Diverse perturbazioni attraverseranno il nostro Paese in questa ultima decade di febbraio. Uno sguardo anche alle prime giornate di marzo 2016.
Allontanata
ogni velleità anticiclonica dal Mediterraneo, nei prossimi giorni
sperimenteremo ancora gli effetti di una circolazione abbastanza turbolenta ed irrequieta. Va messo in evidenza anche il modesto contributo freddo portato dalle masse d'aria artiche, queste ultime interagiranno con le perturbazioni provenienti dall'oceano Atlantico, portando un'ulteriore contributo instabile anche sul bacino del Mediterraneo.
Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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