La classifica di Confartigianato: servizio peggiore nelle Regioni dove è
più caro. Tra i virtuosi il Molise precede il Trentino Alto Adige. La
spesa media pro capite in Italia supera i 168 euro.
MILANO - Rifiuti sempre
più cari per le tasche del contribuente. Le tariffe per la raccolta in
Italia negli ultimi 5 anni - rileva Confartigianato - sono aumentate del
22,6%. E nelle regioni in cui sono più salate, peggiore è la qualità
del servizio: nel Lazio, "dove è alta la percezione di sporcizia", il
costo è al top, a 214 euro a testa. Il rincaro delle tariffe corre più
dell'inflazione (+14,6%) e segna un +12,8% rispetto alla crescita media
del costo per lo stesso servizio nell'Eurozona.
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mercoledì 2 dicembre 2015
Crisi Saeco, corteo contro i 243 licenziamenti. E a Gaggio Montano negozi chiusi per solidarietà
La protesta in provincia di Bologna dove ha sede il marchio acquistato
nel 2009 dalla multinazionale olandese Philips. La commerciante che ha
guidato l'iniziativa: "In momenti come questi bisogna lottare tutti
insieme"
Negozi chiusi in solidarietà ai lavoratori della Saeco. Hanno deciso di tenere le serrande abbassate per unirsi alla protesta degli operai della storica azienda produttrice di macchinette per il caffè, i commercianti di Gaggio Montano, in provincia di Bologna, dove ha sede il marchio acquistato nel 2009 dalla multinazionale olandese Philips. Il primo dicembre, infatti, i sindacati confederali Fim Cisl e Fiom Cgil hanno organizzato una manifestazione per chiedere alla proprietà della Saeco di ritirare i 243 licenziamenti annunciati nei giorni scorsi, tagli che interesseranno la metà del personale addetto alla produzione delle macchinette a uso domestico, e al corteo si è unita anche la città, scuole, istituti e negozi, che per l’occasione ha messo in atto una serrata lunga tutta la mattinata. “In momenti come questo – spiega Emanuela Cioni, che ha guidato la protesta dei commercianti di Gaggio Montano e fondato il gruppo web ‘La Saeco non si tocca’ – bisogna lottare tutti assieme”. Perché, spiegano i titolari delle attività e dei negozi di Gaggio Montano che hanno aderito all’iniziativa, “se perdiamo anche questa azienda, la più importante del territorio, tutta la vallata finirà per morire”.
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Negozi chiusi in solidarietà ai lavoratori della Saeco. Hanno deciso di tenere le serrande abbassate per unirsi alla protesta degli operai della storica azienda produttrice di macchinette per il caffè, i commercianti di Gaggio Montano, in provincia di Bologna, dove ha sede il marchio acquistato nel 2009 dalla multinazionale olandese Philips. Il primo dicembre, infatti, i sindacati confederali Fim Cisl e Fiom Cgil hanno organizzato una manifestazione per chiedere alla proprietà della Saeco di ritirare i 243 licenziamenti annunciati nei giorni scorsi, tagli che interesseranno la metà del personale addetto alla produzione delle macchinette a uso domestico, e al corteo si è unita anche la città, scuole, istituti e negozi, che per l’occasione ha messo in atto una serrata lunga tutta la mattinata. “In momenti come questo – spiega Emanuela Cioni, che ha guidato la protesta dei commercianti di Gaggio Montano e fondato il gruppo web ‘La Saeco non si tocca’ – bisogna lottare tutti assieme”. Perché, spiegano i titolari delle attività e dei negozi di Gaggio Montano che hanno aderito all’iniziativa, “se perdiamo anche questa azienda, la più importante del territorio, tutta la vallata finirà per morire”.
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Istat: disoccupazione ottobre 11,5%, minimi da 3 anni
Dati provvisori, è il tasso più basso da dicembre del 2012
Ad ottobre si registra un nuovo calo, il secondo consecutivo, degli occupati su base mensile, con una diminuzione di 39 mila unità rispetto a settembre (-0,2%). Lo rileva l'Istat spiegando che il calo "è determinato dagli indipendenti", tra cui rientrano i lavoratori autonomi. Su base annua invece l'occupazione cresce: +75 mila persone (+0,3%).Il tasso di disoccupazione ad ottobre di quest'anno si attesta all'11,5%, toccando i minimi da quasi tre anni, ovvero dal dicembre del 2012. Così l'Istat diffondendo i dati provvisori sul mercato del lavoro.
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Bomba nella metro di Istanbul
Vari feriti. E' orgigno artigianale, potente
Una violenta esplosione c'è stata nei pressi della metro di Bayrampasa a Istanbul. secondo i media turchi, è stata causata da una bomba di tipo artigianale, molto potente, un tubo riempito di esplosivo e di chiodi.Al momento risultano 5 persone ferite, mentre la notizia di un morto, data inizialmente dall'emittente Haberturk, non ha trovato alcuna conferma.
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martedì 1 dicembre 2015
Pensioni, Boeri: “I 35enni precari da anziani rischiano povertà. Molti dovranno lavorare fino a 75 anni”
Il presidente Inps ha detto che la "generazione 1980" prenderà in media
un assegno più basso del 25% rispetto a quelli della generazione
precedente. Per questo secondo l'economista sono necessari "strumenti
forti" come il reddito minimo garantito per gli over 50
Rischiano di lavorare fino a 75 anni e prendere un assegno del 25% più basso rispetto ai pensionati di oggi. Ma quelli che oggi vivono di contratti precari potrebbero addirittura “non avere alcun reddito“. A lanciare il nuovo allarme, stavolta in particolare sul destino della “generazione 1980“, è stato il presidente dell’Inps Tito Boeri, intervenendo al convegno ‘Pensioni e povertà oggi e domani’. “Con le regole del contributivo le persone che non raggiungono un certo ammontare di prestazione prima dell’età pensionabile rischiano di non avere alcun reddito”, ha spiegato l’economista, riferendosi al fatto che chi ha contratti di lavoro discontinui non accumula contributi sufficienti per avere diritto a un assegno dignitoso. “Si apre perciò il tema di una assistenza di base che protegga queste persone contro il rischio povertà“. Boeri torna dunque a evocare la necessità di un reddito minimo garantito per gli over 55: uno dei pilastri della proposta di legge presentata dal presidente Inps al governo e resa pubblica all’inizio di novembre.
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Rischiano di lavorare fino a 75 anni e prendere un assegno del 25% più basso rispetto ai pensionati di oggi. Ma quelli che oggi vivono di contratti precari potrebbero addirittura “non avere alcun reddito“. A lanciare il nuovo allarme, stavolta in particolare sul destino della “generazione 1980“, è stato il presidente dell’Inps Tito Boeri, intervenendo al convegno ‘Pensioni e povertà oggi e domani’. “Con le regole del contributivo le persone che non raggiungono un certo ammontare di prestazione prima dell’età pensionabile rischiano di non avere alcun reddito”, ha spiegato l’economista, riferendosi al fatto che chi ha contratti di lavoro discontinui non accumula contributi sufficienti per avere diritto a un assegno dignitoso. “Si apre perciò il tema di una assistenza di base che protegga queste persone contro il rischio povertà“. Boeri torna dunque a evocare la necessità di un reddito minimo garantito per gli over 55: uno dei pilastri della proposta di legge presentata dal presidente Inps al governo e resa pubblica all’inizio di novembre.
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Russia: 'Ankara ha colpito Jet per traffico petrolio Isis'. Erdogan: 'Se frasi vere pronto a dimettermi'
Incontro tra Obama e Putin a margine del vertice sul clima. Presidente Usa:"Assad se ne deve andare"
E' gelo tra Ankara e Mosca. Non solo un portavoce del Cremlino ha fattos apere che Vladimir Putin non incontrerà il presidente turco Tayyip Recep Erdogan a margine della Conferenza sul clima ma volano accuse pesantissime sulla videnda del jet abbattuto. La Russia - ha detto il presidente russo Vladimir Putin - ha motivo di "sospettare che il Su-24 sia stato abbattuto per assicurare forniture illegali di petrolio dall'Isis alla Turchia". Lo riporta l'agenzia russa Tass. "Abbiamo recentemente ricevuto informazioni aggiuntive che confermano che il petrolio proveniente dalle zone controllate dall'Isis viene consegnato in Turchia su scala industriale", ha aggiunto Putin, ribadendo le accuse sul supporto finanziario ai terroristi.
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lunedì 30 novembre 2015
"Anche noi vittime del terrorismo"
Dura condanna della comunità islamica di
Serravalle agli atti di terrorismo: "Non siamo qui per combattere. I
nostri figli sono nati in Italia, qui studiano e qui sognano il loro
futuro. Siamo noi le prime vittime del terrorismo perchè a scuola e sul
lavoro ci guardano con sospetto". E, a Serravalle "diciamo grazie per
averci accolti"
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) - "Anche noi siamo vittime del terrorismo". Bandiere della pace, accanto a citazioni di Madre Teresa di Calcutta, del Dalai Lama e citazioni del Corano.
Forse domenica mattina, con il termometro vicino allo zero, non era la
giornata ideale per organizzare una manifestazione per la pace e contro
il terrorismo. Ma chi era presente, oltre un centinaio di persone, ha "scaldato" comunque la piazza e i cuori. Tante le testimonianze all'incontro voluto dal Centro Islamico di Serravalle Scrivia, domenica
mattina in piazza Bosio, dove è presente una nutrita comunità musulmana
e una delle prime nate in provincia. "Non siamo qui per combattere, ma
per avere un futuro", ha detto Lanji Camissokao arriva dal Mali,
rifugiato.
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Disastro ambientale gravissimo in Brasile!
Il fango tossico ha raggiunto l'Oceano Atlantico!
Più di 60 milioni di metri cubi di fanghi tossici provenienti da una miniera di ferro hanno raggiunto l’Oceano Atlantico nello
stato di Espirito Santo. Fuoriuscite il 5 novembre scorso dal cedimento
delle dighe Fundao e Santarem, le sostanze hanno devastato il bacino
del fiume Rio Doce, nella regione di Minas Gerais.
Migliaia di pesci sono morti anche se l’azienda che gestisce la cava, la Samarco, ritiene che le sostanze che si sono riversate nel fiume non siano contaminanti.
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Migliaia di pesci sono morti anche se l’azienda che gestisce la cava, la Samarco, ritiene che le sostanze che si sono riversate nel fiume non siano contaminanti.
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Colletta Alimentare: la provincia di Alessandria tra le più generose d'Italia. Raccolte più di 110 tonnellate
Il Banco Alimentare della provincia di Alessandria e dell'Oltrepo Pavese è uno dei pochi in Italia ad avere registrato un segno positivo rispetto ai dati della scorsa colletta alimentare. Nel nostro territorio i cittadini hanno donato in tutto più di 110 tonnellate di cibo, il 2.5% in più rispetto al 2014. La percentuale è ancora più alta solo nel Comune di Alessandria, con 21.5 tonnellate, l'8% in più rispetto a 12 mesi fa. Il centro commerciale alessandrino più prolifico è stato l'Esselunga, con 5.5 tonnellate. Molto buono il risultato ottenuto dai negozi di vicinato, coordinati da Confesercenti, capaci di accumulare 4 quintali di cibo.
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Parigi: Tensione polizia-manifestanti per conferenza clima, cariche e 317 fermati
Leggi speciali e massima allerta per il vertice sul clima ma non solo. Hollande, incidenti di oggi a Parigi scandalosi E' ancora caccia a Salah che però potrebbe aver raggiunto la Siria
Negli scontri di ieri pomeriggio a Place de la République fra manifestanti antiCOP21 e polizia, sono state identificate 341 persone e ne sono state successivamente fermate 317. Lo rendono noto fonti della Prefettura.
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Cop21 a Parigi, in marcia per il clima con migliaia di scarpe: ci sono anche quelle del Papa
domenica 29 novembre 2015
Medico italiano ucciso in Kenya, feriti altri tre
Circostanze da accertare. Farnesina assiste famiglie
Un medico italiano, Rita Fossaceca, 51 anni, è stata uccisa in Kenya. Originaria di Trivento (Campobasso), da anni viveva e lavorava a Novara. "Non sappiamo se si sia trattato di una rapina", afferma all'Ansa Alessandro Carriero, presidente di ForLife Onlus, per la quale la donna era in Kenya.
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sabato 28 novembre 2015
A 12 anni venduto dal padre ai talebani «Volevano farmi esplodere», fugge
Kabul - Venduto dal padre ai talebani per 10mila euro, fugge
da una scuola di kamikaze e si consegna alla polizia. La folle storia
vede protagonista un bambino afghano di 12 anni, che si è presentato
agli agenti della provincia settentrionale di Faryab.
Il bambino ha sostenuto di essere fuggito da un campo di talebani dove veniva addestrato a forza per diventare un kamikaze insieme ad altri sei suoi coetanei. Lo riferisce l’emittente afghana Tolo News, che ha pubblicato la testimonianza del bambino.
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Il bambino ha sostenuto di essere fuggito da un campo di talebani dove veniva addestrato a forza per diventare un kamikaze insieme ad altri sei suoi coetanei. Lo riferisce l’emittente afghana Tolo News, che ha pubblicato la testimonianza del bambino.
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Turchia: ucciso capo avvocati curdi. Erdogan: 'Lotta a Pkk'.
Avvocato per i diritti umani molto noto nel Paese era stato in carcere per aver sostenuto in tv di non considerare il Pkk una organizzazione terroristica. Reporter turchi da carcere, Ue non accetti compromessi
Avvocato per i diritti umani molto noto nel Paese era stato in carcere per aver sostenuto in tv di non considerare il Pkk una organizzazione terroristica. Reporter turchi da carcere, Ue non accetti compromessi.
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Attacco a base peacekeeper Onu in Mali
Media, uomini armati in azione nel nord del paese
Uomini armati hanno attaccato una base di peacekeeper dell'Onu nel nord del Mali e il bilancio sarebbe di almeno tre morti. Testimoni hanno raccontato di aver sentito colpi di mortaio provenire dalla base Onu che si trova nella città di Kidal. L'attacco arriva otto giorni dopo il sanguinoso attentato nell'hotel Radisson di Bamako nel quale sono rimaste uccise 20 persone.
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Casalinga di Tortona scippa un’immigrata all’ospedale poi finisce in manette
Denunciata per averla derubata di un portafoglio: sarebbe responsabile di altri 14 furti avvenuti in città
Una donna marocchina scippata da un’italiana che le ha fatto
sparire, da sotto il naso, portafoglio e cellulare. E, a giudicare dalle
denunce presentate alle forze dell’ordine, non era la prima volta che
si cimentava in furti «con destrezza o con scasso». Sono ben 14 infatti i colpi che le sono stati imputati e di cui dovrà rispondere davanti al giudice in tribunale. Nei guai, a Tortona, è finita una casalinga di 52 anni,
che abita in frazione Rivalta Scrivia: l’altro giorno ha derubato una
marocchina e lunedì mattina è stata sorpresa in ospedale mentre cercava
di svuotare un armadietto in Neurologia.
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Maria Teresa Marchese
Tortona (AL)
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Strade a rischio chiusura in caso di gelate
Strade a rischio chiusura in caso di ghiaccio. La Provincia non ha
ancora concluso le procedure per l'affido del servizio di manutenzione
invernale e mancano spalatori e spargisale. La chiusura delle strade è
prevista anche da nuovo piano neve, approvato ad ottobre.
Alessandria - C'è il sale per le strade ma mancano gli addetti per lo spargimento. Così, in caso di gelate potrebbero essere a "rischio chiusura" i passi montani e strade della Provincia. Il problema si è presentato nei giorni scorsi lungo la provinciale 160, a Voltaggio, sul passo della Bocchetta.
La segnalazione è stata fatta agli uffici di palazzo Ghilini dal del gruppo di minoranza consigliare, guidato da Giuseppe Benasso. In risposta, il dirigente del settore, Paolo Platania, ha spiegato che non essendo ancora completata la procedura per l'affido dei servizi di manutenzione invernale e, fino a quando l'appalto non sarà perfezionato, gli uffici "non sono in grado di eseguire in economia il trattamento della strada".
La strada Bocchetta, nelle prime ore del mattino, si presentava nei giorni scorsi ricoperta di ghiaccio e brina dovuta al drastico calo delle temperature. Una situazione comune ad altre strade appenniniche e collinari.
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Alessandria - C'è il sale per le strade ma mancano gli addetti per lo spargimento. Così, in caso di gelate potrebbero essere a "rischio chiusura" i passi montani e strade della Provincia. Il problema si è presentato nei giorni scorsi lungo la provinciale 160, a Voltaggio, sul passo della Bocchetta.
La segnalazione è stata fatta agli uffici di palazzo Ghilini dal del gruppo di minoranza consigliare, guidato da Giuseppe Benasso. In risposta, il dirigente del settore, Paolo Platania, ha spiegato che non essendo ancora completata la procedura per l'affido dei servizi di manutenzione invernale e, fino a quando l'appalto non sarà perfezionato, gli uffici "non sono in grado di eseguire in economia il trattamento della strada".
La strada Bocchetta, nelle prime ore del mattino, si presentava nei giorni scorsi ricoperta di ghiaccio e brina dovuta al drastico calo delle temperature. Una situazione comune ad altre strade appenniniche e collinari.
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Usa: spari in un consultorio familiare, 3 morti
Undici persone ferite, aggressore arrestato dopo cinque ore
WASHINGTON - E' di tre vittime il tragico bilancio del lungo assedio a Colorado Springs dove per cinque ore un uomo armato è rimasto barricato nella sede di un consultorio per la pianificazione familiare, prima di venire catturato vivo dalla polizia. Il killer si chiama Robert Lewis Dear e ha 59 anni.
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venerdì 27 novembre 2015
Nigeria: 21 morti in attentato kamikaze
Autorità accusano ramo africano dell'Isis, gli ex Boko Haram
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - E' di almeno 21 morti e 40 feriti il bilancio dell'attentato kamikaze a una processione sciita in un villaggio a sud di Kano, in Nigeria. Lo riferiscono testimoni citati da media locali. Un secondo kamikaze "è stato bloccato prima che si facesse esplodere". Le autorità accusano la provincia dell'Isis in Africa Occidentale, ovvero i Boko Haram.
Fonte
Migranti: sei bambini morti in naufragi a largo della Turchia
Tra loro due fratellini siriani di 1 e 4 anni
Sei bambini sono morti in due naufragi di barconi carichi di migranti
avvenuti all'alba di oggi al largo delle coste turche. Lo riferisce
l'agenzia di stampa statale Anadolu.
Due fratellini siriani di 1 e
4 anni, Diven Halil Hussein e Beren Halil Hussein, sono annegati dopo
che è affondato un barcone al largo di Bodrum con altre 23 persone,
tutte tratte in salvo. Altri 4 corpi di bimbi sono stati trovati dopo un
naufragio di un altro barcone con a bordo siriani e afgani al largo di
Ayvacik, in cui sono stati salvati altri 51 migranti.
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Nascite ancora in calo, aumentano le madri over 40 e i genitori non sposati
I dati dell’Istat: i nati dalle coppie italiane per la prima volta sotto
400mila, stabile il numero degli stranieri. Francesco e Sofia
rimangono i nomi più utilizzati
Diminuiscono le nascite (specie per le coppie italiane), cresce il numero di genitori non sposati e le madri sono sempre più in là con gli anni. È la “fotografia” scattata dal rapporto Istat sulla “natalità e fecondità delle persone residenti” relativo al 2014. All’anagrafe sono stati iscritti 502.596 bambini, quasi 12mila in meno rispetto all’anno precedente. Non si arresta, dunque, il fenomeno di forte riduzione della natalità in atto da diversi anni (-74mila nati sul 2008). La diminuzione delle nascite è dovuta soprattutto alle coppie di genitori entrambi italiani, scesi per la prima volta sotto quota 400mila: sono 398.540, quasi 82mila in meno negli ultimi sei anni. Il motivo? Le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno e hanno una propensione ad avere figli sempre più bassa.
I NUOVI NATI STRANIERI
Si mantiene invece stabile il livello dei nati con almeno un genitore straniero - poco più di 104mila nel 2014 - pari al 20,7% dei nati a livello medio nazionale (29% nel Nord e 8% nel Mezzogiorno).
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Diminuiscono le nascite (specie per le coppie italiane), cresce il numero di genitori non sposati e le madri sono sempre più in là con gli anni. È la “fotografia” scattata dal rapporto Istat sulla “natalità e fecondità delle persone residenti” relativo al 2014. All’anagrafe sono stati iscritti 502.596 bambini, quasi 12mila in meno rispetto all’anno precedente. Non si arresta, dunque, il fenomeno di forte riduzione della natalità in atto da diversi anni (-74mila nati sul 2008). La diminuzione delle nascite è dovuta soprattutto alle coppie di genitori entrambi italiani, scesi per la prima volta sotto quota 400mila: sono 398.540, quasi 82mila in meno negli ultimi sei anni. Il motivo? Le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno e hanno una propensione ad avere figli sempre più bassa.
I NUOVI NATI STRANIERI
Si mantiene invece stabile il livello dei nati con almeno un genitore straniero - poco più di 104mila nel 2014 - pari al 20,7% dei nati a livello medio nazionale (29% nel Nord e 8% nel Mezzogiorno).
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Ai caselli si accodavano alle auto per non pagare il pedaggio: i furbetti del Telepass guidavano i Tir
In un anno 4 mila passaggi illegali, la Polstrada di Alessandria ha
sequestrato 44 mezzi pesanti di una ditta di autotrasporti del
Bergamasco. Oltre 100 mila euro i danni stimati
I metodi erano due, uno molto più rischioso dell’altro: accodarsi all’auto in uscita dalla pista Telepass per riuscire a transitare prima che la sbarra calasse ed evitare, in questo modo, il pagamento dell’autostrada. Altrimenti si fermavano, schiacciavano il citofono delle emergenze, trovavano una scusa per non saldare sul momento e si facevano dare il modulo con il conto del pedaggio da utilizzare poi entro 15 giorni. Ma alla fine, i 15 giorni sono stati abbondantemente superati senza che alle casse della società Satap, concessionaria per la A21 (Torino-Piacenza) e A4 (Torino-Milano) fosse mai arrivato un euro. E così è scattata la denuncia.
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I metodi erano due, uno molto più rischioso dell’altro: accodarsi all’auto in uscita dalla pista Telepass per riuscire a transitare prima che la sbarra calasse ed evitare, in questo modo, il pagamento dell’autostrada. Altrimenti si fermavano, schiacciavano il citofono delle emergenze, trovavano una scusa per non saldare sul momento e si facevano dare il modulo con il conto del pedaggio da utilizzare poi entro 15 giorni. Ma alla fine, i 15 giorni sono stati abbondantemente superati senza che alle casse della società Satap, concessionaria per la A21 (Torino-Piacenza) e A4 (Torino-Milano) fosse mai arrivato un euro. E così è scattata la denuncia.
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Papa Francesco in Africa: Visita alla baraccopoli di Nairobi. "Poveri emarginati da pochi ricchi"
Bergoglio nell'incontro interreligioso a Nairobi ha citato "i barbari attacchi al Westgate Mall, al Garissa University College e a Mandera", perpetrati da Al Shabaab
Terzo giorno della visita di Papa Francesco in Africa. Nel pomeriggio si sposterà dal Kenya in Uganda mentre questa mattina ha visitato il quartiere povero di Kangemi a Nairobi, uno degli slam che circondano la capitale keniana. Il Papa ha poi incontrato i giovani fedeli kenyoti e li ha invitati a non cedere allo "zucchero" della corruzione. Un male - ha osservato - "che c'è anche in Vaticano".
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A piedi nudi nel fango per Papa Francesco a Nairobi |
MALTEMPO al sud sino a sera, svolta del tempo dal Ponte dell'Immacolata?
Ancora attiva la depressione sul meridione con fenomeni a tratti intensi e ancora vento, nel week-end passaggi nuvolosi modesti sull'Italia con qualche sporadico fenomeno al sud e lungo i settori alpini di confine, poi bel tempo anticiclonico almeno sino a mercoledì 2 dicembre.
COLPO di SCENA
ma non troppo: sembrava davvero strano che i modelli non rispondessero
alle sollecitazioni del vortice polare, che intorno all'inizio di
dicembre mostrava un indebolimento. Finalmente è arrivato un riscontro
oggettivo sia dal modello americano che da quello canadese dal 4-5
dicembre in poi con una pulsazione dell'anticiclone verso nord e il
rientro di una massa d'aria fredda da est sull'Italia con risvolti tutti
da definire. Sarà vero? Intanto è un segnale, ne riparleremo in
giornata.
SITUAZIONE: un vortice depressionario insiste sul meridione e sul medio Adriatico determinando piogge, temporali e anche nevicate in montagna dalle quote medie. Le regioni centrali tirreniche e il settentrione risultano ormai quasi completamente escluse da questa circolazione e con tempo generalmente buono.
SITUAZIONE: un vortice depressionario insiste sul meridione e sul medio Adriatico determinando piogge, temporali e anche nevicate in montagna dalle quote medie. Le regioni centrali tirreniche e il settentrione risultano ormai quasi completamente escluse da questa circolazione e con tempo generalmente buono.
MALTEMPO: i fenomeni più intensi previsti ancora su
Molise, nord Puglia, Calabria, Sicilia con temporali sparsi e anche neve
in Appennino oltre i 1000-1300m.
EVOLUZIONE: nel fine settimana da ovest si faranno
avanti corpi nuvolosi sfrangiati che potranno dar luogo a qualche debole
precipitazione sui settori alpini di confine e ancora tra basso
Adriatico e basso Tirreno, ma intanto da ovest si farà avanti
l'anticiclone subtropicale che riporterà ovunque stabilità da lunedì.
PROSSIMA SETTIMANA: bel tempo, ma anche possibili
nebbie o nubi basse dovrebbero caratterizzare la prima parte della
prossima settimana, mentre nella seconda parte si passerebbe a
variabilità al nord con qualche locale precipitazione, segnatamente in
Liguria. Dal week-end la possibile svolta suggerita dal modello
americano e supportata nei giorni successivi anche dal modello
canadese.
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Ultimi aggiornamenti:
Allarme per i fiumi in Abruzzo. Il codice rosso fino alla mezzanotte è
stato diramato dalla Protezione Civile regionale per il Bacino di
Pescara e
quello Basso del Sangro.
Intanto a causa delle intense piogge è
esondato il fiume Osento ed è interrotta la circolazione ferroviaria
tra Pescara e Termoli (Cb) per i binari sommersi e in alcuni comuni ci
sono abitazioni isolate. Nella zona di Vasto, aree
senza energia elettrica. In Molise, bufera di neve tra Capracotta e
Agnone: salvati 2 ragazzi rimasti bloccati in auto
Frana travolge una villetta a Mondello, morta una donna: il video
„Frana travolge una villetta a Mondello, morta una donna
“
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La ragazza uccisa perché voleva fuggire dall’Isis
Samra, austriaca di 18 anni, era in Siria dall’aprile del 2014: «Massacrata a martellate»
L’ipotesi è che volesse scappare per tornare a casa: per questo motivo, sarebbe stata uccisa Samra Kesinovic, 18 anni, austriaca, affiliata all’Isis. La notizia viene riportata da «Oe24at», che cita informazioni dei servizi segreti, per ora non confermate.
La ragazza sarebbe stata picchiata con colpi di martello, perché voleva fuggire da Raqqa, dove aveva sposato un jihadista. Samra era già nota alle cronache internazionali. Fece scalpore la fuga, insieme a una sua amica, verso la Siria: le due ragazze, di origini bosniache, decisero di sposare due militanti del terrore e lasciarono un agghiacciante messaggio d’addio in rete: «Non cercateci. Noi serviamo Allah e moriremo per lui». Era l’aprile del 2014. Avevano rispettivamente 16 e 15 anni. Secondo le informazioni della stampa austriaca, anche Sabina S. sarebbe morta, a dicembre, nel corso di alcuni combattimenti sul confine siriano.
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L’ipotesi è che volesse scappare per tornare a casa: per questo motivo, sarebbe stata uccisa Samra Kesinovic, 18 anni, austriaca, affiliata all’Isis. La notizia viene riportata da «Oe24at», che cita informazioni dei servizi segreti, per ora non confermate.
La ragazza sarebbe stata picchiata con colpi di martello, perché voleva fuggire da Raqqa, dove aveva sposato un jihadista. Samra era già nota alle cronache internazionali. Fece scalpore la fuga, insieme a una sua amica, verso la Siria: le due ragazze, di origini bosniache, decisero di sposare due militanti del terrore e lasciarono un agghiacciante messaggio d’addio in rete: «Non cercateci. Noi serviamo Allah e moriremo per lui». Era l’aprile del 2014. Avevano rispettivamente 16 e 15 anni. Secondo le informazioni della stampa austriaca, anche Sabina S. sarebbe morta, a dicembre, nel corso di alcuni combattimenti sul confine siriano.
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giovedì 26 novembre 2015
Donald Trump prende in giro un giornalista disabile: “Potete vederlo, povero ragazzo”
Nuova bufera per il miliardario newyorchese Donald Trump, candidato alla primarie repubblicane alla Casa Bianca. Durante un comizio in South Carolina, martedì scorso, ha scimmiottato un giornalista disabile del New York Times, Serge Kovaleski. Il noto cronista, già premio Pulitzer, aveva scritto un caustico articolo sul Washington Post nel
2001, una settimana dopo gli attacchi dell’11 settembre, dando vita a
un’accesa polemica con Trump, il quale aveva affermato di aver visto
esultare migliaia e migliaia di musulmani del New Jersey
a seguito della tragedia. Kovaleski replicò che una tale cifra
iperbolica di islamici festosi non era vera, così come attestato da
polizia e amministrazoone locale. Trump ha menzionato la vecchia
polemica due giorni fa nel suo discorso: “Kovaleski era un buon
giornalista. Ora non fa che dire: ‘Uhh, ma non so se davvero ho scritto
una cosa del genere, uuh, non ricordo’. Ah ah, del resto, potete
vederlo, povero ragazzo“. E ha accompagnato le sue frasi, imitando la disabilità di Kovaleski, malato dalla nascita di artrogriposi, una sindrome che porta alla contrazione di alcune parti del corpo.
Il video
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