
Allontanata
ogni velleità anticiclonica dal Mediterraneo, nei prossimi giorni
sperimenteremo ancora gli effetti di una circolazione
abbastanza turbolenta ed irrequieta. Va messo in evidenza anche il modesto contributo freddo portato dalle masse d'aria
artiche, queste ultime interagiranno con le perturbazioni provenienti dall'oceano Atlantico, portando
un'ulteriore contributo instabile anche sul bacino del Mediterraneo.
Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di
tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico.
Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti
settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche
ora di sole.

In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno
tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di
martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque
sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
Continua
qui
Nessun commento:
Posta un commento