Quando arriva una depressione come quella del fine settimana e viene richiamata nei bassi strati aria fredda da est sul catino padano,
spesso succede che le temperature ad 800m risultino molto simili a quelli che si riscontrano a 1500m,
determinando la creazione di uno strato isotermico che, inizialmente
caratterizzato da aria anche piuttosto secca, regge bene ed anzi si
raffredda ancor più subentra aria umida.
In questo modo le precipitazioni possono risultare sorprendentemente nevose anche in pianura,
anche se in quota non fa eccessivamente freddo. L'intensità dei
fenomeni potrebbe oltretutto aiutare i fiocchi a preservarsi sino al
piano tra Piemonte ed ovest Lombardia sino al pomeriggio di sabato.
In seguito l'avvezione mite, unita al riscaldamento diurno di fine febbraio, potrebbe risultare troppo marcata per preservare i fiocchi sino in pianura sull'ovest lombardo. Così la neve
tenderebbe ad arretrare sul solo Piemonte, per poi rintanarsi tra
Astigiano, Vercellese, Torinese e Cuneese, e ancor più nella notte su
domenica quasi unicamente su Torinese e Cuneese.
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LIGURIA: abbastanza pesanti i picchi precipitativi previsti per il prossimo fine settimana; il diagramma si riferisce all'area di Genova
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