venerdì 26 febbraio 2016
giovedì 25 febbraio 2016
Primo sì alle unioni civili. Senato, fiducia con 173 voti
Senza Ala maggioranza sotto quota 161. 18 su 19 votano fiducia e si supera maggioranza assoluta
Via libera del Senato alle unioni civili con 173 voti favorevoli, 71 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento ora passa alla Camera. I 173 sì alla fiducia sulle unioni civili arrivano con 245 senatori presenti e 244 votanti, come comunicato dal presidente Pietro Grasso in Aula.18 senatori di Ala su 19 votano la fiducia al governo. Senza di loro il governo avrebbe avuto 155 voti. I verdiniani risultano dunque determinanti per raggiungere la maggioranza soglia della maggioranza assoluta a Palazzo madama, che è a quota 161.
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NEVE in pianura al nord-ovest per sabato? Anche il modello americano ci crede...
Incredibili e sbalorditivi aggiornamenti del modello americano. Decisivo l'ingresso di aria fredda nei bassi strati sul catino padano tra i 400 ed 800m.
Quando arriva una depressione come quella del fine settimana e viene richiamata nei bassi strati aria fredda da est sul catino padano, spesso succede che le temperature ad 800m risultino molto simili a quelli che si riscontrano a 1500m,
determinando la creazione di uno strato isotermico che, inizialmente
caratterizzato da aria anche piuttosto secca, regge bene ed anzi si
raffredda ancor più subentra aria umida.
In questo modo le precipitazioni possono risultare sorprendentemente nevose anche in pianura, anche se in quota non fa eccessivamente freddo. L'intensità dei fenomeni potrebbe oltretutto aiutare i fiocchi a preservarsi sino al piano tra Piemonte ed ovest Lombardia sino al pomeriggio di sabato.
In seguito l'avvezione mite, unita al riscaldamento diurno di fine febbraio, potrebbe risultare troppo marcata per preservare i fiocchi sino in pianura sull'ovest lombardo. Così la neve tenderebbe ad arretrare sul solo Piemonte, per poi rintanarsi tra Astigiano, Vercellese, Torinese e Cuneese, e ancor più nella notte su domenica quasi unicamente su Torinese e Cuneese.
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LIGURIA: abbastanza pesanti i picchi precipitativi previsti per il prossimo fine settimana; il diagramma si riferisce all'area di Genova
In questo modo le precipitazioni possono risultare sorprendentemente nevose anche in pianura, anche se in quota non fa eccessivamente freddo. L'intensità dei fenomeni potrebbe oltretutto aiutare i fiocchi a preservarsi sino al piano tra Piemonte ed ovest Lombardia sino al pomeriggio di sabato.
In seguito l'avvezione mite, unita al riscaldamento diurno di fine febbraio, potrebbe risultare troppo marcata per preservare i fiocchi sino in pianura sull'ovest lombardo. Così la neve tenderebbe ad arretrare sul solo Piemonte, per poi rintanarsi tra Astigiano, Vercellese, Torinese e Cuneese, e ancor più nella notte su domenica quasi unicamente su Torinese e Cuneese.
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LIGURIA: abbastanza pesanti i picchi precipitativi previsti per il prossimo fine settimana; il diagramma si riferisce all'area di Genova
Il commento meteo radiofonico di Grosso: "maltempo estremo in arrivo, poi piega instabile a marzo"
Sulle Dolomiti in arrivo 70 cm di neve
Meteo a 15 giorni: la primavera può attendere...
Anche il primo week-end di marzo sotto la pioggia?
Ad Alessandria arriva la tovaglietta che semplifica la pausa pranzo delle persone affette da disabilità
ALESSANDRIA - Non chiamatela semplicemente “tovaglietta”. Quella che è stata progetta su iniziativa dell’Associazione italiana per la Ricerca sulla Psicosi e Autismo di Alessandria (A.R.P.A.) è una “tovaglietta-mappa” in grado di rendere la pausa pranzo delle persone affette da disabilità un vero momento di relax. Su questa tovaglietta all’americana sono infatti riportati alcuni simboli grafico-testuali con alcune richieste o valutazioni come “basta”, “non buono”, “aiutami”, “bagno”, “casa”, “per piacere”, “buono”, “ancora”, “grazie” che possono rendere più semplice la comunicazione con camerieri e ristoratori.
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mercoledì 24 febbraio 2016
Expo, gli amministratori: “Perdita 2015 è di almeno 32,6 milioni. A marzo riduzione del capitale per perdite”
La relazione del consiglio di amministrazione di Expo 2015 presentata ai
soci il 9 febbraio. Sala: "Risorse sono sufficienti per le prossime 3-4
settimane"
Il candidato sindaco di Milano del Pd, Giuseppe Sala, ha un bel dire che non c’è nessun buco Expo. La società che ha gestito l’esposizione universale meneghina ha chiuso il 2015 con un rosso di 32,6 milioni di euro. A smentire Sala è lo stesso Sala. O meglio, il consiglio di amministrazione di Expo 2015 da lui guidato, che ha messo nero su bianco la cifra in una relazione che è stata discussa dai soci il 9 febbraio scorso. Dove si legge anche che “in considerazione delle spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 (quantificabili in 4 milioni mensili), è probabile una ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”.
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Il candidato sindaco di Milano del Pd, Giuseppe Sala, ha un bel dire che non c’è nessun buco Expo. La società che ha gestito l’esposizione universale meneghina ha chiuso il 2015 con un rosso di 32,6 milioni di euro. A smentire Sala è lo stesso Sala. O meglio, il consiglio di amministrazione di Expo 2015 da lui guidato, che ha messo nero su bianco la cifra in una relazione che è stata discussa dai soci il 9 febbraio scorso. Dove si legge anche che “in considerazione delle spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 (quantificabili in 4 milioni mensili), è probabile una ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”.
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Doppio colpo da Iran e Arabia Saudita. E il petrolio torna a scendere
Un colpo dall’Iran, che ha definito «ridicola» la pretesa di convincerlo a contenere l’offerta di petrolio, e un colpo dall’Arabia Saudita, che ha escluso la possibilità di un taglio di produzione a breve.
Dopo i forti rialzi di lunedì, ieri il barile non poteva che invertire la rotta. E così ha fatto, confermando per l’ennesima volta l’estrema volatilità dei prezzi e il forte influsso che sono capaci di esercitare sui listini azionari: il Wti è scivolato di oltre il 5% e Wall Street ha girato in negativo mentre il ministro del Petrolio saudita Ali Al Naimi parlava dal Texas, ospite di un convegno, e quasi
contemporaneamente quello iraniano, Bijan Zanganeh, lanciava proclama
da Teheran attraverso i media locali. Alla fine il greggio americano ha
chiuso a 31,87 dollari al barile (-4,6%), l’europeo Brent a 33,27 $
(-4,1%), senza cancellare del tutto il progresso di lunedì.
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Plastica nelle barrette, Mars le richiama in 55 Paesi (tra cui l’Italia)
Un piccolo pezzo di plastica ritrovato in una barretta Mars in Germania
ha causato un gigantesco richiamo in 55 Paesi nel mondo, tra cui anche
Italia,Olanda, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Belgio, oltre ovviamente
alla stessa Germania, Paese dove è avvenuta la segnalazione da parte di
un cliente. La multinazionale dolciaria Usa - che non ha precisato il
numero di prodotti che verranno tolti dagli scaffali - ha fatto sapere
che la misura riguarda tutte le barrette Mars, Snickers e alcune
versioni di Milky Way e Celebrations con data di scadenza dal 19 giugno
del 2016 all'8 gennaio del 2017.
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martedì 23 febbraio 2016
Cristiana Corsi, morta a 39 anni ex campionessa europea di Taekwondo
Era malata da tempo. La Federazione italiana Taekwondo l’ha ricordata con un post su Facebook: "Una grandissima atleta e una ancor più grande donna". Era tra gli azzurri a Sydney 2000 e Atene 2004
Sulla sua pagina Facebook alcuni utenti la chiamano “il Totti del Taekwondo“. Cristiana Corsi, atleta romana che aveva partecipato ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 e Atene 2004, è morta oggi a 39 anni dopo una lunga malattia. Lascia il marito e suo figlio, che ha 5 anni. La Federazione italiana Taekwondo l’ha ricordata con un post su Facebook: “Ciao Cristiana, grazie per tutto quello che ci hai regalato, per la tua forza d’animo, la tua grinta, i tuoi sorrisi immensi. Una grandissima atleta e una ancor più grande donna. Non ti dimenticheremo mai. La Federazione Italiana Taekwondo si stringe al dolore di Claudio, Francesco e dei familiari“.
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PEGGIORAMENTO DI FINE MESE
CONFERMATO anche questa mattina da tutti i modelli l'intenso
peggioramento che potrebbe interessare l'Italia nel prossimo fine
settimana, con quantitativi di pioggia localmente abbondanti al
centro-nord
Ecco quali saranno le città italiane che accumuleranno più pioggia secondo le ultime elaborazioni
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Ecco quali saranno le città italiane che accumuleranno più pioggia secondo le ultime elaborazioni
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Messina, sedicenne morta per droga: altri due arresti
Arrestati un trentunenne che avrebbe venduto la dose di "Mdma" e un quarantenne ritenuto responsabile anche di violenza sessuale
Altre due persone sono state arrestate dalla Polizia nell'ambito delle indagini sulla morte di Ilaria Boemi, la sedicenne morta a Messina il 10 agosto scorso sul lungomare del "Ringo" dopo avere assunto una sostanza stupefacente di tipo sintetico.Secondo la ricostruzione degli investigatori, è un trentunenne messinese ad avere venduto la dose di "Mdma", che ha provocato la morte per arresto cardiocircolatorio della giovane. L'altro arrestato è un quarantenne ritenuto responsabile anche di violenza sessuale oltreché di cessione di sostanze stupefacenti a minore.
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lunedì 22 febbraio 2016
“Ecco come abbiamo risolto il delitto di Gloria"
Il colonnello Mascoli: gli assassini incastrati da uno strano incrocio di telefonate
«Un mese fa avevamo un numero notevole di tabulati da controllare, cioè le sim della famiglia Defilippi-Abbattista più quelli di Gloria Rosboch. Scopriamo che il telefono accoppiato con la scheda di Defilippi, il 13 gennaio viene spento alle 12. Qui c’è il primo errore: in tempo per essere agganciato dalla cella di Busano. Resta spento sino alle 21.54, quando raccoglie le telefonate perse, sms e altro. In quel momento non sappiamo nemmeno chi è Roberto Obert».
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Massimo Numa
Torino
Il caso Rosboch è stato risolto soprattutto grazie allo sviluppo
dei tabulati telefonici delle schede sim di Gabriele Defilippi, Roberto
Obert e Caterina Abbattista. Abbiamo chiesto al comandante del reparto
investigativo di Torino, il colonnello Domenico Mascoli, quali sono
stati i passaggi tecnici più importanti.«Un mese fa avevamo un numero notevole di tabulati da controllare, cioè le sim della famiglia Defilippi-Abbattista più quelli di Gloria Rosboch. Scopriamo che il telefono accoppiato con la scheda di Defilippi, il 13 gennaio viene spento alle 12. Qui c’è il primo errore: in tempo per essere agganciato dalla cella di Busano. Resta spento sino alle 21.54, quando raccoglie le telefonate perse, sms e altro. In quel momento non sappiamo nemmeno chi è Roberto Obert».
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L’ex allievo di Gloria tradito dalle telefonate del fratellino
“L’Italia concede le base di Sigonella ai droni Usa per le missioni contro Isis in Libia e Nord Africa”
La rivelazione del Wall Street Journal: «Via libera dopo un anno di
negoziazioni». Si tratta soltanto di azioni a scopo difensivo
Il governo italiano ha dato il permesso a droni armati statunitensi di partire dalla base di Sigonella, in Sicilia, per condurre operazioni militari contro l’Isis in Libia e tutto il Nord Africa. A rivelarlo è un articolo del Wall Street Journal, che parla di una «svolta» dopo oltre un anno di negoziazioni.
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Il governo italiano ha dato il permesso a droni armati statunitensi di partire dalla base di Sigonella, in Sicilia, per condurre operazioni militari contro l’Isis in Libia e tutto il Nord Africa. A rivelarlo è un articolo del Wall Street Journal, che parla di una «svolta» dopo oltre un anno di negoziazioni.
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Accordo Usa-Russia per un cessate il fuoco in Siria a partire dal 26 febbraio
Quel groviglio di interessi e jet che affolla i cieli della Siria |
Is, serie di attentati in Siria: 4 bombe a Damasco. Doppio attacco a Homs. Almeno 142 morti
Nel pomeriggio le esplosioni nel quartiere sciita di Damasco già colpito
a gennaio. In mattinata due autobomba in un sobborgo di Homs,
controllata dal regime. Colloqui Usa-Russia, Kerry: "C'è accordo
provvisorio con la Russia". In Iraq stop ai combattimenti a Falluja
DAMASCO - Sono almeno 142 i morti e 180 i feriti in un'ondata di attentati a sud di Damasco: quattro esplosioni, almeno una delle quali innescata con un'autobomba, hanno fatto tremare la località di Sayeda Zeinab, dove si trova il mausoleo sciita di Sayeda Zeinab, già obiettivo di bombe dell'Is a fine gennaio. Il bilancio arriva dalla tv siriana e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Doppio attacco a Homs. Due le autobomba esplose invece a Homs che hanno provocato almeno 57 vittime. In un primo momento la televisione di stato siriana aveva parlato di 25 vittime, ma l'Osservatorio dei diritti umani ha aggiornato il tragico bilancio. La tv di stato siriana ha diffuso le immagini di macerie, soccorsi e fumo nero nel luogo dell'attacco, avvenuto a Al-Zahraa, un sobborgo della città controllata da regime colpito già altre volte da sanguinosi attentati. Homs, nel centro del paese, è quasi integralmente sotto il controllo delle forze governative ed è regolarmente oggetto di attentai terroristici. L'ultimo, il mese scorso, aveva fatto almeno 22 morti ed era stato rivendicato dall'Is.
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DAMASCO - Sono almeno 142 i morti e 180 i feriti in un'ondata di attentati a sud di Damasco: quattro esplosioni, almeno una delle quali innescata con un'autobomba, hanno fatto tremare la località di Sayeda Zeinab, dove si trova il mausoleo sciita di Sayeda Zeinab, già obiettivo di bombe dell'Is a fine gennaio. Il bilancio arriva dalla tv siriana e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Doppio attacco a Homs. Due le autobomba esplose invece a Homs che hanno provocato almeno 57 vittime. In un primo momento la televisione di stato siriana aveva parlato di 25 vittime, ma l'Osservatorio dei diritti umani ha aggiornato il tragico bilancio. La tv di stato siriana ha diffuso le immagini di macerie, soccorsi e fumo nero nel luogo dell'attacco, avvenuto a Al-Zahraa, un sobborgo della città controllata da regime colpito già altre volte da sanguinosi attentati. Homs, nel centro del paese, è quasi integralmente sotto il controllo delle forze governative ed è regolarmente oggetto di attentai terroristici. L'ultimo, il mese scorso, aveva fatto almeno 22 morti ed era stato rivendicato dall'Is.
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domenica 21 febbraio 2016
Auto contro un palo, morti tre giovani a Torino
L’incidente in corso Orbassano dopo un lieve contatto con un altro veicolo
Lo schianto è avvenuto questa notte, poco prima delle tre di
domenica, in piazza Cattaneo. Due Punto si sono sfiorate all’altezza di
corso Orbassano, un impatto lieve ma che ha fatto perdere il controllo
di una delle auto, che è finita contro un palo. Di certo l’utilitaria
andava forte: nell’urto gli occupanti sono stati sbalzati fuori
dall’abitacolo.
A bordo di quella macchina c’erano quattro ragazzi, stavano rientrando a casa, a Rivalta e Orbassano, dopo una serata trascorsa in compagnia di altri amici. Il bilancio dell’incidente è tragico. Tre morti e un ferito trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Cto. Le sue condizioni, dopo le prime visite mediche, non sono apparse gravi.
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Federico Genta
A bordo di quella macchina c’erano quattro ragazzi, stavano rientrando a casa, a Rivalta e Orbassano, dopo una serata trascorsa in compagnia di altri amici. Il bilancio dell’incidente è tragico. Tre morti e un ferito trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Cto. Le sue condizioni, dopo le prime visite mediche, non sono apparse gravi.
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Michigan, uomo armato apre il fuoco a Kalamazoo contro la folla: almeno 6 morti, diversi feriti gravi
Quattro diversi assalti, davanti ad un concessionario, per strada e in
due parcheggi. A sparare un bianco di circa 60 anni a bordo di un Suv di
colore blu che la polizia ora sta cercando. Tra le vittime anche un
ragazzino di 8 anni. Almeno tre dei feriti versano in gravi condizioni,
un quarto in fin di vita
Sei morti, tra cui un bambino. Un sospetto arrestato dalla polizia. Nella serata delle primarie in Nevada e South Carolina, una nuova strage insanguina l’America. L’allarme terrorismo fa irruzione nella campagna elettorale, dove molti candidati hanno preso posizione sulla diffusione delle armi da fuoco. La prima notizia arriva poco dopo la mezzanotte sulla East Coast, le 6 del mattino in Italia.
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Sei morti, tra cui un bambino. Un sospetto arrestato dalla polizia. Nella serata delle primarie in Nevada e South Carolina, una nuova strage insanguina l’America. L’allarme terrorismo fa irruzione nella campagna elettorale, dove molti candidati hanno preso posizione sulla diffusione delle armi da fuoco. La prima notizia arriva poco dopo la mezzanotte sulla East Coast, le 6 del mattino in Italia.
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sabato 20 febbraio 2016
Pioggia, NEVE e maltempo ancora protagonisti del nostro Paese sino agli esordi di marzo
Diverse perturbazioni attraverseranno il nostro Paese in questa ultima decade di febbraio. Uno sguardo anche alle prime giornate di marzo 2016.
Allontanata
ogni velleità anticiclonica dal Mediterraneo, nei prossimi giorni
sperimenteremo ancora gli effetti di una circolazione abbastanza turbolenta ed irrequieta. Va messo in evidenza anche il modesto contributo freddo portato dalle masse d'aria artiche, queste ultime interagiranno con le perturbazioni provenienti dall'oceano Atlantico, portando un'ulteriore contributo instabile anche sul bacino del Mediterraneo.
Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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Modello europeo: che GUASTO sul Mediterraneo per la fine del mese!
venerdì 19 febbraio 2016
Il corpo della prof scomparsa trovato a Rivara. L’amico di Gabriele: “L’ha strangolata lui”
Svolta nel caso dell’insegnante Gloria Rosboch, sparita un mese fa. È
stato Roberto Obert, amico di Defilippi, a guidare i carabinieri nel
luogo dove era nascosta la vittima. I due fermati con le stesse
imputazioni: omicidio volontario e occultamento di cadavere
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Massimo Numa e Federico Genta
Rivara (TO)
È stato ritrovato a Rivara, in località Rossetti, al confine con
Pertusio, il cadavere di una donna. Si tratta del corpo della
professoressa Gloria Rosboch, scomparsa da un mese: era in una vasca di decantazione dell’acqua vicino a una cascina.
I vigili del fuoco lo hanno recuperato ed è un corso l’esame autoptico
da parte del medico legale Roberto Testi. Il procuratore Giuseppe
Ferrando è sul posto assieme al comandante provinciale dei carabinieri
Arturo Guarino. Con i detective del colonnello Domenico Mascoli del
reparto investigativo ci sono i militari del Ros.Continua qui
Gabriele, l’indifferente pronto a tutto che parla di sé in terza persona
Libia: gli Stati Uniti bombardano Isis: 30 morti
Sono stati aerei da guerra Usa a compiere il raid aereo su Sabratha,
nell'ovest della Libia, e hanno colpito un accampamento dello Stato
islamico perché ritenuto legato ai due grandi attacchi dell'anno scorso
in Tunisia: quello del 18 marzo al museo del Bardo a Tunisi, in cui
morirono 22 persone, e quello del 26 giugno sulla spiaggia di Sousse, in
cui furono uccise 38 persone.
Fonte
Fonte
Siringhe al parco, il degrado in scena sui social
E' bastata una foto postata sui social network per scatenare proteste tra i cittadini: nell'area lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier, decine di siringhe abbandonate
ALESSANDRIA – La foto scattata da un cittadino di Alessandria, Fabio Boldrin, sta facendo il giro della rete, provocando decine di proteste e tanta indignazione. Inequivocabile: decine di siringhe e altri rifiuti, per lo più cartacce, abbandonate nell'area verde lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier.
A raccontare com'è avvenuta la scoperta è lo stesso Boldrin, che spiega: "essendo corsista aspirante guardia ecozoofila Anpana ho perlustrato l'area in questione in compagnia del Comandante dell'Anpana Marco Castelli che a breve presenterà in Comune tutta la segnalazione dettagliata per far ripulire l'area e metterla tra le aree a rischio degrado della città! Per l'attività che svolgiamo tra tutti i volontari segnalare episodi del genere è il minimo che si possa fare...".
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ALESSANDRIA – La foto scattata da un cittadino di Alessandria, Fabio Boldrin, sta facendo il giro della rete, provocando decine di proteste e tanta indignazione. Inequivocabile: decine di siringhe e altri rifiuti, per lo più cartacce, abbandonate nell'area verde lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier.
A raccontare com'è avvenuta la scoperta è lo stesso Boldrin, che spiega: "essendo corsista aspirante guardia ecozoofila Anpana ho perlustrato l'area in questione in compagnia del Comandante dell'Anpana Marco Castelli che a breve presenterà in Comune tutta la segnalazione dettagliata per far ripulire l'area e metterla tra le aree a rischio degrado della città! Per l'attività che svolgiamo tra tutti i volontari segnalare episodi del genere è il minimo che si possa fare...".
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giovedì 18 febbraio 2016
Padova, omicidio Noventa: ex fidanzato Freddy: "Agito da solo"
Udienza di convalida del fermo. L'uomo "Morte dovuta a un tragico
incidente in casa". La sorella Debora: "Non c'entro nulla". La terza
indagata, Manuela Cacco: "Ho indossato giubbotto, non so perché"
PADOVA - "Un tragico incidente, avvenuto a casa sua". Così Freddy Sorgato, ex fidanzato di Isabella Noventa, nelle sue dichiarazioni spontanee nel corso dell'udienza di convalida per l'omicidio della donna, ha descritto la dinamica. Lo ha riferito il legale Massimo Malipiero, che ha assistito Freddy davanti al Gip, Cristina Cavaggion: l'uomo, fermato insieme alla sorella Debora e a un'amica della vittima, Emanuela Cacco, il 16 febbraio, si e avvalso della facoltà di non risponde e ha fatto unicamente dichiarazioni spontanee.
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PADOVA - "Un tragico incidente, avvenuto a casa sua". Così Freddy Sorgato, ex fidanzato di Isabella Noventa, nelle sue dichiarazioni spontanee nel corso dell'udienza di convalida per l'omicidio della donna, ha descritto la dinamica. Lo ha riferito il legale Massimo Malipiero, che ha assistito Freddy davanti al Gip, Cristina Cavaggion: l'uomo, fermato insieme alla sorella Debora e a un'amica della vittima, Emanuela Cacco, il 16 febbraio, si e avvalso della facoltà di non risponde e ha fatto unicamente dichiarazioni spontanee.
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Meteo a 15 giorni: forte maltempo per fine mese?
L'acuto finale di un inverno autunnale?
Si raffrontano mappe,
modelli diversi, si tiene conto di situazioni simili del recente
passato, del fisiologico ridimensionamento che interviene in questo tipo
di peggioramenti, annunciati a distanza di 10 giorni ed oltre dal
modello con grande disinvoltura e veemenza e spesso gradualmente
trasformati in modesti passaggi piovosi.
Si ricorre allora alla media degli scenari per inquadrare meglio la situazione, per riportare il tutto in un ambito più credibile e l'intento spesso riesce: così facendo per il fine settimana 27-28 febbraio si vede obiettivamente il passaggio di una saccatura con tanto di fronte perturbato associato in transito sul nostro Paese.
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Si ricorre allora alla media degli scenari per inquadrare meglio la situazione, per riportare il tutto in un ambito più credibile e l'intento spesso riesce: così facendo per il fine settimana 27-28 febbraio si vede obiettivamente il passaggio di una saccatura con tanto di fronte perturbato associato in transito sul nostro Paese.
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Maltempo al sud, nel fine settimana bello quasi ovunque
Arrestato in Spagna il gruppo dirigente della Vitaldent. Frode, riciclaggio e reati fiscali le accuse
Questa mattina la Policia Nacional ha arrestato a Madrid il
proprietario del marchio Vitaldent Ernesto Colman, il Vice Presidente
del Gruppo, Bartolomé Conde, ed altre 11 persone.
Secondo l'agenzia Europa Press, l'arresto è stato necessario in quanto Colman "sarebbe sfuggito lasciando le cliniche al loro destino".
L'indagine, informa il quotidiano El Mundo, sarebbe nata due anni fa quando la compagna di Colman fu fermata alla frontiera Svizzera con un grosso quantitativo di denaro in contanti. Indagine che sarebbe poi proseguita dopo la denuncia di alcuni imprenditori che avevano aperto strutture con il marchio Vitaldent e che si erano visti chiedere il 10% del costo dell'operazione in nero.
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Secondo l'agenzia Europa Press, l'arresto è stato necessario in quanto Colman "sarebbe sfuggito lasciando le cliniche al loro destino".
L'indagine, informa il quotidiano El Mundo, sarebbe nata due anni fa quando la compagna di Colman fu fermata alla frontiera Svizzera con un grosso quantitativo di denaro in contanti. Indagine che sarebbe poi proseguita dopo la denuncia di alcuni imprenditori che avevano aperto strutture con il marchio Vitaldent e che si erano visti chiedere il 10% del costo dell'operazione in nero.
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mercoledì 17 febbraio 2016
Turchia: autobomba contro soldati nel centro di Ankara, almeno 28 morti e 61 feriti
Le immagini delle tv turche mostrano una densa colonna di fumo. La deflagrazione nei pressi di un complesso militare
Sono almeno 28 le vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta stasera nel centro di Ankara, al passaggio di un convoglio militare. Lo ha detto il vicepremier e portavoce del governo turco, Numan Kurtulmus, spiegando che tra i morti "probabilmente ci sono anche civili" e confermando il bilancio di 61 feriti.Lo ha detto il ministro della Salute turco, Mehmet Muezzinoglu. Un vertice sulla sicurezza è in corso nella residenza di Ankara del presidente Recep Tayyip Erdogan con il premier Ahmet Davutoglu e i vertici militari.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso le proprie condoglianze al governo turco a seguito dell'attentato che si è verificato nel pomeriggio ad Ankara con un bilancio di decine di morti.
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Isabella, tre fermi per omicidio: Freddy, la sorella e un'altra donna
PADOVA - E' arrivata la svolta nel caso di Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego scomparsa da un mese: tre persone sono state arrestate con l'accusa di omicidio premeditato in concorso. Freddy Sorgato, l'amico con cui la 55enne ha trascorso l'ultima serata, sua sorella Debora e Manuela Cacco, legata sentimentalmente a Freddy. Quest'ultima gestisce una tabaccheria a Camponogara, la proprietà sarebbe di Freddy Sorgato.
I tre, sottoposti a lunghi interrogatori oggi in Questura a Padova - quello di Debora Sorgato è durato oltre 10 ore - hanno fatto delle ammissioni che hanno confermato le ipotesi investigative. Secondo le prime indiscrezione Isabella Noventa sarebbe stata strangolata, il suo corpo gettato in un fiume. Poi i tre avrebbero inscenato il passaggio dell'impiegata davanti alla Torre dell'Orologio a Padova, fino a piazza delle Erbe. A indossare la giacca bianca di Isabella sarebbe stata Manuela Cacco.
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I tre, sottoposti a lunghi interrogatori oggi in Questura a Padova - quello di Debora Sorgato è durato oltre 10 ore - hanno fatto delle ammissioni che hanno confermato le ipotesi investigative. Secondo le prime indiscrezione Isabella Noventa sarebbe stata strangolata, il suo corpo gettato in un fiume. Poi i tre avrebbero inscenato il passaggio dell'impiegata davanti alla Torre dell'Orologio a Padova, fino a piazza delle Erbe. A indossare la giacca bianca di Isabella sarebbe stata Manuela Cacco.
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martedì 16 febbraio 2016
Nasa, a gennaio nuovo record temperatura globale
Termometro a 1,13 gradi in più della media, mai così alto dal 1880
ROMA - Dopo un 2015 certificato come anno più caldo degli ultimi 136
anni, il 2016 non si smentisce e inizia stabilendo un nuovo record sul
termometro. Il gennaio appena trascorso, stando ai dati della Nasa, è
stato il più caldo dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati.
La temperatura globale ha raggiunto 1,13 gradi in più rispetto alla
media del 1951-1980, che è il parametro usato dall'Agenzia statunitense
per misurare il trend delle temperature.
Si tratta dello
scostamento dalla media più alto mai registrato nella storia, e della
quarta volta consecutiva in cui la temperatura sale di oltre un grado
sopra la media dopo ottobre (+1.06 gradi) novembre (+1.02) e dicembre
(+1,11) scorsi. Al record ha contribuito il fenomeno naturale periodico
El Nino, che riscalda le acque del Pacifico, ma solo in minima parte.
Per Stefan Rahmstorf, ricercatore del Potsdam Institute, El Nino può far
salire il termometro di 0,2 gradi centigradi al massimo, mentre "oltre
l'80% dell'aumento è dovuto al riscaldamento climatico".
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