENTI IN SICILIA
Il maltempo risale l'Italia ma perde un po' di forza
Usa, strage in un college: almeno 13 morti, ucciso il killer
Ci sono anche 20 feriti. E' successo alll'Umpqua Communitya Rosenburg, in Oregon. E' una delle peggiori tragedie della storia della scuola americana
L'ennesima strage in un campus universitario americano. Stavolta è il turno dell'Umpqua Community College a Rosenburg, in Oregon, dove al termine di una sparatoria si contano a terra dai 13 ai 15 morti,
oltre a una ventina di feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Quasi
tutte le vitime sono studenti, colti di sorpresa mentre stavano facendo
lezione in classe.
Per loro nessuno scampo. Il killer - un ragazzo di 20 anni, forse uno studente che frequentava lo stesso campus - è entrato classe per classe. Ogni volta - secondo una prima ricostruzione - ha fatto alzare in piedi le persone all'interno chiedendo loro di che religione fossero. "Ha chiesto loro se fossero cristiani. Se la risposta era sì, gli sparava alla testa, se era no, gli sparava alle gambe", ha raccontato una ragazza. L'omicida è quindi rimasto a sua volta ucciso nel corso dello scontro a fuoco ingaggiato con gli agenti di polizia intervenuti tempestivamente sul posto.
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giovedì 1 ottobre 2015
Candy in crisi, gli esuberi salgono a 373
La Fiom Cgil denuncia l'aumento dei tagli, che ora comprendono una
trentina di lavoratori degli uffici: "L'azienda intende disempegnarsi
dall'Italia"
MILANO - Si aggrava la situazione per i lavoratori della Candy, la storica marca degli elettrodomestici che ha sede a Brugherio, alle porte di Milano. Nell'ultimo incontro con i sindacati, infatti, la società ha fatto sapere che gli esuberi previsti dovranno essere 373. Nell'incontro, convocato per discutere in merito al rinnovo del Contratto di solidarietà in scadenza il prossimo 13 ottobre, l'azienda ha confermato la riduzione dei livelli di produzione che per il prossimo anno si dovrà attestare a circa 330mila lavatrici prodotte, rispetto alle attuali 380mila, con un conseguente numero di esuberi in fabbrica pari a 343 unità ai quali si devono aggiungere 30 esuberi nella palazzina uffici.
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MILANO - Si aggrava la situazione per i lavoratori della Candy, la storica marca degli elettrodomestici che ha sede a Brugherio, alle porte di Milano. Nell'ultimo incontro con i sindacati, infatti, la società ha fatto sapere che gli esuberi previsti dovranno essere 373. Nell'incontro, convocato per discutere in merito al rinnovo del Contratto di solidarietà in scadenza il prossimo 13 ottobre, l'azienda ha confermato la riduzione dei livelli di produzione che per il prossimo anno si dovrà attestare a circa 330mila lavatrici prodotte, rispetto alle attuali 380mila, con un conseguente numero di esuberi in fabbrica pari a 343 unità ai quali si devono aggiungere 30 esuberi nella palazzina uffici.
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Andria, l'inchiesta sul cinquantenne legato all'albero: già identificati i primi bulli
L'episodio è accaduto dopo
quello denunciato. Si tratta di un gruppetto di ragazzini poco più che
ventenni, quattro al massimo, che lo avrebbero convinto a farsi
fotografare in cambio di una birra
di MARA CHIARELLIUn fascicolo di inchiesta è stato aperto dalla Procura di Trani sugli episodi ai danni del 50enne di Andria con problemi di dipendenza dall'alcol, la cui foto ha fatto il giro del web: l'uomo è stato ritratto in più occasioni, finendo anche su Facebook, legato con lo scotch a un albero o alle sedie. Ascoltato dagli agenti del commissariato di Andria, ha parlato a lungo, confermando gli episodi dei quali è stato vittima e firmando una denuncia dettagliata. L'esposto è diventato così un fascicolo affidato al pm Alessandro Pesce, lo stesso che indaga sul decesso di Paola Clemente, la bracciante di San Giorgio Jonico morta mentre andava al lavoro nelle campagne del Nord Barese.
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mercoledì 30 settembre 2015
MALTEMPO severo in arrivo su est Sardegna, poi vortice pazzo...
Un vortice freddo transiterà tra la serata e l'alba di giovedì sul settentrione determinando un ulteriore calo termico, ma soprattutto l'approfondimento di un minimo depressionario a ridosso della Sardegna che porterà severo maltempo sull'est dell'isola e poi sul Tirreno e le relative coste. Tra venerdì e sabato risalita dei fenomeni anche al nord, a partire da ovest, poi vortice in quota in rientro sul nord Italia con piogge domenicali.
SITUAZIONE: il vortice pazzo colpirà per diversi giorni. Potrebbe essere il titolo più adatto per la giornata odierna, perché le cose andranno davvero così. Lungo il bordo meridionale del vasto anticiclone che si estende tra centro e nord del Continente, sta infatti avanzando verso il nord Italia un vortice freddo in quota che stanotte attraverserà il settentrione portando un'ulteriore flessione delle temperature ed attivando un'insidiosa depressione al suolo a ridosso della Sardegna.
MALTEMPO SEVERO: l'approfondimento del minimo sull'isola (1014hPa contro i 1025hPa presenti a ridosso delle Alpi) attiverà venti forti sul Tirreno e sul Mar di Sardegna ma soprattutto temporali marittimi di forte intensità su tutte le zone costiere orientali dell'isola con accumuli anche superiori ai 70-80mm di pioggia in poche ore tra stanotte e giovedì mattina e poi ancora nella notte su venerdì.
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Maltempo al Centro Sud e Nord Ovest con ciclone mediterraneo
Tra giovedì e venerdì temporali anche forti si avranno su Sicilia e Calabria, specie sui versanti ionici. Piogge e rovesci in tal frangente coinvolgeranno anche Campania, Lazio e Toscana per poi risalire verso Il Nord Italia. Qui si presenteranno più intense tra Liguria e Piemonte. Il minimo, dalla triettoria incerta, sarà alla base di forti venti e mareggiate sui tratti esposti.
Sabato ci sarà una relativa treguamentre domenica una nuova perturbazione porterà un peggioramento al Nord
Aumentano le bollette per elettricità e gas. I consumatori protestano: «Immotivato»
Il caldo record di luglio, ma anche la spada di Damocle degli oneri di sistema che nel 2016 potrebbero appesantire le bollette di
altri 1,5-2 miliardi di euro. E così le tariffe dell’elettricità, da
giovedì primo ottobre, aumenteranno del 3,4%, mentre quelle del gas
saliranno del 2,4%: la famiglia media, però, nel 2015 alla fine
risparmierà 60 euro, grazie ai ribassi dei trimestri scorsi. È l’Autorità per l’energia,
nell’abituale aggiornamento tariffario, a stabilire i prezzi di luce e
metano per il mercato vincolato, vale a dire per coloro che non hanno
optato per le offerte commerciali sul mercato libero, cioè ancora la
maggioranza degli italiani.
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martedì 29 settembre 2015
Caso Volkswagen, Mueller: "Nei prossimi giorni richiameremo 11 milioni di macchine"
L'annuncio del nuovo ad ai top manager della casa di Wolfsburg. Secondo
gli analisti potrebbe essere un'operazione da 20 miliardi. Coinvolti 1,8
milioni di veicoli commerciali. Per Bankitalia, lo scandalo è una
minaccia alla ripresa economica della Ue. Il titolo esce dall'indice
eco-sostenibile di Wall Street
MILANO - Volkswagen si prepara a entrare nella storia dei richiami automobilistici: il nuovo amministratore delegato, Matthias Mueller, ha detto ai suoi top manager che "nei prossimi giorni" verranno fatte rientrare dai concessionari le automobili che montano il software dello scandalo, quello che trucca le emissioni in sede di test d'omologazione, per la sua rimozione. Si tratta di 11 milioni di veicoli: sarà una maxi-operazione che costerà svariati miliardi al colosso tedesco. La notizia, riportata da Reuters, è emersa da un incontro con un migliaio di alti dirigenti del gruppo, a porte chiuse, nella quale Mueller ha anche annunciato una riorganizzazione del marchio principale del gruppo Vw: gli verrà data una maggiore autonomia, come accade per i marchi del lusso Audi e Porsche, nel tentativo di tagliare i costi. "Possiamo solo procedere un passo alla volta, ci aspetta un lungo lavoro da fare", ha detto il ceo.
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MILANO - Volkswagen si prepara a entrare nella storia dei richiami automobilistici: il nuovo amministratore delegato, Matthias Mueller, ha detto ai suoi top manager che "nei prossimi giorni" verranno fatte rientrare dai concessionari le automobili che montano il software dello scandalo, quello che trucca le emissioni in sede di test d'omologazione, per la sua rimozione. Si tratta di 11 milioni di veicoli: sarà una maxi-operazione che costerà svariati miliardi al colosso tedesco. La notizia, riportata da Reuters, è emersa da un incontro con un migliaio di alti dirigenti del gruppo, a porte chiuse, nella quale Mueller ha anche annunciato una riorganizzazione del marchio principale del gruppo Vw: gli verrà data una maggiore autonomia, come accade per i marchi del lusso Audi e Porsche, nel tentativo di tagliare i costi. "Possiamo solo procedere un passo alla volta, ci aspetta un lungo lavoro da fare", ha detto il ceo.
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Cooperante italiano ucciso in Bangladesh. Spunta la presunta rivendicazione dell’Isis
Cesare Tavella, 50 anni, è stato colpito a Dacca da numerosi colpi di
arma da fuoco sparati da alcuni uomini in moto. Presunto messaggio
jihadista: «Spregevole crociato»
Un agguato in piena regola, nel cuore diplomatico di Dacca, su cui si allunga l’ombra dello Stato islamico. Un cooperante italiano, identificato dalla polizia del Bangladesh come Cesare Tavella, di circa 50 anni, è stato ucciso per strada nel quartiere di Gulshan da almeno tre uomini armati che lo hanno raggiunto in moto e «crivellato di colpi».
LA RIVENDICAZIONE
Dopo poche ore l’Isis ha rivendicato l’uccisione dell’uomo, secondo quanto riferito dalla direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter. «In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh, una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte con armi silenziate, sia lode a Dio», si legge nel presunto messaggio dei jihadisti. E ancora: «Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. È solo la prima goccia di pioggia». La autorità italiane stanno verificando la rivendicazione.
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Un agguato in piena regola, nel cuore diplomatico di Dacca, su cui si allunga l’ombra dello Stato islamico. Un cooperante italiano, identificato dalla polizia del Bangladesh come Cesare Tavella, di circa 50 anni, è stato ucciso per strada nel quartiere di Gulshan da almeno tre uomini armati che lo hanno raggiunto in moto e «crivellato di colpi».
LA RIVENDICAZIONE
Dopo poche ore l’Isis ha rivendicato l’uccisione dell’uomo, secondo quanto riferito dalla direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter. «In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh, una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte con armi silenziate, sia lode a Dio», si legge nel presunto messaggio dei jihadisti. E ancora: «Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. È solo la prima goccia di pioggia». La autorità italiane stanno verificando la rivendicazione.
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lunedì 28 settembre 2015
Crac Alitalia: 4 condanne a ex amministratori, anche Giancarlo Cimoli
Tre assoluzioni. Disposti anche risarcimenti milionari
Quattro condanne e tre assoluzioni. Così si è concluso il processo per il crac della vecchia Alitalia nella gestione 2001-2007. Tra gli altri condannato a otto anni e otto mesi di reclusione Giancarlo Cimoli, presidente e amministratore delegato della compagnia dal maggio 2004 al febbraio 2007. Disposti anche risarcimenti milionari.
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